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Scilla, incendiata la casa del neo revisore dei conti.
All’indomani della nomina, intimidazione a Santacroce.
Una grave intimidazione ai danni del neoeletto revisore dei conti del comune di scilla. All’indomani della sua nomina nel corso dell'ultimo consiglio comunale, ignoti hanno appiccato un incendio alla casa di Santacroce, ubicata a Melia in una zona piuttosto isolata. Gli autori del vile atto hanno agito di notte. Giunti davanti alla casa del professionista, hanno divelto la serranda del garage, forzato porte e finestre e appiccato l’incendio. Fortunatamente la casa, che non è solitamente abitata, non è stata completamente distrutta, anche se gravemente danneggiata. L’episodio increscioso è accaduto diversi giorni fa ma solo ieri è trapelata la notizia. A darne comunicazione, il Masci della zona dello Streche ha espresso solidarietà al compagno scout. Santacroce, infatti, oltre ad essere un noto professionista scillese, è da anni impegnato nell' associazionismo locale, in prima linea all'interno dello scautismo. « Vogliamo manifestare - scrivono gli adulti scouts del Masci della Zona dello Stretto - la nostra indignazione e una ferma condanna nei confronti di coloro che se ne sono resi protagonisti, nonché ribadire la nostra solidarietà a Francesco. Colpendo lui è stata colpita tutta la Comunità Masci di Scilla, attiva sul territorio e tutti noi Adulti Scouts che ci impegniamo a testimoniare giornalmente i valori scout. Nel denunciare l’accaduto, con la consapevolezza che tali gesti non possano passare inosservati, ci sentiamo ancor più spronati ad un impegno attivo e responsabile, affinché nella nostra terra possano trovare piena affermazione i valori della democrazia, della libertà, della giustizia e della legalità». Che l’atto intimidatorio sia riconducibile alla sua nuova nomina di revisore dei conti in un comune, che vive una delle sue fasi più critiche dopo l’ intervenuto dissesto finanziario? Ovviamente questa è solo un ipotesi, ma l’accostamento viene da sé. Anche il sindaco Pasquale Caratozzolo, solidale con Santacroce, chiede che si faccia chiarezza sull’episodio. Sul fatto sono ancora in corso le indagini dei carabinieri di Scilla, coordinati dalla Compagnia di Villa San Giovanni sotto le direttive del capitano Davide Occhiogrosso. Ora ai militari dell’Arma il compito di cercare di capire se l’episodio sia collegato all’attività di Santacroce, stimato commercialista della cittadina della Costa Viola.
Giusy Nuri (Calabria Ora 18/12/12) torna sopra |
Al Comune il servizio tributi.
Risolto il contratto con la Censum «per gravi irregolarità e inadempienze»
Il servizio di accertamento e di riscossione dei tributi sarà gestito direttamente dal Comune di Scilla. Una volta risolto, con delibera di giunta n. 176 del 20 novembre 2012, per irregolarità e grave inadempimento contrattuale, il contratto di affidamento del servizio di gestione delle entrate tributarie e patrimoniali dell’ente con la Censum SPA, sarà l’ufficio tributi comunale a farsi carico del rispettivo servizio. L’ufficio sarà collocato presso il palazzo municipale in piazza San Rocco e presso la sede decentrata di via Panoramica, ex proloco. Questi ultimi locali saranno utilizzati temporaneamente, nelle more della riconsegna dei locali in via Roma dalla società Censum. Ad informare la cittadinanza, ci ha pensato il sindaco Caratozzolo con un avviso pubblico, dove vengono indicati i conti correnti postali, specifici per ciascuna tipologia di tributo (tarsu, servizio idrico, tosap, pubblicità e pubbliche affissioni), che il Comune ha attivato. Con delibera n. 181 del 30 novembre 2012, la giunta aveva stabilito che tutte le attività ordinarie e straordinarie relative ai tributi saranno gestiti direttamente dall’ente, dando luogo ad un potenziamento dell’ufficio preposto avvalendosi del personale comunale. Inoltre, nel sito del comune www.comune.scilla.rc.it, entrando nell’apposita sezione tributi, sono scaricabili regolamenti, tariffe applicate, documenti, modulistica e ogni tipo di informazione utile all’attività tributaria dell’ente, con tutti i rispettivi aggiornamenti. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/12/12) torna sopra |
Si insedia la Commissione Pari Opportunità.
Ecco le cinque professioniste
Si è insediata ieri la Commissione per le Pari Opportunità, al Comune di Scilla, convocata e presieduta dal Sindaco Caratozzolo, con all’ordine del giorno l’elezione della Presidente e Vice Presidente. La Commissione Pari Opportunità è composta dalla componente di diritto, assessore alle pari opportunità, Loredana Delorenzo, da Grazia Briganti, Martina Catalano, Rachele Facciolà, Lucrezia Laganà e Francesca Macrì. Donne che operano in vari settori: legale, medico –scientifico, economico-contabile e sociale, e che rappresentano,pertanto, le esigenza dell’intera comunità. A ricoprire la carica di presidente e vicepresidente saranno rispettivamente l’avv. Grazia Briganti e la dr.ssa Francesca Macrì. Ultimo adempimento di un iter iniziato alcuni mesi fa con l’approvazione del regolamento della CPO e della nomina delle cinque componenti da parte del consiglio comunale. La Commissione ha iniziato i lavori per la predisposizione di un programma relativo ai progetti che intenderà realizzare nell’ambito delle proprie competenze, da sottoporre al vaglio della Giunta Comunale. Soddisfazione per l’assessore Delorenzo per l’obiettivo raggiunto, poiché era uno dei punti del programma amministrativo proposto in campagna elettorale per la valorizzazione della presenza femminile del territorio comunale. «Auguro – dichiara- che la Commissione possa lavorare, attraverso progetti e azioni di solidarietà nei confronti di tutte le categorie sociali svantaggiate, per l’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini e per rimuovere, così, ogni discriminazione ed ogni ostacolo di fatto limitativo della parità”.
A condividere la soddisfazione dell’assessore alle pari opportunità, che ha fortemente voluto la costituzione dell’organo consultivo, non poteva mancare il sindaco Caratozzolo, presente nell’insediamento per augurare “un buon lavoro” alla commissione. Aspettative più che positive nutre anche la Presidente, Grazia Briganti, che ha constatato fra le componenti una forte volontà di collaborazione ed iniziativa ed è convinta che ciò sia fondamentale per la realizzazione delle pari opportunità all’interno del territorio comunale attraverso progetti volti a conoscere le problematiche di tutte le categorie sociali svantaggiate. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/12/12) torna sopra |
Benedetta la campana del duomo.
In occasione della solennità dell'Immacolata Concezione, è stata scoperta e benedetta la campana maggiore del duomo di scilla. Un evento che si è celebrato durante la funzione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Vittorio Modello, esattamente a cinquant'anni di distanza dall’inizio del Concilio ecumenico Vaticano II. Nel 1962, anno in cui si apriva il Concilio, i pescatori scillesi dalla rifusione del bronzo ottenevano una nuova campana, che veniva consacrata dal Venerabile Mons. Giovanni Ferro. Nel 2006, a seguito di un imprevedibile crollo, la campana subiva un'irreparabile lesione che pregiudicava la sua integrità e ne impediva la sua funzionalità. Si è resa necessaria una nuova fusione, che si è compiuta, per una storica coincidenza, proprio a distanza di cinquant’anni dalla precedente, con il contributo dell'amministrazione provinciale. Per l’occasione è stato presente alla celebrazione il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, insieme al sindaco Pasquale Caratozzolo e autorità militari locali. La campana è stata fusa con il tradizionale metodo a cera persa, ottenendo dal bronzo il massimo rendimento armonico e riportando integralmente le scritte e le immagini dell'originale, a cui si aggiunge una nuova iscrizione: "Rifusacon il contributo della Provincia di Rc anno 2012 - 50° anniversario del Concilio Vaticano II Consacrata da S.E. Mons. Vittorio Luigi Modello Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria - Bova". Per il momento non è stato possibile ricollocare la campana rifusa per il mancato intervento di ripristino della torre campanaria e dei cornicioni. Intervento, che dovrebbe effettuarsi tramite un finanziamento regionale, che però rischia di perdersi per il sopravvenuto dissesto comunale. Un pò di rammarico, quindi, da parte della comunità presieduta da don Francesco Cuzzocrea, impegnata in un convinto cammino con le istituzioni per il mantenimento e valorizzazione del patrimonio architettonico, che dovrà attendere del tempo non solo prima di poter riascoltare il tintinnio dell’imponente campana, ma di veder ristrutturato l’intera struttura portante del tetto, che versa ancora in una situazione precaria. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/12/12) torna sopra |
“Agenda dei poeti”.
Arrivata terza la poesia della scillese Melidoni
La poetessa scillese Giuseppina Melidoni si è aggiudicata il premio internazionale "Agenda dei poeti", classificandosi terza con la poesia in dialetto calabrese "Vecchiu piscaturi". Il concorso, giunto alla ventunesima edizione, si è svolto lo scorso 25 novembre al circolo Volta di Milano. Con rime schiette, rapide ed efficaci, l'autrice ha fotografato un vecchio pescatore nella sua tipica giornata di lavoro, fatta di rinunce e di passioni. L'opera rileva l'amore per la sua terra, per il suo mare e per la saggezza che riscopre nelle persone anziane, come il vecchio pescatore, ricche di esperienze di vita. L'autrice vedrà la sua poesia tra le pagine dell'antologia stampata in occasione del premio. Giusy Nuri (Calabria Ora 13/12/12) torna sopra |
Scilla, il mare semina terrore
Onde di 5 metri di altezza.
Isolato Chianalea e porto. Un masso frana su Ss18
Forte mareggiata e caduta massi sulla Statale 18. Sono state queste le conseguenze del maltempo di ieri, che ha imperversato nella cittadina della Costa Viola. Immagini impressionati quanto affascinanti spopolano sul web, dove viene immortalata la potenza di altissime onde, che hanno invaso i quartieri di Marina Grande e Chianalea. Quello della mareggiata è un appuntamento meteorologico fisso di ogni anno a dicembre, anche se l’ultima tremenda mareggiata-tsunami si è verificata nel febbraio 2007. Quella di ieri , con onde che hanno superato i 5 metri di altezza e fortissime raffiche di vento, non è stata da meno in termini di danni. Il porto e il quartiere di Chianalea sono rimasti praticamente isolati. Nel lungomare di Marina Grande le onde hanno portato via panchine e segnali stradali, per non parlare dell’asfalto gravemente danneggiato. Ma il vero pericolo ieri non è giunto dal mare ma bensì dall’alto. Mentre il mare invadeva il quartiere di Marina Grande,a pochi metri sulla Statale 18 sono caduti dei massi, in particolare uno grosso, dalle dimensione di circa un metro cubo, sganciandosi dal costone sottostante piazza San Rocco. Fortunatamente non ci sono stati danni, nonostante il tratto stradale sia abbastanza trafficato, a parte un rallentamento della circolazione stradale. Non è la prima volta che in quello stesso punto si verificano eventi simili. Qualche masso era già precipitato almeno due anni fa, ma è stato fortunatamente trattenuto dal muro che sovrasta la Statale 18. Da allora il pericolo è sempre rimasto in agguato, in quanto il masso non è stato rimosso e , inoltre, il costone è sensibile ai cedimenti. Per provvedere alla rimozione dei massi è intervenuto il personale dell’Anas, mentre una squadra dei vigili de fuoco si è occupata dell’eliminazione di eventuali altri parti pericolanti. Anche gli amministratori locali si sono precipitati sul posto. Il sindaco Pasquale Caratozzolo ha segnalato l’evento franoso a tutte le autorità competenti , chiedendo, in particolare all’Amministrazione provinciale e all’Anas, «un apposito intervento esplorativo della parete al fine di eliminare eventuali parti pericolanti che potrebbero riversarsi sulla SS 18 con pregiudizio della pubblica e privata incolumità». Il Comune, avendo dichiarato il dissesto finanziario, non è nelle condizioni finanziarie per far fronte al pronto intervento per l’eliminazione del pericolo. Giusy Nuri (Calabria Ora 4/12/12) torna sopra |
Censum, futuro ancora incerto
Preavviso di licenziamento.
I dipendenti pensano di costituirsi in cooperativa
Continua la protesta dei lavoratori della Censum SPA. I cinque dipendenti sono da ieri in sciopero, per avere 10 mesi di stipendio arretrato . La situazione dei dipendenti della ditta che si occupava di accertamento e della riscossione dei tributi per conto del Comune di Scilla, è in realtà ancora più complessa: hanno ricevuto un preavviso di licenziamento, in concomitanza con la rescissione di ogni rapporto tra la Censum e il Comune di Scilla. L’ente , inoltre, ha avviato un contenzioso con la ditta, per gravi inadempienze contrattuali. Una volta che la società ha chiuso battenti, la preoccupazione maggiore riguarda il futuro occupazionale dei cinque scillesi. Per tale motivo, ieri mattina, i lavoratori insieme al segretario della Fisacalt Francesco Spanò hanno incontrato nuovamente il sindaco Pasquale Caratozzolo, dopo un primo contatto avvenuto sabato scorso. «Bisogna salvaguardare la professionalità di questi ragazzi». È stato questo il monito pervenuto dal segretario Spanò che invita il sindaco «a tenere in considerazione le competenze professionali acquisite dai cinque giovani sia in fase di bando sia in un eventuale rapporto con una società esterna». La loro idea è quello di costituirsi in cooperativa per proseguire l’ attività lavorativa per conto del Comune di Scilla. Rimane infatti ancora un punto interrogativo su chi gestirà l’ufficio tributi, una volta rescisso il rapporto con la Censum. Il sindaco Caratozzolo è stato molto chiaro: «per quanto riguarda il futuro occupazionale dei cinque giovani scillesi non possiamo garantire nulla». Dopo la dichiarazione di dissesto, il comune è, infatti, in attesa dell’insediamento dei tre commissari. Al momento, quindi, nessuna decisione potrà essere presa al riguardo. Occorre, però, nel frattempo garantire il servizio alla cittadinanza : «Per dare risposte ai cittadini apriremo uno sportello, utilizzando il personale del comune e guidato dal capo dell’ufficio dell’area economica». Allo stesso tempo, il primo cittadino sosterrà la causa dei cinque lavoratori, ma per il momento il loro futuro professionale rimane incerto. Giusy Nuri (Calabria ora 1/12/12) torna sopra |
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