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 Scilla, lunedì 31
Trovata tartaruga Caretta Caretta al largo della costa di Scilla.
L’ha tratta in salvo dalle intemperie del mare e, soprattutto, dal rischio di essere ancora bistrattata da qualche imbarcazione peschereccia di passaggio. Si chiama Giuseppe Pugliesi lo scillese che qualche giorno fa ha avvistato e riportato a riva una tartaruga Caretta Caretta, esemplare classico delle acque del Mediterraneo. Il rettile galleggiava inerme a circa cento metri dalla battigia, impigliato da un grosso amo da pesca che gli impediva di andare sott’acqua. Probabilmente l’animale doveva trovarsi in quelle condizioni da mesi, considerato che al momento del ritrovamento aveva della vegetazione marina cresciutagli attorno. Ma fortunatamente la spiacevole disavventura della Caretta Caretta, ribattezzata da Giuseppe Pugliesi col nome di Filippo, si è conclusa bene. La Capitaneria di Porto, giunta sul posto, ha subito trasferito l’animale al Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, sabato 29
La Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” torna in scena per le festività natalizie.
La Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” è tornata in scena in occasione delle festività natalizie. L’associazione culturale parrocchiale, intitolata al compianto maestro Lorenzo Pontillo, si è esibita, presso il salone della Chiesa Madre, nelle serate di mercoledì 26 e venerdì 28 dicembre, con la rappresentazione della commedia simpatica “Largu tri canali”. La sceneggiatura, firmata dal poliedrico Placido Cardona, è stata diretta dalla regia di Maria Pirrotta. Da applausi le performance, oltre che dell’autore scillese, anche di tutti gli altri elementi della compagnia teatrale: Carolina Cardona, Lucrezia Laganà, Giovanni Oliveri e Flora Ripepi. Da sottolineare il positivo impatto con il pubblico delle new entry Francesco Donato, Giuseppe De Franco e Giovanna Galletta. L’opera portata in scena ha divertito ed emozionato la platea. “Largu tri canali” è ambientata intorno agli anni settanta, in una piccola contrada del meridione, microcosmo della vita familiare e delle liti intricate che animano i rapporti di vicinato. In uno scenario del genere, a farla da padrone sono equivoci, ingerenze, pettegolezzi e piccole beghe quotidiane, anche se al calar del sipario a trionfare sono il buon senso e la felicità. Per la realizzazione dello spettacolo fondamentale è stato il lavoro certosino svolto dietro le quinte. Alla scenografia Giuseppe Fava e Giovanni Pirrotta, ai costumi lo stesso Fava e Concita Florio, luci e studio a cura di Giuseppe Nasone, al trucco Maria Bova e rammentatrice Lilli Laganà. Una vera e propria squadra di artisti, capace da un anno a questa parte di riportare in auge la passione per il teatro nella cittadina del basso Tirreno. L’idea coraggiosa di riproporre questa forma d’arte a Scilla continua, infatti, a mietere risultati importanti. La valorizzazione dei giovani, il ritorno sul palco di vecchie conoscenze della Filodrammatica ed, ovviamente, il convinto apprezzamento da parte del pubblico, ne sono una testimonianze tangibili. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, sabato 29
L’Aido presenta il progetto “Parliamone”.
Idee innovative per promuovere la cultura della donazione degli organi.  La proposta nasce dall’Aido (Associazione italiana donatori di organi), che presenta in questi giorni un nuovo progetto sociale intitolato “Parliamone”. L’iniziativa è il risultato della collaborazione tra la sezione provinciale Aido, il cui presidente è il dottore Carmelo Laganà, ed il Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari della provincia di Reggio Calabria. Al programma partecipano anche, in qualità di partner, la Provincia di Reggio Calabria, il Centro Regionale Trapianti, il Tribunale per i diritti del malato di Reggio, oltre ai gruppi comunali Aido di Rosarno, Cittanova, Palmi, Taurianova e Cinquefrondi. Importante la presenza delle cittadine dell’area dello Stretto, con Villa San Giovanni, Scilla e Campo Calabro in prima fila a dare il loro contributo. Con il progetto “Parliamone”, l’Aido intende rendere il territorio provinciale consapevole dell’attività svolta dall’associazione, al fine di intensificare il movimento pro-donazione e rafforzare il senso sociale e solidale dei cittadini. Le attività previste sono dirette a fornire strumenti e servizi permanenti in luoghi strategici del territorio reggino, in modo da garantire un collegamento effettivo fra i gruppi comunali, la sezione provinciale, l’Aido nazionale ed il Ministero della Salute. Per raggiungere tale scopo, verranno predisposti degli infopoint presso gli ospedali di Reggio Calabria, Locri e Polistena, in modo da attivare una presenza sul territorio sempre più visibile e chiara. Si procederà, inoltre, all’informatizzazione di ogni singola sezione comunale partecipe al progetto. Ogni gruppo Aido avrà così la possibilità di creare archivi informatici, aggiornare i database ed offrire al pubblico un servizio più fluido ed efficace. Il tutto andrà a beneficio del rafforzamento della rete tra le varie componenti Aido, che riusciranno così a comunicare e a stabilire strategie comuni in tempi molto più veloci. L’insieme dei numerosi elementi di innovatività insiti nel progetto “Parliamone”, permetterà all’Aido di coinvolgere sempre più volontari nella vita associazionistica. Ciascuna attività congeniata è stata, infatti, studiata al fine di stimolare tutta la cittadinanza, perché si informi e diventi parte attiva nella sensibilizzazione del proprio territorio.Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, venerdì 28
Il Consorzio Turistico Costa Viola vive una fase di stasi perenne.
Pronunci la sigla C.T.C.V. e dovrebbe venirti subito in mente il Consorzio turistico Costa Viola. Il condizionale, in circostanze del genere, è d’obbligo, dato che dell’Ente della provincia reggina, al quale fanno riferimento i comuni di Bagnara, Villa San Giovanni, Scilla, Palmi, Seminara e Santa Eufemia d’Aspromonte, ad oggi non vi sono tracce rilevanti sul nostro territorio. Insomma, il Consorzio, ai cui vertici siedono la presidente Domenica Occhiuto e la vice Veruska Di Noia, non decolla, mandando in panne il programma di valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della zona del basso Tirreno. Le idee di fondo del “Costa Viola” sono, peraltro, obiettivamente positive, poiché si intende perseguire una politica armonica tra i paesi associati, fatta di sinergie, collaborazioni, incontri per confrontarsi ed articolare strategie comuni. Peccato, però, che dai lodevoli propositi di partenza non si sia passati all’azione, e di conseguenza ad una serie di iniziative che avrebbero dovuto sponsorizzare, tanto a livello locale quanto extra locale, il pacchetto turistico della Costa Viola. Eppure, sulla carta, i requisiti per fare bene non mancano. La suggestività dei posti rappresenta, di per sé, un importante biglietto da visita per un Ente che si propone di lavorare a favore dello sviluppo del turismo nel proprio territorio. E non si può di certo affermare che ai paesi della Costa Viola manchi la materia prima. Giocano a loro favore un mare limpidissimo, un ricco e variegato bagaglio di tradizioni e costumi popolari unici in Calabria, dei paesaggi mozzafiato, da contemplare a bordo di una passerella o in mountain bike, magari percorrendo uno dei tanti sentieri di montagna che conducono a Gambarie d’Aspromonte. Ma la realtà purtroppo è ben altra, e racconta di un sito internet mai partito (basta cliccare su www.lacostaviola.com per credere), di un servizio navetta che non esiste, di un centro informazioni presso il Castello Ruffo di Scilla inattivo, e di tessere per i soci non circolanti. Sulla questione, interviene sulle colonne del nostro giornale il primo cittadino di Scilla Gaetano Ciccone. <<Dispiace molto questa situazione di stasi – commenta l’avvocato Ciccone – perché il Consorzio turistico Costa Viola potrebbe avere un ruolo molto importante per lo sviluppo del nostro territorio. Credo comunque che ci siano spazi ed energie per fare bene. Occorre ripartire dai risultati ottenuti durante i primi anni di attività, poiché ritengo che nel cambio di dirigenza sia stato fatto qualche errore di valutazione>>. Rocco Bellantone - torna susu |
Scilla, mercoledì 26
Il complesso bandistico Città di Scilla terrà sabato 29 dicembre il 10° concerto di Natale.
Anche quest’anno il complesso bandistico “Città di Scilla” saluterà il 2007 con il tradizionale Concerto di Natale. La manifestazione, giunta alla sua decima edizione, è patrocinata dal comune di Scilla, e si svolgerà sabato 29 dicembre presso la Scuola Media “G.Minasi” con inizio alle 18e30. La banda di Scilla, il cui presidente è Clemente Scarano, onora così anche per queste feste il tradizionale appuntamento del concerto natalizio, evidenziandosi sempre più come realtà positiva nello scenario culturale e musicale della cittadina della Costa Viola. L’associazione ha d’altronde alle spalle una notevole storia musicale, risalente al 1890. Il complesso è composto da giovani e brillanti elementi quasi tutti locali, molti dei quali diplomati o attualmente iscritti al Conservatorio di musica “F.Cilea”. Diretta dall’esperto Maestro Domenico Tedesco, la banda ha raggiunto in questi anni ragguardevoli traguardi artistici, ma l’obiettivo principale rimane comunque quello di diffondere e contribuire allo sviluppo della cultura musicale mediante l’attività concertistica. Dallo scorso ottobre sono aperte le iscrizioni all’associazione per l’educazione musicale dei bambini, per l’insegnamento di teoria e solfeggio e per la preparazione agli esami di ammissione al conservatorio. Il concerto del 29 dicembre prevede un ricco programma articolato in due parti. I 36 elementi che saliranno sul palco si esibiranno in pezzi di caratura nazionale ed internazionale. Da Andrea Bocelli a Giacomo Puccini, passando per John Lennon e Andrè Waigner, il complesso “Città di Scilla” augurerà a tutti un buon Natale ed un felice anno nuovo. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, domenica 23
Si è tenuta nella serata di sabato al Castello Ruffo di Scilla una esibizione musicale organizzata dal Laboratorio politico-culturale “Giuseppe Pirrotta”.
Ascoltare della buona musica in un’atmosfera suggestiva come quella del Castello Ruffo di Scilla. Il Laboratorio politico-culturale “Giuseppe Pirrotta” rispetta la tabella di marcia, e chiude in bellezza il 2007 con un secondo appuntamento di richiamo all’insegna della musica moderna. La fortunata prima uscita del 30 novembre scorso, in cui furono protagonisti i pensieri ed i versi del poeta dialettale Giuseppe Ginestra, ha registrato consensi positivi. Seguendo questa scia, il gruppo “G.Pirrotta” ha così deciso di dare vita ad un altro evento, prima di salutare tutti per le vacanze natalizie. Sabato sera sono andati in scena due navigati musicisti reggini, Sandro Spanò e Santo Stiriti, con il contributo del tecnico del suono Lillo Iacopino. Con un sax ed una chitarra i due artisti hanno tenuto il palco per un’ora abbondante, eseguendo una vera e propria hit parade di pezzi da novanta della musica leggera italiana ed internazionale. La vicinanza delle festività non ha impedito ad un numeroso pubblico di assistere all’iniziativa. L’appuntamento, partecipato anche in questa occasione dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, è stato patrocinato dall’amministrazione comunale. In molti hanno goduto della brillante performance dei due maestri di musica, energici nel tirare fuori dal loro vastissimo repertorio autentici frangenti della storia musicale del secondo Novecento. Gli arrangiamenti di alcuni celebri brani di Frank Sinatra, Elvis Presley, Liza Minelli, dei Beatles e di Mia Martini hanno divertito i presenti, ed allietato una serata fortemente voluta dal Circolo di via Libertà, che da così continuità al progetto culturale inaugurato sul finire del novembre scorso. Con la pausa natalizia, anche il calendario di eventi va in stand by. Ma in cantiere fervono già da tempo idee e propositi, che verranno realizzati sin dalle prime settimane del 2008. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, venerdì 21
Proseguono le iniziative dell’assessorato al turismo del comune di Scilla per la promozione nazionale ed internazionale dell’immagine del paese.
Dalle fiere internazionali del turismo di Lugano e Tokyo, alla Bit di Milano del prossimo 21 febbraio. E’ fitto di appuntamenti il calendario di attività congeniato dall’assessore al turismo del comune di Scilla Nino Vita. Iniziative di spessore, che proiettano la visibilità della cittadina della Costa Viola nel Bel Paese, come in Europa e nell’estremo Oriente. L’immagine di Scilla ha campeggiato negli stand del “Salone Internazionale svizzero delle vacanze” di Lugano, tenutosi dal primo al 4 novembre scorso. Esperienza positiva, come dimostra il rinnovo dell’invito, pervenuto recentemente al comune, per la sesta edizione della manifestazione, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre 2008. <<Vorremo infatti – si precisa nella nota firmata dal presidente Alessandro Strazzanti – che il Comune di Scilla si facesse portavoce dell’Italia slow, di quell’Italia che assapora la vita con il piacere, portando a Lugano il proprio patrimonio storico-culturale, la propria tradizione, i prodotti tipici e la buona cucina, l’arte e la creatività locale, rappresentando quei lavori autentici che ancora oggi lo rendono unico>>. Alla kermesse di Lugano, ha fatto seguito quella di Tokyo, svoltasi dal 15 al 21 novembre. Scilla vi ha preso parte in qualità di componente del Club dei Borghi più Belli d’Italia. L’evento ha gettato le basi per una futura collaborazione, che vedrà i piccoli borghi d’Italia ospitare gli studenti delle università di Tokyo per dei soggiorni studio. Altra vetrina rinomata è quella della Bit di Milano, che si svolgerà dal 21 al 24 febbraio 2008. Non mancherà Scilla, chiamata a rappresentare, insieme ad altri paesi della nostra regione, il “Villaggio della Calabria”. <<L’operato del Comune – commenta l’assessore Nino Vita – si sta contraddistinguendo per le iniziative mirate alla promozione dell’immagine della nostra cittadina. Tutte queste partecipazioni, in Italia come all’estero, creano delle attività indotte a beneficio di tutto il paese>>. Restando in tema di visibilità, l’appuntamento immediato è su Rete 4, nella prima serata del 25 dicembre. Scilla vivrà per l’occasione alcuni momenti di notorietà, con la presentazione del pittoresco presepe dello scillese Antonio Gullì. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, domenica 16
Si è tenuto giovedì scorso al salone parrocchiale di chiesa Matrice l’incontro sulla casa famiglia dei coniugi Domenico e Rita Barresi di Campo Calabro.
Scilla – L’importanza di avere accanto una famiglia per superare gli ostacoli della vita. Se ne è discusso giovedì scorso al salone parrocchiale della Chiesa Madre di Scilla, in occasione di un interessante incontro tra il Gruppo Giovani della Parrocchia Maria SS Immacolata ed i coniugi Domenico e Rita Barresi, che da anni hanno dato vita ad una casa famiglia a Campo Calabro. Coordinatori del Gruppo Giovani sono Sergio Morfea e Roberta Fava, incoraggiati per la realizzazione di questa iniziativa dal parroco don Bruno Verduci. Il confronto con Domenico e Rita Barresi, oltre che essere stimolante, ha avuto anche il merito di dimostrare il valore della presenza di un nucleo familiare per un individuo, piccolo o grande che sia, che ha smarrito la propria strada ed è alla ricerca di un nuovo percorso. Il cammino di Domenico e Rita comincia ai tempi degli Scout e della Caritas, quando i due incontrarono il compianto don Oreste, scomparso recentemente e fondatore dell’Associazione Giovanni Paolo XXIII. L’esempio di quest’ultimo è stato da guida per l’inizio della loro avventura. Ed oggi Domenico e Rita, con fede e tenacia, tengono in mano le redini di una “grande famiglia”, composta da dieci figli, di cui tre sono naturali, due adottati e cinque in affidamento. Il fatto che alcuni di essi soffrano di gravi patologie non li scoraggia affatto, ed anzi evidenzia ancora di più l’effetto curativo che una famiglia può avere su chi, pur nascendo in condizioni difficili, riesce comunque ad avere una vita normale. <<Non abbiamo fatto altro che seguire la volontà di Dio – hanno commentato Domenico e Rita Barresi - affidandoci alla sua chiamata>>. Del grande insegnamento offerto da queste due persone, i ragazzi del Gruppo Giovani di Scilla potranno ancora giovare grazie ad un’altra iniziativa, che presto li vedrà visitare la casa famiglia di Campo Calabro. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, giovedì 13
“Torneo del ricordo, dell’amore e della speranza” in memoria di Natalia Scarfone, giovane ragazza scillese scomparsa prematuramente a causa della leucemia.
Un torneo di calcetto ed un paese che si unisce nel ricordo della piccola Natalia Scarfone. “Il torneo del ricordo, dell’amore e della speranza” è un’iniziativa organizzata nel nome della giovanissima ragazza scillese, scomparsa prematuramente lo scorso 23 settembre a causa della leucemia. Scilla intende commemorarne il ricordo con questo torneo, che si svolgerà dal 17 al 22 dicembre presso la palestra della scuola media “G. Minasi”. La manifestazione è organizzata da Daniele Polistena, Pietro Fontana e Filippo Pirrotta, ragazzi della Parrocchia Maria SS. Immacolata, e vedrà partecipi le associazioni dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie) e dell’Adspem (Associazione donatori di sangue per pazienti emopatici), alle quali verrà devoluto l’intero ricavato del torneo. Importante il sostegno delle attività private della cittadina della Costa Viola. In tantissimi hanno risposto presente, offrendo contributi ed impegno personale per la riuscita dell’evento. Le iscrizioni al torneo, aperte a squadre composte da giocatori che hanno compiuto 14 anni, possono essere effettuate fino alle 18 del 15 dicembre, presso il New Olimpia Cafè in via Nazionale. Domenica 23 dicembre sarà il giorno delle premiazioni finali, che si terranno al Salone Parrocchiale nel contesto di un musical realizzato dai “Laboratori Natalia Scarfone” della parrocchia. Per la speciale occasione, si conta nella presenza dei presidenti delle associazioni coinvolte e di una delegazione della Reggina Calcio. A questa lodevole iniziativa, si associa l’impegno dell’Adspem, che predisporrà domenica 16 dicembre in piazza Matrice un’autoemoteca, con l’obiettivo di attirare sempre più giovani nelle attività di donazione. L’Adspem darà continuità a questa interessante proposta ogni martedì presso l’ospedale “Scillesi d’America”, affiancando l’Avis, che è già attiva nel presidio ospedaliero scillese il martedì ed giovedì per le trasfusioni di sangue. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, sabato 8
Nel corso del consiglio comunale del 28 novembre scorso la maggioranza ha approvato una serie di modifiche dello statuto comunale.
In occasione del civico consesso di mercoledì 28 novembre, la maggioranza del sindaco Gaetano Ciccone ha approvato l’aggiornamento dello statuto comunale. Sulla votazione non si è espresso il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”, che aveva precedentemente abbandonato l’aula in segno di protesta. I punti interessati dalla variazione dello statuto comunale sono diciotto. L’interesse si focalizza principalmente sull’articolo 17 bis, concernente l’istituzione di un ufficio di Gabinetto del sindaco. Si tratta, in pratica, dell’assunzione a titolo gratuito da parte del comune di una sola unità lavorativa, posta alle dirette dipendenze del primo cittadino, ed il cui rapporto di collaborazione non può eccedere la durata del mandato del sindaco. Un’altra modifica si registra rispetto all’articolo 24, che norma la composizione della Giunta comunale. Oltre ai sei assessori scelti dal sindaco, in tale organo <<possono essere nominati anche assessori esterni al consiglio, purché dotati dei requisiti di eleggibilità ed in possesso, possibilmente, anche di particolare competenza, esperienza tecnica, amministrativa e professionale>>. Sin qui nulla di nuovo. Piuttosto, se nel precedente statuto comunale il limite degli esterni era fissato a due, nella nuova versione non vi è alcun riferimento in questo senso. Un maggiore approfondimento viene concesso alle petizioni, oggetto dell’art. 34 tra le modalità di partecipazione del cittadino all’attività politica. La petizione per avere valore deve essere sottoscritta da almeno trenta persone, mentre nel caso in cui tale numero non dovesse essere raggiunto, essa potrà essere ugualmente presentata tramite un consigliere comunale. <<L’eventuale risposta – precisa l’articolo – deve essere data entro e non oltre trenta giorni con comunicazione iscritta al presentatore>>. Dall’articolo 34 si passa al 39, e dunque alla figura del difensore civico. In base alle recenti modifiche, egli opera a titolo gratuito, ne vengono ritoccate le funzioni e le circostanze di decadenza, ma vengono completamente omesse le incompatibilità rispetto al ruolo. Aspetto quest’ultimo argomentato con dovizia di particolari nel precedente statuto, ma che con l’aggiornamento del 28 novembre viene tralasciato. Riguardo infine la sezione “Finanza e contabilità”, le novità sono riconducibili all’articolo 80 bis, concernente la mancata approvazione del bilancio entro i termini previsti e la conseguente procedura del commissariamento, l’articolo 83 sull’organo di revisione dei conti e l’articolo 89 sulla revisione statuaria. Queste in estrema sintesi le modifiche apportate allo statuto comunale di Scilla. L’intero documento, oltre che presso l’Albo Pretorio, può essere visionato sul sito del comune www.comunediscilla.org. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, venerdì 7
Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare” lancia un appello pubblico per la ripresa dei lavori della strada provinciale Solano-Melia.
Un confronto tra le amministrazioni comunali di Scilla e Bagnara e la Provincia di Reggio Calabria, per la ripresa dei lavori sulla strada provinciale Solano-Melia. Questo, in sintesi, il contenuto dell’appello lanciato, per mezzo di un comunicato stampa, dal gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”. I consiglieri Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce richiamano l’attenzione di tutti gli Enti interessati, affinché si porti a compimento l’opera in questione. Alla progettazione dei lavori, affidata nel 2005 ad un’Associazione di progettisti di Perugia, è seguito l’inizio dei lavori da parte di una ditta appaltatrice di Messina. L’opera è stata però ben presto sospesa, a causa del rilevamento di zone di instabilità, soprattutto nel lato sinistro del torrente Favazzina. Interruzione fatale, poiché con quel rilevamento sono state messe in discussione tutte le scelte progettuali concordate sino ad allora. Inevitabile, di conseguenza, lo stop dei lavori e la rescissione del contratto con la ditta appaltatrice. Sin qui la cronistoria dell’incompiuta strada Solano-Melia. <<Pare però – precisa la nota firmata da “Uniti per rinnovare” – che un accordo bonario si sarebbe raggiunto sia con la ditta appaltatrice che con l’Associazione dei tecnici progettisti, nel senso che alla ditta verrebbero riconosciuti i lavori già eseguiti, mentre i progettisti riformulerebbero, senza compensi aggiuntivi, la progettazione. Il tutto dovrebbe essere sancito dall’approvazione dell’Amministrazione Provinciale>>. Si ristabilirebbe, insomma, la situazione di partenza del 2005, ma con un budget a disposizione ovviamente ridotto rispetto alle somme inizialmente disponibili. <<Sarà realizzata quest’opera?>>, si chiedono i componenti dello schieramento “Uniti per rinnovare”, intuendo le difficoltà cui gli organi coinvolti andranno incontro per il reperimento dei finanziamenti necessari. La realizzazione del ponte sul torrente Favazzina, che in pratica rappresenta la porzione più rilevante dei lavori sulla Solano-Melia, potrebbe allora essere inserita tra i percorsi alternativi inerenti la costruzione dell’autostrada A3, a discapito della pista che conduce ai piani di Aspromonte. L’ipotesi, seppur inizialmente scartata, a detta di “Uniti per rinnovare” merita invece di essere <<approfondita adeguatamente nelle su sostanziali potenzialità>>. <<Oltre alla realizzazione del ponte e ad ulteriori sistemazioni della strada esistente, si potrebbe costruire una strada che, oltre a servire al momento come percorso alternativo, consentirebbe ai territori ed alle popolazioni interessate di trarre benefici enormi sia attuali che futuri. Alla realizzazione potrebbe essere coinvolta anche l’Anas>>. <<Ribadendo la nostra piena disponibilità a collaborare – conclude il comunicato – invitiamo pertanto le due Amministrazioni comunali ad organizzare una conferenza dei servizi fra gli Enti interessati, e concertare insieme le successive iniziative da intraprendere>>. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, mercoledì 5
La Parrocchia Maria SS. Immacolata di Scilla e Favazzina celebra i giorni dell’Immacolata.
La comunità parrocchiale Maria SS. Immacolata di Scilla e Favazzina celebra i giorni di festa in onore dell’Immacolata. Il parroco Don Bruno Verduci ed i numerosi fedeli della cittadina della Costa Viola, anche quest’anno danno vita ad una serie di giornate di preghiera e raccoglimento per la venerazione dell’Immacolata. Gli appuntamenti presso la chiesa Madre hanno avuto inizio la scorsa settimana. L’apertura è coincisa con la Santa Messa dei Vespri di giovedì 29 novembre, e con la celebrazione del Santo Rosario davanti a Gesù di sabato primo dicembre. Il ricco calendario di iniziative ha previsto anche momenti all’insegna dell’armonia e dello stare insieme, con le proiezioni dei film “Natività” e “Bernardette”, presso il salone parrocchiale domenica 2 e mercoledì 5 dicembre, e con l’incontro di fraternità con i portatori di lunedì 4 dicembre. Le giornate finali di glorificazione dell’Immacolata, verranno vissute in compagnia della speciale presenza di Don Felice Aquino, Missionario del Preziosissimo Sangue. In programma, tra domani e domenica, un momento di spiritualità dedicato ai più giovani, la Solenne Veglia Mariana di venerdì sera, e la Santa Messa con l’atto di consacrazione a Gesù per mezzo del Cuore immacolato di Maria di sabato mattina, sulle note del coro “Stella Maria”. Sempre nel pomeriggio di sabato, infine, i Secondi Vespri Solenni e la Processione dell’Immacolata per le vie principali del paese, con l’egregio accompagnamento musicale della banda “Città di Scilla”. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, martedì 4
Lo Scilla Volley sconfitta nel derby con l’Olimpia Bagnara.
Quella appena trascorsa non è stata una settimana particolarmente felice per la Scilla Volley. Due trasferte e due cocenti sconfitte per la compagine scillese, costretta a tornare a casa a mani vuote sia a seguito della partita di Reggio Calabria contro la Medinex Cuore, sia a conclusione del big match di domenica scorsa a Palmi contro le “cugine” della Olimpia Bagnara. Derby combattuto ma leale quello della Costa Viola, giocato al massimo da entrambe le formazioni sino all’ultimo punto. Alla fine di quattro emozionanti set, l’ha spuntata l’Olimpia. Eppure Ivana Bellantoni e compagne erano partite bene, andando avanti al termine delle prima ripresa con un perentorio 25-20. Le padrone di casa reagivano però immediatamente, conquistando tre set di fila non senza soffrire, con i punteggi di 25-23, 25-23 e 25-22. La scilla Volley esca comunque a testa alta dall’attesissima sfida, ma vede la sua classifica peggiorare rispetto alle precedenti giornate. I punti in classifica rimangono nove, e l’Olimpia Bagnara con la vittoria nel derby adesso è a una sola lunghezza di distanza. Per le pallavoliste di coach Franca Donato, prossima gara domenica 9 dicembre a Catona contro il Grifondoro Volley, con il fischio di inizio fissato per le 18. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, Sabato 01
Il poeta dialettale Giuseppe Ginestra ospite del Laboratorio politico-culturale “Giuseppe Pirrotta”.
“Chi mmari azzurru, chi divina paci chi ssentu intra ‘o cori e cchi m’incanta… ‘na barca sempri cchiù piccula si  faci…mentri che Scilla canta, canta, canta”. Pensieri e parole del poeta dialettale Giuseppe Ginestra, ospite d’onore dell’appuntamento culturale di venerdì sera, congeniato dal Laboratorio “Giuseppe Pirrotta”. La “prima” del Circolo di via Libertà può dirsi ben riuscita. All’incontro col maestro Ginestra ha infatti partecipato moltissima gente. Tra gli invitati, presenti il sindaco Gaetano Ciccone e le rappresentanze di vari enti ed associazioni cittadine. Il poetare dell’artista reggino ha incantato tutti. Il suo andar per strofe con piglio camaleontico, ora critico, ora profondo, ora scanzonato, ha fatto ridere ma anche riflettere. Ginestra, in un paio d’ore, ha sciorinato versi dal sapore antico ed al contempo dall’impressionante attualità. <<Istantanee della nostra società e del nostro tempo>>, come ha avuto modo di commentare il presidente del Laboratorio Gianfranco Gioffrè. Le poesie di Ginestra sono frangenti di vita quotidiana, che egli cattura da osservatore consapevole dei pregi e dei difetti dell’essere umano e del mondo. Da applausi sono state anche le interpretazioni dei versi da parte di Placido Cardona, Maria Pirrotta, Lucrezia Laganà, Flora Ripepi e Carolina Cardona. Premiata l’intuizione degli organizzatori, che prospettano la possibilità di rendere esperimenti di questo genere, appuntamenti con cadenza periodica fissa. Interessante è stato, infine, il momento dedicato alla proiezione ed al commento di una serie di diapositive del collezionista Placido Cardona, riguardanti la storia di Scilla dai primi del Novecento fino agli anni Sessanta. Rocco Bellantone - torna susu
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