GENNAIO 10 FEBBRAIO 10 MARZO 10 APRILE 10 MAGGIO 10 GIUGNO 10 LUGLIO 10
GENNAIO 09 FEBBRAIO 09 MARZO 09 APRILE 09 MAGGIO 09 GIUGNO 09 LUGLIO 09 AGOSTO 09 SETTEMBRE 09 OTTOBRE 09 NOVEMBRE 09 DICEMBRE 09
GENNAIO 08 FEBBRAIO 08 MARZO 08 APRILE 08 MAGGIO 08 GIUGNO 08 LUGLIO 08 AGOSTO 08 SETTEMBRE 08 OTTOBRE 08 NOVEMBRE 08 DICEMBRE 08
RASSEGNA STAMPA - Agosto 2010
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Rupe di Scilla sotto osservazione 
Scilla, Diano nominato assessore
Madonna di Portosalvo Due giorni di festa chiudono l'estate scillese
Diano assessore alla viabilità
Rischio caduta massi. Processione inedita
Masso si stacca dalla rupe e cade al porto di Scilla
Scilla, città chiusa dalle 20,10
Festa di San Rocco Tutti a Scilla alle 20.10 altrimenti niente fuochi
La bellezza sfila a Scilla
Via ai festeggiamenti in onore di San Rocco ecco il programma
Mostra per “Una giornata memorabile”
Settimana intera in onore di San Rocco
Adspem a Favazzina al Trilionaire beach
Ferragosto di fuoco a Scilla brucia la collina della Costa Viola 
Ferragosto a Scilla. Vigilia di fuoco sul monte Cucullo
Testimonianze in rosa di una conquista civile 
Canadair in azione a Scilla
Le case bonsai arrivano dal mare
Scilla nella morsa del crimine
Pochi turisti per le vie del paese «Bello vedere pescare dalle case»
Scilla, diamante che non brilla
L’assessore al turismo, Nino Vita, riconosce le difficoltà
Quattro auto incendiate a Chianalea 
Scilla, aspettando il parcheggio
Chiesto incontro pubblico sull'emergenza incendi
Scilla, un paese che brucia
Miss Italia a Scilla- La Scaramozzino vince le prefinali regionali
La replica al primo cittadinoSantagati: «La delega ricevuta? Priva di funzioni. Ora solo ipocrisie» 
Scilla, le idee di Ciccone:<<Ripartire dai cittadini>>
Ciccone, nel nome del fratello 
Scilla meraviglia d’Italia
Incendiata l’Ape car di una coop che gestisce un B&B a Scilla 
«Porto, finanziamento perso? Non è mai esistito»
Il teatro amatoriale protagonista a Scilla 
Politica, questione di famiglia 
In fiamme il calesse turistico di un b&b scillese
In mostra le case bonsai della Caminiti
“Basta Indifferenza” contro l’ultimo rogo di Scilla 
“Gustando” la legalità a Scilla 
Cala il sipario sulla mostra del fotografo Pirrotta
<<Questa non è la nostra Scilla>>
Rassegna Scilla Teatro Festival
Riaperto al traffico il tratto A3
In fiamme il chioschetto sulla spiaggia
Scilla, Mollica lascia la Giunta 
Gli otto borghi calabresi più belli si mettono in rete 
Doppio appuntamento con l'arte
L'assessore Mollica esce dalla Giunta
Gustare la legalità per sostenere la scuola “Minasi”>
Rupe di Scilla sotto osservazione 
Scilla – La verità sul pericolo caduta massi è sempre più vicina. Dal 1° al 20 settembre, infatti, sul costone roccioso sovrastante la banchina “Ruffo di Calabria” del porto di Scilla saranno eseguiti lavori di ispezione, pulizia superficiale ed eventuale disgaggio leggero. Come annunciato nelle scorse settimane dal sindaco Gaetano Ciccone, la rupe sulla quale si erge il castello Ruffo sarà dunque sottoposta ad una ricognizione completa.
Per mettere fine, finalmente, ai divieti imposti dalla Capitaneria di Porto che tanti disagi hanno provocato agli abitanti e agli operatori economici di Chianalea. Su incarico della Provincia di Reggio Calabria, sarà l’impresa Geobrugg Italia s.r.l. ad eseguire i lavori, la cui realizzazione comporterà, ovviamente, altri divieti. Il primo cittadino Ciccone ha firmato tre giorni fa un’ordinanza di interdizione, dalle ore 7 del 1° settembre alle ore 24 del 20 settembre, alla circolazione pedonale, veicolare e sosta sulla via Grotte nel tratto della strada finale antistante la sede della delegazione di spiaggia e nella strada ricadente sulla banchina “Ruffo di Calabria” che collega la citata via a quella di S. Francesco di Paola fino all’imbocco della galleria artificiale. L’impresa appaltatrice ha fatto inoltre presente che l’altezza del costone ed i ristretti spazi immediatamente sottostanti richiedono, per evidenti ragioni di sicurezza, l’inibizione all’attracco delle imbarcazioni presso il molo sottostante l’area di lavoro e l’interdizione alla navigazione di una fascia di specchio acqueo di circa 8-10 metri a partire dal ciglio banchina. La banchina “Ruffo di Calabria” per 20 giorni sarà pertanto segnalata e transennata dall’impresa esecutrice. E quindi, all’ordinanza emanata dal Comune di Scilla è seguita quella della Capitaneria di Porto reggina (guidata dal Comandante Vincenzo De Luca) che, nel periodo dal 1° al 20 settembre, vieta l’alaggio di imbarcazioni sulla banchina “Ruffo di Calabria” e sugli scivoli ivi esistenti, nonché l’ormeggio alla banchina stessa, la navigazione e la sosta di unità navali nell’antistante specchio acqueo per una profondità di 10 metri dal ciglio banchina. Nello stesso periodo, lungo tutta la banchina restano vietati il transito e la sosta di persone e di veicoli.
Terminati i lavori si dovrebbe arrivare ad una perizia definitiva sulla rocca, da cui proprio qualche giorno fa si è staccato un masso (di piccole dimensioni) che ha comportato un cambio di percorso della processione religiosa a Chianalea. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 28 agosto 2010 torna sopra 

Scilla, Diano nominato assessore
Scilla – Il sindaco Gaetano Ciccone ha nominato assessore e componente della Giunta Municipale il consigliere comunale Domenico Diano, conferendogli la delega alla viabilità.
Accettate quindi le dimissioni rassegnate lo scorso 3 agosto dall’assessore Domenico Mollica, la cui decisione era stata motivata da «sopraggiunti impegni personali». Mollica, che era delegato alla pubblica istruzione, continua comunque a conservare il ruolo di consigliere comunale di maggioranza. Dunque Domenico Diano entra nella Giunta guidata dal sindaco Ciccone, andando ad affiancare Francesco Bellantoni, vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Antonino Vita (turismo), Girolamo Paladino (ambiente), Filippo Cotroneo (politiche sociali) e Pietro Mangeruca (attività produttive). Un compito importante e difficile quello assegnato a Domenico Diano, considerato che la viabilità è una delle note più dolenti della cittadina della Costa Viola. Almeno fino alla prossima primavera, quando scadrà il mandato dell’attuale Giunta e si andrà alle urne per il rinnovo del consiglio comunale, l’assessore Diano, eletto nel 2006 nella lista a sostegno di Ciccone “Insieme per il progresso” con 118 preferenze, sarà dunque impegnato in iniziative finalizzate a migliorare la viabilità nel paese. Ad occuparsi di pubblica istruzione sarà verosimilmente il sindaco Ciccone, che ieri ha pure espresso, a nome di tutta l’amministrazione ed il consiglio comunale di Scilla, solidarietà e partecipazione al Procuratore Generale Salvatore Di Landro. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 28 agosto 2010 torna sopra 

Madonna di Portosalvo Due giorni di festa chiudono l'estate scillese
Dopo i festeggiamenti in onore di San Rocco, l'intenso mese di agosto per la comunità parrocchiale di Scilla  si conclude con la festività di Santa Maria di Portosalvo, che si svolgerà nel quartiere di Chianalea. La parrocchia Maria SS Immacolata, guidata dal parroco don Francesco Cuzzocrea, ha organizzato una due giorni, dove si alterneranno momenti liturgici e di svago, in collaborazione con le associazioni del quartiere. Oggi pomeriggio avrà luogo il Palio del mare “Riatta di Portosalvo” presso lo scalo di alaggio, dove gareggeranno le barche locali, tra cui una di Cannitello. Dopo  il rosario e la santa messa nella chiesetta di Portosalvo,  non può mancare, per l'occasione, un assaggio alla cucina marinara, con la degustazione della pasta al sugo di spada a cura della cooperativa di pescatori. Sarà il gruppo folk “Le Sirene” ad animare la serata, nel corso di cui si esibirà nel “ballo del pescespada”, con la partecipazione dell'associazione culturale Chianalea,   Domani dopo il rosario e la santa messa,  la venerata effige di Santa Maria di Portosalvo sarà traslata , con l'accompagnamento musicale del complesso bandistico Città di Scilla, fino allo scalo di alaggio, dove avrà luogo la benedizione del Mare ed un breve spettacolo pirotecnico. Giusy Nuri(Calabria Ora 28/08/10) torna sopra 

Diano assessore alla viabilità
Domenico Diano nominato assessore alla viabilità e nuovo componente della Giunta del Comune di Scilla. Lo comunica direttamente il sindaco Gaetano Ciccone, che con proprio  decreto del 26.8.2010 ha effettuato questa nomina  a seguito delle dimissioni rassegnate, lo scorso 3 agosto, dall’assessore Domenico Mollica,  con la motivazione di “sopraggiunti impegni personali”. Un ordinario rimpasto di giunta,con la particolarità che  Diano è stato nominato assessore alla viabilità, mentre Mollica è stato assessore alla pubblica istruzione, delega che, invece, il sindaco terrà per sé. Giusy Nuri (Calabria Ora 28/08/10) torna sopra 

Rischio caduta massi. Processione inedita
Una processione  mai vista e sui generis è stata quella di sabato, che ha visto la venerata effige di San Rocco percorrere le vie del quartiere di Chianalea e Marina Grande in un percorso inedito. La caratteristica delle tradizioni legate anche alla sacralità è quella dell'immutabilità nel tempo e, infatti, eravamo abituati a vedere, di anno in anno, le stesse suggestive immagini della processione del Santo. Quest'anno, invece, a causa del pericolo caduta massi al porto di Scilla è stato stravolto, all'ultimo momento, completamente l'itinerario. È da mesi che il porto è stato interdetto alla sosta delle auto a causa della pericolosità della rocca del castello, ma la caduta di un masso ( fortunatamente non di grosse dimensioni) proprio nella giornata di sabato, a qualche ora dall'inizio della processione, ha fatto si che le autorità competenti stabilissero che per ragioni di sicurezza l'itinerario fosse cambiato, impedendo quindi ai numerosi fedeli in processione di passare dall'area considerata a rischio. Cambiamento che non ha scoraggiato di certo i fedeli e gli organizzatori, che hanno improvvisato un nuovo iter , anche se più lungo di quello tradizionale, consentendo comunque alla statua di percorrere, per un tratto senza seguito di fedeli,  via Grotte per intero.  E così invece di passare dal porto per raggiungere il quartiere di Marina, la processione ha percorso la Ss18 per  poi entrare da uno dei due “canaloni” per raggiungere la Chiesa di San Francesco, con una manovra non facile per i portatori della Statua. Cambio di percorso che ha lasciato qualche perplessità ai tanti fedelissimi alla tradizione che non hanno creduto dapprima all'accidentalità dell'episodio. A tutto questo si è aggiunta la voce, diffusasi durante la processione, di un distacco del bastone dalla statua del santo, che ha scatenato un susseguirsi di varie interpretazioni su quello che è considerato un messaggio ben preciso da parte del Santo alla comunità. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/08/10) torna sopra 

Masso si stacca dalla rupe e cade al porto di Scilla
Scilla – Un masso di circa 10 Kg si è staccato ieri pomeriggio dalla rupe su cui si erge il castello Ruffo, nella zona del porto prossima alla sede della delegazione della Capitaneria di Porto. La pietra si è riversata sulla rete stradale, a quanto sembra senza importanti conseguenze. Certo è che l’accaduto, sul quale la Capitaneria di Porto dovrebbe poi fornire ulteriori informazioni, ha provocato un cambiamento di percorso della processione religiosa relativa ai festeggiamenti in onore di San Rocco. Processione che proprio ieri ha toccato il quartiere di Chianalea e che, dato il crollo del masso, è stata alquanto movimentata. E’ stato infatti necessario modificare il cammino per addentrarsi nel piccolo borgo scillese, dove non è stato possibile accedere dalla strada del porto. Ma non è finita qui. Il masso non è stato l’unico fuori programma che è andato a “disturbare” il corteo religioso. Nel momento in cui i fedeli stavano svoltando verso Chianalea, è pure cascato il bastone dalle mani della statua di San Rocco. «Continuano le sorprese», hanno commentato su Facebook i ragazzi di Malanova.it, che seguono passo passo l’evento religioso in omaggio a San Rocco. Evento che si concluderà oggi con la processione nel quartiere di San Giorgio, il Trionfino e lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte. Sperando che non ci siano altri imprevisti. Anche se, a dire il vero, la caduta massi dalla rupe non può essere definita tale, essendo la zona soggetta a divieti di parcheggio, sosta e transito di persone e veicoli. E’ consentito l’uso della strada al transito veicolare e pedonale per i soli fini di collegamento viario da e per il rione di Chianalea. Pensare che i divieti (per pericolo caduta massi) imposti dalla Capitaneria avevano suscitato le proteste dei residenti, i quali hanno più volte rilevato la non pericolosità della rocca. O meglio, sollecitando più volte una relazione definitiva sullo stato della rupe, hanno manifestato dubbi in merito al fatto che fosse consentito il passaggio dei pedoni e non il parcheggio delle macchine. La questione dovrebbe comunque risolversi presto: dal 1° al 21 settembre i tecnici della Provincia saranno impegnati in una ricognizione completa della rupe. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 22 agosto 2010 torna sopra 

Scilla, città chiusa dalle 20,10
Scilla –  In occasione dei festeggiamenti civili e religiosi in onore del Santo Patrono, giorno 22 agosto l’accesso (in riferimento soltanto agli autoveicoli) in città sarà consentito sino alle ore 20,10. La decisione è scaturita in seguito ad una riunione operativa con le Forze dell’Ordine. Lo ha comunicato il sindaco della cittadina tirrenica, Gaetano Ciccone.
Ci si prepara così alla giornata clou della festa in onore di San Rocco, in vista della quale l’amministrazione comunale ha ovviamente preso tutte le misure necessarie a garantire un certo ordine nel paese, dove gli autoveicoli, domenica, potranno dunque entrare sino alle 20,10. Ciò per non compromettere ulteriormente la viabilità, considerato che i festeggiamenti finali in omaggio al Santo Patrono caratterizzeranno tutta la giornata del 22. Dalle 8 del mattino fino alle 24 della sera. Domenica mattina alle 10.30, nella Chiesa di San Rocco, la Solenne Liturgia Eucaristica e la consegna del cero votivo da parte dell’amministrazione comunale. Nel pomeriggio, a partire dalle 18, processione per le vie del quartiere di San Rocco e, a seguire, accensione del tradizionale “Trionfino”. A mezzanotte l’attesissimo spettacolo pirotecnico. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 21 agosto 2010 torna sopra 

Festa di San Rocco Tutti a Scilla alle 20.10 altrimenti niente fuochi
Siamo nel pieno dei festeggiamenti in onore di San Rocco. Mentre la settimana è stata scandita sia dal ricco calendario di eventi sia liturgici che comunitari, promosso dalla parrocchia Maria SS Immacolata, sia dallo Scilla Teatro festival, organizzato dalla Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo” e conclusosi ieri sera, arrivano in extremis dal Comune di Scilla due spettacoli musicali. Stasera un tributo a Fabrizio De Andrè ,con i “Progetto De Andrè” con uno spettacolo dal titolo “De Andrè ..per sognare ancora”, con esecuzione di 25 brani, intervallati da commenti recitati e da proiezioni di immagini e filmati. Domani ad animare l'attesa dei fuochi di mezzanotte ci sarà la musica classica napoletana interpretata dal  cantante lirico reggino Aldo Iacopino.
In questo weekend, come ogni anno, si attende un afflusso considerevole di gente a Scilla, che giunge da ogni dove per prendere parte alla sentita festa al Santo Patrono. Partecipatissime saranno le processioni per le vie del paese (a Marina Grande e Chianalea oggi e San Giorgio domani), che molti percorreranno tenendo in mano la 'ntroccia (la fiaccola) per chiedere una grazia o per ringraziamento e per semplice devozione al Santo. Domani la festa si concluderà con il tradizionale trionfino in piazza e lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, anche se lo stop definitivo ai festeggiamenti si avrà lunedì con il rientro della Statua di Santa Roccheddu nella chiesa di San Rocco e il classico concerto della banda “Città di Scilla”.
In particolare, per garantire un tranquillo e ordinato svolgersi dei festeggiamenti,  il sindaco ha reso noto che ,  in seguito ad una riunione operativa con le forze dell’ordine, è stato stabilito che domani per gli autoveicoli l’accesso alla città sarà consentito sino alle ore 20,10. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/08/10) torna sopra 

La bellezza sfila a Scilla
Scilla – E’ stata la giovanissima Maria Elena Scaramozzino, già miss Giochi sullo Stretto 2010, ad aggiudicarsi la selezione regionale di Miss Italia che si è tenuta nei giorni scorsi in piazza San Rocco, tutta piena per l’occasione. Ventitre le ragazze che si sono contese il titolo di “Miss ragazza in gambissima 2010”, che consentirà alla bellissima Maria Elena di partecipare, tra qualche giorno, alle prefinali del concorso nazionale che ogni anno elegge la più bella del Paese. Ad incoronare la ragazza, a conclusione della riuscitissima serata scillese dedicata alla bellezza, è stata Antonella Bertoli (presidente della giuria), direttore di Repubblicanews.it, protagonista al castello Ruffo con una mostra dedicata alla conquista del voto da parte delle donne. L’evento è stato patrocinato dall’assessore provinciale alla cultura e allo spettacolo, Santo Gioffrè, presente in piazza San Rocco. Dove era pure ben rappresentata l’amministrazione comunale di Scilla, con il sindaco Gaetano Ciccone e l’assessore al turismo Nino Vita, che ha collaborato all’organizzazione della manifestazione. La serata, condotta da Domenico Milani ed Erica Cunsolo (Miss Calabria 2008), è stata arricchita dalle esibizioni di ospiti del mondo dello spettacolo. E dunque, tra un defilé e l’altro, ad intrattenere e divertire la meravigliosa cornice di pubblico presente sono stati la giovanissima cantante reggina Micaela Foti, il trio musicale Rdm e il duo cabaret de “I Vai e Vieni”. Questi, in particolare, hanno scatenato sonore risate tra gli spettatori. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 18 agosto 2010 torna sopra 

Via ai festeggiamenti in onore di San Rocco ecco il programma (leggi manifesto)
Scilla – Con la solennità di San Rocco, celebratasi lunedì, è iniziato un periodo sentitissimo dalla comunità cristiana scillese (e non solo), ossia la settimana di festeggiamenti dedicati al Santo Patrono.
Come ogni anno, la Parrocchia Maria SS Immacolata, guidata da Don Francesco Cuzzocrea, ha promosso un ricco calendario di eventi. Due giorni fa, dunque, sono stati festeggiati tutti i Rocco di Scilla, assegnando un riconoscimento al più piccolo ed uno al più anziano. Ovviamente non poteva mancare la celebrazione della Messa, tenutasi nel pomeriggio in piazza San Rocco.
Ieri, famiglie e bambini sono stati invitati a partecipare ai “giochi in piazza”, mentre oggi i giovani saranno chiamati a partecipare ad una caccia al tesoro, al via dalle ore 19:30. Insomma, il programma stilato dalla parrocchia scillese ha pensato proprio a tutte le fasce di cittadini nella settimana che omaggia San Rocco. Considerato che venerdì 20 sono previsti momenti di intrattenimento dedicati agli anziani. Il giorno prima, giovedì 19 (domani), sarà quello in onore degli scillesi emigrati, che si ritrovano ogni anno per festeggiare il Santo Patrono.
Alla Casa della Carità si terrà un momento di agape fraterna, mentre alle 22, nel Largo Piano, agli scillesi residenti all’estero sarà dedicata un’intera serata dello “Scilla Teatro Festival”, la rassegna di teatro amatoriale (a cura della Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”) che in questi giorni sta intrattenendo numeroso pubblico al salone parrocchiale.
Nel fine settimana, a conclusione dei festeggiamenti, le attesissime processioni religiose. Sabato quella della Sacra Statua di San Rocco per le strade di Chianalea e Marina Grande. Domenica, invece, la processione nel quartiere di San Giorgio, e poi il tradizionale spettacolo del “Trionfino”, che prevede la corsa della Statua del Patrono, portata a spalla dai portatori, sotto i fuochi in piazza San Rocco. A chiudere una settimana di celebrazioni religiose sarà un appuntamento amatissimo non solo dagli scillesi, cioè lo spettacolo di fuochi pirotecnici, a mezzanotte sul lungomare cittadino. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 18 agosto 2010 torna sopra 

Mostra per “Una giornata memorabile”
Prima nazionale a Scilla per l'esposizione sul voto delle donne
Una mostra fotografica sulla prima volta del voto delle donne al Castello Ruffo, organizzata dall'Assessorato al Turismo del Comune di Scilla. Il  2 giugno del 1946 è stata “Una giornata memorabile”, così come è il titolo dato alla mostra dalla sua ideatrice, Antonella Bertoli, direttore di La Repubblica News.  In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Bertoli ha inteso dare il proprio contributo all’importanza della celebrazione da un punto di vista particolare che è quello delle donne che tanto hanno fatto per costruire l’unità. In particolare si ricordano due  fatti estremamente importanti per il nostro Paese: il Referendum tra Monarchia e Repubblica e la partecipazione delle donne per la prima volta al voto. Un accento particolare è posto al significato che le Donne diedero a quel voto che non nacque sic et simpliciter da un atto legislativo, ma anche e soprattutto dall''impegno, dalla caparbietà e dalla volontà che tante Donne, cadute ormai nell''oblio, misero per arrivarci. Così dopo aver tratto l'ispirazione dal libro di Patrizia Gabrielli, il direttore di Repubblica News ha inteso raccontare in 25 pannelli la storia d'Italia dal punto di vista del mondo femminile,  attraverso testi e immagini, fino ad arrivare ad una riflessione sul ruolo della donna oggi nella politica e nella società, che stenta ad affermarsi.
Durante l'inaugurazione della mostra, alla sua prima nazionale, erano presenti la stessa Antonella Bertoli, che già ha esposto ben due mostre nello stesso sito, il sindaco Gaetano Ciccone e l'assessore al turismo, Antonino Vita. Nell'occasione dell'evento che omaggia le donne che hanno contribuito notevolmente alla democratizzazione della Nazione, Vita ha voluto dedicare la sua apertura alle donne scillesi che si sono contraddistinte nel tempo per il loro impegno istituzionale, sociale e casalingo e, in particolare a Grazia Martello, sindaco di Scilla negli anni '90, che come ha ricordato l'assessore <<ha guidato il paese in un momento delicato per il comune, risollevandolo dal dissesto economico>>. Il gruppo di donne presenti hanno poi festeggiato con la musica di Giuseppe Cerminara. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 23 agosto. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/08/10) torna sopra 

Settimana intera in onore di San Rocco (leggi manifesto)
Ieri con la solennità di San Rocco è iniziata la settimana di festeggiamenti dedicati al Santo Patrono, che vede la Parrocchia Maria SS Immacolata promotrice di un ricco calendario di momenti sia liturgici che comunitari. Ieri è stata la giornata dedicata ai Rocco di Scilla. Nel pomeriggio si è celebrata la messa  all'aperto in piazza davanti alla chiesa intitolata al santo patrono, che, fra l'altro, celebra il ventesimo anniversario della sua riapertura e di recente nuovamente ristrutturata al suo interno.  Inoltre, nella stessa giornata tutti i Rocco di Scilla sono stati festeggiati, con un riconoscimento particolare al più piccolo e al più anziano, mentre le associazioni parrocchiali sono stati impegnati in una pesca di beneficenza con stand di vario genere. Durante la settimana ogni giornata sarà dedicata ad una fascia diversa della popolazione,che animerà la liturgia e sarà coinvolta in momenti di intrattenimento. Oggi è il turno di famiglie e bambini, che sono invitati a partecipare ai “giochi in piazza” a partire dalle 19.30 in poi. Domani tocca ai giovani, per cui è stata organizzata una caccia al tesoro che inizierà alle 9. Il 20 ad essere festeggiati saranno gli anziani, con giochi e animazione.  Giovedi 19, invece,saranno gli scillesi emigrati, che ogni anno tornano per l'appuntamento imperdibile con il Santo Patrono, ad essere omaggiati dai concittadini e a cui sarà dedicata nel Largo Piano una serata dello Scilla Teatro festival, la rassegna di teatro amatoriale che  si sta svolgendo in questi giorni al salone parrocchiale a cura della Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”. Dopo le processioni della Sacra Effige di San Rocco per le strade di Chianalea e Marina Grande, sabato, e di San Giorgio, domenica, il tradizionale trionfino e i fuochi di mezzanotte segneranno la conclusione dei festeggiamenti del Santo molto amato dagli scillesi. Giusy Nuri (Calabria Ora 17/08/10) torna sopra 

Adspem a Favazzina al Trilionaire beach
Anche nel bel mezzo della stagione estiva, i donatori di sangue non possono dimenticare l'appuntamento importantissimo con la donazione. Lo ricordano sia L'Avis che l'Adspem. La prima associazione di donatori è stata presente domenica scorsa in piazza San Rocco con l'autoemoteca. La seconda  ha pensato di dedicare un'intera giornata alla promozione della cultura della donazione, in considerazione del fatto che “ogni momento è giusto per donare”. L'Adspem (Associazione donatori sangue per il paziente emopatico) sarà presente oggi a Favazzina, precisamente nel lido “Trilionaire Beach”, con diverse iniziative. Già dal giorno 13 è possibile visitare la mostra di fumetti sul tema della donazione, dal titolo “Tutti possiamo essere supereroi”. In particolare, oggi sarà possibile dalle 8 alle 11 effettuare la donazione nell'autoemoteca presente in piazza delle Rimembranze, mentre alle ore 19 sarà offerto a tutti i volontari l'aperitivo in spiaggia, al lido “Trilionaire beach”. Giusy Nuri (Calabria Ora 17/08/10) torna sopra 

Ferragosto di fuoco a Scilla brucia la collina della Costa Viola 
Scilla – Ferragosto “di fuoco” nella Costa Viola. Tra sabato e domenica, le alture sovrastanti Scilla (ma anche quelle sopra la statale 18) sono state prese di mira da quella che è verosimilmente l’azione di piromani. Sicuramente incoraggiata dal vento di scirocco che ha imperversato sulla zona. Per compiere le operazioni di spegnimento dei roghi, sono stati necessari gli interventi di Canadair del servizio antincendio boschivo della Protezione civile. Gli aerei hanno sorvolato sullo Stretto di Messina per tutto il pomeriggio di sabato e tutta la mattinata di domenica, con i piloti dei velivoli impegnati a lanciare acqua e liquido ritardante sulle fiamme. Certo è che le nubi di fumo hanno raggiunto sia il centro cittadino di Scilla sia le spiagge della Costa Viola, dove i bagnanti hanno assistito al continuo sorvolare dei Canadair. E’ certo che decine di ettari di verde sono stati distrutti. Così come alcune case disabitate e ripetitori di telefonia mobile. Ad essere colpiti maggiormente dagli incendi sono stati, a Scilla, i monti Bova, Cucullo e Scrisi. Mentre, tra Villa e Scilla, i roghi hanno interessato l’altura che sovrasta la località di San Gregorio. Insomma, durante le giornate caratterizzate da forte vento, gli incendi continuano ad essere protagonisti in negativo nelle zone boschive. Anche nel corso di questa stagione estiva, nel verde della Costa Viola è giunta la mano di chi ama distruggere il territorio. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 17 agosto 2010 torna sopra 

Ferragosto a Scilla. Vigilia di fuoco sul monte Cucullo
Una vigilia di ferragosto particolarmente “accesa e fumosa” quella che quest'anno gli scillesi e in particolare i bagnanti hanno vissuto. A parte i roghi a danno di privati registratisi nei giorni scorsi, ieri pomeriggio a bruciare è stata la collina che sovrasta Marina Grande, nota come Monte Cucullo. E, come se non bastasse, il vento di scirocco che sferzava ieri ha fatto la sua parte. Infatti, il fumo emesso dalle fiamme ha formato una nube grigia che ha invaso rapidamente il centro abitato scillese e, in particolare, il quartiere di Marina Grande. I bagnanti più fedeli,  che nonostante le condizioni meteo non hanno rinunciato al mare, hanno abbandonato la spiaggia a causa dell'aria divenuta, via via, irrespirabile. Nonostante le difficoltà dovute alla scarsa visibilità, per spegnere le fiamme sono entrati in azione due canadair. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/08/10) torna sopra 

Testimonianze in rosa di una conquista civile 
Scilla –  Una mostra dedicata al voto “rosa” quella che sarà possibile visitare (ingresso libero) al castello Ruffo fino al 23 agosto. Un omaggio fotografico alla conquista di un diritto autentico da parte delle donne, per dare un contributo, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, all’importanza della celebrazione da un punto di vista particolare che è quello delle donne che tanto hanno fatto per costruire l’Unità del Paese.
L’iniziativa, che è stata inaugurata lo scorso 9 agosto, è stata organizzata dall’assessorato comunale al turismo, guidato da Nino Vita, dettosi soddisfatto ed orgoglio di ospitare un evento culturale di tale importanza. La mostra è invece stata ideata da Antonella Bertoli e realizzata da La Repubblica News, per ricordare due fatti estremamente rilevanti per il nostro Paese: il Referendum tra Monarchia e Repubblica e, come anticipato, la partecipazione delle donne per la prima volta al voto. I 25 pannelli di cui si compone l’esposizione intendono far riflettere sul significato politico ma anche e soprattutto esistenziale che le Testimoni di allora conferirono al voto. Un omaggio a quei pensieri e a quelle emozioni quasi dimenticate, disperse nei solchi di una memoria poco coltivata dalle Istituzioni, amministrative, scolastiche, civili, partitiche. Pensieri ed emozioni che si possono cogliere attraverso le 80 fotografie e relative didascalie ammirabili al castello Ruffo. Un’esposizione che risulta gradevole e anche “didascalica” in quanto offre una panoramica completa degli anni dal 1946 al giorno d’oggi, ma ripercorre anche la storia delle donne – nobili, borghesi, intellettuali, operaie, popolane, sorelle - d’un tempo che, a partire da metà del 1700 si presero cura l’una dell’altra avviando scuole di formazione, incontri professionali, educazione nel senso più completo del termine. Numerosi i visitatori, ovviamente soprattutto donne, che in questi giorni hanno voluto identificarsi in questa sorta di ricognizione storica di ciò che fu il "femminismo" italiano dal suo sorgere. L’obiettivo dell’iniziativa è pure quello di invitare a riflettere se l''eredità che le "fondatrici" hanno lasciato è veramente stata colta oggi nella sua pienezza. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 15 agosto 2010 torna sopra 
Canadair in azione a Scilla
Scilla –  Quella che è presumibilmente l’azione di piromani continua a colpire la zona della Costa Viola, ieri danneggiata da un ennesimo incendio. Un vasto rogo si è infatti sviluppato nelle vicinanze del Monte Cucullo, esattamente nella località Scrisi. Le operazioni di spegnimento, che hanno richiesto l’intervento di Canadair, sono risultate particolarmente difficoltose. Ciò a causa del vento persistente che, ovviamente, ha causato l’espandersi delle fiamme. I Canadair hanno sorvolato per tutto il pomeriggio di ieri (fino alla prima serata) sullo Stretto di Messina, per cercare di spegnere il fuoco. Il cui propagarsi ha causato la formazione di una vastissima nube di fumo, che ha pure invaso il centro cittadino. Insomma, gli incendi continuano ad essere i protagonisti in negativo dei mesi caldi. Soprattutto nelle giornate caratterizzate da forte vento, il rischio che si sviluppino roghi si concretizza quasi sempre. Anche nel corso di questa stagione estiva, il verde della Costa Viola è stato preso di mira dalla mano di chi ama divertirsi a distruggere la natura, l’ambiente e il territorio. Che poi, più avanti, presentano puntualmente il conto. Costituito da un dissesto idrogeologico sempre più serio e preoccupante. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 15 agosto 2010 torna sopra 

Le case bonsai arrivano dal mare
Scilla – «Mini creazioni realizzate con piccoli pezzi di vari materiali che il mare restituisce sulle rive dello Stretto», sono le case bonsai di Giovanna Caminiti, giovane architetto e designer reggina. Più di 200 visitatori hanno partecipato, nei giorni scorsi, all’inaugurazione della mostra allestita nelle sale Cerere del castello Ruffo, spinti dal desiderio di immergersi in un «piccolo grande universo poetico». Quello creato dalla talentuosa artista dietro ispirazione dell’incantevole scenario dello Stretto di Messina, ammirabile dal suo abitato di Cannitello.
«Poesie materiche», così Giovanna Caminiti definisce le sue case bonsai: «Essendo un architetto – spiega – “faccio case”. In realtà “le racconto”. Sono minisculture che nascono all’improvviso, senza progetto». Tutto nasce dal mare, da cui l’artista si procura pezzi «unici» per lavorare. E poi sono gli stessi materiali a suggerirle forme, dimensioni, metafore. E’ il mare, dunque, a regalare all’artista tanti legni levigati, facendoglieli «trovare come un dono sulla spiaggia, davanti casa». «Li raccolgo – dice Giovanna Caminiti – e già immagino cosa potrebbero “raccontare”. Sì, perché ogni casa bonsai è un piccolo racconto che prende una forma materica, evocativa, narrativa. Non hanno una funzione se non quella di “fare bene al cuore”. Mi identifico in ognuna di loro – aggiunge l’architetto – ma chiunque può farlo. Perché la casa è il sogno, l’esperienza, il bisogno, il ricordo di una vita. Appartiene a tutti». Le case bonsai sono spesso accompagnate da una frase, da alcune lettere. Per far sì che il loro significato venga rafforzato. «I materiali e i colori – racconta Giovanna Caminiti – hanno un potere che non immaginiamo. Mentre prendono forma, le parti di questi piccoli bonsai richiamano il piombo, l’alluminio, il vetro, il cernit, il legno o qualunque altro elemento materico, e spesso di riciclo, in un mondo estremamente naturale». Ed è verosimilmente così che nascono le case bonsai, ascoltando i materiali con la voglia di raccontare delle storie e con la speranza di evocarne altre. Insomma, un talento da conoscere e sostenere quello di Giovanna Caminiti, che sicuramente raggiungerà tanti successi. Sarà possibile visitare l’esposizione delle case bonsai fino al 31 agosto. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 13 agosto 2010 torna sopra 

Il movimento “Basta Indifferenza” avvia una petizione per un incontro pubblico
Scilla nella morsa del crimine
Scilla – Il coordinamento “Basta Indifferenza” continua ad esprimere indignazione per l’escalation criminale che si sta sempre di più impadronendo della cittadina tirrenica. Il movimento solidale, costituito da numerosi cittadini e associazioni in seguito all’incendio, lo scorso 20 aprile, della “Santa Lucia”, stavolta è sceso in campo con una raccolta firme, al fine di richiedere un confronto pubblico con le istituzioni e le forze dell’ordine, «fino ad oggi completamente assenti».
Per tutta la giornata di ieri, un presidio di “Basta Indifferenza” è rimasto attivo in piazza San Rocco (di mattina) e sul lungomare (di pomeriggio). Insomma, la Scilla perbene non intende restare passiva a quanto sta accadendo. E’ troppa la preoccupazione per un’ondata di violenza che non accenna a diminuire.
L’ “hobby” dell’accendino non vuol proprio passare di moda in città. Vandali e incivili non rinunciano infatti a seguire certe “tendenze”. Nel giro di una settimana, tre “fuochi”.
Ovviamente accesi da ignoti. Che, dato l’andazzo, è probabile restino tali. Dopo gli incendi ai danni del chiosco “La Suerte” (sulla spiaggia) e dell’Ape car (nei pressi della stazione), due nottate fa le fiamme hanno colpito il rione di Chianalea. Ben quattro le autovetture coinvolte, parcheggiate di fronte al “Palazzo Zagari”, vicino la Chiesa di “San Giuseppe”. Tutte autovetture in uso a non residenti. Praticamente come un anno fa, quando un rogo distrusse ben sette macchine nei pressi del porto. Anche i proprietari di quelle macchine erano turisti, che certamente non saranno ritornati a Scilla per trascorrere queste vacanze estive. Un danno d’ immagine non indifferente per il paese, dove «la violenza e il degrado sociale rischiano di prendere il sopravvento». Queste le parole che i rappresentanti di “Basta Indifferenza” hanno scritto nei giorni scorsi su un manifesto pubblico, in cui hanno ribadito la loro volontà di lottare per «non far morire Scilla». Un’escalation criminale, quella che sta marchiando Scilla, che ormai si protrae da parecchio tempo. Sia nel periodo invernale che estivo. In quest’ultimo caso, è ovvio che il fenomeno è più accentuato. Certo è che lo stesso si prende brevissime pause, periodi di apparente tranquillità. Perché poi il fuoco si riaccende. Inesorabilmente. Negli ultimi tre anni più di 40 atti vandalici (che non sono pochi in un piccolo paese) sono stati perpetrati da ignoti. Tant’è che su Facebook, giusto per sdrammatizzare un po’, Scilla è stata inserita tra i “Roghi più belli d’Italia”. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 13 agosto 2010 torna sopra 

Pochi turisti per le vie del paese «Bello vedere pescare dalle case»
Scilla - Pochi ma buoni. Non è stata impresa facile, durante il nostro giro per le vie di Scilla, incontrare dei turisti. Quelli che arrivano “da fuori”. Perché i bagnanti locali, seppur diminuiti, non mancano. Certo è che la nostra “caccia al turista” può dirsi riuscita. Non perfettamente se si guarda ai numeri, ma pienamente se si considerano l’entusiasmo e la soddisfazione che i visitatori dai noi sentiti hanno manifestato per Scilla. Sono turisti “di passaggio” quelli che passeggiano per i vicoli del caratteristico borgo di Chianalea. A conferma che, negli ultimi anni, il modo di far vacanza degli italiani è cambiato. Non ci si ferma più a lungo in un posto. Si opta per “giri” veloci, vacanze brevi. Di pochi giorni. Alloggiando nei B&B. «Abbiamo avuto un’ottima impressione del paese– afferma un giovane napoletano in visita a Scilla con la sua famiglia – soprattutto per il bellissimo quartiere di Chianalea».
«Anche il mare ci è piaciuto, è abbastanza pulito», aggiunge il ragazzo prima di proseguire la passeggiata (grazie ad una gentile signora del posto che si è offerta come guida turistica) per le viuzze di Chianalea. Queste hanno entusiasmato alla grande pure una famiglia torinese che, in vacanza  a Soverato, ha deciso di visitare per un giorno Scilla: «E’ indubbiamente uno dei luoghi calabresi da vedere, bellissima. Davvero. Stupendo il borgo di Chianalea. Ed è stata una cosa fantastica vedere i pescatori che lanciano le canne da pesca dal balcone di casa». Insomma, la Scilla vista dai forestieri è molto meglio di come la descrivono  i residenti. Nella zona alta del paese, in piazza San Rocco, una comitiva di ragazzi bresciani si appresta a “scendere” in spiaggia. Alessandro, Giuseppe, Romina, Manuel, Emanuela: «Siamo qui da cinque giorni – spiegano – abbiamo affittato una casa e ci fermeremo per altri 10 giorni. Veniamo per il mare, è bellissimo. E soprattutto, riguardo alla pulizia, non ha nulla in meno rispetto a quello di altre località del Sud». Arrivano dall’Austria Thomas e la  moglie. In vacanza a Tropea, non hanno rinunciato a visitare la “perla della Costa Viola”. «Sul lungomare non abbiamo trovato il parcheggio – dice Thomas in un italiano perfetto – quindi siamo saliti nella parte alta del paese e poi riscesi a piedi». Sono comunque felicissimi per il «bellissimo» posto che hanno potuto ammirare, per l’ accoglienza ricevuta e per l’ottimo pranzo a base di pesce gustato a “La Pescatora”, ristorante gestito da Cosima Cardona. Che, diversamente dai suoi “colleghi”, pensa positivo: «Il calo si nota – dice – ma non penso sia così drastico».
«In ogni caso  – ammette Cosima Cardona – anche noi ristoratori dovremmo smuoverci di più, offrendo più servizi al cliente e garantendo il giusto rapporto qualità prezzo». Dunque non manca (per fortuna) l’autocritica. Anche Rocco Gaietti, vicepresidente di “Scilla Futura”, gestore di un lido a Chianalea e dell’ agenzia di viaggi “LoveCalabria”, non vede tutto nero. Il giovane imprenditore ha tra l’altro avuto l’accortezza di rimediare all’invasione delle meduse: «Grazie alla rete antimeduse montata nei fondali del tratto di mare del lido – spiega Gaietti -  sono tanti i bagnanti che ci stanno scegliendo. Ed infatti nel lido le presenze non sono diminuite, mentre il calo generale è evidente». Tra parcheggi insufficienti,  tempo davvero poco estivo e scarsezza di eventi e manifestazioni ecco che l’andamento della stagione estiva non può dirsi, in generale, positivo. Gaietti, comunque, non si lamenta, considerato che «più o meno le prenotazioni nella mia agenzia si sono mantenute sui livelli dello scorso anno, e già questa è una cosa ». Oltre al fatto che «la considerazione di Scilla, intesa come località turistica, sta comunque crescendo. In quanto ora è considerata tale a 360°», dice Gaietti. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 13 agosto 2010 torna sopra 

Scilla, diamante che non brilla
Scilla – Incantevole, panoramica, suggestiva. E dunque fortemente turistica. Questa, qualità che continua ad essere solo potenziale. O almeno non sfruttata a dovere. Perché è un dato di fatto che nella meravigliosa Scilla il turismo, quello vero, non c’è mai stato. Pur non essendo mancati, in passato, periodi estivi caratterizzati da “boom” di presenze. Che però hanno sempre sostanzialmente parlato reggino. O tuttalpiù calabrese. Di forestieri, sia italiani che stranieri, non se ne sono mai visti tantissimi. Ed in questa stagione estiva, contraddistinta dall’ormai inesorabile marchio della crisi economica, l’andazzo è addirittura peggiorato. Eppure si parla della “perla della Costa Viola”, Scilla, aggiudicatasi a fine luglio le “quattro vele” della Guida Blu di Legambiente e del Touring Club Italiano. Scilla (grazie al quartiere di Chianalea) è inoltre uno degli otto Comuni calabresi  appartenenti al “Club dei borghi più belli d’Italia”.
Giusto per citare solo alcuni dei riconoscimenti a vanto della cittadina che si affaccia sullo Stretto di Messina. E’ un peccato, dunque, che anche l’andamento di questa stagione estiva non possa avvalorare quanto scritto “sulla carta”. C’è crisi, sicuro. Ma non solo. Così spiegano numerosi operatori economici della zona. Delusi, amareggiati, anche arrabbiati per una «stagione che sta andando male».
E’ questo il coro che si eleva pressoché unanime. Perfettamente tangibile, verificabile non appena si sposta lo sguardo verso la spiaggia “clou” del paese, quella di Marina Grande. La gente non abbonda. E se ci sono pochi bagnanti, diventa dura per gestori di lidi, ristoratori, gelatai e compagnia bella “far quadrare i conti”. Ovvio che c’è chi lavora di più, chi di meno.
Le cose, per fortuna, vanno decisamente meglio nel pomeriggio. E nei weekend. Certo che stando a ciò che accade per le strade principali del paese, “segnate” da traffico in tilt e file su file di macchine parcheggiate, è alquanto difficile credere alle scarse presenze (rispetto agli ultimi anni) in spiaggia e dintorni. Ma è così. Il paese è piccolo.
Le zone adibite al parcheggio sono insufficienti. La maggior parte delle attività a carattere balneare (lidi, ristoranti, alberghi, B&B, pizzerie, gelaterie) sono concentrate a Marina Grande. Normale, quindi, che non siano solo i bagnanti a dover usufruire dei parcheggi, ma anche i lavoratori impiegati nei vari esercizi economici. Insomma, i problemi sono tanti.
Come spiega Enrico Pescatore, presidente dell’associazione “Scilla Futura” (commercianti, artigiani, operatori turistici del paese), che gestisce una gelateria in prossimità del lungomare: «Il calo di presenze si avverte, soprattutto nelle spiagge. La stagione non sta andando bene. Anche se, solitamente, ad agosto le presenze aumentano.
Crisi economica sì, ma pure le condizioni meteorologiche non ci hanno di certo avvantaggiato, è stata un’estate troppo fresca», dice Pescatore che poi aggiunge: «I visitatori sono stufi di non trovare parcheggi, di non avere comodità e servizi. Inoltre a causa dei cantieri aperti per la costruzione dell’ascensore si sono “persi” tanti posti parcheggio. A ciò si aggiungono i divieti di sosta imposti dalla Capitaneria di Porto nella zona del porto di Chianalea». Ed ancora:«La mia gelateria sta subendo il calo dei visitatori, quindi penso già alla prossima stagione estiva. Sperando che la nuova amministrazione comunale che si insedierà a primavera si muova per risolvere i problemi che impediscono a Scilla lo sviluppo turistico che meriterebbe».
Da non sottovalutare, in merito al calo dei bagnanti, la proliferazione delle meduse nelle acque della Costa Viola. Tant’è che molti hanno “tradito” Scilla con le località della fascia ionica reggina. Un “tradimento” che in tanti hanno confermato durante il nostro tour scillese. Che non ha fatto emergere (almeno questo!) preoccupazioni in merito alla salute del mare.
A detta dei più «pulito», anche perché se affiora qualche rifiuto, la corrente lo “spazza” subito via. Sulla stessa onda di Pescatore un giovane ristoratore di Chianalea che, però, tra le cause della “mala estate” scillese inserisce pure l’assenza, per il secondo anno consecutivo, di un evento storico come la Sagra del pescespada (vietata per motivi di sicurezza) e soprattutto i numerosi episodi legati alla micro-criminalità verificatisi in paese negli ultimi periodi: «La gente non si sente sicura, scappa da Scilla. C’è pochissimo controllo da parte delle forze dell’ordine preposte». Un anno fa, al porto di Chianalea, un rogo distrusse sette macchine. Tutte di proprietà di turisti.
Appena due giorni fa, stessa storia. Con quattro macchine coinvolte. Anche queste di gente non residente. Insomma, situazioni che certamente non aiutano il paese. Che rischia un serio danno d’immagine, di essere considerato luogo di violenza e degrado. Così è dura lavorare. E se in tanti contano di rifarsi nel mese di agosto, c’è chi invece non azzarda minimamente certe ottimistiche previsioni, in quanto «dal 20 agosto in poi, non abbiamo neanche una prenotazione», dice sconsolata la titolare di un B&B a Chianalea. Ci spostiamo al lido “Francesco”, così come si chiama il titolare.
«A giugno e luglio – informa – 50% in meno di presenze. Per la crisi sicuramente. Ma anche perché le istituzioni locali non vengono incontro agli operatoti economici. Quest’anno il “martellamento” per i lavori dell’ascensore ha peggiorato tutto».
E nel ricordare le altre “pecche” di Scilla (servizi, pulizia, parcheggi, sistema fognario, logistica insufficiente), Francesco auspica un «cambio di cultura». Per Giovanni, che lavora in un chiosco, le cose «vanno malissimo, c’è poco di tutto». Una crisi che non risparmia gli ambulanti. Ce ne sono tanti sul lungomare di Scilla, ma i prezzi bassi non bastano a far sì che la gente compri. Cappelli, accessori, vestiti. C’è un po’ di tutto sulle bancarelle. Zounairi Abdelhalim vive a Scilla da vent’anni, sposato con tre figli. «Ogni anno sempre meno gente – racconta – ci sono pochi soldi. Le persone comprano poco, non vogliono spendere più di cinque euro. Succede – aggiunge sorridente Abdel, che si appresta ad iniziare il Ramadam – ciò che Dio vuole. Bisogna sempre ringraziare Dio». Francesca Meduri – Il Quotidiano del 13 agosto 2010   torna sopra 

L’assessore al turismo, Nino Vita, riconosce le difficoltà
«Serve l’aiuto della gente»
Scilla – «Il turismo è un settore fondamentale per la vita economica di un città che, in tutti questi anni, ha cercato di affacciarsi sul Mediterraneo con delle proposte e dei fatti».
Nino Vita, assessore comunale al turismo, evidenzia subito l’importanza che riveste per Scilla (e per gli scillesi) l’attività turistica, in merito alla quale dal 2001 (anno d’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, il cui mandato scadrà nella prossima primavera) in poi «è stato attuato un percorso che ha puntato soprattutto sulla ristorazione. Un’attività, questa – aggiunge orgoglioso Vita – che è sempre stata in crescita, se si pensa all’apertura di vari esercizi nel campo della ristorazione o di numerosi B&B (più di 30)».
«In particolare – avverte l’amministratore scillese - nel borgo di Chianalea dove, fino a qualche anno fa, mancava anche l’acqua potabile».
Un’azione promozionale, quella svolta dall’assessore al ramo, che ha “guardato” oltre al caratteristico borgo di Chianalea, riqualificato e reso ancor più accogliente, anche all’antico castello Ruffo, come contenitore di eventi. «Una mossa vincente – afferma Nino Vita – quella di puntare sul castello, prima abbandonato a se stesso e dopo diventato luogo sede di iniziative di spessore». Prende dunque forma l’idea di una Scilla turistica, perché in effetti la città inizia ad essere considerata un po’ ovunque. Di fatto, l’idea turistica non si è mai completamente concretizzata. Ed il delegato al Turismo dell’amministrazione comunale, Nino Vita, ne è cosciente. «Oggi Scilla è conosciuta in tutto il mondo, però abbiamo dei problemi. Tutto ciò che è stato fatto non potrà mai essere mantenuto se non c’è un impegno da parte di tutti».
«Ogni cittadino – spiega sperando di sensibilizzare la gente -  attraverso la propria attività, deve cercare di collaborare per un’opera di promozione del paese. Evitando anche cattive pubblicità, che il paese non merita».
Conferma poi l’andamento alquanto negativo della stagione estiva: «Le presenze sono in calo, come un po’ ovunque – ammette Vita – ciò è sotto gli occhi di tutti. Ma il fatto che ci sia una crisi generale non ci deve giustificare, in quanto essa andrebbe pure affrontata. Cosa che noi non abbiamo fatto, perché la crisi l’abbiamo subita. Insomma oltre al danno la beffa».
«E’ chiaro – aggiunge nella sua riflessione l’assessore al Turismo -  che chi guarda Scilla dall’esterno non ha un buon quadro. Non significa però che dobbiamo continuare ad accettare ciò, dobbiamo perlomeno tentare di affrontare i problemi. Tutti assieme».
Questa estate è praticamente volata via, ma a settembre sarà l’ora «di fare i conti, sedendoci tutti (amministratori, operatori economici e così via) attorno a un tavolo, per decidere quali possano essere le soluzioni migliori in vista del futuro», auspica Vita. Che chiede inoltre un maggior sostegno da parte della Regione Calabria, affinché «vengano seriamente attenzionate le problematiche dei piccoli Comuni, che, ovviamente, non possono contare solo sulle proprie forze». «Soltanto con l’aiuto delle istituzioni superiori - secondo Nino Vita - Scilla potrà risolvere le criticità che la affliggono (ostacolandone la crescita). Su tutte, quella dei parcheggi.
Dunque, da solo è difficile ma non impossibile. Tuttavia ogni cosa apparirebbe più semplice se fossero tutti a dare una mano alla causa. E per tutti, il Comune, intende enti e cittadini. La coscienza collettiva, la gente, però, vengono prima di ogni cosa. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 13 agosto 2010 torna sopra 

Quattro auto incendiate a Chianalea 
Scilla - Dopo gli incendi ai danni del chiosco “La Suerte” e dell’Ape car, nella nottata di ieri le fiamme hanno colpito il rione di Chianalea. Ben 4 le autovetture coinvolte, parcheggiate di fronte al Palazzo Zagari, vicino la Chiesa di “San Giuseppe”. Ad essere presa di mira è stata la Toyota Land Cruiser di un docente universitario, A.I.F., di 66 anni, residente a Udine, attualmente domiciliato nel borgo scillese. Le fiamme si sono propagate ad altri tre autoveicoli: un’Audi A8 di una persona residente a Roma, una Volvo V50 di un 58enne di Viterbo e una Fiat Panda intestata ad una società con sede legale a Roma. Sull'episodio indagano i carabinieri della locale stazione. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 12 agosto 2010 torna sopra 

Scilla, aspettando il parcheggio
In corso i lavori nell'ex piazzale Fs che prevede 100 posti auto in più
Non è estate a Scilla senza i tradizionali disagi legati alla mancanza di parcheggi. Problema che in parte potrà essere alleviato dalla  realizzazione di un parcheggio all'interno dell' ex piazzale scalo merci della stazione F.S di Scilla, che prevede circa 100 posti auto, con un'uscita che immette direttamente sulla Statale 18. L'opera realizzata dalle Ferrovie dello Stato sarà gestita dal Comune di Scilla. Anche se i lavori sono in fase di completamento, questa fase cruciale della stagione estiva sta trascorrendo senza poter beneficiare del contributo che l'opera potrà dare per un miglioramento dei servizi, in attesa di una soluzione definitiva al problema legato alla mancanza di un' area destinata alla sosta delle autovetture.
Bisognerà attendere anche per vedere terminato l'ascensore di collegamento di piazza San Rocco con il quartiere di Marina Grande. Intanto, per il mese di agosto i lavori per la costruzione della complessa opera si sono concessi una pausa. Cosa gradita sia ai commercianti dell'associazione Scilla Futura, che avevano sollecitato la chiusura temporanea del cantiere, che comportava non pochi disagi ai commercianti e coloro che alloggiano nella zona interessata, sia alla sezione del Pdl che di recente, in un comunicato stampa, non aveva risparmiato lamentele sul grave impatto acustico e di intralcio alla viabilità che i lavori portavano al centro della cittadina scillese.
In attesa di vedere terminate le opere pubbliche, per ora cittadini e villeggianti, che vogliono evitare la corsa al parcheggio, possono usufruire del servizio bus-navetta, entrato in vigore  il 1° agosto, con corse di collegamento sia dalla frazione di Melia che dal quartiere di Ieracari fino a Marina Grande e viceversa. Giusy Nuri (Calabria Ora 14/08/10) torna sopra 

“Basta indifferenza”
Chiesto incontro pubblico sull'emergenza incendi
Un incontro pubblico con le istituzioni per informare la cittadinanza scillese sugli interventi già in atto e quelli che si intendono intraprendere per contrastare una situazione ormai inaccettabile sia per gli abitanti che per coloro che risiedono nella cittadina solo nel periodo estivo. È quanto chiede agli organi competenti (sindaco, prefetto, forze dell'ordine) il coordinamento Basta Indifferenza, impegnato in tutta la giornata di ieri in una raccolta firme per chiedere sia agli scillesi e ai non residenti sostegno a questa iniziativa. I tre episodi incendiari di quest'ultima settimana (chiosco “La Suerte”, il calessino, le autovetture a Chianalea) vanno ad aggiungersi nella “lista nera” dei circa quaranta episodi delittuosi che in meno di tre anni hanno colpito Scilla. Un bilancio molto degradante per una cittadina dalla vocazione turistica , la cui immagine è già stata ampiamente offuscata.  I cittadini non nascondono la sensazione di abbandono di fronte a questo malessere e adesso chiedono risposte adeguate agli organi preposti a garantire la sicurezza e, soprattutto, l'impiego di tutte le risorse necessarie per evitare il ripetersi di ulteriori episodi incendiari o simili. Giusy Nuri (Calabria Ora 13/08/10) torna sopra 

Scilla, un paese che brucia
In fiamme quattro auto appartenenti a turisti. Casi simili lo scorso anno
Non era uno dei tanti falò sparsi nelle spiagge reggine nella notte di San Lorenzo ad ardere in piena notte a Chianalea di Scilla. A prendere fuoco, stavolta, sono state alcune autovetture parcheggiate nei pressi di piazza San Giuseppe. In particolare nel mirino degli incendiari  l’autovettura Toyota Land Cruiser di proprietà’ di A.I.F.  di anni 66, professore universitario, residente a Udine. Le fiamme si  propagavano velocemente danneggiando  anche l’autovettura Audi A8  di B. G. F. di anni 43, residente a Roma, l’autovettura Volvo v50 di  di M. C. di anni 58, residente a Viterbo e l’autovettura Fiat Panda di proprietà’ della società’ “Securitifleet” con sede a Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Scilla.
Un rogo che ricorda molto quello che l'anno scorso nello stesso periodo aveva distrutto sei automobili parcheggiate al porto, alcune di esse appartenenti a turisti di passaggio nella cittadina. Anche questa volta  sono i vacanzieri a pagare il prezzo del soggiorno in uno dei “borghi più belli d'Italia”.
Ma il risveglio alle 2.45 è stato  traumatico per l'intero abitato , sia per i residenti che per coloro che vi  alloggiano per le vacanze, colti nel mezzo del sonno da un forte odore di bruciato e da sospetti scoppiettii e precipitati sul posto per  mettere in salvo la propria autovettura e per capire cosa stesse succedendo. Le fiamme, infatti, da come raccontano i residenti, erano talmente alte che si avvistavano anche a distanza notevole. Si tratta del terzo rogo solo nel mese di agosto, scenari degradanti che affondano Scilla, <<un paese che brucia>>, così come definito nei tanti commenti su Facebook e da siti come Malanova, da dove emerge lo sfinimento degli abitanti e di tutti coloro che amano Scilla, ma che non la riconoscono più. Giusy Nuri (Calabria Ora 12/08/2010) torna sopra 

Miss Italia a Scilla- La Scaramozzino vince le prefinali regionali
È Maria Elena Scaramozzino, già miss Giochi sullo Stretto 2010, ad aggiudicarsi le prefinali regionali di Salsomaggiore Terme del Concorso nazionale di Miss Italia. Nella 2° finale regionale svoltasi lunedi sera a Scilla,  23 ragazze, dopo le varie selezioni, sono giunte  nel palco di piazza san Rocco per concorrere al titolo di “Miss ragazza in gambissima 2010”.  La coroncina e la targa che permetteranno alla prima classificata di calcare l'ambito palco di Salsomaggiore per le prefinali sono state consegnate da  Antonella Bertoli, direttore di Repubblicanews.it, e per l'occasione, presidente della giuria, tra le cui fila vi era anche Santo Gioffrè, assessore alla cultura e spettacolo della Provincia di Reggio Calabria, che ha patrocinato l'evento, insieme al comune di Scilla.
Tra una sfilata e l'altra , ad allietare la serata ci hanno pensato Micaela Foti, giovanissima cantante reggina, il trio musicale RDM e infine “I va e vieni”, un duo di cabarettisti, che hanno regalato al pubblico momenti di ilarità. Presente nella serata anche un'altra miss in partenza per Salsomaggiore Terme, Denise Barbuto, che ha già passato la 1° selezione regionale, anche questa organizzata da Beniamino Chiappetta. La serata è stata condotta da Domenico Milani e da Erica Cunsolo, già miss Calabria 2008. Ha fatto da madrina un'altra miss Calabria, Maria Misericordia, ritornata a Scilla dopo essere stata selezionata in quello stesso palco per le regionali per le regionali del 2007. Giusy Nuri (Calabria Ora 12/08/10) torna sopra 

La replica al primo cittadinoSantagati: «La delega ricevuta? Priva di funzioni. Ora solo ipocrisie» 
Scilla - «Scilla, tra false promesse e grandi delusioni», è con questa forte premessa che Carmen Santagati, già candidata al Parlamento Europeo, e possibile candidata sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni comunali, replica al primo cittadino Gaetano Ciccone (intervista pubblicata ieri su queste pagine). Questi, nell’esprimersi su una recente frase della Santagati (“Scilla rimane ancorata alla vecchia politica e alla mala gestione”), ha ricordato la candidatura, nel 2001, della giovane scillese nella sua lista. «Pur non risultando eletta – aveva detto il sindaco- ha ottenuto lo stesso una delega fuori consiglio, non facendo però mai pervenire nessuna proposta o relazione». Ed ecco la risposta della Santagati, che non ci sta: «Allora ero studentessa a Genova ed il mio impegno politico era agli inizi, quando ancora ritenevo che la politica fosse per tutti impegno ed abnegazione totali e disinteressati. Invece, dopo le elezioni che mi hanno visto candidata in seguito a lusinghieri e pressanti inviti da parte dei maggiorenti dei partiti locali, mi son resa conto che le cose non stavano esattamente come immaginavo. Un volto giovane e pulito che spiccasse tra i soliti noti da strumentalizzare e circuire con false promesse di sviluppo di una Scilla che è da sempre in cima ad ogni mio pensiero». Non si ritiene l’unica ad essere convinta della mala gestione degli ultimi anni: «Se dopo 30 anni di attività politica e 10 anni di amministrazione occorre indire conferenze stampa per comprendere le esigenze dei cittadini vuol dire che esiste uno scollamento tra quella parte politica e la società civile. Affermare che si tratti esclusivamente di una mia convinzione - spiega la giovane scillese - è l’ennesima dimostrazione che la gente non sia mai stata adeguatamente considerata, né troverà rappresentazione grazie alla “continuità”». Sulla “questione” della delega affidatale da Ciccone, la Santagati è ancora più agguerrita: «Mi è stato offerto un “contentino” per l’ottimo risultato elettorale raggiunto. Tuttavia – e qui emerge tutta l’ipocrisia e lo stucchevole buonismo che Ciccone propina in continuazione ai media - la delega concessami era priva di funzioni. Più volte l’ho sollecitato ad un incontro operativo in cui discutere di strategie e di risorse. Ma questo incontro non c’è stato. Ciccone crede – da straordinario politico democristiano degli anni ’50 – che un semplice pezzo di carta sia un’opportunità. E lo crede così fortemente, che ad ogni giovane scillese offre la medesima illusione». Ed è proprio per non restare un’illusa che la Santagati ha puntato tutto sullo studio. Ed i risultati le hanno dato ragione. Dato il suo invidiabile curriculum: laurea con lode a Genova, diploma universitario conseguito ad Oxford, specializzazione post-laurea a Torino presso il Campus dell’ONU e presso il Ministero della Ricerca sui Fondi Strutturali, qualifica di promotore finanziario, gestione di uno Studio professionale di alta finanza a Roma, amministrazione di una società di meccanica fine all’avanguardia. «Tutto partendo con orgoglio dalla mia Scilla. Tutto senza mai rinunciare a dirmi felice di essere nata a Scilla», precisa Carmen Santagati. Giovane affermatissima fuori, ma sempre interessata alle questioni locali: «Perché non riesco ad accettare che un’intera comunità sia considerata patrimonio personale di un solo uomo. Anzi, mi correggo, di una sola famiglia! Perché io amo la mia terra e soffro ogni giorno a vederla sofferente e rassegnata come i tanti scillesi cui dieci lunghissimi anni di “buona amministrazione ” non hanno dato alcuna risposta o certezza». Una terra che le piacerebbe certamente governare: «Oggi è il tempo del rinnovamento! Se i partiti e gli scillesi intenderanno contrapporre a Ciccone un candidato reale e non una comparsa che lo faccia vincere a tavolino e se, insieme a qualche altra autorevole opzione, riterranno che io possa rappresentare un buon investimento per il futuro, allora la mia entusiastica disponibilità non potrà che esserci».  Francesca Meduri – Il Quotidiano dell’11 agosto 2011  torna sopra 

Scilla, le idee di Ciccone:<<Ripartire dai cittadini>>
Il candidato a sindaco parla anche di viabilità
È aperto ad ogni confronto con le forze politiche-sociali del territorio, Pasqualino Ciccone, indicato direttivo locale del Pd come prossimo candidato a sindaco alle comunali del 2011 e chiede a chi non sta con lui <<di mettere da parte i personalismi per fare il bene del nostro paese>>.
È l'appello lanciato dalla  prima conferenza stampa dopo la sua candidatura, svoltasi nello studio legale del fratello Gaetano Ciccone, attuale sindaco. È stato proprio il primo cittadino a introdurre l'iniziativa lanciata dalla coalizione del pd per <<arrivare alle elezioni in modo consapevole sul programma da portare avanti>>. Il primo passo per interloquire con i cittadini e  con i non residenti è quello di distribuire nelle prossime settimane un questionario sui temi cruciali con cui il candidato a sindaco, baserà le sue proposte programmatiche per i prossimi 5 anni. Un'idea che mira ad una  reale partecipazione e collaborazione delle persone per poter meglio valutare come dovrà essere il futuro di Scilla sul piano della viabilità, lavoro, nettezza urbana/energia, spiagge, decoro urbano, servizi sociali. Tutti temi che spesso hanno rappresentato un punto dolente per lo sviluppo di Scilla e per cui Pasqualino Ciccone ha già delle idee chiare sulle strade da intraprendere, nella continuità di quello che di buono l'amministrazione ha compiuto e di discontinuità su ciò che non ha funzionato. Tra questi c'è la capacità di coinvolgimento del territorio, per cui <<bisogna ripartire dal dialogo con i cittadini>> e anche con le forze politiche, la cui ricerca continuerà anche dopo il no secco  incassato dal Laboratorio “G. Pirrotta”. Un'altra proposta in questa direzione è quella di creare un comitato stabile e variegato di cittadini, da cui sarà attentamente analizzata ogni proposta portata in consiglio.
Sui nodi dolenti come la viabilità e parcheggio, l'idea di realizzare sia un'ampia area per la sosta delle auto a ridosso di Marina Grande che delle isole pedonali nei punti cruciali potrebbe contribuire notevolmente al rilancio turistico della cittadina.
Gestire il comune in modo imprenditoriale, inoltre, potrebbe portare per Ciccone sia al miglioramento dei servizi, sia alla possibilità di nuovi posti di lavoro, attraverso la creazione di cooperative, in alternativa alle società esterne. In particolare, per la nettezza urbana, l'urgenza è quella di <<togliere raccoglitori dalle vie del paese e fare isola ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti>>. Infine, vi è l'impegno di coinvolgere il settore giovanile, spesso trascurato negli ultimi anni, attraverso il rilancio dello sport.
Una parentesi anche sul problema della sicurezza, particolarmente allarmante nell'ultimo periodo. Per garantire il rispetto delle regole urge << un corpo efficiente di vigili urbani>>, mentre, in relazione agli episodi di violenza,<<bisogna fare un appello serio ai cittadini>> perché a rischio c'è l'immagine e lo sviluppo del paese. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/08/10) torna sopra 

Ciccone, nel nome del fratello 
Scilla – «Partecipazione e coinvolgimento della gente alla “cosa pubblica”», è questo il punto cardine della proposta politica che intende avanzare Pasqualino Ciccone, futuro candidato sindaco nelle file del Pd per il rinnovo del consiglio comunale in programma a primavera. La campagna elettorale è praticamente iniziata per Ciccone, che di sicuro potrà contare sul pieno sostegno del fratello Gaetano, sindaco in carica. L’idea è infatti quella di puntare al «rilancio del paese, nel segno della continuità dell’operato svolto dall’amministrazione uscente». Idea che motiva l’indicazione del Pd scillese di designare candidato sindaco Pasqualino Ciccone. Che anticipa ciò che desidera fare per Scilla. Dunque illustra la propria strategia politico-amministrativa. Lo fa in quello che può dirsi un primo approccio (ieri pomeriggio) con la stampa in vista dell’appuntamento elettorale dei prossimi mesi. Nello studio legale del fratello, Pasqualino Ciccone si presenta. Anche se è Gaetano ad esordire: «Pur essendo stata indicata questa scelta dal Pd – chiarisce subito il primo cittadino – è ovvio che il partito resta aperto ad un confronto con altre forze politiche. Magari per portare a creare una piattaforma programmatica comune. Non abbiamo certamente l’arroganza di non “guardare” ad altre eventuali proposte». E’ lo stesso sindaco ad illustrare la prima “mossa” del futuro candidato: il questionario. Un’indagine (partirà a breve) che Pasqualino Ciccone ha ritenuto opportuno rivolgere a residenti, visitatori e turisti di Scilla. Ai quali saranno poste una serie di domande con lo scopo di conoscere i loro pensieri e le loro valutazioni in merito a quello che dovrà essere il futuro del territorio scillese. «Le risposte – dice Pasqualino Ciccone – saranno attentamente analizzate, e sono certo contribuiranno a dare a Scilla un’immagine decorosa, rivalutando tutte sue bellezze naturali e paesaggistiche».
Ammette pure, l’aspirante sindaco, che l’azione decennale del fratello non è stata sufficiente a risolvere alcune criticità del paese. Su tutte, la viabilità: «Se non risolviamo il problema dei parcheggi – afferma P. Ciccone – non saremo mai all’altezza della situazione. I nostri progetti mirano alla realizzazione di un ampio parcheggio a ridosso di Marina Grande». Ma non solo. Le domande previste nel questionario tendono a conoscere le preferenze della gente anche su lavoro, nettezza urbana, spiagge, decoro urbano, servizi sociali  e così via. Ciccone si esprime in particolare sul lavoro: «Dobbiamo creare posti di lavoro, l’idea è di affidare i servizi esterni del Comune a cooperative sociali». Il punto fermo resta però la partecipazione di tutti. Per poter così raggiungere l’obiettivo di «una nuova Scilla che ponga le sua fondamenta su: pregi, cultura, tradizioni, turismo, civiltà e spettacolarità ambientali». Sull’argomento della sicurezza «il primo atto da compiere – chiosa Ciccone – è la creazione di un corpo dei vigili urbani più forte, ora di sole tre unità». Ricorda pure che una “nota stonata” della gestione del fratello è stata «non aver sempre trasmesso alla gente il lavoro svolto, o non spiegare alla gente perché una cosa non si è potuta realizzare». Infine, un appello politico agli avversari (non è stato possibile un confronto con i rappresentanti del laboratorio politico “G.Pirrottta”, dove “lavora” l’attuale gruppo di opposizione scillese): «Chiedo loro – auspica Ciccone – di mettere da parte le questioni di natura personale ed i personalismi». Francesca Meduri– Il Quotidiano dell’11 agosto 2010 torna sopra 

Scilla meraviglia d’Italia
Scilla –  Tanti consensi e visite per l’esposizione fotografica “Scilla meraviglia d’Italia”, tenutasi nella sala consiliare del Comune dal 4 all’8 agosto. Quattro giornate nel corso delle quali i numerosi spettatori hanno potuto ammirare le immagini scattate da Antonio Pirrotta, fotografo per passione. La mostra, che ha raccolto più di cinquanta fotografie, è stata un omaggio a Scilla, «la terra che ci ospita – ha detto Pirrotta – e ci fa dono quotidianamente di spettacoli ed emozionante bellezza». Tramonti, scogli, mareggiate e tante altre “cose” scillesi sono state fotografate, in diversi periodi, da Pirrotta, i cui scatti colgono diversi stati d’animo interiori e la natura nei suoi mille volti.
«Ogni giorno Scilla si colora di luce nuova … la fotografia la trasmette», è stato infatti il sottotitolo dell’ esposizione fotografica di Antonio Pirrota. Che ha altresì auspicato che la città possa presto dotarsi di una pinacoteca per «poter far onore e memoria a se stessa». La mostra fotografica ha pure ospitato uno spazio dedicato alle foto della giovane artista scillese Angela Pirrotta, che si è divertita ad immortalare numerose capitali europee. Mentre un altro giovane artista del posto, Giovanni Pirrotta, si è occupato delle tele per le foto di Antonio Pirrotta. Francesca Meduri – Il Quotidiano dell’11 agosto 2010  torna sopra 

Incendiata l’Ape car di una coop che gestisce un B&B a Scilla 
Scilla – Scilla continua a bruciare. Dopo l’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto il chiosco “La Suerte”, domenica notte è stata una Golf car, di proprietà di una cooperativa che gestisce “Bed e breakfast”, ad ardere tra le fiamme. Il rogo si è sviluppato in via Nazionale, vicino la stazione, dove il mezzo era parcheggiato. La distruzione dell’ape car è dunque l’ennesimo episodio “di fuoco” che si verifica negli ultimi tempi. Sembrano restare inascoltati i ripetuti appelli del coordinamento “Basta Indifferenza”, nato in seguito alla distruzione della “Santa Lucia” per diffondere i valori della legalità e di una giusta e sana convivenza civile. Dopo l’incendio del chiosco “La Suerte”, i rappresentanti del movimento hanno parlato di «umiliazione», derivata dal fatto che la «violenza e il degrado sociale rischiano di prendere il sopravvento in città». L’indignazione e la rabbia per quanto succede in paese vengono inoltre continuamente manifestate su Facebook. Tantissimi i giovani scillesi che lasciano commenti sul social network. Su tutti, i ragazzi di Malanova.it (su Facebook Oh Malanova), che ieri, giusto per sdrammatizzare un po’ (com’è loro abitudine) non hanno potuto fare a meno di dare un prezioso consiglio: «Se venite a Scilla … portatevi un estintore … non si sa mai!».  Francesca Meduri – Il Quotidiano del 10 agosto 2010  torna sopra 

«Porto, finanziamento perso? Non è mai esistito»
Scilla – Tra le “occasioni perse” che il gruppo di minoranza  “Uniti per rinnovare” ha imputato alla gestione di Gaetano Ciccone non poteva mancare quella del finanziamento “sfumato” (10 milioni di euro previsti nel piano delle opere marittime e portuali) per la sistemazione del porto cittadino, precisamente per il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo. «Il finanziamento non è andato perso – chiarisce il sindaco – in quanto non c’è mai stato». Stando al racconto di Ciccone, partendo da un’idea progettuale che si rifaceva all’approvazione del piano regolatore del porto di Scilla, si è arrivati, nel 2002, ad ottenere un finanziamento di 250 mila euro per la redazione del progetto esecutivo dell’opera. Progettazione definitiva che veniva affidata dal Ministero del lavori pubblici al Genio Civile di Reggio Calabria. Da qui la sistemazione del porto di Scilla veniva inserita nel piano pluriennale delle opere portuali da finanziare. Ma il progetto esecutivo non è mai stato realizzato: «Il Genio Civile di Reggio Calabria – tuona Ciccone - non vi ha provveduto, nonostante il nostro pressing continuo. Adesso siamo in una fase di precontenzioso con il Genio Civile, per sapere se e come hanno speso quei fondi, e soprattutto per indurli a completare il progetto». Secondo il sindaco di Scilla, infatti, con una progettazione definitiva  «si riaprirebbero gli scenari per il finanziamento dell’opera, nonostante l’attuale crisi economica». Insomma un intervento importante il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo: «Se realizzato – afferma Gaetano Ciccone – la sua funzione principale non sarà quella di proteggere  il bacino acqueo interno al porto, ma quella di difendere l’abitato di Chianalea, uno dei borghi più famosi d’Italia. Grazie, a proposito di  “occasioni mancate” –  conclude ironico il sindaco - all’attività promozionale svolta da questa amministrazione comunale». Francesca Meduri – Il Quotidiano del 10 agosto 2010 torna sopra

Il teatro amatoriale protagonista a Scilla 
Scilla – E’ partita sabato la seconda edizione della rassegna “Scilla Teatro Festival”, organizzata dall’associazione parrocchiale culturale–La Filodrammatica Scillese–“Lorenzo Pontillo”, presieduta da don Francesco Cuzzocrea. Fino al 20 agosto, la manifestazione allieterà l’estate degli scillesi (e non solo) con tante piacevoli serate che, si spera, bisseranno lo strepitoso successo dello scorso anno. La rassegna teatrale, coordinata da Filippo Teramo, vedrà esibirsi nel salone parrocchiale della Chiesa Matrice tante compagnie locali di teatro amatoriale. Sabato sera i padroni di casa della Filodrammatica hanno riproposto la commedia brillante in tre atti “Asu i coppi e tri i bastuni”, per la regia di Placido Cardona. Ieri sera, invece, sono stati gli attori dell’associazione “Argos” di Bagnara a divertire il pubblico con la commedia “Pe virtù ru spiritu santu”. Si prosegue domani con “Chi manicomio” (“Gruppo teatro libero gallicese”) e dopodomani con “Bene mio e cuore mio” (Il teatro dei semplici di arte drammatica “Gabriella Marino” di Gallina). Sabato sera la Filodrammatica presenta la proiezione video della rappresentazione sacra “Eccomi”- Via Crucis della passione e morte di Gesù – Vita e martirio di Padre Giuseppe Puglisi. Gli attori della “Piccola Compagnia del Teatro” di Pellaro si esibiranno martedì 17 agosto nella commedia brillante “Felici condoglianze”, mentre il giorno dopo la Compagnia teatrale di Delinauova presenterà la commedia “A cassaforti”. Giovedì 19 agosto è in programma la serata in onore degli emigranti, con i laboratori teatrali dell’oratorio “San Filippo Neri” che presentano “Passa e spassa sutta a stu barcuni”. Seguirà il “Canto dell’anima”, con ospite l’artista Giuseppina Melidoni. Si chiude venerdì 20: cerimonia di consegna,alle compagnie, delle pregiate targhe in ceramica dei maestri ceramisti di Pellegrina. Ed infine, la rassegna sarà chiusa dallo spettacolo “Impovvisar cantando” con Peppe Mandica, l’unico poeta improvvisatore rimasto in Calabria. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 10 agosto 2010 torna sopra
Politica, questione di famiglia 
Scilla – Sindaco di Scilla dal 2001 (ma lo era stato pure dal 1983 al 1986), Gaetano Ciccone dovrà abbandonare a primavera la poltrona di primo cittadino. Che potrebbe comunque restare in famiglia, data la candidatura alle prossime elezioni comunali del fratello Pasqualino Ciccone (già alla guida di Scilla nei primi anni ’90), l’uomo indicato dalla locale sezione del Pd quale futuro governatore della città.
Sindaco, le mancherà amministrare la “cosa pubblica” scillese?
«Moltissimo. La guida del paese faceva ormai parte della mia routine quotidiana, ma anche le esperienze più belle finiscono».
Quindi se la legge glielo avesse consentito, si sarebbe ricandidato?
«Non c’è dubbio. E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito tantissimo a livello umano e professionale. Scilla, pur essendo una piccola realtà, ha sicuramente un ruolo di categoria superiore. E rappresentarla è cosa che riempie di orgoglio e gratificazione».
Un’eventuale vittoria di suo fratello compenserebbe almeno in parte il dispiacere per questo addio forzato?
«La candidatura di mio fratello non è stata da me voluta e ricercata. E’ una soluzione proposta nelle file del Pd. Lui è a disposizione del partito, che ha dato un’indicazione unanime. Dunque ho preso atto che la persona di mio fratello è sicuramente tra le pochissime capaci di assumere un ruolo di questa natura, considerata pure la sua notevole esperienza politica. Tra l’altro oggi pomeriggio alle 17:30, presso il mio studio legale, è in programma una conferenza stampa sulla proposta politica che mio fratello intende realizzare per il rilancio del paese».
Dopo la notizia della candidatura di suo fratello, Carmen Santagati (già candidata al Parlamento Europeo), che indiscrezioni danno quale aspirante sindaco per il centrodestra, ha parlato di una Scilla “che rimane ancorata alla vecchia politica e alla mala gestione”.
«Che le amministrazioni passate e quella attuale siano state mal gestite, credo sia una convinzione tutta sua, personale. Che non trova riscontro nel fatto che nel 2006 sono stato riconfermato con un risultato quasi plebiscitario, come non succedeva dagli anni ’50. La signorina Santagati, peraltro, nel 2001 è stata candidata nella mia lista, non risultando eletta. Ma per tutto il mio primo mandato e anche dopo, le ho concesso, come da sua richiesta, una delega fuori consiglio, per rappresentare le problematiche della città con le varie istituzioni universitarie. Ebbene non ricordo di aver mai ricevuto nessuna proposta o relazione sulla sua attività. Comunque il fatto che abbia mantenuto la delega per così tanto tempo significa che non aveva percepito ancora la mala gestione o che la città era ben amministrata. Ad ogni modo non mi pento di averle affidato quell’incarico, perché si danno opportunità a tutti, soprattutto ai giovani».
Sindaco, sente ancora la fiducia degli scillesi?
«Sì, la tocco in modo palpabile, forte. Ogni giorno. Nel rapporto con la gente,  anche con quella delle categorie sociali più disagiate e difficili. Una fiducia che sento in tutti i paesi di Scilla. In questi anni ho infatti puntato ad annullare le differenze e le contrapposizioni tra Scilla centro e le sue frazioni periferiche, quelle collinari soprattutto».
Accetterà le dimissioni di Domenico Mollica?
«Non ho ancora avuto tempo di invitarlo ad un confronto. In ogni caso, la lettera di dimissioni è chiara. Non ci sono motivi politici ma solo “sopraggiunti motivi personali”. Con la riconferma della stima nei miei confronti. L’unico rammarico è che queste dimissioni potevano essere precedute da un confronto con il sottoscritto».
Un pensiero alle prossime elezioni provinciali?
«Lo dico in via ufficiale e definitiva: non ne sono direttamente interessato. E’ ovvio che sosterrò il mio partito, il Pd. Anche se siamo in un collegio improvvido, perché l’asse S.Procopio-Melicuccà-Bagnara non ha nulla a che vedere con quello San Roberto-Scilla. In ogni caso Gregorio Frosina, designato quale candidato dal Pd di Bagnara, ha tutta la mia fiducia».
Non sono certamente una novità le critiche alla sua gestione da parte del gruppo di opposizione “Uniti per rinnovare”, che ha parlato di tante “occasioni perse”.
«Facendo un bilancio dell’intero mandato, ritengo siano state più le occasioni colte di quelle perse. A cominciare dalla permanenza dell’Ospedale “Scillesi d’America”, per continuare con tutte le opere strutturali realizzate».
Al porto di Chianalea, i divieti di sosta e transito (per pericolo caduta massi dalla rupe) imposti dalla Capitaneria di Porto sussistono ancora. E a farne le spese sono soprattutto gli operatori economici della zona.
«Sì, i divieti persistono. La novità è che dal 1° al 21 settembre sarà interdetta anche la circolazione pedonale, in quanto i tecnici della Provincia saranno impegnati in una ricognizione completa della rupe, per conoscere finalmente se e in che misura vi è pericolo di crollo e quali dovrebbero essere gli interventi preventivi. L’Ufficio Tecnico provinciale aveva chiesto di intervenire già a luglio, ma noi abbiamo detto no. Per non creare ulteriori disagi. Per il tratto di competenza comunale ho sempre consentito la più ampia fruibilità dell’area, assumendomene la responsabilità etica e giuridica».
Quest’estate turisti e bagnanti si aspettavano 100 posti in più per parcheggiare. Ed invece i lavori per il parcheggio di superficie nell’ex piazzale della stazione sono ancora in corso.
«Che sarebbero stati pronti per l’inizio dell’estate era solo una previsione progettuale, saranno ultimati a settembre». Francesca Meduri – Il Quotidiano del 10 agosto 2010 torna sopra

In fiamme il calesse turistico di un b&b scillese
Sembra che Scilla quest'anno non conosca notti tranquille, ma piuttosto “accese”. Dopo l'incendio del chiosco “La Suerte” ieri notte ad ardere è stata l'Ape calessino Piaggio, di proprietà di una cooperativa che gestisce B&B. Il mezzo era parcheggiato in via Nazionale ai pressi della stazione. La caratteristica Ape si vedeva spesso  per le vie del paese a portare in giro i turisti che alloggiano a Scilla e che usufruivano del  servizio navetta, offerto da privati.  Ad essere distrutta, quindi, un' altra immagine emblematica del turismo scillese, messo a dura prova dalla serie di atti incendiari che si susseguono. Giusy Nuri (Calabria Ora 10/08/10) torna sopra

In mostra le case bonsai della Caminiti
Una mostra “in miniatura” è stata inaugurata lo scorso 4 agosto nelle sale Cerere del Castello Ruffo. Cento minisculture a forma di casa sono “Le case bonsai di Giovanna Caminiti”, giovane architetto e designer reggina, che  ha aperto al pubblico un universo poetico fatto di piccole creazioni che lei stessa definisce “poesie materiche”.  Queste case nascono spontaneamente senza progetto, ma sono i materiali stessi, raccolti sulla spiaggia di Cannitello a suggerirle quello che diventeranno.

Legni levigati, carta, stoffa, vetro, ferro, piombo, alluminio e altri ancora che si trasformano in piccole creazioni, che l'artista già immagina al solo contatto, “ascoltando i materiali stessi”. L'architetto che per professione disegna case, in questa occasione “le racconta”. Ogni piccola casa bonsai è un piccolo racconto che prende una forma materica, evocativa, narrativa. <<Queste case non si possono abitare fisicamente- spiega l'artista- ma con l'anima si. Non hanno una funzione se non quella di fare “bene al cuore”>>. Abbiamo così la vela bianca, le case in fila, le 10 case, la casa sotto il ciliegio, la case bianche sul lago,la casa sul mare, la casa del pensatore, e via dicendo.
Il tema della casa è il filo conduttore dell'intera collezione. Un'immagine che appartiene a tutti, dove  il visitatore riscopre  la propria interiorità, in quello spazio delimitato dalle pareti ,luogo in cui ognuno custodisce il suo mondo interiore.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 16.30 alle 19.30 fino al prossimo 31 agosto. Giusy Nuri (Calabria Ora 9/08/10) torna sopra

“Basta Indifferenza” contro l’ultimo rogo di Scilla 
Scilla – Il coordinamento “Basta Indifferenza” non ci sta a vedere il proprio paese “bruciare”.  Il gruppo, costituito da cittadini e associazioni del posto in seguito all’incendio, lo scorso 20 aprile, della “passerella” “Santa Lucia”, non intende rassegnarsi e restare inerme agli atti incendiari che, ormai, stanno diventano una routine in città. L’ultimo episodio ai danni del chiosco “la Suerte” «è la conferma del fatto che c’è gente senza scrupoli pronta a distruggere il nostro paese». Un paese, scrivono i rappresentanti di “Basta Indifferenza”, «dove la violenza e il degrado sociale rischiano di prendere il sopravvento». E cresce così l’umiliazione tra gli scillesi. Tra quelli che appartengono alla Scilla “perbene”. Che sono tanti, e che si sono sentiti ancor più umiliati «nel vedere il disgusto della gente ieri in spiaggia, tra cui molti turisti in vacanza a Scilla». Non è sicuramente questa la pubblicità che merita la Costa Viola. «Noi non vogliamo far morire Scilla, non vogliamo che la gente la guardi con disprezzo e rinunci a tornarci per le vacanze». Gli scillesi onesti devono poter continuare a lavorare, svolgendo le proprie attività e continuando «ad investire nel turismo che è la nostra principale risorsa». Francesca Meduri – Il Quotidiano dell’8 agosto 2010 torna sopra
“Gustando” la legalità a Scilla 
Scilla – “Gustando insieme la legalità”, è il titolo dell’iniziativa che nei giorni scorsi ha intrattenuto gli scillesi in piazza San Rocco. Promosso dal movimento “Basta Indifferenza”, l’evento ha ben coniugato diversi scopi. Su tutti, quello legato al rispetto delle regole. Vale a dire la legalità, il valore che dovrebbe stare alla base della convivenza civile. Quel valore che, purtroppo, caratterizza sempre meno la società moderna. Ed in merito Scilla e gli scillesi ne sanno qualcosa, considerati i tanti episodi legati alla micro-criminalità che negli ultimi anni hanno minacciato il quieto vivere della cittadina.
Una finalità educativa e sociale, dunque, il leit motiv dell’iniziativa di venerdì sera. Ma non solo. Perché la piazza municipale ha ospitato una vera e propria “festa del gusto”. I sapori e gli odori delle locali tradizioni culinarie hanno infatti stuzzicato i palati dei numerosi residenti e visitatori accorsi nella piazza principale del paese. E con soli tre euro gli stessi hanno potuto degustare alcuni piatti tipici della cucina “schigghitana”, preparati da gruppi di volontari. Un piccolo contributo, quello richiesto per la degustazione delle varie specialità, che servirà a realizzare ciò che il coordinamento “Basta Indifferenza” si è prefissato, ossia avviare una collaborazione con la scuola media “G.Minasi”, negli ultimi anni spesso colpita da atti vandalici e furti. Una collaborazione che vuol portare alla realizzazione di progetti sulla legalità, oltre al fatto che parte del ricavato della serata servirà ad acquistare materiale didattico per la scuola, i cui alunni si sono esibiti nel recital “La banda del sogno interrotto”, spettacolo sul tema della criminalità organizzata. Tanti gli applausi riservati ai giovani attori saliti sul palco allestito in piazza San Rocco. Qui, l’intrattenimento è proseguito per tutta la serata. Poesia, musica e arte hanno allietato i tanti spettatori. Dal reading di poesie in omaggio a Peppino Impastato alla musica live etnica popolare. Il tutto incorniciato dalla replica della mostra “Santa Lucia Project”, che prosegue nel suo intento di raccogliere fondi da destinare ai proprietari della “passerella” distrutta da ignoti. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 7 agosto 2010 torna sopra

“Scilla meraviglia d'Italia”
Cala il sipario sulla mostra del fotografo Pirrotta
Sono tanti gli scillesi che amano raccogliere immagini del proprio paese, nelle sue infinite angolazioni, nei vari periodi dell'anno e, persino, nelle diverse ore della stessa giornata. Così ha fatto anche lo scillese Antonio Pirrotta, appassionato di fotografia, che per anni ha immortalato le bellezze della sua cittadina, raccontando in ogni scatto diversi stati d'animo interiori e la natura nei suoi mille volti. L'arcobaleno che varca lo Stretto, le onde che infrangono gli scogli, i tramonti, la mareggiata, piccoli dettagli del caratteristico borgo, sono i soggetti delle foto della collezione di Pirrotta, intitolata “Scilla meraviglia d'Italia”, che rimarrà aperta fino all'8 agosto nella sala consiliare del Municipio. <<Queste foto- spiega Pirrotta- immortalano alcuni momenti da sogno. L'augurio più bello- continua rivolgendosi ai visitatori- è che ciascuno di voi si senta avvolto dai colori e dai frammenti di vita che le foto ricordano>>. Ma il sogno dell'autore va oltre l'esposizione della sua mostra e si allarga alla storia artistica di Scilla, fatta di pittori del calibro di Gattuso e Omiccioli ma, soprattutto, di artisti scillesi. <<Una pinacoteca per lasciare traccia degli artisti che hanno dipinto negli anni questa meraviglia d'Italia>> è la proposta di Pirrotta.
All'interno della mostra, uno spazio è stato dedicato all'esposizione di alcuni dipinti di Giovanni Pirrotta, giovane artista scillese e ad alcuni scatti tratti dai viaggi internazionali di Angela Pirrotta. Giusy Nuri (Calabria Ora 08/08/10) torna sopra

<<Questa non è la nostra Scilla>>
Il coordinamento “Basta Indifferenza” tuona contro l'attentato al chiosco
In seguito all'atto incendiario che la scorsa notte ha distrutto il chiosco “La Suerte”, non è tardata ad arrivare la dura condanna del coordinamento “Basta Indifferenza”, che <<non ci sta a vedere il proprio paese “bruciare”>>.  Già precedentemente il gruppo, che raccoglie varie associazioni locali, aveva preso ferme posizioni pubbliche in occasione di altri episodi criminali che hanno colpito la cittadina, come la distruzione della Santa Lucia e il furto ai danni della scuola media “G. Minasi”. La voce di chi ha scelto di dire “Basta Indifferenza”, stavolta, si è fatta sentire per l'ennesimo atto incendiario che non solo ha distrutto un chiosco dove si esercitava un'attività commerciale stagionale, ma l'intera cittadinanza, ancora una volta “umiliata”. Un'umiliazione che, come si legge nel manifesto distribuito ieri e pubblicato anche su Facebook,  nasce dal constatare che <<la violenza e il degrado sociale rischiano di prendere il sopravvento>> e cresce nel vedere <<il disgusto della gente in spiaggia, tra cui molti turisti in vacanza a Scilla>>. Non è questa di certo la pubblicità che l'incantevole borgo merita di avere, per questo il coordinamento chiede <<di non far morire Scilla>>, invocando <<l'unione di tutte le forze positive per una battaglia culturale contro l'ignoranza e l'illegalità dilagante e alle istituzioni e forze dell'ordine di fare tutto ciò che è in loro potere per garantire la sicurezza e il controllo nel territorio>>.
Oltre le dure parole, a colpire ancora di più nel manifesto è la foto di un gruppo di giovani, spontaneamente riunitisi, dopo un passaparola su Facebook, il giorno dopo l'accaduto davanti ai resti del chiosco “La Suerte”. La frase “Questa non è la nostra Scilla- Cambiamo la nostra Suerte”, le cui singole lettere sono tenute in mano da ogni ragazzo, la dice lunga sul desiderio di far emergere ciò che di bello e positivo c'è fra la gente del posto, stanca di vedere usurpata sia l'immagine dell'amato paese che il lavoro dei suoi abitanti. Giusy Nuri (Calabria Ora 08/08/10) torna sopra

Rassegna Scilla Teatro Festival
In programma una serata dedicata agli emmigrati (Vedi programma)
Sono le associazioni ad animare quest'anno l'estate scillese. In particolare, quello con il teatro sta diventando un appuntamento fisso, grazie all'impegno dell'Associazione Parrocchiale Culturale – La Filodrammatica Scillese – “Lorenzo Pontillo”. Giunge alla seconda edizione, Lo Scilla Teatro festival, rassegna di teatro amatoriale che aveva già attenuto, lo scorso anno, tanto successo. Dal 7 al 20 agosto, compagnie teatrali provenienti da tutta la provincia si esibiranno nel palco del Salone Parrocchiale della Chiesa Matrice di Scilla. Da quella di Bagnara Calabra a quella di Delianuova, da quelle di Gallico e di Pellaro a quelle di Gallina e di Scilla. Prevista anche, all’interno della Rassegna, una serata in onore dei calabresi residenti all’estero con i Laboratori Teatrali dell’Oratorio “San Filippo Neri” e la performance dell’artista scillese Giuseppina Melidoni; ed anche una serata con la proiezione della rappresentazione sacra “ECCOMI!” .
A chiudere la Rassegna, il 20 agosto, la consegna delle Targhe dei Maestri Ceramisti di Pellegrina, da parte delle Autorità Istituzionali, che vedrà in cartellone la partecipazione del cantastorie Peppe Mandica. Per queste due ultime  iniziative si uscirà fuori dal salone parrocchiale. Sarà, in particolare, il Largo Piano ad ospitare la serata in onore degli emigranti il prossimo 19 agosto. L'intera rassegna si concluderà, invece, nell'anfiteatro della Villetta comunale. Anche quest'anno il calendario della rassegna promette di divertire il pubblico e regalare momenti di ilarità, con commedie brillanti in dialetto calabrese, sempre apprezzate anche dai turisti e da chi risiede fuori, che riscopre così usi e tradizioni tipicamente locali. Giusy Nuri (Calabria Ora 7/08/10)  torna sopra

Riaperto al traffico il tratto A3
La misura disposta dall'Anas e Prefettura per favorire i vacanzieri
È stato riaperto ieri mattina il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra Scilla e Santa Trada. Lo comunica l'Anas, che in una nota stampa specifica che nel tratto interessato <<dal km 424,100 al km 430,000, sia in direzione sud, dove saranno messe a disposizione degli utenti due corsie, sia in direzione nord dove, tra il km 423,700 e il km 427,300, si transiterà sulla sola corsia di sorpasso, al fine di consentire il prosieguo dei lavori del VI macrolotto nell’ambito della realizzazione della nuova autostrada>>. La misura è stata disposta per favorire l'esodo dei vacanzieri nel periodo di agosto. La chiusura del tratto autostradale aveva causato, infatti, un ulteriore rallentamento del traffico, che va ad intensificarsi in modo  considerevole nelle settimane di agosto nell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Considerati i i volumi di traffico , << la Prefettura di Reggio Calabria con una nota del 5 agosto 2010 n° 50458, ha dato mandato all’Anas di assicurare la realizzazione delle attività di completamento concordate in sede di comitato prefettizio e di procedere all’emanazione dei provvedimenti finalizzati alla riapertura della carreggiata nord dell’A3 con assoluta urgenza>>. Ricordiamo che il tratto in questione era stato chiuso lo scorso 11 maggio  a causa della caduta di un masso, al km 425,110, nel mezzo della carreggiata nei pressi di Scilla. In tale grave episodio solo per un caso fortuito non ci sono state vittime, poiché in quel momento non transitavano mezzi. Lo stacco del masso dalla circonferenza di 8 metri è stato provocato da interventi sul costone non autorizzati ed estranei ai lavori di costruzione della nuova autostrada. Da allora il tratto autostradale interessato è stato interdetto al traffico, in quanto si temeva la caduta di ulteriori massi di grande dimensione. In particolare l'Anas , su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria, pur non essendo responsabile di quanto accaduto e pur non avendo competenza sull’area del crollo, ha fornito la propria collaborazione. Sono stati mobilitati così i suoi tecnici, predisponendo alcune ipotesi progettuali finalizzate alla esecuzione dei necessari lavori di messa in sicurezza dell’autostrada, resi difficoltosi dalle modalità del crollo e dalla difficile praticabilità dei luoghi. Il Prefetto di Reggio Calabria, in qualità di Commissario straordinario con poteri conferiti con OPCM, aveva delegato l'Anas, in qualità di soggetto attuatore, per l’esecuzione degli interventi finalizzati al superamento dell’emergenza di Protezione civile venutasi a creare. L’Anas ha eseguito nell’area di frana i primi interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza del versante per la sistemazione puntuale dell’area di distacco del masso, attraverso la protezione e la messa in sicurezza della parete rocciosa, mediante rivestimento con reti metalliche di contenimento, doppia fila di barriere paramassi da 5000 KJ, rivestimento, fasciatura e chiodatura di altri elementi lapidei. L'Anas raccomanda agli automobilisti la prudenza, il rispetto delle norme del Codice della Strada e di tenersi aggiornati sulle condizioni della viabilità. Giusy Nuri(Calabria Ora 7/08/10) torna sopra

La Suerte Scilla beach
In fiamme il chioschetto sulla spiaggia
L'atto delinquenziale turba la serenità di cittadini e vacanzieri
Scilla non smette di bruciare. Nel bel mezzo della stagione estiva non è passato inosservato l'ennesimo atto incendiario che ha colpito la cittadina. Stavolta infatti ad ardere è stato il Chiosco “La Suerte Scilla Beach”, di G.P, 39 anni del luogo, situato al centro della spiaggia di Marina Grande. Nella mattinata di ieri, verso le 4 del mattino, il chioschetto in legno, adibito a bar, è stato dato alle fiamme e completamente distrutto. Lo scenario del risveglio del 5 agosto non è stato dei più piacevoli: un rogo nel mezzo di una delle spiagge più frequentate della provincia, accompagnato da uno sgradevole odore di legna bruciata. I bagnanti che si sono recati in spiaggia, fin dalle prime ore del mattino, non hanno trovato più il chiosco che solitamente animava con musica e intrattenimento le giornate a mare e punto di ritrovo per molti giovani, ma solo una pedana bruciata. I resti del rogo sono stati portati via nella mattinata stessa. Non sono tardati ad arrivare i primi commenti su Facebook di indignazione verso un vile attentato, che va a turbare la serenità della cittadinanza e dei tanti vacanzieri che scelgono Scilla come luogo del relax estivo.
Ancora è viva nella memoria collettiva lo scenario del rogo di autovetture dell'agosto scorso che rovinò le vacanze a molti abitanti e turisti, che difficilmente ritorneranno a Scilla, e ancora, quello dell'aprile scorso che distrusse la Santa Lucia.  Da allora dopo una pausa, i malviventi colpiscono ancora non solo a danno dei proprietari dell'esercizio commerciale e dei giovani che vi lavoravano, ma anche dell'immagine della cittadina stessa, che ne esce ancora una volta offesa e deturpata.
Sull’ennesimo episodio delinquenziale, indagano i carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, diretta dal capitano Davide Occhiogrosso e della locale Stazione al comando del maresciallo Giuseppe Bonfardino. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, Mollica lascia la Giunta 
Scilla – Domenico Mollica ha rassegnato ieri mattina le dimissioni da assessore comunale alla Pubblica Istruzione, a causa di «sopraggiunti impegni personali». Così Mollica ha motivato la decisione di rinunciare all’incarico affidatogli nel 2006, anno in cui il sindaco Gaetano Ciccone lo ha voluto nella sua Giunta.
Domenico Mollica ha altresì precisato che il suo abbandono all’esecutivo non è collegato a problemi o dissidi con il resto dell’amministrazione scillese. Almeno questa è la versione ufficiale che ha fornito. Non ha voluto aggiungere altro Mollica che, comunque, intende conservare il ruolo di consigliere comunale.
Candidato alle ultime elezioni regionali nelle file del Pri (nella lista “Insieme per la Calabria”, a sostegno di Giuseppe Scopelliti), Mollica non è riuscito poi a conquistare uno scranno  in consiglio regionale. Non è stata sufficiente, dunque, una campagna elettorale affrontata con entusiasmo e passione. Certo è che per Mollica è stata ad ogni modo un’esperienza positiva. Sin dal momento, lo scorso dicembre, in cui decideva di “buttarsi” nell’avventura regionale, con la comunicazione dell’adesione al Pri. Adesione in merito alla quale Mollica dichiarava: «Non andrà ad intaccare gli equilibri politici della maggioranza del Comune di Scilla». Una maggioranza, com’è noto, guidata da un uomo del Pd, il sindaco Gaetano Ciccone. Ed è ovvio che il sostegno di Mollica ad un governo regionale di centrodestra avesse generato alcune perplessità. Messe subito a tacere sia da Mollica che Ciccone. Questi, in un’intervista al Quotidiano, dichiarava: «In effetti la candidatura di Mollica a sostegno del centrodestra potrebbe sembrare una contraddizione, se non fosse che quando sono stato rieletto (2006), ero sostenuto da una lista civica nella quale vi erano due “indipendenti”, uno dei quali era proprio lui ». Insomma non ha creato contrasti interni la candidatura di Mollica. Anche se nell’ultimo consiglio comunale, l’assessore non aveva lesinato qualche “rimprovero” a Ciccone, soprattutto per la questione di Ieracari. «E’ tardi per parlare di progetti-concorsi. Bisogna agire, trattare. Prendere esempio dall’ex sindaco di Bagnara».
Ma a parte ciò, è chiaro che le dimissioni sono giunte ieri  inaspettate. E Ciccone dovrà ora decidere se accettarle o meno: «Valuterò nei prossimo giorni – ha detto il sindaco – non conosco i motivi della decisione di Mollica, col quale non ho ancora parlato». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 4 agosto 2010 torna sopra
Gli otto borghi calabresi più belli si mettono in rete 
Scilla – Un progetto integrato di marketing territoriale, per sviluppare e potenziare il turismo nelle otto località calabresi che appartengono al Club “I borghi più belli d’Italia”.
E’ ciò che intendono realizzare, avvalendosi dei fondi comunitari, i sindaci e gli assessori dei Comuni dove ricadono dette località,  proponendo al Dipartimento Cultura e b.b.cc. della Regione Calabria idee e programmi mirati a valorizzare e creare un modello di attrazione turistica della Calabria da promuovere in Italia e all’estero.
Se n’è discusso, nei giorni scorsi, al castello Ruffo dove, su iniziativa dell’assessore al turismo del Comune di Scilla, Nino Vita, che fa parte del direttivo  nazionale  del Club dei borghi ed è inoltre coordinatore regionale del sodalizio, sono arrivati i rappresentanti degli altri centri calabresi (oltre Chianalea di Scilla) associati al Club.
Con il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, ecco i colleghi di Fiumefreddo Bruzio, di Morano Calabro, di Bova, di Stilo. Sono stati impossibilitati a partecipare all’incontro i sindaci di Gerace e di Santa Severina,   mentre per il comune di Altomonte è intervenuto l’assessore al turismo. Sono otto, dunque, i borghi calabresi che racchiudono il “fascino dell’Italia nascosta” (come riporta lo slogan del Club), ossia che sono stati selezionati, in base a rigidi criteri, per entrare a far parte del Club “I borghi più belli d’Italia” (che attualmente conta 200 Comuni). Il Club, nato nel 2001 su impulso dell’Anci, si è posto subito lo scopo di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la maggior parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti. Per Scilla, Santa Severina, Gerace, Bova, Stilo, Altomonte, Morano Calabro e Fiumefreddo Bruzio è adesso giunto il momento di mettere a frutto l’adesione al Club, per avere la giusta gratificazione in termini di crescita economica e turistica. Ovvio che ogni singolo Comune si orienterà in base alle proprie caratteristiche, puntando su ciò che più gli è congeniale. Così è emerso dall’incontro al castello Ruffo di Scilla, nel corso del quale gli intervenuti hanno ribadito più volte l’importanza di «fare rete». Sindaci e assessori hanno altresì auspicato una maggiore attenzione da parte della Regione verso i piccoli centri, perché, stando a alle parole elevatesi durante il dibattito, «non dobbiamo sempre elemosinare. Nei nostri Comuni si svolgono manifestazioni di carattere nazionale, ma che non vengono per nulla considerate dalla Regione».
Alla Regione, tra l’altro, «fino al mese scorso nessuno sapeva dell’appartenenza di otto Comuni calabresi al Club dei borghi», ha evidenziato Nino Vita. Tutti d’accordo, quindi, sul fatto che ci sono poche possibilità per i piccoli centri. La mancanza di fondi non rende infatti possibile l’organizzazione di manifestazioni ed eventi importanti, ed è proprio per questo che il progetto integrato, che è improntato sul marketing territoriale, va avviato al più presto. Bisogna partire entro l’anno, in quanto si fa riferimento ai fondi comunitari che tra circa due anni saranno terminati. Ad ogni modo, l’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, si è detto disponibile a valutare la proposta che gli otto Comuni intendono avanzare. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 3 agosto 2010 torna sopra

Doppio appuntamento con l'arte
Nel clou dell'estate a Scilla si presentano ben due occasioni, a partire da oggi,  per immergersi nel mondo dell'arte. La prima viene offerta dallo scillese Antonio Pirrotta, con la mostra fotografica “Scilla, meraviglia d'Italia” (fino al prossimo 8 agosto al municipio). Un omaggio alla terra in cui vive e che fa dono quotidianamente ai suoi abitanti di spettacoli di emozionante bellezza. All'interno dell'esposizione saranno presentati alcuni dipinti di Giovanni Pirrotta.
L'altro appuntamento è nelle sale Cerere del Castello Ruffo  con le  “Le case bonsai di Giovanna Caminiti”. La giovane architetto e designer reggina aprirà oggi al pubblico “il suo piccolo grande universo poetico”, ovvero piccole creazioni che lei stessa definisce “poesie materiche”, realizzate con mani sapienti utilizzando piccoli pezzi di vari materiali che il mare restituisce sulle rive dello Stretto . Giusy Nuri (Calabria Ora 04/08/10) torna sopra

L'assessore Mollica esce dalla Giunta
<<Continuo a mantenere buoni rapporti con il sindaco Ciccone>>
Si è dimesso ieri dalla carica di assessore alla pubblica istruzione, Domenico Mollica, eletto nelle scorse comunali del 2006.  <<Sopraggiunti impegni personali>> è la spiegazione ufficiale data dall'ex assessore, che non gli permetterebbero di continuare a svolgere il suo mandato. Inoltre, ha dichiarato di continuare a <<mantenere buoni rapporti con il sindaco Ciccone>>. Mollica siederà nel tavolo dei consiglieri di maggioranza come rappresentante del partito repubblicano, nella cui lista, fra l'altro, si era candidato alle scorse elezioni regionali. Anche se tiene a sottolineare il tono “pacifico” della sua uscita dalla Giunta comunale, è difficile non pensare  a delle probabili divergenze irrisolte all' interno nella maggioranza. Pensiero che si rafforza se si aggiunge che queste dimissioni avvengono a meno di un anno dalle prossime amministrative, dove gli scillesi saranno chiamati ad eleggere il nuovo consiglio comunale. Giusy Nuri (Calabria Ora 04/08/10) torna sopra

Gustare la legalità per sostenere la scuola “Minasi”>
Ieri sera la cittadinanza scillese si è ritrovata in piazza san Rocco, per “gustare insieme la legalità”, per iniziativa del coordinamento “Basta Indifferenza”, in collaborazione al coordinamento reggino di Libera. Una serata all'insegna della degustazione della cucina schigghitana, le cui pietanze sono state offerte da numerosi volontari e ristoranti locali. Il ricavato delle offerte ha una finalità sociale:  l'acquisto di strumentazione didattica alla scuola media G. Minasi. Un gesto di solidarietà concreta alla scuola,  oggetto negli anni di atti vandalici e di un recente furto, e anche un inizio di una collaborazione con essa per portare avanti un progetto di educazione alla legalità, in quanto luogo fondamentale di crescita e formazione dei ragazzi. Soddisfatti gli organizzatori, considerato l'afflusso di gente che ha dato il proprio contributo, sia per l'organizzazione dell'evento che nel corso della serata, prendendo parte al banchetto.
Oltre la degustazione, vi sono stati momenti dedicati alla poesia, teatro e musica. L'omaggio a Peppino Impastato, con la lettura di alcune sue poesie, ha dato inizio alla manifestazione. Omaggio che è continuato con i ragazzi della III A della scuola media Minasi, che dopo il canto dei Cento Passi, hanno riproposto alcuni tra i pezzi più significativi del recital “La banda del sogno interrotto”, che racconta la storia di alcune vittime della mafia e di chi ha lottato per la giustizia. La serata è proseguita con la musica live etnica popolare di artisti reggini uniti per l'occasione. Ha fatto da cornice all'intera manifestazione la mostra fotografica “Santa Lucia Project”, a cura di Loredana Guinicelli, il cui ricavato sarà devoluto a breve alla famiglia Alfonzetti per la ricostruzione della passerella Santa Lucia. Giusy Nuri (Calabria Ora 1/08/10) torna sopra