GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
RASSEGNA STAMPA - Febbraio 2007
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
pinodamico@arbitrio.it
Rocco Bellantone
Dibattito sui campi elettromagnetici ed elettrosmog.
Divergenze insanabili sulla questione degli assessori ad acta, l’opposizione abbandona il consiglio per protesta.
Sei assessori in Giunta e tredici ad acta-fiduciari del sindaco
Campi elettromagnetici: incontro al Laboratorio “Pirrotta” con l’ingegner Colicchia
Anche il Laboratorio “Pirrotta” alla Giornata contro le mafie
Incontro zonale organizzato dall’associazione Libera
Terminata l’emergenza idrica a Scilla.
“Campi elettromagnetici, aspetti normativi e tecnici”
Emergenza acqua a Scilla vedi filmato
San Giorgio senza acqua. Forza Italia accusa l’Amministrazione comunale
Violenta mareggiata a Scilla vedi filmato
È in programma per sabato 10 febbraio la manifestazione “Eventi Scillesi”.
Ospedale di Scilla Personale in stato di agitazione
Scilla Volley per ReggioSport.
Comune di Scilla-Lavori pubblici per il 2007.
Ultime iniziative dell’assessorato alle politiche sociali del comune di Scilla.
Comune verso un nuovo dissesto finanziario??
Scilla , 25 febbraio
Dibattito sui campi elettromagnetici ed elettrosmog.
Moltissime persone hanno preso parte al dibattito sui campi elettromagnetici e sull’elettrosmog, tenutosi nel pomeriggio di ieri presso la sede del laboratorio politico-culturale “Giuseppe Pirrotta”. All’incontro sono intervenuti gli ingegneri Collicchia e Talia, responsabili del settore fisico presso l’Arpacal (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria), ed il medico Rocco Riso. Oggetto di discussione dunque gli aspetti normativi e tecnici dei campi elettromagnetici, e l’influenza sul territorio e sulla salute del cittadino delle onde radio. In apertura l’ingegner Collicchia ha esposto la situazione normativa dell’Italia in merito alla distribuzione dei ripetitori, e sottolineato la diretta responsabilità delle amministrazioni comunali per quanto concerne la collocazione delle antenne sul territorio. Sono seguiti diversi interventi da parte dei tanti interessati presenti, fra cui un gruppo di residenti di Favazzina, frazione di Scilla, che ha colto l’occasione della riunione per ottenere delucidazioni sugli effetti, in termini di salute, di un elettrodotto che sarà installato in prossimità del loro centro abitato, e rivendicando al riguardo maggior attenzione da parte del comune. Interessante anche il punto di vista di alcuni membri del comitato di Bagnara Calabra “Insieme per l’ambiente”, che da tempo si battono contro la massiccia presenza di antenne nella loro cittadina, e che hanno avanzato la proposta di creare un grande movimento che coinvolga Scilla e gli altri paesi della Costa Viola. Rocco Bueti, capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale, ha chiarito in proposito che è già stata inoltrata al sindaco la richiesta di un consesso civico aperto ad hoc, e che la sua coalizione è pronta a sostenere le giuste rivendicazioni dei cittadini di Scilla e Favazzina. L’attenzione è infine tornata sulla tematica principale della manifestazione, con le esaustive parole conclusive del dottore Riso, per il quale, considerata l’entità del problema, occorre fare in modo che si minimizzi il più possibile l’esposizione ai campi elettromagnetici, direzione questa verso la quale deve anzitutto muoversi il sistema normativo. Rocco Bellantone
Scilla – 23 febbraio
Divergenze insanabili sulla questione degli assessori ad acta, l’opposizione abbandona il consiglio per protesta.
Consiglio comunale Scilla.
Ad aprire il consiglio comunale tenutosi nel pomeriggio di ieri a Scilla alcune importanti comunicazioni del sindaco Gaetano Ciccone. Tra queste il ritiro delle dimissioni da parte dell’assessore al turismo Nino Vita, la partecipazione del comune ad un progetto di ammodernamento informatico in concerto con altri paesi, ed il fondamentale passo in avanti registrato per la realizzazione di una rete di distribuzione del metano nel territorio scillese. In seguito si è assistito ad un lungo ed acceso dibattito riguardo le modalità con cui l’amministrazione comunale ha fatto recentemente fronte alla fortissima mareggiata, che ha causato gravi danni ai quartieri di Marina Grande e Chianalea, ed all’emergenza idrica che ha lasciato San Giorgio e Ieracari senza acqua dal 12 al 15 febbraio scorso. Se la giunta ha giudicato positivi gli interventi portati avanti in occasione di due eventi assolutamente non prevedibili, l’opposizione dal canto suo ha ritenuto non adeguatamente sufficienti le misure adottate per venire a capo di entrambe le emergenze. Successivamente l’attenzione si è spostata sulla questione degli assessori ad acta, vale a dire le deleghe fiduciarie assegnate dal sindaco ad elementi del consiglio ma anche a cittadini esterni. La minoranza ha chiesto in proposito un atto ufficiale di revoca delle suddette da parte di Ciccone, alla luce della nota del prefetto De Sena che ha definito che “tali figure non trovano fondamento né nel T.U. 267/2000, né potrebbero trovare previsione nello Statuto dell’Ente”. La richiesta non esaudita ha portato all’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di opposizione, cui è seguita l’argomentazione di una lettera che il sindaco ha inviato a De Sena nei giorni scorsi, e nella quale, rimandando ad un incontro di persona col prefetto, Ciccone ha ribadito che le deleghe da lui assegnate hanno lo scopo di avviare una stretta collaborazione con i cittadini, e che si tratta di una proposta di servizio sulla base del volontariato che non attende all’attività del consiglio comunale. A conclusione della seduta l’approvazione all’unanimità della sola giunta dei cinque punti all’ordine del giorno. Particolare rilievo riveste l’approvazione dello schema del protocollo di intesa per la realizzazione dei lavori di completamento ed ampliamento dell’impianto fognario, funzionale per il servizio di nuove zone nei comuni di San Roberto, Campo Calabro e Scilla. “Un intervento decisivo – ha affermato il vicesindaco Francesco Gabriele Bellantoni – che consentirà di risolvere definitivamente il problema fognario della frazione di Melia”. Rocco Bellantone
da il Quotidiano della Calabria del 21 febbraio
Sei assessori in Giunta e tredici ad acta-fiduciari del sindaco
SCILLA – Poco più di 5.000 abitanti, 3.490 votanti alle amministrative del maggio scorso, sei assessori in Giunta e tredici ad acta-fiduciari del sindaco, tra consiglieri comunali e privati cittadini. Così la cittadina della Costa Viola può vantare un’amministrazione efficiente, molto meglio organizzata di altre città più grandi ed importanti. Il sindaco diessino Gaetano Ciccone, anche per il suo secondo mandato consecutivo, ottenuto con un successo elettorale nettissimo, si è affidato ad una squadra di strettissimi collaboratori. Niente è stato lasciato al caso: la Sanità ad un dirigente medico ospedaliero a riposo, la Pesca ad un marittimo, lo Sport ad un ex calciatore. Un’azione amministrativa basata essenzialmente su specifiche competenze professionali. Ed invece, la solerzia e l’impegno hanno ricevuto la bacchettata del prefetto Luigi De Sena. Tutto bene per quanto riguarda la Giunta, ma non per gli assessori ad acta. In una nota, il superprefetto di Reggio Calabria chiarisce al sindaco Ciccone che “tali figure non trovano fondamento né nel Testo unico, né potrebbe trovare previsione nello Statuto dell’Ente”. In un sol colpo decadono le deleghe attribuite dal primo cittadino nel periodo 21 giugno 11 settembre 2006. Ritornano così di competenza del sindaco Lavori pubblici, Forestazione, Rapporti con i cittadini emigrati nel mondo, Personale, Pesca, Protezione civile, Viabilità, Agricoltura, quartiere Chianalea, Sport, quartiere San Giorgio, Sanità. Nel documento il prefetto, osserva che: “nei provvedimenti non viene precisato che dalle funzioni attribuite resta esclusa l’adozione di atti a rilevanza esterna e di atti di gestione spettanti agli organi burocratici che, al contrario, almeno da quanto traspare dal tenore letterale degli atti sindacali, sembrerebbero attribuite direttamente ai delegati”. Secondo quanto affermato dal prefetto, le deleghe non possono essere assegnate neanche ai consiglieri comunali, poiché la delega “ è uno strumento organizzatorio, di cui è possibile avvalersi esclusivamente in presenza di espressa previsione di legge, costituendo essa sostanziale deroga alle disposizioni che regolano le competenze dei soggetti giuridici pubblici”. Della singolare vicenda si è occupato il locale Coordinamento di Forza Italia. Gli azzurri scillese, in un comunicato stampa, hanno ripercorso l’intera vicenda. “Quanto oggi affermato dal prefetto – fanno sapere da FI – lo avevamo sostenuto in una nota stampa. In quella occasione, eravamo stati tacciati di polemica strumentale. Avevamo rimarcato che quelle nomine non avevano fondamento giuridico poiché si trattava solamente di uno stratagemma del sindaco per ripagare i suoi accoliti con delle cariche enfatizzate ma assolutamente prive di valenza”. A questo punto bisogna chiarire che si tratta di deleghe chiamiamole così “senza portafoglio”. Una sorta di volontariato nel settore dell’amministrazione municipale. “Ricordiamo che il sindaco ha tenuto per se tutte le più importanti deleghe. – continua la nota di FI - Lo avevamo detto che sarebbe passato alla storia come il sindaco delle amministrazioni cui nessuno si ricorderà il nome dei componenti, tanta è la confusione creata”. E adesso come andrà a finire? Che risposte darà il primo cittadino alle sollecitazioni del prefetto? Due domande avanzate da Forza Italia, che destano la curiosità dei cittadini scillesi. pinodamico@arbitrio.it
da il Quotidiano della Calabria del 20 febbraio
Campi elettromagnetici: incontro al Laboratorio “Pirrotta” con l’ingegner Colicchia
SCILLA – Sabato prossimo, con inizio alle ore 17, presso il Laboratorio politico-culturale “Giuseppe Pirrotta”, è stato organizzato un dibattito sul problema delle onde elettromagnetiche. L’iniziativa, rivolta alla cittadinanza scillese, vedrà la partecipazione dell’ingegnere Domenico Colicchia, responsabile del settore fisico dell’Arpacal. L’incontro è denominato “Campi elettromagnetici: aspetti normativi e tecnici”. pinodamico@arbitrio.it
da il Quotidiano della Calabria del 20 febbraio
Anche il Laboratorio “Pirrotta” alla Giornata contro le mafie
SCILLA – Anche il Laboratorio politico-culturale “Giuseppe Pirrotta” ha aderito alla “Giornata della memoria e dell’impegno” in ricordo delle vittime della mafia promossa da Libera e che si svolgerà a Polistena mercoledì 21 marzo. Per essere presenti e dare la giusta testimonianza, il Laboratorio ha organizzato un pullman che partirà da via Parco alle ore nove. Gli interessati potranno prenotarsi rivolgendosi direttamente alla sede del Laboratorio “G. Pirrotta”, ubicata in via Libertà 68, tutti i giovedì dalle ore diciotto alle ore venti. La “Giornata della memoria e dell’impegno” è un’iniziativa promossa, insieme ad “Avviso pubblico-Enti locali per la formazione civile contro le mafie”, per ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. Il 21 marzo di ogni anno, primo giorno di primavera, Libera ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. pinodamico@arbitrio.it
In programma per lunedì 19 febbraio ore 18:30 l’incontro zonale organizzato dall’associazione Libera.
Scilla – “La mafia può forse darvi soldi, donne, macchine blindate, se riuscirete a fare carriera nelle cosche. Ma una cosa ve la procura certamente e rapidamente: la morte. Fatela finita, e se per voi non è più possibile tirarvi fuori dalla mafia, evitate almeno che vi entrino i vostri figli”. Queste sentite parole pronunciate da don Italo Calabrò rappresentano l’ideale punto di partenza dal quale prenderà avvio, nella giornata di lunedì 19 febbraio a Scilla, l’incontro per discutere dei mali delle mafie con i rappresentanti dell’associazione “Libera”. Il dibattito si svolgerà presso il salone parrocchiale della Chiesa Matrice con inizio fissato per le 18:30, ed avrà quale slogan di apertura “È cosa nostra: cittadini e comunità in contesti di ‘ndrangheta”. La manifestazione coinvolge le parrocchie della zona della Costa Viola, e dunque oltre Scilla anche Bagnara e Villa San Giovanni. A presenziare la serata il parroco di Scilla don Bruno Verduci che introdurrà l’intervento di Domenico Nasone, il referente del coordinamento reggino di “Libera”. Partecipi dell’iniziativa anche i gruppi scout della zona, ma l’invito è ovviamente rivolto a tutti, affinché si possa far sentire con una forte presenza il disappunto verso una piaga che affligge la nostra società da troppo tempo. Obiettivo di “Libera” è proprio quello di abbattere il muro di mutismo e indifferenza al cospetto di un fenomeno dilagante come la ‘ndrangheta, e di smuovere gli animi della gente a muoversi contro questo stato di cose. L’appuntamento di Scilla rappresenta una tappa di avvicinamento alla giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata da “Libera” il 21 marzo a Polistena. Rocco Bellantone
Scilla, 16 febbraio
Terminata l’emergenza idrica a Scilla.
È terminata nel pomeriggio di venerdì l’emergenza idrica a Scilla. Quasi cinque giorni senza acqua per un paese per lunghi tratti in crisi. A monte di tutto un guasto alla rete di adduzione dell’acqua potabile verificatosi a Mattà, una zona “grigia” difficilmente percorribile, nei pressi delle Grotte di Tremuse tra le frazioni di Melia e Solano. Un punto impervio in cui si è registrato anche il ferimento di un operaio, intervenuto nei giorni scorsi per riparare la perdita. I soccorsi della protezione civile e dei vigili del fuoco, i primi prodigatisi per un continuo passaggio di autobotti per il quartiere di San Giorgio e per la popolosa periferia di Ieracari, ed i secondi accorsi per garantire rifornimenti alle strutture pubbliche, hanno limitato sensibilmente l’entità dello stato di disagio pur sempre nei limiti del possibile. Parecchi sono state infatti le difficoltà per i cittadini direttamente colpiti, considerando che si è trattato di un lungo “black out” per la zona centrale del paese, direttamente collegata al tratto di rete danneggiato. Posta la parola fine sullo spiacevole avvenimento, permangono molti dubbi sulle modalità di gestione della rete idrica applicate dalla Regione Calabria, ente responsabile, e su come è stata fronteggiata l’emergenza. Un grosso punto interrogativo concerne anzitutto il materiale di cui sono fatti i 300 metri di tubatura in questione. Si tratta di eternit, amianto bandito da parecchio tempo perché altamente cancerogeno e non più utilizzato in particolare nei siti di pubblica utilità. Nodi tornati al pettine in seguito a questi giorni di disagio, e sui quali gli organi competenti dovranno riflettere e dare risposte precise e definitive. Troppe volte infatti in passato le amministrazioni succedutesi negli anni hanno adottato provvedimenti tampone quando si è trattato di efficientare la rete idrica, senza puntare a metodi realmente risolutivi. Rocco Bellantone
“Campi elettromagnetici, aspetti normativi e tecnici”
Previsto per il 24 febbraio un incontro presso la sede del laboratorio politico culturale “G. Pirrotta”. Tema del dibattito: “Campi elettromagnetici, aspetti normativi e tecnici”.
Scilla – Proseguono senza sosta le iniziative del laboratorio politico culturale “Giuseppe Pirrotta”. A pochi giorni dall’annuncio della predisposizione di un autobus che partirà da Scilla il 21 marzo in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie a Polistena, il circolo si fa promotore di un’altra interessante manifestazione. Nella giornata di sabato 24 febbraio, con inizio alle ore 17 presso la sede di via Libertà, si terrà un dibattito concernente gli aspetti normativi e tecnici dei campi elettromagnetici. L’incontro avrà quale interlocutore principale l’ing. Domenico Collicchia, responsabile del settore fisico presso l’ARPACAL (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria). La propagazione delle onde radio è di strettissima attualità per il comune di Scilla, e l’iniziativa ha lo scopo di informare in maniera approfondita sul fenomeno e sulle implicazioni che esso ha sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. L’intervento di un tecnico del settore qual è appunto l’ing. Collicchia consentirà a tutti i presenti di avere maggiori chiarimenti in proposito, nonché di ottenere certamente importanti delucidazioni sulla situazione specifica del territorio di Scilla. Obiettivo del circolo “Giuseppe Pirrotta” è quello di tenere costantemente aggiornata la popolazione sull’evolversi di questa e di altre tematiche ad essa inerenti, in modo da poter diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente nella comunità scillese. Rocco Bellantone
Giovedì 15 - 02
Emergenza acqua a Scilla. vedi filmato
Continua l’emergenza acqua a Scilla. Una situazione che si protrae da lunedì 12 febbraio, a seguito di un guasto alla rete di adduzione dell’acqua potabile verificatosi in località Mattà, nei pressi delle Grotte di Tremuse tra le frazioni di Melia e Solano. Una zona impervia, difficilmente accessibile per la mancanza di sentieri di servizio percorribili, e che ha portato al ferimento di un operaio che stava tentando di riparare la perdita. Grandi difficoltà per la popolazione scillese, specie per i residenti della zona centrale del paese, direttamente collegata alla rete idrica danneggiata. Proseguono i soccorsi da parte della protezione civile e dei vigili del fuoco, che tentano di garantire il passaggio di autobotti per tutti i quartieri della cittadina, anche se non manca il disappunto da parte di molti cittadini per il protrarsi della situazione di disagio. L’impianto in questione, un tempo gestito dalla Cassa del Mezzogiorno, adesso è sotto il controllo della Regione Calabria. La risoluzione del problema, prevista in un primo momento per venerdì, potrebbe slittare ancora di qualche giorno. Intanto il sindaco ha emanato un’ordinanza per la chiusura delle scuole di Scilla capoluogo a partire da mercoledì scorso. Rocco Bellantone
San Giorgio senza acqua. Forza Italia accusa l’Amministrazione comunale
SCILLA – Emergenza idrica nella parte alta del paese. A causa di un guasto nella condotta di Tremusa, da lunedì il quartiere San Giorgio è rimasto a secco. I cittadini sono così costretti a rifornirsi giornalmente delle autobotte della Protezione civile, mentre l’ospedale e la caserma dei carabinieri sono approvvigionate dai vigili del fuoco. La situazione di disagio ha indotto il locale Coordinamento di Forza Italia a scagliarsi contro l’Amministrazione comunale, rea di non avere saputo affrontare la problematica. “L’ulteriore crisi idrica, a causa di un tratto di 500 metri di tubatura in eternit ubicata in una zona poco accessibile e non sostituita, – sostengono gli azzurri scillesi – provoca continue perdite. Tale situazione fa soffrire la popolazione. Non è la prima volta. In passato si sono registrati dei gravi inconvenienti anche nel periodo estivo. L’Amministrazione comunale si è dimostrata incapace e poco sensibile verso la comunità. L’annoso problema per gli scillesi e per quanti nel periodo estivo soggiornano nel paese non sembra toccare più di tanto gli amministratori. Quello delle bollette “salate”, invece, è l’unica attenzione che viene rivolta dagli stessi: senza lettura del consumo, con i massimi coefficienti e senza garantire il servizio essendo l’acqua erogata per poche ore giornaliere per tutto l’anno. Siano giornalmente sollecitati dalla popolazione per proporre ricorso avverso le bollette di pagamento. Il Coordinamento comunale di FI è pronto a schierarsi con i cittadini ed avviare questa lotta di civiltà nell’interesse della collettività. Ricordiamo a noi stessi che l’acqua è un bene prezioso per ogni comunità, ma a Scilla il problema è doppio, poiché il paese si qualifica per centro turistico”. pinodamico@arbitrio.it
da il Quotidiano della Calabria del 15 febbraio 2007
L'acqua ha completamente invaso il lungomare della cittadina tirrenica
Violenta mareggiata a Scilla vedi filmato
Ingenti i danni provocati dalle onde sulla zona costiera
Assume il carattere della eccezionalità la forte mareggiata che, nella giornata di martedì scorso, ha interessato tutta la costa tirrenica calabrese. Il vento di Maestrale, con raffiche di oltre 60 nodi, ha determinato condizioni di mare forza 10, con onde che nel basso Tirreno hanno toccato i 6 metri di altezza. Inevitabili gli effetti su tutti i tratti di costa esposti: nella zona di Scilla, i marosi hanno completamente invaso il lungomare arrivando fino ai locali che si affacciano su di esso.
Moltissime le imbarcazioni travolte, evidenti gli ingenti danni causati dai marosi.
Il fenomeno, la cui intensità, era stata prevista dai meteorologi calabresi con largo anticipo, lascia pesanti dubbi ed interrogativi.
Se è vero che contro la furia impetuosa del mare, nulla si può fare, è anche vero che, ci si domanda, se viste le previsioni, si sia informata per tempo la popolazione di quanto stava per verificarsi. La Calabria, nonostante le tragedie di Soverato e le recenti di Vibo e Longobardi, rimane ancora ultima in Italia per essere del tutto priva di un Centro Meteorologico regionale dedicato.
Troppo poca attenzione viene riservata alla divulgazione delle informazioni sullo stato dei venti intorno alla Calabria; la conseguenza è che la popolazione il più delle volte ignora quanto stia per determinarsi.
Una regione quale la nostra, con 700 km. di coste, non può ignorare le condizioni del moto ondoso, il cui stato è fortemente legato all'intensità media del vento e alla misura di forza delle sue raffiche. Oggi, che questi parametri sono prevedibili, la nostra regione non può continuare ad assistere inerme a situazioni come quelle di Scilla, affascinanti e spettacolari quanto si vuole, ma devastanti per una popolazione che il più delle volte assiste impreparata. Ugo Notaro
È in programma per sabato 10 febbraio la manifestazione “Eventi Scillesi”.
Scilla – Come da tradizione ormai consolidata, anche quest anno Scilla festeggerà gli eventi più importanti e significativi di cui è stata protagonista nel 2006. La manifestazione è denominata “Eventi Scillesi” e si terrà presso la sala convegni del Castello Ruffo di Scilla sabato 10 febbraio a partire dalle ore 17:30. Cornice della serata sarà dunque come da consuetudine la mitica roccaforte che da sullo stretto, ideale più di ogni altro luogo per ospitare iniziative di carattere culturale come questa in programma sabato. Gli “Eventi Scillesi” rappresentano un appuntamento di notevole richiamo in tutta la provincia reggina. Nel corso della serata di sabato saranno premiati tutti quegli scillesi che nei dodici mesi appena trascorsi si sono contraddistinti per particolari meriti nel loro mestiere, nel praticare discipline sportive, per aver ispirato o preso parte ad attività per lo sviluppo del paese, o semplicemente per aver saputo coltivare le proprie passioni. Riconoscimenti anche per tutte quelle associazioni o enti che con il loro operato hanno promosso la cultura e l’immagine di Scilla. A presiedere la serata il primo cittadino Gaetano Ciccone, che consegnerà delle speciali targhe ai protagonisti degli eventi scillesi del 2006. Saranno inoltre presenti i componenti dell’amministrazione comunale ed i rappresentati delle altre principali istituzioni della cittadina della Costa Viola. Tutta la comunità scillese è stata invitata a prendere parte allo speciale evento, ricevendo in questi giorni un invito di partecipazione per famiglia da parte del comune. Si prospetta così per sabato pomeriggio un avvenimento certamente interessante, divenuto a distanza di anni un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni che interessano Scilla. Rocco Bellantone
da il Quotidiano della Calabria del 6 febbraio 2007
SCILLA - Proclamato da Uil, Cisl, Fials e Anaao
Ospedale di Scilla Personale in stato di agitazione
Un comunicato stampa dei sindacati dei medici Uil - Cisl COsime - Fials e Anaao dell'Ospedale di Scilla rende noto che vi è stata una riunione delle suddette single sindacali, alla presenza del sindaco Gaetano Ciccone e del direttore sanitario Domenico D'Agostino, invitati a partecipare all'incontro, "al fine di esaminare la "Grave" situazione organizzativa e gestionale" dello stesso presidio ospedaliero.
Il comunicato rende noto che dalla discussione è emerso che il direttore del reparto di chirurgia dello stesso presidio ospedaliero, Domenico Iacopino, aveva preso, dal mese di gennaio, la decisione di dimettersi dall'incarico e di trasferirsi presso un'altra struttura sanitaria.
Il comunicato continua evidenziando il fatto che la mancata sostituzione del chirurgo ha avuto come primo effetto la sospensione dei ricoveri di area chirurgica e come conseguenze il fatto che la mancata sostituzione inficerà i risultati positivi fino ad ora ottenuti dalla struttura ospedaliera e che sarà messa "in serio pericolo la salute di oltre 50 mila potenziali pazienti, che ricadono nel comprensorio Nord dell'Asl 11". Il direttore sanitario D'Agostino, nel suo intervento, ha illustrato le criticità complessive del presidio ospedaliero, soffermandosi su 4 aspetti fondamentali.
Prima di tutto ha reso noto che per la problematica del reparto di chirurgia "ha più volte sollecitato la direzione generale ad affrontare il problema e a risolverlo rapidamente onde evitare la chiusura dello stesso", che è stato in costante espansione dal 2001 e che ha offerto alla popolazione residente nel territorio "prestazioni di alto livello qualitativo". D'Agostino ha evidenziato, poi, che fino al momento non vi è stata alcuna risposta in merito alla soluzione del problema da parte della direzione generale.
Altri aspetti delle criticità evidenziate sono: la mancanza di personale infermieristico, il mancato acquisto o rinnovo di nuove tecnologie (come la Tac, strumentazione per la cardiologia ed altro) "atte a rendere più qualificato il lavoro del personale che opera all'interno dell'Ospedale di Scilla".
Infine è stato sottolineato che non sono stati completati i lavori relativi ad alcune strutture interne.
Il successivo intervento è stato quello del sindaco Gaetano Ciccone che ha riferito all'assemblea di avere avuto un primo incontro con la manager dell'Asl, D'Alessio, "sull'argomento relativo alla chirurgia dell'Ospedale di Scilla, dal quale è scaturito ben poco".
Lo stesso sindaco ha riferito che Lidia D'Alessio ha promesso di avere con lui un successivo incontro, che si dovrebbe tenere durante questa settimana, durante il quale dovrà essere data una risposta ufficiale dell'azienda sulla questione.
La conclusione del comunicato stampa è che "i rappresentanti sindacali, avendo preso contezza della situazione, proclamano lo stato di agitazione del personale" e nello stesso tempo rendono noto che qualora il problema non dovesse essere risolto in breve tempo sarà coinvolta in iniziative di protesta tutta la popolazione. Domenico Crimi
Scilla, 3 febbraio
Scilla Volley per ReggioSport.
Continua ad esprimere risultati positivi la società sportiva Scilla Volley. Anche quest’anno due squadre della cittadina della Costa Viola prendono parte al campionato di 1°divisione nelle categorie maschile e femminile. Prosegue così il progetto di rilancio della pallavolo a Scilla, iniziato cinque anni fa e perseguito con l’impegno e la volontà di un nutrito gruppo di ragazzi scillesi che amano questo sport e che sono riusciti a farlo rivivere dopo un lungo periodo di totale inattività. Grazie a questa passione la Scilla Volley è cresciuta di anno in anno, sino a rappresentare oggi una dimensione sportiva stabile nel panorama pallavolistico della provincia reggina, distinguendosi oltre che per gli ottimi risultati sinora raggiunti, anche per uno spirito di gruppo che da sempre anima i suoi atleti. Figure fondamentali per questo nuovo corso della pallavolo a Scilla Franca Donato e Antonella Gioffrè, madre e figlia rispettivamente coach e presidente del sodalizio del basso tirreno. Nelle prime tre giornate della nuova stagione prestazioni soddisfacenti tanto per i ragazzi, che hanno ottenuto due vittorie su tre incontri disputati, quanto per le ragazze, in grado di ottenere tre successi per altrettante gare giocate. L’obbiettivo dichiarato dei pilastri della Scilla Volley, tra cui figurano tra gli altri i capitani della squadra maschile e di quella femminile Pietro Bellantoni e Ivana Bellantoni, è quello di valorizzare il più possibile questa disciplina e fungere da esempio per i più giovani che si avvicinano per la prima volta a questo sport. In tal senso è bene però che si faccia sentire maggiormente l’apporto economico da parte delle istituzioni comunali preposte, a cominciare dalla ristrutturazione della palestra dove questi ragazzi si allenano e giocano la domenica, e che purtroppo riversa in condizioni al limite della praticabilità. Un aiuto necessario se si vuole garantire un futuro più roseo ad una realtà sportiva e sociale in continuo sviluppo, e capace in questi anni di far riemergere l’interesse degli scillesi nei confronti della pallavolo. Rocco Bellantone
Scilla, 3 febbraio
Comune di Scilla-Lavori pubblici per il 2007.
Sono parecchi i punti prefissati nell’agenda 2007 dal comune di Scilla in merito alla realizzazione di opere pubbliche. Tra queste ha avuto negli ultimi tempi maggior eco la costruzione di due ascensori che collegheranno la piazza San Rocco al quartiere di Marina Grande. Un’opera importante finanziata con un fondo europeo di 2.400.000 euro, costituita da due vani dalla capienza di 13 persone ciascuno, con tre fermate per consentire agli utenti di raggiungere i punti nevralgici della zona bassa del paese in pochissimi minuti. Particolare funzionalità riveste la stazione intermedia che conduce direttamente alla chiesa Matrice ed al Castello Ruffo, meta quest’ultima molto ambita dai visitatori. Il lavoro sarà appaltato entro la fine di febbraio. Un’altra serie di lavori pubblici interesserà la risoluzione per il 2007 del problema dei parcheggi. L’assessore ai lavori pubblici Francesco Fava ed il capo ufficio tecnico del comune Antonio Caratozzolo stanno lavorando alacremente per la costruzione di un numero considerevole di posti auto, dai 350 ai 500, distribuiti nelle le zone del terrapieno delle ferrovie dello stato, di Pacì e di Chianalea. Progetti che porteranno al guadagno di moltissimi parcheggi, in vista soprattutto della stagione estiva e del Festival dei Borghi che si terrà ai primi di luglio proprio a Scilla, ed in attesa della realizzazione di una grande struttura multipiano che in futuro consentirà alla cittadina della Costa Viola di considerare definitivamente risolto questo problema. Da segnalare inoltre l’adesione del comune al piano triennale delle opere pubbliche della provincia di Reggio Calabria. Un patto che consentirà al comune di usufruire di finanziamenti che saranno utilizzati per l’ampliamento del serbatoio idrico nella via provinciale, per il rifacimento della rete idrica che collega via Parco a piazza San Giuseppe attraverso la via Libertà e per il miglioramento di altri tratti fognari. Si opererà per l’allargamento della strada che conduce al porto, in attesa di conoscere i risvolti dell’abbattimento dell’ecomostro dello Scoglio d’Ulisse, zona che il comune è interessato a valorizzare. Altri progetti riguarderanno la bonifica della zona del torrente Livorno, anch’esso uno snodo che consentirebbe un facile arrivo a Marina Grande, e la riqualificazione delle zone collinari adiacenti la frazione di Favazzina. Dunque un nutrito numero di obiettivi da perseguire per gli addetti ai lavori pubblici del comune di Scilla, i quali precisano che si opererà sempre nel rispetto e nella tutela dell’ambiente e del territorio. Rocco Bellantone
Scilla, 3 febbraio
Ultime iniziative dell’assessorato alle politiche sociali del comune di Scilla.
Sono in fase di realizzazione una serie di interessanti iniziative portate avanti dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Scilla. L’ultima in ordine di tempo concerne la messa in opera di un servizio di assistenza integrata rivolto a persone diversamente abili in età compresa tra i 16 e i 70 anni, che sarà a breve affidato a cooperative di tipo sociale appositamente selezionate. Questo intervento, finanziato dalla Regione Calabria, sarà personalizzato e concordato con le famiglie dei destinatari, e quanti fossero interessati a ricevere questo servizio lo possono segnalare al segretariato sociale del comune di Scilla, avvalendosi di un apposito modello di richiesta disponibile presso il municipio entro il 5 febbraio e scaricabile sul sito www.comunediscilla.org. Tra gli altri obiettivi perseguiti dall’assessore alle politiche sociali Filippo Cotroneo e dai suoi collaboratori, tra cui l’assistente sociale Chiara Antonia Bellantoni, da segnalare la messa in funzione di un centro di aggregazione sito presso la scuola media statale Giovanni Minasi, in cui saranno ospitati e seguiti dei giovani con attività ricreative e di recupero. Un programma sostenuto dalla Regione Calabria e dal comune di Scilla, che vede l’attiva partecipazione di Domenico Mollica, assessore alla pubblica istruzione. Da menzionare inoltre un finanziamento di cui il comune ha usufruito per il secondo anno consecutivo, per dare la possibilità ad alcune ragazze madri di lavorare nel settore dell’assistenza agli anziani. Importante infine in ottica futura l’iscrizione del comune di Scilla all’albo della Regione Calabria degli enti di servizio civile di IV classe. Una partecipazione che rientra nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato in accordo con l’istituto nazionale per la famiglia, ed attraverso il quale Scilla potrà inserire un altissimo numero di persone nel campo del servizio civile, e successivamente ambire ad avere una propria sede della protezione civile. “Si tratta di iniziative importanti – ha affermato l’assessore Cotroneo - poiché consentono di diffondere nel nostro paese la cultura del servizio civile, dando al contempo la possibilità a tanti giovani di trovare un impiego, seppur temporaneo, comunque utile per compiere i primi passi nel mondo del volontariato e del lavoro”. Rocco Bellantone
da il Quotidiano della Calabria del 1 febbraio 2007
Comune verso un nuovo dissesto finanziario??
SCILLA – Un nuovo e devastante crac economico si profila per le casse comunali. Ad asserirlo è il gruppo d’opposizione “Uniti per rinnovare” attraverso un accorato comunicato rivolto agli scillesi. "E' bene che i cittadini siano informati circa la situazione economico-finanziaria in cui si trova il Comune – affermano Rocco Bueti, Antonio Cambareri, Santo Perina e Antonio Pirrotta - e, dato che la maggioranza non lo fa, tentiamo di farlo noi della minoranza nella consapevolezza di compiere un gesto che, malgrado l’amarezza del suo contenuto, sia gradito alla cittadinanza. Che il Comune sia fortemente indebitato non fa certamente piacere a nessuno e neanche a noi che siamo, dato il nostro ruolo di opposizione, costantemente critici nei confronti della maggioranza che sta avviando, con velocità sempre crescente, il Comune verso il secondo dissesto. Pare che, finalmente, di ciò abbia dovuto prenderne atto la stessa maggioranza che, sicuramente perché costretta dai fatti, ha proceduto alla disattivazione di alcune linee telefoniche, non ha celebrato i rituali “eventi scillesi”, ha limitato “al lumicino” gli addobbi natalizi, dilaziona e rateizza i pagamenti e, soprattutto, approfitta per elevare ai limiti massimi l’anticipazione di cassa con il Tesoriere. A tal proposito riteniamo necessario approfondire qualche aspetto relativamente all’anticipazione di cassa. La sua misura è data dal 25 per cento della somma dei primi tre titoli dell’ultimo bilancio consuntivo approvato che, per l’anno 2005, supera i 9.000.000 euro e che comprende gli aumenti dei tributi deliberati nello stesso anno". Con quel bilancio, evidenzia il gruppo consiliare “Uniti per rinnovare” si è deciso di: far pagare l’intero costo dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani aumentando, inoltre, la relativa tariffa del 25%; aumentare il costo del consumo dell’acqua potabile ad uso domestico e commerciale; abbassare la soglia di esenzione dell’Ici da 130 a 110 euro; innalzare l’Ici. per la seconda casa, portandola dal 6 al 7 per mille. In virtù di tali aumenti si è potuta aumentare la misura massima dell’anticipazione di cassa concessa dal Tesoriere che da 2.000.000 è passata a 2.256.000 euro (più tasse, più debiti). La delibera è stata adottata dalla Giunta municipale il 20/12/2006 (nonostante l’imminente scadenza del contratto di tesoreria) e, per effetto della stessa, il Comune può indebitarsi con la banca fino al limite massimo deliberato pagando un tasso di circa il 7,50%. Attualmente il debito con la banca si avvicina al 1.800.000 euro. "Altri problemi sono quelli relativi agli aspetti finanziari del servizio idrico e di quello della nettezza urbana di cui siamo venuti a conoscenza solo qualche giorno fa. – continuano i quattro consiglieri di minoranza - I canoni che pagano i cittadini per entrambe i servizi, comprendono anche una quota che il Comune dovrebbe versare alla Regione Calabria ma il Comune di Scilla non sta pagando nulla di quanto dovuto. A tal proposito, solo per il servizio di Nettezza urbana, lo scorso 4 gennaio, il dirigente della Corte dei Conti per la Calabria, Maurizio Arlacchi ha proceduto, nei locali del Comune, al regolamento dell’esposizione debitoria nei confronti del Commissario per l’emergenza ambientale adottando la delibera n. 1 con cui viene quantificato, in 536.712,58, euro il debito del Comune fino al 31/12/2005 oltre competenze professionali per 2.125,83 euro. Non avendo il Comune disponibilità si è proceduto a concordare una rateizzazione del debito nel seguente modo: 56.712,58 da pagare entro il 30 gennaio c.a. e quattro rate da 120.000 euro ciascuna da pagare relativamente entro il 10/05/07, 10/08/2007, 10/12/2007 e 30/01/2008. Così facendo verrà regolato il debito fino al 31/12/2005 a cui bisogna aggiungere quello già maturato nel 2006. Per quanto riguarda le somme relative al servizio idrico non è stata pagata nessuna somma e non siamo in grado di indicarne le cifre; possiamo solo affermare che si tratta sicuramente di parecchie centinaia di migliaia di euro. Pertanto, riteniamo, che la situazione finanziaria attuale del Comune sia la seguente:1.800.000 euro prestati dalla Banca Popolare di Crotone (tesoriere) per le anticipazioni di cassa (su cui gravano gli interessi del 7,50% circa); 1.650.000 euro che costituiscono il resto del prestito obbligazionario già incassato e con cui si dovrebbero fare i parcheggi; 500.000 euro per il consolidamento del costone sottostante la via Nucarella (somma che il Comune ha già incassato e con cui dovrà pagare i lavori che ancora dovranno essere eseguiti); 245.000 euro per il decreto ingiuntivo già notificato al Comune dalla Fata Morgana Spa per il periodo compreso tra il 01/07/05 ed il 28/02/06 e già rateizzato; 536.712 euro per il debito nei confronti del Commissario per l’emergenza ambientale, fino al 31/12/2005 a cui bisogna aggiungere quello dell’anno 2006. Ed ancora, l’ulteriore debito con la Fata Morgana (periodi successivi al 28/02/06), aumenti contrattuali, con arretrati, da corrispondere ai dipendenti, decreti ingiuntivi giacenti presso il Comune, manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione e dell’impianto di depurazione, debiti di varia natura di cui non abbiamo contezza". Da questa approfondita analisi appare evidente che l’esposizione debitoria attuale supera certamente i 5.000.000 euro (accertati) oltre gli importi da accertare. "Alla luce della situazione descritta, conclude la nota di “Uniti per rinnovare” - sentiamo il dovere di lanciare un accorato appello ai cittadini, a tutti i Consiglieri comunali, ai rappresentanti degli organismi politici, culturali e sociali nonché a chi ha a cuore lo sviluppo ed il progresso di Scilla, affinché si arresti il percorso intrapreso condotto da chi, in atto, guida la città perché la sta conducendo, inesorabilmente, verso il secondo dissesto e la sta ponendo su posizioni da cui sarà difficile, se non impossibile, uscirne. Ci auguriamo che ci smentiscano con i fatti ma, siamo convinti, che date le realtà attuali sia cosa impossibile".pinodamico