|
Caratozzolo a Mollica: «Il Comune non ha colpa»
«Massima fiducia nell’ufficio tecnico comunale, che lavora con impegno e competenza con evidenti risultati». č questa la risposta lapidaria del sindaco Pasquale Caratozzolo alle critiche sollevate dal consigliere d’opposizione Domenico Mollica riguardo l’esclusione del Comune di Scilla dai due bandi fep (fondo europeo per la pesca) 2007-2013. Uno relativo alla misura 3.2 riguardante “misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche” e l’altro relativo alla misura 3.3 sui “porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca”. In particolare, Mollica, in seguito alla non ammissibilitŕ dei due progetti, accusava di negligenza la responsabile dell’Ufficio Tecnico, ing. Letizia Panella e chiedeva le sue dimissioni. Caratozzolo, nel corso dell’ultima conferenza stampa, taglia corto e rinnova la sua piena fiducia alla responsabile e a tutto l’ufficio tecnico. Fa notare, inoltre, che i progetti erano completi di tutta la documentazione necessaria e che, dando un’occhiata alla graduatoria definitiva, č facile notare che non sono stati ammessi al finanziamento quasi tutti i comuni che hanno partecipato ai bandi in questione. Č fiducioso, quindi, che per i prossimi bandi fep, l’ente comunale riuscirŕ ad ottenere i fondi necessari per la ristrutturazione dello scalo d’alaggio e per la realizzazione delle barriere di protezione dei fondali marini.
Giusy Nuri (L’Ora della Calabria 23/12/13) torna sopra |
Caratozzolo tra bilancio e novità per l’anno prossimo
Cose realizzate nel 2013 e quello che bolle in pentola nel Comune di Scilla. Sono stati questi gli argomenti affrontati dal sindaco Pasquale Caratozzolo nel corso di una conferenza stampa, alla presenza di una folta rappresentanza della maggioranza consiliare. Caratozzolo, come un fiume in piena, ripercorre questo ultimo anno, con tutto quello che l'amministrazione č riuscita realizzare, nonostante l'ombra del dissesto finanziario. Dagli accordi presi con l'Anas volte a far rispettare gli impegni presi per le opere compensative, come l’allargamento del cimitero, parcheggio, rifacimento della strada per Ieracari, delle strade interpoderali , e per ultimo, la previsione dell' uscita di Pacě, all' ammissione ai Pisl, con cui verrŕ finanziata la ristrutturazione e apertura dell' Ostello della gioventů,di cui a gennaio verrŕ approvato il progetto definitivo, e il recupero dell' antico trecciolino che porta a Palmi. Buone notizie per i cittadini, che attendono il ripristino di piazza San Rocco. La Regione Calabria ha approvato la rimodulazione del finanziamento dell' ascensore, riconoscendo le somme mancanti. Si attende,ora, il decreto del Cipe. Particolarmente soddisfatto č il primo cittadino per i risultati raggiunti in ambito ambientale. Risolto il problema della depurazione sia a Chianalea, dove confluisce a mare acqua totalmente pulita, sia a Melia, dove si č intervenuti di concerto con il comune di San Roberto, importanti passi sono stati effettuati sul piano della gestione della raccolta dei rifiuti. Dopo una prima sperimentazione con le attivitŕ produttive, a febbraio si partirŕ con la raccolta differenziata domiciliare, previa campagna di sensibilizzazione nelle scuole. E ancora pulizia dei torrenti, finanziamento del progetto della videosorveglianza, in corso di attuazione con l'installazione di ben 21 telecamere, diverse opere pubbliche che concernono in particolare la viabilitŕ sia in centro che nelle frazioni. Insomma, importanti finanziamenti sono pervenuti nel Comune di Scilla per opere giŕ realizzate, o in corso di definizione. Non mancano le note negative, come l'aumento al massimo delle aliquote per via del dissesto finanziario. Ma si sta lavorando anche in questo, con la bonifica dell' anagrafe delle utenze e con l'avvio della procedura della lettura dei contatori per l'emissione dei ruoli. Inoltre, per la tares, rassicura il sindaco “si vedranno i benefici della raccolta differenziata”.
Giusy Nuri (L’Ora della Calabria 22/12/13) torna sopra |
Il premio “Piria” va a Caffo e Tassone
Alle Distillerie F.lli Caffo e alla Personal Factory di Francesco e Luigi Tassone sarŕ oggi consegnato il Premio Internazionale per la Chimica “Raffaele Piria”. Saranno, quindi, l’invenzione, l’innovazione tecnologica e gli start up i temi della terza edizione della manifestazione, che si svolgerŕ oggi al Castello Ruffo di Scilla, promossa dall’associazione culturale Costa Viola, in collaborazione con l’Ordine dei Chimici della Calabria e Iiriti Editore, con il patrocinio gratuito del Comune di Scilla, della Camera di Commercio e di Confindustria di Reggio Calabria.
Nell’anno della “chimica verde”, che vede in Raffaele Piria il suo fondatore e precursore, si presentano due realtŕ calabresi che creano condizioni per lo sviluppo innovativo capace di migliorare i servizi, ridurre i costi e creare nuove e differenti opportunitŕ di lavoro.
Le distillerie Caffo attive dal 1915, fanno della ricerca e dell’innovazione uno strumento per la valorizzazione del territorio, elaborando bevande alcoliche ed analcoliche derivate da uve autoctone, erbe aromatiche ed agrumi coltivati in Calabria. Personal Factory srl dei fratelli Francesco e Luigi Tassone, con il sistema digitalizzato per la produzione di malte diventa la prima operazione di venture capital della Calabria.
I protagonisti racconteranno queste due storie in cui un'impresa storica cresce e si internazionalizza con la ricerca e l'innovazione: un’idea di due giovani ingegneri diventa realtŕ grazie alle start up. Storie che possono giocare un ruolo di sistema interagendo con il territorio per aprire la strada al suo sviluppo. Un messaggio importante per la speranza di futuro delle giovani generazioni.
Giusy Nuri (L’Ora della Calabria 21/12/13) torna sopra |
Niente barriere di protezione per i fondali marini e niente restyling allo scalo d’alaggio.
Il Comune di Scilla č stato estromesso da due bandi
Niente barriere di protezione per i fondali marini e niente restyling allo scalo d’alaggio. Il Comune di Scilla č stato escluso, infatti, da due bandi fep (fondo europeo per la pesca) 2007-2013. Uno relativo alla misura 3.2 riguardante “misure intese a preservare e sviluppare la fauna e la flora acquatiche” e l’altro relativo alla misura 3.3 sui “porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca”. I due progetti presentati dall’ente comunale sono stati dichiarati non ammissibili. Precisamente si tratta di due progetti molto attesi dai pescatori scillesi, in quanto erano volti uno alla protezione dei fondali e dell’habitat marino, quindi del pescato, con la realizzazione di barriere di protezione e, l’altro, alla ristrutturazione dello scalo d’alaggio, luogo in cui vengono parcheggiate le barche a Chianalea. Le cause dell’esclusione si leggono nella graduatoria definitiva pubblicata dalla Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura, Caccia e Pesca. Mancanza di preventivi, di studio preliminare sui possibili effetti e ricadute della barriera, dei nullaosta, delle autorizzazioni e dei pareri necessari per la realizzazione dell’intervento hanno determinato l’esclusione dalla misura 3.2. Computo metrico con prezzi non provenienti dal prezzario regionale di riferimento, assenza di business plun e di almeno tre preventivi sono, invece, le motivazioni di esclusione dalla misura 3.3. Due occasioni perse per la cittadina scillese, le cui cause di non ammissibilitŕ non sono andate giů al consigliere d’opposizione Domenico Mollica, che individua delle responsabilitŕ ben precise. «Se č vero quanto si legge nelle motivazioni della graduatoria regionale- dichiara il consigliere-significa che c’č stata una grave negligenza da parte del responsabile dell’Ufficio Tecnico. Invito, dunque, l’ing. Letizia Panella a dare le dimissioni e chiedo anche al sindaco e alla giunta comunale di prendere i relativi provvedimenti». Per Mollica, si tratta di un grave danno per la cittadina scillese, che da tempo attendeva la realizzazione dei progetti che, fra l’altro avrebbero agevolato l’attivitŕ dei pescatori, ma che, a quanto pare, non verranno finanziati per la mancanza di elementi richiesti dai relativi bandi.
Giusy Nuri (L’Ora della Calabria 17/12/12) torna sopra |
Scilla, riaperto lo svincolo A3
Č stato riaperto lo svincolo autostradale di Scilla. Buone notizie, quindi, per la cittadina della Costa Viola, che č stata difficilmente raggiungibile, soprattutto per chi proveniva da nord, in questi tre mesi di chiusura delle rampe di accesso e di uscite allo svincolo, in carreggiata sud. Un respiro di sollievo anche per tutti i pendolari della Costa Viola, costretti da settembre a percorsi alternativi, usufruendo, nella maggior parte delle volte, della Statale 18. Anche se si tratta di una configurazione provvisoria, nel senso che il tratto dovrŕ essere sottoposto ad interventi di rifinitura in attesa del completamento definitivo, previsto entro la fine dell’anno, non si prevedono particolari disagi per la circolazione. Sono stati,quindi, quasi rispettati i tempi previsti dall’Anas, che avevano comunicato lo scorso settembre come data riapertura il 6 dicembre. Il provvedimento, d'intesa con la Prefettura di Reggio Calabria e l'Amministrazione comunale di Scilla, si era reso necessario per la realizzazione del nuovo svincolo, nell'ambito dei lavori di completamento della nuova autostrada. Nell’ambito dei lavori dell'ultimo tratto reggino del 6* macrolotto, infatti, č previsto anche l’ammodernamento di quattro svincoli (Scilla, Santa Trada, Villa San Giovanni e Campo Calabro) e la realizzazione di tutta una serie di opere secondarie quali cavalcavia, sottovia, tombini idraulici, opere di sostegno ed importanti opere idrauliche. Per i tratti dismessi, invece, si sta intervenendo con opere di rinaturalizzazione per restituire le morfologie ambientali preesistenti alla realizzazione dell’autostrada, ad eccezione della vecchia sede Sud compresa tra gli svincoli di Scilla e Santa Trada dove si procederŕ all’adeguamento che la renderŕ fruibile come percorso alternativo alla strada statale 18 e della vecchia tratta Sud, compresa tra la galleria Piale e lo svincolo di Villa San Giovanni, denominata ‘terza Carreggiata per la Sicilia’, che avrŕ la funzione di corsia dedicata ai veicoli provenienti da Nord e diretti in Sicilia. Inoltre, sarŕ mantenuta l’area di servizio esistente di ‘Villa S. Giovanni Ovest’ per i veicoli provenienti da Salerno e diretti a Reggio Calabria e in Sicilia. La buona notizia di ieri si aggiunge a quella di appena una settimana fa, quando l’Anas aveva riaperto al traffico il tratto compreso tra l’imbocco nord della galleria ‘Piale’ e il viadotto ‘Immacolata’ .
Giusy Nuri (L’Ora della Calabria 8/12/12) torna sopra |
Scillesi D'America. Potenziata allergologia
Potenziato il servizio di allergologia a Scilla. All'inizio del mese di dicembre, nel presidio territoriale scillese Ź stata estesa a tutta la settimana l'attivitˆ del servizio di allergologia, precedentemente attivo solo due volte a settimana. Potenziamento che consente così di abbattere le lunghe file d'attesa che si erano formate, a causa di un servizio parziale a fronte di una forte richiesta di prestazioni. Il presidio scillese Ź uno dei pochi, infatti, in Calabria dove si effettuano tutti i test allergici e, l'unico nella regione, dove Ź possibile fare i test per allergia all'amoxicillina. Allo "Scillesi d'America", recentemente convertito in Casa della Salute, Ź possibile, quindi, eseguire tutti i test dal vivo, cioŹ sul paziente, la maggior parte di quelli sieriologici anche di tipo molecolare e, in particolari situazioni, procedere a protocolli di desensibilizzazione per farmaci ed alimenti con l'adeguata assistenza dell'anestesista rianimatore. A guidare il servizio di allergologia c'Źè Antonino Musarra, recentemente designato, fra l'altro, ad Ancona quale prossimo presidente dell'Associazione italiana degli allergologi territoriali e ospedalieri e particolarmente impegnato nello studio della situazione degli allergici in Calabria. Per il dottor Musarra, si tratta di un vero e proprio "problema sociale". "Le patologie allergiche-dichiara-interessano globalmente piť di un quarto della popolazione; in Calabria sono circa 300 mila i soggetti affetti da rinite e asma bronchiale. Oltre alle forme respiratorie, spesso persistenti ed invalidanti per i pazienti che ne sono affetti, in alcuni casi si tratta di gravi allergie dovute ad alimenti, a farmaci o al veleno di imenotteri, le cui punture sono state purtroppo causa di recenti decessi anche nella nostra provincia". Solo nel centro scillese, si effettuano in media 400 prestazioni al mese. Per l'allergologo, la necessità di poter disporre dell'attività di un centro di allergologia in grado di rispondere con prestazioni di secondo e terzo livello alle esigenze della popolazione di un'area estremamente vasta, che comprende la città di Reggio, la fascia tirrenica, le aree interne e le province limitrofe, era da tempo particolarmente avvertita. Giusy Nuri (L'Ora della Calabria 6/12/13) torna sopra |
Castello Ruffo. Rimossa la barca rossa dalla tettoia
Č stata rimossa la barca rossa dalla tettoia del Castello Ruffo di Scilla. L’installazione, realizzata dall’artista Velasco Vitali, in collaborazione con venti studenti dell’Accademia delle Belle Arti e dell’universitŕ Mediterranea, era un’opera temporanea, che č stata visibile per piů di un mese. Un respiro di sollievo per molti scillesi, che non avevano preso di buon occhio l’installazione. In particolare, l’idea della barca sul castello, non era piaciuta a molti. «Il castello č bello per come č, non ha bisogno di altro» oppure «la barca sul castello č fuori luogo» sono alcuni dei commenti scritti su facebook all’indomani dell’installazione. Ma il detto “occhio non vede, cuore non duole” non vale in questi casi. Nonostante l’opera sia stata rimossa, si continua a discutere sulla sua opportunitŕ. Nel vivace dibattito si č inserito anche il consigliere Domenico Mollica, che aveva giŕ espresso il suo parere in consiglio comunale e adesso si rivolge alla Regione Calabria, che ha finanziato l’opera utilizzando fondi comunitari, in particolare all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri. L’opera, dal titolo “Medi Terraneo: Il mare in mezzo alle terre", č il frutto del progetto Viartis - sulle Rotte Mediterranee -, finanziato nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013, che ha visto coinvolti il Dipartimento della Mediterranea dArTe, l'Accademia delle Belle Arti, il Conservatorio e l'Associazione onlus Borghi Solidali. «Prima di finanziare opere di questo tipo-incalza Mollica- bisognerebbe assicurarsi che queste abbiano una ricaduta sul territorio». Per Mollica,infatti, non solo l’opera non č stata gradita dagli scillesi, ma non ha neanche attirato la curiositŕ dei visitatori. Insomma, per il consigliere d’opposizione č stato uno spreco di denaro pubblico, in quanto con il cospicuo finanziamento ottenuto per il progetto si poteva realizzare un’opera che valorizzasse meglio la cittadina e il suo patrimonio artistico-culturale giŕ esistente o quello naturale, come ad esempio le Grotte di Tremusa. Mollica punta il dito anche contro l’amministrazione comunale, complice di aver accettato il progetto senza obiezioni e di non aver richiesto un intervento piů proficuo per la cittadina della Costa Viola.
Giusy Nuri (L’Ora della Calabria 1/12/13) torna sopra |
|