RASSEGNA STAMPA - Settembre 2009
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Il video “Orizzonti” ha raccontato le realtà calabresi 
I quadri appartenenti agli abitanti di Scilla in mostra  
LA MINORANZA VUOLE CHIAREZZA SU SICUREZZA E “NAVI DEI VELENI” 
LA STORIA MILLENARIA DI SCILLA RIVIVE NEL RICAMO E NELLA PITTURA
SCILLA, IN ARRIVO I FINANZIAMENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL CASTELLO  
Castello Ruffo: il maniero attrae sempre più turisti
Possibile revoca per la società che gestisce il servizio
LE CARTELLE PAZZE DI SCILLA 
Grande kermesse di chiusura per il MUSAE 2009 a Scilla
<<Dopo le intimidazioni ora serve la coesione>>
Rivivono le tradizioni locali Dalla mostra fotografica sull'arte della pesca, ai ricami e all'uncinetto  
La solidarietà del PD e di “Scilla Futura”  
Maggioranza dileguata nel giorno di Ciccone
MINACCE, L’OPPOSIZIONE A CICCONE
GUSTO E ARTE ALLA FIERA DEL LIBRO D’AMORE 
DOPO LE MINACCE SUBITE CICCONE TORNA IN CONSIGLIO 
L’ARTE CONTEMPORANEA CONTRO “GLI ECOMOSTRI” 
Con  Musae l'arte sbarca a Scilla    
Domani si riunirà il consiglio  
SCILLA, LETTERA DI MINACCE AL SINDACOCICCONE:
Fierlid'A, libri e arte al Castello Ruffo  
Minacce a Ciccone “Quello chi ti ficimu è sulu l'iniziu”.
SCILLA TRA CULTURA, ARTE E VOGLIA DI LEGGERE 
LE FIAMME GIALLE SEQUESTRANO TRECENTO CHILI DI FRUTTA A SCILLA  
SCILLA BATTUTA DAL FORTE VENTO 
SCUOLA, IL TAR BOCCIA IL RICORSO 
Comune sconfitto. E Mollica invita la Gelmini   
Settembre scillese, elogio alla cultura  
LE VOCI DI ISRAELE NELL’ANFITEATRO DI SCILLA 
Concerto a Scilla al suono dello Shofer
LA FIERA DEL LIBRO CHE PARLA D’AMORE 
SUMMER SCHOOL, A MELIA CONSEGNA DEL PREMIO “LEONCINO D’ORO” 
Il settembre scillese tra cinema, arte e cultura
LA SICUREZZA PRIMA DI OGNI COSA 
Cento giovani dalla piazza di San Rocco in pellegrinaggio  
SOLUZIONE PER SUPERARE LA CRISI 
Molo di Scilla <<dove sono i finanziamenti?>>
SCILLA SOTTO STRETTO CONTROLLO
Scilla, il Comune pensa alle donne in difficoltà
CAMBARERI: <<I CONTI A SCILLA QUADRANO SOLO SULLA CARTA>> 
“UN AIUTO PER OGNI ANZIANO DEL PAESE” PRENDE ILVIA A SCILLA 
Escalation criminale. Controlli intensificati 
<<Bilancio fittizio>> il consuntivo 2008 non convinceLe critiche di “Uniti per Rinnovare” 
GLI SCILLESI CHIAMANO L’ASCENSORE 
A SCILLA IL LIBRO DI IDOTTA 
SCILLA ALTA  E MARINA GRANDE A BREVE ARRIVA L’ASCENSORE 
A Chianalea domenica di festa
SCINTILLE IN CONSIGLIO A SCILLA
Successo per la rassegna organizzata dalla Filodrammatica
Un viaggio nella storia che invita ad accettare le differenze culturali
Lo scempio degli ecomostri
Il video “Orizzonti” ha raccontato le realtà calabresi 
Si conclude  Musae. Una settimana non favorevole anche a causa del cattivo tempo che ha impedito lo svolgersi di alcune attività all'aperto. Infatti, Il Museo Urbano Sperimentale d'Arte Contemporanea si propone di portare l'arte emergente nei luoghi frequentati dalla gente del posto.L'iniziativa si inserisce nel programma di interventi, che l'Assessorato regionale all'urbanistica sta portando avanti, volto alla riqualificazione e valorizzazione del territorio in termini di sviluppo sostenibile, oltre che di sensibilizzazione sui temi di recupero urbano e del paesaggio. Nel grande palco allestito nel luogo dove sorgeva l'ecomostro, denominato “Scoglio di Ulisse”, sono state presentate alcune attività che l'Assessorato guidato da Michelangelo Tripodi sta svolgendo. Sabato sera è stato proiettato il documentario “Orizzonti” realizzato per rappresentare sia lo scempio di alcune località del territorio calabrese, avvenuto nei decenni passati, sia l'avvio dei primi interventi di demolizione degli ecomostri. Un percorso in Calabria tra le aree usurpate dall'abusivismo e la spiegazione, attraverso interviste ad istituzioni locali e regionali, del tipo di intervento volto a ricostruire un equilibrio paesaggistico-ambientale con il territorio. Tra questi anche l'intervento in corso volto al recupero dell'antico aspetto dello Scoglio di Ulisse, dopo la demolizione del manufatto in cemento armato, e della riqualificazione di tutta l'area portuale e di accesso al porto. Per questa tappa scillese, il Musae ha proposto due concerti internazionali. Il primo, svoltosi sabato sera, ha visto la Boogeyman Orchestra in una singolare reinterpretazione del repertorio del bluesman Tom Waits.  Domenica hanno concluso l'intera manifestazione i Musetta, con un concerto dalle tonalità jazz mescolate con accenti elettronici. Giusy Nuri (Calabria Ora 28/09/09) torna sopra
La collettiva della gente
I quadri appartenenti agli abitanti di Scilla in mostra  
Una mostra di dipinti, disegni ed incisioni di paesaggio scovati nelle case degli scillesi. È questa l'ultima delle proposte lanciate da Musae allo scopo di coinvolgere e cercare un contatto con la gente del posto. Un'iniziativa che ha un intento ben preciso: conoscere attraverso l'arte i gusti artistici della popolazione locale.  A spiegarlo l'artista e promotore di questa collettiva, Christian Rainer:<<Questi quadri, al di là del loro valore artistico, sono innanzitutto rappresentazioni di paesaggi e come tali  recano con sé un giudizio estetico sul paesaggio, un gusto personale di chi lo ha creato e di chi lo custodisce nella propria casa, spesso quale complemento di arredo>>.Sono in molti ad avere risposto all'invito dello staff di Musae a partecipare con un proprio quadro alla collettiva, rimasta esposta fino a sabato scorso nei locali dell'assessorato al turismo in via Panoramica. Per l'artista non si tratta di una semplice collettiva ma di una vera propria opera, con cui  <<faccio vedere- precisa- il paesaggio attraverso l'arte che riflette il gusto delle persone che lo vivono>>.L'artista stesso è stato impegnato in due realizzazione inedite, che hanno avuto come tema portante il paesaggio. Una proiezione di luce solare su uno scorcio del paese dove durante tutte le ore del giorno la luce non arriva mai in maniera diretta. Con quest'opera, Rainer dà un messaggio preciso: <<ciò che vedete è solo il frutto dell'abitudine, il luogo che vi circonda è come lo vedete sempre ma potrebbe anche essere altrimenti, come diverso era il passato e diverso sarà in futuro, questione di oscurità annidata nella mente>>.L'ultimo intervento consiste nella rappresentazione della figura mitologica di Scilla su una parete residua dell'ex scoglio di Ulisse, ecomostro ormai demolito. L'immagine del Montruum Scylaeum, realizzata con un linguaggio semplice ed immediato, che si rifà all'iconografia tradizionale, si propone di creare una coincidenza tra eco-mostro e mostro mitologico, tra Scoglio di Ulisse e Scoglio di Scilla, tra distruzione e rinascita.  Giusy Nuri (Calabria Ora 28/09/09) torna sopra
LA MINORANZA VUOLE CHIAREZZA SU SICUREZZA E “NAVI DEI VELENI” 
Scilla - Il piano comunale di protezione civile e alcune “indiscrezioni” sulla presunta presenza di “navi dei veleni” anche nelle acque prossime alla costa scillese. Argomenti entrambi delicati che, nonostante due soli punti all’ordine del giorno, hanno comunque trovato grande spazio durante l’ultima seduta del consiglio comunale.Argomenti “sollecitati” dagli uomini della minoranza, che hanno richiesto a gran voce “l’ immediato aggiornamento del piano di protezione civile comunale, la cui ultima stesura risale al 2006”. Una richiesta indubbiamente legittima, in considerazione dell’importanza rivestita da uno strumento, il piano di protezione civile, fondamentale al fine di collegare al meglio le varie funzioni (prevenzione, previsione e mobilitazione) in caso di eventi calamitosi per il territorio.Sono noti, d’altronde, i rischi caratterizzanti il territorio di Scilla, zona altamente sismica e soggetta a frane. Frane che, nello scorso inverno, hanno “provato”, e non poco, il paese, soprattutto le sue zone collinari sovrastanti la statale 18 e la provinciale per Melia. Senza considerare i disagi ricaduti sulla popolazione per la chiusura dei tratti stradali e autostradali.Sulla questione, la risposta del sindaco Gaetano Ciccone, che ha assicurato come “i lavori di predisposizione del piano di protezione civile saranno completati al più presto”.Il primo cittadino scillese si è inoltre espresso in merito ad un tema di grande attualità, oramai di rilevanza  nazionale, ossia la “nave dei veleni” ritrovata nel Tirreno cosentino. Tema, anche questo, suggerito dalla minoranza, in particolare dal consigliere Antonio Pirrotta, che, nel mostrare una copia de “l’Espresso”, si è detto “preoccupatissimo per le indiscrezioni ivi riportate, tendenti a delineare la presunta presenza di “navi dei veleni” (con possibile presenza di rifiuti tossici e radioattivi) anche nelle acque tirreniche reggine”. In tal caso, sempre secondo Pirrotta, il mare di Scilla potrebbe essere coinvolto in una vera “catastrofe ambientale”, con pericolose conseguenze sulla salute dei cittadini e sull’economia del paese. Perciò, il consigliere ha “suggerito” all’amministrazione comunale di rivolgersi alle autorità competenti per avere delucidazioni sulla vicenda. Vicenda da “non sottovalutare” anche per il sindaco Ciccone, per il quale è comunque “inutile creare allarmismi per quelle che, al momento, sono solo ipotesi”.  Francesca Meduri (Il Quotidiano del 27 settembre 2009) - torna sopra
LA STORIA MILLENARIA DI SCILLA RIVIVE NEL RICAMO E NELLA PITTURA
Scilla - Le arti creative, in primis cucito, uncinetto e ricamo, abbinate alla pittura e, poi, la pesca, l’attività tipica della gente del posto, sono le espressioni della cultura tradizionale scillese che, in questi giorni, si stanno manifestando all’interno del Musae in Calabria (museo urbano sperimentale d’arte emergente), evento di portata nazionale attualmente in scena a Scilla. Tutte queste espressioni dell’arte e della cultura scillese, raccolte in una mostra, hanno lo scopo di riqualificare la zona dove era situato l’ecomostro “Lo Scoglio di Ulisse” e di rivitalizzare un centro storico di notevole valore artistico.Valore artistico proprio del castello Ruffo che, assieme al porto e al lungomare, sta ospitando l’importante manifestazione “d’arte emergente”, dove Scilla è protagonista con Francesca Brancati e con l’Associazione Culturale Chianalea.L’esposizione personale della scillese Brancati, artista autodidatta, raccoglie creazioni “fai da te” eseguite con le varie tecniche dell’uncinetto e del ricamo. Il tutto, sapientemente abbinato alla pittura.E’ così che l’artista dà vita, con schemi da lei stessa ideati, ad un insieme di “sinergie moderne” realizzate con ricamo tradizionale, uncinetto a forcella (ormai in disuso), pittura su stoffa e silk ribbon (ricamo con nastri di seta). Insomma, un vero e proprio “rivisitare” il mestiere più amato dalla nonna (ma non solo). Come, indubbiamente, il mestiere (o l’arte) della pesca era quello preferito dal nonno, che comunque non ha mai smesso di praticarlo.E dunque, anche l’attività “per eccellenza” degli scillesi sta vivendo un “momento di gloria” nelle sale del castello, grazie alla mostra fotografica “Duello tra le correnti”, promossa dall’Associazione Culturale Chianalea e realizzata dal fotografo Francesco Rastrelli. Immagini che raccontano l’attività dei pescatori, della loro vita dedicata ad un lavoro ma, soprattutto, ad una passione. Quella passione che, unita al sacrificio, è propria delle persone più umili e dedite al lavoro.Oltre al recupero delle antiche tradizioni scillesi proposto dalle suddette mostre, altre manifestazioni artistiche del Musae sono in corso nell’antico maniero di Scilla: la personale di pittura del catanzarese Joseph Zicchinella, i cui quadri sono realizzati con una tecnica sperimentale che l’artista denomina “Transcollage” (fusione della pittura con plexiglas), ed un’altra collettiva pittorica, con artisti italiani e stranieri, racchiudente tecniche varie. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 26 settembre 2009) torna sopra
SCILLA, IN ARRIVO I FINANZIAMENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL CASTELLO  
Scilla – Circa un milione di euro per il consolidamento e la messa in sicurezza del costone attiguo al castello Ruffo. La provincia di Reggio Calabria ha infatti accettato – per l’anzidetto importo – la richiesta di finanziamento avanzata dal comune di Scilla per l’ottenimento di fondi finalizzati alla ristrutturazione dell’antico maniero.La notizia, comunicata durante l’ultimo consiglio comunale, è stata accolta con soddisfazione dall’amministrazione comunale scillese  che, con l’assessore al turismo Nino Vita, ha reso noti anche i dati ufficiali relativi all’affluenza al castello nel 2009.Ben 27.800 presenze, di cui 16.100 visitatori paganti, 7.000 non paganti e 4.700 presenze dovute all’ ingresso per eventi. Numeri destinati comunque ad aumentare da qui fino alla chiusura dell’anno. Dati più che positivi, dunque, che confermano come il castello Ruffo rappresenti uno dei punti di forza della cittadina tirrenica, che nella suggestiva e affascinante fortezza vede svolgersi numerose manifestazioni prestigiose: per citare solo le ultime, “La Fiera del libro” e il “Musae”, eventi di portata nazionale. “E questo è solo l’inizio – afferma Nino Vita -, anche perché il consolidamento della struttura renderà possibile la realizzazione di altri ambiziosi progetti”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 26 settembre 2009)   torna sopra 
Castello Ruffo: il maniero attrae sempre più turisti
Analisi dell'assessore Vita: boom di presenze nel 2009   
Nel corso dell'ultima seduta comunale sono stati annunciati i nuovi finanziamenti per Scilla. Fondi  regionali, in arrivo, per la realizzazioni di nuovi parcheggi nel quartiere di Marina Grande. Dalla Provincia, invece, circa 980.000 euro destinati per il consolidamento del costone del castello “Ruffo”.Oltre gli interventi per la sua riqualificazione, l'antico maniero è stato oggetto di analisi, rispetto alla crescente affluenza di visitatori, attraverso i dati riportati in consiglio dall'Assessore Antonino Vita.  Solo nel corso dell'anno corrente, circa 16.100 biglietti venduti all'ingresso, senza contare i circa 7000 visitatori non paganti (ragazzi fino a 10 anni, anziani dai 65 anni in poi e residenti) e i circa 4700 ingressi liberi nel corso di particolari eventi e manifestazioni. Per un totale di circa 27.800 visitatori nel 2009, con picchi alti di presenze nei mesi estivi, considerando, anche, che i dati sono stati registrati dal mese di  marzo fino a metà settembre.Inoltre, dal 2003 al castello si celebrano i matrimoni civili. Da allora circa 75 coppie hanno scelto di dire il proprio si fra le mura del castello Ruffo, tra cui  13  solo nel 2009.<<Sono dati  incoraggianti – dichiara l'assessore Vita- che confermano come il castello sia diventata un'attrattiva importante nel territorio>>. Sempre più, infatti, scolaresche e gruppi organizzati scelgono di prenotare anticipatamente le visite e di fare tappa appositamente a Scilla  per ammirare l'antica fortezza dei Ruffo, nell'ambito di un percorso turistico in Calabria. Ambito anche come contenitore di eventi culturali, prevalentemente di carattere artistico. A conferma del fatto che il rilancio turistico della cittadina della Costa Viola passa anche dalla valorizzazione di uno dei suoi luoghi più significativi. Giusy Nuri (Calabria Ora 26/09/09) torna sopra
Acqua, le cartelle pazze approdano in consiglio
Possibile revoca per la società che gestisce il servizio  Cittadini allarmati dall'arrivo di bollette “pazze” sui ruoli dell'acqua con picchi di alcune migliaia di euro.  Lamentele che hanno portato il sindaco, con un avviso pubblico, a invitare la cittadinanza a rivolgersi all'ufficio tributi per chiarire il disguido. La situazione di disagio creatasi tra i cittadini scillesi, tra cui molti residenti fuori città,  è stata riportata nello scorso consiglio comunale, nel corso di cui dure critiche sono state mosse alla società interessata alla riscossione dei ruoli. Anomalie nella lettura dei contatori e sulla rilevazione dei consumi sono state messe in evidenza sia dai consiglieri di maggioranza che di minoranza. <<Data di lettura del contatore non risulta nella fattura>> è una delle tante critiche mosse da Pirrotta e dagli altri consiglieri di minoranza, insieme ad altri deficit del servizio. <<Bisogna ritirare i ruoli>> propone Cambareri. Ma dalla maggioranza stessa provengono le critiche più pesanti e le proposte più drastiche.  <<Revoca della concessione>> propone senza mezzi termini l'assessore Mollica, che critica anche il trattamento economico ai dipendenti, seguito dal vicesindaco Bellantoni. Il sindaco Ciccone chiarisce che la società non ha rispettato le condizioni dell'appalto, per cui ci sarebbero le condizioni <<per iniziare la rescissione del contratto. Intanto- prosegue- sospendiamo i ruoli, chiedendo ai cittadini di collaborare con le segnalazioni>>.Un consiglio acceso, dove nonostante i due soli punti all'ordine del giorno, non sono mancati spunti per una discussione animata. Iniziato con un doveroso minuto di silenzio in onore dei soldati italiani caduti a Kabul e del ricordo di Massimo Macrì, ex consigliere provinciale e comunale recentemente scomparso, la seduta è proceduta con l'approvazione di altri punti all'ordine del giorno, oltre all'unico previsto. L'approvazione unanime della solidarietà al sindaco per gli atti intimidatori che lo hanno colpito e della carta dei diritti per il Sud Italia, elaborata dal Gruppo “Uniti per Rinnovare”, dove, in seguito ad un'analisi delle problematiche del Sud, si chiede al Parlamento una serie di interventi. L'assise si è conclusa con la votazione del revisore dei conti, che in base alla votazione della sola maggioranza, risulta essere Daniele Palumbo. Giusy Nuri - Calabria Ora (25/09/09)  torna sopra
LE CARTELLE PAZZE DI SCILLA 
Scilla - Le “questioni” bollette idriche e lettera intimidatoria hanno tenuto banco durante l’ultimo consiglio comunale, che, nella sua fase iniziale, ha riservato due momenti di raccoglimento in segno di lutto: per i soldati italiani uccisi a Kabul e per Massimo Macrì, ex uomo politico scillese da poco scomparso.Gaetano Ciccone ha poi proceduto – come da primo punto all’ordine del giorno (comunicazioni del sindaco) – rivelando “l’esistenza di probabili anomalie nelle bollette idriche pervenute, in questo periodo, ai cittadini”. Negli ultimi giorni, infatti, si sono elevate tantissime proteste e lamentele da gente destinataria di bollette dell’acqua salatissime. Fatto, questo, che ha indotto il primo cittadino a rivolgere – tramite avviso pubblico – un invito alla cittadinanza, cioè di segnalare all’ufficio tributi del comune sospette irregolarità e anomalie. Anomalie che, secondo Ciccone, “sono da imputare ad alcuni errori e/o disguidi in seno alla società addetta alla lettura dei contatori, che, evidentemente, ha emesso dei ruoli sbagliati”. Sulla vicenda, sono intervenuti i consiglieri di minoranza Antonio Santacroce, che ha auspicato “l’adozione di uno strumento di controllo (nella rilevazione dei consumi idrici) che molti comuni già usano”, e Antonio Cambareri, secondo cui “i ruoli dovevano essere del tutto sospesi”. Critici anche gli assessori Domenico Mollica, per il quale “andrebbe revocata subito la concessione dei lavori alla società addetta alla lettura dei contatori”, e Francesco Bellantoni, che ha evidenziato come “certi errori si siano ripetuti parecchie volte”.  Da qui “la sussistenza dei presupposti indispensabili per discutere la rescissione del contratto con detta società”, come spiegato dal sindaco Ciccone.Due notizie positive per Scilla sono state rese note durante il consiglio comunale: l’accettazione delle richieste di finanziamento avanzate dal comune – rispettivamente alla regione Calabria e alla provincia di Reggio Calabria -  e finalizzate all’incremento di zone destinate ai parcheggi e al consolidamento del costone attiguo al castello Ruffo.L’aggiornamento del piano comunale di protezione civile e alcune “indiscrezioni” sulla presunta presenza di “navi dei veleni” anche nelle acque prossime alla costa scillese sono stati i temi di discussione che  hanno preceduto il “fatidico” momento della lettera intimidatoria. Un momento aperto dal consigliere di minoranza Santo Perina, che, a nome dei suoi compagni di gruppo Antonio Cambareri, Antonio Pirrotta e Antonio Santacroce, ha espresso (come da documento consegnato due giorni prima agli organi di stampa) “sdegno e disprezzo in merito alle gratuite e maldestre affermazioni del sindaco tendenti ad insinuare, nella vicenda della lettera intimidatoria riservatagli, una pur indiretta responsabilità della minoranza”. Non si è fatta attendere in merito, la risposta – calma e risoluta – del sindaco Ciccone, che ha confermato l’ipotesi di “matrice politica della lettera, un intervento non dovuto (almeno non in questo modo criminale) sulla vicenda politica del paese”. “Di fatto – ha continuato il primo cittadino -, da parte mia non c’è stata alcuna individuazione del colpevole, ma solo la constatazione di una sorta di impotenza, da cui è derivato l’atto, a misurarsi in un confronto politico aperto e democratico, al quale potrebbero sicuramente contribuire dei toni più moderati da parte dell’opposizione, perché è ovvio che serve automoderazione al fine di non “incoraggiare” azioni di sciacallaggio politico”.Una risposta, quella del sindaco Ciccone, che probabilmente non deve aver “soddisfatto” i quattro consiglieri di minoranza, che hanno abbandonato l’aula consiliare subito dopo, non partecipando così alla votazione per la nomina del revisore contabile (secondo e ultimo punto all’ordine del giorno), incarico conferito, per decisione unanime della maggioranza, a Daniele Palumbo. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 25 settembre 2009) - torna sopra
COMUNICATO STAMPA – 23/09/2009 Grande kermesse di chiusura per il MUSAE 2009 a Scilla
Due concerti di livello internazionale sabato e domenica.
    Il tour di fine estate del MUSAE - Museo Urbano Sperimentale d’Arte Contemporanea, di ritorno dalle tappe a Bar (Montenegro) e Lancaster (Inghilterra), passando per Cagliari, ha visto in questi giorni svolgersi un'importante tappa del circuito internazionale in Calabria, nella splendida cornice di Scilla.Il cartellone del fine settimana di chiusura prevede due concerti di livello internazionale nella zona del Porto.Ricordiamo che la zona del porto, esattamante dove sorgeva l'ecomostro denominato poi “Lo Scoglio di Ulisse”, è stata prescelta come una delle location principali dell'evento per sottolineare l'impegno da parte della Regione nell'abbattimento di una serie di ecomostri sul territorio calabrese.  Il tema dell'evento, cui si sono ispirati gliaartisti del bando MUSAE e gli ospiti presenti, è stato il paesaggio e il territorio . Di questa parte conclusiva del MUSAE Scilla segnaliamo in particolare alcune date ed eventi. Venerdi 25 e sabato 26l'artista italo austriaco Christian Rainer, invitato dal MUSAE per l'occasione, proporrà alcuni interventi site specific che riprenderanno il tema del paesaggio.I tre interventi, accomunati dal titolo EIDOLA, riflettono su tre percezioni diverse del paesaggio: quella intima, quella nascosta e quella simbolica. L'appuntamento è per venerdi pomeriggio in piazza San Rocco e per Sabato sera in zona porto. Sabato 26 – ore 22preceduto dalla proiezione del documentario “Orizzonti” (ore 20.00), il primo dei due concerti che il MUSAE propone per questa tappa scillota, è una singolare reinterpretazione del repertorio del bluesman Tom Waits. La Boogeyman Orchestra, formazione milanese, si accompagerà alla voce intensa del cantautore Dave Muldoon (New York), la cui voce fumosa (e singolarmente anche le sembianze) ricordano da vicino il poeta/musicista Waits, portando le singolari reinterpretazioni e pezzi originali pieni della voce calda del cantante americano Dave Muldoon per la prima volta in Calabria. Domenica 27 – ore 22.00preceduto dalla presentazione del Progetto Parco Solare Sud con la partecipazione dell'Assessore Regionale On. Michelangelo Tripodi (ore 20.00), il concerto di chiusura del MUSAE calabrese vedrà protagonisti i Musetta, band di recente vincitrice del più grande concorso musicale internazionale (JPF2009 – Nashville, USA)  come “Miglior Album” e “Migliore Canzone” nella sua categoria fra più di 450.000 partecipanti. I Musetta, già vincitori dell'Heineken Jamming Festival, Aritmia Mediterranea e molti altri, proporranno un concerto dalle tonalità jazz mescolate con accenti elettronici saggiamente presentati dalla magistrale voce della cantante.  Si ricorda inoltre che al Castello Ruffo continuerà tutti i giorni fino a domenica la mostra di pittura , fotografia e scultura del Bando MUSAE 2009  , insieme alle proiezioni della speciale rassegna internazionale di Video Arte.  (dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,00 con speciale apertura serale venerdi 25).La kermesse al Castello inoltre si concluderà domenica 27 alle ore 18.00 con il Premio Musae in presenza di artisti e delle autorità. Tutte le attività sopra elencate sono a partecipazione gratuita.  Per ulteriori informazioni, visitare il sito  www.eventomusae.com - torna sopra

<<Dopo le intimidazioni ora serve la coesione>>
Ciccone in consiglio conferma la matrice politica del gesto
Approvato all'unanimità l'ordine del giorno per la solidarietà al sindaco. Nel corso della seduta di ieri, dopo vari dibattiti che hanno visto al centro il problema relativo alle “bollette pazze” pervenute in questi giorni nelle case dei cittadini scillesi, a rompere il ghiaccio sull'atteso argomento delle intimidazioni al sindaco è il vicesindaco Bellantoni che propone un'ordine del giorno di solidarietà al primo cittadino. La proposta dà, così, occasione alla minoranza di chiedere una volta per tutte chiarimenti al sindaco in ordine alle dichiarazioni rilasciate durante la conferenza stampa. Dichiarazioni per le quali i consiglieri avevano già elaborato un documento, letto nuovamente in consiglio. <<In seguito agli eventi accaduti a Scilla negli ultimi anni, e in particolare nel 2009, - dichiara Perina-e all'atto intimidatorio al sindaco ci saremmo aspettati una presa di posizione unanime dalla politica, invece le dichiarazioni del sindaco riportate sulla stampa locale , che orienta sulla minoranza tutta una serie di eventi, ci ha messo in difficoltà>>. <<Va messo un punto su questa situazione e ripartire con toni più moderati>> propone, infine, il consigliere di minoranza. Anche l'assessore Vita, come esponente del circolo del Pd, ribadisce la posizione espressa, già in un manifesto pubblico, dai democratici scillesi. <<Bisogna essere coesi nella battaglia politica- chiede Vita alla minoranza- affinché le posizioni di scontro non diano adito a chi vede nella disgregazione un motivo per colpire>>.
È a questo punto che arrivano, finalmente, i chiarimenti di Ciccone. Dopo aver letto il testo della missiva intimidatoria, riconferma <<la matrice politica>>. <<Non c'è intimidazione riguardo un progetto specifico o una strategia politica ma è  generale, scatenata da menti criminali, che vogliono intromettersi nella vicenda politica, saltando le regole democratiche>>. Sono le parole del primo cittadino, che abbraccia per intero la posizione ufficiale espressa da circolo del Pd, rispondendo, invece, alla minoranza che,  <<nel corso della conferenza stampa ho risposto alle domande dei giornalisti sul clima generale nel paese>>.  <<Gli interventi “sopra le righe” della minoranza- chiarisce meglio Ciccone- in una società, come la nostra, che ha delle patologie deve indurre a chi è protagonista del dibattito politico ad un senso di automoderazione, non rispetto ai contenuti, ma alle modalità>>.  Dopo aver ringraziato tutte le istituzioni locali e regionali e singoli cittadini, che hanno espresso solidarietà e vicinanza, propone di votare un ordine del giorno più generale, non solo di solidarietà al sindaco, ma per un'azione del consiglio comunale perchè mantenga spazi democratici.
Nonostante l'unanimità del voto e gli inviti reciproci alla moderazione e alla coesione, sembrano ancora lontani i tempi per un dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione. Nel momento, infatti, che il consiglio si accingeva a votare il revisore dei conti, i quattro consiglieri del gruppo Uniti per Rinnovare hanno abbandonato l'aula. Giusy Nuri (Calabria Ora 24/09/09) - torna sopra 

Rivivono le tradizioni locali Dalla mostra fotografica sull'arte della pesca, ai ricami e all'uncinetto  
Non solo arte contemporanea all'interno di Musae, ma anche tradizioni locali.  Il Museo Urbano d'arte emergente ha voluto dedicare al suo interno uno spazio a quelle che sono le forme d'arte tipiche del luogo, che ha ospitato l'evento. E così, nel corso di questa settimana, alcune fra le forme artistiche, ormai quasi dimenticate, rivivranno, in parte, attraverso le creazioni di Francesca Brancati nei locali del Castello Ruffo. Nell'esposizione della scillese appassionata dell'arte del ricamo è possibile rispolverare dalle più tradizionali forme di cucito, anticamente praticate dalle donne calabresi, alle più originali.  Ricamo tradizionale, pizzo di Cantù, uncinetto a forcella, pittura su stoffa, silk ribbon, pachwork sono alcune delle tecniche adoperate per le sue creazioni.Un tuffo nell'essenza delle tradizioni scillese è proposto dall'Associazione culturale Chianalea, presieduta da Filippo Perina. Un excursus nell'affascinante mondo dell'antica arte della pesca, attraverso la mostra fotografica, dal titolo “Duello tra le correnti”, realizzata dal fotografo Francesco Rastrelli. Della mostra è stata realizzata anche una versione multimediale, un filmato in dvd proiettato nella sala convegni del Castello Ruffo. Immagini di una geniale civiltà sorta tra le pericolose correnti di Scilla e Cariddi, in cui per secoli l'uomo ha attinto dall'immensa risorsa del mare. Ancora oggi, tra i pescatori siciliani e calabresi sono vivi alcune dei rituali e delle tecniche di pesca, anticamente praticate,seppur con l'ingresso di metodi più innovativi. Un percorso storico, che descrive il passaggio dalla  pesca con l'antica imbarcazione della “luntra”all'ingresso della passerella, ma soprattutto ritratti di pescatori “ingegnosi e duri”, dai più anziani, che hanno passato l'intera vita sul mare, ai  bambini, che giocano con gli attrezzi da pesca sognando di  praticarla. Un omaggio al pescatore Giuseppe Romano. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/09/09) - torna sopra 
La solidarietà del PD e di “Scilla Futura”  
Continua a far discutere la notizia dell'atto intimidatorio al sindaco Ciccone, ultimo  di una serie di eventi che hanno colpito in negativo la cittadinanza scillese. In particolare, il dettaglio che l'autore anonimo della missiva indirizzata al primo cittadino abbia lasciato come mittente: Comitato commercianti Chianalea, non ha lasciato indifferente l'associazione commercianti “Scilla Futura”, costituita da pochi mesi e impegnata in un'attività costante di promozione turistica del territorio. <<L'associazione è impegnata affinché si parli di Scilla in positivo- dichiarano alcuni membri del direttivo- Ha promosso varie iniziative che hanno riscosso successo e hanno contribuito ad aumentare l'affluenza turistica, nonostante il momento particolare di crisi e gli eventi negativi accaduti>>. Obiettivo che l'associazione si prefigge di continuare, intensificando il percorso intrapreso, affinché si parli in futuro di Scilla come <<la perla della Costa Viola>>.<<È ovvio affermare- sottolinea il direttivo- che l'associazione è del tutto estranea alla lettera di intimidazione fatta pervenire al sindaco, al quale esprimiamo la nostra solidarietà>>.Nella cittadina scillese, attestati di solidarietà pubblici al primo cittadino, per l'episodio intimidatorio che lo ha coinvolto, provengono dal circolo scillese del Pd, che esprime in un manifesto <<l'indignazione per la vile intimidazione al sindaco>>. Non manca anche in questo caso il riferimento alla politica. <<Nella competizione politica valgono le regole della democrazia.- aggiungono i democratici- Non vi sono scorciatoie, a maggior ragione se si presentano con comportamenti di vere e proprie azioni criminali>>. Ribadendo che l'atto si inserisce in un contesto già allarmante, fatto di attentati incendiari, danneggiamenti e atti vandalici,<<il partito si stringe intorno al sindaco e alla sua amministrazione>>. <<È necessario-conclude il manifesto- proseguire con fermezza nella promozione dello sviluppo civile, sociale, culturale e per una crescita economica, equa e giusta nell'intera città>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/09/09) - torna sopra 
Maggioranza dileguata nel giorno di Ciccone
Manca il numero al Consiglio per la solidarietà al sindaco
Consiglio andato deserto, quindi rimandato a mercoledì prossimo.  All'appello ha risposto solo la minoranza e pochi presenti della maggioranza. Assente in aula anche il sindaco Gaetano Ciccone che, contattato, spiega come <<non è stato raggiunto il numero legale e, comunque, non c'erano punti urgenti da approvare>>.Intanto i consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare”, in attesa della prossima seduta, in riferimento alle notizie sulle intimidazioni indirizzate al sindaco, fanno sapere, con un documento, che non condividono <<nè la forma né il metodo adottati per esprimere un dissenso>>. Il riferimento è alle dichiarazioni di Ciccone esternate durante la scorsa  conferenza stampa, nel corso di cui ha più volte ribadito la“matrice politica”delle intimidazioni. <<Tali atti che a nostro avviso- spiegano i consiglieri Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce- contrariamente alle affermazioni espresse dal sindaco, non hanno i crismi per essere annoverati fra quelli aventi contenuto politico, sono espressione di sottocultura gretta e grossolana che di tanto in tanto fa sentire la sua voce approfittando della pratica dell'anonimato con delle conseguenze deleterie e insensate>>. Pur esprimendo l'umana solidarietà, in qualità sia di cittadini che di consiglieri, il gruppo respinge <<con sdegno e con disprezzo le gratuite e maldestre affermazioni del Sindaco, tendenti ad insinuare, nella vicenda, una pur indiretta responsabilità della minoranza>>.   Nel parlare, così come riportato su CO, di “humus alimentato dalle critiche più volte esternate dalla minoranza (in riferimento alla questione indebitamento e presunte pratiche clientelari), il sindaco fa, secondo i consiglieri, <<delle affermazioni fantasiose, irresponsabili ed inaccettabili che certamente non hanno fini nobili e civili>>.  <<Se vuole mettere un bavaglio- continuano- anche alla minoranza o se ha altri fini reconditi da perseguire, ne prendiamo atto e pertanto ci riserviamo di assumere delle iniziative tendenti ad un nostro eventuale disimpegno dall'attività amministrativa in maniera che egli possa continuare ad agire in modo incontrastato>>.I consiglieri ritengono di aver svolto  il ruolo di opposizione <<con dignità e con indiscutibile responsabilità, con interventi chiari, leali, motivati e documentati sempre nell'interesse generale della collettività>> e di aver agito << alla luce del sole>>. Respingono al mittente le insinuazioni “velate” e invitano il sindaco <<ad agire con maggiore saggezza e con dovuta responsabilità richiesta dall'esercizio del suo mandato specie quando sono in gioco la dignità e il prestigio delle persone in generale e dei cittadini impegnati nel mondo politico in particolare>>. A conclusione del documento, che verrà letto pubblicamente al prossimo consiglio, con la richiesta che venga inviato al prefetto, i quattro consiglieri, si augurano che <<la lettera anonima sia il frutto di un semplice sfogo privo di ulteriori conseguenze personali>>. <<Vogliamo sperare - concludono-che gli autori possano riflettere e percorrere la via della discussione e del dialogo anziché quella, incivile, della intimidazione anonima>>. Giusy Nuri (Calabria ora 22/09/09) - torna sopra 
MINACCE, L’OPPOSIZIONE A CICCONE<<INACETTABILI LE SUE DIMISSIONI>> 
Scilla - “Respingiamo con sdegno e con disprezzo le gratuite e maldestre affermazioni del sindaco tendenti ad insinuare, nella vicenda della lettera intimidatoria riservatagli, una pur indiretta responsabilità della minoranza”. Questa la risposta dei consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare”, Santo Perina, Antonio Pirrotta, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce, in merito alle parole riferite da Gaetano Ciccone durante la conferenza stampa nella quale ha reso pubblico un fatto “increscioso”, ossia l’aver ricevuto una lettera piena di minacce e con invito alle dimissioni.Un fatto che, secondo quanto detto dal primo cittadino scillese, “ha una chiara matrice politica derivata da una sorta di impotenza a misurarsi in un confronto democratico aperto”. Da qui, l’ipotesi più verosimile avanzata da Ciccone è andata ad identificare l’ azione di  sciacalli politicamente interessati, i quali sarebbero stati incoraggiati anche dalla campagna denigratoria portata avanti dagli uomini della minoranza nei confronti dell’amministrazione comunale. Una campagna divenuta ancora più dura dopo le infinite polemiche per il divieto allo svolgimento della sagra del pescespada.Di fatto, il gruppo “Uniti per Rinnovare” non ci sta, rifiutando qualsiasi insinuazione perché “tali atti intimidatori non hanno i crismi per essere annoverati fra quelli aventi contenuto politico, in quanto sono espressione di sottocultura gretta e grossolana che di tanto in tanto fa sentire la sua voce approfittando della pratica dell’anonimato con delle conseguenze serie ed insensate”.Secondo Perina, Pirrotta, Cambareri e Santacroce, “le affermazioni del sindaco Ciccone sono da ritenere fantasiose, irresponsabili ed inaccettabili e, certamente, non hanno fini nobili e civili”.“Se si vuol mettere – riferiscono– un bavaglio alla minoranza, ne prendiamo atto e pertanto ci riserviamo di assumere delle iniziative tendenti ad un nostro eventuale disimpegno dall’attività amministrativa”. “Cosa che – rafforzano i quattro consiglieri – permetterebbe a Ciccone di continuare ad agire in modo incontrastato”. Ed ancora, il gruppo consiliare sottolinea “la dignità e l’indiscutibile responsabilità nello svolgere il ruolo di opposizione con interventi chiari, leali e documentati sempre nell’interesse generale della collettività”. Perciò, Santo Perina, Antonio Pirrotta, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce respingono al mittente “le velate insinuazioni del sindaco, invitandolo ad agire con maggiore saggezza e con la dovuta responsabilità richiesta dall’esercizio del suo mandato”.I quattro uomini della minoranza, che comunque hanno espresso la “loro umana solidarietà”a Ciccone per la lettera di minacce, ribadiscono come la loro coscienza sia “limpida e serena”, e si augurano “che la lettera anonima sia il frutto di un semplice sfogo privo di ulteriori conseguenze personali”, sperando “che gli autori di questo brutto gesto possano riflettere e percorrere la via della discussione e del dialogo anziché quella, incivile, della intimidazione anonima”.“E’ un momento molto delicato”, dice il consigliere Antonio Cambereri, che, con i suoi compagni di gruppo, evidenzia come certe insinuazioni possano “mettere in gioco la dignità ed il prestigio delle persone in generale e dei cittadini impegnati nel mondo politico in particolare”.Una replica “indignata” e “arrabbiata” quella della minoranza, che non si è fatta attendere nonostante il mancato svolgimento del consiglio comunale (assenti gli uomini della maggioranza) che era previsto ieri pomeriggio.Una replica che “infuoca” ancora di più la situazione politica scillese, allo stato “ricca” di polemiche e tensioni. Il che potrebbe riservare non poche sorprese, già durante il consiglio comunale di domani. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 22 settembre 2009) - torna sopra  
GUSTO E ARTE ALLA FIERA DEL LIBRO D’AMORE 
Scilla - “Diffondere il gusto e il piacere di leggere”. Questo l’intento che ha animato la “Fierlid’A – Fiera del libro d’Amore” durante la tre giorni (dal 18 al 20 settembre) di “villaggio del libro” svoltasi nelle sale del castello Ruffo. La manifestazione, ideata da Enrico Folci Editore ed organizzata in collaborazione con Terrelibere.org ed il comune di Scilla, con il patrocinio della provincia di Reggio Calabria e della regione Calabria, è stata abbastanza apprezzata dal pubblico scillese (e non solo), che ha partecipato con interesse al mix culturale (mostre, presentazioni libri, reading di poesie e musica, degustazioni, stand, esposizioni e vendita libri) previsto dall’evento. Grande spazio è stato riservato al villaggio del libro: stand espositivi di tantissimi volumi di autori che hanno proposto il tema dell’amore in tutte le sue sfaccettature. Sempre incentrati sul tema amoroso, i libri (ben otto) presentati durante la fiera. “Anche Tu ami Ciriaco” degli Autori appesi (autori reggini che si sono autoprodotti), “Quello che veramente ami” di Riccardo Arena, “Un mare d’amore” di Pasqualino Ferrari”: sono alcune delle opere proposte e messe a disposizione dei numerosi visitatori. Una vera e propria promozione del libro e della lettura, dunque, che è stata egregiamente legata (grazie alla direzione di Francesca Tortorella) ai sapori e alle tradizioni calabresi, che sono stati omaggiati con buffet vegetariani biologici e degustazioni di prodotti locali.La “Fiera del libro” è stata ulteriormente arricchita dallo svolgimento di un laboratorio di scrittura, che ha riscosso grande successo, e dalla vernissage personale di Tranquilla Stradolini “Ciò che non manca nella mia vita è l’amore”: una personale di pittura dove l’artista compie la fusione completa della scrittura con il colore e racconta attraverso la poesia una storia d’amore.  Francesca Meduri (IL Quotidiano del 22 settembre 2009) - torna sopra 
DOPO LE MINACCE SUBITE CICCONE TORNA IN CONSIGLIO 
Scilla – Dopo “l’infuocata” seduta dello scorso 28 agosto, torna a riunirsi oggi pomeriggio alle 18 il consiglio comunale, che tratterà due soli punti all’ordine del giorno: le comunicazioni del sindaco Gaetano Ciccone e la nomina del revisore dei conti.Come già anticipato dal primo cittadino scillese, si ritornerà a parlare dell’increscioso atto intimidatorio, una lettera piena di insulti e con invito a dimettersi, di cui è stato vittima qualche giorno fa. Un atto intimidatorio “di chiara matrice politica consistito in una minaccia maturata da una sorta di impotenza a misurarsi in un confronto democratico aperto”, stando a quanto detto dal sindaco.Commenti e opinioni sulla vicenda non dovrebbero mancare durante il consiglio, soprattutto da parte della minoranza, i cui uomini potrebbero chiedere spiegazioni sulla “matrice politica” indicata da Ciccone come origine della lettera di minacce.Un’ulteriore seduta del civico consesso è stata convocata per il prossimo 29 settembre, con un ordine del giorno altrettanto interessante: salvaguardia di equilibri di bilancio e verifica attuazione dei programmi ex art 193 d.lg 267/2000; esame deliberazione della Corte dei Conti sul bilancio di previsione 2008 e presa d'atto di misure correttive sul rendiconto 2007.  Francesca Meduri (Il Quotidiano del 21 settembre 2009)  torna sopra 
L’ARTE CONTEMPORANEA CONTRO “GLI ECOMOSTRI” 
Scilla - “Scilla sarà il vero fiore all’occhiello del Musae 2009”. Questa l’ottimistica “previsione” di Pietro Giurickovic, presidente della City Management (società milanese ideatrice del Musae), sulla tappa scillese del “Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente” inaugurata venerdì sera nei pressi del porto cittadino, laddove un tempo si ergeva “Lo Scoglio di Ulisse”, l’ ecomostro abbattuto nell’ambito degli interventi della regione Calabria tesi alla riqualificazione del territorio e alla valorizzazione del paesaggio.Interventi già attuati, con alcuni da ultimare, in altri otto comuni calabresi sedi di “ecomostri” e, pertanto, coinvolti nel circuito calabrese del “Musae 2009”, incentrato su temi urbanistico-ecologici.“Quando il pubblico non va al museo, il museo va al pubblico” è il motto del Musae Calabria, il cui scopo è di rivitalizzare un centro storico – come quello scillese - di particolare valore artistico. E lo farà attraverso un ricco e creativo percorso culturale, fatto di produzioni pittoriche, plastiche, fotografiche, installazioni multimediali, luminose, video, moda e musica, che si compierà nelle suggestive sale del castello Ruffo e, soprattutto, per le vie cittadine e nelle scuole, portando così l’arte in mezzo alla gente.Il palco principale degli eventi previsti dal Musae, dunque, è stato montato proprio nell’ex sito dell’ecomostro “Lo Scoglio di Ulisse”.Parole di soddisfazione, ovviamente, sono arrivate in primis da Michelangelo Tripodi, assessore all’urbanistica e governo del territorio della regione Calabria, nonché artefice del programma di tutela, valorizzazione e riqualificazione del paesaggio calabrese attraverso l’abbattimento degli ecomostri. “Scilla -  ha esordito l’assessore – è stata troppo spesso sottovalutata, trattasi invece di uno dei posti più belli non solo della Calabria ma di tutta l’Italia”. “Perciò – ha detto ancora–, attraverso il Musae vogliamo valorizzare questa cittadina dandone un’ immagine diversa, e lo faremo in un  periodo in cui la stagione estiva è già terminata nonostante un clima assolutamente favorevole che ne avrebbe consentito benissimo il proseguimento”.Orgoglioso per la tappa scillese del Musae anche il sindaco Gaetano Ciccone, che ha sottolineato “la grande sinergia esistente tra il comune da lui guidato e la regione Calabria, una sinergia che sta portando al raggiungimento di importanti traguardi, da realizzarsi sempre nel rispetto dell’identità e del paesaggio calabresi”.Secondo Rosaria Amantea, dirigente generale del dipartimento urbanistica e governo del territorio regione Calabria, “Scilla rappresenta un luogo strategico per la Calabria, un luogo che, grazie a questo mix culturale, potrà essere vissuto al meglio, con una buona dose di divertimento”. “Lo scopo - ha evidenziato la dirigente regionale – è quello di attirare l’attenzione sulla bellezza del paesaggio, grazie ad artisti emergenti (selezionati dal bando Musae) che si avvicenderanno a Scilla – tra una performance e l’altra - fino al prossimo 27 settembre”. Francesca Meduri (IL Quotidiano del 20 settembre 2009) - torna sopra 
Con  Musae l'arte sbarca a Scilla    
Si sono accesi i riflettori su Musae. Il Museo Urbano Sperimentale d'Arte Emergente, dopo le tappe italiane di Levico Terme, Valsugana e Cagliari, è approdato a Scilla, dove rimarrà fino al 27 settembre. La scelta di portare nella cittadina scillese quello che è ormai diventato un circuito artistico di portata internazionale, è stata fortemente voluta dall'Assessorato regionale all'urbanistica, guidato da Michelangelo Tripodi. L'evento si inserisce, infatti, nel programma di interventi volti alla riqualificazione del territorio in termini di sviluppo sostenibile e valorizzazione del paesaggio. Non a caso, il palcoscenico su cui si alterneranno i vari artisti sorge là dove un tempo si ergeva “Lo scoglio di Ulisse”, tipico esempio di deturpamento del paesaggio, nonché il primo dei nove ecomostri abbattuti dalla Regione Calabria e dove, adesso, sono in corso i lavori di riqualificazione.Nella serie di di eventi in programma, che si svolgeranno in parte al porto di Scilla, in parte al castello Ruffo, si intrecceranno linguaggi artistici variegati, dai più tradizionali (pittura, scultura, fotografia) alla video arte, la land art, la performance, interventi site specific e laboratori. Lo start alla manifestazione è avvenuto lo scorso venerdi sera. In prossimità de palcoscenico sono intervenuti i fautori di questo evento, che hanno sottolineato l'importanza di esso nel panorama artistico internazionale e la particolare rilevanza che assume a Scilla, contribuendo al suo rilancio.  <<Musae porta l'arte in mezzo alla gente- dichiara l'on Pietro Giurickovic, presidente della City Management- favorisce i giovani artisti ed è uno strumento di valorizzazione del territorio>>.Sia Rosaria Amantea, dirigente generale del dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, che Michelangelo Tripodi hanno ricordato la serie di investimenti che la Regione Calabria ha voluto fare su Scilla, <<per portare l'attenzione su uno dei luoghi di riferimento della Calabria>>. Anche la scelta di organizzare una manifestazione così ambiziosa nel periodo di fine settembre non è stata casuale. <<Superare il limite della stagione estiva- spiega Tripodi- che nel nostro territorio è limitata a poche settimane>>. É uno degli obiettivi che l'evento si propone di raggiungere, ovvero quello di incentivare l'affluenza turistica nella cittadina anche durante il periodo di fine stagione. Giusy Nuri (Calabria Ora  20/09/09) - torna sopra 
Domani si riunirà il consiglio  
A pochi giorni dalla conferenza stampa in cui il sindaco Gaetano Ciccone ha reso pubblico l'atto intimidatorio di cui è stato vittima, torna a riunirsi il consiglio comunale. Il civico consesso è stato convocato per domani alle 18. Due soli i punti all'ordine del giorno: comunicazioni del sindaco e nomina del revisore dei conti.  Inevitabile sarà il riferimento a quanto accaduto e, soprattutto, non mancherà la presa di posizione dei consiglieri sulle vicende che hanno colpito il primo cittadino, ma  che hanno caratterizzato anche la stagione estiva particolarmente rovente. Non si sottrarranno a dire la propria  i consiglieri di minoranza. Probabile la richiesta di chiarimenti per alcune esternazioni di Ciccone. Secondo il sindaco, infatti, l' “humus” alimentato dalle critiche più volte esternate dalla minoranza soprattutto sulla questione indebitamento del comune e sistema clientelare adottato dall'amministrazione, incoraggerebbe atti di sciacallaggio. Ma sono solo ipotesi. Solo nel corso dell'assise i consiglieri esprimeranno la loro posizione sulla vicenda.Intanto, è già stato convocato un ulteriore consiglio per il prossimo 29 settembre, dove verranno sottoposte al vaglio dei consiglieri: la salvaguardia di equilibri di bilancio e verifica attuazione dei programmi ex art 193 d.lg 267/2000; esame deliberazione della Corte dei Conti sia sul bilancio di previsione 2008 e presa d'atto di misure correttive sia sul rendiconto 2007 e misure correttive. Giusy Nuri (Calabria Ora 20/09/09) - torna sopra 
SCILLA, LETTERA DI MINACCE AL SINDACOCICCONE:
<<NON ARRETRO DI UN PASSO>>
 Scilla - “Sindaco. Bastardo tu e la tua famiglia avete rovinato Scilla. Dimettiti subito e statti luntanu ra politica. Tu e i toi fratelli. Quello che ti ficiumu è sulu l’iniziu. Vergognati – Bruttu porcu”. Questo il testo – corredato dal disegno di una cartuccia di fucile caricata a pallettoni - della lettera intimidatoria inviata (come da timbro postale) lo scorso 14 agosto al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone ma, di fatto, letta dallo stesso il 5 settembre, quando la missiva veniva scoperta nella cassetta della posta della farmacia di famiglia, che era rimasta chiusa per ferie. Un fatto che il primo cittadino scillese non ha voluto rendere subito pubblico, al fine di “consentire alle forze dell’ordine di avviare le prime indagini”, intraprese in seguito alla denuncia da lui sporta per “l’increscioso” atto intimidatorio ai suoi danni.Un fatto “di chiara matrice politica consistito in una minaccia maturata da una sorta di impotenza a misurarsi in un confronto democratico aperto”, stando a quanto detto dal sindaco Ciccone durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio, indetta per raccontare i fatti nello specifico.“La lettera – ha  preventivato Ciccone - è partita dal centro smistamento di Lamezia Terme il 14 agosto scorso, comunque con tempestività rispetto al fatto intimidatorio che due giorni prima era stato perpetrato ai danni di mio fratello (C.P.), al quale veniva incendiata l’autovettura”.“Solo per motivi fortuiti – ha proseguito il sindaco – non ho letto subito la missiva, il cui mittente <<Comitato Commercianti di Scilla>> ha scritto da <<via Grotte, 90>>, una via dove risiedono alcuni esponenti del circolo culturale di Chianalea (che aveva acceso la polemica col sindaco per il divieto della sagra del pescespada), e un numero civico che, comunque, non esiste in quella zona”. Insomma, per il primo cittadino Ciccone, trattasi sicuramente di “un indirizzo messo lì giusto per depistare il tutto".In particolare, il sindaco si è soffermato su un punto della lettera, cioè “quello che ti ficiumu è sulu l’iniziu”: “Strano, perché a me –personalmente – non avevano fatto nulla, in quanto era stato mio fratello ad essere colpito da un atto intimidatorio, per cui la missiva inviatami potrebbe essere collegata a quell’episodio da un punto di vista funzionale-strategico, in quanto c’è la tempestività delle due cose”. “Sono due – ha riferito Ciccone -  le ipotesi da considerare in merito alla vicenda: la prima, più verosimile, va ad  identificare l’azione di sciacalli politicamente interessati che, “approfittando” di quanto successo a mio fratello, hanno pensato di agire per creare attenzione e/o intimidazione nei confronti miei e dell’amministrazione comunale”.“La seconda ipotesi – ha continuato il sindaco– ricollega strettamente i due atti intimidatori, che quindi sarebbero opera delle stesse persone nell’ambito di un unico disegno teso a colpire tutta la mia famiglia. Il che farebbe pensare ad una matrice criminale-politica”. “Di certo – ha spiegato ancora – quanto successo a mio fratello potrebbe essere connesso alle sue attività (impiegato alle agenzie delle entrate e gestore di un ristorante), e non so quanto possano essere chiamati in causa, in merito a questa missiva, gli atti intimidatori verificatisi questa estate in città”. A prescindere da qualsiasi ipotesi, Gaetano Ciccone ha  sottolineato come “gli autori di questo vile gesto non hanno raggiunto e non raggiungeranno lo scopo che si erano prefissi, in quanto da primo cittadino non ho intenzione di fare nessun tipo di passo indietro”. Ha espresso soddisfazione per la sua opera politica, che lo vede impegnato al comando dell’amministrazione comunale dal 2001. Il coronamento di una carriera politica che lo ha visto protagonista anche assieme al fratello C.P., già sindaco di Scilla negli anni novanta e, si “vocifera”, successore di Gaetano Ciccone alla guida del comune di Scilla. Solo  “voci” di candidature che potrebbero aver infastidito qualcuno. Di fatto, il sindaco Ciccone ha dichiarato come non abbia nessuna intenzione di dimettersi, anche perché “continuiamo ad avere segnali di gradimento nonostante la campagna portata avanti dall’opposizione sui presunti debiti”. La missiva intimidatoria non ha certamente scoraggiato Ciccone, convinto ad impegnarsi per il suo paese, “un paese che è cresciuto tantissimo”. “Perché – ha concluso – se la missiva è un atto di sciacallaggio, la rimando al mittente, se invece è frutto di una strategia,  i miei “amici” sappiano che devono portarla alle estreme conseguenze: da parte mia non c’è alcun margine di arretramento”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 19 settembre 2009) - torna sopra 
Fierlid'A, libri e arte al Castello Ruffo  
Un tuffo nella letteratura nel castello Ruffo di Scilla. L'antico maniero ospiterà fino al prossimo 20 settembre “Fierlid'A- La Fiera del libro d'Amore”, organizzata da Enrico Folci Editori e da Terrelibere.org, in collaborazione con il Comune di Scilla e con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e della Regione Calabria. La fiera editoriale, giunta alla seconda edizione, diretta da Francesca Tortorella, è dedicata a scrittori, poeti, autori ed autrici sia emergenti che affermati, che proporranno il tema dell'amore in tutte le sue sfaccettature. Una tre giorni dedicata alla presentazione dei libri, reading di poesie e musica, arte, degustazioni, laboratori di scrittura. Nella mattinata di ieri è stato aperto al pubblico il Villaggio del libro, dove si alterneranno scrittori e scrittrici che potranno far conoscere i propri libri grazie alla geniale filiera “dall'autore al lettore”, che la Fiera innesca e vuole diffondere. Da un lato i libri esposti negli stand, dall'altro l'arte. Nella stessa mattinata è stata inaugurata la mostra di Tranquilla Stradolini, dal titolo “Ciò che non manca nella mia vita è l'amore. D'ogni lacrima il suo contrario”. È proprio il tema dell'amore che lega l'opera dell'artista reggina alla manifestazione. In quest'ultima personale, l'autrice compie <<la definitiva fusione della scrittura con il colore e racconta attraverso la poesia una storia d'amore>>.  Nella serie di dipinti, “Pagine d'amore”, il colore si sovrappone alla scrittura di testi tratti dalla raccolta di poesie,“L'estremità dell'attimo”, della stessa artista, ancora prima scrittrice. Negli altri percorsi, “Come obiettivo la non meta” e “Topografica”, che rientrano nel più ampio progetto dei Cromoterapici, è evidente lo studio e la conoscenza dell'artista della cromoterapia, degli effetti del colore nell'animo umano. Alcune opere della pittrice saranno esposte nella collettiva permanente della Galleria d'Arte Toma.Nel pomeriggio spazio alla presentazione dei libri. Tre volumi sono stati presentati dai rispettivi autori, coordinati dalla giornalista Gabriella Lax. “Domande tra porto e il mare” è il libro, edito da Libri Firenze, della scrittrice romagnola Alessandra Maltoni, che, attraverso il racconto di una gita di zia e nipote nell'affascinante Marina di Ravenna, l'autrice fa riscoprire antichi e caratteristici luoghi che hanno fatto la storia della cittadina, in un confronto tra “com'era e com'è”.“Anche tu ami Ciriaco” è il volume di Autori appesi, autoprodotto da autori reggini. Una raccolta di storie d'amore, <<dell'amore che è fissazione e guida verso il baratro del Paradiso>>. Gli autori tra le pagine del libro si chiedono cosa accade nella mente di uno stolker impazzito per la passione non corrisposta o in una storia in cui qualcuno faccia come oggetto del suo amore un fantasma, una cane e via dicendo.L'ultimo libro presentato ieri è “Tutto per amore: anche perdere il mondo” di John Dryden, tradotto da Gaetano D'Elia, edito da Wip edizioni. È la traduzione del dramma di Dryden, “All for Love or The World Well Lost”. La tragedia si configura come una piccola enciclopedia del discorso e del comportamento amoroso. La Cleopatra appare in quest'opera come una donna innamorata, che rileva nel suo rapporto con Antonio, gelosia, sottomissione, perdita di fiducia di sé.La serata si è conclusa con il reading di alcuni brani dei libri con Giancarlo Galante & The Three of Low.Tutte le informazioni sulle presentazioni di libri e prossimi eventi si trovano sul sito www.Fierlida.net.  Giusy Nuri (Calabria Ora  19-09-09) torna sopra 
Minacce a Ciccone “Quello chi ti ficimu è sulu l'iniziu”.
Il sindaco: <<La matrice è politica>> 
 <<Restituisco la lettera al mittente>>. Sono queste le parole del sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone nel corso della conferenza stampa, svoltasi ieri nel municipio, con cui il primo cittadino ha voluto rendere pubblico un fatto increscioso. Una lettera inviata all'indirizzo dell'abitazione del sindaco, partita dal centro di smistamento di Lamezia lo scorso 14 agosto, ma rimasta giacente nella farmacia di famiglia, che si trova nello stesso edificio, fino a pochi giorni fa. Lo scorso 5 settembre, aprendo la missiva, il sindaco si trova di fronte una lettera dai toni minacciosi. Un testo scritto a mano in un dialetto misto all'italiano, dove si intima il primo cittadino a dimettersi subito e a stare lontano dalla politica, sia lui che i suoi fratelli, altrimenti <<quello chi ti facimu è sulu l'iniziu>>. Accompagna il testo della lettera un disegno di una cartuccia di fucile caricata. Il mittente lascia un suo recapito: “Comitato Comercianti di Scilla, via Grotte n°90 Scilla”. Un indirizzo fittizio, in quanto la via del quartiere di Chianalea si ferma molto prima del numero 90 e l'associazione commercianti non ha sede in quella zona. <<In quella stessa strada-sottolinea- risiedono esponenti dell'associazione Chianalea>>. Facile il collegamento alla protesta per la mancata sagra del pesce spada, ma la lettura dell'episodio è  più ampia.  Questo infatti non è un fatto isolato. Nel mese di agosto, nella notte tra l'11 e il 12 agosto, è stata incendiata l'autovettura di uno dei fratelli, Pasquale Ciccone, ex sindaco di Scilla. Incendio di grosse dimensioni che ha fatto danni all'abitazione stessa del proprietario, oltre che danneggiare l'auto di un vicino. La vicinanza temporale dei due eventi, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, potrebbe essere non casuale. Per questo, Ciccone avanza due ipotesi. La prima, che si tratti di un atto di sciacallaggio isolato. Avuta notizia dell'attentato al fratello, “sciacalli politicamente interessati” potrebbero aver approfittato per intromettersi, alimentando un clima di tensione. In questo caso, l'incendio all'autovettura potrebbe avere altre cause ancora ignote. La seconda ipotesi è che <<i due  atti provengano dalla stessa mano>>,  facciano, quindi, parte di un unico disegno. Una cosa  è certa per Ciccone: <<la matrice intimidatoria è politica>>. Da quarant'anni impegnato attivamente nella politica scillese, Ciccone non si fa intimidire e, soprattutto, non intende tirarsi indietro. <<Non c'è nessun margine per l'arretramento>> ribadisce più volte, lanciando un segnale ben preciso agli autori della missiva. Non sono da sottovalutare, per il primo cittadino, le voci di corridoio che vogliono il fratello Pasquale, candidato a sindaco alle prossime amministrative, infondate in quanto non esiste all'interno del circolo del Pd alcuna candidatura. Ma cosa significa “matrice politica”, più volte sottolineata da Ciccone? Le critiche mosse dall'opposizione all'attuale amministrazione, a parere del sindaco, possono aver generato <<un humus, per cui persone non intellettualmente dotate possano sentirsi stimolati a compiere atti di sciacallaggio>>.  <<Un humus- specifica- creato dall'impotenza di misurarsi in un confronto democratico>>. Ma gli atti vandalici che hanno caratterizzato la stagione estiva scillese non hanno colpito solo il primo cittadino. Una stagione rovente che ha visto molteplici atti incendiari colpire vari cittadini, soprattutto imprenditori, tra cui anche  l'assessore Cotroneo, e il moltiplicarsi di gesti vandalici di vario genere, come autovetture prese a sassate o un cassonetto della spazzatura catapultato sulla statale 18. Tutti eventi che minano duramente all'attività di promozione turistica del territorio.Intanto, in seguito alla tempestiva denuncia di Ciccone ai carabinieri della stazione di Scilla, le forze dell'ordine stanno proseguendo le indagini.Giusy Nuri (Calabria ora 19 settembre 09) torna sopra 
SCILLA TRA CULTURA, ARTE E VOGLIA DI LEGGERE 
Scilla - “La Fiera del libro d’Amore” e il “Musae – Scilla e lo Scoglio di Ulisse” sono i due importanti eventi culturali che si svolgeranno nella cittadina tirrenica a partire da oggi.Si comincia stamattina nelle sale del castello Ruffo, dove prenderà il via la “Fierlid’A – La Fiera del Libro d’Amore”, manifestazione ideata da Enrico Folci Editore e promossa da Terrelibere.org, che vuol promuovere la cultura del libro e della lettura, raccontando il tema dell’amore nelle sue innumerevoli e sorprendenti sfaccettature.Un vero e proprio “villaggio del libro”, con appositi stand dove i protagonisti della Fiera (scrittori, poeti, autori ed autrici sia emergenti che affermati) esporranno gratuitamente i propri libri, sarà a disposizione dei visitatori, i quali potranno imbucare le loro frasi d’amore in un contenitore rosso posizionato nello stand Fierlid’A.L’evento, organizzato con la collaborazione del comune di Scilla e della provincia di Reggio Calabria, si terrà in tre giorni, che saranno un mix fatto di: arte, degustazioni, incontri,  presentazioni di libri, reading di poesie e musica, stand e spazi per bambini, esposizioni e vendita dei libri presentati.In serata, invece, nei pressi del porto cittadino – laddove era situato l’ecomostro “Lo Scoglio di Ulisse” - sarà inaugurato il “Musae” (museo urbano sperimentale d’arte emergente), che farà tappa a Scilla fino al prossimo 27 settembre. All’inaugurazione prenderanno parte, tra gli altri: l’assessore regionale all’urbanistica e governo del territorio Michelangelo Tripodi, il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, gli artisti Philip Geist e Fabrizio Nocci. Il Musae, importante evento nazionale riservato ad artisti under 35, che vi prenderanno parte con produzioni pittoriche, plastiche, fotografiche, installazioni multimediali, luminose, video, moda ecc., è incentrato – nel circuito regionale calabrese 2009 – su temi urbanistico–ecologici, in particolare quelli relativi alla riqualificazione e alla rivalutazione di aree un tempo deturpate dagli ecomostri. Proprio come quella del porto scillese dove si trovava “Lo Scoglio di Ulisse” prima di essere abbattuto. L’arte, dunque, sarà protagonista per le vie di Scilla. Sono inoltre in programma esposizioni artistiche e videoarte al castello Ruffo e workshop per bambini presso le scuole elementari. di Francesca Meduri(Il Quotidiano del 18 settembre 2009) torna sopra 
LE FIAMME GIALLE SEQUESTRANO TRECENTO CHILI DI FRUTTA A SCILLA  
Scilla - Trecento chilogrammi di frutta: questo è l’ammontare del quantitativo di merce sequestrato dalla Guardia di Finanza di Villa San Giovanni, sotto la direzione del Gruppo di Reggio Calabria, a quattro venditori ambulanti che operavano a Scilla.Un sequestro compiuto nell’ambito di una serie di attività svolte dalla Guardia di Finanza al fine di contrastare la vendita illegale su area pubblica di prodotti alimentari ed ortofrutticoli.Erano quattro, dunque, i commercianti abusivi  - tra Scilla alta e Scilla bassa - che vendevano prodotti ortofrutticoli senza avere le necessarie autorizzazioni commerciali e sanitarie. Attività commerciale illegale che non è sfuggita alle Fiamme Gialle, i cui controlli, condotti da oltre due settimane nella cittadina tirrenica, hanno permesso di individuare le vendite irregolari nel territorio comunale. Gli abusivi, oltre la confisca della merce, hanno subito pesanti sanzioni amministrative e tributarie, in merito alla violazione delle norme fiscali e alla “non tenuta” delle scritture contabili.Un’operazione, questa, che probabilmente scoraggerà altri ambulanti a vendere merce illegalmente, cioè senza aver rispettato tutto l’iter necessario all’ottenimento delle varie autorizzazioni, tra cui quelle sanitarie. Queste ultime, tra l’altro, più che mai attuali in un periodo fortemente a rischio per il diffondersi dell’ influenza suina.Ben quattro venditori abusivi scoperti in un “unico colpo” non rappresentano di certo un segnale positivo e incoraggiante per l’economia scillese, in ragion del fatto di un fenomeno in aumento che non va a “premiare” chi, invece, esercita il commercio in modo del tutto regolare, per poi ritrovarsi danneggiato da coloro che si “dedicano” alla vendita non autorizzata, in primis contadini e agricoltori che “mettono sul mercato” – senza alcun permesso - i prodotti della loro terra.Il tutto, verosimilmente, senza nessuna dichiarazione dei guadagni derivati dalla vendita esercitata per le strade.La frutta sequestrata, oltre tre quintali, non è andata comunque persa. In considerazione della loro deperibilità, dopo gli accertamenti e il rilascio delle autorizzazioni sanitarie, i prodotti ortofrutticoli sono stati infatti devoluti in beneficienza alle associazioni “Casa del fanciullo, Suore Veroniche del Volto Santo” di Scilla e alla comunità “Papa Giovanni XXIII” di Campo Calabro, istituti dediti all’assistenza ed al recupero di bambini e ragazzi in difficoltà. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 18 settembre 2009) - torna sopra 
Scilla, Giovedì 17
SCILLA BATTUTA DAL FORTE VENTO 
Scilla - Piogge e vento hanno imperversato per tutta la giornata di ieri su Scilla e dintorni, dove dalle prime ore del mattino si sono avute avvisaglie di maltempo.Maltempo che, comunque, non ha creato gravi problemi o disagi nella cittadina tirrenica.Alcuni rami riversatisi sulle strade non hanno richiesto particolari interventi da parte delle forze competenti, ed anche il mare – non eccessivamente mosso – si è mantenuto su livelli accettabili, il che  ha scongiurato il pericolo mareggiate.Tuttavia, l’allerta cattivo tempo rimane, infatti le precipitazioni non dovrebbero abbandonare la Costa Viola neanche nelle prossime ore.Cosa che, ovviamente, desta preoccupazioni soprattutto per il rischio frane sulla Statale 18, già colpita duramente – nei primi mesi dell’anno - da una serie impressionante di smottamenti terrosi e rocciosi sradicatisi dalle colline sovrastanti la strada.  di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 17 settembre 2009)  -    torna sopra 
Scilla, Giovedì 17
SCUOLA, IL TAR BOCCIA IL RICORSO 
Scilla - Rigetto. E’ questa la decisione del Tar sul ricorso presentato dal comune di Scilla contro il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, diretto all’annullamento del provvedimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria del 30 luglio scorso, con il quale si “riducevano a otto le classi della scuola secondaria di primo grado di Scilla per l’anno scolastico 2009/2010”.Un rigetto così motivato dal Tribunale amministrativo regionale: “Ritenuto che la riduzione di classi è giustificata dal numero complessivo degli alunni iscritti, non è ravvisabile un pregiudizio grave e irreparabile per il comune ricorrente”. Motivazione, questa, non “andata giù” all’amministrazione comunale scillese, che, con l’assessore alla Pubblica Istruzione Domenico Mollica, comunica “l’imminente ricorso al Consiglio di Stato avverso la disposizione del Tar”.Il provvedimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria, frutto dell’opera di dimensionamento e accorpamenti vari decisi dalla “riforma Gelmini”, va a colpire gli alunni delle scuole medie delle frazioni scillesi di Melia e Solano, in particolare quelli della seconda media di Solano, uniti alla corrispondente classe del plesso “Minasi” di Scilla. Una situazione al momento “tamponata” grazie alla creazione di “gruppi articolati” – resi possibili dalla disponibilità di tutti i docenti – che, di fatto, stanno consentendo ai ragazzi di Solano di restare lì, evitando loro lunghi e disagiati spostamenti verso Scilla. Trattasi comunque di una soluzione “precaria”, come d’altronde si presenta tutto il contesto delle attività scolastiche relative all’Istituto Comprensivo “R.Piria” di Scilla che, nel prossimo futuro, potrebbe ritrovarsi senza le strutture di Melia e Solano.Un’eventualità che, se si dovesse verificare, causerebbe notevoli disagi  e problemi ai ragazzini e alle relative famiglie residenti nelle due frazioni scillesi, soprattutto nel periodo invernale, quando i collegamenti sono resi difficili da maltempo e frane.“Sono giusti –sottolinea l’assessore Mollica – i provvedimenti tesi a tagliare gli sprechi nel mondo della scuola, ma è altrettanto equo <<non fare di tutta l’erba un fascio >>, penalizzando così le piccole realtà”.Secondo Mollica “è impensabile che debbano essere danneggiati gli alunni di quelle frazioni cittadine dove la scuola rappresenta l’unica alternativa alla strada, ragion per cui non si può permettere di togliere ai ragazzi la possibilità di studiare vicino alle proprie case”.“Tra l’altro – prosegue – tutto ciò va a contrastare le indicazioni dell’Unione Europea tese a salvaguardare le aree rurali (come Melia e Solano) con l’incremento delle scuole e strutture di vario genere, senza considerare le difficoltà in seno al comune per garantire un servizio di trasporto scolastico efficiente”.Nel rivolgere a dirigenti, docenti e alunni scillesi, “i migliori auguri per l’anno scolastico appena iniziato”, l’assessore Domenico Mollica esprime la speranza che la questione scuole si risolva con il ricorso al Consiglio di Stato”.“Ciò – aggiunge inoltre l’amministratore - al fine di evitare di mettere a rischio l’esercizio del diritto allo studio degli alunni di Melia e Solano”.La stessa speranza riposta dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “R.Piria” di Scilla, il professor Demetrio Romeo, che, pur ammettendo “la legittimità – in base alle norme vigenti – del dimensionamento scolastico (il totale degli alunni della scuola media – tra Scilla, Melia e Solano – non raggiunge le 200 unità)”, ribadisce altresì “la necessità di organici e docenti separati per i tre plessi scillesi e, soprattutto, la possibilità per gli alunni di Melia e Solano Superiore di poter continuare a studiare senza dover affrontare il lungo e faticoso “viaggio” per Scilla”, dalla quale le due frazioni distano rispettivamente  15 e 33 km. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 17 settembre 2009)  - torna sopra 
Scilla, Giovedì 17
Riduzione delle classi, il Tar boccia il ricorsoScilla,
Comune sconfitto. E Mollica invita la Gelmini   
É stato rigettato  il ricorso al Tar presentato dal Comune di Scilla verso il provvedimento dell'ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria del 30-07-2009 con il quale vengono ridotte ad otto le classi della scuola secondaria di primo grado di Scilla per l'anno scolastico 2009/2010 e il provvedimento ministeriale che prevede tale demensionamento.La motivazione riportata nell'ordinanza di rigetto: “Ritenuto che la riduzione delle classi è giustificata dal numero degli alunni iscritti, non è ravvisabile un pregiudizio grave e irreparabile per il Comune ricorrente”.  È il secondo anno consecutivo che viene rigettato il ricorso al Tar presentato dal comune di Scilla allo scopo di evitare aule sovraffollate e, soprattutto, che la riduzione delle classi possa portare alla chiusura dei plessi delle frazioni montane di Melia e Solano, che fanno parte dell'unico istituto comprensivo “R. Piria” di Scilla.Con un totale di 171 allievi frequentanti la scuola media inferiore, quest'anno si sono formate 8 classi, distribuite tra Scilla, Melia e Solano. <<Utilizzando tutto il corpo docente disponibile- spiegano il preside Romeo e la vice Crocè- siamo riusciti a consentire agli alunni delle seconda classe del plesso di Solano di lavorare per gruppi articolati>>. Soluzione questa che permette di tamponare momentaneamente il rischio di una possibile chiusura dell'istituto. Unica battaglia possibile per la vicepreside è quella di ottenere un organico docenti separato per i tre plessi.Intanto, il comune di Scilla procede il percorso giurisdizionale intrapreso, presentando il ricorso al Consiglio di Stato. Sulla questione, interviene l'assessore alla pubblica istruzione, Domenico Mollica che nell'augurare ai dirigenti scolastici, docenti e alunni un buon anno di lavoro, non nasconde il rammarico per le conseguenze negative che il decreto Gelmini potrebbe avere nel futuro sul territorio sia provinciale che locale. <<Condivido l'intenzione del ministro Gelmini- spiega Mollica- di dare una regolamentazione al sistema scolastico, ma la esorto a tenere in considerazione le particolari esigenze del nostro territorio>>. Melia e Solano sono, infatti, due frazioni montane distanti dal centro di Scilla in un'area dove la viabilità è critica, specialmente nella stagione invernale. Ma soprattutto, nelle due frazioni la scuola è l'unico punto di ritrovo per i giovani. <<Se chiudiamo gli istituti che fine faranno i nostri ragazzi?- si chiede Mollica- Si butteranno nelle sale giochi o si daranno alla delinquenza e, a questo punto, a che serve poi fare le giornate della legalità>>. Mollica invita la Gelmini a visitare le frazioni e  a constatare personalmente a quali gravi disagi allievi e famiglie andrebbero incontro se tale chiusura dovesse verificarsi.  Inoltre, l'assessore chiede che venga presa in considerazione la legislazione a favore dei comuni montani, esposte al rischio di spopolamento. Il riferimento è in particolare alla “Legge montagna” 97/94 , che tende alla salvaguardia e alla valorizzazione delle zone montane. Per quanto riguarda  l'anno corrente, l'assessore spera in un'eventuale pronuncia positiva del Consiglio di Stato. <<Mi auguro-conclude l'assessore- che il ricorso venga accolto e che si possa riprendere l'anno scolastico con tranquillità, dando agli alunni e docenti gli spazi necessari per poter svolgere le lezioni>>. Giusy Nuri - torna sopra 
Scilla, Giovedì 17
Settembre scillese, elogio alla cultura  
Si conclude con l'elogio alla cultura la stagione estiva scillese, con due manifestazioni di rilievo concomitanti, che avranno inizio il 18 settembre.  C'è spazio per tutti, dagli amanti dell'arte contemporanea agli appassionati della letteratura.La  prima, “Fierlid'A-La Fiera del Libro d'amore”, organizzato da Enrico Folci Editore e Terrelibere.org ,si svolgerà interamente nei locali del castello Ruffo. La fiera editoriale è dedicata a scrittori, poeti, autori ed autrici sia emergenti che affermati, che proporranno il tema dell'amore in tutte le sue sfaccettature.Tre giorni (18-19-20) dedicati interamente alla presentazione dei libri, reading di musica e lettura, degustazioni, laboratori di scrittura. Un evento che prevede una particolare affluenza di un pubblico variegato, ma prevalentemente giovane. In tale occasione, sono state invitate a partecipare anche le classi delle scuole medie.Grandissima attesa per quello che è un evento di portata internazionale. Dopo le tappe a Levico Terme, Valsugana e Cagliari, dal 18 al 27 settembre Il Musae, Il Museo Urbano Sperimentale d'Arte Emergente approda a Scilla, dove assume una rilevanza particolare. L'iniziativa si inserisce nel programma di interventi di riqualificazione del territorio in termini di sviluppo sostenibile e valorizzazione del paesaggio, voluta e portata avanti dall'Assessorato regionale all'urbanistica, guidato da Michelangelo Tripodi. Il palco principale sorgerà, infatti, laddove un tempo si ergeva lo Scoglio di Ulisse, primo dei nove ecomostri abbattuti dalla Regione Calabria.La manifestazione coinvolgerà sia la zona del Porto di Scilla, dove si svolgeranno prevalentemente  eventi dal vivo(performance di musica e videoarte) che i locali del Castello Ruffo, che ospiterà le esposizioni artistiche, videoinstallazioni e proiezioni di cortometraggi.La scelta di Scilla, come tappa fondamentale di questo circuito artistico di portata internazionale non lascia indifferente l'assessore al turismo, Antonino Vita. <<Questa scelta è indice del fatto che Scilla sia ormai diventata una meta ambita nel panorama culturale nazionale per manifestazioni di rilievo>>. Sono le parole di orgoglio dell'assessore, che in particolare mette in luce come contemporaneamente negli stessi giorni, il castello Ruffo offre una proposta culturale variegata, dalle manifestazioni artistiche con Musae alla letteratura con la fiera editoriale. <<Sempre di più- conclude- il castello si accinge a diventare a tutti gli effetti il volano dello sviluppo del territorio>>. Giusy Nuri - torna sopra 
Scilla, Martedì 15
LE VOCI DI ISRAELE NELL’ANFITEATRO DI SCILLA 
Scilla - Un clima di coinvolgimento ed emozioni totali, frutto delle toccanti melodie ispirate dalla tradizione ebraica, ha caratterizzato il concerto della Corale di Palmi svoltosi domenica sera presso l’Anfiteatro della Villa Comunale scillese. La manifestazione è arrivata nella cittadina tirrenica grazie alla collaborazione tra il comune di Scilla, rappresentato durante la serata dal sindaco Gaetano Ciccone e dagli assessori Nino Vita e Domenico Mollica, e l’associazione Italia-Israele di Reggio Calabria, presieduta da Antonio Porcaro.“Un’amicizia”, tra Scilla e l’associazione Italia-Israele, nata nel 1997, quando -proprio nella villetta comunale - venne piantato un albero di ulivo (proveniente da Gerusalemme) come segno di pace per tutti i popoli del Mediterraneo. E non ci si fermò lì, considerato l’avvenuto  “gemellaggio” di Scilla con una cittadina israeliana.Fino ad arrivare, dunque, all’esibizione delle 26 voci (di cui 3 voci soliste e 6 musicisti) della Corale di Palmi, nata nel 1998 - nell’ambito della locale Chiesa Evangelica – con un unico desiderio: adorare Dio con la guida e l’unzione dello Spirito Santo, affinché Gesù sia glorificato. Un percorso, quindi, di una vita d’intima comunione con Dio, che ha portato la Corale ad un successo sempre più grande, con esibizioni in varie manifestazioni nazionali celebrative della cultura ebraica e due spettacoli in terra israeliana. Di fatto, oggi è l’unico gruppo italiano ad eseguire un repertorio di canti ebraici tradizionali. La Corale ha aperto il concerto con l’esecuzione dell’inno israeliano “Hatikvah”, che tradotto in italiano significa “La speranza”, “quella speranza – ha evidenziato il giovane responsabile del gruppo musicale, Armando Mauro, -  del popolo ebraico, di tornare un giorno nella terra dei loro avi come profetizzato nella Bibbia”.Buona la partecipazione al concerto da parte della gente scillese, che, in alcuni frangenti della manifestazione, ha espresso il proprio consenso accompagnando il ritmo delle melodie con il battito delle mani. Tra i brani eseguiti dalla Corale: “Yerushalayimshel Zahav”, “Shalom Aleichem” e “Shabat Shalom”, tutti insiti di pace, dolore, speranza, gioia e rinascita, valori ricchi di significato per il popolo di Israele.  Delle vere e proprie spie rivelatrici del pensiero ebraico nei suoi momenti più importanti e profondi. E poi, come da tradizione l’applaudito inno israeliano “La speranza”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 15 settembre 2009)    torna sopra 

Scilla, Martedì 15
Concerto a Scilla al suono dello Shofer
Lo strumento tipico di tradizione ebraica per l'esibizione della Corale di Palmi
Il suono dello Shofer, tipico strumento della tradizione ebraica, ha dato inizio al concerto della Corale di Palmi, che ha avuto luogo domenica scorsa presso l'anfiteatro di Scilla. Ventisei voci, di cui tre soliste, hanno allietato il pubblico con un concerto, che ha ripercorso la storia della popolazione ebraica, dalla sofferenza ai momenti di giubilo. La Corale, nata ufficialmente il 5 luglio del 1998 nell'ambito della Chiesa Cristiana Evangelica di Palmi, condotta dal pastore Salvatore Mauro, è conosciuta, infatti, per essere l'unico gruppo italiano ad eseguire un repertorio di canti ebraici tradizionali.  Lo “Hatikvah”, inno nazionale israeliano, che significa “La speranza”, per cui il pubblico si è alzato in piedi,  “Yerushalayim Shel Zahav”, “Shalom Aleichem”, “Shabat Shalom” sono alcuni dei canti del repertorio della Corale. Sono, sopratutto, canti di lode al Signore, di speranza e di pace, resi particolarmente ritmati e musicali dall'accompagnamento della batteria, percussioni, tastiera, chitarre elettriche e, nelle più allegre, dal battimani del pubblico.
Un omaggio alla tradizione ebraica, organizzata dall'Associazione “Italia-Israele” di Reggio Calabria, in collaborazione del Comune di Scilla, in occasione della Giornata europea della cultura ebraica, che si è svolta lo scorso 6 settembre. In tale data la Corale è stata impegnata in un evento memorabile. Un gemellaggio con il coro Ha Kol del Tempio maggiore di Roma, dove si è tenuto un concerto all'interno dell'Istituto di Cultura Ebraica, riscuotendo il plauso dell'intera comunità romana. A distanza di una settimana la Corale si esibisce nuovamente nel suggestivo anfiteatro, ubicato nella Villa Comunale di Scilla. Non è una scelta casuale. Nel '97 l'associazione “Italia-Israele”, presieduta da Antonio Porcaro, aveva scelto lo stesso luogo per piantare un albero di ulivo, proveniente direttamente da Gerusalemme, come segno di pace e prosperità fra i popoli del mediterraneo. Dopo questo gesto simbolico, in altre occasioni il comune scillese ha mostrato apertura e amicizia verso il mondo ebraico, come la visita dell'ambasciatore israelita Gol al castello Ruffo. <<Continua il cammino- dichiara Porcaro- iniziato anni fa con il comune di Scilla, con cui si spera poter organizzare in futuro un gemellaggio con una cittadina mediterranea d'Israele>>. Giusy Nuri - torna sopra 

Scilla, domenica 13
LA FIERA DEL LIBRO CHE PARLA D’AMORE 
Scilla – “Raccontare le innumerevoli e sorprendenti sfumature dell’amore, il sentimento più famoso del mondo”.Questo lo scopo della “Fierlid’A – La Fiera del Libro d’Amore”, la cui seconda edizione si terrà dal 18 al 20 settembre nelle sale del Castello Ruffo. Nata da un’idea di Enrico Folci Editore, la manifestazione vuol promuovere la cultura del libro e della lettura, legando il tutto ai sapori e alle tradizioni della Calabria. Le sale del castello scillese saranno allestite con appositi stand dove i protagonisti della Fiera (scrittori, poeti, autori ed autrici sia emergenti che affermati) esporranno gratuitamente i propri libri.Una tre giorni di arte, musica, degustazioni e incontri promossa da Terrilibere.org in collaborazione con il comune di Scilla e col patrocinio della provincia di Reggio Calabria.Tre giorni, dunque, “all’insegna dell’amore”, con presentazioni, reading di poesie e musica, stand e spazi per bambini, esposizioni e vendita dei libri presentati”.  Francesca Meduri (Il Quotidiano del 13 settembre 2009) - torna sopra 
Scilla, giovedì 10
SUMMER SCHOOL, A MELIA CONSEGNA DEL PREMIO “LEONCINO D’ORO” 
Melia di Scilla - Si è conclusa con la consegna del premio “Il Leoncino d’oro” la Summer school “Formazione in corso – l’amministrazione del sistema Italia” organizzata dall’associazione studentesca Ius Rheginum onlus.La manifestazione ha fornito, grazie ai seminari portati avanti da esperti relatori, spunti di riflessione e confronto su temi importanti. Europa, ambiente, sviluppo e sicurezza.Non si è fatta mancare proprio nulla la “Summer School”, che chiuderà il 25 settembre, quando saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai giovani studenti e si svolgerà il seminario “Le nuove generazioni per lo sviluppo del Mezzogiorno” dove interverrà il ministro delle politiche giovanili Giorgia Meloni. Intanto sono state premiate le personalità che si sono distinte in ambito accademico, premiazioni unanimemente condivise da tutti i componenti dell’associazione Ius Rheginum.Hanno ricevuto “Il Leoncino d’Oro” (il leone è il simbolo dell’Università Mediterranea): Sandro Manganaro, direttore dell’Accademia delle Belle Arti, Adolfo Santini, preside della facoltà di ingegneria dell’Università Mediterranea, Antonio Romeo, direttore amministrativo dell’Università Mediterranea. Ed ancora Giuseppe Zimbalatti, docente della facoltà di agraria della Mediterranea, Sebastiano Ciccarello, primo preside della facoltà di giurisprudenza dell’ateneo reggino, Roberto Giacchetti, parlamentare-giornalista, che ha ricevuto un ringraziamento particolare dai ragazzi dell’associazione per “il contributo dato ai fini della realizzazione della manifestazione”.  Francesca Meduri (Il Quotidiano dell’11 settembre 2009) - torna sopra 
Scilla, giovedì 10
Il settembre scillese tra cinema, arte e cultura
Dopo le riprese del film di Wim Wenders arriverà la corale di Palmi all'anfiteatro
    Ritorna la calma a Scilla nel mese di settembre, periodo ideale per una vacanza tranquilla e rilassante. Proprio nel periodo di fine stagione, dove ancora si sente forte l'odore dell'estate, la cittadina della Costa Viola si presta particolarmente a diventare la location ideale  per manifestazioni di alto livello. Infatti, basta dare un'occhiata agli eventi in programma per questo mese, dove la cultura fa da protagonista assoluta, dal cinema alla musica, dalla letteratura all'arte. Per chi si trova in questi giorni a Scilla, è probabile che riesca ad assistere in diretta al ciak di qualche scena del cortometraggio, diretto dal noto regista Wim Wenders, dal titolo “Il volo”. Con un cast di eccezione, il corto, che ha ricevuto il patrocinio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, si propone di portare sul grande schermo le esperienze di accoglienza legate all'immigrazione.Il prossimo evento, in ordine cronologico, sarà ospitato nell'anfiteatro, ubicato nella villa comunale, dove in occasione della giornata europea della cultura ebraica, la Corale di Palmi si esibirà in un concerto, organizzato dalla stessa corale e dall'Associazione “Italia-Israele”, in collaborazione con il comune di Scilla. La collaborazione organizzativa dell'ente sarà prevista anche per le prossime manifestazioni, che contribuiranno alla valorizzazione, attraverso iniziative culturali di rilievo, dei luoghi simbolo della cittadina. In primis, c'è il castello Ruffo, che ospiterà dal 18 al 20 settembre, la II edizione di Fierlid'A-La Fiera del Libro d'Amore. Tre giorni all'insegna di incontri, presentazioni, reading di poesie e musica, degustazioni, stand e spazi per i bambini, esposizioni e vendita dei propri libri, organizzati da Terrelibere.org, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria.In concomitanza alla letteratura, grande spazio all'arte contemporanea ed emergente. Particolarmente attesa la grande manifestazione, voluta dall'Assessorato all'urbanistica della Regione Calabria, che farà tappa a Scilla dal 18 al 27 settembre. Il Museo urbano sperimentale d'arte emergente (Musae) porterà negli stessi luoghi, dove un tempo sorgeva “Lo scoglio di Ulisse”,un evento che da anni percorre l'Italia portando l'arte contemporanea ed emergente in mezzo alla gente, contaminando piazze, luoghi urbani e paesaggi. L'iniziativa, che va inserita negli  interventi che tendono a riqualificare il territorio in termini di sviluppo sostenibile e valorizzazione del paesaggio, vedrà sorgere il palco nell'area interessata dai lavori di riqualificazione che sono seguiti all'abbattimento dell'ecomostro, nel porto di Scilla.  Alcuni eventi della stessa manifestazione saranno ospitati nel castello Ruffo, luogo che sempre più richiama una grande affluenza di visitatori per le iniziative che propone e per il forte legame che ha instaurato con il territorio. Giusy Nuri - torna sopra 
Scilla, giovedì 10
LA SICUREZZA PRIMA DI OGNI COSA 
Melia di Scilla - “Tutto il diritto, non solo quello penale, deve essere usato in merito al problema della sicurezza”. E’ questo l’orientamento generale prevalso durante il dibattito “La questione sicurezza nel nostro paese” svoltosi nella giornata conclusiva della Summer school “Formazione in corso – l’amministrazione del sistema Italia”, la tre giorni di seminari, workshop e dibattiti organizzata dall’associazione studentesca Ius Rheginum.I lavori, coordinati da Carmelo Musolino, consigliere della VII Circoscrizione di Reggio Calabria, hanno preso il via con le parole del sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, che ha evidenziato come “la sicurezza rappresenti un qualcosa di complesso e articolato, che abbraccia anche la questione immigrati, nei confronti dei quali –soprattutto da parte dei vertici politici – si assume un atteggiamento sbagliato, dimenticando che gli stessi potrebbero rappresentare potenziali risorse di crescita”.Giuseppe Tropea, ricercatore di diritto amministrativo presso “l’Università Mediterranea”, ha proceduto con un lungo excursus normativo in materia di sicurezza.  In particolare, si è soffermato sulla modifica dell’art. 54 del Testo Unico degli enti locali che ha attribuito ai sindaci maggiori poteri in materia di sicurezza. Quindi un allargamento delle loro funzioni che implica una concertazione con l’autorità del prefetto per poter attuare le misure in riferimento a temi che riguardano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana: spaccio, prostituzione, accattonaggio, fenomeni di violenza e così via.“C’è il rischio – ha spiegato Tropea – che il sindaco, nell’operare come ufficiale di governo, vada ad espropriare poteri dirigenziali”, quindi la possibilità dell’apertura di uno scenario tutt’altro che chiaro. Il fatto che la sicurezza venga definito un problema urbano porta le istituzioni a considerare il tutto a livello locale, e in più ci si mette l’inadeguatezza dello strumento penale”.Il ricercatore giuridico ha anche parlato di sussidiarietà orizzontale, il principio in base al quale privati e associazioni libere possono soddisfare interessi ed esigenze meritevoli di tutela. “Un principio che  -secondo Tropea – viene usato a sproposito”.Il ruolo che il diritto penale riveste nell’ambito della sicurezza è stato argomentato da Pierpaolo Emmanuele, professore della materia presso la facoltà di Giurisprudenza “dell’Università Mediterranea”, che ha evidenziato come “i principi giuridici penali vengano vanificati dalle esigenze politiche”.“E’ in atto – ha affermato il penalista – un vero e proprio prosciugamento ed impoverimento della norma, e quindi il diritto penale non ha più il compito di educare ma di neutralizzare. Oggi si leggono solo “pacchetti sicurezza”, interventi-norma che non si ispirano al diritto penale. Si fanno le norme in funzione strumentale, per “sopperire” a quanto non va, in primis ritardi dei processi  e sovraffollamento delle carceri. Ed ecco una serie infinita di prescrizioni, benefici e cose simili”.Infine, l’intervento della parlamentare Rosa Villecco Calipari, secondo la quale “la sicurezza è la garanzia dell’esercizio dei diritti da parte dei cittadini, non è ordine pubblico”.  E poi: “Abbiamo un governo che fa il duro nei confronti degli immigrati, è indubbio che esiste un problema in merito, ma è anche vero che il diritto deve mirare a politiche di solidarietà e integrazione”. L’onorevole ha parlato anche di “conflitto di interessi”, manifestatosi soprattutto con lo sfruttamento dei canali televisivi da parte di chi governa. “Perché  - ha detto la Calipari – così si può raccontare che i fatti criminali sono diminuiti”.Un dibattito vivace, dunque, quello sul complesso tema della sicurezza, che ha visto come principale “imputata” la politica, rea di fare un uso sbagliato e improprio del diritto, che dovrebbe essere preso in considerazione in tutte le sue molteplici ramificazioni al fine di garantire legalità e sicurezza. di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 10 settembre 2009)  - torna sopra  
Scilla, mercoledì 9
In moto al santuario di Polsi
Cento giovani dalla piazza di San Rocco in pellegrinaggio  
 In moto e motorini verso il santuario di Polsi. Anche quest'anno i giovani scillesi “motorizzati” hanno rinnovato la consuetudine di ritrovarsi tutti insieme, nella prima domenica dopo il 2 settembre, per il tradizionale pellegrinaggio nel santuario di Polsi dedicato alla Madonna della montagna. Circa 100 giovani si sono ritrovati in piazza San Rocco alle 7.30 di mattino. Ad aspettarli c'era il parroco don Francesco Cuzzocrea, che ha dato la sua benedizione e una particolare richiesta:pregare per la comunità scillese. Durante il tragitto lungo e tortuoso, i centauri hanno fatto diverse soste, approfittando per far festa, con l'immancabile tarantella, a suon di organetto e tamburello. Il santuario di Polsi era gremito di fedeli giunti da tutta la provincia reggina. <<Abbiamo fatto una lunga fila per fare una preghiera davanti alla madonna. Ognuno  portando le proprie intenzioni>> . Sono le parole di  Alessandro, uno dei partecipanti, dal cui racconto trapela  l'entusiasmo nell'aver rivissuto nella stessa giornata un'esperienza sia spirituale che di svago e divertimento, condivisa con gli amici.Al rientro non poteva mancare la sosta a Gambarie per il motoraduno, a cui i giovani scillesi hanno preso parte. Il ritorno a Scilla si è fatto sentire, in quanto il folto gruppo ha fatto il giro per il paese, portando la benedizione della Madonna tra le vie cittadine. Giusy Nuri - torna sopra
Scilla, mercoledì 9
SOLUZIONE PER SUPERARE LA CRISI 
Melia di Scilla - Fiducia, progettualità, dialogo, legalità, il no all’apatia e al moralismo, la necessità e l’urgenza che la politica miri al bene comune e non all’individualismo. Queste le “soluzioni” per la crisi del Mezzogiorno “venute fuori” durante la seconda giornata (parte pomeridiana) della Summer school “Formazione in corso – l’amministrazione del sistema Italia”, la tre giorni di seminari, workshop e dibattiti organizzata dall’associazione studentesca Ius Rheginum.“Soluzioni” avanzate dai relatori che hanno discusso il tema “La gestione della res pubblica per lo sviluppo del Mezzogiorno”, moderato da Federica Roccisano, presidente del consiglio comunale di Caulonia e ricercatrice Unical.“Il Mezzogiorno e i suoi problemi – ha esordito Antonino Gatto, docente di Economia applicata all’università di Messina – altro non sono che una metafora della crisi italiana, a sua volta metafora del crollo economico-finanziario dell’Europa, che da qualche anno ha smarrito l’idea delle potenzialità da sempre attribuitale”.Per quanto attiene al ruolo della politica in seno ai problemi del Sud, il professore ha evidenziato “la persistenza di un eccessivo moralismo nell’attribuire le responsabilità della crisi alla politica , che ha sicuramente delle “colpe”, ma è altrettanto indubbio come sia necessario soffermarsi – con realismo - sulle nostre responsabilità”.Il quadro generale dell’economia del Mezzogiorno a livello internazionale – come riferito da Gatto - è stato delineato duramente anche in un recente articolo della rivista “The Economist”, che ha citato tutte le “pecche” del Sud, in primis il sistema dei trasporti. Un quadro che, pur richiamando le eccellenze dell’Italia meridionale, ha dipinto un’economia “che stagna”.“Un fattore fondamentale  - ha esposto l’economista-  è la mancanza di un mercato del Mezzogiorno, in quanto nel Sud non c’è dialogo tra le regioni, lontane dal realizzare progetti comuni. Per mancanza di fondi, certo, ma anche per un grosso deficit culturale e di mentalità. Infatti nel sottosviluppo del Sud vige il concetto del “vivere di rendita”, non quello della competizione e del profitto. Bisogna aumentare la fiducia attraverso la cultura dell’associazionismo, della collaborazione e della legalità, mettendo da parte atteggiamenti individualistici e, soprattutto, dire no al moralismo e all’apatia”. Concetti, questi, ribaditi e rafforzati anche dall’onorevole Armando Veneto, che però si è soffermato maggiormente sulle “colpe” della politica rispetto al deficit economico del Sud: “Fare politica – ha detto – non significa solo amministrare, ma vivere in comunità, cercando di anteporre gli interessi collettivi a quelli personali”. Secondo Veneto “è necessario che soprattutto i giovani si costruiscano delle speranze, dei sogni, senza sentirsi perseguitati dalla sfortuna, ma cercando di far fruttare talento e capacità”. “E’ anche vero – ha terminato – che ci sono di mezzo  la burocrazia (“una palla al piombo”) ed un sistema politico che bada solo alle riconferme”. Il consigliere regionale Pasquale Tripodi ha parlato di responsabilità – in merito ai problemi del Sud – “da attribuire ad un governo che emana atti contrari allo crescita economica meridionale e che non è basato su un sistema di democrazia compiuta”.Per Demetrio Naccari, assessore regionale al bilancio, patrimonio e trasporti, “il sistema politico è vecchio, c’è bisogno di una ricostruzione”. “Oggi – ha rafforzato i toni – viviamo di proposte che si bruciano, frutto di emozioni momentanee, ma che poi si consumano in un nulla, perché la proposta concreta non esiste”. Ed ancora: “Il vero problema del Sud (e dell’Italia) è l’assenza totale di politica economica, che analizza gli effetti dei poteri pubblici e dei soggetti privati sull’economia”.E’ toccato a Linda Lanzillotta, deputato, concludere la serie degli interventi tesi a “spiegare” il non-sviluppo del Mezzogiorno. Secondo l’ex ministro, “i problemi del Sud non sono dovuti all’apatia, ma al disincanto e alla sfiducia frutto di eredità secolari”. “La creatività giovanile – ha sottolineato Linda Lanzillotta – al Sud non manca, la mini-imprenditorialità diffusa nasce con entusiasmo, eppure muore subito per la debolezza del sistema”. “Quindi – ha concluso l’ex ministro – è giunta l’ora di fare qualcosa di diverso, il meridione deve “prendersi” ciò che non ha avuto prima e, pur con tutti i suoi limiti, il federalismo potrebbe rappresentare una svolta”. Di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria 9 settembre 2009) - torna sopra

Scilla, lunedi 7
Molo di Scilla <<dove sono i finanziamenti?>>
Il progetto relativo al prolungamento del molo foraneo di Scilla stenta a decollare. Per fare chiarezza sui motivi che impediscono la realizzazione dell'opera, in un incontro svoltosi presso il laboratorio politico culturale “G. Pirrotta”, il gruppo consiliare “Uniti per Rinnovare” si rivolge all'onorevole Maria Grazia Laganà, da sempre molto vicina, per chiederle un suo autorevole intervento.
A ripercorrere la lunga vicenda relativa al progetto, ci pensa il consigliere di minoranza, Santo Perina, che porta a conoscenza del deputato tutta la documentazione necessaria per darle un quadro completo della situazione. Il progetto rientrava nell'ambito del programma triennale delle opere marittime 2006/2008. L'ultima notizia ufficiale risale a marzo 2008, quando l'onorevole Meduri riconfermava il finanziamento, annunciando che erano stati stanziati 45 milioni di euro per la Calabria, tra cui 10 milioni per il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo scillese.  In un consiglio comunale aperto nel dicembre 2006, dove avevano preso parte dei tecnici e funzionari del genio civile opere marittime, tra cui l'ingegnere Pietro Viviani, all'epoca dirigente capo dell’ufficio Opere Marittime di Reggio Calabria, era stato presentato pubblicamente il progetto. <<Tutto faceva sperare- spiega Perina- che il progetto fosse in direzione d'arrivo e invece, a distanza  anni, questo stagna nei cassetti del genio civile>>. Nel frattempo, tra la cittadinanza scillese, in particolare tra i pescatori di Chianalea sono cresciute le aspettative su un'opera che, se realizzata, porterebbe molti vantaggi all'esercizio della pesca.
<<Che fine ha fatto il finanziamento?>>è l'interrogativo emerso durante l'incontro. Precisamente il gruppo si chiede <<dove si è inceppato il processo, nonostante il finanziamento sia stato riconfermato in tre piani triennali consecutivi?>>. Il dubbio è:  il finanziamento si è perduto per incuria e negligenza dell'ufficio del genio civile o per altri interessi che hanno preso il sopravvento, come la prossima realizzazione del porticciolo turistico nella località Oliveto? Due opere che, come precisato dai presenti, hanno caratteristiche e funzioni diverse, per cui uno non escluderebbe l'altro: un'opera pubblica il primo, che serve anche a protezione del territorio e un'opera privata a scopo turistico il secondo.
Entro il 2008 il progetto del prolungamento del molo doveva andare in appalto e invece stenta a sbloccarsi. La Laganà, dopo aver ascoltato con attenzione tutte le sfaccettature della vicenda, prende un impegno ben preciso: <<La prossima settimana comincerò a prendere appuntamento con i funzionari del Genio Civile nazionale, per chiedere una relazione scritta sulla situazione attuale>>. Dopo aver avuto le informazioni necessarie su dove siano stati distratti i fondi destinati all'opera, l'onorevole ritornerà ad incontrasi con il gruppo della minoranza  per studiare i passi successivi per poter sbloccare un progetto, che giace da tempo senza mai avere un'evoluzione. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 6
SCILLA SOTTO STRETTO CONTROLLO
Primi risultati del giro di vite operato da carabinieri e polizia sul territorio Scilla - Finalmente una settimana tranquilla, quella appena terminata, per Scilla. Se da un punto di vista politico, gli ultimi giorni sono stati caratterizzati dagli strascichi  polemici del consiglio comunale, da quello dell’ordine pubblico le cose appaiono nettamente migliorate.Un miglioramento frutto di una serrata attività di controllo del territorio effettuata dai carabinieri della stazione locale, guidata dal maresciallo Giuseppe Bonfardino, e dalla Compagnia dei carabinieri di Villa San Giovanni, diretta dal tenente Davide Occhiogrosso, che ha sostituito di recente il capitano Adolfo Angelosanto.Un’attività di controllo che l’Arma ha portato avanti nell’ambito di un’operazione congiunta con la Polizia di Stato. “Un’unione”, questa, resasi necessaria data l’escalation criminale che, soprattutto nello scorso mese di agosto,  ha reso la cittadina protagonista di “un’estate di fuoco”. Atti vandalici, alcuni particolarmente gravi, che non hanno guardato in faccia nessuno, che hanno trasmesso nella gente (perbene) solo ansia e preoccupazione, quella gente che si è sfogata parlando di “tempi davvero tristi per Scilla”. Sfoghi duri e indignati, dunque, maturati anche in seno alla guida spirituale del paese, don Francesco Cuzzocrea, e alla schiera degli uomini politici del posto, in primis il sindaco Gaetano Ciccone.Da qui l’esigenza, e urgenza, di controlli a tutto campo da parte delle forze dell’ordine  locali, che hanno dato il via ad un’intensificazione dei servizi finalizzata al contrasto della criminalità, con un notevole aumento dei posti di controllo ed attente ispezioni del territorio per individuare eventuali movimenti – di cose o persone – sospetti. Intensificazione dei controlli che, almeno per quanto riguarda la settimana appena conclusa, sembra aver “scoraggiato” le azioni vandaliche perpetrate da ignoti malviventi. Ignoti che, si spera, saranno presto identificati, grazie alle indagini in corso portate avanti dai carabinieri di Villa San Giovanni.Certo è che “non bisogna abbassare la guardia”, di fatto i controlli intensificati da parte delle forze dell’ordine proseguono incessanti. L’esplosione di criminalità piombata sull’estate scillese non è cosa da poco, ed i delinquenti – di quartiere o no – conoscono bene il loro “mestiere”. Quindi, la soluzione migliore è di “non dar loro tregua”, per impedire che la violenza di certi atti possa ancora causare danni materiali e morali alla comunità scillese. Quella comunità che in sé ha ancora viva l’immagine delineatasi nel porto di Chianalea lo scorso 19 agosto: ben sette macchine bruciate in un rogo appiccato da ignoti balordi. Probabilmente l’immagine più grave e violenta raffigurante Scilla nel corso di questa estate, seconda solo a quella crudelissima di Francesco e Vincenzo, i due giovani della comunità Rom di Rosarno trucidati nei pressi di contrada Pacì a metà luglio. Un episodio che, pur non c’entrando nulla con l’escalation criminale scillese, sembra essere stato quasi un messaggio teso all’apertura di uno scenario –nel territorio di Scilla- da lì in poi a dir poco pericoloso. Intanto i risultati della stretta da parte delle forze dell’ordine sul territorio sono già serviti a tranquillizzare la comunità scillese. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 6 settembre 2009) torna sopra
Scilla, sabato 5
Scilla, il Comune pensa alle donne in difficoltà
Un progetto dedicato alle ragazze madri e mogli separate
  Da circa 10 anni, l'assessorato alle politiche sociali del comune di Scilla porta avanti un'attenzione costante alle necessità delle donne in difficoltà. Anche quest'anno, grazie ad un nuovo finanziamento di 50.000 euro circa da parte Regione Calabria- Assessorato alle politiche sociali, è stato possibile dare continuità al progetto denominato “Tutela alla maternità donne in difficoltà”. Il progetto prevede l'impiego di sei ragazze madri o donne in grave difficoltà economica al servizio di assistenza domiciliare di anziani o persone con handicap che necessitano di un accompagnamento. Pioniere di questo progetto è l'assessore alle politiche sociali, Filippo Cotroneo, che anche quest'anno è riuscito ad ottenere un cospicuo finanziamento, grazie anche alla collaborazione di Pietro Romeo, funzionario all'Assessorato regionale alle politiche sociali, per dare continuità a questo servizio. Un unico progetto che mira al conseguimento di due obiettivi: l'inserimento lavorativo di ragazze madri, madri separate o con coniuge detenuto, donne in difficoltà economica e l'opportunità di un accompagnamento agli anziani soli che, in base alle ultime statistiche, sono sempre più in crescita nel territorio. <<L'intento è anche quello- spiega l'assessore Cotroneo- di avvicinare le persone in difficoltà ai servizi sociali operativi nel comune di Scilla>>. Le donne in possesso dei requisiti previsti nel bando, possono presentare la domanda presso l'ufficio comunale competente entro il prossimo 25 settembre. La selezione e graduatoria verrà effettuata, dopo un'attenta indagine, con visite domiciliari per verificare i bisogni, effettuata dall'assistente sociale Chiara Antonia Bellantoni.Negli uffici dei sevizi sociali si sta lavorando anche per altri progetti, in particolare per quello relativo alla ristrutturazione e riqualificazione del centro di aggregazione giovanile, che era stato precedentemente attivato presso l'ex scuola elementare di Marina Grande grazie ad un finanziamento regionale. <<Stiamo lavorando- conclude Cotroneo- per riproporre il progetto, che prevede anche la ristrutturazione dell' edificio e la realizzazione al suo interno di palestre per poter svolgere attività sportive>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 5
CAMBARERI: <<I CONTI A SCILLA QUADRANO SOLO SULLA CARTA>> 
Scilla - Hanno fatto discutere, tra la gente scillese ma non solo, i toni aspri e polemici del consiglio comunale tenutosi nei giorni scorsi.“Invece di pensare a fare qualcosa di concreto, – dicono un gruppo di persone del posto – i nostri politici si accusano a vicenda, facendo solo il male di Scilla”.Gente delusa, dunque, desiderosa di un po’ più di “civiltà e buongusto”, soprattutto in sede di consiglio comunale, quando vengono prese o ratificate decisioni importanti.Uno dei momenti “clou” dell’ultima riunione civica scillese è stato quello dell’approvazione del conto consuntivo esercizio 2008, che, come comunicato dal primo cittadino Gaetano Ciccone, “si è chiuso con un avanzo di amministrazione e col raggiungimento di tutti gli obiettivi finanziari e il rispetto del piano di stabilità”.Una “comunicazione”, quella del sindaco, che ha scatenato i consiglieri di minoranza del gruppo “uniti per rinnovare” Antonio Pirrotta, Antonio Santacroce, Santo Perina e Antonio Cambareri, che avevano già “protestato” per l’approvazione della variazione di bilancio esercizio 2009 e per l’annullamento della sagra del pescespada.Particolarmente “carico” l’intervento del consigliere Antonio Cambareri che, rispetto “all’avanzo di amministrazione”, ha evidenziato come “approvare un conto consuntivo del comune è ormai una semplice formalità, non si bada più alle cifre né tanto meno ai loro contenuti”. “Un documento così importante – ha proseguito Cambareri - dovrebbe rispecchiare lo stato di salute, dal punto di vista economico-finanziario, del comune”. “Invece – ha concluso il consigliere – tutto quadra solo sulla carta, in considerazione del fatto che i debiti aumentano sempre di più e non si riesce a pagare neanche i servizi primari, in primis le retribuzioni degli stipendi al personale”.Insomma, il gruppo consiliare “uniti per rinnovare” ha disegnato una “situazione disastrosa delle casse comunali” che abbraccia: “debiti sempre crescenti con tutti i fornitori di beni o servizi, piani di rateizzazione stipulati e non rispettati, decreti ingiuntivi vigenti e pignoramenti di beni immobili comunali pendenti, edifici comunali posti in vendita ecc.”.I “disegni” della minoranza hanno determinato la pronta reazione del sindaco Gaetano Ciccone, il quale si è detto “indignato da tali insinuazioni che inficiano di falsità i conti del comune”. “Insinuazioni che – ha chiuso la polemica Ciccone – rispedisco direttamente al mittente”.Una situazione finanziaria, quindi, “catastrofica” quella del comune di Scilla, almeno stando al resoconto degli uomini della minoranza Pirrotta, Santacroce, Perina e Cambareri, che hanno evidenziato un ammontare dei debiti a carico del comune per 8 milioni di euro. Detta relazione sui conti comunali non è “andata giù”, ovviamente, alla maggioranza, intervenuta con Domenico Mollica, assessore alla pubblica istruzione, e Antonino Vita, assessore al turismo,  che hanno difeso tenacemente il primo cittadino Gaetano Ciccone, l’uomo che “da ben otto anni guida Scilla perché è la gente che l’ ha voluto e rivoluto”. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 5 settembre 2009) -  torna sopra
Scilla, sabato 5
“UN AIUTO PER OGNI ANZIANO DEL PAESE” PRENDE ILVIA A SCILLA 
Scilla - Anziani e donne in difficoltà. Sono i protagonisti del progetto ideato dall’assessorato alle politiche sociali del comune di Scilla guidato da Filippo Cotroneo.Finanziato dalla regione Calabria, il progetto “Un aiuto per ogni anziano del paese” si rivolge a tutti quegli anziani residenti a Scilla (frazioni comprese) che necessitano di assistenza domiciliare, in quanto non autosufficienti nello svolgimento di attività legate alla vita quotidiana. Lo scopo è quello di permettere a dette persone di poter continuare a vivere nel proprio ambiente di vita attraverso l’offerta di prestazioni socio-assistenziali.Prestazioni che saranno offerte, e qui “entrano in gioco” le donne, da figure femminili che vivono in uno stato di difficoltà. E’ il caso di ragazze madri, di mogli di detenuti o di donne che hanno grossi problemi economici.Un progetto nel progetto, dunque, che nel caso delle donne è stato denominato “Tutela della maternità - donne in difficoltà”, il cui bando prevede che le interessate debbano risiedere nel comune di Scilla ed essere in possesso del titolo di studio di scuola media inferiore. Ai fini della selezione (un numero massimo di sei operatori, con ipotesi di scorrimento della graduatoria in caso di ulteriori stanziamenti dalla regione Calabria), saranno considerati requisiti aggiuntivi: ragazze madri con figli a carico, madri separate con coniuge detenuto con figli minori a carico, madri vedove con figli minori a carico, donne in difficoltà, stato di disoccupazione –provata, reddito familiare in base ai parametri ISEE (inferiore a € 7.500,00), esperienze lavorative.Requisiti, questi, che saranno attentamente valutati dall’assistente sociale del comune di Scilla, Chiara Antonia Bellantone, la quale procederà alla selezione delle domande (il modello è reperibile presso l’ufficio servizi sociali del comune) presentate, che dovranno pervenire presso l’ufficio protocollo del comune entro e non oltre le ore 12 del prossimo 25 settembre.“Siamo soddisfatti e felici – ha evidenziato l’assessore Cotroneo – di riproporre il progetto che riguarda gli anziani, un progetto che, nella nuova versione riveduta e modificata, vuole aiutare anche le donne in difficoltà”.  “E’ un modo importante – ha continuato l’assessore – per far sì che la gente si sensibilizzi verso il mondo degli anziani e, nello stesso tempo, per aiutare in termini di assistenza (gli anziani) e in termini economici (le donne in difficoltà) chi ne ha davvero bisogno”.La richiesta di assistenza domiciliare, anch’essa da inoltrare al comune, potrà essere presentata pure da ragazzi disabili, sebbene la “terza età” sarà comunque privilegiata. Usufruiranno del servizio di aiuto sociale, dopo accurata valutazione della dottoressa Bellantone, i primi venti anziani/disabili della graduatoria.“Un doveroso ringraziamento – ha proseguito Cotroneo – va indirizzato alla regione Calabria, che ha reso possibile la realizzazione di questa iniziativa rivolta agli anziani e alle donne”.“Un’iniziativa – ha concluso – che sarà presto seguita da un’altra ugualmente apprezzabile, in quanto stiamo progettando il potenziamento e la ristrutturazione del centro di aggregazione sociale di Marina Grande dove –sempre grazie ai finanziamenti regionali – si spera di costruire un’ampia palestra”. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 5 settembre 2009) - torna sopra
Scilla, sabato 5
Escalation criminale. Controlli intensificati 
Scilla – Gli ultimi atti marchiati dalla criminalità hanno ulteriormente “allertato” le forze dell’ordine locali, che hanno intensificato – sia di giorno che di notte – i controlli sul territorio scillese. I carabinieri della stazione di Scilla, guidati dal maresciallo Giuseppe Bonfardino, ma soprattutto quelli della Compagnia di Villa sono al lavoro per “ristabilire l’ordine” in un paese la cui quiete, di recente, è stata minacciata dalla violenza di ignoti malviventi. Dette azioni di prevenzione e controllo, tese a scongiurare il ripetersi di tali atti intimidatori, saranno portate avanti anche dagli uomini del Commissariato di Villa. Una intensificazione di controlli e indagini per scoprire cosa c’è dietro quanto successo e evitare che si verifichi ancora. Fatti che non hanno risparmiato indirettamente l’amministrazione comunale: basti pensare ai roghi che hanno colpito le automobili di P.C., fratello del sindaco, e della moglie dell’assessore Filippo Cotroneo.  Francesca Meduri (Il Quotidiano del 5 settembre 2009) - torna sopra
Scilla, giovedì 3
<<Bilancio fittizio>> il consuntivo 2008 non convinceLe critiche di “Uniti per Rinnovare” 
Nell'ultimo consiglio comunale, è stato approvato il bilancio consuntivo del 2008. L'analisi di quest'ultimo, raffrontata con le entrate nel periodo che va dal 2006 e 2008, mette in risalto dati di primaria importanza, che sono stati evidenziati dal gruppo consiliare “Uniti per rinnovare”.<<Confrontando i dati del bilancio consuntivo del 2006 e quello del 2008, risulta evidente che la capacità di riscossione è calata dal 44,10% al 37,74%>>. Sono le parole del consigliere Pirrotta che da questa constatazione giunge alla conclusione che <<Scilla non ha avuto nessuna crescita>>. Analizzando i dati della riscossione e il numero dei residenti (5141 nel 2006 e 5111 nel 2009), la minoranza non ha dubbi: la capacità di riscossione di questa amministrazione è fallimentare.Sono gli ultimi dati a fare riflettere e  spingere i quattro consiglieri a chiedersi <<come può accadere che con una popolazione residente, sostanzialmente invariata dal 2006 al 2008, nel Comune si riscuote meno, addirittura ottenendo minori entrate tributarie in totale per 143.547,27 euro?>> Eppure il conto consuntivo del 2008, approvato nel corso della seduta, risulta essere, non solo rientrante nel patto di stabilità, ma anche in attivo.Dato che non convince la minoranza, secondo cui il saldo in attivo sarebbe “fittizio”. <<Se la situazione economica è in attivo e pacifica- si chiede il consigliere Cambareri- come mai i debiti aumentano sempre più e non si riesce a pagare i servizi primari?>>  Secondo il gruppo consiliare, gli effetti di questa attuale situazione “disastrosa” sono sotto gli occhi di tutti. <<Anticipazione di cassa utilizzata fino ai livelli massimi consentiti, debiti sempre crescenti con tutti i fornitori di beni o servizi, piani di rateizzazione stipulati con tanti creditori e non rispettati nella parte che riguarda i pagamenti, decreti ingiuntivi vigenti e pignoramenti di immobili comunali pendenti, edifici comunali messi in vendita, nomine di legali per resistenze in giudizio in azioni aventi ad oggetto i debiti del Comune, ritardi sempre crescenti nel pagamento degli stipendi del personale e dei lavoratori LPU >>. Sono queste le principali voci di indebitamento dell'ente, evidenziate dall'opposizione, che lancia, così, dubbi e interrogativi sul bilancio, approvato dalla maggioranza, che secondo i consiglieri, <<non rispecchia la reale situazione economica dell'Ente>>. Giusy Nuri - torna sopra
Scilla, giovedì 3
GLI SCILLESI CHIAMANO L’ASCENSORE 
Scilla - “Utile e indispensabile, ma è davvero prossimo?”. Due aggettivi e una domanda “gettonatissimi” tra gli scillesi per commentare quella che per la città sarà sicuramente “una grande opera”, ossia “l’ascensore” che collegherà Scilla alta e Marina Grande.Un’opera che, stando alle parole del primo cittadino Gaetano Ciccone e del suo vice Francesco Bellantoni, sarà iniziata a breve, considerando che la regione Calabria ha già erogato al comune di Scilla il 20% (un milione di euro) del finanziamento totale di 5 milioni e che i lavori di costruzione – da ultimare entro il 31 dicembre 2010 – sono stati appaltati alla ditta “Consorzio Stabile” di Roma.L’amministrazione comunale scillese, quindi, ha annunciato l’imminente inizio dei lavori. Annuncio che, di fatto, ha suscitato non poche perplessità tra la gente, ancora scettica al riguardo.“Non ci sono dubbi – dichiara Giuseppe Bellantone, abitante nei pressi del “futuro ascensore” – sull’utilità dell’opera, ma ce ne sono – e molti – sul fatto che l’inizio dei lavori sia prossimo”. “Infatti – continua Bellantone – ho molte perplessità in merito, ci crederò solo quando la costruzione dell’opera sarà avviata, anche perché i nostri politici ci hanno abituati a certi ritardi”.Un po’ più ottimista si dimostra una signora di Scilla alta, secondo la quale  “l’ascensore è davvero una cosa indispensabile per la città, le cui strade sono particolari e non facilitano di certo i trasferimenti da una parte all’altra”.Il futuro “collegamento meccanizzato tra Scilla Alta e Marina Grande” è ben visto da due anziane signore – anche loro residenti nella parte alta della città – che si scoraggiano a dover “scendere” in paese, soprattutto nella stagione estiva.“Per i miei genitori, che abitano a Chianalea e sono anziani, - dichiara una giovane donna – sarà meno faticoso venire a trovare i nipotini. Non ci sono dubbi che l’ascensore, ammesso che si realizzi, rappresenti un’ottima cosa per tutti”.Si dicono entusiaste per il “collegamento meccanizzato” anche Alice e Chiara, due ragazze che ogni giorno “scendono” da Scilla Alta per recarsi in spiaggia. “Se i lavori saranno eseguiti da professionisti esperti – dicono – siamo sicure che l’ascensore non danneggerà la bellezza del paesaggio, quindi ben venga il collegamento tra le due parti cittadine”.“L’ascensore – afferma il signor Iannì, la cui famiglia trascorre tutto il periodo estivo a Scilla bassa – sarà utilissimo per cittadini e turisti, che potranno spostarsi da una parte all’altra della città senza dover necessariamente prendere l’automobile”. “Anche noi, ad esempio – continua la moglie – potremo evitare di guidare per andare a Scilla Alta”, dove tra l’altro si trovano i principali negozi di alimentari e, soprattutto, l’ospedale.La gente scillese, dunque, pur desiderando l’ascensore, vuol aspettare il via ai lavori per sbilanciarsi ancora un po’ e poter così festeggiare la realizzazione di un’opera fondamentale che, indubbiamente, migliorerà la viabilità cittadina, soprattutto nel periodo estivo, quando le strade di Scilla sono impraticabili.Insomma, grande attesa ma anche il desiderio di avere certezze su un’opera che senz’altro piace. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 3 settembre 2009)  torna sopra
Scilla, mercoledì 2
A SCILLA IL LIBRO DI IDOTTA 
Scilla - “Rotte Mediterranee”, ossia una rilettura attenta delle dinamiche etico - politiche che si intrecciano quotidianamente da millenni nel Mar Mediterraneo.Il libro, ad opera di Francesco Idotta, docente di filosofia e storia al liceo scientifico di Sant’ Eufemia nonché professore del corso “alta formazione di filosofia” presso l’Università degli Studi per gli Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, è stato presentato domenica scorsa nelle sale del castello Ruffo. “Con quest’opera – ha evidenziato l’autore nel corso della presentazione – voglio dimostrare, attraverso la filosofia, quanto il “Mare Nostrum” possa fungere da insegnamento per tutta l’Europa, in quanto lo stesso rappresenta ancora oggi un punto d’incontro tra civiltà”.“Un percorso necessario - ha continuato Idotta – ai fini dell’integrazione sociale tra i popoli. La psicologa Eva Gerace ha proceduto con l’illustrazione vera e propria del libro, sottolineandone l’impronta strettamente filosofica che ha permesso la formulazione di pensieri valutativi sulla civiltà del Mediterraneo. La presentazione, svolta nell’ambito della mostra “Miti Mediterranei”, organizzata dal Cerere al castello, è stata arricchita dalla performance dell’attrice Rachele Ammendola.   di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 2 settembre 2009)   torna sopra
Scilla, mercoledì 2
SCILLA ALTA  E MARINA GRANDE A BREVE ARRIVA L’ASCENSORE 
Scilla - “Ormai ci siamo, i lavori di costruzione dell’ascensore inizieranno a breve”. Queste le parole di Francesco Bellantoni, vicesindaco e assessore all’urbanistica del comune di Scilla, dopo il versamento di un milione di euro, a titolo di acconto, che la regione Calabria ha effettuato nelle casse comunali scillesi.Parole confermate anche dal primo cittadino Gaetano Ciccone, che rivela: “I lavori dovranno concludersi il 31 dicembre 2010”.La ditta che si è aggiudicata la realizzazione del “collegamento meccanizzato tra Scilla Alta e Marina Grande” è la “Consorzio Stabile” di Roma, con la quale è già stato firmato l’accordo di concessione dell’appalto.Un’opera, “l’ascensore”, che costerà in tutto cinque milioni di euro, un importo interamente finanziato dalla regione Calabria, allo stato erogatrice del 20% del finanziamento totale (come da accordi col comune di Scilla).“Collegando le due parti (alta e bassa) della città– afferma il sindaco Gaetano Ciccone- contiamo di ridurre del 30% la mobilità interna, con una notevole diminuzione del traffico cittadino ed un relativo miglioramento della viabilità”.Un iter complesso quello in cui si è mosso il progetto dell’ascensore, comunque “mandato avanti” in tempi ragionevoli se si considera che “solo” due anni fa (il 26 luglio 2007) l’amministrazione comunale di Scilla e la regione Calabria sottoscrivevano apposita convenzione per il finanziamento dell’opera per un importo di 2.440.00,00 euro.Una convenzione frutto “dell’APQ (accordo di programma quadro)-Emergenze Urbanistiche e Territoriali”, avente come obiettivo il finanziamento di interventi di “Riqualificazione e recupero dei centri storici”, sottoscritto il 19 luglio 2007 a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle Infrastrutture e dalla regione Calabria. L’APQ veniva successivamente “rimodulato” e, nell’ambito di queste modifiche, la somma originariamente destinata al comune di Scilla veniva riservata ai comuni di Altomonte e Stilo. Nel frattempo il comune di Scilla, per sopravvenute e motivate esigenze tecniche-ambientali, procedeva alla modifica della progettazione esecutiva, per cui le risorse necessarie per la realizzazione del collegamento meccanizzato salivano a 5 milioni di euro. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 2 settembre 2009)  torna sopra

Scilla, mercoledì 2
A Chianalea domenica di festa
Concluse le celebrazioni in onore della patrona dei pescatori
Tornano le celebrazioni in onore di Santa Maria di Portosalvo. L'ultima domenica di agosto è il giorno dedicato alla Madonna, titolare dell'omonima chiesa sita nel cuore del borgo di Chianalea e protettrice da secoli dei pescatori scillesi.  Domenica scorsa dopo la celebrazione eucaristica, la statua della Madonna è stata portata in processione fino allo “scaro”, con l'accompagnamento musicale del complesso bandistico “Città di Scilla”. In riva al mare, si è rivissuto un momento intenso, dove è avvenuta la benedizione del mare e dove sono state ricordate le sue vittime con la deposizione della corona di alloro in acqua. Non sono mancate le preghiere di invocazione della protezione della Madonna per i naviganti e marinai, che ogni giorno affrontano i rischi e pericoli del mare e per tutta la popolazione scillese.
Un momento di festa voluta dal parroco don Francesco Cuzzocrea e realizzata con il sostegno e contributo delle cooperative dei pescatori, dei ristoratori di Chianalea, dell'associazione “Chianalea” e degli abitanti dell'antico borgo.
In questa stagione estiva, la chiesa di Santa Maria di Portosalvo ha ricominciato ad essere nuovamente frequentata e punto di riferimento per i fedeli del posto.   Da giugno è stata aperta tutti i venerdi, sabato e domenica, giorno in cui viene recitato il rosario.  <<Queste occasioni diventano momenti di gioia comunitaria – ha sottolineato il parroco nella sua omelia- ma anche di riflessione, in special modo in questo periodo che vede il nostro paese teatro diatti vandalici che minano la tranquillità e la comunione della comunità>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 1
SCINTILLE IN CONSIGLIO A SCILLA
Scilla - Un consiglio comunale ad “alta tensione”, come spesso avviene, quello che si è svolto nei giorni scorsi nella sala delle adunanze del comune di Scilla.
Durante la riunione è stato dato l’ok dalla maggioranza alla ratifica della variazione di bilancio autorizzata in via d’urgenza dalla giunta comunale. Un ok fortemente contrastato, cosa abbastanza prevedibile, dalla minoranza, per la quale è intervenuto il consigliere Antonio Cambareri, che, rispetto agli Lsu - Lpu (lavoratori socialmente utili e lavoratori di pubblica utilità), ha sottolineato come “gli stessi, che dovrebbero rappresentare delle risorse, siano mal gestiti dall’amministrazione comunale”.
“Non bastavano 24 unità di ausiliari del traffico – ha ribadito Cambareri -, ne sono stati assunti altri quattro, probabilmente perché voluti da qualcuno”. Al riguardo, non si è fatta attendere la risposta del sindaco Gaetano Ciccone, interprete del fatto che “con l’aumento degli ausiliari del traffico da 24 a 28 sono state accettate le richieste di giovani vogliosi di lavorare”.
La variazione al bilancio di previsione esercizio 2009 (approvata dalla maggioranza), terzo punto all’ordine del giorno, è stata motivata dal primo cittadino Ciccone con “l’ulteriore necessità di risorse finalizzate al problema della nettezza urbana, che ha risentito della crisi abbattutasi sulla “Fata Morgana”, società addetta allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani”.
“Per far fronte all’emergenza rifiuti, aggravatasi per il non funzionamento della discarica di Sambatello, - ha continuato il sindaco – ci siamo rivolti ad un’altra ditta, ma nel frattempo è doveroso un ringraziamento a chi ci ha permesso di tamponare la cosa, come il comune di Gioia Tauro, che ci ha concesso di scaricare l’immondizia”.
Una questione, quella della “spazzatura”, che ha “scatenato” i consiglieri di minoranza Antonio Pirrotta e Antonio Cambareri. Il primo ha rilevato come “Scilla sia sempre in emergenza e non solo per quanto riguarda i rifiuti”, rafforzando il tutto con la frase “state mandando un paese nel vuoto assoluto”. Cosa che ha mandato su tutte le furie l’assessore alle politiche sociali Filippo Cotroneo, rivoltosi al gruppo consiliare di minoranza “uniti per rinnovare” con un “vergognatevi”. Invito, questo, non accolto da Antonio Cambareri, che ha rincarato la dose nei confronti del sindaco, dicendosi “scandalizzato dalle sue affermazioni sulla crisi della “Fata Morgana”, mentre in realtà è il comune di Scilla ad attraversare un periodo buio, essendo debitore con la suddetta società di smaltimento dei rifiuti per un importo di 658.000 euro circa”.
Sull’argomento sono arrivate anche le parole dell’assessore Domenico Mollica, il quale ha evidenziato la “scorrettezza” della “Fata Morgana”, che “ci ha lasciato la spazzatura in strada dopo aver ricevuto – come da accordi – un pagamento di 50.000 euro”. Secondo Mollica “le critiche vanno fatte in modo costruttivo perché, se fini a se stesse, non servono a nulla”.
Nel corso del consiglio, tra un dibattito e l’altro, è venuto un po’ meno l’ordine del giorno. In particolare si è accesa una lunghissima discussione–polemica relativa alla “sagra del pescespada” che si sarebbe dovuta svolgere qualche settimana fa.
Altri momenti di tensione si sono creati dopo l’approvazione del conto consuntivo 2008, che, come annunciato dal primo cittadino Ciccone, “si è chiuso con un avanzo di amministrazione e col raggiungimento di tutti gli obiettivi finanziari e il rispetto del piano di stabilità”.
I toni aspri e polemici sono stati abbandonati, anche se per pochi attimi, quando tutto il consiglio comunale, quindi anche il gruppo “uniti per rinnovare”, ha manifestato la propria solidarietà all’assessore Filippo Cotroneo. di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 1° settembre 2009) - torna sopra

Scilla, martedì 1
Appuntamento al 2010
Successo per la rassegna organizzata dalla Filodrammatica
È calato il sipario, domenica scorsa, sulla 1^ Rassegna Teatrale “SCILLA TEATRO FESTIVAL” organizzata dall’ Associazione Parrocchiale Culturale - La Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo”. La serata conclusiva si è aperta con la consegna dei premi alle compagnie partecipanti che si sono distinte per i meriti artistici: il Gruppo Artistico Popolare “Il Campo” di Campo Calabro”, il Gruppo Artistico “Blu Sky Cabaret” di Reggio Calabria, la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro, l’Associazione Culturale “Gruppo Teatro Libero Gallicese”  di Gallico ed il Gruppo Teatro Ferritese “Pippo Giovinazzo” di Ferrito. Non sono mancati i ringraziamenti da parte del portavoce della Filodrammatica scillese, Filippo Teramo a coloro che hanno sostenuto  economicamente la rassegna, non dimenticando il pubblico che, per cinque serate consecutive, ha partecipato con interesse alle commedie. Ma soprattutto ai “ragazzi della filodrammatica”, che hanno creduto e lavorato per la buona riuscita della manifestazione.  Un progetto ben riuscito che ha puntato al dialogo e al confronto con le altre compagnie della provincia reggina. E già si intravedono i frutti  di quello che è stato un successo artistico e organizzativo. In primis, un convegno regionale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) che si terrà proprio a Scilla, così come proposto da Pino Minniti della Piccola Compagnia di Pellaro e rappresentante nazionale FITA. Inoltre, la Filodrammatica ha chiuso degli accordi con le compagnie per realizzare un protocollo di scambi artistici da portare in cartellone per la prossima stagione teatrale proprio nell’auditorium scillese. La rassegna si è conclusa con  la “serata in onore degli emigrati”, dove la compagnia scillese ha riproposto la commedia del francescano Alfio Bonanno “ A repubblica ri patati” per la regia di Filippo Teramo.  Nell'occasione il presidente della Filodrammatica Scillese, don Francesco Cuzzocrea, ed il vice presidente, Carolina Cardona, nel salutare gli ospiti, hanno ricordato il cartellone stagionale 2009, ricco di eventi e manifestazioni. Per il 2010 già si pensa ad una programmazione più ambiziosa, con la fiducia in una collaborazione con le istituzioni locali ed una maggiore presenza di pubblico scillese, che spesso lamenta la mancanza di iniziative nelle serate estive scillesi. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 1
L'eredità del Mare Nostrum
Un viaggio nella storia che invita ad accettare le differenze culturali
Presentato domenica scorsa al castello Ruffo, “Rotte Mediterranee”,edito dalla Città del Sole. L'autore del volume è il reggino Francesco Idotta,scrittore, insegnante di filosofia e storia presso il liceo scientifico di Santa Eufemia e di filosofia  nel corso di alta formazione per docenti nell'Università per stranieri “Dante Alighieri”. È proprio a conclusione del corso indirizzato ai docenti stranieri, che nasce l'idea di raccogliere in un unico volume le lezioni di filosofia che hanno avuto ad oggetto il Mediterraneo,come punto di incontro tra civiltà diverse. Da questa premessa, l'autore inizia un viaggio nella storia, attraverso un dialogo con i filosofi del passato e contemporanei, con l'intento di far emergere  quanto ancora il Mediterraneo possa dare oggi all'Europa in termini di accoglienza e accettazione del diverso. <<L'eredità del Mediterraneo- spiega l'autore- è l'Europa, che effonda le sue radici in diverse  culture: araba, greca e cristiana>>. <<Un contributo contemporaneo che dà suggerimenti e risposte sulle regole della convivenza civile>> dichiara Rosa Maria Cagliostro, presidente del Cerere, che ha ospitato l'evento, che va inserirsi perfettamente nella mostra in corso, “Miti Mediterranei”, che tende a valorizzare la cultura  del mare nostrum.  In un epoca in cui la convivenza tra culture diverse è sempre più difficile, la nostra storia ci insegna che <<solo se si accettano le differenze si può convivere>>. È  il messaggio che viene fuori dalla lettura del volume, ribadito dalla psicologa Eva Gerace nella sua relazione.
Nel viaggio nel passato, la psicologa intravede il viaggio interiore dell'autore, <<nato del mare di Ulisse e amante delle differenze>>. Tanti i riferimenti ai personaggi mitologici del passato dallo stesso Ulisse a Pinocchio. La lettura è resa particolarmente affascinante anche dall'uso di un linguaggio ricco di richiami poetici e filosofici. Tale ricchezza sia di linguaggio che di contenuti è emersa immediatamente dall'interpretazione di alcuni brani da parte dell'attrice Rachele Ammendola. Giusy Nuri - torna sopra