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"Più trasparenza sul bilancio"
Metti sul 2, cè Scilla in televisione
Venerdì 28 settembre Consiglio Comunale a Scilla.
<< Salvaguardare lo Scillesi dAmerica dalla minaccia di chiusura>>.
Infrastrutture: sindacati contrari a blocco cantieri su A3
Dure critiche rivolte alloperato dellamministrazione comunale.
I familiari di Domenico Pontillo, chiedono di poter esprimere la loro versione dei fatti
<<Tasse: chi è linfedele>>?
Chianalea di Scilla e i liquami fognari maleodoranti
Arrestato dai carabinieri di Scilla per furto di un camion dai cantieri A3
Ancora in forte dubbio liscrizione al campionato di Terza categoria della Scillese.
Invito recapitato anche allassessore regionale Lo Moro.
Melia - Solano, la Provincia predispone la nuova gara d'appalto
Favazzina, siglato protocollo per ricostruzione litorale
una lettera per fare chiarezza in merito alle recenti dimissioni di Bueti.
... questo bilancio, anche se nella forma è perfetto, nella sostanza è fasullo!
Al Castello Ruffo di Scilla, spettacolo dellattore Carlo Simoni,
Sulle dimissioni del consigliere comunale di minoranza Rocco Bueti, interviene Pietro Bova.
Le dimissioni di Bueti. Pietro Bova dice ...
Avvicinamento tra gli opposti schieramenti in seno al consiglio comunale
Dimissioni Bueti: Le motivazioni di una scelta
Rocco Bueti, capogruppo di Uniti per rinnovare si è dimesso ...
Consiglio Comunale del 3 settembre.
Rapina ai danni dellufficio ticket dellospedale di Scilla.
Donna di origine rumena travolta da un terno sui binari della stazione di Scilla.
Domani consiglio comunale a Scilla.
Lospedale fu frutto della volontà popolare che oggi va rispettata e difesa
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Scilla, sabato 29
"Più trasparenza sul bilancio"
Santacroce succede a Bueti. In consiglio sollevato il caso degli avvisi Sesam
Si è chiusa definitivamente lavventura politica di Rocco Bueti. Il consiglio comunale scillese, infatti, nella riunione di venerdì, affrontava fra i vari punti allordine del giorno, anche la surroga del consigliere dimissionario. Subentrato, come sostituto dellex capogruppo della minoranza, Antonio Santacroce, primo dei non eletti nella relativa lista civica. Il nuovo capogruppo è, invece, Santo Perina. A prendere la parola per primo nellassemblea è stato Cambareri, che, dopo aver dato il benvenuto a Santacroce, ha espresso il rammarico di tutti i membri dellopposizione per questa decisione di Bueti. "Siamo soddisfatti di ciò che ha fatto Rocco in questi anni", ha detto Cambareri, "per molti aspetti non condividiamo questa sua decisione che ci priva di una persona dotata di grande moralità, ma la rispettiamo". Il consigliere, poi, ha ribadito che le ragioni delle dimissioni sono di natura personale più che politica, senza mancare però di sottolineare il disagio di Bueti di fronte a questa gestione della cosa pubblica da parte della giunta di Ciccone. "Forse si è sentito inadatto a questo tipo di politica che si esprime a Scilla". Laltro punto che, da programma, doveva essere analizzato, riguardava gli equilibri dei conti comunali, ossia la verifica del rispetto delle previsioni di entrate ed uscite nel corso del 2007. Lopposizione è intervenuta, ancora una volta, per chiedere maggiore trasparenza nelle questioni di bilancio. Perina, soprattutto, accusa la giunta di tenere alloscuro i cittadini circa il reale stato di salute delleconomia pubblica. Lala minoritaria dellassemblea ha chiesto, inoltre, svicolando dal punto allordine del giorno, di essere informata riguardo ai provvedimenti dellamministrazione comunale nei confronti della Sesam, la società di gestione tributi al centro di un turbinio di proteste in questi giorni. Molti cittadini, infatti, hanno ricevuto dalla Sesam degli avvisi di pagamento relativi ad imposte comunali che, nella maggiorparte dei casi, erano state regolarmente pagate. Il consigliere Pirrotta parla di "caos dovuto a cartelle esattoriali impazzite", ed esorta la giunta a valutare seriamente lopportunità di mantenere in vita il contratto stipulato con la società pugliese. Chiesta, tra laltro, una relazione chiarificatrice firmata dagli amministratori della società. Il sindaco, nel suo intervento, confermerà alcune inesattezze della Sesam, rinnovando limpegno del comune a risolvere la questione. PIETRO BELLANTONI 30/09/07
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Scilla, sabato 29
Metti sul 2, cè Scilla in televisione
Le immagini di Scilla in onda su Rai 2 domenica mattina nel corso della trasmissione Mattina in famiglia con Luca Sardella.
<<Metti sul 2, cè Scilla in televisione>>! Niente scherzi. La cittadina del basso Tirreno rimbalza sul piccolo schermo, protagonista della trasmissione televisiva targata Rai 2 Mattina in Famiglia, condotta da Luca Sardella ed in diretta domenica 30 a partire dalle 7. Una vetrina importante per Scilla, che conferma così gli sviluppi raggiunti negli ultimi anni in termini di visibilità e promozione dellimmagine. Ospite abituale dei più noti programmi televisivi regionali e nazionali, che raccontano le tradizioni e le peculiarità gastronomiche del Bel Paese, Scilla si gode lillustre apparizione su Rai 2, focalizzata per loccasione sui pregiati limoni della frazione di Favazzina. Liniziativa, coordinata dallassessore al turismo Nino Vita, mira perciò a sponsorizzare prodotti speciali come il verdello (detto bastardo) ed il ponzino, qualità di limoni caratteristiche della zona della Costa Viola, in un felice connubio con le bellezze paesaggistiche del nostro territorio. Rocco Bellantone -torna susu
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Scilla, giovedì 27
Venerdì 28 settembre Consiglio Comunale a Scilla.
Si terrà oggi, con inizio alle 16, il consiglio comunale di Scilla. Occhi puntati sullingresso ufficiale a palazzo San Rocco di Antonio Santacroce, che verrà insignito dal sindaco Gaetano Ciccone dellincarico di consigliere comunale di minoranza, in sostituzione del dimissionario Rocco Bueti. Tra gli argomenti che verranno trattati nel corso della seduta, quello che desta maggiore interesse concerne le problematiche inerenti i lavori di ammodernamento dellautostrada A3. Tematica di strettissima attualità, che già nei precedenti consessi civici aveva provocato accese schermaglie tra maggioranza ed opposizione, considerati i molteplici interessi che vi gravitano attorno, nonché limportanza che le opere stesse rivestono per le prospettive di sviluppo della cittadina della Costa Viola. Gli altri punti che verranno discussi riguardano: lapprovazione dei verbali della seduta precedente, la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la verifica dellattuazione dei programmi ex art. 193 D.Lgs. n. 267/2000, la proposta di interessamento ad una convenzione per lo studio, lo sviluppo, la realizzazione e la gestione di un Parco Eolico, alcune comunicazioni del Presidente del Consiglio e la modifica dello statuto comunale. Qualora i punti posti in discussione non venissero esauriti, la prosecuzione dellodierna seduta è stata fissata per lunedì 1 ottobre a partire dalle 18. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, mercoledì 26
<< Salvaguardare lo Scillesi dAmerica dalla minaccia di chiusura>>.
Si è svolta lunedì sera la riunione indetta dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone per discutere delle sorti dellospedale Scillesi dAmerica. Presente lassessore regionale Nino De Gaetano.
<< Salvaguardare lo Scillesi dAmerica dalla minaccia di chiusura>>. È questo il messaggio che emerge, seppur in maniera piuttosto convulsa, dallanimato dibattito tenutosi nel corso della riunione indetta lunedì scorso dal primo cittadino di Scilla Gaetano Ciccone. Un incontro al quale hanno risposto presente lassessore regionale al lavoro Nino De Gaetano, i rappresentanti dei sindacati Uil, Cisl e Cgil, le rappresentanze politiche in seno al locale consiglio comunale, nonché un corposo parterre di medici ed addetti ai lavori. I numerosi interventi susseguitisi sino a serata inoltrata, dimostrano come la causa dello Scillesi dAmerica sia perorata da più parti, ma testimoniano anche le oggettive difficoltà incontro alle quali cozzano i tentavi di costituire un fronte omogeneo per la difesa del nosocomio scillese. A dare il là al confronto è il sindaco Ciccone, che pone in cima alle proprie preoccupazioni le attuali condizioni in cui versa lospedale. <<Chiediamo impegni precisi al commissario straordinario dellAsp 5 di Reggio Renato Caruso afferma Ciccone affinché nomini il primario chirurgo e provveda ad integrare il personale. Ritengo sia doveroso dichiarare, in accordo con i sindacati, lo stato di agitazione permanente per lospedale>>. Nuccio Azzarà, segretario provinciale della Uil, rivendica al proposito il primato del proprio sindacato nellaver lanciato lallarme sul rischio di smantellamento dello Scillesi dAmerica, denuncia lassenza delle forze politiche, e sostiene sia necessario <<sfruttare una convenzione vigente per la nomina del chirurgo, riassestare il pronto soccorso e richiedere che anche a Scilla si possano effettuare le Tac>>. Lassessore regionale Nino De Gaetano, riferendosi al progetto del Centro di ricerca sulle cellule staminali, che stando al disegno Lo Moro dovrebbe sorgere proprio a Scilla, ricorda lemendamento redatto in difesa dello Scillesi dAmerica, evidenzia la posizione nevralgica del presidio per lintero comprensorio, e con energia afferma: <<invece di incentivare il privato, occorre incentivare il pubblico>>. Lopposizione consiliare del gruppo Uniti per rinnovare, attraverso gli interventi di Antonio Pirrotta, Santo Perina ed Antonio Cambareri, sottolinea il bisogno di far pervenire al più presto al tavolo di Agazio Loiero un documento ufficiale per la tutela dellospedale, e denuncia al contempo le sistematiche assenze di alcune parti chiamate direttamente in causa (con chiaro rimando alla sparuta presenza dei primi cittadini del comprensorio). Oltre gli schemi politici si pongono invece il cittadino scillese Pietro Bova, che invita tutti ad organizzare una manifestazione a favore della causa ed a nominare <<un consulente che faccia le pulci al Psr>>, mentre il pediatria dellospedale di Scilla Zimiti parla di <<sistema oligarchico che ha provocato una mancanza di programmazione decennale>>. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, mercoledì 26
Infrastrutture: sindacati contrari a blocco cantieri su A3
È un coro unanime quello che si oppone al paventato blocco dei lavori di ammodernamento dellautostrada Salerno-Reggio Calabria. I sindacati sono compatti nel dire no ad una eventualità che rischierebbe di incidere sia sulloccupazione, sia sui collegamenti automobilistici. È una problematica, quindi, che riguardano da vicino anche Scilla. Gli ultimi interventi giungono dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, dal responsabile economico della Cgil, Beniamino Lapadula e dal segretario nazionale della Feneal-Uil, Donato Bernardo Ciddio.
Non si blocca a cuor leggero una così importante opera pubblica, già vi sono stati ritardi
nella costruzione di unopera così importante. dice il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni - Senza poi tener presente i risvolti fortemente negativi sulloccupazione dei lavoratori impegnati sullA3. Giovedì è prevista una riunione presso la Protezione Civile, per bloccare per sei mesi lultimo tratto della Salerno-Reggio Calabria, che è un percorso di 50 Km. Spero - aggiunge Bonanni - che si eviteranno le solite forzature, in quanto queste potrebbero avere solo un impatto negativo sulla realizzazione dellopera e sui costi, oltre che sulloccupazione. Con questo spirito andremo a questo incontro, forti della nostra posizione.
Sin qui Bonanni cui si accoda Beniamino Lapadula.
Non si bloccano opere già decise e finanziate. sostiene il responsabile economico della Cgil - Le opere, come quelle della Salerno-Reggio Calabria vanno realizzate. Non dimentichiamo che le infrastrutture sono una delle grandissime priorità del Paese. Le risorse sono già molto limitate, ma noi dobbiamo garantire ad Anas e Fs che si realizzano le opere, che ci siano i soldi in Finanziaria. Lerrore di Tremonti è di non averlo previsto, mentre la realizzazione delle opere è un fatto che deve essere ovvio, scontato.
I sindacati sono dunque contrari al blocco dei cantieri nel tratto finale della Salerno-Reggio Calabria. E chiedono che si continui a lavorare sul macrolotto 5 e 6 da Gioia Tauro a Reggio Calabria, che attiva un investimento complessivo di 1700 milioni di euro. La possibilità del blocco dei lavori - spiega a nome dei sindacati Donato Bernardo Ciddio, segretario nazionale della Feneal-Uil - non può che allarmarci, la vediamo con preoccupazione, anche perchè non vi è stato nessun confronto con il sindacato, mentre una iniziativa così avrebbe effetti traumatici sul piano occupazionale''. Infatti, spiegano al sindacato degli edili, loccupazione attuale è di circa 1700 unità sul macrolotto 5 e circa 100 su quello 6. Questultimo tra due-tre mesi occuperà almeno altre 800 persone. Spostare le lavorazioni di sei mesi - continua Ciddio - vuol dire mandare a casa almeno 1800 persone per almeno nove mesi, in quanto la ripresa dei lavori a pieno titolo ha i suoi tempi, a cui va aggiunto leffetto negativo per loccupazione sullindotto.
Il sindacato ricorda che si è sempre battuto per la trasparenza e contro la criminalità organizzata in una regione così difficile come la Calabria e quindi, non può che essere allarmato se si dovesse scegliere questa strada, per questo si sollecita un incontro con il Prefetto di Reggio Calabria, e ci sia attende dal governo una posizione chiara: la Salerno-Reggio Calabria è lunica opera infrastrutturale in corso nel Sud, se viene interrotta vi saranno gravi effetti sulloccupazione per una regione che invece ha assoluto bisogno di certezze per il lavoro. pinodamico@arbitrio.it - torna susu
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Scilla, sabato 22
Dure critiche rivolte alloperato dellamministrazione comunale.
La sezione di Forza Italia di Scilla dirama un comunicato stampa per tracciare un bilancio della stagione estiva appena trascorsa. Dure critiche rivolte alloperato dellamministrazione comunale.
Dopo un periodo di profondo letargo, la sezione di Scilla del partito di Forza Italia esce allo scoperto, tracciando un bilancio della stagione estiva appena trascorsa. In un comunicato diramato alla stampa, i forzisti della cittadina del basso Tirreno non lesinano aspre critiche nei confronti delloperato dellamministrazione comunale, elencando una corposa serie di defezioni organizzative che collidono con le vocazioni turistiche del paese. <<Limmondizia come si legge dalla nota è stata la caratteristica delle strade del paese insieme alle crepe; i turisti (al proposito gli operatori del settore affermano che le presenze sono state inferiori di circa il 40%) hanno lasciato il paese con lintento di non sceglierlo più come luogo dove trascorrere le loro ferie. Limprovvisazione lha fatta da padrona, e lunica manifestazione di una certa rilevanza che, se davvero propagandata, avrebbe potuto giovare alla consacrazione del paese con linserimento nei circuiti turistici internazionali, relativa ai migliori borghi dItalia, è passata inosservata, riducendosi alla sagra paesana di quartiere>>. <<Lanno scorso prosegue il comunicato ci chiedevamo ironicamente chi avrebbe pagato il conto, ed oggi abbiamo avuto la risposta: non sono bastate le multe né i parcheggi a pagamento, i cittadini dopo lestate sono stati inondati di bollette di pagamento per TARSU, già pagate poiché relative agli anni dal 2000 al 2002>>. <<Lacqua potabile viene erogata, specialmente per il quartiere di San Giorgio, con il contagocce, e perfino lospedale Scillesi dAmerica ha avuto dei problemi, tanto che si è dovuto ricorrere al rifornimento con lautobotte della Protezione Civile>>. <<Mentre i paesi vicini si stanno sempre più organizzando sentenzia amaramente la nota di Forza Italia Scilla sta depauperando il proprio patrimonio di bellezze naturali che lhanno sempre fatta riconoscere come la perla della Costa Viola. Da parte nostra ci sarà sempre il costante impegno perché ciò non accada>>. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, martedì 18
I familiari di Domenico Pontillo, deceduto domenica scorsa, chiedono di poter esprimere la loro versione dei fatti rispetto a quanto è accaduto quel giorno al Pronto Soccorso dellospedale Scillesi dAmerica.
Sul convulso decesso di Domenico Pontillo, verificatosi domenica scorsa presso il Pronto Soccorso dellospedale Scillesi dAmerica, intervengono sulle colonne di Calabria Ora i familiari della vittima. Uno sfogo attraverso il quale i parenti di Postillo intendono esprimere pubblicamente la loro versione dei fatti, rispondendo al contempo a delle accuse mosse nei loro confronti. <<Domenico riferisce uno stretto parente del deceduto aveva ingerito una pillola Augmentin. Visto che non si sentiva bene, e dato il mancato arrivo dellautoambulanza, lo abbiamo trasportato al Pronto soccorso. Qui, nel momento in cui è stato colto da uno shock anafilattico, i medici non si sono resi conto di ciò che stava accadendo, ed è stato il figlio ad accorrere per primo il padre che stava morendo. Successivamente gli stessi medici hanno cercato di rianimarlo con il defribbillatore, ma ormai non cera più niente da fare. Al ché un medico ha respinto fuori dalla porta di ingresso la figlia di Domenico>>. <<La reazione forte da parte dei familiari presenti prosegue il familiare di Pontillo - è dovuta allincuria ed alla negligenza totale da parte del Pronto Soccorso di Scilla. La situazione è stata presa troppo alla leggera, considerato che lui (riferendosi a Domenico Pontillo) aveva già avuto un problema di questo genere un mese fa, ed i medici pensavano che fosse dovuto al fatto che aveva bevuto dellacqua fredda. Se fossero stati più specifici, si sarebbero fatti degli accertamenti e delle analisi, e forse si sarebbe potuta evitare questa fine>>. A conclusione delle loro dichiarazioni, i familiari di Domenico Pontillo precisano che nessuno dei medici è stato ricoverato o ha sporto querela nei loro confronti, che la vittima è stata sottoposta ad autopsia, e che sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Scilla ed il magistrato di turno. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, mercoledì 19
<<Tasse: chi è linfedele>>? leggi manifesto pdf
Il gruppo di opposizione Uniti per rinnovare diffonde per la città un manifesto di protesta in merito allaumento delle tasse sui rifiuti solidi urbani operato dal Comune di Scilla.
<<Tasse: chi è linfedele>>? E questo lo slogan provocatorio, in apice al manifesto di protesta diffuso ieri a Scilla dal gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare. Un foglio pungente, redatto dalla compagine di centrosinistra per esprimere dissenso rispetto allaumento dei tributi sui rifiuti solidi urbani operato dallamministrazione comunale. <<Nei giorni scorsi come si legge dal manifesto a moltissimi cittadini è stata recapitata, a mezzo servizio postale, una raccomandata A/R con cui la SESAM S.p.A. chiede, in nome e per conto del Comune di Scilla, il pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani a partire dallanno 2002. Ai destinatari, che avrebbero reso delle dichiarazioni infedeli,viene chiesto il pagamento della tassa non pagata, della penale, della mora e delle spese postali>>. <<Gli accertamenti sono stati eseguiti numerose volte da dipendenti comunali, da incaricati della CERIN, da incaricati di altre ditte con la realizzazione di una banca dati. In ultimo si è fatto avanti il personale incaricato dalla SESAM che, senza tener conto di quanto già accertato, ha proceduto a rimisurare il tutto>>. <<Pertanto chi è linfedele accusa il gruppo Uniti per rinnovare può essere accusato di infedeltà il cittadino per degli accertamenti eseguiti da altri e, fra laltro, senza nessun contraddittorio? Noi ricordiamo che questa Amministrazione ha aumentato: la tassa sui rifiuti solidi urbani a 1,94 euro al mq., lacqua sia per uso potabile che per uso commerciale, lICI sulla prima casa, lICI sulla seconda casa, la soglia di esenzione dellICI, la tassa sulloccupazione degli spazi pubblici, laddizionale comunale sulle busta paga, le tasse sui loculi cimiteriali e, per completare il tutto, ha istituito la nuova tassa sul trasporto dei bambini con lo scuolabus che, da quando è stato istituito il servizio, non era mai stata pagata>>. <<Per assicurare la conclusione della legislatura viene ribadito nel manifesto lamministrazione comunale deve ricorrere a prestiti, rateizzazioni, dilazioni ed anche ad aumenti indiscriminati delle tasse; pertanto con le cartelle inviate in questi giorni, i cittadini indifesi se non trovano le ricevute, pagano due volte la stessa tassa per lo stesso immobile>>. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, mercoledì 19
Chianalea di Scilla e i liquami fognari maleodoranti
Scarichi domestici non collettati e guasti meccanici deturpano un angolo paradisiaco.
Il rione Chianalea di Scilla è di certo uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Calabria e dItalia, ma al di là della meraviglia che si prova a vivere quotidianamente in questo scenario idilliaco gli scillesi residenti hanno di che lamentarsi. Ancora oggi gli scarichi fognari di moltissime case non sono collegati con le condotte comunali. A due anni dallultimazione dei lavori di ripavimentazione e di riqualifica delle strutture fognarie in tutto il quartiere, vi sono abitazioni che scaricano ancora i propri liquami domestici in mare. Le infrastrutture di raccolta e smistamento verso le tubature pubbliche ci sono, ma evidentemente non funzionano. Linefficienza di tali strutture è probabilmente dovuta ad un guasto di carattere elettrico alle pompe di sollevamento, funzionali allincanalamento delle acque di scarico verso la fogna principale. Di conseguenza i tombini si intasano e i liquami tracimano riversandosi in mare. Chi vive questo problema non ne può più: molti residenti hanno intenzione di mettersi sul piede di guerra se questa situazione non cambierà a breve termine. Intanto si stanno raccogliendo le firme che accompagneranno una lettera aperta indirizzata al sindaco e allufficio sanitario di Scilla, oltre che allufficio igiene e profilassi e allA.R.P.A.C.A.L. di Reggio, affinchè le istituzioni prendano definitivamente atto di questo problema ambientale scandaloso, che rischia di compromettere limmagine di Chianalea, e approntino subito delle soluzioni in merito. Se queste tarderanno a Chianalea si è decisi a ricorrere anche alle vie legali. PIETRO BELLANTONI |
Scilla, martedì 18
Arrestato dai carabinieri di Scilla per furto di un camion dai cantieri A3
I carabinieri, durante uno dei servizi inseriti nellambito dei controlli ai cantieri per lampliamento dellautostrada, finalizzati ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata, furti, atti intimidatori e tutto ciò che possa comunque rallentare e disturbare i lavori delle ditte impegnate, hanno arrestato una persona di Giffone per avere rubato un camion da uno dei cantieri per lammodernamento dellautostrada.
Lunedì pomeriggio è giunta una chiamata al 112 della centrale operativa della Compagnia di Villa San Giovanni con cui si informava che un uomo aveva portato via un camion Iveco mentre erano in corso dei lavori di trivellazione. I militari si sono recati subito sul posto ed hanno raccolto le testimonianze degli operai presenti. I carabinieri sono rimasti molto stupiti quando i testimoni presenti hanno detto che a rubare il camion in questione erano stato un ex operaio licenziato dalla ditta di costruzione.
I militari dellArma della Stazione di Scilla, comandata dal Maresciallo Giuseppe Bonfardino, si sono messi subito allinseguimento delloperaio che aveva rubato il camion raggiungendolo dopo pochi minuti proprio a Giffone. I carabinieri di Scilla insieme ai colleghi di Giffone, coordinati dal comandante della Compagnia di Villa San Giovanni, capitano Adolfo Angelosanto, hanno subito bloccato il soggetto, che vistosi ormai senza alcuna possibilità di fuggire, ha subito ammesso di avere rubato il mezzo in questione ed ha consegnato ai militari le chiavi spiegando che il motivo che lo aveva indotto a fare un gesto simile era da ricondursi al mancato pagamento da parte della ditta di alcune mensilità di lavoro prestato prima del suo licenziamento. In altre parole aveva rubato il camion per la disperazione di non poter dare da mangiare un boccone di pane ai propri figli.
Il camion rubato è stato riconsegnata alla ditta proprietaria. Lautore del furto è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Villa San Giovanni in attesa del giudizio direttissimo che si terrà a Reggio Calabria.
Cosa sarebbe successo se i carabinieri non avessero recuperato il camion in questione? Si sarebbe parlato dellennesimo atto estorsivo ai danni delle ditte impegnate nella costruzione dellAutostrada A3. pinodamico@arbitrio.it - torna susu
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Scilla, lunedì 17
Ancora in forte dubbio liscrizione al campionato di Terza categoria della Scillese.
Le sorti del calcio a Scilla sono appese ad un filo. A pochi giorni dalla chiusura ufficiale delle iscrizioni al prossimo campionato di Terza categoria, nella cittadina della Costa Viola non trapela alcuna notizia certa circa il futuro della compagine calcistica locale. Una situazione paradossale, figlia di un disinteresse generale nei confronti dellunica realtà pallonara presente in paese che, come tale, andrebbe preservata e sostenuta diametralmente. Ad oggi invece lunico ad esprimersi pubblicamente in proposito è il tecnico Luciano Cardillo, che lo scorso anno guidò la squadra sino al ritiro, a torneo in corso, dal campionato di Prima categoria. Sto cercando adesioni per creare una dirigenza seria, insieme alla quale si possa dare inizio ad un nuovo progetto che parta dai giovani. Dato che ci sono molte spese da sostenere e pochissime entrate, lintenzione è quella di ripartire da una base di ragazzi, come accadde anni fa con le classi 83/84. Allora con quei giovani alla mia guida sopperimmo brillantemente allassenza della prima squadra, dando corso ad una scalata a livello giovanile entusiasmante, contraddistinta da numerosi successi dal settore giovanissimi sino alla promozione dalla terza alla prima categoria. Adesso purtroppo le dinamiche del calcio scillese sono ben altre. La squadra ha assunto le sembianze di oggetto misterioso: tutti vorrebbero che continuasse ad esistere, ma nessuno si impegna concretamente per sollevarla dalle ceneri. Sullimmediato futuro del team del basso Tirreno, Cardillo si mostra piuttosto scettico. Per affrontare una stagione agonistica, una persona certamente non basta. Considerati i sacrifici ed i costi da mettere in conto, credo che lunica soluzione possibile al momento sia liscrizione al prossimo campionato provinciale nella categoria allievi del gruppo di ragazzi che lo scorso anno sfiorò la vittoria nel torneo giovanissimi. Restano dunque pochissime le speranze di vedere competere una prima squadra a Scilla per la stagione 2007/2008. Lunica fiammella a restare per qualche giorno ancora accesa è la Terza categoria. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, lunedì 17
Invito recapitato anche allassessore regionale Lo Moro.
Il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone ha indetto una riunione per lunedì 24 settembre. Oggetto di discussione lospedale Scillesi dAmerica.
Gaetano Ciccone chiama a raccolta la cittadinanza per tornare ad affrontare pubblicamente lintricata questione dellospedale Scillesi dAmerica. Il primo cittadino di Scilla ha infatti convocato per lunedì 24 settembre una riunione, che si svolgerà presso la sala consiliare di palazzo San Rocco, coinvolgendo nelliniziativa i sindaci del comprensorio che fa riferimento al nosocomio della Costa Viola, i sindacati e tutte le componenti del consiglio comunale. Scopo dellimportante incontro è quello di registrare il sentore della popolazione, ed al contempo lanciare un forte messaggio al direttore dellAsp 5 di Reggio Calabria, Renato Caruso. La riunione indetta il 24 settembre commenta Ciccone alla quale sono stati chiamati a partecipare i sindaci dei paesi limitrofi a Scilla ed i sindacati, si pone lobiettivo di rimarcare la volontà, da parte di tutto il comprensorio, di mantenere in vita lospedale Scillesi dAmerica. Avremo modo inoltre di incalzare il direttore dellAsp 5 di Reggio Caruso, affinché si impegni per la realizzazione in tempi brevi di operazioni fondamentali per limminente futuro dellospedale, a cominciare dalla riattivazione del reparto di chirurgia e dalla nomina del primario chirurgo. Sulla possibilità della presenza alla riunione dellassessore regionale alla sanità Doris Lo Moro, il sindaco di Scilla preferisce non sbilanciarsi. È stato inviato allassessore Lo Moro un invito di partecipazione alla manifestazione. Vedremo se gli impegni istituzionali le consentiranno di poter essere presente. Lappuntamento del 24 rappresenta dunque una tappa fondamentale per il fronte che cerca di compattarsi per la tutela dellospedale, in attesa di conoscere gli ufficiali risvolti della proposta di Piano sanitario regionale della Lo Moro in Giunta ed in Consiglio Regionale. Per loccasione, tutte le parti interessate alle sorti dello Scillesi dAmerica sono perciò chiamate a venirsi incontro e fare quadrato. Un fine concretamente raggiungibile solo attraverso il dialogo ed il sano confronto. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, venerdì 14
Melia - Solano, la Provincia predispone la nuova gara d'appalto
Pare sia giunta alla stretta finale, la costruzione della strada che collegherà le frazioni collinari scillesi di Melia e Solano Superiore. LEnte provincia, dopo lerrore di calcolo del costruendo ponte sul Favazzina, che ha determinato anni addietro il blocco del primo lotto di lavori, ha predisposto una nuova gara dappalto, per un importo complessivo di circa nove milioni di euro interamente a carico dellamministrazione provinciale. Dovrebbe essere così realizzata limportante opera e non completata come recita lesagerata nota stampa della Provincia. Della costruenda arteria di collegamento tra gli abitati di Solano e Melia, si è parlato nel corso di un incontro tra i rappresentati della Provincia e del Comune di Scilla svoltosi nel Palazzo di via Foti a Reggio Calabria. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dellAmministrazione provinciale reggina, Giuseppe Morabito, il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone e il vice Francesco Gabriele Bellantone. A conclusione della riunione, i presenti hanno espresso grande soddisfazione per la costruzione dell'arteria che, oltre a costituire un importante collegamento con la Pedemontana della Piana, può rappresentare una soluzione al previsto disagio dovuto al prossimo blocco della viabilità autostradale dellA3 e soprattutto unalternativa allattuale Statale 18. Adesso si spera che la strada diventi una realtà e non continui ad essere solo un sogno inseguito vanamente da almeno da 132 anni. E si perché, il consiglio comunale di Scilla, nella seduta del 30 marzo 1875, deliberò, allunanimità, di cambiare la richiesta per la costruzione della strada obbligatoria Scilla Melia Solano sostenendo la necessità impellente di realizzare il porto. Latto amministrativo, che di fatto fece trasferire le risorse statali dalla Scilla-Solano alla costruzione del molo, fu firmato dal consigliere anziano Bellantoni, dal segretario Scalise e dal sindaco Zagari. Poi, nel 1920 fu avviata la progettazione dellopera i cui lavori iniziarono nel 1925. Purtroppo, costruito il tratto Scilla Melia non si ritenne opportuno continuare i lavori, come da progetto, sino a Solano Superiore.pinodamico@arbitrio.it - torna susu
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Scilla, giovedì 13
Favazzina, siglato protocollo per ricostruzione litorale
La Provincia di Reggio Calabria, il Comune di Scilla, Arpacal e Terna, la società responsabile in Italia dello sviluppo delle infrastrutture elettriche di trasmissione, hanno siglato oggi un importante Protocollo dIntesa nellambito delle opere di ricostruzione e protezione del litorale di Favazzina.
Punto saliente del Protocollo, portato avanti dallassessore provinciale Giuseppe Neri e dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, lutilizzo di circa 70.000 metri cubi di terre e rocce prodotte nello scavo della galleria dedicata alla posa dei cavi del nuovo elettrodotto a 380 kV Sorgente-Rizziconi, quali materiali per il ripascimento del litorale di Favazzina.
Il progetto dei tecnici di Terna per il raddoppio del collegamento elettrico tra Calabria e Sicilia (2.000 MW di capacità, 350 milioni gli investimenti) prevede infatti la realizzazione di un tratto di linea in cavo sotterraneo, per una lunghezza complessiva pari a circa 3.000 metri, tra il punto di approdo dei cavi marini, a Favazzina, e la stazione elettrica di Melia.
I lavori di scavo per realizzare la galleria che ospiterà il tratto di linea interrato, produrranno una quantità di terre e rocce stimata in circa 100.000 metri cubi; laccordo siglato oggi prevede limpegno da parte di Terna, previa verifica di compatibilità ambientale e mineralogica, per la fornitura e la posa in opera del materiale asportato, in una misura pari al 70% del totale disponibile, finalizzata al ripascimento dellarea costiera di Favazzina.
Interesse per questo intervento è stato manifestato di recente anche dal Provveditorato alle opere pubbliche Sicilia-Calabria che ha ultimato il progetto esecutivo generale delle opere di protezione e ricostruzione del litorale di Favazzina per il quale il Comune di Scilla avvierà entro lanno liter autorizzativo. Il primo stadio del progetto di ripascimento prevede la posa in opera di barriere frangiflutti che interesserà interamente una zona a est del torrente Favazzina.
Da ultimo, il Protocollo prevede che entro 60 giorni i soggetti firmatari redigeranno un piano di dettaglio con la tempistica e le competenze di tutte le azioni necessarie per ottenere le autorizzazioni al tale progetto. pinodamico@arbitrio.it - torna susu
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Scilla, giovedì 13
I componenti del gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare diramano una lettera per fare chiarezza in merito alle recenti dimissioni del capogruppo Rocco Bueti.
Riteniamo doveroso intervenire per esprimere il nostro pensiero relativamente ad un evento di tale portata, con lo scopo di prevenire cattiverie e dicerie, chiarire anche eventuali equivoci che potrebbero insorgere tra i cittadini, respingere possibili speculazioni malevole ed interessate. Comincia così la lettera aperta firmata dai consiglieri comunali di minoranza Cambareri, Perina e Pirrotta, redatta con lobiettivo di fare luce sulle dimissioni del leader di Uniti per rinnovare Rocco Bueti, ed al contempo sgomberare il campo da attacchi e false illazioni nei sui confronti. Rocco Bueti si è dimesso precisano i componenti dello schieramento di opposizione a seguito di una sua decisone strettamente personale, maturata nel tempo con fini nobili che raramente si riscontrano nel mondo politico dei nostri tempi. Rocco non ha buttato la spugna, non ha assolutamente tradito lelettorato che lo ha votato, non ha abbandonato il campo. Con un esplicito riferimento alla politica amministrativa perseguita dalla Giunta Ciccone, nel comunicato si afferma che si comprende che il suo impegno non è più possibile dal momento in cui certe regole si applicano a piacimento o a discrezione di chi può farlo con larroganza e con la prepotenza, utilizzando solo la forza del numero e non quella della ragione, della legalità, della trasparenza e della giustizia. Senza pressioni, senza che gli fosse stato richiesto da nessuno, senza fretta e senza prepotenza, ha fatto un passo indietro
con la convinzione di fare bene alla propria compagine che lo ha sostenuto ed a cui rinnova la stima e la fiducia assicurando la continuità del suo impegno. Ha consentito ad un suo amico (rivolgendosi al nuovo consigliere comunale Antonio Santacroce) di cui ha piena fiducia, di fare un passo avanti e di farlo crescere dal punto di vista amministrativo, con la speranza che le nuove esperienze acquisite siano aggiuntive alle sue ed a quelle di tutta la compagine, per un comune impegno volto al ripristino delle regole morali e sociali che sono utili ed indispensabili alla crescita complessiva di tutta la società civile nella nostra città dato che, come ormai largamente condiviso, di esse si è fatto scempio ed uso personalistico di parte per il raggiungimento di scopi personali in continuo conflitto con quelli tipicamente pubblici. Noi sentiamo il dovere conclude la nota - di ringraziare Rocco Bueti per il suo nobile contributo che ha dato al Gruppo consiliare Uniti per Rinnovare, che ha guidato con competenza, serietà e compostezza. Ha indicato, da vero leader, i percorsi da seguire per migliorare la convivenza civile e sociale della nostra cittadina, lasciando a chi si ritiene interiormente impegnato e disponibile, la possibilità di esprimersi per il raggiungimento, con il suo contributo, dei nobili fini cui la politica e lamministrazione devono tendere. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, lunedì 10
... questo bilancio, anche se nella forma è perfetto, nella sostanza è fasullo!
Il consigliere del gruppo di minoranza Uniti per rinnovare Antonio Cambareri invia un comunicato di protesta, a nome del proprio schieramento, in merito allapprovazione del conto consuntivo dellesercizio 2006.
A distanza di una settimana, il consesso civico del 3 settembre scorso continua ad offrire argomenti per il dibattito politico scillese. Sebbene nellultima seduta del consiglio comunale si sia registrato un avvicinamento tra la maggioranza del sindaco Gaetano Ciccone e lopposizione di Uniti per rinnovare, rispetto alla condivisione di una serie di documenti inerenti lospedale di Scilla e le emergenze siccità ed incendi, su molte altre questioni gli opposti schieramenti sembrano non trovare alcun punto daccordo. È il caso dellapprovazione del conto consuntivo dellesercizio 2006, passata con i voti della maggioranza, ed osteggiata, dai banchi dellopposizione, in particolare dallintervento di Antonio Cambareri. Il consigliere di minoranza, a nome del proprio gruppo, ha inviato alla stampa un comunicato, per esprimere dubbi e perplessità <<in merito alla gestione relativa allesercizio che si è chiuso il 31 dicembre dello scorso anno>>. <<Signori miei, come è riportato testualmente nel documento - questo bilancio, anche se nella forma è perfetto, nella sostanza è fasullo! Non è quello che dovrebbe rispecchiare la reale situazione in cui, a nostro giudizio, si dibatte il nostro Comune. Quante partite debitorie non sono state calcolate? Quante partite di entrata sono state calcolate e poi non si tramuteranno mai in entrate reali? Quanti debiti, liquidi ed esigibili, sono ancore pendenti al Comune e non sono stati sommati alle voci di spesa del presente bilancio? Le sentenze pendenti, quelle impugnate per ritardarne i pagamenti, quelle rateizzate per differirne la spesa, fanno parte delle cifre contemplate nel presente bilancio? Ed ancora, siete certi che non vi siano debiti da regolarizzare e da contabilizzare o minori entrate che bisogna correggere? Queste sono delle partite che emergeranno col tempo e che, in maniera maldestra, si faranno pesare ed incidere sui prossimi esercizi finanziari>>. <<Noi riteniamo conclude Cambareri che, non avendolo fatto in passato, nel più breve tempo possibile dovreste accantonare (rivolgendosi alla Giunta ed al Revisore dei Conti) con specifica destinazione, il 1.650.000 euro restante dalla emissione del B.O.C. ed il 1.000.000 di euro già incassati per la difesa del territorio di Favazzina. Se ritardate, sappiate che causerete un danno al Comune delle dimensioni incalcolabili, oltre che verrete meno a disposizioni legislative in materia ed al vostro dovere primario che è quello di tutelare gli interessi generali del Comune che amministrate>>. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, venerdì 7
Domenica 9 settembre, presso il Castello Ruffo di Scilla, spettacolo dellattore Carlo Simoni, organizzato dal Cerere nellambito della mostra Modus Vivendi.
Una speciale esibizione dellartista Carlo Simoni impreziosirà la mostra fotografica Modus Vivendi-Microscosmo italiano, in esposizione al Castello Ruffo di Scilla. Domenica 9 settembre, con inizio alle 19, leclettico attore Simoni si esibirà al Castello Ruffo in una suggestiva interpretazione delle cronache storiche delle Società di Mutuo Soccorso, accompagnato dalla chitarra di Antonio Barresi. Liniziativa è organizzata dal Cerere (Centro per il recupero dei centri storici calabresi) dellUniversità Mediterranea di Reggio Calabria, ed accompagna idealmente il viaggio fotografico firmato da Mario Cresci, visibile al pubblico dallo scorso 8 agosto, e la cui esposizione è stata prorogata sino al 15 settembre. Una mostra interessante che, oltre Scilla, fa tappa in moltissime altre località del nostro Paese, con lobiettivo di documentare con centinaia di scatti la storia ed il presente delle Società di Mutuo Soccorso, <<palestre di democrazia ed emancipazione>> per i lavoratori italiani. Da non perdere è anche lappuntamento con Carlo Simoni, attore navigato che con grande talento calca le scene teatrali, ma anche i set cinematografici e televisivi, da quarantanni a questa parte. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, giovedi 6
Sulle dimissioni del consigliere comunale di minoranza Rocco Bueti, interviene Pietro Bova, ex amministratore del comune di Scilla e parte attiva della politica scillese dal 1979.
Le dimissioni di Rocco Bueti, capogruppo della compagine consiliare di minoranza Uniti per rinnovare, registratisi nel corso dellultimo civico consesso di Scilla, spalancano le porte al dibattito politico e cittadino. Il primo ad intervenire in merito alla vicenda è Pietro Bova, ex amministratore comunale e parte attiva della politica scillese dal 1979. Le dimissioni di Bueti commenta Bova fanno riflettere chi ha seriamente a cuore lamaro destino di questo centro. Butta la spugna lelemento più rappresentativo dellopposizione, uomo certamente di qualità che tanta parte ha avuto nella storia di questo paese come dirigente, segretario, amministratore e sindaco, nonché politico di riferimento del gruppo dirigente post comunista che, a prescindere dalle individualità, tantissima responsabilità ha avuto nello sfascio in cui siamo un po tutti avviluppati. Come dire: mi sono stufato! Ipocrite e inconsistenti le motivazioni. Politicamente scorrette pure per lelettorato poiché il gesto politico avrebbe un senso ove tutto il gruppo seguisse lesempio di Bueti. Bueti prosegue Bova dimostra di avere una strana idea delle regole democratiche inducendo in errore anche il proprio gruppo di riferimento visto che, si ritiene, abbia accettato il suo punto di vista. Lelettorato e gli scillesi, con cui lui tanto se la prende, quel ruolo gli hanno assegnato e lui, unitamente agli altri consiglieri del proprio gruppo, avrebbe dovuto interpretarlo al meglio per come, mi pare, stavano facendo. Certo ancora non sono mai usciti (riferendosi al Laboratorio politico-culturale G.Pirrotta) oltre i ristretti confini della propria sede di via Libertà per organizzare seminari, workshop, convegni, ma si sa, raggiungere il meglio è più difficile che realizzare il peggio, di cui alla stessa giusta analisi compiuta da Bueti. Solo che la risposta è profondamente sbagliata. Troppo intimistica, forse rancorosa per uno forgiato alla scuola del centralismo democratico e inserito allinterno di un gruppo consiliare e di un circolo politico, quindi al riparo dallisolamento dei giusti. Lidea bucolica di fare tutti un passo indietro chiedendo agli avversari di ritirarsi, non appartiene al campo delle analisi ma a quello delle pie illusioni, e Bueti è abbastanza intelligente per non accorgersene che teorizza fandonie. Fa persino sorridere dichiara Bova in un altro passaggio - lidea di un consiglio comunale visto come una nursery, quando a questa istituzione si dovrebbe approdare quando si è pronti, nel senso di avere già accumulato a monte e per altre strade tale bagaglio di esperienze, conoscenze e dottrina per poi metterle al servizio degli altri, quindi del proprio paese. Lamico, se me lo consente, Bueti, - conclude Bova - forse è solo stanco, sfiduciato e non è un buon motivo per dimettersi, poiché se ciò lo si associa al fatto che laltro capogruppo dellopposizione (Rocco Giordano di FI ndr) non era mai presente prima e non è presente adesso, si ricava uno spaccato tuttaltro che incoraggiante. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, mercoledì 5
Pietro Bova dice:
Le dimissioni di Bueti fanno riflettere chi ha seriemente a cuore l'amaro destino di questo centro. Butta la spugna l'elemento piu' rappresentativo dell'opposizione e uomo certamente di qualità che tanta parte ha avuto nella storia di queso paese come dirigente, segretario, aministratore e sindaco nonchè politico di riferimento del gruppo dirigente postcomunista che a prescindere dalle individualità tantissima responsabilità ha avuto dello sfascio in cui siamo un po tutti avviluppati. Come dire: mi sono stufato! Ipocrite e inconsistenti le motivazioni. Politicamente scorrette pure per l'elettorato poichè il gesto politico avrebbe un senso ove tutto il gruppo seguisse l'esempio di Bueti e gli altri ancora. Mi dispiace, chi, come mè l'ha votato non puo condividerle. P.B. pietrobova@tiscali.it - torna susu
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Scilla, mercoledì 5
Avvicinamento tra gli opposti schieramenti in seno al consiglio comunale
Il gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare ha registrato, nel corso dellultimo civico consesso, la condivisione da parte del consiglio comunale, rispetto a tre documenti inerenti lospedale di Scilla e le emergenze incendi e siccità.
Lultima seduta del civico consesso di Scilla, caratterizzata da un lungo ed animato dibattito, nonché dalle dimissioni del capogruppo della coalizione di minoranza Rocco Bueti, ha avuto il tempo di registrare anche un avvicinamento tra gli opposti schieramenti in seno al consiglio comunale. Su iniziativa della compagine di opposizione Uniti per rinnovare, sono stati infatti argomentati in aula e condivisi dal Consiglio tre documenti, inerenti lospedale Scillesi dAmerica e le emergenze incendi e siccità. In base alla proposta di ordine del giorno concernente la tutela del nosocomio scillese, il Comune di Scilla chieda ai Comuni interessati (in riferimento a quelli compresi nel bacino di utenza dellospedale) ladozione di un atto deliberativo di Consiglio Comunale con cui ogni Civico Consesso si pronunci, se lo ritiene opportuno, sullargomento in questione; elabori una proposta conclusiva relativamente alle determinazioni pervenute dai vari Comuni interpellati; faccia pervenire alla Regione Calabria Assessorato alla Sanità, nei tempi più brevi possibili, un documento con cui si chiede che la struttura ospedaliera di Scilla conservi, nei fatti, la destinazione delle funzioni ospedaliere e dei vari servizi in essere pur favorendo e promuovendo quelle scientifiche. In merito al pericolo incendi e siccità, una vera e propria piaga per la cittadina della Costa Viola in questa torrida estate, in base allargomentazione mossa da Uniti per rinnovare, e valutata positivamente dal Consiglio Comunale, si chieda al Corpo Forestale dello Stato ed agli uffici Agricoli di Zona della Regione Calabria, dopo attenti sopralluoghi, il rilievo dei danni attuali e di quelli conseguenti subiti sia dalle superfici boschive che da quelle agricole derivanti dalla siccità del terreno; alla Regione Calabria, Assessorato alla Forestazione ed allAgricoltura, la dichiarazione dello stato di Calamità Naturale su tutto il territorio del Comune di Scilla. Nello stesso documento, viene inoltre richiesto agli organi preposti che sia rivelata dettagliata mappatura delle superfici incendiate e che si regolamenti adeguatamente lattività relativa alla ripresa delle aree interessate mediante gli interventi ritenuti più opportuni. Rocco Bellantoni - torna susu
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Scilla 03.09.2007
Le motivazioni di una scelta
A diciotto mesi dalla competizione elettorale che ha decretato la vittoria dellattuale compagine governativa, ho deciso, dopo aver a lungo meditato e non senza sofferenza, di rassegnare le dimissioni da Consigliere e Capo gruppo dellopposizione in seno al Consiglio Comunale di Scilla.
Onde evitare speculazioni di qualsiasi genere o natura e per non ingenerare equivoci, mi è sembrato opportuno soprattutto per rispetto a coloro che hanno creduto nel nostro progetto amministrativo accordandoci la loro fiducia col voto, chiarire ed esplicitare le reali motivazioni che mi hanno indotto a tale sofferta decisione.
Premesso che il gruppo Uniti per Rinnovare da me guidato, si è sempre distinto per operosità, coesione, competenza, senso delle Istituzioni, consapevolezza dellimportanza del ruolo assegnatogli dalla cittadinanza, mi preme affermare che le mie dimissioni non rappresentano una defezione, un venir meno ad un impegno assunto né un abbandono del campo.
Continuerò ad essere presente dallesterno, a dare il mio contributo in altra forma, a sostenere gli amici che con me hanno condiviso questo breve percorso amministrativo.
Il mio unico intento è quello di passare il testimone , di dare lopportunità al nuovo soggetto che mi dovrà sostituire, di crescere politicamente, di acquisire lesperienza necessaria per aggregare forze nuove da cui si spera possa nascere una rinnovata classe dirigente che sappia invertire la tendenza per operare quei cambiamenti che non siamo riusciti ad ottenere.
Fare tutti un passo indietro servirebbe a svelenire la politica Scillese e consentirebbe lingresso nellagone politico di forze fresche e nuove per elevarne il dibattito e il confronto e ridare energia nuova e nuove speranze a questa comunità.
Constato con amarezza come questo nostro paese, guidato da una Amministrazione inetta ed incapace di dare risposte serie ai bisogni della cittadinanza, si stia avviando verso una inesorabile deriva vivendo uno dei momenti più bui della sua storia amministrativa.
E sotto gli occhi di tutti il degrado ambientale e socio culturale del territorio incrementato e aggravato in larga misura dai segnali negativi che questa amministrazione ha lanciato e consolidato nel tempo (abusivismo edilizio dilagante,gestione personalistica del PRG, creazione di psèudo attività produttive senza un serio progetto di sviluppo complessivo,stravolgimento del piano di spiaggia, cattiva gestione del danaro pubblico, mancanza di trasparenza amministrativa, assenza di controllo della viabilità e del territorio, assenza di spazi che garantiscano una migliore qualità della vita dei cittadini , assunzioni clientelari e chi più ne ha più ne metta)
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È chiaro dunque che lobiettivo primario di questa amministrazione non è il buon governo, il perseguimento del bene comune ma solo ed esclusivamente loccupazione del potere fine a se stesso, larroganza di poter contare a tutti i costi e comunque indipendentemente dai guasti prodotti e dalle inevitabili ripercussioni negative nel futuro.
La Cittadinanza sembra assuefatta e rassegnata a questo stato di cose e pur manifestando tacitamente il proprio malcontento ed esprimendo giudizi fortemente negativi sulloperato di questa amministrazione, non trova la forza, né il coraggio di manifestare pubblicamente e con azioni concrete , il proprio dissenso.
Questa per me è lamarezza più cocente che mette in crisi il mio senso di appartenenza a questa comunità e la mia militanza nella sinistra che sicuramente non è riuscita a trasmettere il valore della partecipazione e della cittadinanza attiva. Io spero e mi auguro che per Scilla ci siano tempi migliori come reclamano la sua storia e il suo nobile passato.-Rocco Bueti - torna susu
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Scilla, martedì 4
Lintervento finale attraverso il quale Rocco Bueti, capogruppo di Uniti per rinnovare si è dimesso dal proprio incarico di consigliere comunale di minoranza.
A diciotto mesi dalla competizione elettorale che ha decretato la vittoria dellattuale compagine governativa, ho deciso, dopo aver a lungo meditato e non senza sofferenze, di rassegnare le dimissioni da Consigliere e Capo gruppo dellopposizione in seno al Consiglio Comunale di Scilla. Al termine del convulso consesso civico di lunedì scorso, con queste parole Rocco Bueti, leader del gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare, ha esordito nel comunicare la scelta di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico di consigliere di opposizione.
mi preme affermare che le mie dimissioni non rappresentano una defezione, un venir meno ad un impegno assunto né un abbandono del campo. Continuerò ad essere presente dallesterno, a dare il mio contributo in altra forma, a sostenere gli amici che con me hanno condiviso questo breve percorso amministrativo. Il pensiero è poi rivolto al nuovo consigliere di opposizione che occuperà il suo posto, Antonio Santacroce. Il mio unico intento ha dichiarato Bueti in proposito è quello di passare il testimone, di dare lopportunità al nuovo soggetto che mi dovrà sostituire, di crescere politicamente, di acquisire lesperienza necessaria per aggregare forze nuove da cui si spera possa nascere una rinnovata classe dirigente che sappia invertire la tendenza per operare quei cambiamenti che non siamo riusciti ad ottenere. Riferendosi a chi attualmente governa il paese, Bueti non lesina espressioni forti. È sotto gli occhi di tutti il degrado ambientale e socio culturale del territorio incrementato e aggravato in larga misura dai segnali negativi che questa amministrazione ha lanciato e consolidato nel tempo. Un ultimo monito è per le sorti del paese. Io spero e mi auguro ha concluso Bueti che per Scilla ci siano tempi migliori come reclamano la sua storia e il suo nobile passato. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, martedì 4
Consiglio Comunale del 3 settembre. Al termine della seduta Rocco Bueti, capogruppo della minoranza Uniti per rinnovare, rassegna le proprie dimissioni.
Si è concluso a mezzanotte inoltrata il consiglio comunale di Scilla, tenutosi lunedì scorso. Al termine dellacceso confronto, protrattosi per quasi sette ore, si sono registrate le dimissioni del capogruppo dello schieramento di opposizione Uniti per rinnovare Rocco Bueti, al quale subentra il quarto tra gli eletti della lista di centrosinistra, Antonio Santacroce. La seduta è stata aperta da una serie di comunicazioni elargite dal primo cittadino Gaetano Ciccone. Tra i punti toccati dal primo cittadino scillese lemergenza incendi che ha colpito in questi mesi il paese, danneggiando peraltro anche una sua proprietà, lo sdegno per la sequela di attentati verificatisi nelle notti passate ai danni di alcuni cittadini, delle precisazioni sulla consegna del cero votivo in occasione della messa in onore di San Rocco, e la questione elettrosmog. Il dibattito si è riscaldato al momento della discussione sullospedale Scillesi dAmerica. Ciccone attende di conoscere con certezza il futuro della proposta della Lo Moro in giunta e successivamente in consiglio regionale, ed annuncia un incontro con i sindacati e con i dipendenti dello Scillesi dAmerica, per la convocazione di una riunione alla quale verrà invitato il dott. Caruso, commissario straordinario dellAsp 5 di Reggio Calabria. Tra i membri della maggioranza, Vita difende la rispettabilità del sindaco e dellamministrazione dagli attacchi della minoranza, auspica al graduale coinvolgimento della popolazione per la difesa dellospedale, e pone laccento sullingresso di Scilla nellAPQ, lAccordo di Programma Quadro per lo sviluppo del territorio. Mollica rivendica limpegno proprio e della Giunta rispetto agli sviluppi dei lavori autostradali e, riferendosi allo Scillesi dAmerica, afferma che occorre non abbassare mai la guardia, e che se sarà possibile, lavoreremo in sinergia con la minoranza, mentre Diano evidenzia limpegno e labnegazione degli impiegati dellospedale, che continuano a lavorare in condizioni certamente non facili. Dai banchi dellopposizione, Pirrotta denuncia il palese ritardo del sindaco nellaffrontare pubblicamente la tematica dellospedale e chiede, a nome del proprio schieramento, un consesso civico ad hoc per discutere con la cittadinanza del futuro del nosocomio. Cambareri richiama lattenzione sulla situazione deficitaria delle casse comunali ed, in merito ai lavori dellA3 sul tratto che interessa Scilla, è perentorio: le ditte che lavorano sullautostrada fanno fior di milioni di utili, nel silenzio inopportuno del nostro sindaco. Perina sottolinea limportanza della risposta pervenuta in comune dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Cosenza riguardo il rifacimento della parete di via De Nava, ed annuncia battaglia per la difesa del porto. Poi lapprovazione dei punti allordine del giorno, con le due parti distanti su ogni argomento. Il si della maggioranza porta, tra le altre decisioni, alla ratifica della variazione di bilancio autorizzata dalla Giunta ed allapprovazione del conto consuntivo dellesercizio 2006. Da sottolineare infine lapprovazione allunanimità, su proposta della minoranza, di una serie di punti allordine del giorno concernenti la tutela dellospedale Scillesi dAmerica, e la richiesta, da inviare al Corpo Forestale dello Stato, per il rilevamento dei danni a seguito degli incendi e della siccità dei terreni, affinché si dichiari lo stato di calamità naturale su tutto il territorio comunale e si regolamenti adeguatamente lattività relativa alla ripresa delle aree interessate. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, lunedì 3
Rapina ai danni dellufficio ticket dellospedale di Scilla.
Nella mattinata di oggi è stata perpetrata una rapina ai danni dellufficio ticket dellospedale di Scilla. Un uomo sulla quarantina, alto e ben impostato, (così come descritto dai presenti), sulla cui identificazione stanno operando le forze dellordine locali, si è intromesso allinterno dellufficio cassa del nosocomio scillese. Luomo ha intimato ad uno degli impiegati di consegnare il contenuto della cassaforte, sotto la minaccia di un coltello. Ottenuta la refurtiva, pari ad alcune migliaia di euro, lindividuo si è dileguato velocemente. Sul caso indaga il Comando della compagnia dei carabinieri di Villa San Giovanni, coadiuvato nelle ricerche dagli uomini della locale stazione. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, Lunedì 3
Donna di origine rumena travolta da un terno sui binari della stazione di Scilla.
Tragedia sui binari della stazione ferroviaria di Scilla. Una cittadina rumena di 43 anni, corrispondente al nome di Cecilia Lungu Unguru, è deceduta ieri mattina dopo essere stata investita da un Eurostar, in transito nella stazione della cittadina della Costa Viola. Il fatto è avvenuto alle 8e20 del mattino, quando la donna, nel tentativo di attraversare i binari per prendere un treno locale fermo in stazione, è stata travolta dallEurostar 9372 proveniente da Reggio Calabria e diretto a Roma. Il tremendo impatto ha scaraventato con violenza il suo corpo contro il treno 3965, in arrivo da Cosenza e diretto a Reggio, in quel momento in sosta sul secondo binario. La cittadina rumena è stata prontamente soccorsa dai sanitari del 118. Giunta al nosocomio scillese, lacerata da gravissime ferite ed in fin di vita, è deceduta di lì a pochi minuti. Per consentire la ricostruzione della dinamica dellincidente, sono intervenuti sul posto la Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni, i carabinieri ed i tecnici di Trenitalia e RFI. Sul luogo dellaccaduto è giunto anche il magistrato di turno della Procura di Reggio Calabria, per leffettuazione dei rilievi di legge. La circolazione è stata bloccata per circa novanta minuti nei due sensi di marcia, lungo la linea ferroviaria da Villa San Giovanni a Bagnara Calabra. Il traffico è ripreso regolarmente inizialmente sul binario lato sud. Le FS hanno provveduto a trasbordare i viaggiatori provenienti da Cosenza su unautomotrice proveniente da Villa San Giovanni. Al momento si registrano poche notizie sul conto della sfortunata vittima. Pare che la donna, non residente stabilmente a Scilla, sia stata notata da alcuni passanti mentre girovagava nei pressi della stazione già alle prime ore del mattino. Con ogni probabilità attendeva larrivo del treno diretto a Reggio Calabria, sul quale però non sarebbe mai riuscita a salire. Rocco Bellantone - torna susu
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Scilla, domenica 2
Domani consiglio comunale a Scilla.
Ad oltre tre mesi di distanza, torna a riunirsi il consiglio comunale di Scilla. Dopo il classico break estivo, il sindaco Gaetano Ciccone ha indetto la seduta del civico consesso nel pomeriggio di domani, con inizio stabilito alle 17e30. Saranno dibattuti sei punti allordine del giorno, tra cui: la nomina della Commissione Comunale per la revisione degli elenchi dei giudici popolari di Corte dAssise e di Corte dAssise dAppello, la ratifica della variazione di bilancio, autorizzata in via durgenza dalla Giunta Comunale, lapprovazione del conto consuntivo dellesercizio 2006, la modifica dello Statuto Comunale e la variazione della destinazione urbanistica di un terreno sito nella frazione di Favazzina in via Marina. Il sindaco ha inoltre reso noto che, qualora si rendesse necessario, il consiglio sarà convocato per una seconda seduta giovedì 6 settembre, sempre a partire dalle 17e30. Rocco Bellantone - torna susu |
Scilla, domenica 2
Nucera (Udc): "Lospedale fu frutto della volontà popolare che oggi va rispettata e difesa".
"Listituzione del centro di ricerca per cellule staminali deve costituire un volano di sviluppo per Scilla e per lospedale Scillesi dAmerica, solo a patto di mantenere e potenziare i reparti già esistenti". Il consigliere regionale del gruppo Udc, Giovanni Nucera, si schiera a difesa del nosocomio scillese, riferendo quanto emerso da un incontro, promosso dal sindaco Gaetano Ciccone, tenutosi nei giorni scorsi nella sala convegni del Castello Ruffo di Scilla. "Allincontro cui ho partecipato afferma Nucera - erano presenti, tra gli altri, alcuni sindaci dei comuni della zona, il commissario straordinario dellAsp5, Renato Caruso, e il manager dellazienda ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli, Leo Pangallo. Il tema dellincontro è stato il futuro dellospedale Scillesi dAmerica, che secondo quanto prospettato dal nuovo piano sanitario regionale dellassessore alla sanità Doris Lo Moro dovrebbe ospitare un Istituto sperimentale di medicina clinica avanzata, con cell factory per la produzione e applicazione delle cellule staminali". Nucera, nel riferire quanto emerso dallincontro, pone dei paletti ben precisi al riassesto promettendo, in caso contrario, battaglia in Consiglio regionale a tutela del diritto alla salute di un bacino di cittadini che comprende non solo Scilla, ma anche tutti i Comuni limitrofi e quelli delle zone interne. "Nessuna opposizione riepiloga il consigliere regionale Udc allipotesi della costruzione del centro, a patto che non pregiudichi la funzionalità dei reparti già operanti, che invece vanno potenziati ulteriormente. La scelta dellospedale di Scilla per la creazione dellistituto sperimentale - prosegue deve rappresentare in primo luogo un giusto riconoscimento per lalto grado di professionalità raggiunta da tutti gli operatori della sanità che in quel nosocomio hanno operato in questi anni permettendo di raggiungere risultati lodevoli, come dimostrato dai dati sulle degenze. In secondo luogo il nuovo centro può rappresentare un volano di sviluppo anche sul piano socio-economico per il Comune di Scilla. Ovviamente avverte Nucera tutto ciò non può prescindere dalla naturale destinazione dellospedale che non a caso si intitola agli Scillesi dAmerica, perché è grazie allimpulso degli emigrati che nel dopoguerra è nato il presidio ospedaliero. Se la politica di ieri, lodevolmente in quelloccasione sostenne liniziativa popolare, la politica di oggi non si può permettere di cancellare con un tratto di penna una delle pagine più significative della storia scillese. Lospedale fu frutto della volontà popolare, che non devessere sinonimo solo di elezioni. Quella volontà popolare va rispettata e, se del caso, difesa". pinodamico@arbitrio.it - torna susu |
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