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Lutto cittadino per la tragica scomparsa di Sciarrone
Ancora sgomento a Scilla per la tragica scomparsa di Serafino Sciarrone. Operaio da pochi mesi alle dipendenze di una società affidataria del Contraente generale del sesto macrolotto della Salerno-Reggio Calabria, Sciarrone è stato travolto lo scorso sabato da una cassaforma in acciaio utilizzata per il getto della base della calotta della galleria. Un tragico incidente che gli ha provocato una morte fatale a soli trentacinque anni, lasciando moglie e due figli piccolissimi. Mentre sono ancora in corso le indagini per conoscere la dinamica dell'incidente e verificare il pieno rispetto delle procedure di sicurezza, a Scilla il sindaco proclama il lutto cittadino. Nel giorno in cui si terranno le esequie, in segno di rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia, il primo cittadino invita, tramite un manifesto pubblico, tutti i cittadini e organizzazioni culturali e produttive ad esprimere la loro partecipazione mediante le sospensione delle proprie attività durante la cerimonia funebre. Inoltre dispone la chiusura degli uffici pubblici comunali, l'esposizione delle bandiere sugli edifici pubblici a mezz'asta listate a lutto e ordina il comando della polizia municipale di presenziare alle esequie, scortando il gonfalone comunale. Tutti gesti che vogliono esprimere il dolore della cittadinanza per la perdita improvvisa di un giovane padre di famiglia, da tutti conosciuto come un bravo ragazzo ed un infaticabile lavoratore fin da giovanissimo. Non si conosce ancora la data delle esequie, ma intanto la cittadinanza si prepara a vivere questo momento straziante, preoccupandosi, innanzitutto, di dare sostegno e conforto alla giovane moglie e ai due figli ancora troppo piccoli per comprendere il perché il papà non è tornato a casa. Al dolore si accompagna la rabbia. Tanti sono coloro che si chiedono se questa morte si poteva evitare e inevitabilmente il pensiero va alle tante vittime nel lavoro che i lavori sull'A3 hanno provocato in questi ultimi anni. Giusy Nuri (Calabria Ora 29/05/12) torna sopra
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Scilla Futura propone di istituire isola pedonale
Pescatore: <<Scelta che aveva dato buoni frutti già 20 anni fa>>
L'estate è alle porte e come ogni anno si cercano di individuare le soluzioni migliori per rendere nella stagione più caotica dell'anno la cittadina della Costa Viola più vivibile per gli abitanti e per i turisti. Una proposta concreta arriva dall'Associazione Scilla Futura: fare a Scilla un'isola pedonale. È una soluzione adottata venti anni fa nel lungomare Cristoforo Colombo e che ha dato fin da subito effetti positivi. A spiegarlo è il presidente dell'associazione dei commercianti, Enrico Pescatore, che ricordando quel periodo in cui nel lungomare veniva vietato l'accesso ai veicoli in tarda serata, propone all'amministrazione di riprendere in considerazione tale possibilità, e perché no, estenderla a tutto il centro storico. << Se ben progettata e ben inserita, infatti, l'isola pedonale ha dimostrato di produrre effetti positivi nell'immediato e sul lungo periodo: da subito una riduzione dei livelli di smog e rumore accompagnato da una crescita del numero di utenti del trasporto pubblico e poi una miglior tutela di monumenti e patrimonio storico-artistico, una valorizzazione turistica, un generale aumento della vivibilità cittadina. A questo si aggiunge il miglioramento della sicurezza stradale, dal momento che è nei centri urbani che si verifica il maggior numero di incidenti>>. Non è la prima volta che si parla di fare un'isola perdonale a Scilla, per evitare gli intasamenti e le lunghe trafile di auto nel centro, dove i turisti dovrebbero poter passeggiare nella totale tranquillità per ammirare la bellezza della cittadina, ma la critica che viene sollevata è sempre quella: dove si parcheggiano le macchine? <<La storia dei parcheggi viene sempre rimandata- osserva Pescatore- ma è anche vero che bisogna trovare delle soluzioni per dare una svolta a questo paese>>. Per Pescatore, quindi, è una soluzione fattibile, come lo è stato venti anni fa, quando Scilla aveva gli stessi problemi legati alla carenza di posti-auto. <<Sta all'amministrazione -conclude- individuare le soluzioni più idonee per mettere in pratica tale proposta>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/05/12) torna sopra
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Presentazione libro SCILLA
Si è svolta, con notevole successo, Sorsi di Cultura, organizzata dalla Ecotouring Costa Viola di Rosario Previtera e dal Comune di Villa San Giovanni.
La manifestazione ha avuto come protagonista il libro di narrativa SCILLA di Oreste Kessel Pace, dal quale sono stati tratti alcuni brani letti dal poeta Carlo Menga.
Le letture sono state intervallate da degustazioni di pregevoli vini dell'azienda vitivinicola Criserà, tra cui proprio il famoso e raro Scilla, Costa Viola ma anche l'Armacia. Gli assaggi sono stati guidati dal dott. Previtera, enologo, il quale ha deliziato gli ospiti con un vero e proprio corso di assaggio dei vini.
La serata ha avuto come scenografia il pregevole locale Panorama di Villa San Giovanni ed è terminata con un intervento dello scrittore Oreste Kessel Pace, geniale oratore, studioso delle civiltà antiche e della scrittura artistica. Kessel ha mandato in estasi il pubblico con un elettrizzante discorso di nove minuti, energico e intenso di storia, mitologia, rispetto per i nostri antenati. La platea ha reso un applauso finale di oltre dieci minuti con ovazione finale.
Il libro SCILLA, Edito dalla Città del Sole Edizioni di Franco Arcidiaco, è un racconto di narrativa mitologica. Ripercorre le vicende della tragica storia d'amore tra la giovane Scilla e Glauco, in un'epoca senza tempo, tra gli abissi del Mediterraneo e l'isola maledetta di Circe, in un susseguirsi di vicende, avventure e colpi di scena propri della letteratura mitologica.
L'editore Franco Arcidiaco della Città del Sole Edizioni, ha fatto già sapere che il libro SCILLA vedrà la pubblicazione della sua Seconda Edizione entro la prossima estate. Giusy Nuri (Calabria ora 22/03/12) torna sopra
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Torna il trofeo Città di Scilla. Gilberto primo al traguardo
Nonostante le condizioni meteorologiche non favorevoli e il forte vento di scirocco ha avuto luogo la 19° edizione della gara ciclistica Trofeo Città di Scilla, una manifestazione ripresa dopo tre anni di sospensione e organizzata da Gs Cicli Jiriti Reggio Calabria. Cinquantacinque ciclisti, provenienti da Calabria e Sicilia, hanno gareggiato attraversando la Costa Viola. Questo il percorso: Scilla- Bagnara- Santa Trada- Bagnara - Scilla. Dopo circa un'ora dall'inizio della gara, a giungere per primo al traguardo in piazza San Rocco è stato Francesco Gilberto della Team Rubino/Romeo Augusta (SR). Della stessa società il secondo classificato il siciliano Fabio Alessi, a cui è seguito il terzo arrivato il reggino Gianluca Pullano del Team Randazzo. Seguono nella classifica: Giovanni Miloro di Il Triciclo e Antonino Randazzo del Team Randazzo. Nel corso della premiazione, svoltasi nella sala consiliare del comune di Scilla, l'organizzatore Rocco Migliorino, il sindaco Caratozzolo e il delegato allo sport Filippo Bellantone hanno consegnato i trofei alle società vincitrici e i premi ai vincitori delle varie categorie (Dil, A1, A2, A3, A4, A5, A6 e Donne). Della categoria Donne è stata premiata l'unica atleta in gara Irene Pascone. Un premio speciale è stato consegnato ai ciclisti scillesi che hanno preso parte alla manifestazione. Giusy Nuri (Calabria ora 22/03/12) torna sopra
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A3, riapertura entro i tempi stabiliti
Ci sono buone probabilità che siano rispettati i tempi di riapertura dello svincolo di Scilla, prevista per il prossimo 31 marzo. È la convinzione dei sindaci di Scilla, Bagnara e Villa San Giovanni che, dopo l'ultimo sopralluogo con i tecnici ANAS , addetti ai lavori di ammodernamento dell'A3, hanno constatato che il crono programma è stato fino ad ora rispettato. Gli amministratori e gli ingegneri ANAS , in una prima fase dell'incontro, svoltasi presso il municipio di Scilla, hanno potuto verificare la rispondenza tra il crono programma dei lavori che riguardano il rifacimento di parte dello svincolo autostradale di Scilla e la documentazione fotografica e cartografica dei lavori eseguiti fino ad oggi. In una seconda fase, con un sopralluogo nell'area di cantiere, i sindaci Caratozzolo, Zappia e La Valle, guidati dagli ingegneri di Anas Vancolle, Castellani e Muscatello e, per Impregilo, dall'ingegner Giunta, hanno potuto constatare personalmente lo stato di avanzamento dei lavori, rispondente in pieno al crono programma inizialmente previsto. Uno strumento di controllo da parte delle istituzioni locali, onde evitare ritardi e prolungamento dei termini, a discapito dei cittadini, in particolare dei pendolari e degli operatori economici, molti dei quali operano nel settore ristorativo-alberghiero. Dall'ultimo sopralluogo, i sindaci appaiono soddisfatti per la rapidità con cui l'Anas sta procedendo per i lavori nello svincolo di Scilla, sia perchè sono iniziati anche gli interventi per la messa in sicurezza della Statale18. Giusy Nuri (Calabria ora 22/03/12) torna sopra
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Il premio Ribuffo ad un ricercatore scillese
Dermatologia, il riconoscimento al professore Costanzo
È stato presentato ieri alla sala consiliare del Comune di Scilla il 1° Premio per la Dermatologia Antonio Ribuffo, scillese e padre della dermatologia italiana, che sarà consegnato sabato, all'interno del Congresso Scilla DERMA e SOLE- Confronto tra dermatologia e allergologia, ospitato nelle sale del Castello Ruffo di Scilla. Alla conferenza di presentazione, moderata da Filippo Teramo, sono intervenuti il sindaco di Scilla, Pasquale Caratozzolo, i direttori scientifici Serafina Tereamo, dermatologa e Maria Grazia Palermo, allergologa, Antonio Diano di Dafne Congressi, l'assessore al turismo, Santo Perina. Il premio sarà consegnato ad Antonio Costanzo, dermatologo di origine scillese e ricercatore presso l'Istituto di Dermatologia dell'Università di Roma Tor Vergata, noto per aver scoperto un vaccino per la prevenzione di alcune malattie dermatologiche, brevettato a livello internazionale. Al luminare di origine scillese sarà consegnata una creazione del maestro orafo Gerardo Sacco, che rappresenta la rupe di Scilla antica, mantenutasi nella sua bellezza fino ad oggi e simbolo di quel connubio tra scienza e bellezza naturalistica, che il Congresso intende perseguire, diventando punto di riferimento per la trattazione di argomenti scientifici per i medici di tutta Italia. Cute e Sole saranno i temi principali del congresso, molto sentiti nella cittadina della Costa Viola, meta estiva di molti turisti anche per la cura del sole. Danni da Uv e prevenzione, foto protezione, foto dermatosi, dermatiti, psoriasi, orticaria solare, reazioni allergiche, anafilassi, tumori cutanei sono alcuni dei temi trattati nel corso dei lavori. <<Siamo ben lieti di ospitare un evento che mette in risalto le nostre professionalità>> dichiara l'assessore Perina, a cui segue il sindaco Caratozzolo: <<Dopo Raffaele Piria e Antonio Ribuffo continueremo a valorizzare le persone che hanno portato il nome di Scilla nel mondo>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/05/12) torna sopra
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SCILLA. Al via da giovedì la XII edizione di Scilla Cuore, la oramai celebre e partecipata assise medico scientifica che per quattro giorni fa della cittadina della Costa Viola la capitale della cardiologia. Direttore del congresso Vincenzo Motemurro, cardiologo del territorio Asp 5 Regione Calabria, presidenti onorari i professori Giuseppe Giuffrida di Catania e Benedetto Marino di Roma.
Presidenti del congresso il professor Ciro Indolfi di Catanzaro e Francesco Romeo di Roma. Direttori scientifici professor Pasquale Perrone Filardi, cattedra scuola di specializzazione Cardiologia delluniversità Federico II di Napoli, Ermete Tripodi, direttore Unità operativa di Riabilitazione cardiorespiratoria del Capit Scillesi dAmerica di Scilla. Anche questanno, a fronte degli importanti consensi ottenuti negli anni precedenti, si ritiene opportuno approfondire le grandi tematiche cardiologiche nellottica di un confronto interattivo con gli esperti docenti di formazione. - ha detto il cardiologo scillese Vincenzo Motemurro - Gli argomenti proposti saranno affrontati, alla luce delle novità che la ricerca scientifica presenta al mondo medico, privilegiando gli aspetti clinico-pratici sulla ricerca teorica. Questanno si è scelto di focalizzare lattenzione su: scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, prevenzione e diagnostica cardiovascolare, cardiologia interventistica, aritmologia, riabilitazione cardiologica, cardioangiologia, patologie valvolari, cardiologia pediatrica, genetica e biologia dellaterosclerosi, interazione cuore e sonno, farmacologia clinica e cardioncologia. Il programma di Scilla Cuore XII Edizione prevede, come di consueto, la partecipazione di esperti di settore con la funzione di discussant al fine di rendere vivace ed interattivo lo svolgimento delle singole sessioni. È noto che la base essenziale di ogni progresso scientifico è rappresentata dalla continua verifica del certo. Infatti ciò, costituisce lobiettivo primario che Scilla Cuore XII Edizione intende realizzare attraverso lautorevole e qualificato contributo scientifico e culturale dei docenti di formazione. Il congresso inizierà giovedì alle ore 14 presso lauditorium salone parrocchiale Maria SS. Immacolata Chiesa Madre e si concluderà domenica 20. Giusy Nuri (10/05/12) torna sopra
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Scilla azione lagale all'Ue. Danneggiata la pesca
Scilla è ancora la patria del pesce spada? Sicuramente si, ma potrebbe venire qualche dubbio nel constatare che, nel pieno della stagione della caccia allo Xiphias glaudius, di pescato ce n'è ben poco. I divieti di pescare con la spadara e, per ultimo entrato in vigore quest' anno, con la ferrettara, dettati dalle normative europee, hanno limitato drasticamente la più redditizia attività peschereccia della Costa Viola, ancora tenuta in vita grazie alle storiche passerelle e alla pesca con il palangaro (lenza con amo), difficilmente praticabile nel nostro mare. Poco è servita la trasferta a Roma del consigliere delegato alla pesca, Mariano Giordano, che ha incontrato il direttore generale della pesca marittima e acquicoltura del Ministero delle politiche agricole, Francesco Saverio Abate , dove ha avanzato la richiesta, non concessa, di una deroga al divieto. Giordano ha le idee ben chiare su quelle che saranno le conseguenze di questo divieto: un danno enorme all'economia locale, al turismo e all'immagine stessa di Scilla, nota in tutto il mondo per la pesce spada, nonché al diritto del pescatore di pescare. Per tali ragioni, partirà proprio da Scilla un'azione legale nei confronti dell' Unione europea, chiedendo un risarcimento danni e il ripristino della pesca con la spadara. Iniziativa proposta da Giordano, nel corso di una conferenza stampa, e appoggiata dal sindaco Caratozzolo, con l'auspicio che anche altri comuni possono unirsi alla battaglia. Le norme restrittive, chiamate in causa, poste a tutela per la sopravvivenza dei cetacei, tartarughe e delfini, in realtà, per il consigliere alla pesca, porteranno solo conseguenze negative. Per Giordano, basterebbe regolamentare la pesca con la spadara e porre in essere alcuni accorgimenti, per evitare che questo tipo di attività possa penalizzare le specie protette e la sopravvivenza dello stesso pesce spada: accorciare le reti e fermare la pesca nel periodo della fecondazione,dal 20 luglio al 20 agosto. <<La maglia più opportuna e meno invasiva -ribadisce- per questo tipo di pesca è la spadara, poiché colpisce solo pesci spada al di sopra dei 30 kg ed è una rete che può essere facilmente controllata dal pescatore>>. Secondo il consigliere, il problema ancora non è esploso e avverte che intere comunità di pescatori, tra cui molti giovani che vorrebbero intraprendere questa attività, sono sul piede di guerra pronti per una protesta. Giusy Nuri (Calabria Ora 10/05/12) torna sopra
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Bruciata la barca di un pescatore
Non finiscono i guai per i pescatori. Alle restrizioni e alle difficoltà oggettive che sembrano penalizzare il settore peschereccio, si aggiunge anche l'inciviltà dell'uomo. Martedi sera è stata bruciata al porto di Scilla una barca da diporto, di proprietà di un pescatore locale. Non è la prima volta che viene data alle fiamme un'imbarcazione. L'episodio più eclatante si è verificato due anni fa, con l'incendio della nota passerella Santa Lucia. L'abitudine a danneggiare o distruggere attività commerciali da allora non si è fermata e continua a colpire anche questo settore, nel bel mezzo della stagione più florida per la pesca. Giusy Nuri (Calabria Ora 10/05/12) torna sopra
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