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Scilla, domenica 30
OSPEDALE, DECADE LA COMMISSIONE
Scilla, i consiglieri Pirrotta e Santacroce si dimettono durante l’assise
Nel consiglio comunale dello scorso 28 novembre, pur essendo previsti sette punti all’ordine del giorno, in primis, si è imposta al centro del dibattito la comunicazione da parte dei consiglieri di minoranza, Antonio Santacroce e Antonio Pirrotta, di dimettersi come componenti della Commissione Consiliare di studio per l’Ospedale “Scillesi d’America”.
Istituita su proposta del gruppo consiliare di minoranza, la commissione nasce con l’obiettivo di difendere il ruolo dello “Scillesi d’America” in uno spirito di collaborazione con le pubbliche istituzioni amministrative e politiche. In questi mesi all’interno della commissione, consiglieri di maggioranza e minoranza hanno lavorato insieme secondo il sano principio del lavoro di squadra, impegnandosi a cercare un dialogo con altre forze amministrative e istituzionali per affrontare le problematiche inerenti il funzionamento e il rilancio dell’ospedale.
Ma da un lato “il risultato sterile” del lavoro della commissione <<in quanto gli interlocutori istituzionali e politici non hanno recepito nessuna istanza>> e dall’altro <<gli equivoci interventi del sindaco di Scilla che in pubbliche assemblee si diletta a parlare della crisi sanitaria regionale senza entrare nel merito alla questione locale, sminuendo così il ruolo e il fine per cui la commissione è stata istituita>>, hanno portato i consiglieri a questa decisione, già preannunciata nello scorso consiglio. Queste dimissioni vogliono essere da stimolo per favorire quel dialogo tra istituzioni che fino ad ora è mancato e, per tale motivo, i consiglieri invitano l’amministrazione <<a proporre delle iniziative pubbliche tendenti alla risoluzione del problema ospedale di Scilla>>, dichiarando la disponibilità a collaborare in tal senso.
Perplessità da parte del sindaco e della maggioranza di fronte alla decisione di Pirrotta e Santacroce.
<<La commissione aveva prodotto dei risultati positivi- afferma Ciccone- in termini di analisi e proposizioni>>. E nel sottolineare che la sua posizione espressa è in linea con quella della Commissione, ribadisce che <<I problemi del sistema sanitario della Provincia non si risolvono con la difesa del campanile>>. Avendo Pirrotta evidenziato il comportamento attivo del sindaco e della cittadinanza di altri comuni, come quello di Oppido, nel difendere il proprio ospedale, Ciccone risponde <<Lì si contrasta un provvedimento di chiusura dell’ospedale, nel nostro caso bisogna discutere sul funzionamento>>.
Anche gli altri componenti della Commissione esprimono disappunto riguardo questa scelta. In particolare Domenico Diano, presidente della Commissione, dopo aver espresso il rammarico di non essere stato preventivamente avvertito, afferma <<mentre altri ospedali stanno per essere chiusi, quello di Scilla mostra segni di vitalità>>. Si riferisce al ripristino temporaneo del reparto di chirurgia perfettamente funzionante, ricordando il particolare impegno al riguardo del dott. D’Agostino, che sta lottando in prima persona per la conservazione e potenziamento dei servizi già esistenti presso la struttura ospedaliera.
In seguito la discussione si è spostata sui punti dell’ordine del giorno e sono stati approvati dalla maggioranza: la variazione del programma triennale delle opere pubbliche e aggiornamento dell’elenco annuale; la variazione dell’assestamento del bilancio; la concessione del suolo comunale per la cabina elettrica nelle vicinanze della Villa Comunale; convenzione per il trasferimento alle Province dei fondi previsto dalla legge regionale 15/2008 per potenziare il depuratore sito in Oliveto; adesione alla stazione unica appaltante. Sono stati confermati Domenico Cambareri, Giuseppe Federico, Antonio Cambareri come rappresentanti del Comune di Scilla alla Comunità Montana “Versante dello Stretto”. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, giovedì 27
LE OPERE PUBBLICHE TEMA DEL CONSIGLIO
Il Consiglio Comunale di Scilla è stato convocato, in sessione ordinaria, per il prossimo venerdi 28 novembre alle ore 18 presso la sala delle Adunanze del Municipio. Sette sono i punti previsti che verranno trattati come ordine del giorno.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, si proseguirà con la discussione sulla variazione del programma triennale delle opere pubbliche e aggiornamento dell’elenco annuale, variazione ed assestamento del bilancio.
Un ulteriore punto riguarda la concessione del suolo comunale per cabina elettrica nelle vicinanze della Villa Comunale. Nel corso dell’assise, verranno eletti i rappresentanti del Comune in seno alla Comunità montana “Versante dello Stretto”.
Oggetto centrale di dibattito sarà l’approvazione della convenzione per il trasferimento alle Province dei fondi, previsti al comma 28 dell’art.3 della Legge Regionale n.15 del 13.06.08. Secondo la suddetta norma:<< Al fine di assicurare la piena funzionalità degli impianti di depurazione dei comuni costieri, in vista della imminente stagione balneare, la Giunta regionale è autorizzata a concedere alle Province, in base a specifiche urgenze e necessità, da certificare a cura e responsabilità delle Province stesse, anticipazioni nel limite complessivo di euro 5.000.000,00 …per la realizzazione dei necessari interventi di messa in efficienza degli impianti medesimi>>.
Il consiglio si concluderà con la discussione dell’ultimo punto che riguarda l’adesione alla Stazione Unica Appaltante. Si tratta di un organismo che espleta le gare d'appalto per tutti i lavori, i servizi e le forniture di interesse comunale, provinciale e
degli altri enti che vi aderiscono attraverso la stipula di una convenzione tra la Prefettura, la Provincia e i Comuni.
Qualora si rendesse necessario il Consiglio è convocato in seconda convocazione per il prossimo 30 novembre alle ore 19. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, giovedì 27
CONFRONTO SERENO CON CICCONE
“Futuro Donna” e il sindaco discutono anche delle prospettive dello “Scillesi”
Il gruppo “Futuro Donna” ha incontrato lo scorso martedì il sindaco Gaetano Ciccone per un confronto su alcune tematiche di particolare interesse per la cittadinanza scillese, su cui le donne vogliono essere informate e avanzare proposte concrete. Grazia Martello ha esposto alcuni degli spunti di dibattito emersi durante gli incontri settimanali del gruppo, a cui il sindaco ha dato informazioni riguardo i percorsi che l’amministrazione sta portando avanti.
Gli argomenti sono i seguenti.
Emissione onde elettromagnetiche
Innanzitutto, il sindaco ha tranquillizzato sul fatto che il livello delle onde elettromagnetiche, secondo alcuni monitoraggi effettuati, è al di sotto dei livelli consentiti.
La pratica portata avanti dal Comune riguardo la dismissione delle antenne nel centro abitato sta procedendo. Era stato approvato, infatti, nel 2006 un regolamento comunale che disciplina le modalità di installazione di impianti fissi di telefonia mobile e radiotelevisivi. In base ad esso tutte le istallazioni all’interno del centro abitato non sono regolari, tranne l’antenna situata nella stazione ferroviaria che verrà conservata per motivi di sicurezza del trasporto ferroviario. <<In primis non si possono installare nuove antenne- assicura Ciccone- e bisogna pervenire alla disistallazione di quelli già esistenti>>. Su questo ultimo punto, il sindaco ha spiegato il non semplice iter procedurale, portato avanti da validi legali, in quanto le società di telefonia mobile si sono consorziate per fare ricorso al Tar. <<Fino a quando il Tar non si pronuncerà sul merito-conclude Ciccone- la dismissione delle antenne non può essere eseguita>>. Inoltre, sottolinea come l’attuazione del Regolamento comunale è stato determinante per conseguire il prestigioso riconoscimento di carattere ambientale della Certificazione Emas, insieme al Comune di Santo Stefano.
Metanizzazione
Scilla è uno dei pochi comuni ad essere stato escluso da questo processo, per non aver aderito nel 2001 al Consorzio 30. Dopo aver spiegato la tormentata vicenda al riguardo, sottolinea le prospettive future. Nell’ultimo consiglio è stata approvata l’adesione al Consorzio 30 , per cui è possibile usufruire di un finanziamento,per cui il centro abitato di Scilla può avere il metano, che arriva non da Favazzina ma da Melia, attraverso una sottostazione. Entro il 31 dicembre la società concessionaria dovrà presentare il progetto esecutivo.
Ospedale “Scillesi d’America”
Il sindaco ha tranquillizzato sul rischio della sua chiusura. <<L’ospedale non verrà chiuso, ma il problema riguarda la sua funzionalità>>. Nel frattempo che la Commissione Sanità della Regione Calabria prenda una decisione al riguardo, il sindaco,in quanto vicepresidente della Conferenza dei sindaci, ha proposto di conservare i servizi esistenti e la sua destinazione di azienda territoriale.
Altri interventi hanno riguardato i parcheggi, di cui si attende la realizzazione del parcheggio nella zona Livorno, e il servizio navetta, di cui si è proposto il potenziamento durante la stagione estiva. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, martedì 25
Come viene ‘prodotto’ l’ambiente nella provincia di Reggio Calabria e cosa fanno i reggini per tutelarlo?
Per rispondere a queste due domande e per approfondire altre tematiche strettamente connesse al tema ambientale, sette studiosi provenienti da tutta Europa hanno fatto tappa a Reggio Calabria e Scilla. In una tre giorni ricca di appuntamenti e visite del territorio nostrano, Jason Harding e Ronald Johnston dalla Gran Bretagna, Ramazan Citak ed Hasan Unsal dalla Turchia, Mateja Colarci ed Esther Trecento Olmo dalle isole Canarie e Leena Hillos dalla Finlandia, hanno così potuto conoscere alcune realtà locali trascrivendone le peculiarità sui propri taccuini.
Guidati dal dottor Carlo Smaltone Villani, presidente dell’associazione Prometeo, e dalla professoressa Laura Giovine, presidente dell’associazione Alessandrite, gli studiosi hanno fatto tappa prima a Taurianova e Varapodio e poi a Scilla.
In quest’ultimo luogo le personalità straniere, provenienti dal mondo della scuola in qualità di docenti universitari, dirigenti scolastici o rappresentanti dei ministeri dell’educazione, hanno avuto modo di visitare il castello Ruffo di Scilla ed il borgo marinaro di Chianalea.
A far da guida all’interno del maniero, Antonino Vita, assessore al turismo di Scilla, il quale ha spiegato ai visitatori l’importanza del castello come monumento storico ma anche come gioiello per per gli scillesi, raccontando inoltre l’idea di realizzarne i matrimoni civili all’interno << per dare anche al matrimonio civile l’importanza che ha togliendolo dallo squallido contesto di una sala comunale>>, narrando infine la storia del faro che funziona in cima al maniero ormai dal 1920. La vista degli studiosi è stata fatta coincidere con l’inaugurazione di un’altra mostra fotografica: quella delle opere di Franco Macrì e dei suoi “Riflessi di mare”. Una collezione di foto suggestiva avente per soggetto Scilla e Chianalea ed i colori spettacolari che la natura offre in questi luoghi. A disposizione degli studiosi anche un video, realizzato da Maurizio Mazzolla, spaziante tra i fondali nostrani e la caratteristica pesca del pescespada. I visitatori europei, in Italia per partecipare al progetto “Educazione ambientale a scuola, all’università e nella formazione professionale”, hanno ammirato anche la collezione di riproduzioni di barche tipiche e le foto dei fondali marini con le creature colorate degli abissi fissati dall’obiettivo di Pino Bocca.
<< L’idea spiega la professoressa Giovine è nata per dare spazio ad artisti reggini ma anche per incentivare il turismo. Un turismo ovviamente ecosostenibile. Con questa iniziativa in particolare speriamo che i 7 studiosi europei possano farsi portavoce verso le proprie nazioni delle nostre realtà affinché il turismo venga incentivato a Scilla e nel territorio reggino>>.
Gli studiosi, dopo i vari incontri istituzionali con la provincia ed il comune di Reggio Calabria, concluderanno le proprie visite all’istituto Panella di Reggio ed alla scuola Vittorino da Feltre per capire come in queste scuole viene trattata la tematica ambientale. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, martedì 25
STATI MEMBRI IN VISITA AL CASTELLO PER CONOSCERE LA NOSTRA CULTURA
I rappresentanti del mondo dell’educazione di alcuni Stati Membri sono stati ieri in visita al Castello “Ruffo” di Scilla. In particolare, due rappresentanti del Ministero dell’educazione della Turchia e Finlandia, due docenti universitari della Turchia e Galles, un rappresentante del comune di Londra, due dirigenti scolastici di Tenerife e Slovenia hanno visitato l’antico maniero, nell’ambito di una tre giorni di studio sulle metodologie di educazione e divulgazione ambientale nella provincia di Reggio Calabria. Il corso, promosso e patrocinato dall’associazione Prometeo, prevede la visita dei luoghi più emblematici dal punto di vista dell’educazione ambientale, come aziende,l’università (facoltà di Ingegneria) e scuola (I.T.C Panella), da cui gli esperti dell’educazione nei loro diversi ambiti possano mutuare le migliori esperienze, riportandole nei propri contesti. A sua volta l’associazione stessa studierà le diverse realtà europee nei luoghi di appartenenza.<<È uno scambio professionale- spiega il presidente Carlo Smaldone Villani- in cui si approfondiscono tematiche ambientali legate ai diversi settori (cultura, scuola, azienda), secondo le varie esperienze europee, e dove ognuno può trarre le conoscenze attinenti alla sua professione>>.
In questo programma, la visita al Castello “Ruffo” acquista un significato particolare. <<È un bell’esempio- continua il presidente di Prometeo- di coniugazione tra conoscenza dei luoghi natali e comprensione ambientale>>. Il Castello, essendo aperto al pubblico e alle scuole, diventa luogo in cui si apprende e si acquisiscono conoscenze legate a realtà scomparse o poco conosciute. Non a caso, per l’occasione, il Comune di Scilla e l’Associazione Alessandrite hanno allestito una mostra fotografica, “Riflessi di mare”, dei luoghi più emblematici della Provincia reggina. I visitatori, guidati dalla presidente dell’Associazione Alessandrite Laura Giovine e dall’Assessore al Turismo Nino Vita, attraverso gli scatti di Franco Macrì, hanno scoperto non solo le bellezze dei luoghi della provincia reggina e in particolare del territorio scillese, ma anche storia e tradizioni, legate soprattutto all’antica pratica della pesca del pesce spada. Immagini dei fondali del versante calabrese dello Stretto di Messina hanno sorpreso i visitatori per la loro rara bellezza e ricchezza di vegetazione e fauna marina.
<<È una mostra- spiega l’assessore Nino Vita- che il Comune saltuariamente apre, in particolare alle scuole, nell’ambito di un’attività culturale continua, che abbraccia una varietà di iniziative>>. Oltre a luogo di cultura, il castello offre un servizio ai suoi cittadini, come la possibilità di celebrare i matrimoni civili. <<Si vuole dare ai cittadini la possibilità di vivere un momento così importante in un luogo suggestivo e prestigioso>>. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, lunedì 24
FESTEGGIATO UN SECOLO DI VITA
Un compleanno davvero speciale quello festeggiato ieri da Giovanni Pirrotta. Cento anni festeggiati con gioia, in buona salute e in perfetta lucidità e memoria del passato. Ha voluto trascorrere questo memorabile traguardo a casa, in un clima familiare circondato dall’affetto della moglie Angela, dei figli Maria, Domenico e Antonio, e delle loro famiglie, dei parenti e tantissimi amici accorsi a dare gli auguri al concittadino centenario.
Non è mancato il sindaco Gaetano Ciccone che ha conferito la targa a nome della cittadinanza scillese e la benedizione dei sacerdoti don Mimmo Marturano e don Francesco Cuzzocrea.
Boscaiolo e commerciante per molti anni, Giovanni Pirrotta è un uomo che ha trascorso la sua lunga vita nella semplicità, nella dedizione alla famiglia, mantenendo scrupolosamente le sue sane abitudini. Ha spento le candeline del suo centesimo compleanno, con serenità ed esprimendo profonda gratitudine per l’affetto dimostratogli dai suoi cari.
<<Non basterebbe il tempo per ringraziarvi tutti>>. Con queste poche parole, pronunciate con commozione, ha espresso il suo “grazie”, rivolto in particolar modo alla sua famiglia. Infatti, nel vedere la scrupolosa cura e l’affetto con cui moglie e figli quotidianamente lo assistono, si intuisce quale sia la sua arma contro il tempo che passa: l’essere circondato da tanto amore. Non gli mancano, infatti, le cure mediche del figlio medico, Domenico Pirrotta e l’assistenza quotidiana degli altri due figli, Antonio e Maria.
Così con sacrifici, pazienza e perseveranza Giovanni Pirrotta giunge al suo secolo di vita, con l’augurio di tutta la cittadinanza scillese di altri anni portati con la stessa serenità.Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, sabato 22
Paesaggi e fondali della provincia di Reggio Calabria protagonisti della mostra “Riflessi di mare”.
Lunedì prossimo delle 17:30 al Castello Ruffo di Scilla verrà inaugurata la mostra fotografica curata dall’associazione Alessandrine di Reggio Calabria presieduta dalla professoressa Laura Giovine, e patrocinata dalla provincia e dal comune di Scilla.
<< Abbiamo pensato di far coincidere l’inaugurazione della mostra ha spiegato l’assessore al turismo di Scilla, Antonino Vita con la visita di 7 studiosi provenienti da varie nazioni europee qui a Scilla per approfondire alcune metodologie di educazione e divulgazione ambientale>>.
I docenti universitari europei che inaugureranno la mostra insieme all’assessore Vita ed al sindaco di Scilla Ciccone saranno Jason Harding e Ronald Johnston dalla Gran Bretagna, Ramazan Citak ed Hasan Unsal dalla Turchia, Mateja Colarci ed Esther Trecento Olmo dalle isole Canarie e Leena Hillos dalla Finlandia.
A Scilla per il progetto “Educazione ambientale a scuola, all’università e nella formazione professionale”, i docenti universitari europei che parteciperanno alla mostra visioneranno le immagini di luoghi e paesaggi fissati dall’obiettivo del fotografo Franco Macrì ed i video curati da Maurizio Mazzolla. In particolare proprio nella sezione ‘video’ studiosi e visitatori potranno andare virtualmente alla scoperta dei fondali nostrani ed assistere anche alla pesca del pescespada.
Tra gli obiettivi degli studiosi d’oltralpe: incrementare gli studi scientifici e tecnici sull’ambiente e rendere più attrattivo il processo di apprendimento delle scienze volte all’educazione ambientale.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni negli orari di apertura del castello e resterà in allestimento per 30 giorni. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, sabato 22
Saranno 7 i punti che verranno discussi al prossimo consiglio comunale di Scilla.
Durante l’adunanza, convocata dal sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, per venerdì 28 novembre in sessione ordinaria, oltre all’approvazione dei verbali delle precedenti sedute, si discuteranno in particolare due questioni molto importanti: la variazione del programma triennale per le opere pubbliche con l’aggiornamento dell’elenco annuale e la variazione ed assestamento del bilancio.
Come annunciato negli scorsi giorni dal sindaco di Scilla si provvederà anche ad eleggere coloro che rappresenteranno il comune alla Comunità Montana “Versante dello Stretto”. Tale elezione è prevista come quinto punto all’ordine del giono.
Si esaminerà anche la possibilità di concedere una parte di suolo comunale per l’apposizione di una cabina elettrica nelle vicinanze della villa comunale.
Nel corso della civica assemblea si discuterà anche dell’approvazione della convenzione per il trasferimento alle province dei fondi così come previsto dall’articolo 3, comma 28, della legge regionale dello scorso 13 giugno: al fine di assicurare la piena funzionalità degli impianti di depurazione dei comuni costieri, in vista della imminente stagione balneare, la Giunta regionale è infatti autorizzata a concedere alle province, in base a specifiche urgenze e necessità, da certificare a cura e responsabilità delle province stesse, anticipazioni nel limite complessivo di 5 milioni di euro dello stato di previsione della spesa del bilancio 2008, per la realizzazione dei necessari interventi di messa in efficienza degli impianti.
Infine, ultimo punto da discutere, l’adesione alla stazione Unica Appaltante, organismo che espleta le gare d'appalto per tutti i lavori, i servizi e le forniture di interesse comunale.
Sarà dunque un consiglio comunale ricco di argomenti. Qualora si rendesse necessario, vista l’ampiezza e la portata dei punti all’ordine del giorno, il consiglio verrà convocato in seconda per il 30 novembre alle 19 fino ad esaurimento dello stesso ordine del giorno. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, sabato 22
“RIFLESSI DI MARE”, LUCE ACCESA SU LUOGHI SCONOSCIUTI
“Riflessi di mare”. La mostra fotografica paesaggistica sulla provincia di Reggio Calabria sarà inaugurata il prossimo lunedì 24 novembre alle ore 17.30 presso il Castello di Scilla.
L’Associazione Alessandrite, con il patrocinio del Comune di Scilla e della Provincia di Reggio Calabria, presenta un iter fotografico che immortala scorci di rara bellezza fissati dal sapiente obiettivo di Franco Macrì, che porteranno il visitatore alla scoperta di luoghi conosciuti e non di questa meravigliosa terra. Inevitabile il particolare riferimento al fascinoso territorio di Scilla. Così ancora una volta il Castello verrà valorizzato dall’arte e, allo stesso tempo, esso stesso esalta le bellezze della nostra terra, riscoperta e valorizzata, in quest’occasione, dagli scatti del fotografo. Coste incontaminate ma anche percorsi storici e culturali, con l’intento di rivalutare questa terra nell’ottica di educazione ambientale e fruizione del territorio non limitata alla stagione estiva ma estesa a tutti i mesi dell’anno. Una sezione video curata da Maurizio Mazzola permetterà di andare alla scoperta dei nostri fondali, considerati tra i più belli del Mediterraneo. Non potranno mancare scene della caratteristica pesca del pesce spada.
All’Inaugurazione saranno presenti il presidente dell’Associazione Alessandrite, Giovine Laura e le autorità locali. Parteciperanno anche sette universitari, provenienti da varie nazioni europee, Inghilterra, Turchia, Spagna, Finlandia, che studiano le “Metodologie di educazione e divulgazione ambientale del Cedefop” in visita al Castello, considerato come uno dei luoghi più rappresentativi della storia e cultura mediterranea e sempre più centro di importanti manifestazioni culturali. La mostra sarà visitabile negli orari di apertura del Castello (dalle 8 alle 20). Per informazioni rivolgersi al Comune di Scilla al numero 0965/704207 Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, giovedì 20
MELIA DI SCILLA, È IL TRIONFO DELL’ARTE E DELLA CUCINA
Si è conclusa la terza rassegna regionale dell’Apci
Terminata la due giorni dedicata alla 3° Rassegna Regionale di Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche e I Trofeo “Costa Viola”, svoltasi nei locali dell’Hotel “Villaggio del Pino”, promossa e organizzata nei dettagli da Carlo e Sonia Re (Associazione Professionali Cuochi Italiani), da Giuseppe Sgrò (Unione Cuochi Regione Calabria) e dalla padrona di casa, Dina Porpiglia.
La prima serata si è conclusa con una cena di gala e con l’assegnazione dei premi.
Una giuria qualificata nella sua valutazione si è basata su parametri tecnici ben precisi: livello di difficoltà del piatto, attinenza al tema della Rassegna “Impiego di prodotti tipici calabresi”, tecnica di esecuzione, composizione e valenza alimentare, creatività ed effetto artistico.
Inoltre ogni piatto doveva essere accompagnato dalla relativa ricetta scritta, sviluppata per 4 persone e indicante nome del piatto, ingredienti e procedimento.
La giuria ha premiato i primi tre classificati per ogni categoria: arte culinaria, pasticceria e sculture artistiche. Per la prima categoria, in cui era prevista la realizzazione di un piatto innovativo da ristorazione, monoporzione, pensato caldo e presentato freddo, sono stati premiati:Davoli Pietro (CZ), Cirillo Vincenzo (NA), Viviano Marcello (Sicilia).
Per la seconda categoria, i pasticceri partecipanti si sono cimentati nella realizzazione di un dessert innovativo, da ristorazione, monoporzione, presentato freddo. Ad essere premiati: 1°Morello Alessio (CZ), 2° Cassarono Francesco(CL), 3° De Simone Christian (SR).
Infine veri e propri artisti dell’arte culinaria si sono sbizzarriti nella creazione di lavori artistici da esposizione secondo le varie tecniche di lavorazione di vegetali, margarina, cioccolato, zucchero, etc. A salire sul podio: Scravaglieri Francesco (ME), Cassalia Maria Laura (Villa SG), Urso Maurizio (SR).
Si sono contesi l’ambito 1° Trofeo “Costa Viola” gli allievi degli istituti alberghieri e dei centri di formazione professionale. Nel concorso a squadra gli aspiranti chef, insieme ai loro accompagnatori, hanno realizzato un tavolo o un vassoio con un menù composto da antipasto, primo, secondo, contorno e dessert.
Anche qui la giuria, dopo un’attenta valutazione, ha emesso il verdetto premiando tre istituti.
1°Istituto Moncada, Lentini; 2° CFP Bagnara, 3° IPSSAR Le Castella.
La cucina calabrese ha così riscoperto, attraverso l’uso dei suoi tradizionali ingredienti, un momento di valorizzazione e innovazione. In particolare, la cucina della Costa Viola, con la seconda posizione degli allievi di Bagnara e la premiazione, per la categoria sculture artistiche, di Cassalia Maria Laura di Villa San Giovanni, ha trovato una buona collocazione all’interno di una competizione che metteva a confronto i migliori allievi e professionisti dell’arte culinaria. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, martedì 18
CHEF E SCULTURE CULINARIE A MELIA di Scilla
Nella terza rassegna regionale di cucina usati solo prodotti tipici
Un viavai di chef, nella classica divisa da gara, impegnati nella realizzazione dei propri piatti, prestando particolare cura alla scenografia e decorazioni, ha dato inizio alla 3° Rassegna Regionale Calabrese di Cucina, Pasticceria e Sculture artistiche e Primo Trofeo “Costa Viola” riservato agli Istituti Alberghieri ed ai Centri di Formazione Professionali Turistici e Alberghieri. La manifestazione organizzata dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani e Unione Cuochi Regione Calabria, Delegazione Provinciale di Reggio Calabria si è svolta, nei giorni 17 e 18 novembre, nei locali dell’Hotel Ristorante Sporting Club “Villaggio del Pino” di Melia di Scilla. Dopo aver all’allestito con cura le proprie creazioni da parte dei partecipanti alla gara, la rassegna è stata aperta al pubblico, che ha potuto ammirare prelibatezze culinarie di ogni genere e per tutti i gusti. Una manifestazione di grande interesse turistico-culinario, in quanto veri e propri professionisti, chef e pasticceri calabresi, si sono contesi i titoli in corso, presentando piatti monodose, cimentandosi nell’ elaborazione di specialità culinarie della Regione Calabria, dando prova di abilità, creatività e professionalità nelle tre categorie, cucina, pasticceria e sculture artistiche.
Di fronte alle esposizioni dei professionisti, aspiranti chef provenienti dagli istituti alberghieri e centri di formazione professionale turistici e alberghieri della Calabria e della Sicilia, partecipavano a squadre ad un concorso parallelo, contendendosi il I Trofeo Costa Viola. Un’ occasione per i giovani cuochi di sperimentare nuove creazioni, mettendo in pratica le conoscenze acquisite e di confrontarsi con colleghi di altre scuole e i professionisti del mestiere.
Gli allievi hanno dato grande prova di professionalità cimentandosi in ricette elaborate e innovative, utilizzando i tradizionali prodotti della cucina nostrana.
In particolare “l’impiego tra gli ingredienti di prodotti tipici calabresi” è stato il tratto comune di questo concorso, che si è posto come obiettivo la valorizzazione e l'esaltazione del territorio e la riscoperta dell’identita agroalimetare nostrana, che effonda le sue radici nella cultura magnogreca.
Tutti i partecipanti hanno consegnato la ricetta dei piatti in concorso, con indicazione degli ingredienti e del procedimento di preparazione.
Inoltre, professionisti fuori concorso del team Sicilia che hanno partecipato alle Olimpiadi della cucina in Germania, hanno esposto alcune delle loro specialità, tra cui sculture in margarina raffiguranti divinità mitologiche e simboli della cultura siciliana.
Una giuria qualificata ha stipulato il verdetto e, nel corso della Cena di Gala con tutti i partecipanti, alla presenza delle autorità, sono stati conferiti i premi della Rassegna per le varie categorie ed assegnato il I Trofeo “Costa Viola” e pergamene di merito. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, lunedì 17
UN PARCO SOLARE IN AUTOSTRADA
Scilla, la proposta di Michelangelo Tripodi per produrre energia alternativa
Da tempo è oggetto di dibattito l’idea di trasformare il tratto di autostrada Scilla-Palmi in un parco solare. Il progetto alternativo alla dismissione del tratto Scilla-Palmi prevede che tale percorso non sia demolito ma venga utilizzato per la realizzazione di una centrale che produca energia pulita. A rilanciare la proposta di trasformare da fonte di inquinamento a fonte di energia alternativa una delle più vecchie carreggiate dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria è Michelangelo Tripodi, segretario del Pdci calabrese e assessore regionale all'Urbanistica e Governo del Territorio.
Da quanto emerge da un comunicato Ansa, all’interno dell’assessorato è già stato costituito un gruppo di lavoro per impedire la demolizione del tratto di autostrada per costruire il nuovo tracciato e per chiedere che la vecchia arteria sia trasformata e riconvertita. Attraverso l’istallazione di pannelli solari lungo una carreggiata, il tratto Scilla-Palmi si trasformerebbe in una vera e propria centrale solare, in grado non solo di alimentare entrambe le carreggiate e tutti gli autogrill ubicati nella nuova autostrada, ma anche di produrre energia utilizzata per altre attività di carattere produttivo e uso civile. Per l’assessore Tripodi non bisogna perdere questa occasione per produrre energia pulita, considerando la crescente necessità di utilizzare fonti di energia rinnovabile per un risparmio economico-ambientale e per la diminuzione dell’inquinamento ambientale. Una progetto, quindi, innovativo e sperimentale che rientrerebbe in una strategia economico-ambientale che riguarderebbe l’intera nazione. La proposta della realizzazione di un parco solare comporterebbe l’utilizzo delle risorse destinate alla demolizione, che ammonterebbero a 40 milioni di euro.
Inoltre l’altro tratto della carreggiata potrebbe essere destinato a sede stradale di collegamento con i centri abitati di Scilla, Bagnara Calabra e Palmi. Il progetto, che prevede questa seconda opportunità, sembra incontrare anche il consenso dei sindaci dei comuni interessati.
A tal proposito anche il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone approva il progetto, sottolineando l’importanza che un’arteria dell’autostrada possa essere utilizzata come strada interna di accesso al centro abitato di Scilla e alla frazione di Solano.
<<Abbiamo superato la diffidenza verso il progetto- dichiara Ciccone - che originariamente prevedeva la realizzazione del parco solare su entrambi i lati dell’autostrada, concordando che almeno una corsia sia destinata alla viabilità interna.- conclude- Raggiunta questa intesa lasciando una corsia a servizio del comune, la proposta sembra fattibile ed è appoggiata dalla nostra amministrazione>>. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, domenica 16
GLI “AMICI DI SAN ROCCO” RICOMINCIANO IL LORO CAMMINO
Il gruppo “Amici di San Rocco” di Scilla ricomincia il suo cammino spirituale con un pellegrinaggio di fede verso il Santo svoltasi lo scorso 23 ottobre.
Durante l’estate il gruppo era stato impegnato in attività ludiche, come i giochi d’intrattenimento in piazza San Rocco,nella realizzazione di un video sulla vita del Santo e in opere di solidarietà, in particolare nella costruzione di un pozzo in Burkina-Faso in Africa.
Dopo la pausa estiva, gli “Amici di San Rocco” hanno voluto riprendere le proprie attività recandosi in numerosi e con la presenza del sindaco, a Roma presso la Chiesa Arciconfraternita di San Rocco, per vivere insieme ai tanti pellegrini giunti da tutt’Italia e Spagna, momenti di preghiera e culto al Santo. Prima dell’arrivo a Roma, è stata doverosa una tappa ad Assisi, per pregare San Francesco, la cui vita ispirata all’ideale di povertà evangelica ricorda quella di San Rocco.
Il momento principale del pellegrinaggio è stato il raduno di tutti i pellegrini nella Chiesa di San Rocco a Roma, dove, durante la Santa Messa, il procuratore Costantino De Bellis ha pronunciato i voti di “pellegrino di San Rocco”, i voti di carità, povertà e castità, sull’esempio della vita del Santo. L’associazione porta avanti anche un impegno e un’ attenzione costante verso i più bisognosi, attraverso l’istituzione di mense, distribuzioni di medicinali e vestiti e tante iniziative volte al sostegno di chi vive privazioni di ogni genere. Il gruppo di Scilla ha voluto contribuire per sostenere tali opere, donando parte del ricavato dei tesseramenti.
Al ritorno di questi tre intensi giorni di preghiera e condivisione, gli “Amici di San Rocco” sono pronti per continuare nella comunità il cammino spirituale incentrato sulla pratica dell’amore di Dio e verso il prossimo, sotto la guida spirituale del nuovo parroco don Francesco Cuzzocrea. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, domenica 16
Il gruppo di Scilla "Amici di San Rocco" ha scritto un lungo resoconto
Dalle avventure estive al pellegrinaggio autunnale, tutto raccontato in una pagina di diario dettagliata e ricco di spunti.
Il gruppo di Scilla "Amici di San Rocco" ha scritto un lungo resoconto della propria attività sulle pagine del blog ‘Scillachiese’.
A partire dai festeggiamenti svoltisi a Scilla ad agosto in onore di San Rocco, passando per le numerose iniziative promosse nell’arco dei mesi passati fino al pellegrinaggio degli Amici di San Rocco di tutta Italia svoltosi quest’anno a Roma.
Tante i progetti messi in atto durante i mesi estivi ed inizio autunno: attività ludiche come il tiro alla quartara, la corsa con i sacchi ed il tiro alla fune, un video cd riguardante la vita e il culto di San Rocco a Scilla e l'invio di 150 euro per la costruzione di un pozzo in Burkina - Faso in Africa.
Tutto culminato con l’annuale pellegrinaggio di fede svoltosi ad ottobre.
<< Finita la pausa estiva scrivono gli Amici di San Rocco - il gruppo ha ripreso il proprio cammino spirituale con il pellegrinaggio di fede verso il Santo recandosi, in gran numero e anche con la presenza del sindaco della città, alla Chiesa Arciconfraternita San Rocco a Roma per vivere insieme a tanti altri pellegrini, giunti da ogni parte d'Italia, e anche dalla Spagna, momenti di preghiera, e di gioiosa compagnia uniti dal culto verso San Rocco>>.
Tra le tappe di viaggio figurano Assisi e la meta principale del pellegrinaggio sede del raduno, la chiesa di San Rocco a Roma,. Proprio durante la celebrazione della Santa Messa, il Procuratore di San Rocco, Costantino de Bellis, ha pronunciato i voti del "pellegrino di San Rocco", carità, castità e povertà.
<< Sull'esempio di vita del Santo, virtù perfettamente conforme, all'indole e allo stile di vita del Procuratore de Bellis, cui il gruppo Amici di San Rocco di Scilla, rinnova i più cari auguri per un lungo cammino, di fede e di carità, ricco di benevola operosità, nei confronti dei bisognosi>>.
A Roma l'associazione ha anche dedicato tanti momenti ai poveri ed ai bisognosi, con l'istituzione di mense, distribuzione di medicinali e vestiti.
Per sostenere tali opere il gruppo di Scilla ha donato una parte del ricavato del tesseramento annuale.
<<Ritornando a casa concludono gli Amici di San Rocco - ogni pellegrino ha portato la consapevolezza dentro di sé di avere arricchito il proprio patrimonio di fede e di partecipazione, nella pratica dell'Amore di Dio verso il prossimo sicuro di poter proseguire il cammino intrapreso sotto la valida guida spirituale dell'Arciprete Don Francesco Cuzzocrea cui tutti i componenti del gruppo ‘Amici di San Rocco ’ porgono un affettuoso e caloroso benvenuto nella comunità scillese>>. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, domenica 16
<< Da 8 anni conclude Vita sto cercando di fare il possibile per evidenziare questo territorio portandolo in tutta Italia.
<<L’inizio è la parte più importante di un lavoro>>, sosteneva Platone aggiungendo che <<l'anima non porta niente con sé nell'altro mondo tranne la propria educazione e cultura>>.
Probabilmente la Regione Calabria si è ispirata alle massime del celebre filosofo quando ha scelto di intitolare allo stesso personaggio il “Programma di interventi ed adeguamenti funzionali per la fruizione dei castelli calabresi e dei luoghi di particolare interesse storico”.
Un totale di 2 milioni e 100mila euro di cui circa 125mila destinati al Castello Ruffo attraverso interventi integrati tra essi e finalizzati alla completa fruizione dell’antico edificio arroccato sulla rupe di Scilla.
<< L’obiettivo così come evidenzia l’assessore al turismo di Scilla Antonino Vita è potenziare le attrezzature utili per la realizzazione di eventi all’interno del castello>>. Nel lungo fascicolo in cui è spiegato il progetto esecutivo, curato dall’ingegnere Rodolfo Bova, si evincono due tipi di azioni principali: l’acquisto di attrezzature per l’allestimento di eventi artistico culturali, per un totale di 48 mila euro ed un periodo di lavoro di circa 2 mesi, e la realizzazione di interventi di recupero ed adeguamenti funzionali per un costo di 69 mila e 500 euro in un arco di tempo che può giungere fino ad 8 mesi.
<<Soltanto nell’ultimo quinquennio sostiene Vita - l’amministrazione si è prodigata ad organizzare una serie di manifestazioni all’interno del castello che hanno contribuito ad elevare il numero di presenze dei visitatori>>. Dalle 2.500 visite nell’anno 2000 fino ad arrivare a numero 50 mila nel 2006. Cifra che a detta dell’assessore indicherebbe come l’allestimento di eventi contribuirebbe ad accrescere la presenza di visitatori nel paese. Ma ciò non basterebbe, poiché, nonostante l’aumento dei visitatori, gli eventi non avrebbero <<consentito di associare il nome del sito ai circuiti turistico culturali nazionali ed internazionali>>. E’ per tale motivo che l’amministrazione punta al progetto Platone.
<<Le azioni proposte in progetto, sebbene riguardano interventi di recupero, di manutenzione o di ripristino dell’area interna alla struttura, mirano ad intercettare una visibilità sul mercato>>. Sedie, poltrone, allestimento palco, un nuovo sistema elettrico ed un nuovo sistema audio faranno parte di questo primo stralcio.
Per quanto riguarda invece la seconda area di azioni, interventi di recupero riguarderanno la sala convegni ed alcune sale espositive. A venire restaurata, anche la rampa che, dalla piazza della chiesa matrice di Scilla, conduce fino la biglietteria del castello. Il fine è uniformare tutta l’area di accesso al sito con lo stesso materiale usato per la pavimentazione del castello, proveniente dalla rimozione del lastricato nel piazzale interno al maniero avvenuta nel 1992.
<< Da 8 anni conclude Vita sto cercando di fare il possibile per evidenziare questo territorio portandolo in tutta Italia. Continuiamo, come amministrazione, a puntare sui due punti d’eccellenza di Scilla: il castello ed il borgo di Chianalea>> che presto, a quanto pare, voleranno simbolicamente alla Bit di Milano per essere ammirati da tutto il mondo. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, sabato 15
Il restauro e la fruizione del castello di Scilla
Il restauro e la fruizione del castello di Scilla obiettivo primario del Centro Regionale per il recupero dei centri storici calabresi presieduto dalla professoressa Marisa Cagliostro.
In un lungo documento, rivolto agli assessori regionali alla cultura ed al turismo, al direttore dell’agenzia del Demanio calabrese, al direttore regionale per i beni culturali ed ai sovrintendenti Gizzi e De Chirico, il presidente Cerere espone dubbi e perplessità sull’attuale situazione del castello Ruffo di Scilla.
A far traboccare il vaso la notizia di fondi, circa 125mila, destinati al castello di Scilla all’interno del “Programma di interventi ed adeguamenti funzionali per la fruizione dei castelli”.
Il presidente, dopo aver ricordato che la titolarità nell’utilizzazione del castello di Scilla è stata riconosciuta al Cerere nel 1997 per la parte <<concessa in uso gratuito e perpetuo all’Univesità Mediterranea>> aggiunge che <<per placare le proteste dell’amministrazione comunale, che non aveva mai svolto alcuna attività nel castello destinato fino ad allora ad ostello per i giovani, veniva bonariamente ceduta parte dei locali>>. Nel 2005 accade un episodio spiacevole: il comune sgombera le sale del Cerere, legalmente detenuti da quest’ultimo per contratto con il demanio, danneggiandone il materiale interno. Dopo la denuncia ai carabinieri e vari incontri istituzionali, l’agenzia al Demanio riconosce all’ateneo reggino ed al consorzio il pieno diritto d’uso e di gestione delle sale del castello.
<< Il Cerere dichiara la Cagliostro volendo favorire una politica di collaborazione con l’amministrazione, redige nel luglio 2008 un protocollo d’intesa con il comune affinché entrambi gli enti possano collaborare in manifestazioni, eventi e progetti per valorizzare il patrimonio dei beni culturali da svolgersi sul territorio comunale ed in particolare nel castello. Ma, a quanto pare, questo protocollo è caduto nel dimenticatoio.>>.
Nel documento poi si evidenziano i problemi interni dell’antica struttura, soprattutto quelli relativi le infiltrazioni d’acqua piovana, e si sottolinea come <<l’amministrazione comunale oltre che ricevere dalla regione finanziamenti destinati al castello, non ha mai inteso provvedere con quei fondi a risanare tali infiltrazioni provenienti dal tetto, privilegiando l’esecuzione di lavori estemporanei e non a regola >>. Altro punto dolente: il biglietto d’ingresso << non giustificato da alcun servizio>> e l’ affitto di ambienti <<a pagamento per matrimoni, convegni e ricevimenti con servizi di ristorazione>>.
Vista la situazione, a detta della Cagliostro divenuta <<insostenibile e già denunziata al Demanio ed alle Soprintendenze>>, il Cerere chiede il riconoscimento dei diritti di proprietà ed uso delle 5 sale del castello all’Università e di voler individuare l’ateneo reggino come <<soggetto attuatore di diritto e di fatto per il recupero e valorizzazione del castello, sospendendo qualunque erogazione di finanziamenti all’amministrazione scillese, stando il fatto che continua a presentare progetti che non rispondono alle effettive esigenze di tutela e valorizzazione dell’antica fortificazione>>.
<<Il nostro desiderio conclude la Cagliostro è che al castello ed al paese possa finalmente aprirsi una prospettiva. Per tale motivo richiediamo un tavolo di concertazione con le autorità preposte per il recupero ed il futuro della fortezza>>. Giusj Santacaterina -torna susu
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Scilla, giovedì 13
Conoscere la professionalità dei Cuochi e Pasticceri Calabresi
<<Elevare l'immagine e il prestigio della categoria per far meglio conoscere la professionalità dei Cuochi e Pasticceri Calabresi e per mettere in risalto la preparazione professionale degli allievi>>. È con questo intento che l'Associazione Professionale Cuochi Italiani in collaborazione con la Delegazione Cuochi Regione Calabria, ha organizzato la Rassegna Regionale di Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche riservata ai cuochi professionisti. Una bella iniziativa, giunta alla terza edizione, ‘guarnita’ quest’anno da una novità voluta dall’associazione per dare anche agli allievi degli Istituti Alberghieri e dei vari Centri di Formazione professionale turistici alberghieri la possibilità di concorrere con le proprie prelibatezze: il 1° Trofeo Costa Viola. Ormai mancano solo pochi giorni all’evento che si svolgerà lunedì prossimo a partire dalle ore 13 presso il “Villaggio del Pino” Hotel Ristorante Sporting Club di Melia di Scilla, in provincia di Reggio Calabria.
Fervono dunque i preparativi che vedranno i cuochi sfidarsi con le proprie specialità nelle categorie ‘cucina, pasticceria o sculture artistiche’ a suon di <<vegetali, cioccolata, margarina, zucchero, marzapane, pasta pane>> e chi più ne ha più ne aggiunga. Alle stesse categorie culinarie, concorrendo però per aggiudicarsi il Primo Trofeo Costa Viola, potranno ispirarsi anche gli apprendisti cuochi già pronti ad indossare la divisa professionale: pantalone nero, giacca bianca con il marchio dell’Associazione e berretta bianca tradizionale.
I piatti e le sculture in gara verranno presentati lunedì, alle tre del pomeriggio. Seguirà la riunione assembleare dei cuochi della Regione Calabria in cui i maggiori esponenti dell’associazione nazionale e regionale esporranno relazioni e futuri programmi. Dopo la consegna delle pergamene di merito si procederà con la cena di gala in cui saranno presenti cuochi, autorità e personalità. Infine la consegna dei premi: un trofeo al primo classificato di ogni categoria, il primo Trofeo “Costa Viola” e le pergamene di merito a tutti i partecipanti.
Ad arricchire la manifestazione, gli chef Luigi Ugolini e Sonia Re ed il direttore dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani già direttore della Federcuochi, Carlo Re. Da quest’ultimo una perla di saggezza, per cuochi ed aspiranti, da cogliere al volo ed annotare sul taccuino:
<<Per raggiungere il successo sono indispensabili quattro requisiti: ambizione, volontà, perseveranza e diligenza, strettamente collegati con entusiasmo, umiltà e sincerità. Operare diligentemente con serietà, correttezza e trasparenza è una necessità inderogabile per svolgere nel migliore dei modi l’impegno nella quotidianità>>. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, mercoledì 12
NUOVI FINANZIAMENTI PER SCILLA
Gli interventi interesseranno due luoghi strategici:Chianalea e Castello Ruffo
Nuovi finanziamenti per il Comune di Scilla volti alla riqualificazione dei due luoghi strategici, Chianalea e Castello Ruffo, su cui l’amministrazione punta per il rilancio della cittadina della Costa Viola.
Nel 2006 sono stati ultimati i lavori di “Ristrutturazione, riqualificazione e recupero edilizio urbanistico del centro storico e delle emergenze monumentali del Comune- Riqualificazione e recupero del quartiere Chianalea”, finanziati con contributo di € 1.525.097,22 assegnato dalla Regione Calabria. Con la deliberazione della Giunta Comunale n.174 del 29/09/2006 veniva stabilito che le economie disponibili, ammontanti a € 67.294,90, vengano utilizzati per l’esecuzione degli interventi di completamento per la riqualificazione e recupero del quartiere Chianalea.
Nello scorso consiglio il sindaco Ciccone ha dato la notizia che i lavori sono stati appaltati.
Gli interventi da effettuare riguardano innanzitutto l’illuminazione. In particolare, l’adeguamento alle norme vigenti di sicurezza dell’impianto di pubblica illuminazione e la trasformazione delle lampade a luce bianca con quelle a luce naturale, più adeguate all’ambiente e garantiscono maggiore sicurezza e dispendio di energia. Verrà smantellato il vecchio impianto di pubblica illuminazione e verrà completato quello nella zona a Nord del quartiere. Ulteriori interventi riguarderanno: l’adeguamento e ripristino della funzionalità della condotta fognante comunale posta lungo la via Grotte;messa in funzione degli impianti di sollevamento realizzati con il progetto principale e non operativi al momento della loro realizzazione per mancanza di fornitura di energia elettrica. Inoltre, verrà sistemato lo scalo di alaggio “Largo Chianalea”.
È già operativo il finanziamento della Regione Calabria- A.P.Q Beni Culturali di € 125.000.00 nell’ambito del progetto Platone. Tale progetto ha l’obiettivo di valorizzare l’enorme patrimonio culturale disponibile nel territorio, e nella fattispecie il Castello Ruffo, attraverso degli interventi integrati tra di essi, finalizzati alla completa fruizione dell’antico maniero e al potenziamento e allestimento di adeguate attrezzature atte alla realizzazione di eventi all’interno di esso.
Queste priorità sono riconducibili a due tipologie di azioni: l’acquisto di attrezzature per l’allestimento di eventi artistico-culturali (rassegne teatrali, mostre, cinema) e realizzazione di interventi di recupero ed adeguamenti funzionali. Quest’ultima tipologia di intervento ha l’obiettivo di recuperare i locali utilizzati per ospitare eventi e manifestazioni (la sala convegni e alcune sale espositive ) e di riqualificare la rampa di accesso al sito, attraverso il ripristino della pavimentazione esistente con lastre in pietra lavica o naturale, che provengono dalla rimozione della pavimentazione interna del castello risalente agli anni ’90.
<<Questi interventi- dichiara l’Assessore Nino Vita- mirano a fare del Castello Ruffo un centro culturale e un punto di riferimento per la cittadinanza e, in particolare, per i giovani che vogliono usufruirne per iniziative ricreative e culturali>>. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, 11 novembre
<< Ciao Lorenzo>>
<< Uno splendido compagno di lavoro, persona sensibile nei confronti del paziente sofferente. Premuroso anche per quel che riguarda il rapporto con i colleghi, deontologicamente perfetto per l’educazione, il buon senso ma soprattutto per la dote che a un medico non può mancare: la modestia e l’umiltà>>.
È così che i colleghi di Lorenzo Gatto, dottore presso lo Scillesi d’America deceduto sabato a causa di un infarto, ricordano il loro amico medico.
<<Tutte doti direttamente proporzionali alla bravura nel suo mestiere>>. Portavoce di coloro che lo conoscevano, il dottore Giuseppe Barracato, cardiologo presso il Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria.
<<Abbiamo combattuto fianco a fianco per salvare ed assistere i pazienti cardiopatici che lui accompagnava sempre premuroso in ambulanza o fino al capezzale affidandolo poi alle cure del dottore di reparto>>. Ricordi di viaggio che fanno spuntare le lacrime agli occhi al dottor Barracato che ha appreso la notizia della morte del collega Gatto proprio mentre dibatteva in un convegno sulla rianimazione cardiopolmonare. Proprio la rianimazione di cui avrebbe avuto bisogno Gatto in seguito all’infarto che lo ha colto all’improvviso durante una scampagnata tra amici.
<< I colleghi hanno sicuramente fatto il possibile per salvarlo, fatto sta che aggiunge il cardiologo - abbiamo perso un angelo>>.
E poi Barracato, commosso, porge l’ultimo saluto all’amico dottore anche a nome di tutti i colleghi dello scillesi d’America e degli altri ospedali che lo conoscevano e lo ricorderanno sempre per la gentilezza ed il sorriso luminoso
<< Ciao Lorenzo>>.
Un angelo volato via dalla terra, aggiungeremo, perchè dal cielo continuerà ad assistere sempre pazienti, amici, la sua famiglia ed i suoi amati sei figli. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, lunedì 10
Cuochi e pasticceri sull’attenti. E’ in arrivo la “Rassegna Regionale Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche”. Giunta alla sua 3ª edizione, la rassegna riservata ai cuochi professionisti è organizzata dall'Associazione Professionale Cuochi Italiani, in collaborazione con la Delegazione Cuochi Regione Calabria. Quest’anno però l’associazione ha pensato anche agli allievi degli Istituti Alberghieri e dei Centri di Formazione professionale turistico alberghieri che potranno concorrere per aggiudicarsi il primo “Trofeo Costa Viola”.
Gli eventi, finalizzati ad elevare l'immagine e il prestigio della categoria ‘cuochi e pasticceri calabresi’ per evidenziarne la professionalità e mettere tra l’altro in risalto la preparazione professionale degli allievi, avranno luogo lunedì prossimo dalle ore 13 presso il “Villaggio del Pino” Hotel Ristorante Sporting Club a Melia di Scilla. Saranno presenti alla manifestazione Luigi Ugolini (a sx nella foto mentre premia Pino Sgrò, Delegato provincia di Reggio Calabria), Carlo Re e Sonia Re.
Svariate le categorie a cui i partecipanti possono iscriversi: cucina, pasticceria o sculture artistiche, vegetali, cioccolata, margarina, zucchero, marzapane, pasta pane.
Il Cuoco concorrente dovrà presentare il suo piatto da concorso, a tema libero, mono porzione di cucina o pasticceria, e/o una scultura artistica.
Il primo classificato di ogni categoria riceverà il Trofeo della manifestazione. A tutti gli altri concorrenti verrà consegnata la Pergamena di merito dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani.
I piatti, ritenuti idonei, verranno fotografati e successivamente pubblicati nel sito Internet dell’associazione e nella rivista "L'Arte in Cucina", con il nome del piatto, gli ingredienti, il procedimento e il nome del Cuoco autore.
Alla Rassegna possono partecipare tutti i Cuochi professionisti, previa iscrizione all’Associazione e tutti gli allievi degli Istituti Alberghieri e Centri di Formazione.
I concorrenti partecipanti presenteranno uno o più elaborati. La partecipazione alla Rassegna e al Trofeo è gratuita per i concorrenti e dà diritto alla Cena ufficiale. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, 10 novembre
Lo Scillesi d’America perde un giovane dottore.
La morte di Lorenzo Gatto, deceduto a causa di un infarto mentre era intento a raccogliere funghi con altri amici medici, ha lasciato di sasso pazienti, amici e tutti coloro che conoscevano ed ammiravano il 49enne anestesista.
Gatto ha avuto un malore improvviso mentre si trovava nei pressi di Delianuova. Il dottore che lavorava nel Pronto Soccorso del nosocomio scillese, ha avuto un infarto nella tarda mattinata. Nonostante i colleghi abbiano cercato di rianimarlo e nonostante l’avvento della Croce Rossa sia stato tempestivo, Gatto non ce l’ha fatta ed è giunto già privo di vita presso l’ospedale di Oppido Mamertina. I suoi amici continueranno a ricordarlo sorridente come sempre mentre egli continuerà ad assistere dal cielo i propri pazienti correndo libero come amava fare sulla sua bici da corsa. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, lunedì 10
A MAGGIO IL “GIRO D’EUROPA A NUOTO”
Una traversata da Cariddi a Scilla per sensibilizzare sulle problematiche dei portatori di handicap e diversamente abili. È questa la nuova sfida di Salvatore Cimmino, il 44enne napoletano con abilità fisica ridotta. Dopo il successo del Giro d’Italia 2007, Cimmino propone il “Giro di Europa a nuoto- per un mondo senza barriere e senza frontiere”. La maratona avrà inizio il prossimo 3 maggio con la traversata Cariddi-Scilla e si concluderà a settembre del 2009. Nel manifesto pubblicato nel suo blog sono indicati gli altri percorsi. Canale della Manica, P. Salvore-Trieste, Stretto di Gibilterra, Capri-Napoli, Copenhagen-Malmò.
Con questa nuova impresa di nuoto in acque libere, Cimmino vuole dimostrare che con l’ausilio dello sport e del nuoto in particolare, i portatori di handicap e diversamente abili possono riuscire a superare le barriere psicologiche e dimostrare di avere grandi potenzialità. Un modo anche per tenere alta l’attenzione sulle problematiche dei portatori di handicap. Le traversate nel mare dello Stretto non sono di certo una novità, in quanto molti audaci nuotatori ogni anno si lanciano a sfidare il tratto di mare, noto per le sue correnti. Ma in questo caso, la traversata si riveste di un significato particolare. Già quest’estate il mare della Costa Viola aveva ospitato il Raid dei pedalò dove atleti minorati della vista gareggiavano per i loro diritti. Ancora una volta, quindi, il leggendario mare di Scilla e Cariddi viene scelto come luogo per lanciare un messaggio di positività e di coraggio per il riconoscimento, il rispetto e l’integrazione delle persone disabili. Giusy Nuri -torna susu
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Scilla, sabato 8
Il chiacchierato Porto turistico a forma di pesce ‘navigherà’ presto nelle acque di Scilla.
L’opera, ancor prima di nascere, ha generato polemiche e critiche, con uno schieramento a favore ed uno contro. Tutto ciò non ha affatto scoraggiato gli amministratori comunali scillesi. Anzi, una notizia fresca fresca annunciata dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone evidenzia come il Porto Pesce sia sempre più vicino a prendere forma.
Il primo cittadino ha infatti convocato per il prossimo 3 febbraio la Conferenza dei servizi per l’approvazione del porto turistico.
<< Se l’esito sarà positivo il progetto andrà subito in appalto>>. Parola di sindaco.
Il porto si realizzerà su una vastissima area, nel tratto di costa compreso tra il depuratore di contrada Oliveto con accesso dalla strada che conduce alla spiaggia passando per e il vallone Scirò, << destinato dal Piano di Spiaggia vigente a progetto di riqualificazione costiera con creazione di punto di approdo per la nautica da diporto>>, così si legge nella dettagliata relazione tecnica presentata dai progettisti della società Marina Costa Viola Srl di Reggio Calabria, ingegnere Antonio Viviano, responsabile delle opere marittime, e gli architetti Mauro e Nicola Ricchetti per le opere a terra ed il layout porto ed arredi tecnici.
Circa 173 mila metri quadri di cui 148.500 di specchio acqueo e 13mila di terreno demaniale marittimo, 6.400 di superficie di terreno demanio ferroviario e 5.600 di terreni privati da espropriare. A parcheggi ed aree verdi saranno dedicati 3900 metri quadri con 397 posti auto, di cui 217 su parcheggio a due livelli; saranno invece 636 i posti destinati alle imbarcazioni di lunghezza compresa tra 6 e 30 metri. Spazio anche per lo shopping ed il tempo libero con un Club-house realizzato su due livelli con ristorante, bar, yatching club, centro commerciale, boutique. Ed ancora un minimarket ed un bar marinai, con servizi e copertura con giardino pensile. Sarà possibile accedere al porto dalla Strada Statale 18, passando dalla strada che conduce alla spiaggia dell'Oliveto e fiancheggia tutto il tratto adiacente la ferrovia. L’importo complessivo sarà di 40 milioni di euro ripartiti in opere marittime ed infrastrutture, impianti ed attrezzature, edilizia portuale, spese tecniche, espropri.
Tempo previsto per la realizzazione dell’opera: due anni dopo l’appalto della stessa. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, sabato 8
L’ospedale, dev’essere messo nelle condizioni di continuare a svolgere le proprie funzioni.
In audizione di fronte la Commissione Consiliare Regionale che si occupa del piano sanitario calabrese, il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, non ha potuto che ribadire la posizione del Consiglio Comunale scillese sulla questione ‘Scillesi d’America’: l’ospedale, dev’essere messo nelle condizioni di continuare a svolgere le proprie funzioni.
L’incontro, a cui il sindaco Ciccone ha partecipato anche in qualità di neo vicepresidente della Conferenza dei Sindaci, giunge pochi giorni dopo l’approvazione all’unanimità della delibera relativa l’ospedale scillese ed in seguito alla notizia della riapertura del reparto di chirurgia all’interno del nosocomio.
<<L’ospedale va potenziato e deve continuare ad erogare i servizi ai cittadini>> ha in sintesi sostenuto il sindaco di Scilla, consapevole del fatto che l’Asp non ha soldi per cui ci si deve accontentare di quello che ‘passa il convento’. E il convento ha ‘passato’ il nuovo e temporaneo primario del reparto, dottor Saraceno insieme allo staff dell’ospedale di Gioia Tauro la cui sede è momentaneamente fuori uso per lavori di restauro.
<<Intanto ci accontentiamo di questo ha dichiarato Ciccone>>. Che non è male, certo. Meglio un reparto funzionante che uno chiuso.
Nel frattempo continua la polemica ‘farmaci irreperibili’. I farmaci di fascia H non forniti dagli ospedali di Scilla e Melito stanno mandando in tilt le linee telefoniche del Policlinico universitario di Messina.
Diventano infatti sempre più numerosi i pazienti di Reggio Calabria e provincia che richiedono presso l’Ospedale messinese tali medicine ed in particolare quelle per curare la sclerosi.
<<Ieri sono stata al centro sclerosi del Policlinico a Messina a ritirare la mia fornitura mensile di farmaco, in elenco insieme a tanti altri dichiara una paziente - mentre stavo sbrigando le pratiche burocratiche una decina di loro pazienti da Reggio Calabria chiamavano per sapere se potevano ritirarlo da loro il farmaco in quanto al Riuniti gli hanno risposto picche>>.
Ecco chi sono gli ‘angeli’ specialisti di Messina che si prodigano di andare incontro ai pazienti calabresi: la dotto.ssa Maria Buccafusca, il dottor Vincenzo Dattola, lo staff dell'Associazione Sclerosi Multipla di Messina che ha sede proprio al reparto di neurologia del policlinico universitario supportato dall'Associazione Regionale siciliana di Slerosi Multipla.
<< Nessuno mai dichiara una paziente affetta da sclerosi amareggiata a causa della classe politica a cui sono affidate le sorti della sanità calabrese - ha saputo fare i conti con le proprie responsabilità e le proprie incapacità. Il governatore ed i suoi delegati pensano solo a disquisire sui precedenti operati ed in particolare su quello precedente. La sanità regionale è allo sfascio, troppe irregolarità, inadempienze e sprechi. I continui attacchi all’onorevole Napoli che chiede il commissariamento danno alla popolazione una chiara immagine dell’inconsapevolezza dei limiti di tutti coloro che finora hanno tenuto le redini di questo importante dipartimento.
A questo punto il commissariamento è un atto dovuto ai calabresi. Capillarmente e definitivamente si devono colmare tutte le madornali lacune che ci sono nella sanità calabrese, senza tralasciare alcun punto. E l’idea, l’assurda proposta di nominare Loiero come commissario, proprio lui che la regione la ha decisamente affossata, fa rabbrividire tutti quelli che hanno un po’ di sale in zucca>>. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, venerdì 7
Il Torrente Annunziata che sfocia vicino al borgo marinaro di Chianalea di Scilla verrà presto ripulito e messo in sicurezza.
Lo ha annunciato il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone.
L’opera è stata finanziata dalla Regione Calabria per un totale di 110 mila euro.
Il torrente è uno dei più antichi ed attivi esistenti sul territorio di Scilla. A partire dal monte Scrisi, incluso quest’ultimo nella lista dei Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.), all’interno del Piano di Sviluppo rurale della Regione Calabria per il periodo 2000-2006, il torrente fiancheggia la montagna fino a sboccare nelle acque di Chianalea, proprio alle spalle della caratteristica chiesa di san Giuseppe. I lavori di pulizia e messa a norma del torrente riguarderanno appunto tutti il tratto suddetto. L’ufficio tecnico comunale adesso si metterà al lavoro per preparare la progettazione esecutiva per la realizzazione dell’opera. La messa in sicurezza del torrente sarà utile per il mantenimento ottimale dell’ambiente naturale circostante lo stesso terreno e per valorizzarne le potenzialità. Già la parte finale del torrente risulta essere coperta. Il progetto futuro probabilmente prevedrà una ulteriore e più alta copertura per consentire sicurezza soprattutto dal punto di vista idrogeologico. Giusj Santacaterina - torna susu
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Scilla, venerdì 7
METANIZZAZIONE ALL’UNANIMITÁ
Scilla, in Consiglio approvata la proposta di adesione al Consorzio Calabria 30
Nel consiglio comunale dello scorso 5 novembre è stato approvato all’unanimità la proposta di adesione del Comune di Scilla al Consorzio Calabria 30. Tutti concordi consiglieri di maggioranza e minoranza per cogliere l’opportunità di poter assicurare la metanizzazione del territorio di Scilla centro e Favazzina, da cui discenderebbero notevoli benefici per tutta la comunità.
Come ricordato dall’assessore Mollica, l’ingresso del Comune di Scilla al Consorzio ha avuto alterne vicende e più di una volta sono sfumate le occasioni per ottenere i finanziamenti per la realizzazione della rete di adduzione a servizio del territorio scillese. Già vent’anni fa l’Amministrazione Comunale aveva affrontato il problema della metanizzazione, aderendo al bacino di utenza Calabria 30, ma la successiva dichiarazione dello stato di dissesto del Comune aveva impedito l’avvio dei lavori.
Si ripresenta ora, attraverso l’adesione al Consorzio Calabria 30, l’opportunità di realizzare i lavori di metanizzazione con l’assicurazione da parte del sindaco che, dal punto di vista economico-finanziario, tale adesione non comporterebbe per l’anno 2008 alcun onere, ragion per cui non si rendono necessari interventi sul bilancio.
Il consigliere Santacroce sollecita, una volta terminata l’opera, di monitorare le tariffe e la qualità dei servizi di fornitura.
La metanizzazione del territorio rappresenta un traguardo di sviluppo ed un’importante occasione di risparmio per le famiglie. Basti pensare ai tanti vantaggi che deriverebbero dall’utilizzo di questa forma di energia soprattutto dal punto di vista dell’economicità e della valenza ecologica.
Finalmente sembra quindi concretizzarsi la possibilità che anche gli scillesi possano usufruire di questi benefici, considerando anche il fatto che proprio nel territorio scillese, precisamente nella frazione di Favazzina, è situata la centrale di pompaggio del metano. Per quanto riguarda la possibilità di estendere il servizio alle frazioni di Melia e Solano, che rimarrebbero escluse dalla realizzazione dell’opera, il vicesindaco Bellantoni assicura che, dopo l’intervento al centro di Scilla, in sequenza breve probabilmente si procederà all’estensione della rete nella frazione di Melia, dove, fra l’altro, dovrebbe essere realizzata una stazione di secondo livello.
L’approvazione dell’adesione al consorzio è stato l’ultimo punto dibattuto in un consiglio dove si sono affrontate diverse problematiche, come quella di particolare interesse per la cittadinanza scillese riguardante il provvedimento ministeriale che prevede la soppressione della scuola di Melia, contro cui il comune di Scilla ha presentato ricorso al Tar, che provvisoriamente ha accolto l’istanza cautelare. In particolare si attende l’esito sull’accoglimento o rigetto dell’istanza , di cui daremo notizia a breve. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, giovedì 6
ALLO “SCILLESI” UN RUOLO DA FILTRO
Scilla, il Consiglio approva all’unanimità la delibera a sostegno del nosocomio
Il consiglio comunale di Scilla riunitosi ieri ha avuto come oggetto primario di discussione le sorti dell’Ospedale “Scillesi d’America”. L’approvazione all’unanimità della delibera d’impulso a sostegno del nosocomio scillese (già approvata da altri quattro comuni del comprensorio, Sinopoli, Sant’Alessio, Campo Calabro e Santo Stefano) è seguita a un acceso dibattito conclusosi con i chiarimenti e dichiarazioni del sindaco Gaetano Ciccone. Il consigliere Diano, presidente della Commissione consiliare , dopo aver esposto i lavori fatti dalla commissione stessa ( Il documento con le linee guida per il rilancio dell’ospedale, la riunione con i primari, le tante richieste di incontri fatti agli assessori regionali e al direttore Cetola, senza mai una risposta a parte l’incontro con il viceprefetto) da alcune comunicazioni. L’insediamento provvisorio dell’equipe chirurgica di Gioia Tauro presso il nosocomio scillese, per via dei lavori di ristrutturazione e di messa a norma dell’ospedale di Gioia Tauro e l’elezione del sindaco Ciccone come vicepresidente della Conferenza dei sindaci.
I consiglieri di minoranza mettono in luce la scarsa sensibilità mostrata dalle istituzioni sia politiche che amministrative nei confronti delle istanze avanzate dalla Commissione consiliare e chiedono un’azione più forte la parte del Comune di Scilla. <<L’Ospedale di Scilla non può diventare il luogo di panchina>> lamenta il consigliere Santacroce riferendosi all’arrivo dell’equipe chirurgica di Gioia Tauro, che non deve portare ad illusioni, visto il depotenziamento in atto da tempo presso la struttura ospedaliera. Anche per l’assessore Mollica <<nonostante questa bocca d’ossigeno temporanea,non bisogna abbassare la guardia>>, mentre più duri e critici sono i consiglieri di minoranza Pirrotta e Perina. Innanzitutto Pirrotta propone di approfittare della maggiore affluenza di questo periodo dovuta a questo temporaneo trasferimento per riqualificare la zona di ingresso dell’ospedale. Continua attaccando le istituzioni. <<La commissione consiliare si è mossa democraticamente e in modo trasparente ma è stata trattata come una nullità.Vogliamo sapere-preosegue- dal sindaco cosa c’è di ufficiale?>>. Il consigliere Perina nelle sue accuse all’insensibilità delle istituzioni, dovute al fatto che <<molti sanno ma questo sapere non vuole essere partecipato>>, non risparmia il sindaco Ciccone. Riferendosi ad un incontro dei sindaci riguardante le sorti dell’Ospedale unico della Piana, Perina dichiara <<Il sindaco non doveva essere presente perché dobbiamo difendere il nostro ospedale, fortificando le iniziative che tendono al suo rilancio>>. Secondo Perina, infatti, ponendo il nosocomio scillese al centro di due vicini centri funzionanti, quello della Piana e Reggio Calabria, si perderebbe l’interesse al suo rilancio, che invece deve essere difeso dalla cittadinanza e istituzioni locali.
A questo punto interviene il sindaco Ciccone. <<L’ospedale di Scilla non può entrare in competizione con i due grandi centri di Reggio Calabria e della Piana, ma deve conservare all’interno della Provincia un ruolo di filtro, di prima risposta.- continua- Si deve mirare a conservare i servizi di eccellenza>>. In quanto vice presidente della conferenza dei sindaci informa di un prossimo incontro con la commissione regionale per discutere del piano sanitario regionale, dove sarà discussa anche la destinazione dell’ospedale di Scilla, il cui futuro è in bilico tra due possibili alternative: l’accorpamento all’Asp5 o ospedale territoriale. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, mercoledì 5
OGGI CONSIGLIO COMUNALE
RITORNA in AULA LO “SCILLESI D’AMERICA”
Convocato per questo pomeriggio il consiglio comunale di Scilla in sessione straordinaria urgente. L’appuntamento per i consiglieri è alle ore 18 nella sala delle Adunanze presso il Municipio. Cinque i punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, torna ad essere oggetto centrale di dibattito la situazione dell’ospedale “Scillesi d’America”, con la discussione sull’ esame della proposta prevista nel Piano Sanitario Regionale e le prospettive per il presidio ospedaliero di Scilla. Questo argomento era già stato inserito nell’ordine del giorno del precedente assise, ma non dibattuto a causa dell’interruzione del consiglio. Dopo i vari tentativi di questi ultimi mesi della Commissione consiliare di fare chiarezza sul futuro del nosocomio, si attendono gli ulteriori sviluppi della vicenda. Seguiranno le dichiarazioni del sindaco Gaetano Ciccone e l’approvazione della variazione di bilancio. All’ultimo punto vi è la proposta di adesione del Comune di Scilla al Consorzio Calabria 30, che gestisce l’erogazione del metano.
Qualora si rendesse necessario il consiglio è convocato per il prossimo 12 novembre alle 18. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, lunedì 3
SCILLA, COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI E DEI CADUTI
Comunità e istituzioni ricordano chi non c’è più
È stata la giornata dedicata alla commemorazione dei defunti e in particolare dei caduti in guerra quella di ieri per la comunità scillese,riunita insieme alle autorità civili, religiose e militari, nel segno dell’unione per tenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la patria. Dopo la Santa Messa nella Chiesa Madre è partito un corteo verso il monumento dei caduti in piazza San Giuseppe dove si è tenuta una cerimonia di commemorazione. Lungo il cammino <<segno di una chiesa peregrinante nel tempo>>, momenti di preghiera si sono alternati alla musica della Banda di Scilla.
Davanti al monumento raffigurante nelle pareti novantanove scillesi decaduti in guerra si è svolta la cerimonia, presieduta dal sindaco Gaetano Ciccone che ha esordito salutando il professor Francesco Como, che tradizionalmente interviene per portare la sua testimonianza di partigiano, assente quest’anno per motivi di salute e rinnovando il benvenuto al parroco don Francesco Cuzzocrea.
La riflessione del sindaco parte dall’attuale crisi economica del Paese, che porta inevitabilmente a considerare l’unità tra comunità e istituzioni come un mezzo per meglio superare le difficoltà concrete che le famiglie si trovano ad affrontare quotidianamente. <<Una crisi che non deve chiuderci nel nostro egoismo ma aprirci alla solidarietà>>. Un invito quindi all’apertura e all’accoglienza nei confronti degli immigrati che scelgono il nostro paese come meta di salvezza, perché privilegiato rispetto a tante zone del mondo. Questi stessi valori morali e civili di equità, di giustizia sociale, di libertà hanno portato molti nostri compatrioti negli anni del Risorgimento a prendere le armi a costo della vita stessa. <<Oggi questi valori devono portare alla crescita dell’Europa, non solo come potenza economica, ma unioni di popoli, che scelgono la via della pace, del dialogo e integrazione tra culture>>. E conclude la riflessione con riferimento all’enciclica “Pacem in terris” di Giovanni Paolo XXIII , dove il pontefice auspicava allo sviluppo della cultura della pace per garantire la convivenza tra i popoli. Non poteva mancare un ricordo ai caduti di oggi, che sono coloro che perdono la vita per portare avanti il proprio impegno sociale e civile, le vittime nel lavoro per la negligenza di chi deve garantirne la sicurezza.
Dopo la benedizione di don Francesco,che inizia il suo cammino nella comunità scillese <<nella collaborazione con le istituzioni>>, la banda intona l’inno nazionale che conclude la cerimonia, dove tanti cittadini hanno partecipato per condividere questo sentito momento di aggregazione civile e preghiera comunitaria.
Nel pomeriggio presso il cimitero di Scilla si è svolta la Santa Messa di commemorazione dei fedeli defunti. Anche nella frazione di Favazzina è stato vissuto un momento di commemorazione dei defunti e caduti in guerra, con la partecipazione delle istituzioni e dell’arciprete. Mentre il prossimo 4 novembre un ulteriore funzione civile si svolgerà nella frazione di Melia. Giusy Nuri - torna susu
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Scilla, domenica 2
SCILLA, SCOMPARE LA PALLAVOLO
Il coach: <<Lo sport agonistico ha bisogno di fondi e di spazi adeguati>>
Inizia una nuova avventura per le pallavoliste scillesi della ormai estinta Scilla Volley. Dopo un brillante campionato in serie D, la pallavolo scompare dalla realtà scillese e, con essa, ogni attività sportiva. Un’altra occasione perduta per la popolazione scillese, che grazie allo sport aveva vissuto periodi felici, di vitalità, di aggregazione per i giovani, che avevano l’ opportunità di praticare sport senza dover fare da pendolari. Dopo la chiusura di altre società sportive come la storica “Scillese”, è giunto il momento della scomparsa della formazione pallavolistica femminile.
La società Scilla Volley è stata ceduta alla “Costa Viola Volley”, con sede a Villa San Giovanni e con la presidenza di Salzone Cosimo, che ha preso le redini della squadra offrendo alle giocatrici la possibilità di continuare a praticare il tanto amato sport presso le strutture della cittadina villese.
Si sfogano le pallavoliste in una lettera inviata a “Littori ru Nonnu” del sito Malanova, dove si legge il rammarico di non poter portare il nome di Scilla nei campionati in giro per la Calabria. Da diverso tempo le ragazze erano costrette a giocare le partite casalinghe a Catona, a causa della mancanza di strutture adeguate nel paese.
Per Franca Donato, coach della squadra giunta in serie D, << Lo sport agonistico ha bisogno di fondi, di spazi adeguati per la preparazione ad un campionato di livello superiore.-continua- Inoltre manca la cultura sportiva del sacrificio nel fare trasferte>>.
Per fortuna e per la volontà di Antonella Gioffrè e Lorella Panetta, resiste il settore giovanile, dove adolescenti si affacciano a questo sport, in cui per uno sviluppo agonistico occorrono anni di allenamento e preparazione. Quindi grazie alla determinazione e alla passione di due giovani pallavoliste ancora il mondo giovanile scillese conserva uno spazio per poter fare sport, ma a livello agonistico questo rischia di diventare per Scilla solo un ricordo del passato. Per lo sviluppo della personalità dell’individuo lo sport, come la cultura, ha un ruolo fondamentale, ma viene sottovaluta l’importanza tanto da permettere di scomparire, non offrendo ad esso luoghi e supporti necessari per poter essere praticato ed essere competitivo.
<<Da circa vent’anni sento parlare di costruzione di nuove strutture sportive ma niente è stato mai fatto>> conclude il coach Donato.
Questo dovrebbe far riflettere le istituzioni sull’eventualità di utilizzare tutte le risorse disponibili per creare strutture sportive per dare alle nuove generazioni l’opportunità di praticare sport senza dovere sempre aspettare l’aiuto dei vicini. Come più volte ricordato nel sito di Malanova, esistono progetti in cantiere da anni chiusi in un cassetto che riguardano la costruzione di un Palazzetto dello Sport a Ieracari che si spera prima o poi si proceda alla sua realizzazione. Giusy Nuri - torna susu
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