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RASSEGNA STAMPA - Maggio 2009
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
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Scilla, venerdì 29
Scilla, svincolo A3 chiuso. Rimpallo di competenze
Mollica: <<Provincia e Anas non si mettono d’accordo>.
Dopo quattro mesi a Scilla si attende ancora la riapertura dello svincolo autostradale, direzione sud-nord. L’assessore comunale Domenico Mollica non nasconde i disagi vissuti dalla comunità scillese:<< Dopo le frane sulla strada provinciale Scilla-Melia ed, in particolare, per una frana che ha causato la chiusura dello svincolo autostradale, abbiamo registrato il tempestivo intervento della Provincia ma, per quanto esso sia di sua competenza, oggi siamo in attesa della sua riapertura. Soprattutto dopo che la ditta che sta eseguendo i lavori di messa in sicurezza ha dichiarato, da circa trenta giorni, che non esistono più pericoli di frane>>.
Il problema è che i cittadini e commercianti stanno subendo un calo vertiginoso delle presenze, in concomitanza con l’arrivo dell’estate, nella quale gli esercenti ripongono molte speranze di recuperare introiti dopo il fermo invernale.
<<Eppure -prosegue Mollica- stiamo assistendo allo “scarica barile” tra Provincia e Anas. L’un l’altro si rimpallano la competenza e la responsabilità su chi deve togliere un po’ di terriccio dal muraglione soprastante l’autostrada, indifferenti ai problemi e ai disagi cui sono sottoposti cittadini e commercianti>>.
Ma c’è di più. Mollica riferisce che in diverse conferenze di servizi tra il Comune di Scilla, l’Anas, la Provincia e la Prefettura c’era l’impegno di riaprire al transito lo svincolo nel mese di aprile e che in quella stessa sede <<era stato fatto presente all’Anas il pericolo rappresentato da guardrails troppo alti che impediscono la visuale all’entrata dello svincolo per immettersi verso Reggio. L’ingegnere responsabile dell’Anas aveva rassicurato su un pronto intervento, ma ad oggi nulla di fatto>>. Detto questo l’assessore Mollica si rivolge al prefetto, Francesco Musolino, affinché convochi Provincia e Anas per arrivare finalmente ad una soluzione che possa svelare il mistero delle competenze. <<Siamo stanchi- conclude Mollica- di essere penalizzati>>. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, giovedì 28
Velardi e Iellamo incontrano gli alunni del Piria
Si è svolta nella sala convegni del Castello Ruffo, la Giornata della Legalità, organizzata dall’assessore alla pubblica istruzione, Domenico Mollica in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “R.Piria” di Scilla. “Rispetta la legalità per migliorare il tuo futuro” è lo slogan della seconda edizione di questa manifestazione, voluta dall’assessore Mollica, il quale sostiene che <<bisogna partire dalle scuole per recuperare il principio del rispetto delle regole>>.
Ha moderato la manifestazione Rossana Bellantoni, segretaria comunale, che ha presentato i due relatori, Sandro Maria Velardi, dirigente della Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, e il vicequestore Iellamo della Polfer di Villa San Giovanni , invitati a interloquire con gli allievi dell’istituto comprensivo, in quanto “operatori della legalità.
L’assessore Mollica , nell’introdurre gli ospiti, ribadisce il concetto che la legalità passa dalla scuola, disapprovando la linea politica del governo che invece <<con i tagli alle scuole e il dimensionamento va a colpire gli unici “dicasteri della legalità”, dove si formano i cittadini di domani, rischiando così di avere una società malata>>. Il preside Romeo ha ricordato il lavoro svolto dai docenti nella sensibilizzazione a varie tematiche di rilievo, tra cui anche quello del rispetto delle regole. Con parole semplici e concetti alla portata dei ragazzi, i due relatori hanno sottolineato l’importanza di essere cittadini “responsabili e consapevoli dei propri diritti e doveri”, in una società dove sempre più l’illegalità e la sopraffazione dei diritti prendono il sopravvento.
Proprio sul tema dell’affermazione dei diritti sono intervenuti gli allievi, che nella seconda fase della manifestazione, hanno presentato i lavori svolti in classe durante l’anno scolastico.
Attraverso disegni, filastrocche, piccole scene gli alunni delle scuole elementari hanno richiamato l’attenzione su alcuni dei diritti fondamentali dell’uomo, sanciti sia dalla Costituzione, sia dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, mercoledì 27
Scilla, casse comunali vuote. Immobili comunali messi in vendita
La destinazione dei beni comunali è l’argomento che ha tenuto acceso il dibattito del consiglio comunale, svoltosi lunedì scorso, nel corso di cui sono state approvati dalla maggioranza i due punti dell’ordine del giorno: il piano di valorizzazione degli immobili ai sensi dell’art. 58 D.L. 112/08 e il bilancio di previsione per l’esercizio 2009.
Bocciata la proposta avanzata dal gruppo “Uniti per Rinnovare” di approvare una delibera che renda indisponibili e quindi, inalienabili e impignorabili, i beni immobili di proprietà del comune, poichè <<È la legge a stabilire la destinazione di tali beni>> afferma il sindaco Gaetano Ciccone, nel motivare il respingimento della proposta.
Dopo le ultime vicende che hanno visto la messa in vendita di alcuni immobili di Favazzina e il pignoramento dell’edificio di via Umberto I e l’ostello della gioventù, i quattro consiglieri di minoranza insistono nel chiedere che venga mutata la destinazione dei beni di proprietà del comune, dando loro una specifica funzione pubblica, per renderli inalienabili. <<È inaudito il fatto che il Comune di Scilla venda dei beni immobili per procedere al pagamento di debiti contratti da questa maggioranza>>. Motiva così il voto contrario della minoranza all’approvazione del Piano di valorizzazione, il capogruppo Perina e continua: <<Riteniamo che il patrimonio immobiliare del Comune debba essere migliorato, custodito e utilizzato, per scopi socio-culturali della popolazione residente e dal Comune>>. Il riferimento è all’immobile sito in Favazzina, utilizzato in passato come sede della scuola pubblica, attualmente come seggio elettorale e, al momento, è l’unico bene comunale sito nella frazione. Secondo la minoranza per poter quadrare il bilancio era stato previsto inizialmente la vendita dell’immobile di via Umberto I, successivamente pignorato dalla Fata Morgana SpA, dopodichè si è optato per quello di Favazzina. <<Non ci sarà alternativa alla vendita- denuncia Cambareri- in quanto non si possono trovare risorse se non previste in bilancio>> .
Ribadisce l’intenzione della maggioranza di non voler vendere, ma <<trattasi di una atto necessario per far quadrare il bilancio>> l’assessore Mollica. Invece, per l’assessore Vita <<rientra nella normalità vendere se si tratta di sollevare le sofferenze delle casse comunali e per non gravare sui cittadini>> .
<<Contiamo di non dismettere alcun bene>> tranquillizza Ciccone, facendo affidamento sugli introiti arretrati che il comune deve riscuotere. <<Dal 2009 è obbligatorio per i Comuni- spiega Ciccone- fare rendiconto immobili, prevedendo o destinazione con la relativa copertura in bilancio o la dismissione>>. Sulla questione pignoramento, chiarisce: <<Con l’atto di pignoramento la Fata Morgana ha ritenuto di fare pressione al comune per riscossione del debito, ma risolveremo per le prossime settimane>>. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, mercoledì 27
Scilla diventa il set del film di Edoardo Leo
Scilla si trasforma in set cinematografico per il nuovo film di Edoardo Leo,dal titolo“18 anni dopo”. Sono dieci le settimane di riprese, iniziate lo scorso 24 aprile, previste tra Roma e la
Calabria. La troupe si è trasferita a Scilla, precisamente in piazza San Rocco, dove sono state girate alcune scene. Dopodichè sarà il lungomare a fare da location a questa commedia, che vede l’attore Edoardo Leo come regista esordiente e sceneggiatore.
Prodotto da la De Angelis Group, il film ha tra i suoi protagonisti lo stesso Leo, Marco Bonini, che ha curato anche la sceneggiatura, e Sabrina Impacciatore.
La commedia parte da alcuni presupposti drammatici per generare al contrario situazioni paradossali e decisamente comiche.
La storia ruota intorno a Marco e Genziano, due fratelli che si odiano perché ognuno accusa l'altro della morte accidentale della madre, avvenuta quindici anni prima in un incidente stradale. La morte del padre li costringe a riunirsi. L'uomo ha lasciato una lettera dove chiede loro di portare le sue ceneri sulla tomba della madre, sepolta in Calabria. A malincuore i due affrontano il viaggio che si rivela ricco di avventure e che li porterà a conoscersi e a riscoprirsi. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, lunedì 25
<<L’INFARTO SI PUÒ PREVENIRE>>
Giuseppe Novelli: <<L’eventuale rischio è scritto in un gene>>
Si è conclusa con successo la nona edizione di “Scilla Cuore”, il convegno nazionale di cardiologia, che, anche quest’anno, ha richiamato l’attenzione sulle patologie cardiovascolari. Circa 400 sono stati i partecipanti, tra cui circa 100 provenienti dalle regioni del centro-nord. Molto positivo il bilancio per i due organizzatori, il cardiologo Vincenzo Montemurro ed Ermete Tripodi, responsabile dell’U.O di Riabilitazione Cardiorespiratoria dell’ Ospedale “Scillesi d’America”, che hanno fatto un consuntivo dei quattro giorni di acceso dibattito scientifico. Tripodi ha ricordato gli importanti sviluppi della cardiologia preventiva. <<Sono stati presentati gli studi in anteprima mondiale per valutare precocemente se un soggetto sano andrà incontro a patologie cardiovascolari>>. Una sessione di particolare interesse è stata quella dedicata alla riabilitazione cardiologia, considerata sempre più necessaria per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti cardiopatici.
Tripodi si è soffermato sulla possibilità di intervenire per curare la stenosi della valvola aortica inoperabile, mediante una sonda che viene introdotta nell’arteria fino a raggiungere il cuore, dove viene posizionata una nuova valvola. <<Possono così-annuncia Tripodi- ritornare in salute pazienti compromessi e anziani che non possono essere operati>> .
Vincenzo Montemurro si è, invece, soffermato sulle ultime ricerche relative alla malattia aterosclerotica, portate a Scilla Cuore, da Giuseppe Novelli, genetista di fama mondiale, secondo cui la presenza di determinati fattori genetici potrebbe esporre gli individui al rischio di infarto dando, quindi, la possibilità di prevenirlo. Un contributo fondamentale è stato quello dato da Franco Romeo, cardiologo reggino, direttore della cattedra di cardiologia all'università “Tor Vergata”, che ha sottolineato l’importanza patogenetica della biologia della placca aterosclerotica, la cui rottura è responsabile delle sindromi coronatiche acute.
Novità di rilievo di questa edizione di Scilla Cuore è l’istituzione del premio di benemerenza conferito alla carriera di eminenti personalità della medicina, distintisi per l’alto livello professionale, umano e morale. Ad avere questo riconoscimento: Gastone Leonetti,primario cardiologo presso l’ospedale San Luca di Milano, Alessandro Palmarini, vice preside GIEC di Milano, Mario Condorelli, già presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Pasquale Lanucara, decano della medicina reggina, Giuseppe Giuffrida, emerito di cardiologia dell’Università degli studi di Catania. Premiato,inoltre, Pasquale Serrao,primario di pediatria dell’ospedale Riuniti.
Un premio speciale è stato conferito ad Otello Prefazio, in qualità di ricercatore della cultura popolare calabrese. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, lunedì 25
UNITI PER RINNOVARE: <<CONTI IN ROSSO>>
“Ora si passa ai pignoramenti dei beni comunali”. Inizia così il manifesto pubblico firmato dal gruppo consiliare “Uniti per Rinnovare”, che denuncia l’attuale grave situazione economico-finanziaria del comune di Scilla, che ha portato al pignoramento di alcuni immobili di proprietà dello stesso. Non è la prima volta che i consiglieri pongono all’attenzione della cittadinanza la gestione, giudicata “dissennata e clientelare”, della maggioranza, che da otto anni amministra l’istituzione scillese.
Il gruppo consiliare ricorda che otto anni fa, l’amministrazione del tempo presentava il bilancio comunale con un saldo in attivo, mentre <<oggi non si riescono a conoscere più le vere cifre debitorie complessive del Comune che, secondo le nostre stime e le nostre conoscenze, superano abbondantemente i 7 milioni di euro>>.
Dopo questa premessa, vengono elencati i modi con cui viene gestita tale situazione debitoria.<<Mentre il debito continua ad aumentare e i creditori chiedono con crescente insistenza il pagamento delle somme loro spettanti, la maggioranza firma cambiali, approvando piani di rientro che, fatalmente, non sono rispettati. Inoltre vengono approntate iniziative dilatorie col fine di ritardare o frazionare il pagamento dei debiti contratti con altri Enti o con privati, ovviamente, dopo aver elevato i tributi comunali a carico dei cittadini ai livelli massimi possibili>>.
Si giunge, successivamente, al nocciolo della questione: gli atti di pignoramento immobiliare, che, fra l’altro, sono già stati denunciati dagli stessi consiglieri nell’ultima seduta comunale.
<<I decreti ingiuntivi notificati aumentano sempre di più, tanto che qualche creditore, cercando di tutelare meglio il suo credito, va oltre il decreto ingiuntivo, procedendo con l’atto di pignoramento immobiliare>>. Ad agire in tal senso è stata la Fata Morgana SpA che, lo scorso 6 maggio ha notificato al Comune l’atto con cui vengono sottoposti a pignoramento il fabbricato di via Umberto I, 21/A e il mai attivato Ostello della Gioventù in contrada Pacì.
<<Gli atti successivi- denunciano i consiglieri- potranno comportare la vendita all’asta dei beni pignorati>> . Ma la denuncia si allarga anche alla <<messa in vendita dei gioielli di famiglia>>, ovvero le case popolari di Favazzina e i locali delle scuole elementari della stessa frazione.
<<Ci saranno altri pignoramenti? Quali altri beni saranno pignorati?>> Dopo aver posto questi interrogativi, i consiglieri chiedono, ancora una volta, le dimissioni del sindaco e di questa maggioranza. Intanto, in un clima arroventato dalle accuse dell’opposizione, oggi verrà nuovamente radunato il consiglio per l’approvazione del bilancio. Giusy Nuri -torna sopra
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Scilla, mercoledì 20
Biodiversità da tutelare
Sviluppo turistico, Legambiente punta sulla Costa Viola
Dopo le attività svolte lungo la costa tra Palazzi e Bianco, domenica scorsa l’equipaggio della Catholica è approdato nel mare della Costa Viola. La campagna regionale di sensibilizzazione e informazione realizzata da Legambiente, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Ambiente e alla Tutela delle acque, sarà impegnato fino al 25 di questo mese, in attività di promozione e valorizzazione dei cinque Parchi Marini regionali della Calabria e la salvaguardia dei territori calabresi con straordinaria valenza paesaggistico-ambientale.
Non a caso, quindi, la storica goletta ha fatto sosta nel mare della Costa Viola, uno scorcio della Calabria, considerato un patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale unico per le sue peculiari caratteristiche territoriali, tradizioni popolari. La recente scoperta della foresta di corallo nero più grande al mondo conferma,inoltre, la presenza di un enorme ricchezza di bioversità.
<<Un patrimonio di biodiversità- affermano Goletta verde e Legambiente-che merita di essere custodito, protetto e tutelato in tutto il suo splendore, per innescare un processo virtuoso di turismo sostenibile.>>
Per il rilancio di questo territorio, Legambiente invita i sindaci dei comuni di Villa san Giovanni, Scilla, Bagnara, Palmi e Seminara di cogliere la sfida dell’istituzione del Parco regionale costiero-marino della Costa Viola. L’equipaggio della “Goletta Verde della Calabria”, in collaborazione con i volontari dei circoli Legambiente di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, e i volontari sub dei diving center Jonio Blu Diving Center, Megale Hellas Diving Center, Scuba Point Marino, Un Tuffo Nel Blu e Sesto Continente, hanno svolto a Scilla attività volte, appunto, a custodire e tutelare l’immenso patrimonio, che la natura ha generosamente dato a questi luoghi, attraverso la pulizia dei fondali e della spiaggia. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, martedì 19
Poesie per dire grazie
L’autrice Procopio Bellantoni dedica la silloge alla sua parrocchia
Un libro di poesie per ripercorrere e condividere con le persone care le emozioni che hanno caratterizzato le varie fasi della vita. È stata l’idea di Esterina Procopio Bellantoni, che ha realizzato una raccolta di versi, “Come la riva”, dal titolo della prima poesia scritta in un momento felice della sua vita. <<Le altre- spiega l’autrice- sono venute da sole dopo la prima e rispecchiano i vari momenti del mio stato d’animo>>.
La presentazione del libro, avvenuta domenica scorsa nel salone parrocchiale, è stata organizzata dal gruppo “Futuro donna”, che ha curato anche il momento della lettura delle poesie. È stato dedicato all’autrice un filmato di foto accompagnato ad alcuni versi del libro.
Tutti gli amici dell’autrice erano presenti all’evento, in particolare, i sacerdoti don Pippo Curatola e don Mimmo Marturano, ex parroci di Scilla e l’attuale don Francesco Cuzzocrea. La parrocchia è sempre stata per la poetessa un importante punto di riferimento, tanto che ha voluto devolvere ad essa l’intero ricavato delle vendite del libro. Lo spirito, infatti, che ha animato l’autrice a realizzare la silloge, è il senso della gratitudine e riconoscenza verso la comunità parrocchiale, particolarmente vicina nei momenti più difficili della sua vita.
Tra le poesie della raccolta, molte di esse erano già state pubblicate nei periodici parrocchiali “La Strada” ed “Insieme costruiamo la comunità”, con cui Esterina Procopio ha collaborato per anni offrendo preziosi contributi molto apprezzati e attesi dai lettori, così come hanno ricordato don Marturano e don Curatola.
I due sacerdoti hanno offerto anche degli spunti di riflessione. Per la lettura delle poesie, don Marturano ha suggerito di <<non accostarci da critici, ma da cercatori di perle preziose e da pellegrini verso l’Infinito>>, mentre don Curatola invita <<ad appropriarci di attimi di silenzio>>, facendo riferimento ad una delle poesie.
Sono intervenuti anche Grazia Martello, referente del gruppo Futuro Donna, che ha coordinato l’incontro e Antonio Pirrotta, che ha contribuito a realizzare il progetto dell’autrice. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, lunedì 18
Scilla come Sanremo - Al via i “Balconi Fioriti”
Abbellire le vie cittadine scillesi con decorazioni floreali di balconi, davanzali o particolari abitativi esterni. È questa l’iniziativa, dal titolo “Balconi fioriti”, promossa dall’Associazione Commercianti, Artigiani e operatori turistici “Scilla Futura”, attraverso un concorso che ha il fine di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della località, attraverso la premiazione dei balconi e degli spazi all’aperto maggiormente curati nel territorio di Scilla.
Il prossimo 30 giugno scadono i termini per presentare la domanda di iscrizione presso gli esercizi commerciali indicati nel bando, accompagnata da almeno tre foto della decorazione floreale partecipante al concorso. Proprio dall’istantanea dovrà essere riconducibile il luogo dove si trova la composizione.
Per l’acquisto delle piante, i partecipanti usufruiranno dello sconto del 20%, che sarà praticato nei negozi di fiori di Scilla.
Creatività nell’eseguire la decorazione; dimensioni dell’ opera; cromaticità dei fiori utilizzati i criteri adottati dalla giuria, composta da nove elementi, per valutare le migliori creazioni.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 12 luglio. Tra i premi in palio : 1) dieci cene per due persone presso i ristoranti aderenti all’Associazione Scilla Futura” e una targa in ceramica da esporre accanto all’opera;2) portafoto d’argento; 3)buono spesa 50 euro. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, lunedì 18
Un pacco di riso per garantire il diritto al cibo
Si conclude oggi la due giorni dedicata alla campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria”, organizzata dalla FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del diritto al cibo.
La parrocchia di Scilla ha aderito a questa iniziativa,attraverso la Comunità Missionaria di Villareggia, organismo aderente al FOCSIV, con cui è in collaborazione attiva da anni nel campo delle missioni. In oltre 700 piazze italiane è possibile acquistare con un contributo di 5 euro un pacco di riso “Thai” del commercio equo e solidale certificato Fairtrade e contribuire a finanziare 22 progetti di sovranità alimentare in 16 Paesi del Sud del Mondo.
In particolare, la comunità scillese partecipa alla campagna, promuovendo il progetto “Sostegno alimentare e formazione a 300 ragazzi del Centro di accoglienza Betânia e alle loro famiglie”, che opera nella missione di Belo Horizonte, in Brasile.
Nella giornata di ieri, i volontari impegnati in questa iniziativa hanno venduto i pacchi di riso all'interno dei supermercati locali, mentre oggi saranno presenti all'uscita delle chiese al termine delle funzioni religiose e, nel pomeriggio, in uno stand allestito per l'occasione sul lungomare di Scilla. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, sabato 16
TVD, l’Aido ricorda Giacomo Donato
È giunto al termine il progetto “TVD Ti Voglio Donare”, promosso dal gruppo comunale Aido “Carmelo Briganti”, con la “Giornata della Solidarietà”, ovvero una cerimonia di premiazione del concorso scolastico, che ha visto l’assegnazione delle borse di studio “Giacomo Donato”. Una serata ricca di emozioni, in cui non sono mancati attimi di commozione, quando è stato ricordato Giacomo Donato, scomparso prematuramente dieci anni fa. In quella occasione,la famiglia decise di donare gli organi. Inoltre, con la canzone, “Tu sei”, interpretata da Domenica Bellantoni con l’accompagnamento della chitarra si Sergio Morfea, è stato fatto un omaggio a Natalia Scarfone.
La creatività, la sensibilità, la conoscenza approfondita dell’argomento, mostrata dagli allievi della scuola media di Scilla nei lavori svolti sul tema della donazione degli organi non ha lasciato indifferente l’assemblea e gli ospiti intervenuti.
La cerimonia di premiazione si è svolta in due fasi.
Dapprima, il presidente Rocco Laganà, insieme al gruppo di volontari Aido, ha voluto dare un riconoscimento, a coloro che hanno partecipato attivamente al progetto. Premiati dunque il preside Demetrio Romeo, le insegnanti Giuseppa Marino e Domenica Cotroneo e i relatori dei tre incontri svoltasi a scuola sui vari aspetti del tema della donazione: il capitano Adolfo Angelosanto e il maresciallo Bonfardino, Pellegrino Mancini, coordinatore regionale dei trapianti, don Francesco Cuzzocrea.
Un riconoscimento speciale ad Edoardo Lamberti Castronuovo per la disponibilità a moderare l’evento, che si è impegnato a divulgare il lavoro svolto dagli alunni e insegnanti attraverso la rete satellitare. Un riconoscimento particolare è andato all’ospite illustre, Franco Filippone, medico all’avanguardia nell’ambito della trapiantologia del fegato. Una targa anche a Maria Bova, madre di Giacomo Donato.
L’ultima fase della cerimonia è stata dedicata,invece, intermente ai ragazzi, veri protagonisti di questo progetto.
Sono stati premiati per aver svolto il miglior tema: Domenica Russo, Rita Carmine Busceti, Antonina Clemente, Cristian Pecora, Francesca Sidari.
Per le migliori poesie: Nunzio Catania, Giovanni Cardillo, Letizia Pisano, Giovanna Galletta.
Per i migliori disegni: Micheal Palamara, Valeria Pirrotta, Caterina Lofaro, Anna Arbitrio, Fortunata Mortelliti, Graziella Santacroce.
Un premio anche alle classi IA e IB per la realizzazione di due video sullo stesso tema. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, giovedì 14
La minoranza resta sull’Aventino
Il Consiglio approva a maggioranza il piano sull’emergenza maltempo
Sembra ormai una consuetudine quella della minoranza di abbandonare la seduta, come segno di protesta. Per la seconda volta consecutiva, i consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare” escono fuori dall’aula, ma questa volta decidono di non partecipare non solo alla votazione, ma anche alla discussione dei punti all’ordine del giorno del consiglio, svoltosi lo scorso mercoledì: l’approvazione del piano comunale d’interventi per la mitigazione delle criticità idrogeologiche e il ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionali del novembre 2008-febbraio 2009 e il programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011.
Alla base di questa scelta vi è la convinzione dei consiglieri che la convocazione di un consiglio d’urgenza sia un “mezzuccio”per non consentire alla minoranza di approfondire alcuni argomenti.
Il motivo dell’urgenza di questa convocazione è stato spiegato dal sindaco Gaetano Ciccone nelle comunicazioni iniziali. << La Provincia- spiega Ciccone- ha previsto un piano d’interventi per la riparazione dei danni, che prevede tre finanziamenti per Scilla>>.
Si tratta di fondi che andranno a completare l’opera di messa in sicurezza di alcune aree, che sono state interessate da eventi franosi: zona di via Nucarella, costone Torrente Favazzina, strada provinciale per Solano. Il 15 maggio scadono i termini per i comuni interessati per trasmettere il piano di interventi per la riparazione di costruzioni danneggiate dagli eventi alluvionali dei mesi scorsi.
<<Ci siamo distratti sulle vere urgenze-lamenta Pirrotta- e abbiamo tralasciato completamente interventi impellenti che riguardano il centro abitato, come il costone a rischio sotto via Panoramica>>.
Cambareri, invece, pone l’attenzione su un ulteriore punto, che secondo il gruppo di minoranza, <<la maggioranza vuole celare>>, quello dei pignoramenti in atto verso alcuni immobili appartenenti al Comune, precisamente uno sito in via Umberto I e l’altro facente parte dell’Ostello della Gioventù, da parte della società Fata Morgana. A questo atto di pignoramento, la maggioranza, col delibera di Giunta, si è opposta, in quanto considerato sproporzionato rispetto al debito.
L’uscita dei quattro consiglieri di minoranza è stata fortemente critica dal sindaco, che ha bollato come ”incosciente” l’atteggiamento dell’opposizione. <<Se non si approvasse il piano entro venerdi- spiega Ciccone- Scilla rimarrebbe esclusa da questi finanziamenti>>. Riguardo ai pignoramenti, ribadisce <<non è una novità che c’è una notevole sofferenza di cassa, dovuta ai ritardi con cui vengono trasferiti i fondi dallo Statoi, ma siamo dentro il patto di stabilità>>. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, giovedì 14
L’economia riparte dalla buona tavola
Ogni venerdì i ristoranti di Scilla proporranno un menu a base di pesce fresco locale
Mangiare pesce fresco di stagione ogni venerdì in uno dei ristoranti caratteristici di Scilla a soli 25 Euro. Non è un’utopia, ma la prima iniziativa promossa dall’Associazione dei commercianti, artigiani e operatori economici “Scilla Futura”, nell’ambito di una programmazione estiva volta al rilancio delle attività economiche scillesi e dei suoi prodotti tipici.
“Scilla le vie del gusto” è una sorta di percorso enogastronomico, che vuole promuovere i prodotti tipici locali, come vino e pesce. Quest’ultimo rappresenta una vera e propria risorsa per Scilla, tanto che gli operatori economici lo vogliono tutelare e valorizzare, offrendo agli amanti della cucina marinara l’opportunità di gustarlo fresco e pescato secondo le modalità di pesca tipicamente locali, ovvero <<con le passerelle, la ferrettara- spiega il presidente Enrico Pescatore- con il ciancialo o con la traina >>.
Così ogni venerdì, fino al 28 agosto, ogni ristorante proporrà un diverso menu a tema marinaro. Si parte domani con il pesce azzurro pescato con la ferrettara. Seguiranno altre prelibatezze, come l’alalunga, la ricciola e il pesce spada. Il menu comprende un pranzo o cena completi, in cui le pietanze saranno accompagnati da un ottimo vino locale. A questa iniziativa hanno aderito tutti i ristoranti di Scilla.
Una esempio di cooperazione tra attività economiche, che ha lo scopo di rilanciare l’economia scillese e la gastronomia locale. Infatti, il pesce proposto sui tavoli dei ristoranti sarà quello acquistato nelle pescherie locali, a ulteriore garanzia di freschezza e qualità. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, mercoledì 13
Scilla, in Consiglio si discuterà il piano d’interventi
A distanza di due settimane, il consiglio comunale di Scilla torna a riunirsi, in sessione straordinaria urgente, oggi alle 19. Saranno due punti in discussione.
Innanzitutto, tornano in consiglio i danni causati dal maltempo negli ultimi mesi.
Infatti, sarà posta al vaglio dei consiglieri l’approvazione del piano comunale d’interventi per la mitigazione delle criticità ideologiche e il ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionali del novembre 2008 - febbraio 2009. Infine,si discuterà sull’approvazione del Programma Opere Pubbliche per il triennio 2009/2011.
Slitta ancora ad una prossima seduta l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno corrente. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, lunedì 11
I bimbi raccontano i tanti modi di essere mamma
Nel giorno in cui tutto il mondo festeggia la mamma, anche la parrocchia di Scilla ha voluto rendere omaggio alle mamme scillesi, con una festa svoltasi domenica sera al salone parrocchiale. I protagonisti assoluti sono stati i bambini dei gruppi parrocchiali, che hanno dedicato alle mamme presenti balli, canti e una recita, preparata con l’aiuto del gruppo della Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo”. Simulando di essere in classe, i bambini hanno raccontato la mamma sotto vari aspetti, in base alle diverse materie scolastiche. Giuseppe Donato e Manuela Sanfedele hanno presentato la serata, intrattenendo il pubblico mentre i ragazzi dietro le quinte ripassavano la scena, che hanno preparato nel giro di pochi giorni. Ha seguito la proiezione di una serie di cortometraggi, diretti da Tommaso Briganti , con l’aiuto di Valeria Bellantoni. “Tale madre tale figlia”, “Mio figlio è il migliore”, “Che bello diventare papà” sono i titoli delle scene, che con tono ironico, hanno messo in evidenza vizi e abitudini delle madri di oggi. Così è stata proposta l’immagine della mamma che sogna per la figlia un futuro da velina, quella delle mamme che fanno a gara di megalomania e, infine, quella del papà alle prese con i capricci della moglie in attesa.
Dopo il momento delle risate, non è mancato quello della riflessione con un pensiero finale alle mamme in difficoltà che mettono al mondo i propri figli, crescendoli da sole senza l’aiuto di nessuno. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, domenica 10
L’ironia diviene il filo conduttore
“Mai prendersi sul serio”. Questo è stato il filo conduttore dei cortometraggi, ideati e diretti da Tommaso Briganti, che sono stati proiettati lo scorso venerdì sera nel salone parrocchiale. Ironia, sarcasmo, divertimento e tante risate in circa un’ora e mezza di intrattenimento. In attesa del nuovo film è stato riproposto il meglio di varie gag comiche e scene di film, fra le più divertenti, girati negli scorsi anni. Un percorso iniziato per puro divertimento, che ha coinvolto, fino ad oggi, molti giovani e meno giovani scillesi, e che diventa, come ha sottolineato il parroco don Francesco Cuzzocrea, <<un’esperienza da condividere>>.
“Va sorbiti - cortometraggi scillesi” è il nuovo film di Tommaso Briganti, in collaborazione con Valentino Varbaro e Antonino Mortelliti.
Una parodia di genere demenziale sulle realtà giovanili e su film e telefilm di grande successo. Tra le vie della cittadina scillese, gli interpreti hanno messo in scena in versione comica e burlesca situazioni ridicole e bizzarre, che nascono, a volte dall’intento trasfondere nella realtà “paesana” i protagonisti dei grandi sceneggiati, altre volte dall’inventiva degli ideatori, che hanno voluto rappresentare, sempre in veste comica, stralci di vita quotidiana tipici della gioventù scillese. Ironia anche su abitudini e stili di vita, sintomatiche di una mancanza di centri di aggregazione.
Nelle realtà di provincia, dove spesso la monotonia e la passività prendono il sopravvento, l’ esempio di chi esprime la propria creatività per regalare momenti di svago e divertimento diventa stimolo per altri giovani a fare altrettanto. Per questo, il parroco ha incoraggiato tali iniziative, affinchè << si possa ridere tutti quanti insieme>>. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, venerdì 8
Scilla, in arrivo 250mila euro
Ciccone soddisfatto. La minoranza: <<Avremmo meritato di più>>.
Solidarietà alle famiglie delle vittime del terremoto in Abruzzo è stata espressa dall’intero consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta dello scorso 29 aprile.
Un minuto di raccoglimento e un attestato di solidarietà sono le iniziative promosse dal sindaco Ciccone, condivise da tutti i consiglieri, a cui si è aggiunta quella del gruppo di minoranza “Uniti per Rinnovare”. <<Non basta esprimere la solidarietà-propone Perina- ma bisogna andare oltre con un gesto concreto>>. All’unanimità, quindi, è stata votata la proposta di inviare una somma simbolica, secondo le disponibilità delle casse comunali.
La tragedia avvenuta in Abruzzo ha dato occasione ai consiglieri di richiamare l’attenzione sul piano comunale per la Protezione Civile, di cui propongono un adeguamento rapido ed efficace.
<<Un piano- come evidenza Santacroce- che deve essere conosciuto dai cittadini e operatori della sicurezza>>
Un altro aspetto oggetto di dibattito nell’ultimo consiglio, è stato quello relativo alle opere pubbliche. In particolare, l’approvazione del progetto di riqualificazione dei centri storici, al cui bando regionale il comune ha partecipato associandosi ad altri 33 comuni. Così, con un finanziamento di 250 mila euro, destinati a Scilla, verrà completata la riqualificazione delle vie del centro storico.
<<Eppure - lamenta Cambareri- per le sue potenzialità urbanistiche il nostro centro storico meriterebbe un finanziamento più cospicuo>>.
<<La graduatoria non è in relazione al pregio ma al progetto>> spiega Ciccone, assicurando che, nonostante la il finanziamento inizialmente richiesto ammontasse ad un milione di euro, <<con la somma destinata si può realizzare il 40% delle cose in cantiere>>.
Ciccone esprime soddisfazione per il trattamento avuto dall’Assessorato regionale all’Urbanistica, anche in relazione ai finanziamenti ottenuti per la realizzazione dell’ascensore, che andrà a collegare la zona alta di Scilla con il quartiere di Marina Grande. Nonostante venga considerato dalla minoranza <<un intervento non prioritario per Scilla>>, il progetto procede rapidamente il suo iter e nell’ultima conferenza di servizi è stato approvato in maniera definitiva. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, giovedì 7
Ruba vestiti appesi finisce in manette
Martedì pomeriggio i militari dell’Arma, a Scilla, hanno tratto in arresto il cinquantunenne, Massimo Domenico Valenti. L’uomo aveva prima rubato capi d’abbigliamento e poi infastidito i fedeli presenti in chiesa per assistere alle funzioni religiose. Una segnalazione al 112 informava infatti i carabinieri che un soggetto aveva rubato dei vestiti appesi ad asciugarsi nel quartiere di Chianalea. Subito dopo lo stesso si è recato in chiesa, disturbando i presenti che pregavano.
I carabinieri della stazione di Scilla sono immediatamente intervenuti, bloccando il soggetto, che era armato di coltello. Intimato dai militari, non ha opposto resistenza. L’uomo , identificato dai carabinieri in Massimo Domenico Valenti, originario di Reggio Calabria, è stato accompagnato in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Dopo essere stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Villa san Giovanni, ieri mattina si è svolto il giudizio direttissimo dove è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, giovedì 7
Egiziano clandestino fermato dall’Arma
Nei giorni scorsi, una gazzella del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Villa San Giovanni ha fermato a Scilla un extracomunitario a bordo di un’autovettura.
Questi accompagnato in caserma, è stato identificato come Ramy Mohamed Morsy El Hasha, 24enne, egiziano che non aveva ottemperato all’ordine di espulsione dal territorio nazionale.
L’uomo, tratto in arresto, è stato quindi accompagnato al tribunale di Reggio Calabria per il giudizio direttissimo. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, martedì 5
Corallo nero, il vanto della Costa Viola
Il sub Paolo Barone risponde alle curiosità dei meno esperti: <<Specie molto rara>>
Le immagini del corallo nero, scoperto recentemente nel mare di Scilla dall’Ispra, continuano ad attirare l’attenzione dei media nazionali ed affascinare i visitatori delle grandi rassegne, come lo Slow Fish di Genova. Tale scoperta sembra, invece, non cogliere di sorpresa i tanti subacquei, provenienti da tutta Italia, che scelgono il mare della Costa Viola per fare immersioni durante tutto l’anno e che conoscono da tempo le grandi ricchezze del patrimonio marino scillese.
Tanta invece è la curiosità dei meno esperti. Che valore ha? Si può vedere?
Sono le domande che rivolgono spesso ad uno dei maggiori conoscitori di questi fondali , Paolo Barone dello Scilla Diving Center. <<Il corallo nero, che si trova a Scilla,non ha nessun valore commerciale,-chiarisce il sub- non è lavorabile, e non va confuso con il corallo nero tropicale>>. Si tratta , infatti, dell’Antipathes Subpinnata, una pianta molto rara, alta, bianchissima, che quando muore diventa nera e che vive a partire dai 60 metri di profondità.
<<Non tutti possono vederlo-precisa Barone- è necessaria una grande esperienza e l’uso di miscele respiratorie particolari>>.
Inoltre, la bellezza e la rarità sono il pregio di questa specie, che Scilla può vantare di possedere.
<< É una specie che non si trova facilmente-prosegue il sub- e chi ha la fortuna di vederlo ne rimane incantato perché ha un notevole impatto visivo.>>
Da tempo, Paolo Barone, come tanti altri esperti, conosce l’esistenza di questa rara specie nei fondali di Scilla. Nel 2001, su una rivista scientifica sono stati pubblicati i risultati di uno studio approfondito su tale specie, condotto dall’Università di Ancona, insieme all’ Oloturia Sub di Messina e allo Scilla Diving Center.
A parte il corallo nero, l’immenso patrimonio marino di Scilla custodisce una grande ricchezza di flora e fauna, che rendono tali fondali unici al mondo.
<<La loro unicità-spiega Barone- dipende dalla particolare posizione, all’estremità dello Stretto, dove le correnti portano una notevole quantità di sostanze alimentari, per cui gli animali che vi approdano trovano abbondanza di nutrimento>>.
Un mondo marino molto ricco, che però è costantemente messo in pericolo dall’uomo stesso. L’inquinamento in aumento, dovuto in prevalenza agli scarichi fognari e al traffico marittimo, costituisce la minaccia principale. Secondo Barone, la costruzione del Ponte sullo Stretto andrà ad incidere pesantemente sull’intero ecosistema ambientale e, quindi, marino.
Infine, il proprietario del diving scillese si pronuncia positivamente sull’idea della realizzazione di un parco marino a tutela di queste specie protette,ma sottolinea:<< purché rimanga accessibile e fruibile a tutti. Esempi positivi di parco marino insegnano che questo funziona solo se vi è una gestione partecipata di amministratori locali, cooperative di pescatori e i diving. Se funziona, il parco porterebbe vantaggi per il turismo e per i pescatori, in quanto ci sarebbe più abbondanza di pesce>>. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, domenica 3
Traversata, non esiste barriera per Cimmino
La tappa del “Giro d’Europa” per l’atleta diversamente abile (scarica brochure)
Tra gli applausi e l’entusiasmo del pubblico scillese, accorso numeroso sulla spiaggia di Marina Grande per assistere al memorabile evento, si è conclusa la prima tappa del “Giro d’Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere” di Salvatore Cimmino.
http://perunmondosenzabarriere.blogspot.com/
L’atleta, partito dalla spiaggia antistante la sede della Lega Navale di Messina, è arrivato al traguardo alle ore 13 in punto, dopo 3 ore e 10 minuti di nuoto incessante, in un percorso di certo non facile per qualsiasi nuotatore. Nonostante il tempo favorevole, le difficoltà non sono mancate. Una corrente ascendente e un mare pieno di meduse hanno complicato la situazione, ma non hanno scoraggiato l’impavido nuotatore, che ha percorso il tratto di mare con l’uso di una sola gamba. Giunto presso la spiaggia di Scilla con il sorriso sulle labbra, l’atleta ha subito ricordato che questa è solo una prima tappa di un giro che termina a settembre e prevede altre ardue traversate tra gli stretti europei.
<<Non soffermatevi sulla prestazione sportiva ma sulla motivazione che mi ha spinto a questa sfida>>. Questo è stato l’invito di Cimmino rivolto ai presenti, per ricordare ancora una volta la sua battaglia personale: quella per una maggiore attenzione delle Istituzioni alla fornitura di protesi adeguate per gli imputati. In particolare, l’atleta, che a 15 anni gli è stata amputata la gamba destra, chiede la modifica del Nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili, documento che risale al 1992 e non tiene conto dell’innovazione intervenuta nel tempo.
Cimmino non ha compiuto da solo questa traversata. La sua famiglia, che lo ha sempre accompagnato nelle sue imprese passate, anche questa volta,era presente. La moglie Stefania, il figlio Alessandro e il padre di Cimmino hanno compiuto il tragitto a bordo di un gommone. Varie imbarcazioni hanno scortato Cimmino. In particolare, il gruppo sommozzatori dei Carabinieri e lo staff tecnico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Napoli. L’assistenza medica è stata garantita da Mario Patafio della Lega Navale dello Stretto e lo staff infermieristico Spanti.
L’accoglienza sul bagnasciuga e l’intera organizzazione di questa prima tappa è stata curata dallo staff del Comitato Italiano Paralimpico per la Calabria.
In rappresentanza della cittadinanza scillese, il sindaco Gaetano Ciccone, la Giunta comunale e alcuni consiglieri hanno accolto Cimmino al suo arrivo.
L’atleta ha più volte dichiarato di essersi innamorato della cittadina della Costa Viola e in futuro, magari, potrà ancora scegliere il tratto di mare dello Stretto come location per le prossime sfide, per quello che lui chiama il suo “sciopero del nuoto”, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sui temi della disabilità. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, lunedì 4
NUOTO DISABILI Salvatore Cimmino conclude a Scilla la prima tappa del Giro d’Europa a Nuoto “per un mondo senza barriere e senza frontiere” unendo con un ponte ideale la Sicilia alla Calabria.
A Scilla sulla spiaggia di Marina Grande alle 12 e 55 Salvatore Cimmino atleta disabile ha concluso la prima tappa del Giro d’Europa a nuoto “per un mondo senza barriere e senza frontiere”.
L’atleta del Circolo Canottieri Aniene di Roma è partito da Messina costeggiando fino a Capo Peloro sfruttando la scia di corrente favorevole, grazie ai preziosi suggerimenti di Mimmo Pellegrino del Centro Nuoto Sub Villa San Giovanni, che ha coordinato lo staff tecnico in mare.
Poi, Cimmino, ha puntato decisamente ad attraversare lo Stretto dirigendosi su Marina Grande a Scilla; ha nuotato sereno, con bracciate regolari al ritmo di circa 80 al minuto.
Dopo circa 1 miglio dal momento di puntamento su Scilla è entrata una corrente di scendente che iniziava a spingere Cimmino verso Cannitello, ma il tenace disabile amputato, aumentava il ritmo e puntava verso la Costa Viola, sostenuto in acqua anche dal Gruppo Sommozzatori dei Carabinieri di Messina.
Salvatore Cimmino ha percorso i circa 12 Km e 500 metri del tracciato in 3 ore e 5 minuti.
A fine traversata Cimmino si scherniva per il brillante risultato, pensando già alla prossima tappa quando tra il 22 ed il 30 maggio sfiderà lo Stretto di Gibilterra.
Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata (Napoli) il 23 giugno di 45 anni fa, vive e lavora a Roma ed è tesserato con il Circolo Canottieri Aniene.
Ha una abilità fisica ridotta, dopo aver subito l’amputazione della gamba destra poco sopra il ginocchio. Carmelo Regolo - torna sopra
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Scilla, sabato 2
Cimmino unirà Scilla e Cariddi
L’atleta disabile si batte <<per un mondo senza barriere né frontiere>>
Finalmente è giunto il fatidico giorno della memorabile impresa di Salvatore Cimmino, atleta disabile, che con la traversata da Cariddi a Scilla darà inizio alla sua nuova sfida, il “Giro d’Europa a nuoto, per un mondo senza barriere e senza frontiere”.
Alle ore 10 circa Cimmino scenderà in acqua a Messina nel tratto di mare antistante la sede della Lega Navale per arrivare a nuoto sulla spiaggia di Marina Grande di Scilla tra le 12.30 e le 13.30 circa, congiungendo così in un ponte ideale Scilla e Cariddi
L’evento è stato presentato ieri nel Castello di Scilla. Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico calabrese, Fortunato Vinci ha illustrato le prossime tappe del giro, che inizierà oggi e si concluderà a settembre. Stretto di Gibilterra , Capri-Napoli, canale della Manica, Copenhagen-Malmo, Punta Savudrija-Trieste, queste le tappe previste. La sfida è quella ai grandi stretti europei, con una nuova battaglia da combattere: quella per una maggiore attenzione delle Istituzioni alla fornitura di protesi adeguate per gli imputati. In particolare, Cimmino chiede la modifica del Nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili, documento ormai datato,che risale al 1992 e non tiene conto dell’innovazione intervenuta nel tempo. <<In questi anni- spiega l’atleta-la tecnologia ha fatto passi da gigante e offre strumenti innovativi, che potrebbero garantire il miglioramento della qualità della vita>>.
Cimmino afferma:< non è importante vincere ma dimostrare che anche noi disabili ce la possiamo fare>>.
Al significato sociale e simbolico della traversata dello Stretto, come integrazione e superamento delle barriere, aggiunge un’altra sfumatura, il sindaco Gaetano Ciccone: <<il superamento degli ostacoli legislativi per l’unione delle coste dello stretto, delle province di Reggio Calabria e Messina, nella realizzazione della Città metropolitana dello Stretto, area destinata a diventare forte e competitiva nel Mediterraneo>>.
Mimmo Praticò, presidente regionale del Coni ha sottolineato come lo sport sta sempre di più diventando strumento di socializzazione e baluardo per insegnare il rispetto delle regole.
Al comune di Scilla, nella persona del sindaco Ciccone e all’assessore al turismo, Antonino Vita, che ha contribuito all’organizzazione dell’arrivo a Scilla, è andato il sentito ringraziamento di Cimmino per l’ospitalità e accoglienza.
Oltre al Comune di Scilla, l’atleta ha ringraziato tutti gli organismi e istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione di questa tappa: Circolo Canottieri Aniene di Roma, Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, , comando Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Guardia Costiera,Lega Navale dello Stretto.
Cimmino, oltre che dagli indispensabili e provetti esperti locali che saranno coordinati da Mimmo Pellegrino del Centro Nuoto Sub Villa San Giovanni, sarà assistito dallo staff tecnico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Napoli.
Assistenza specialistica sarà garantita, anche, dal gruppo sommozzatori dei Carabinieri con l’ausilio, tra l’altro, della Motovedetta CC 710.
L’organizzazione dell’evento a livello locale è curato dallo staff del Comitato Italiano Paralimpico per la Calabria. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, sabato 2
L’importanza della donazione
L’Avis ha organizzato un concorso rivolto agli alunni della scuola media
Si è conclusa la quarta edizione del Progetto Scuola, promosso dalla sezione comunale Avis di Scilla, patrocinata dal comune di Scilla, con il contributo della Banca Popolare del Mezzogiorno. Al concorso hanno partecipato gli allievi delle terze classi delle tre sezioni A e B di Scilla centro e F di Melia della scuola media dell’Istituto comprensivo “Piria”, che hanno composto degli elaborati sul tema: La donazione del sangue è un atto generoso e gratuito, che indica sensibilità ed attenzione verso i bisogni del prossimo e che, in alcuni casi, concorre alla salvezza di vite umane.
Lo svolgimento del tema è stato il momento conclusivo di un percorso svolto in classe con gli insegnanti e con incontri specifici promossi dalla sezione comunale Avis sulla donazione del sangue. I ragazzi si sono soffermati sia sugli aspetti scientifici e tecnici della donazione di sangue che su quelli etici, civili e morali, sottolineando anche l’importante ruolo svolto dall’Avis fin dai suoi esordi nel processo di sensibilizzazione verso questo gesto gratuito, disinteressato e di fondamentale importanza per la cura di molte malattie.
L’intento di questo progetto è la sensibilizzazione rivolta ad una fascia di giovani , che non può ancora donare, ma che si vuole educare alla cultura della donazione, con l’auspicio che, al raggiungimento della maggiore età, possa con consapevolezza compiere questo gesto.
Dopo la valutazione dei lavori da parte di una commissione mista composta da insegnanti e rappresentanti dell’Avis, sono stati scelti tre elaborati per ogni classe, i cui autori sono stati premiati ieri presso l’aula magna del plesso Minasi di Scilla.
Per la sezione A i primi tre classificati sono: 1) Francesca Sidari; 2) Anna Arbitrio; 3) Alessandra Mortelliti.
Per la sezione B: 1) Andrea Mortelliti; 2)Annì Giacobbe; 3) Domenica Russo.
Per la sezione F di Melia: 1) Paola Busceti; 2) Anna Maria Bellantoni; 3) Davide Calarco.
Alla cerimonia, coordinata dal presidente sella sezione Avis comunale, Pino Facciolà, sono intervenuti e hanno consegnato le targhe ai premiati: il presidente dell’Avis provinciale, Antonino Posterino, il sindaco Gaetano Ciccone, il parroco don Fratesco Cuzzocrea,il preside Demetrio Romeo, il direttore della Banca Popolare del mezzogiorno, Pino Palermo, la segretaria comunale Rossana Bellantoni,segretario della sezione comunale Avis, Eugenio Diano, referente Adspem di Scilla, Nuccia Talia e il presidente della sezione comunale Aido, Rocco Laganà.
Ai primi classificati, oltre la targa, è stato consegnato un vocabolario Zanichelli. A tutti i partecipanti al concorso è stata donata una medaglia di partecipazione. Giusy Nuri - torna sopra
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Scilla, sabato 2
NUOTO Un disabile amputato sfida l’Europa.
Con la prima tappa sullo Stretto da Messina a Scilla comincia l’avventura per il Giro d’Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere.
La fatidica ora X sta per scoccare. Salvatore Cimmino atleta disabile (amputato alla gamba destra) incide, indelebilmente sul calendario della storia, la data del 3 maggio 2009 per un impresa memorabile. Alle ore 10 circa (orario che potrebbe subire lieve anticipo o ritardo compatibilmente con le micidiali corrente che solcano lo Stretto di Messina) scenderà in acqua a Messina nel tratto di mare antistante la sede della Lega Navale di fronte la chiesa in località Grotte per congiungere in un ponte ideale Scilla e Cariddi; arrivando accompagnato sicuramente dalle mitiche Sirene sulla spiaggia di Marina Grande sotto il castello dei Ruffo a Scilla tra le 12.30 e le 13.30. Un impresa ardua quella della prima tappa del “Giro d’Europa a nuoto per un mondo senza barriere e senza frontiere” che vedrà l’atleta del Circolo Canottieri Aniene di Roma, cimentarsi al di la del fatto meramente sportivo, soprattutto per difendere e sostenere tutti quelli che come lui hanno voglia di vivere dignitosamente la propria disabilità coniugandola con la necessità di fruire delle migliori protesi in commercio per affrontare una vita come tutti, serena ed umana.
Con questa iniziativa Salvatore Cimmino intende sollevare l'attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni su un tema in particolare: quello della fruizione dei presidi protesici più all'avanguardia e del mancato aggiornamento del “Nomenclatore tariffario”, strumento con cui il Sistema Sanitario Nazionale fornisce le protesi ai disabili e che ancora oggi non prevede gli strumenti di ultima generazione, già ampiamente forniti in alcuni paesi europei.
Il Presidente della Repubblica ha concesso una medaglia personalizzata per l’evento, quale premio di rappresentanza. Questo a dimostrazione di animo particolarmente sensibile.
Salvatore ha curato la preparazione effettuando durissimi allenamenti presso la piscina del Circolo Aniene a Roma (società per quale Salvatore Cimmino è tesserato), sia presso le piscine messe a disposizione sia dal Comando Generale dei Carabinieri che dalla Polizia di Stato, che sin dall’inizio hanno dimostrato tutta loro attenzione per l’impresa.
Le successive tappe saranno lo stretto di Gibilterra (22-30 maggio), la Capri-Napoli (20 e 21 giugno), il canale della Manica (25 luglio-2 agosto), la Copenhagen-Malmo (28 agosto-1 settembre) e la maratona in mare da Punta Salvore in Croazia a Trieste il 27 settembre.
Cimmino, oltre che dagli indispensabili e provetti esperti locali che saranno coordinati da Mimmo Pellegrino del Centro Nuoto Sub Villa San Giovanni, sarà assistito dallo staff tecnico del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Napoli.
Assistenza specialistica sarà garantita, anche, dal gruppo sommozzatori dei Carabinieri con l’ausilio, tra l’altro, della Motovedetta CC 710.
Per l’importante appuntamento sono ampiamente coinvolte le Associazioni e gli Enti tra i quali al momento - il Comune di Scilla, La Lega Navale Italiana con la presenza delle Leghe Navali dello Stretto, la Guardia Costiera, l’Associazione Cariddi, nonché le popolazioni delle sponde dello Stretto che sosterranno Salvatore sia alla partenza che all’arrivo.
L’organizzazione dell’evento a livello locale è curato dallo staff del Comitato Italiano Paralimpico per la Calabria.
Ulteriori notizie, curiosità, foto e video potranno essere seguite in tempo reale sul sito:
http://perunmondosenzabarriere.blogspot.com/
Nella giornata di sabato l’evento è stato presentato, nella mattinata a Messina presso la Lega Navale e nel pomeriggio nel mitico Castello di Scilla, nel corso di conferenze stampa e convegno dibattito.
Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata (Napoli) il 23 giugno di 45 anni fa, vive e lavora a Roma ed è tesserato con il Circolo Canottieri Aniene nella categoria master. Ha una abilità fisica ridotta, dopo aver subito l’amputazione della gamba destra poco sopra il ginocchio, ma ha spirito, coraggio e forza d’animo degne del miglior nuotatore di fondo. Carmelo Regolo - torna sopra
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