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RASSEGNA STAMPA - Ottobre 2009
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
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Scilla-svolti-i-funerali-di-Tito (SNTE D'ASCOLI)
SCILLA. È morto ieri mattina, dopo una breve e inesorabile malattia, Sante D’Ascoli. Tito era molto di più di un esperto tecnico di alta e bassa frequenza, di un operatore rvm, di un creativo regista televisivo, perché talento e passione lo avevano portato a spendere nel lavoro gran parte della sua vita. Già dai banchi di scuola aveva manifestato la sua grande passione verso il mondo della comunicazione via etere. Poi, gli oltre trent’anni trascorsi nella grande famiglia di Telereggio, tra ripetitori e banchi di regia, centraline di montaggio e telecamere. I funerali si sono svolti questo pomeriggio nella chiesa di San Rocco. Pino D'Amico 29-10-2009 - torna sopra |
FRANA SULLA STRADA STATALE 18UN MASSO CADE SU UN AUTO
Scilla - Tragedia sfiorata sulla strada statale 18, nei pressi di Scilla. Nella prima mattinata di ieri, infatti, un grosso masso si è staccato dal costone sovrastante la carreggiata, andando a scaraventarsi sul cofano anteriore di un’autovettura a bordo della quale viaggiava una giovane scillese, Domenica Salvaguardia.
Per la donna, rimasta illesa, si è reso necessario il trasporto presso l’ospedale di Scilla, in considerazione del grave stato di shock causatole dallo spaventoso impatto della frana sulla sua automobile. Questa ha invece riportato ingenti danni.
Una frana che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. L’incolumità della giovane si deve ad un vero e proprio colpo di fortuna. <<Me la sono vista brutta>>, ha riferito un ragazzo che proprio al momento dell’accaduto si trovava a percorrere la Strada Statale 18.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, capitanati da Davide Occhiogrosso, e quelli della stazione scillese, guidati dal maresciallo Giuseppe Bonfardino.
Gli interventi delle forze dell’ordine hanno consentito la regolamentazione del traffico sulla strada statale che, di fatto, è stata interdetta alla circolazione per alcune ore.
I carabinieri di Villa San Giovanni hanno subito allertato l’Anas, i cui funzionari sono arrivati tempestivamente sul tratto di strada in questione. Su direttive dell’ingegnere Giuseppe Laganà, capo compartimento Anas Calabria, sono stati immediatamente avviati i lavori per la messa in sicurezza della strada statale 18 tra Scilla e Villa San Giovanni.
Messa in sicurezza da ritenersi in ogni caso “provvisoria” o “d’emergenza”, in quanto il rischio frane dai costoni della SS18 resta sempre altissimo, e si renderebbe quindi opportuno un rilevante programma di lavori finalizzati all’azzeramento o almeno alla riduzione dei pericoli.
Intanto ieri, dopo la tragedia sfiorata, sono stati messi in atto dei lavori di manutenzione ordinaria. In primis, gli operai dell’Anas, coadiuvati dall’impresa villese guidata dal geometra Antonio Calabrese, hanno provveduto a “tamponare” la situazione di rischio nel tratto di strada dove si è verificata la frana, con l’immissione di paletti atti a contrassegnare il pericolo. Inoltre si è proceduto alla rimozione di un grosso masso, probabilmente prossimo a staccarsi dal costone, che si trovava di fianco a quello caduto sull’autovettura della Salvaguardia.
Una giornata davvero intensa, quella di ieri, per gli uomini dell’Anas che, fino al tardo pomeriggio, hanno continuato le operazioni di “messa in sicurezza” in tutta la SS18 tra Scilla e Villa, con un’opera di pulizia per rimuovere dal manto stradale fango, pietre e detriti vari, che negli ultimi giorni di forti piogge si sono riversati minacciosamente su tutta la statale. Oltre che a Scilla, anche a Villa, nei pressi delle frazioni di Cannitello e Ferrito. Di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 28 ottobre 2009) - torna sopra |
Bersani “sbanca” Scilla. Exploit di Guccione
Pierluigi Bersani è stato votato dalla grande maggioranza del popolo del Pd scillese. 781 voti su 910 sono andati alle liste con candidato il nuovo segretario nazionale del Pd, di cui 568 alla lista “Con Bersani-Guccione 09” e 213 a “La Calabria con Bersani”. 45 voti alla lista “Democratici con Dario Franceschini”, a sostegno del segretario uscente e 25 voti alla lista “Per Marino Segretario”, collegata a Ignazio Marino. Anche lo scrutinio per il segretario e assemblea regionale conferma l'esito regionale, che ha eletto Carlo Guccione a nuovo segretario regionale. Guccione, infatti, ha avuto la meglio con 890 preferenze su 910. In particolare, 678 voti alla lista “Con Bersani-Guccione 09”, in cui era candidato alla terza posizione il sindaco Gaetano Ciccone, 116 voti per “Noi democratici per la Calabria”, con lo scillese Adolfo Galletta alla settima posizione e, infine, 66 voti a “La Calabria con Bersani”. Il candidato alla segreteria regionale, Pino Caminiti ha ottenuto 25 voti, con altrettanti voti alla lista “Liberiamo il futuro con Pino Caminiti”.
Alta l'affluenza alle urne, con 910 votanti, il 92,5% rispetto agli elettori del Pd delle ultime elezioni politiche. <<Grande giornata di democrazia per la Calabria e per Scilla>>. Sono le parole di soddisfazione del primo cittadino, Gaetano Ciccone, sia per la conferma della partecipazione “forte e costante” del popolo del Pd scillese, sia residente al centro che nelle frazioni, e sia per i risultati positivi della lista “Con Bersani- Guccione 09”, dove era candidato in terza posizione. Un ampio consenso che lo ha portato ad essere fra gli eletti all'assemblea costituente regionale del Pd, con i “Democratici Uniti”.
La lista “Noi democratici per la Calabria”, che ha visto tra i candidati Adolfo Galletta, ha ottenuto un totale di 1673 voti nell'intero collegio. <<Un esito positivo- dichiara Galletta- per una lista caratterizzata dalla mancanza di apparati di struttura e dalla tendenza al cambiamento, con un capolista, che nonostante manchi dalle scene politiche da tempo, ha ricevuto un buon consenso>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 28/10/09) - torna sopra
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<<Mafiosi? Solo degli imbecilli senza scrupoli>>
Scilla - <<L’agire criminale non solo è sbagliato, disonesto, immorale, illegale. Ma anche e soprattutto profondamente imbecille>>. E’ quanto “venuto fuori” durante l’ultimo incontro del gruppo giovani della comunità cattolica di Scilla.
Un momento di riflessione su ciò che sta accadendo in Calabria e, in particolare, sulle “attività” legate alla criminalità organizzata.
Significative le considerazioni avanzate da Giovanni Panuccio, uno dei membri più attivi della comunità scillese, sempre pronto a commentare le cose belle e brutte della nostra società sul suo blog.
Il giovane ha sottolineato come <<il denaro ed il dominio sugli altri siano i due presupposti e fini esclusivi della cultura mafiosa>> ed ha citato quanto scritto da Filippo Curatola su “L’Avvenire di Calabria”: <<E’ una cultura che non disdegna di insinuarsi negli uffici e negli esercizi pubblici di ogni genere, una cultura che, prima che di fatti, si nutre di atteggiamenti>>.
L’agire criminale, dunque, una cosa “profondamente imbecille”, anche perché, come riferito da Panuccio, <<arriva il momento nel quale i nodi vengono al pettine>>.
E poi, una domanda il cui riferimento alle “navi dei veleni” è più che palese: <<E’ davvero così furbo, così ‘malandrino’, accettare un paio di milioni per consentire l’inquinamento del mare della propria città? Del mare nel quale nuoteranno i propri figli? Il mare che fornirà il pesce per i propri banchetti?>>. E’ evidente, ma si sapeva già, come certi uomini, se così possono dirsi, non guardino in faccia niente e nessuno. Di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 27 ottobre 2009) - torna sopra
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<<UNA GRANDE GIORNATA DI DEMOCRAZIA>>
Scilla - <<Una grande giornata di democrazia, che palesa come il partito democratico sia assolutamente radicato nella nostra regione; una grande risposta dei sostenitori piddini, che si sono fatti sentire numerosi anche a Scilla, dove è stato notevole il contributo giunto dagli elettori residenti nelle frazioni limitrofe>>. Così il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone ha commentato l’andamento delle elezioni primarie.
Confermato pure nel comune scillese il “trend” nazionale e regionale, cioè le scelte ricadute su Pierlugi Bersani e Carlo Guccione, rispettivamente nuovo segretario nazionale del partito democratico e nuovo leader della segreteria “piddina” calabrese.
I risultati parlano chiaro. Per quanto riguarda l’elezione del segretario e dell’assemblea nazionale del Pd, infatti, sono stati in totale 781 i voti a favore delle liste “bersaniane”: la lista “Con Bersani e Guccione 09” ha ottenuto ben 568 preferenze e “La Calabria con Bersani” ne ha avute 213. Restando sempre sull’esito nazionale, sono stati 45 i voti andati alla lista “Democratici con Dario Franceschini” e solo 25 alla “Per Marino segretario”.
Sulla stessa linea il voto regionale. Il successo di Guccione (mozione Bersani) è stato schiacciante, con le tre liste che lo rappresentavano: 678 preferenze sono andate alla lista “Con Bersani e Guccione 09” , 116 alla “Noi Democratici per la Calabria” e, infine, 66 voti ottenuti da “La Calabria con Bersani”. La lista “Liberiamo il futuro con Pino Caminiti” (mozione Franceschini), relativa alla candidatura di Caminiti alla segreteria regionale, ha “racimolato” 25 voti.
Significativo il risultato, in ambito regionale, della lista “Con Bersani e Guccione 09”, in cui era candidato il sindaco scillese Gaetano Ciccone, in lizza per un posto nell’organigramma del partito democratico regionale. A dimostrazione che, ancora una volta, il primo cittadino è stato sostenuto dalla sua gente. Meno bene è andata allo scillese Adolfo Galletta, che concorreva al settimo posto della lista “Noi Democratici per la Calabria”.
A Scilla sono state 910 le persone presentatesi alle urne per queste primarie e, tra votazione nazionale e regionale, sono state accertate 60 schede bianche e 24 nulle. Di Francesca Meduri (IL QUOTIDIANO del 27 ottobre 2009) - torna sopra
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Due candidati per Scilla
Ciccone e Galletta schierati entrambi con Bersani
Anche Scilla si prepara a partecipare domenica prossima alle primarie per l'elezione dell'assemblea e del segretario, sia nazionale che regionale, del Pd.
Nella cittadina si potrà votare dalle ore 7 alle 20 presso la sala del consiglio del Municipio, dove saranno presenti i membri più attivi della sezione locale di partito.
Anche Scilla parteciperà attivamente al rinnovamento degli organismi politici, con due candidature, entrambi, a sostegno di Pierluigi Bersani e Carlo Guccione. Nella lista “Con Bersani Guccione 09” , alla terza posizione, vi è il primo cittadino, Gaetano Ciccone. <<Ho scelto- spiega Ciccone- di candidarmi con la principale lista per la candidatura di Bersani e Guccione, perchè ritengo che la proposta di Bersani sia la più concreta, perchè prevede un partito radicato sul territorio capace di interagire con i cittadini>>. Riguardo le proposte avanzate dai sostenitori di Bersani, il sindaco sottolinea <<l'attenzione alla Calabria, con un particolare impegno a portare avanti il progetto dell'Area Metropolitana dello Stretto e la modifica delle legge elettorale, sia per l'elezione del parlamento sia per le primarie, dove, attualmente, viene tolta agli elettori la possibilità di scegliere le rappresentanze>>. Concorre alle primarie per l'assemblea regionale sempre a sostegno di Bersani e Guccioni, ma in altra lista, Adolfo Galletta, alla settima posizione di “Noi, democratici per la Calabria”. <<Ho scelto dichiara Galletta- di aderire ad una lista di impegno, di coerenza e di testimonianza>>. Non c'è contrapposizione, a detta dei candidati scillesi, in quanto entrambi sostengono la stessa candidatura, sia nazionale che regionale.
Attende il sostegno della gran parte del pd scillese, il sindaco Ciccone, come anche confermato dal segretario locale di partito, Antonino Vita. <<Diamo comunque la libertà agli elettori- sottolinea di scegliere a chi sostenere>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/10/09) - torna sopra
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SCILLA, i tedeschi visitano la cittadina
Scilla - Nonostante l’estate sia finita da un pezzo, la cittadina tirrenica continua ad accogliere, quasi ogni giorno, numerosi turisti, sia italiani che stranieri.
Pullman turistici, che trasportano comitive di persone amanti dei viaggi e curiose di conoscere posti nuovi, sostano infatti a Scilla, in quanto tappa degli itinerari programmati dalle agenzie di viaggi. E, d’altronde, non potrebbe essere diversamente, considerando le bellezze paesaggistiche di un luogo ricco di fascino e suggestioni.
Un paese, Scilla, definito il “fiore all’occhiello” della Costa Viola, proprio per il suo incantevole paesaggio, che dovrebbe essere sicuramente più tutelato rispetto al dissesto idrogeologico (di cui abbiamo detto nei giorni scorsi), che comunque non mette in pericolo la vocazione turistica della cittadina. Almeno per il momento, se si guarda al fatto che i visitatori desiderosi di ammirare le attrattive locali non mancano mai. Così è stato anche ieri mattina, quando un gruppo di turisti tedeschi è giunto in paese a bordo di un autobus proveniente da Catania.
Le avverse condizioni del tempo infierenti sulla Costa Viola non hanno impedito ai visitatori, perfettamente a loro agio in tenuta estiva, di fare un giro per le vie di Scilla.
Accompagnati dalla guida turistica Alex, gli ospiti hanno visto i posti più interessanti della città: il castello Ruffo, Chianalea e Marina Grande. E ancora, le chiese “Matrice”, “San Rocco” e “Spirito Santo”. Tra una passeggiata e l’altra, i tedeschi hanno avuto la piacevole sorpresa di un leggero miglioramento delle condizioni del tempo e, di conseguenza, ne hanno approfittato per scattare qualche foto al paesaggio “mozzafiato”, almeno stando alla traduzione dell’accompagnatore Alex.
Questi ha inoltre riferito che “gli allegri turisti sono rimasti particolarmente colpiti dal borgo di Chianalea e dalla vista dello Stretto di Messina”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 23 ottobre 2009) - torna sopra |
Scilla, la lettera pastorale alle famiglie viaggia sul sito Internet
Scilla - La Parrocchia Maria SS. Immacolata di Scilla e Favazzina ha aperto nei giorni scorsi il nuovo anno pastorale 2009-2010.
Con una lettera rivolta alle famiglie, il parroco don Francesco Cuzzocrea ha illustrato, sul portale parrocchiascilla.it, gli orientamenti pastorali del nuovo anno.
Orientamenti all’insegna della donazione, della missionarietà e dell’educazione, in primis quella dei giovani, da considerare delle risorse e non un problema. In tal senso, è sempre intensissima l’attività parrocchiale scillese rivolta alla loro crescita. Un percorso di maturazione da compiere attraverso la partecipazione ai vari gruppi della comunità religiosa, ai quali ci si può iscrivere in base all’età e ai carismi condivisi. Con la consapevolezza che la formazione rappresenta un dovere primario e irrinunciabile per ogni cristiano.
Una parrocchia, quella di Scilla, al “passo coi tempi”, in considerazione dell’intensa attività del suo sito web, in continua crescita. Un sito ricco di contenuti, con varie sezioni dedicate alle realtà parrocchiali e, soprattutto, la possibilità offerta agli utenti di usufruire di alcuni servizi, come la prenotazione online dei matrimoni e quella del salone parrocchiale. Da pochi giorni, poi, è attivo il giornale virtuale parrocchiascillanews.it, fortemente voluto da don Cuzzocrea, che ha così offerto uno strumento di informazione e divulgazione delle iniziative della comunità religiosa scillese. Le news sono curate da Giusy Nuri e da altri giovani scillesi accomunati dalla passione per la scrittura e la comunicazione, con l’obiettivo di tenere una finestra aperta sulla comunità religiosa, raccontando eventi, esperienze e riflessioni sulle tante espressioni della vita ecclesiale e sociale. Di Francesca Meduri (IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA 21 ottobre 2009) - torna sopra |
Scilla, lavori straordinari per bypassare il traffico
Più sicurezza per il raccordo tra svincolo e strada nazionale
Consegnati i lavori di manutenzione straordinaria alle tre gallerie “Cappuccini” e “Ieracari I e II”. Lo annuncia ufficialmente l'Anas nel corso di una conferenza stampa, al Comune di Scilla, alla presenza del sindaco Gaetano Ciccone e l'ingegnere Salvatore Tonti, responsabile dell'ufficio speciale A3 Salerno-Reggio Calabria. Gli interventi di messa in sicurezza e di ammodernamento delle gallerie saranno effettuati sull'asta di raccordo che collega lo svincolo autostradale di Scilla e la Statale 18. Un punto strategico per la viabilità sia esterna che interna. <<Migliorando il collegamento tra Statale 18 e autostrada- spiega Ciccone- migliora anche la viabilità interna del comune>>. Si tratta, infatti, del secondo ingresso a Scilla, che permette di bypassare il centro urbano. <<Nel periodo di calamità, in cui l'asta è stata interrotta- ricorda il sindaco-il traffico è stato paralizzato>>. Un grosso investimento da parte dell'Anas per i lavori di manutenzione straordinari, per una somma complessiva di 1, 8 milioni di euro, che saranno eseguiti dall'impresa “Effeser srl” di Roma. I dettagli degli interventi sono stati spiegati dall'ingegnere Tonti.
Questi prevedono l'idropulitura di tutta la volta con demolizione di superficie corticale; la captazione delle acque di falda con filtraggio di canne drenanti; il ripristino della volta con fissaggio di rete elettrosalda; conglomerato cementizio spruzzato con fibre di acciaio per il ripristino della volta; l'esecuzione di opere metalliche per la raccolta e il convogliamento delle acque; il rifacimento totale dell'impianto elettrico delle gallerie. Infine, gli interventi di pitturazione delle pareti laterali delle gallerie, la pavimentazione i conglomerato bituminoso e la segnaletica orizzontale e verticale.
Il periodo interessato ai lavori è di un totale di 90 giorni. Precisamente gli interventi relativi al ripristino della volta saranno eseguiti in 30 giorni con la chiusura totale della rampa in entrambe le direzioni. Il restante progetto sarà eseguito in 60 giorni prevedendo un senso unico alternato regolato con impianto semaforico alternato e con l'apertura di una direzione di marcia.
A breve, dopo la sistemazione dei cantieri, inizieranno i lavori, che comporteranno, per il tempo previsto, inevitabili disagi alla viabilità.
<<Abbiamo concordato con il comune- spiega Tonti- il periodo più idoneo per far partire i lavori, che prevedono l'interdizione al traffico della tratta, e abbiamo scelto questo mese, a conclusione dell'intera stagione estiva>>. Se necessario, per il periodo natalizio, si potrebbe optare per la temporanea rimozione del cantiere.
Un esempio di collaborazione e sintonia tra l'ente e l'Anas, che <<si auspica- ribadisce il vicesindaco Bellantoni- possa proseguire per i prossimi interventi>>. Giusy Nuri - (Calabria Ora 20/10/09) - torna sopra
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SCILLA, restyling per due gallerie
Scilla - Partiranno a giorni i lavori di consolidamento delle gallerie “Cappuccini” e “Ieracari I e II”. L’annuncio è stato dato ieri mattina nella sala delle adunanze del comune di Scilla, dove si è tenuta una conferenza stampa congiunta di Anas e sindaco Gaetano Ciccone. I lavori, che saranno eseguiti dall’impresa “Effeser srl” di Roma, prevedono interventi di manutenzione straordinaria sull’asta di raccordo che collega lo svincolo autostradale di Scilla e la strada statale 18.
“Interventi ha riferito il primo cittadino di fondamentale importanza, in primis per migliorare la viabilità cittadina, troppo spesso compromessa dalla chiusura di quello svincolo, come avvenuto negli scorsi mesi invernali a causa dei danni portati dal maltempo”. L’importo complessivo delle attività di manutenzione è pari a oltre 1,8 milioni di euro, come riferito da Salvatore Tonti, responsabile dell’ufficio speciale A3 Salerno - Reggio Calabria.
“Un investimento notevole, al fine di ripristinare le parti ‘ammalate’ delle due gallerie”, ha evidenziato l’ingegnere Tonti dell’Anas, che ha poi illustrato dettagliatamente in che cosa consistono le anzidette opere di sicurezza.
Si tratta di lavori di ripristino, captazione delle acque e di adeguamento degli impianti elettrici delle gallerie “Cappuccini” e “Ieracari I e II”.
Nello specifico, queste le operazioni che saranno effettuate: l’ idropulitura di tutta la volta con demolizione di superficie corticale; la captazione delle acque di falda con infilaggio di canne drenanti; il ripristino della volta con fissaggio di rete elettrosaldata.
Ed ancora: il conglomerato cementizio spruzzato con fibre di acciaio per il rifacimento della volta; l’esecuzione di opere metalliche per la raccolta e il convogliamento delle acque; il rifacimento totale dell’impianto elettrico delle gallerie. Sono previsti, infine, gli interventi di pitturazione delle pareti laterali delle gallerie, la pavimentazione in conglomerato bituminoso e la segnaletica orizzontale e verticale. Nell’evidenziare come “la manutenzione autostradale ordinaria e straordinaria rappresenti una missione per l’Anas”, Salvatore Tonti ha altresì espresso soddisfazione per i lavori in questione, in quanto sono finalizzati alla messa in norma di “un punto strategico per la popolazione di Scilla (e non solo), qual è lo svincolo tra SS18 e autostrada”.
“Chiaramente ha inoltre spiegato per un certo periodo, dette gallerie resteranno chiuse, e qualche disagio sarà inevitabile. I lavori sarebbero potuti iniziare già nell’estate appena trascorsa, ma la vocazione turistica di Scilla ne avrebbe sicuramente risentito. Ora siamo pronti: giusto il tempo di definire alcuni particolari tecnici, e il cantiere dell’impresa ‘Effeser srl’ sarà operativo”.
Di fatto, i suddetti disagi preventivati da Tonti si riscontreranno con la chiusura totale della rampa in entrambe le direzioni per almeno trenta giorni, durante i quali saranno attuati gli interventi relativi al ripristino della volta. Un senso unico alternato regolato con impianto semaforico e l’apertura di una direzione di marcia sono previsti per lo svolgimento degli altri lavori, che dovrebbero essere realizzati in sessanta giorni. Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno preso parte anche gli assessori comunali scillesi Francesco Bellantoni (vicesindaco), Domenico Mollica e Francesco Fava, si è parlato pure di “Parco Solare Sud”, il progetto ideato dall’assessore regionale all’urbanistica Michelangelo Tripodi, che prevede la realizzazione di un parco per la produzione di energia solare, nei tratti in dismissione dell’A3 tra Scilla e Bagnara. Un progetto indubbiamente “interessante e affascinante”, sia per il sindaco Ciccone, sia per l’ingegnere Salvatore Tonti, secondo cui “l’Anas sta valutando questo importante argomento di discussione anche se, al momento, non c’è nulla di concreto”. Di Francesca Meduri (IL QUOTIDIANO DEL 20 ottobre 2009) - torna sopra |
Lo screening dei tumori per la prevenzione
“Niente paura” è l'invito rivolto dall''Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria a tutte le donne, con la finalità di promuovere la cultura della prevenzione. Nell'incontro, svoltosi venerdi scorso nella sala convegni del castello Ruffo, i medici dell' Asp reggina hanno incontrato la cittadinanza scillese, in particolare quella femminile, nell'ambito di una programmazione volta all'obiettivo di raggiungere il più alto numero di donne possibili per informare e sensibilizzare sullo screening dei tumori femminili, ormai indispensabile nella prevenzione e , quindi, nella cura dei tumori sia al seno che al collo uterino. Si tratta, rispettivamente della mammografia e del pap-test, due strumenti semplici,rapidi, gratuiti, e, soprattutto, estremamente efficaci per contrastare i tumori femminili. Dopo il saluto del sindaco Ciccone, alcuni medici specialisti nel settore, come Maria Viola, Maurizio Lucatelli, Francesco Scampato, Paolo Pileggi si sono alternati per spiegare i vantaggi dell'utilizzo di questi strumenti, che , ad oggi, sono i più idonei per la diagnosi precoce. Il programma, promosso dalla Regione Calabria, è rivolto a tutte le donne della fascia d'età dai 25-64 anni, invitate con lettera, ogni tre anni, per effettuare gratuitamente un pap-test e alle donne dai 50 ai 69 anni a sottoporsi, ogni due anni, ad una mammografia nelle strutture individuate. Per chi farà gli esami, i risultati saranno recapitati presso il proprio domicilio. Purtroppo il divario tra invitati e aderenti è ancora ampio, ma risulta essere utile ad incitare le destinatarie ad avere cura di se stesse.<<Servono pochi minuti del proprio tempo per salvare la propria vita>> ribadiscono i medici. “Niente paura” è lo slogan che accompagna il programma di prevenzione, volto a sciogliere quei dubbi e diffidenze verso degli esami che, grazie all'utilizzo di macchinari e strumenti altamente avanzati, sottoposti a periodici controlli tecnici di qualità, risultano essere sicuri, rapidi, innocui e indolori. Inoltre, in caso di positività, le donne saranno seguite gratuitamente e in via prioritaria per tutto il percorso diagnostico-terapeutico. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/10/09) torna sopra
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Sindaco e Anas annunciano lavori nelle gallerie di Scilla
Scilla - Il sindaco Gaetano Ciccone ha convocato, per lunedì 19 ottobre alle ore 11, una conferenza stampa congiunta con Anas S.p.A. che si terrà nella sala delle adunanze del comune scillese.
Oggetto della conferenza, l’inizio di alcuni lavori di manutenzione straordinaria. Si tratta di interventi finalizzati al consolidamento della galleria Cappuccini e Ieracari I e II. Gli interventi riguarderanno anche l’ adeguamento degli impianti elettrici. Francesca Meduri (IL QUOTIDIANO DEL 17 ottobre 2009) - torna sopra |
ARRIVA IL BONUS SOCIALE PER LE FAMIGLIE DI SCILLA>
Scilla - Un “bonus sociale” a sostegno delle situazioni di povertà. Potranno beneficiarne, se in possesso dei requisiti richiesti, anche i residenti nel comune di Scilla. Questi, come da avviso diffuso dall’assessore alle Politiche Sociali Filippo Cotroneo, potranno rivolgersi agli uffici comunali per avere ulteriori informazioni sulle modalità di presentazione della domanda, da inoltrare entro il prossimo 2 novembre.
<<L’anzidetto “bonus” sociale rientra nell’ambito degli interventi adottati dalla regione Calabria - “Dipartimento n. 10 lavoro, politiche della famiglia, formazione professionale, cooperazione e volontariato” per aiutare coloro che vivono in situazioni economiche disagiate. Nello specifico, trattasi di disoccupati compresi nella fascia d'età tra quaranta e cinquantacinque anni in stato di disoccupazione da più di dodici mesi inseriti in nuclei familiari poveri.
Il beneficio economico, ammontante a 3.600 euro, verrà elargito agli aventi diritto in un’unica soluzione.
La concessione e l’erogazione del “bonus” saranno a cura delle amministrazioni provinciali calabresi. Queste, dopo l’esame delle domande presentate, provvederanno alla formazione e all’approvazione delle relative graduatorie, da trasmettere poi al dipartimento n. 10 della regione Calabria, che le pubblicherà in un’unica soluzione sul Bollettino ufficiale. Francesca Meduri (IL QUOTIADIANO del 17 ottobre 2009) - torna sopra |
UNA LENTE SUI TUMORI FEMMINILI
Scilla - “Niente paura”, il progetto Asp relativo al programma di prevenzione dei tumori femminili, ha fatto tappa anche a Scilla.
Nella sala conferenze del castello Ruffo, ieri pomeriggio si è svolto un incontro sul tema “comunicazione degli screening dei tumori femminili”.
Promosso e tenuto dalla Commissione Straordinaria dell’Asp di Reggio Calabria e dal sindaco della cittadina tirrenica Gaetano Ciccone, l’incontro ha visto la partecipazione di donne di Scilla e dintorni, alle quali sono state date preziose informazioni in merito all’importanza della diagnosi precoce per il cancro al collo dell’utero e quello al seno. Le due patologie cancerogene più diffuse nell’universo femminile.
Un invito, dunque, a non avere paura, perché il cancro si può “prendere in tempo”. Per questo l’Asp reggina dà la possibilità alle donne che vogliono fare prevenzione di sottoporsi gratuitamente a due esami fondamentali: il pap-test (tumore all’utero) e la mammografia (tumore della mammella).
L’ospedale di Scilla è una delle strutture della provincia reggina dove sarà possibile effettuare detti controlli, dei quali troppo spesso le donne ne dimenticano l’importanza. Francesca Meduri (IL QUOTIDIANO DEL 17 ottobre 2009) - torna sopra |
A SCILLA “Le vie del gusto” da lunedì fanno il bis
“Scilla-Le vie del gusto” raddoppia. Dopo la conclusione del suo percorso estivo, grazie al quale turisti e buongustai hanno potuto assaporare le prelibatezze scillesi ad un costo ridotto, l'iniziativa promossa da “Scilla Futura” (associazione commercianti, artigiani e operatori turistici del posto) ripartirà dalla prossima settimana.
“Scilla raddoppia”, così è stata denominata la promozione, perché, a differenza della versione estiva, sarà messa in atto due volte a settimana invece che una.
L'intento dell'associazione dei commercianti è ancora quello di promuovere i prodotti tipici del territorio e, soprattutto, consentire a tutti di pranzare o cenare fuori senza farsi poi prendere dai “sensi di colpa” per un conto troppo salato. In un periodo di profonda crisi economica, che non poteva non colpire anche i piccoli comuni come quello scillese, i soci di “Scilla Futura” sperano di “incoraggiare” l'economia locale attraverso un percorso enogastronomico racchiudente la tradizione culinaria del posto.
Una tradizione culinaria che sarà curata, e rigorosamente rispettata, dagli chef degli otto ristoranti di Scilla partecipanti all'iniziativa. I locali “Bleu De Toi”, “De Angelis”, “Grotta Azzurra”, “Krataiis”, “Il Pirata”, “Il Ponte”, “La Risacca” e “Il Casato”, nei quali sarà necessaria la prenotazione, proporranno fino a giugno, tutti i giovedì e i venerdì, un menu completo a 25 euro: antipasto misto, bis di primi, secondo, dessert. Il tutto accompagnato da un buon vino calabrese.
Ancora una volta, dunque, “Scilla Futura” si fa promotrice di un'iniziativa apprezzabile, dando un vero e proprio esempio di cooperazione. Già dimostrata, tra l'altro, con la realizzazione di altri eventi che hanno caratterizzato l'estate appena conclusa, e finalizzati ad incentivare e sostenere l'arte, il paesaggio e la cultura. “Balconi fioriti”, “Pittura estemporanea” e “La Calabria nel cineocchio” quelli che hanno riscosso più successo.
<<Un successo - dice Rocco Gaietti, vicepresidente dell'associazione - che speriamo di ripetere con il proseguimento di “Scilla-Le vie del gusto”, che ci ha già dato notevoli soddisfazioni. Soddisfazioni non difficili da raggiungere quando si opera in un clima di totale collaborazione e unità di intenti, proprio come fanno gli associati di “Scilla Futura” al fine di spronare il paese nell'ambito economico, turistico e produttivo>>. Di Francesca Meduri (16 ottobre 2009 - Il Quotidiano della Calabria) torna sopra
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Azzerato il rischio frane
Previsto pure il potenziamento del depuratore
Oltre l'ascensore di collegamento tra i quartieri di San Giorgio e Marina Grande, altre opere sono state finanziate dalla Regione Calabria per il Comune di Scilla, seguite dall'ufficio tecnico dell'ente. In arrivo 1.300.000 euro per il potenziamento del depuratore e della rete fognaria nelle zone carenti. In particolare, il depuratore, sito nella località di Oliveto, sarà potenziato, in modo tale da poter fare confluire le acque reflue provenienti da Favazzina, che attualmente è carente di questo servizio, con particolari disagi nel periodo estivo quando la popolazione si moltiplica. Inoltre, si procederà al completamento delle rete fognaria nelle zone sprovviste. In particolare, la zona che da Catalimita a Sant'Angelo, in quella sovrastante l'autostrada dove sorge un nucleo abitato e, infine, in quella sottostante il campo sportivo a Ieracari.
Sicuramente tra gli interventi più urgenti, considerati i danni al territorio della scorsa stagione invernale, a causa dei continui smottamenti e frane, rientrano quelli della messa in sicurezza dei costoni. Dopo le recenti piogge, su richiesta dell'ufficio tecnico, l'Anas provvederà alla pulizia sia dei muretti paramassi di via Panoramica e a quella del ponte sotto Oliveto. La Provincia ha di recente predisposto un progetto per la sistemazione del costone castello con un finanziamento di 980.000 euro e la costruzione di una barriere frangliflutti nella parte sovrastante la via San Francesco da Paola, che va al porto.
La messa in sicurezza del costone di via Nucarella, a rischio smottamenti come già avvenuto nei mesi scorsi, è stata inserita dalla Provincia nella programmazione volta alla sistemazione dei costoni. Sono, invece, in corso avanzato i lavori di sistemazione della strada che da contrade Aquile porta a Favazzina, che è stata interessata in passato da episodi franosi. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/10/09) torna sopra
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Ascensore tra Scilla Alta e Marina Grande
Raggiungere le spiagge di Marina Grande in pochi secondi. È sempre stato il sogno degli scillesi residenti nel quartiere di San Giorgio, che a breve potranno vedere concretizzarsi il collegamento tra la parte alta e quella bassa del paese, attraverso la realizzazione di un ascensore. Dopo esser stato oggetto di discussioni, tra i pro e i contro, e di varie modifiche al progetto, dal complesso iter procedurale, finanziato più volte dalla Regione Calabria, a breve la macchina operativa si metterà in moto. Consegnati i lavori, è iniziata la fase di predisposizione dei cantieri per la costruzione del collegamento meccanizzato tra Scilla alta e Marina Grande. Si tratta di un progetto complesso, che si inserisce nell'ambito di un più vasto programma di riqualificazione e sviluppo dei centri storici, che ha come obiettivo quello di realizzare delle connessioni tra le due aree, che a causa della loro collocazione altimetrica risultano inadeguate. Attualmente, infatti, l'unico collegamento tra i due quartieri è rappresentato dalla tortuosa Statale 18, che mal si presta a tale funzione a causa degli alti livelli di traffico che deve smaltire e dell'impossibilità di realizzare adeguati parcheggi nelle sue adiacenze. Dalla relazione tecnica del progetto risulta che il collegamento connetterà piazza San Rocco e la spiaggia di Marina Grande mediante un impianto meccanicizzato con capacità di 20 persone e portata oraria massima di 400 persone. L'intervento implica la realizzazione di un pozzo di 60 metri circa di profondità e di una galleria, con accesso da Marina Grande in località di Spirito Santo, di 50 metri di lunghezza. L'impianto risulta completamente incassato nella roccia, in modo tale da non arrecare impatti sul paesaggio e sul contesto urbano. Il collegamento necessita di strutture: impianto ascensore di tipo elettrico; due stazioni, una superiore situata in posizione sottostante piazza san Rocco e una inferiore, ubicata in prossimità della chiesa di Spirito Santo; vano corsa completamente incassato nella roccia; imbocco galleria e galleria; accessi pedonali alla stazione di valle, privi di barriere architettoniche; accessi pedonali alla stazione di monte dotati di piccolo servoscale. Per la realizzazione della stazione di monte sarà necessario demolire una piccola parte della piazza e dei sottostanti locali di proprietà comunali e provvedere successivamente alla loro ricostruzione, mantenendo gli stessi caratteri estetici e formali esistenti. L'attuale scala di accesso alla piazza lato nord condurrà invece direttamente alla stazione di monte dell'ascensore. Giusy Nuri (Calabria Ora 14/10/09) - torna sopra
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La situazione di Scilla, la perla della Costa Viola, in condizione di grave dissesto idrogeologico
SOTTO I MASSI E A RISCHIO FRANA
Da anni si registrano distaccamenti e con il tempo il pericolo aumenta
Scilla. Il viaggio alla “scoperta” del dissesto idrogeologico nella località della Costa Viola della provincia reggina ha permesso di individuare - nell’hinterland villese - non poche zone critiche, in quanto soggette a frane, smottamenti e allagamenti.Fenomeni, questi, frequentissimi anche a Scilla, considerata la “perla”della Costa Viola per la forte attrazione turistica che suscitano le sue bellezze paesaggistiche, dietro le quali non ci si può comunque “nascondere”. Basta osservare il territorio scillese per avvertire, purtroppo, che il pericolo c’è, ed è reale.A parte i rischi che si corrono sulla SS18 Scilla-Villa (di cui si è detto nei giorni scorsi), anche nel centro cittadino e nelle frazioni limitrofe (come Favazzina e Melia) non si possono dormire sogni tranquilli in caso di maltempo.Dalle pendici rocciose che sovrastano il paese, non è remoto il rischio di caduta massi. Attualmente è facile scorgere pezzi di rocce che sporgono minacciose un po’ ovunque.“Scrutando” il paesaggio dal castello Ruffo (lato opposto alla vista del mare), fanno un certo effetto, oltre le bellezze, anche le colline che incombono sulle vecchie case, sulle quali, dunque, grava un potenziale pericolo in caso di piogge incessanti che potrebbero causare delle frane, in considerazione che manca o è scarso il sistema di protezione con le reti.E poi Chianalea, uno dei borghi più belli d’Italia, con le piccole case che sorgono direttamente sugli scogli. La “Venezia del Sud”, così è stata definita la borgata scillese. Lo è forse anche per il rischio di allagamenti.Questi, tra l’altro, non risparmiano il centro cittadino, dove quando piove si formano delle vere e proprie fiumare, la cui esistenza è stata recentemente denunciata da Malanova.it, blog curato da alcuni ragazzi scillesi. Questi hanno spiegato il fenomeno delle “sciumare” andando a monte del problema, cioè salendo verso la strada provinciale che porta a Melia. E lì hanno scoperto gli “interventi adottati per regimentare il deflusso delle acque e prevenire l’insorgere di quelle frane tanto frequenti nello scorso inverno”. Tra questi: “un nuovo tipo di cunetta che tutto fa tranne convogliare debitamente l’acqua” e “alcune simil-aiuole in cemento costruite per raccogliere i sassi che franano dalle alture”. Tutte soluzioni che, secondo la segnalazione, non evitano pericoli, perché “l’acqua fangosa continua a scendere ‘a sciumara’ verso Scilla” e “i sassi continuano a cadere sui sette km della provinciale Scilla-Melia”.Le cose non vanno meglio a Favazzina, quasi mai risparmiata da frane e smottamenti quando le condizioni metereologiche “fanno le bizze”. Il fatto che le conseguenze, di solito, colpiscano la viabilità, non significa che non possano mettere a repentaglio la vita dell’uomo.La sensazione è che si faccia poco o nulla per “curare” le malattie del territorio e, soprattutto, si dia poca importanza a quelle che, se prima sono solo avvisaglie, dopo potrebbero essere tragedie. Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 12 ottobre 2009) - torna sopra |
LEGAMBIENTE: <<PIU’ SINERGIA TRA COMUNI>>
Scilla- “Pioggia e vento trascinano verso Scilla, precisamente nei tombini, quei materiali (che vengono buttati giù) provenienti dai lavori autostradali sull’A3. Una cosa gravissima che i rifiuti dei lavori fatti dall’Anas vengano scaricati nelle condutture paesane”. La denuncia arriva dal comune di Scilla, che riferisce come “l’accumulo di tutti quei materiali impedisce il normale funzionamento degli scarichi che, in caso di forti piogge, vanno in tilt: è anche ciò che crea dissesto idrogeologico”.
In merito al fenomeno dell’abusivismo edilizio, secondo Guido Bertolaso la “vera causa della tragedia di Messina”, anche a Scilla, come a Villa, sembrerebbe una cosa non diffusissima. L’ufficio tecnico del comune scillese accenna più che altro a quei casi di abusivismo “di necessità”, rendendo noto che le ultime domande di condono sono ancora in fase di definizione. Sui rischi veri e propri relativi al territorio, emerge invece che “Scilla e Chianalea sono nate così” e che “servono tanti soldi per migliorare una situazione che, comunque, non è drammatica per un territorio tutto sommato sano che resiste al maltempo”. Più o meno le stesse rassicurazioni arrivate dal comune di Villa, ma che non trovano un oggettivo riscontro se si va ad osservare anche solo superficialmente il territorio della Costa Viola. Cosa confermata, tra l’altro, anche da Nino Morabito, presidente di Legambiente regione Calabria, le cui competenze riguardano soprattutto l’analisi dei rischi del territorio. Morabito definisce il territorio della Costa Viola “estremamente fragile”. “Un territorio dice l’ambientalista che deve essere messo in sicurezza attraverso una gestione oculata da parte di tutte le amministrazioni comunali che lo compongono. La mancanza di manutenzione ordinaria, l’ammodernamento autostradale, scelte istituzionali che hanno dato la priorità ad altre cose: questi alcuni dei motivi che hanno portato al dissesto della zona”. Morabito auspica altresì una “maggiore sinergia tra i comuni della Costa Viola ai fini del recupero del valore del territorio”. Ad esempio, secondo Legambiente “dette amministrazioni comunali potrebbero attivarsi per la creazione di un parco marino costiero, un’iniziativa che sarebbe davvero lodevole, anche in termini di prestigio, che contribuirebbe non poco ai fini dell’ottenimento di quei fondi necessari per la messa sicurezza del territorio”. Di Francesca Meduri(Il Quotidiano della Calabria del 12 ottobre 2009) - torna sopra
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Dissesto idrogeologico. Dalla statale 18 al centro cittadino ecco la mappa dei punti critici
VIAGGIO NELL’HINTERLAND VILLESE
Santa Trada tra le zone maggiormente esposte a frane e smottamenti
Villa San Giovanni - Lo scenario devastante, fatto di acqua, fango e detriti che hanno invaso alcune frazioni di Messina causando morte e dolore, ha riportato l’attenzione sul nostro territorio, con il sorgere di non pochi interrogativi e paure rispetto ai rischi ad esso connessi. Il dissesto idrogeologico, caratterizzante un po’ tutto il reggino, riguarda anche la località tirrenica della Costaviola, dove l’arrivo del maltempo genera sempre ansia e preoccupazione nella popolazione.
Statale 18 (Scilla-Villa). Come non ritornare con la mente alle frane dello scorso inverno? Pietre, detriti e fango riversatisi - a causa di intense e prolungate piogge - sulla strada, andando a colpire in modo particolare l’area qui oggetto d’esame. Giorni critici e pieni di disagi, superati grazie ad una grande sinergia tra Protezione Civile e Forze dell’Ordine locali, attivatesi per evitare che le frane sfociassero in tragedie. Quelle tragedie impossibili da evitare quando fango ed enormi sassi si rovesciano sulla strada proprio nel momento in cui qualcuno la sta percorrendo.
A quasi un anno da quegli imponenti smottamenti, tuttavia, poco è stato fatto per mettere in sicurezza la Statale 18, sovrastata da rilievi sia rocciosi che terrosi. Evidentemente i lavori eseguiti dall’Anas non sono stati sufficienti, considerando che: le reti di protezione sono spezzate, il fango continua a scendere minacciosamente ogni volta che piove e grosse pietre continuano a cadere sul manto stradale. Altrettanto evidente come il territorio collinare sia stato reso fragile dagli incendi appiccati dall’uomo, ma ciò non giustifica la mancanza di opportuni interventi per scongiurare disastri in caso di situazioni di emergenza.
Villa San Giovanni. Una delle zone più a rischio dal punto di vista idrogeologico, nonché quella più colpita (con la SS18) dalle frane dei mesi scorsi, è indubbiamente Santa Trada, le cui colline non rappresentano di certo un “bel vedere” anche in condizioni metereologiche normali. Figuriamoci quando si scatena il maltempo. Ecco che il torrente di Santa Trada, con tutto ciò che frana dalle colline, comincia a scorrere all’impazzata e, nonostante una sorta di sottopassaggio costruito qualche anno fa per farvi confluire le acque poi sfocianti in mare, non è del tutto da scartare l’ipotesi che melma e acqua irrompano nei pressi delle tre o quattro abitazioni della zona, comunque nettamente separate dal torrente. Abitazioni che aumentano di numero scendendo verso Porticello, contrada di mare che negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento demografico, conseguente ad un vero e proprio “boom” edilizio, con case e ville che hanno “sommerso” praticamente tutto il paesino. “Tutte costruzioni - assicurano al comune di Villa San Giovanni dotate di regolare concessione edilizia, rilasciata dopo un’accurata valutazione del territorio effettuata da esperti”. Di fatto, le acque “fiumarose” di Santa Trada continuano il loro corso a Porticello. Qui gli argini che “tengono a bada” l’acqua sono abbastanza alti e le case non sono assolutamente costruite sul greto del torrente, ma ad un certo punto prima dello sbocco del torrente in mare -, gli argini lasciano spazio ad una specie di “passaggio”, una via che porta al paese, e che, in caso di giornata “nera”, si spera non “porti” anche l’acqua nel paese! Un paese colpito, tra l’altro, anche da una sempre più preoccupante erosione della costa. Della spiaggia che anni fa soggiaceva al centro abitato, è rimasto poco o nulla, mentre qualche metro più su - ci si augura che le case (vecchie e nuove) non debbano mai fare i conti con un mare “impazzito”. La “rassegna” dei rioni di Cannitello da “tenere d’occhio” prosegue con Valle Di Canne, Case Alte, Piale e Zagarella (torrente), in alcuni dei quali è forte il rischio di caduta alberi.
Il comune di Villa San Giovanni sarebbe invece virtuoso rispetto all’abusivismo edilizio
IL DISBOSCAMENTO LA PRIMA CAUSA
Dall’ufficio tecnico parlano di buone percentuali rispetto alle regolarizzazioni
Villa San Giovanni Dissesto idrogeologico. Il pericolo è diffuso anche nel centro cittadino di Villa, dove non sono pochi i tronchi che vengono buttati giù dal maltempo.
Cosa segnalata in riferimento allo stato della località Santa Filomena, sede della Cooperativa dello Stretto- anche dal “Comitato dei quartieri di Villa San Giovanni, che ha altresì manifestato preoccupazione perché con l’arrivo delle piogge, il centro cittadino non è risparmiato da straripamenti e inondazioni.
E ciò, ovviamente, non può non essere fonte di paura per i cittadini, che vorrebbero maggiori attenzioni dalle istituzioni, ree di sottovalutare le “minacce” proprie di un territorio fragile.
Un territorio, quello villese, dove comunque c’entra poco o niente quell’abusivismo edilizio “preso di mira” da Guido Bertolaso (Capo della Protezione Civile) per spiegare la tragedia di Messina.
Almeno così fanno sapere dal comune di Villa: “Circa il 15% delle costruzioni abusive sono state regolarizzate con le domande di condono presentate nel 2004, le altre richieste sono in via di definizione (l’iter è molto lungo).
Sono state circa 160 le istanze di condono, che riguardano soprattutto piccoli ampliamenti di abitazioni e non, quindi,intere case edificate senza permessi.
Il fenomeno dell’abusivismo non risulta dilagare a Villa e, comunque, certe tragedie sono “figlie” del disboscamento causato dagli incendi.
Non risultano esserci grossi pericoli nel territorio villese, a parte Santa Trada e SS18, soggette a continue frane per l’indebolimento del terreno dovuto ai roghi”.
Rassicurazioni, queste, che se da un lato confortano, dall’altro portano a fare delle riflessioni sulla necessità di “migliorare” in termini di prevenzione e manutenzione. Anche in un territorio che, almeno a sentire gli anti territoriali, non sembra esposto, almeno a causa dell’abusivismo.
Il fatto che “a Villa non ci siano grossi pericoli” (ma in tanti non la pensano così), non toglie di dover mettere in serbo le crudeli “sorprese” che l’accoppiata uomo-natura può sempre riservare. Di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 10 ottobre 2009) - torna sopra
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Protocollo comunale per la lotta all'evasione
Lotta dura contro l’evasione fiscale. Il Comune di Scilla ha firmato un’intesa con la direzione regionale dell’Agenzia delle entrate al fine di potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale. E’ quanto sancisce il protocollo siglato ieri dall’assistente di direzione, Claudia Cimino, in rappresentanza della Agenzia delle Entrate della Calabria, e dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone.Il Comune collaborerà nell’attività di accertamento attraverso uno scambio strutturato di informazioni finalizzato alla piena attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa. Le casse del Comune riceveranno da parte delle Entrate una quota pari al 30% delle somme recuperate a titolo definitivo a seguito di segnalazioni qualificate che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale. Saranno interessati all’attività di accertamento sono i settori relativi a commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizia e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero e disponibilità di beni e servizi di rilevante valore indicativi di capacità contributiva. Dal suo lato il Comune si impegna a segnalare prioritariamente all’amministrazione finanziaria: fenomeni evasivi, con particolare riguardo all’economia sommersa e all’utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte; inoltre situazioni relative a soggetti che fittiziamente hanno trasferito la residenza all’estero negli territori considerati a fiscalità privilegiata; segnalazioni finalizzate al controllo dei fabbricati locali e infine plusvalenze da cessioni di aree edificabili e fabbricati. L’Agenzia mette invece a disposizione del Comune i dati dei contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua, i contratti di locazione di immobili e le dichiarazioni di successione. Giusy Nuri (Calabria Ora 7/10/2009) torna sopra |
Scilla, il prezzo unico per combattere la crisi
L'associazione commercianti propone il menù a 25 euro
Costituita in una momento di particolare crisi economica, l'associazione commercianti “Scilla futura” ha fatto il primo bilancio della stagione estiva. Direttivo e alcuni soci si sono incontrati ieri al salone parrocchiale per confrontarsi sul lavoro svolto e avanzare delle proposte per la stagione invernale. Un esito tutto sommato positivo è venuto fuori dai commenti dei presenti, nonostante le difficoltà del direttivo a riuscire a coinvolgere attivamente tutti gli operatori economici aderenti. L'associazione nasce prevalentemente con l'intento di rilanciare l'economia locale e di promuovere il prodotto e le risorse presenti nel territorio. In questa direzione, si inseriscono le iniziative promozionali. Per dare, infatti, impulso all'economia locale l'associazione ha promosso da maggio fino ad agosto il percorso enogastronomico “Scilla, le vie del gusto”, che ha previsto, ogni venerdi, un menu a tema mare a soli 25 euro in tutti i ristoranti della zona. Nonostante l'entusiasmo e l'interesse iniziale di tutti i ristoratori verso l'iniziativa, che coinvolgeva circa venti ristoranti, pochi hanno di fatto applicato la promozione per tutto il periodo concordato. <<Nei mesi di maggiore affluenza turistica- spiega il presidente Pescatore- c'è stata la tendenza ad abbandonare la promozione>>. L'iniziativa ha comunque riscosso un enorme successo. Il tutto esaurito e l'aumento del numero della clientela, registratasi ogni venerdi, ha portato molti ristoranti di tutta la provincia reggina a copiare l'idea, applicandola la stessa promozione. Soddisfatti i ristoratori più costanti, che avendo creduto in questa strategia di promozione della gastronomia locale, intendono riproporla anche nella stagione invernale ma con qualche variante. “Scilla raddoppia” sarà il titolo di questa nuova iniziativa, in quanto il menu a tema libero di 25 euro sarà proposto in otto ristoranti scillesi sia il giovedi che il venerdi. Ma l'associazione si è fatta promotrice in questi mesi anche di iniziative culturali, molto apprezzate e partecipate. La seconda edizione del concorso di pittura estemporanea, che ha visto la partecipazione di 22 artisti, rispetto agli otto della prima edizione. <<Segno- spiega Pescatore- che se c'è continuità c'è incremento>>. Incoraggianti anche gli esiti di altre iniziative, come la degustazione dei vini, il raduno delle auto d'epoca e infine, la rassegna documentaristica “Calabria nel cineocchio” , che ha omaggiato il regista calabrese De Seta, e che si intende riproporre. Giusy Nuri (Calabria Ora 7/10/2009) torna sopra
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E’ STOP ALL’EVASIONE FISCALE
Scilla - Potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale.E’ lo scopo del protocollo d’intesa siglato ieri a Catanzaro tra la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e il comune di Scilla.L’accordo, firmato da Claudia Cimino (Assistente di Direzione Agenzia delle Entrate) e dal sindaco Gaetano Ciccone, prevede la collaborazione del comune all’attività di accertamento attraverso uno scambio strutturato di informazioni finalizzato alla piena attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa.Il commercio e le professioni, l’urbanistica e il territorio, la proprietà edilizia e il patrimonio immobiliare, le residenze fittizie all’estero e la disponibilità di beni e servizi di rilevante valore indicativo di capacità contributiva: questi i settori oggetto dell’attività d’accertamento.Le casse comunali riceveranno dall’Agenzia delle Entrate una quota pari al 30% delle somme recuperate a titolo definitivo a seguito di segnalazioni qualificate che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale.Secondo l’accordo, infatti, il comune scillese dovrà segnalare prioritariamente all’Amministrazione finanziaria: fenomeni evasivi, con particolare riguardo all’economia sommersa e all’utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte; situazioni relative a soggetti che fittiziamente hanno trasferito la residenza all’estero nei territori considerati a fiscalità privilegiata; segnalazioni dirette al controllo dei fabbricati locali; plusvalenze da cessioni di aree edificabili e fabbricati.Nello stesso tempo, l’ amministrazione comunale potrà usufruire di alcuni dati che le saranno messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.Nello specifico si trattadi: i contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili nel database “Anagrafe Tributaria”.Ed ancora i contratti di locazione di immobili; le dichiarazioni di successione.Tutti i dati oggetto di accertamenti saranno trattati in modalità web, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 7 ottobre 2009) torna sopra |
Scilla. lunedì 05
La comunità festeggia don Mimmo
Grande festa nella comunità parrocchiale di Scilla. Il 40° anniversario di sacerdozio di don Mimmo Marturano è stato festeggiato con grande gioia da tutta la comunità con una festa a sorpresa per l'ex parroco, che per ben vent'anni ha servito la parrocchia scillese. Nel giorno della deposizione della statua di San Rocco, svoltasi come da rituale l'ultima domenica di settembre, il sacerdote ha partecipato, su invito dell'attuale parroco don Cuzzocrea, alla celebrazione. Ad accoglierlo, invece, tutta la comunità in festa, insieme ai seminaristi, di cui è attualmente guida spirituale al seminario,insieme al rettore don Sarica, al vice don Gatto, a don Sergi, al vicario generale don Iachino,a don Foderaro, ai suoi familiari e amici.Dopo la celebrazione della messe solenne, alla casa della carità si è vissuto un momento di fraternità. Tante le testimonianze di affetto pervenute dagli amici e un filmato per ripercorrere i quarant'anni anni di sacerdozio, dai primi anni a Cardeto, ai venti anni a Scilla e all'attuale impegno al seminario, che svolge insieme ad altri incarichi, tra cui quello di vicario episcopale alla cultura e assistente diocesano del MEIC.Nel filmato, interviste ai sindaci che si sono susseguiti nel ventennio, che hanno ricordato l'impegno di don Marturano nella ricostruzione delle chiese e il rapporto costante intrattenuto con gli scillesi emigrati. Ma tanti sono stati i ricordi dell'umanità, umiltà e sensibilità del sacerdote, l'attenzione costante e silenziosa verso le persone in difficoltà, ma soprattutto un ringraziamento per essere stato ed essere tutt'ora un punto di riferimento importante per tutta la comunità. Con commozione e gioia per gli inaspettati festeggiamenti, il sacerdote ha ricordato alcuni dei momenti più significativi del suo ventennio alla guida della parrocchia scillese, per cui è stato, come è emerso dalle testimonianze, <<padre, fratello e amico>>. Giusy Nuri - torna sopra |
Gli errori sulle bollette fanno ancora discutere
Approvati dalla maggioranza, nel corso dell'ultimo consiglio, la salvaguardia di equilibri di bilancio e verifica attuazione dei programmi ex art 193 d.lg 267/2000; l'esame deliberazione della Corte dei Conti sia sul bilancio di previsione 2008 e presa d'atto di misure correttive sia sul rendiconto 2007 e misure correttive. Ma né sul contenuto di queste delibere né sulle misure correttive adottate in riferimento ai bilanci si è fatto cenno durante l'assise. In effetti, in aula, è stato un susseguirsi di botta e risposta tra i consiglieri di maggioranza e di minoranza, che ha toccato le argomentazioni più varie. Fra tutti, il ruolo della minoranza in consiglio, accusata di essere troppo polemica e negativa, che, piccata, a sua volta, rivendica il suo ruolo “democratico di opposizione”. Quest'ultima, inoltre, analizzando i dati del bilancio, ritorna a chiedere in vano delucidazioni in merito, considerandoli non veritieri rispetto la reale situazione finanziaria dell'ente. Fa ancora discutere la questione delle bollette sui ruoli dell'acqua, molte di cui continuano a giungere nelle case dei cittadini con cifre esose rispetto ai reali consumi. <<Errori eclatanti del calcolo dei consumi dell'acqua,- legge Cambareri in un documento- duplicazione di fatture, utenze inesistenti di cui tante non rettificate, somme elevate richieste ai cittadini sono alcuni degli elementi sintomatici del grave caos che regna nel settore>>.
Anche il sindaco è di recente intervenuto con un avviso pubblico rivolto alla cittadinanza, invitandola in caso di anomalie riscontrate di rivolgersi all'ufficio tributi. Rispetto a questa situazione, i consiglieri di minoranza chiedono non solo l'annullamento delle cartelle, ma anche che sia rivisto l'intero bilancio. <<Le somme contabilizzate in più nel ruolo dell'acqua potabile del 2008 falsano il bilancio>> contestano i quattro consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare”.
Su questo punto si fa sentire il sindaco. <<Per ora abbiamo chiesto un esame d'ufficio dei ruoli contestati, il mancato pagamento delle bollette- rassicura- non porterà conseguenze per i cittadini>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 1/10/09) - torna sopra
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IL CANONE INFIAMMA LA SEDUTA
Scilla - Cambiando i punti all’ordine del giorno, il risultato è sempre lo stesso: confronti polemici e ricchi spunti. L’anzidetta proprietà è stata applicata alla perfezione durante il consiglio comunale scillese di mercoledì sera. Infatti, nonostante un nuovo ordine del giorno, a tenere banco sono state le spinose questioni riguardanti bilancio e bollette idriche, il che significa diatriba sicura. Il primo punto riguardava la “salvaguardia degli equilibri di bilancio e la verifica di attuazione dei programmi”, delibera approvata dalla maggioranza, che ha quindi garantito sulla stabilità dei conti, dopo la comunicazione del sindaco Gaetano Ciccone dell’assenza di “proposte di variazioni”.Da qui, la serie degli interventi in seno al gruppo della minoranza “Uniti per Rinnovare” (Santo Perina, Antonio Pirrotta, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce), che ha invitato l’amministrazione comunale a “predisporre un quadro reale della situazione sia di tutti i debiti da pagare che di tutti i crediti da riscuotere, senza escogitare stratagemmi per rimediare ad una grave situazione economico finanziaria”. In particolare, il consigliere Antonio Cambareri ha evidenziato come “per il pagamento degli stipendi arretrati spettanti ai dipendenti comunali, è stato utilizzato parte dell’acconto (un milione di euro) erogato dalla regione Calabria per la costruzione dell’ascensore”.Gli altri argomenti del giorno prevedevano “gli esami delle deliberazioni della Corte dei Conti in relazione al bilancio di previsione 2008 e al rendiconto 2007, e prese d’atto di misure correttive”. Per entrambi i punti, il parere favorevole della maggioranza, il cui ok è stato preceduto dagli interventi dell’opposizione, che ha comunque riconosciuto al primo cittadino Ciccone di “aver finalmente incluso le richieste della Corte dei Conti nell’ordine del giorno del consiglio comunale”. “Ciò non toglie ha ribadito Cambareri che la maggioranza continua a non dare risposte in merito a temi importanti, che vengono sempre liquidati. La verità è che il sindaco Ciccone non è adeguato al ruolo che ricopre, col suo atteggiamento antipolitico teso a dire che la crisi non c’è”.“Se il bilancio comunale fosse davvero in salute come riportato dalle carte - perché pagare gli stipendi con i soldi derivanti da finanziamenti pubblici? E perché non sospendere le ‘cartelle pazze’ dell’acqua?”.Questi gli interrogativi che il gruppo “Uniti per Rinnovare” ha proposto insistentemente durante la seduta consiliare. Soprattutto in merito alle bollette idriche, per le quali si “è provveduto a mettere un avviso pubblico con cui si invitano i cittadini a segnalare eventuali anomalie, ma non si è provveduto alla sospensione di tutti i ruoli, che andavano comunque annullati o, perlomeno, non si doveva procedere con l’invio di altre fatture”.“Invece come hanno sottolineato Pirrotta e Cambareri- la gente continua a ricevere bollette dalle cifre esorbitanti”.Questa la risposta del sindaco Gaetano Ciccone ai “rimproveri” dei quattro uomini della minoranza: “L’avviso pubblico è stato divulgato proprio per aiutare coloro che hanno ricevuto bollette pazze, invitandoli a rivolgersi all’ufficio tributi del comune per segnalare il tutto. Tra l’altro stiamo provvedendo d’ufficio all’esame dei ruoli emessi dalla società addetta al controllo dei contatori. Per il resto non faccio ulteriori considerazioni: l’opposizione, non attenendosi all’ordine del giorno, ha parlato solo di sciocchezze”.Una “condotta”, quella della minoranza, che sembra aver infastidito anche l’assessore Nino Vita: “Da ciò che dicono, sembra proprio che questo comune sia ridotto ai minimi termini. E’ normale che ci siano delle esigenze di cassa, è altrettanto normale che le bollette eque (tante) siano state pagate. Le osservazioni ci stanno, ma non si può trasmettere tutta questa confusione nella gente: bisogna lavorare tutti assieme per il bene di Scilla”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 1° ottobre 2009) torna sopra |
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