RASSEGNA STAMPA - Luglio 2009
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
NUOTO DI FONDO – TUTTO PRONTO PER LA 45^ TRAVERSATA DELLO STRETTO.
Rush finale per la gara “balconi fioriti”
IL “LEGAME AFFETTIVO” NEI QUADRI DELLA BRIGANDI’
I MISTERI E LE SUGGESTIONI DI SCILLA (CALABRIA NEL CINEOCCHIO)
<<Fare in fretta per sfruttare il Por Calabria>>
Omicidio di Scilla, l'invito di  Libera e Opera Nomadi
Delitto rom: <<Mai più silenzi>>
Scilla, al castello Ruffo la mostra “Calabria nel cineocchio”
Allarme del vicesindaco: situazione insostenibile
Duro attacco di “Uniti per Rinnovare”al sindaco Ciccone
AL MARE CON LA PELLE SOTTO CONTROLLO
Libera e Opera Nomadi riflettono sulla violenza
Scilla capitale dei giovani artisti
LE “VECCHIE SIGNORE” A MOTORI HANNO SFILATO PER LE VIE DI SCILLA
SPORT E SOLIDARIETA’ CON IL MILAN E L’ADMO
Le auto d’epoca domenica hanno “invaso” Scilla
Anfiteatro, i vandali ancora in azione
<<Le acque di Scilla sono pulite>>
Crolla il cornicione, chiesa chiusa e inagibile. L'appello di don Cuzzocrea
Due giovani freddati a Scilla
Vandali in azione a Scilla. Danneggiato l'anfiteatro
Esposte al castello le opere di Arena e Brigandì
Si conclude a Scilla “Soteira”. Gioffrè: <<Un progetto che ripeteremo>>.
Sinergie tra enti affinché gli anziani non siano soli
A Scilla arriva la kermesse ideata dalla Provincia
Rapporti umani. Commedia per riflettere
Una mostra per unire le due sponde
Serata dedicata alla degustazione del vino calabrese
La mareggiata 30 anni dopo
Questa sera a Scilla degustazione di vino calabrese
Mare inquinato a Scilla? <<É la bufala del 2009>>

Scilla, venerdì 31
NUOTO DI FONDO – TUTTO PRONTO PER LA 45^ TRAVERSATA DELLO STRETTO.
Organizzata dal Centro Nuoto Sub Villa San Giovanni, si disputerà domenica 9 agosto 2009, nell’area dello Stretto di Messina la 45^ edizione della Traversata dello Stretto – classica e prestigiosa gara internazionale di nuoto di fondo – valida per l’assegnazione del “Trofeo Mimmo Chirico”.
La partenza degli atleti, per coprire i 5200 metri del tracciato di gara in acque libere,  è prevista per le 10.30 da Capo Peloro-Punta Faro con arrivo a Punta Pezzo di Villa San Giovanni verso le  11.30.
In questa 45^ Traversata dello Stretto, parteciperanno “adottati” dal Consorzio delle Leghe Navali dello Stretto,  anche cinque atleti diversamente abili.
Si tratta di una gara affascinante che coinvolgerà notevolmente il pubblico, i forti nuotatori partiranno tutti insieme e nel primo tratto dovranno in simbiosi con il proprio “barcaiolo” individuare le correnti favorevoli per giungere primi sulla sponda calabrese.
Saranno in acqua i più forti atleti della specialità, con un cast d’eccezione che vedrà al via anche Andrea Volpini e Simone Ercoli (vincitore edizione 2006) delle Fiamme Oro Napoli e reduci dai Mondiali, ottime chance anche per Filippo Pupulin, tra le donne favorite Hellen Astolfi e Laura La Piana.
Ottime chanche per i tritoni locali Peppe Dattola, Giuseppe Pellegrino ed Emilio Pecora del Centro Nuoto Sub Villa, nonché per Andrea Attinà e Annunziato Gullì (Paideia RC) nelle rispettive categorie.
Il  Centro Nuoto Sub Villa San Giovanni presieduto da Mimmo Pellegrino realizza dal 9 al 16 agosto la Settimana dello Stretto, con una concentrazione di manifestazioni, che consentirà agli atleti di  partecipare a più gare in un tempo contenuto e di trascorrere una piacevole soggiorno nell’area dello Stretto.
La traversata dello stretto di Messina in un sondaggio  mondiale sul prestigioso sito www.10kswimmer.com, curato da Steve Munatones occupa il primo posto con il 38% di gradimento.
Sul sito http://www.traversatadellostretto.it  potranno essere seguiti tutti gli aggiornamenti. Carmelo Regolo

Scilla, venerdì 31
Rush finale per la gara “balconi fioriti”
La premiazione degli spazi meglio curati è prevista per il prossimo 12 agosto
Scade oggi il concorso “balconi fioriti” promosso dall'associazione dei commercianti “Scilla Futura”. In attesa della celebrazione di premiazione, prevista per il prossimo 12 agosto, che vedrà un riconoscimento ai balconi e agli spazi all’aperto maggiormente curati nel territorio di Scilla, l'attiva associazione si fa promotrice di altre iniziative che hanno il fine di rendere più gradevole e accogliente il paese di Scilla. Le aiuole del lungomare e quella centrale di piazza San Rocco si sono riappropriate della loro destinazione. Non più luoghi trascurati e usati come pattumiere ma abbelliti e curati. Con il contributo del comune di Scilla, che ha messo a disposizione la terra, dopo aver pulito le aiuole, e della comunità montana, che ha piantato i gerani, i commercianti faranno il resto. L'impegno  è quello di curare e di irrigare le aiuole fiorite, in modo da rendere i luoghi più frequentati del paese più gradevoli alla vista e all'olfatto.  Un'iniziativa semplice, che dovrebbe rientrare nella normale routine, per un paese che fa dell'accoglienza turistica il proprio biglietto da visita.
Ma il progetto dei commercianti è più ambizioso e  prevede l'abbellimento floreale dell'intera cittadina. Dopo questo periodo estivo, in cui gli operatori economici, sono nel pieno delle loro attività, l'associazione si riorganizzerà per portare avanti la proposta progettuale, presentata quest'anno al comune di Scilla, ma non ancora decollata. Al momento, cittadini e turisti si accontenteranno di apprezzare le aiuole fiorite, auspicando che l'impegno a mantenerli tali sia portato avanti con costanza. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 30
IL “LEGAME AFFETTIVO” NEI QUADRI DELLA BRIGANDI’
E’ il “legame affettivo” il tema predominante nei quadri di Roberta Brigandì, ventitreenne pittrice villese che ha “esordito” nell’esposizione con la mostra “Lo Stretto specchio dell’animo”, allestita due settimane fa al Castello Ruffo di Scilla e conclusasi con successo.
La mostra, nell’intento di unire le due parti opposte dello Stretto –Messina e Villa San Giovanni-, ha presentato anche le opere di Francesco Arena, attualmente uno dei migliori pittori messinesi, che ha espresso giudizi lusinghieri nei confronti della giovane collega calabrese: “Pur non avendo una formazione artistica, è sicuramente dotata di un grande talento naturale”.
Un’artista “autodidatta” che, ispirata da affetti e ricordi, dipinge seguendo il suo istinto. Nessuna tecnica artistica particolare, ma tanta passione e desiderio di trasmettere emozioni con la rappresentazione di immagini e figure - a prima vista astratte – che contengono un qualcosa di profondo  e significativo. Un qualcosa di autentico, legato alla “vita vissuta e a quella da vivere”, e che può essere avvertito anche dai meno esperti.
Le opere “brigandiane” vengono spesso abbellite e completate con materiali del tutto naturali, come le canne di bambù e il sughero invecchiato che l’artista ha utilizzato per realizzare due quadri – “Danzatrice” e “Diamanti” - cui è molto legata, soprattutto al primo, dove si intravede una danzatrice che balla “seguendo” il ritmo di un motivetto musicale (ricordo), quello  che il papà dell’artista, scomparso quando lei era ancora una bambina, usava canticchiarle.
Ma non vuole fermarsi qui Roberta Brigandì, i cui obiettivi sono quelli di migliorare sempre di più, ogni giorno, per affinare la sua arte, anche perché le piacerebbe – e si sta adoperando affinché ciò accada – esporre le sue opere in mostre ancora più prestigiose. Intanto si ritiene già felicissima del successo ottenuto nei locali del Castello Ruffo, dove complimenti ed elogi non le sono di certo mancati. Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 30 luglio 2009) torna sopra

Scilla, giovedì 30
I MISTERI E LE SUGGESTIONI DI SCILLA (CALABRIA NEL CINEOCCHIO)
“Suggestioni, misteri e realtà”: tre parole per descrivere la rassegna dei documentari a carattere etno-antropologico proiettati durante lo scorso weekend al Castello Ruffo nell’ambito dell’iniziativa “La Calabria nel cineocchio”, organizzata da “Scilla Futura” (Associazione Commercianti, Artigiani e Operatori Turistici), e patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria, Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili, e dal comune di Scilla.
Il recupero del patrimonio cinematografico e documentaristico, la lotta alla dispersione della memoria storica, la visibilità che i documentaristi meritano di avere per “essere riusciti a fermare spaccati di vita calabrese fatta di forza, coraggio e dignità”: questi gli elementi alla base dell’evento, che si è svolto in due parti.
Nel corso della prima (sabato 25 luglio), Antonio Paladino e Francesca Donato (organizzatori), Enrico Pescatore (presidente di “Scilla Futura”), Cesare Pitto (professore ordinario di antropologia culturale presso l’Università della Calabria), Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò (Cineteca della Calabria) hanno aperto “La Calabria nel cineocchio” spiegandone lo scopo agli spettatori che, relazionati sugli aspetti – antropologici e cinematografici – dell’evento, hanno sicuramente potuto coglierne il significato.
Un significato profondo, che mette di fronte ad una realtà, oggi quasi sconosciuta, costruita da generazioni di uomini e di donne costretti a vivere tra mille difficoltà, ma che non hanno mai rinunciato ad affermare il senso di appartenenza alla loro terra.
Dopo la cerimonia di apertura, è iniziata la proiezione dei documentari: “Donne di Bagnara” e “Tempo di raccolta” di Luigi Di Gianni, “Lu tempu di li pisci spata” e “Dimenticati” di Vittorio De Seta, il grande maestro del cinema italiano in onore del quale – sempre nell’ambito dell’iniziativa - è  stata allestita una retrospettiva (in una delle sale del Castello) con documentari, foto di scena, locandine e descrizioni delle opere sulla cultura popolare del Sud da lui “raccontata”.
Lo spettacolo documentaristico -cinematografico è proseguito domenica 26 luglio con i seguenti “film”: “U pisci spada” (di Claudio La Camera), Stati calà (di Marco Modafferi), “Mar d’amore (di Maurizio Marzolla), “Violenza” (di Paolo Bolano) e “Art 23” (Vittorio De Seta).
All’evento hanno collaborato anche la Proloco di Bagnara Calabra, l’Associazione culturale Chianalea di Scilla e La Filmoteca Regionale Siciliana.
Un evento che, come ha detto l’organizzatrice Francesca Donato, “oltre ad aver consentito al pubblico la visione di bellissimi e toccanti documentari sulla Calabria dagli anni ’50 ai giorni nostri, ha voluto rivolgere anche un invito ai giovani calabresi, cioè quello di prendere consapevolezza della straordinarietà della loro terra”. Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 30 luglio 2009)  torna sopra

Scilla, giovedì 30
<<Fare in fretta per sfruttare il Por Calabria>>
L'assessore Vita rilancia la stagione estiva
Nonostante siamo a fine luglio, non esiste di fatto ancora un programma di eventi estivi promossi dal comune di Scilla. Ma una nuova opportunità per la promozione di eventi culturali potrebbe arrivare dai POR Calabria FESR 2007/2013, per cui l'ente ha presentato un progetto realizzato dall'assessore al turismo Antonino Vita. Il programma operativo è finalizzato alla realizzazione di eventi culturali già attuati in Calabria e ne sostiene la valutazione, la qualificazione, la razionalizzazione e, ove necessario, la riprogettazione. Gli eventi culturali che potranno essere finanziati devono essere in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti, di cui sia valutata la domanda potenziale, e anche esportabili in altre sedi in Italia e all'estero. Inoltre dovrà essere assicurato un legame con il bene o sito culturale e naturale  valorizzato, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita e dell'allungamento della stagione.
Rappresentazioni teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche e altre tipologie di spettacolo potrebbero essere realizzati, così, all'interno del castello Ruffo, che è il luogo ideale per manifestazioni di un certo livello e in altri luoghi di interesse storico. <<È un progetto ampio- spiega l'assessore Vita- che va dalla valorizzazione del castello al borgo Chianalea, dal centro storico alle frazioni scillesi, attraverso eventi culturali che ben si innestano nelle tradizioni locali>>.  La proposta progettuale, approvata con delibera di giunta lo scorso 17 luglio, è finalizzata alla promozione dell'evento culturale, dal titolo “Riflessi di mare Scilla d'arte”, con la collaborazione dell'associazione Alessandrite, da svilupparsi nel triennio 2009-2011, per un complessivo importo di 210.000 euro (70.000 € per annualità). Il progetto consta di una serie di eventi tutti legati sia alla risorsa del mare che alle tradizioni locali, come anche le feste religiose. Inoltre gli eventi hanno una dimensione sovracomunale, in quanto vengono coinvolti anche i comuni di San Roberto e di Bagnara, poiché organizzano manifestazioni legate alla tradizione scillese. Attraverso questo finanziamento, l'amministrazione comunale ha l'intenzione di spalmare su più mesi l'evento e consolidarlo nel territorio. Se approvato, il progetto potrebbe essere immediatamente esecutivo e già ad agosto avviare una serie di iniziative culturali, come un'estemporanea di pittura, in collaborazione con l'Accademia delle belle arti di Reggio Calabria, in concomitanza della festa del mare nel borgo di Chianalea, corredata da altri spettacoli.
Naturalmente, occorre, adesso, che la burocrazia faccia la sua parte in tempi rapidi e che l'ente comunale e quello regionale sappiano porre in essere il giusto grado di collaborazione per fare in modo che l'ambizioso progetto possa divenire realtà già per questa estate e consolidarsi, in seguito, per gli anni futuri, sfruttando a pieno la possibilità data dall'Unione europea. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, mercoledì 29
<<Rompiamo il silenzio>>
Omicidio di Scilla, l'invito di  Libera e Opera Nomadi
Una frase biblica ma di grande attualità. <<Cessate di fare il male, imparate a fare il bene>>(Isaia 1,17)È stata questo il monito scelto dal coordinamento reggino di Libera e da Opera Nomadi di Reggio Calabria per invitare la cittadinanza scillese ad un incontro-dibattito per rompere “l'assordante silenzio” calatasi dopo la tragedia consumatasi pochi giorni fa a Scilla e che ha visto l'uccisione di Francesco (14 anni) e Vincenzo (22 anni).  Un silenzio reso ancora più pesante dal pregiudizio e dalla diffidenza derivati dall'appartenenza etnica dei due giovani rom. L'invito di Giacomo Marino, presidente dell'Opera Nomadi, di reagire all'indifferenza e di promuovere iniziative di dialogo e sostegno verso la comunità rom di Rosarno è stato condiviso dal coordinamento reggino di Libera e ha incontrato l'immediata disponibilità di don Francesco Cuzzocrea, nello svolgere la prima iniziativa proprio a Scilla, a due passi dal luogo dove si è consumato il delitto.
<<Perchè accade questo?>>. Questo interrogativo ha aperto la strada ad un dibattito in cui Mimmo Nasone, referente di Libera,  Giacomo Marino, insieme  al parroco e alla comunità che ha accolto l'invito,  si sono confrontati sulla situazione di violenza, discriminazione, sopraffazione a cui ormai  “siamo quasi assuefatti”. <<Non siamo in veste di giudici- esordisce Mimmo Nasone- ma di cittadini organizzati che cercano attraverso il dialogo e confronto di far progredire la giustizia>>. Il rischio, per il referente di Libera, è che ci si abitui a questi episodi di violenza, la stessa che qualche anno fa ha visto l'uccisione di un altro giovane, Daniele Polimeni, trovato morto a Favazzina, che uccide ogni giorno migliaia di clandestini e quella che ormai investe la nostra quotidianità. <<Impedire il ghetto e la discriminazione>> è l'appello più volte ribadito da Marino, in quanto è proprio in questi “ambienti deboli” che la 'ndrangheta <<uccide e fa corsi di formazione>>, ovvero recluta i propri seguaci e uccide, come in questo caso, per dare, secondo le ultime  ricostruzioni, 
<< un segnale alle famiglie nella lotta alla riaffermazione del potere sul territorio>>. A questo primo incontro seguiranno altre iniziative da parte dell'Opera Nomadi di vicinanza e sostegno alle famiglie e alla comunità rom di Rosarno. Il dibattito ha visto la partecipazione attiva dell'assemblea presente, che si è confrontata sul ruolo della comunità di fronte a queste problematiche. Anche il sindaco Gaetano Ciccone è intervenuto facendo un'analisi generale sull'attuale momento storico, in cui la violenza è sintomo di un'insicurezza generale, alimentata anche dalle attuali scelte politiche. Dalle varie riflessioni, è emersa la necessità di <<organizzare il bene>>, ovvero di unire tutte le risorse positive, dalla famiglia alla comunità alle istituzioni, per poter reagire all'ondata di rassegnazione e far progredire la giustizia. Un appello che richiama innanzitutto la responsabilità dei cristiani, come ricordato dalla citata frase di don Italo Calabrò, <<Il vangelo non ci lascia nella nostra apparente tranquillità>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 28
Delitto rom: <<Mai più silenzi>>
Scilla - “Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia”: è questo il messaggio (che si rifà ad un frase del profeta Isaia riportata nell’Antico Testamento) simbolo che è stato lanciato durante l’incontro-dibattito svoltosi ieri sera presso il salone della parrocchia di Scilla, dove  la cittadinanza è stata invitata per una riflessione profonda sulla uccisione di Francesco e Vincenzo, i due giovani della comunità Rom di Rosario trucidati quasi due settimane fa proprio a Scilla.
Il dibattito-incontro, organizzato dall’Opera Nomadi insieme all’associazione  Libera con la collaborazione della comunità parrocchiale scillese, si è aperto con la preghiera che Don Francesco Cuzzocrea ha voluto rivolgere ai due giovani.
Perché – ha detto – “indipendentemente dallo sviluppo delle indagini, le loro vite ci appartengono e non possiamo non riflettere su certi avvenimenti che ci lasciano allibiti”.
“Non vogliamo sostituirci – ha sottolineato Domenico Nasone (Libera-Coordinamento di Reggio Calabria)- alla magistratura nella ricerca dei colpevoli, siamo qui soltanto perché vogliamo che la mentalità della gente progredisca, che la gente faccia propria la cultura della pace, della solidarietà e della non-violenza, perché i silenzi assordanti rispetto a certi fatti sono inaccettabili”.
Ed ancora ha voluto aggiungere: “Dobbiamo capire la responsabilità che abbiamo di fronte a certi avvenimenti violenti, oramai la violenza è entrata come un virus nel cuore degli uomini, diventando quasi un fatto normale che non scompone (quasi) più nessuno.
Una violenza alla quale ci siamo assuefatti, che non è sempre legata alla criminalità organizzata – come nel caso dell’uccisione dei due rom-, ma che è  presente anche nel modo di comunicare violento e litigioso che caratterizza la nostra vita, ed il mondo della politica ne è l’esempio più palese”.
Giacomo Marino, responsabile dell’Opera Nomadi –Sezione Provinciale di Reggio Calabria, ha definito il fatto di Scilla “una cosa gravissima, perché sono state spezzate le vite di due giovani, due giovani che – indipendentemente dalla loro origine rom- rappresentavano il lato debole e indifeso di una comunità -come quella rosarnese- sulla quale le famiglie mafiose hanno gioco facile.
E bisogna gridarlo forte il nome di queste famiglie (Pesce-Bellocco), senza avere paura”.
“E’ così – ha ribadito ancora il responsabile dell’Opera Nomadi reggina, Giacomo Marino- che dobbiamo reagire alla violenza e, soprattutto, convincerci del fatto che la mafia non è una cosa normale, ma è un male che va combattuto mettendo da parte omertà, indifferenza e silenzio”. Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 28 luglio 2009) - torna sopra

Scilla, martedì 28
Suggestioni e misteri nelle opere di De Seta
Scilla, al castello Ruffo la mostra “Calabria nel cineocchio”
Un omaggio alle opere di Vittorio De Seta. Nella due giorni della rassegna documentaristica, dal titolo “Calabria nel cineocchio. Suggestioni, mistero e realtà”, organizzata dall'associazione dei commercianti “Scilla Futura”,  sono state celebrate le opere del celebre regista, attraverso la proiezione dei suoi film e documentari, accompagnati dalle varie sinossi, schede tecniche e foto dei suoi lavori realizzati in Sicilia, Calabria e Sardegna. Nella mostra, dedicata al maestro del cinema, esposta sabato e domenica nel castello Ruffo di Scilla, si potevano ammirare anche installazioni che riprendevano alcune scene dei suoi film. Nelle due serate della sono state proiettatati diversi documentari sia di De Seta, che di altri celebri documentaristi come Luigi di Gianni, Claudio La Camera, Marco Modafferi, Maurizio Marzolla, Paolo Bolano. L'obiettivo della rassegna è dare visibilità ai documentaristi che, vivendo a stretto contatto con i loro “attori sociali”, sono riusciti a fermare spaccati di vita della nostra regione immortalando una realtà, oggi quasi sconosciuta, costruita da generazioni di uomini e donne che con coraggio e dignità hanno affermato tra mille contraddizioni l'appartenenza della loro meravigliosa terra. Così i visitatori hanno ripercorso, attraverso la visione dei documentari, l'antica pratica della caccia al pesce spada degli anni '50, la fatica delle donne a tirare avanti la famiglia e difendere il territorio, mentre i mariti stavano tutto il giorno a mare a pescare, o di quelle impegnate dall'alba fino al tramonto nella estenuante raccolta delle olive senza alcuna forma di tutela.  Queste e tante altre situazioni, che raccontano una Calabria, ormai quasi dimenticata, sono state rivissute nella due giorni  di proiezioni.
<<Vi presentiamo, attraverso i documentari, una  Calabria diversa da quella che viene spesso raccontata, nel cinema o fiction basata su stereotipi>>. Sono le parole di Antonio Paladino, che insieme a Franca Donato, ha curato l'organizzazione dell'evento, per conto di “Scilla Futura”. L'associazione dei commercianti conclude, così, un mese ricco di iniziative. <<Con questa manifestazione- spiega il presidente Pescatore- l'associazione tocca il livello più alto della sua programmazione estiva>>.
Presenti nella prima giornata di inaugurazione anche Cesare Pitto, docente di antropologia culturale presso l'Università della Calabria, Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò, rispettivamente presidente e direttore della Cineteca della Calabria, che hanno dato una spiegazione dettagliata dei documentari e del loro valore antropologico. L'evento è stato patrocinato della Provincia di Reggio Calabria, Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili, e dal Comune di Scilla ed è stato organizzato da “Scilla futura”, in collaborazione con la Cineteca della Calabria, la Proloco di Bagnara Calabra, l’Associazione culturale Chianalea di Scilla e La Filmoteca Regionale Siciliana. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 28
Allarme del vicesindaco: situazione insostenibile
Ben due incidenti hanno messo in tilt, domenica scorsa, la viabilità nella zona tirrenica tra Scilla e Bagnara. Il primo si è verificato sulla Salerno-Reggio Calabria, dove a causa di un incendio della matrice di un autocarro si è resa necessaria la chiusura per alcune ore dell'autostrada in entrambe le direzioni.
Il secondo incidente si è verificato nella zona di Melia, in via Castagnarella, dove un pulmino privato con a bordo circa 20 turisti, dopo aver perso il controllo dei freni, si è schiantato su una motoape, con a bordo due coniugi, finiti all'ospedale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione locale. L'incidente ha bloccato completamente dalle 20 fino alle 24 circa la circolazione, con notevoli disagi per gli abitanti della frazione scillese che hanno raggiunto la propria abitazione in tarda nottata. Tra questi anche il vicesindaco di Scilla, Francesco Bellantoni, che , in considerazione di questo ennesimo disagio subito dai suoi concittadini di Melia, ribadisce “'l'urgenza di un percorso alternativo”, ovvero della  strada di collegamento Covala-Solano-Melia- Campo Calabro, fondamentale tratto della  Pedemontana del basso tirreno, progettata come alternativa all'A3.  <<Già la Provincia se ne sta occupando,- dichiara il vicesindaco- ma bisogna velocizzare i tempi, perchè la situazione è insostenibile>>. Basta, infatti, un incidente, una frana(come spesso accaduto nel periodo invernale) o un qualsiasi altro ingorgo a causare l'isolamento della località aspromontana, con gravi conseguenze per la popolazione, che, soprattutto in caso di emergenza sarebbe impossibilitata a spostarsi per raggiungere le strutture ospedaliere più vicine. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedi 27
Duro attacco di “Uniti per Rinnovare”al sindaco Ciccone
Non è andato in vacanza il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per Rinnovare” e , nel pieno della stagione estiva, esce con una nuova pubblicazione, dal titolo “Bravi...a non gestire il territorio”.

Il riferimento è all'attuale amministrazione comunale, di cui la minoranza ribadisce i limiti e le deficienze, sottolineando, in particolare, i disagi e le problematiche che la cittadinanza subisce, a causa dell' <<incuria e l'assenza di chi non esercita il proprio mandato>>.

In primis vi è la “questione autostrada”, ovvero i lavori del tratto che interessa Scilla per l'ammodernamento della A3. La non accessibilità alle proprietà rurali o la distruzione di prodotti agricoli sono alcune dei danni causati dai lavori in corso, evidenziati dalla minoranza, per non parlare dello sversamento nei canaloni delle fiumare del materiale di risulta, prodotto dalle attività costruttiva e la mancata realizzazione di un collegamento stradale adeguato con Ieracari. Insomma, per i consiglieri <<quello che poteva essere un motivo di sviluppo e miglioramento del nostro paese, si è materializzato come danno irreversibile>>.
A testimonianza della “non gestione e controllo de territorio”, la minoranza evidenzia due fattispecie “che sono causa ed effetto di questo modo di fare amministrazione”: la mancanza di un corpo di Polizia Urbana adeguato e il proliferare indiscriminato di discariche abusive.
Le foto pubblicate nel periodico dimostrano come alcuni tratti del paese, come i ricettacoli di via Tripi Superiore e Chianalea, siano diventati luoghi “indecenti”, dove vengono lasciati ogni genere di rifiuti in modo incontrollato. <<Dovrebbe essere individuata un'area di stoccaggio>> è l'appello dei quattro consiglieri.
Infine, un'altra carenza messa in risalto è quella relativa alla pianta organica del comune, che sarebbe carente di ben 11 unità rispetto ai 45 posti previsti. <<Tanti di quei posti vacanti potrebbero essere coperti con modesti impegni finanziari di bilancio se ci fosse la volontà politica di attingere alla graduatorie dei lavoratori LSU ed LPU, atteso che, in quel caso, scatterebbe un prezioso sostegno regionale per il pagamento degli stipendi ed oneri contributivi>>. Questa è la soluzione proposta dal gruppo consiliare di minoranza ma <<tale volontà politica manca e ,quindi, i lavoratori LPU restano “parcheggiati” in attesa di tempi migliori>>. Nel frattempo, però l'Amministrazione ricorre ad altre forme di assunzione di personale, con contratto a tempo determinato o rivolgendosi al lavoro interinale, impiegando circa 20 unità nel periodo estivo, che paga con i fondi ordinari di bilancio. Questo “stratagemma”,per i consiglieri Perina Cambareri, Pirrotta e Santacroce, produce un danno sia all'economia del comune, per i aiuti e contributi che perde, sia per chi , pur avendo i requisiti, si vede negato il diritto ad occupare quel posto. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedi 27
AL MARE CON LA PELLE SOTTO CONTROLLO
Scilla - “Sole, mare & cute”, iniziativa promossa dall’Arpacal in collaborazione con la cattedra di dermatologia dell’Università “Magna Grecia” di Catanzaro e le società dermatologiche calabresi,  ha fatto tappa anche a Scilla, nei pressi del lido “Antares”.
Infatti, nella mattinata di ieri, dalle ore 8 alle 13, in contemporanea con altre 15 località balneari calabresi, nel suddetto lido è stato installato un gazebo informativo, dove appassionati di sole e mare (e non solo) ne hanno potuto sapere di più sia sulla campagna di balneazione, sia sugli effetti – a volte dannosi - che il sole e il mare possono avere sulla pelle e, quindi, sulla salute dell’uomo.
La campagna è stata realizzata grazie alla distribuzione di depliant informativi e alla consulenza di un dermatologo che ha dato indicazioni utili relative alla prevenzione delle malattie cutanee legate all’esposizione solare “selvaggia” o ai bagni  in acque non propriamente limpide.
Durante la manifestazione, patrocinata dalla Regione Calabria e dalla fondazione e la cura dei tumori “Tommaso Campanella” di Catanzaro, ai bagnanti è stato chiesto di compilare un questionario, che ha avuto lo scopo di verificare il loro grado di informazione sul tema “sole, mare e cute". (Francesca Meduri – pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 27.07.2009) torna sopra

Scilla, lunedi 27
Libera e Opera Nomadi riflettono sulla violenza
Un incontro-dibattito per riflettere insieme su un episodio di grave violenza, una tragedia consumatasi a Scilla, che ha visto la morte di due giovani rom di Rosarno, Francesco (14 anni) e Vincenzo (22 anni). É quello organizzato dal coordinamento reggino di Libera, associazioni e numeri contro le mafie ed Opera Nomadi di Reggio Calabria, in collaborazione con la comunità parrocchiale Maria Santissima Immacolata di Scilla. <<Il gravissimo episodio, che nella scorsa settimana ha insanguinato la terra del nostro paese, non può lasciarci indifferenti. Alla logica della violenza, che disprezza la vita, dobbiamo reagire con fermezza seguendo la via dell’amore e della giustizia che tutti e ciascuno, secondo le diverse responsabilità, dobbiamo contribuire a costruire lavorando quotidianamente nelle nostre comunità, con determinazione e fiducia>>. È questo l'appello delle due associazioni, che invitano tutta la cittadinanza a partecipare. Un'occasione per confrontarsi sulle tematiche, che quotidianamente affliggono il nostro territorio, come violenza, disagio giovanile, discriminazione razziale, rompendo così il silenzio e l'indifferenza calatisi dopo il tragico evento. L'incontro si svolgerà domani alle 19.30 presso il salone parrocchiale di Scilla. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 25
Scilla capitale dei giovani artisti
All'ex stazione la mostra internazionale promossa dall'Horcynus Orca
Giovani artisti europei provenienti da Grecia, Spagna, Germania e Italia si incontreranno in questi giorni tra Scilla e Capo Peloro, mettendo a confronto idee e lavori artistici sul tema del mare e della cultura marinara. È una delle iniziative promosse dalla fondazione Horcynus Orca per l'estate 2009, in preparazione dell' “Horcynus festival 09”, che si svolgerà dal 21 al 30 agosto al parco Horcynus Orca a Capo Peloro.
Precisamente, sarà l'ex stazione di Scilla ad ospitare la mostra, che raccoglie le opere dei giovani artisti, che sarà inaugurata domenica 26 luglio alle ore 11.
Il Parco Horcynus Orca , con il sostegno della Provincia di Reggio Calabria, accoglie questa iniziativa come momento importante all'interno della propria politica fortemente orientata alla divulgazione scientifica e al coinvolgimento delle giovani generazioni.
Iniziativa che si inserisce nel  progetto “Il mare dentro noi”,nato nel quadro di un programma di ricerca internazionale Ecost, sotto la direzione scientifica di Serge Collet, senior resarcher dell'Istituto di Etnologia di Amburgo, oltre che esperto della Comunità europea per gli Ecomusei del mare. L'idea che supporta la manifestazione è di dare ad un largo pubblico la possibilità di accedere , attraverso l'espressione artistica di giovani studenti provenienti dai licei artistici europei, ai valori intangibili che nutrono l'universo marino. Un'occasione di espressione culturale, ma anche, quindi, di riflessione comune sulla valorizzazione e la difesa del patrimonio marino.
Dopo un primo momento a Scilla, dove verrà inaugurata la mostra, che raccoglie le opere dei giovani artisti, si terranno, nei giorni successivi, a Messina, i workshop tematici, che hanno lo scopo di valorizzare e rendere condivisa la ricchezza delle forme della biodiversità marina e delle sue espressioni artistiche, che si trovano già nel “marine style”della Creta dell'età del bronzo.
Le istituzioni scolastiche che hanno preso parte al progetto e da cui proverranno i giovani artisti sono i licei di Messalonghi in Grecia, il liceo artistico di Badalona in Spagna, il liceo di Amburgo e, infine, l'Istituto d'arte “Frangipane”di Reggio Calabria. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 25
LE “VECCHIE SIGNORE” A MOTORI HANNO SFILATO PER LE VIE DI SCILLA
Scilla - “Vecchie signore in piazza” è il titolo dell’iniziativa svoltasi domenica scorsa a Scilla dove, nella centralissima piazza “San Rocco”, ha avuto luogo un’esposizione statica di auto d’epoca e super car.
Gli scillesi sono accorsi numerosi per ammirare i veicoli esposti, dei veri e propri “miti” della storia automobilistica. Le varie Ferrari, Alfa Romeo, Lamborghini, Porsche e Fiat parcheggiate nella piazza comunale sono state “prese d’assalto” dagli appassionati di motori che, ovviamente, non potevano restare insensibili al fascino della macchina d’epoca.
L’evento, ritornato a Scilla dopo ben dieci anni, è stato promosso da “Scilla futura” (associazione commercianti, artigiani e operatori turistici del posto) in collaborazione con l’Aremes (associazione reggina mezzi storici) e la Commissione Sportiva Automobili Club di Reggio Calabria.
Lillo Cavallo, presidente dell’Aremes, si è detto soddisfatto per il successo dell’esposizione: “Abbiamo accolto volentieri l’invito di “Scilla Futura” e siamo contenti di aver regalato alla gente del posto e ai turisti questo bellissimo spettacolo sportivo, anche perché un assortimento così vario di macchine è cosa rara da vedere”.
Ancora una volta “Scilla Futura” si è resa protagonista di un’iniziativa apprezzabile che, con “Scilla, le vie del gusto”, “Balconi fioriti”, “Pittura estemporanea” e “Bevi calabrese”, ha ravvivato  l’estate scillese.
“Perché - come evidenziato ancora da Carlo Arbitrio, uno dei membri dell’associazione – a Scilla c’è collaborazione tra i commercianti e gli operatori turistici, che non mirano a obiettivi personali, ma a quelli rivolti all’arricchimento e alla valorizzazione della cittadina stessa, quindi con la realizzazione di percorsi enogastronomici, culturali-artistici e sportivi”.
I proprietari delle automobili esposte, sia calabresi che siciliani, hanno ricevuto alla fine della manifestazione un attestato di partecipazione per “aver consentito la visione di quelle macchine che sono state il sogno di tanti”.
Un’altra iniziativa, quella di Scilla, che ha avuto il merito di far arrivare nella cittadina tirrenica tanti visitatori ed appassionati. Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 25 luglio 2009).  torna sopra

Scilla, sabato 25
SPORT E SOLIDARIETA’ CON IL MILAN E L’ADMO
Melia di Scilla - “Un’esperienza calcistica totale e, principalmente, una lezione di vita indirizzata all’integrazione sociale”: è quanto vissuto e imparato dai ragazzini – tra i 7 e i 15 anni – che hanno partecipato al “Milan Junior Camp” svoltosi dal 12 al 18 luglio presso la struttura alberghiera “Villaggio del Pino”.                      
L'organizzazione di tale evento è stata curata dal partner ufficiale dell' AC Milan, l' associazione sportiva “Lorelisa” che, per il secondo anno consecutivo, ha scelto Scilla per “le vacanze estive ufficiali rossonere”. E’ proprio quest’ultima, infatti, la definizione dei “Milan Junior Camp”, una vacanza sportiva, sana, sicura, divertente e formativa, all’insegna del calcio.
I piccoli campioni, ai quali è stato regalato un kit (magliette, pantaloncini, tuta ecc.) ufficiale del Milan, hanno trascorso una settimana sotto la guida degli allenatori rossoneri che, al di là delle spiegazioni tecnico-tattiche prettamente calcistiche, hanno cercato di infondere nel loro giovane gruppo i valori dell’amicizia e della solidarietà.
Obiettivo che sembra essere stato pienamente raggiunto, come sottolineato dal  responsabile dell’associazione “Lorelisa” Mirko Manzione, che si è detto “soddisfatto per come, in una sola settimana, i bambini del campus hanno imparato a gestirsi da soli nonostante la lontananza dalle famiglie, e lo hanno fatto instaurando fra loro rapporti di amicizia dove comprensione e affiatamento sono stati del tutto naturali”.
Davvero una bella risposta quella data da questi ragazzini, soprattutto se si considera che il “Milan Junior Camp” di Scilla ha collaborato strettamente con l’ADMO (associazione donatori midollo osseo), promotrice, assieme all’ufficio scolastico provinciale di Vibo Valentia, del concorso “La scuola della solidarietà”, che ha premiato, con la motivazione di essere stati allievi “particolarmente meritevoli per impegno scolastico, atti di solidarietà e meriti sportivi”, dieci ragazzi provenienti dai comuni aderenti all’iniziativa.
Un premio che ha consentito loro di partecipare gratuitamente allo stage milanista. Vito Nusdeo, presidente ADMO regione Calabria, ha sottolineato che “lo sport rappresenta il miglior veicolo di aggregazione”, manifestando “la speranza che questi ragazzi così pieni di valori possano diventare, un giorno, dei donatori”. Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 25 luglio 2009) torna sopra

Scilla, Mercoledì 22
Le auto d’epoca domenica hanno “invaso” Scilla
“Vecchie signore”, ovvero auto d' epoca e super car, si sono riunite, domenica scorsa, in piazza San Rocco a Scilla. Con questa ennesima iniziativa, prosegue con successo la ricca programmazione estiva  promossa dall' Associazione dei commercianti, artigiani e operatori economici “Scilla Futura”. Eventi ad ampio raggio, che toccano i settori più disparati, dall' enogastronomia alla cultura, nelle sue varie forme, con  l' obiettivo sia di promuovere il territorio e i suoi prodotti locali e sia di animare e rendere vitali i luoghi di ritrovo e le piazze caratteristiche del paese. Con quest' ultimo intento l'associazione ha promosso la sfilata ed esposizione delle auto d'epoca e super car , in collaborazione con Aremes (Associazione reggina mezzi storici) e Commissione Sportiva Automobil Club di Reggio Calabria, con il patrocinio del Comune di Scilla. Circa 50 automobili hanno riempito la suggestiva piazza, attirando gli appassionati di automobilismo di tutta la zona, tra cui alcuni ex piloti di crono scalata. A colorare la giornata, oltre alle auto, semplici curiosi, da bambini ad anziani, che non hanno rinunciato a farsi fotografare a bordo di una Roll Royce degli anni '50 o di una Ferrari modena spider. Ma tante altri modelli, che vanno dal 1920 al 1980, dalla porsche alla lamborghini e alle vecchie fiat, sono state esposte dai proprietari provenienti dalla provincia reggina e alcuni dalla Sicilia. Tutti hanno ricevuto un attestato di partecipazione. <<Abbiamo accolto volentieri l'invito dell' Associazione “Scilla Futura”di tornare in questa piazza- dichiara Lillo Cavallo, presidente dell' Associazione Aremes-  riprendendo così una vecchia tradizione>>. In molte occasioni, in passato, la piazza centrale di Scilla aveva ospitato raduni automobilistici, diventando punto di ritrovo per gli appassionati e per   chi custodisce con cura questi gioielli e aspetta l' occasione giusta per esporli al pubblico. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, Mercoledì 22
Anfiteatro, i vandali ancora in azione
Il nuovo anfiteatro, inaugurato recentemente con la due giorni della kermesse  “Soteira”, continua ad essere meta privilegiata dai vandali. All'indomani della manifestazione organizzata dall'amministrazione provinciale, ignoti avevano danneggiato l'impianto di illuminazione della parte posteriore e i tubi pluviali per la raccolta delle acque piovane. Dura,subito dopo l’atto vandalico, era stata la reazione del sindaco Gaetano Ciccone , che aveva giudicato l' attentato <<vile, anonimo e rovinoso che ha deturpato un'importante struttura a servizio della comunità>>.
Ma l’atto vandalico di qualche giorno fa ha fatto presto proseliti.
Così, a pochi giorni dall'evento, ieri mattina alcuni dipendenti comunali hanno ravvisato ulteriori danni alla struttura di Scilla. Ignoti hanno staccato un pluviale e alcuni fari che illuminano le scalinate dell'anfiteatro.
Da circa un anno dal completamento dei lavori la struttura comunale, realizzata con il contributo dei fondi della comunità europea, risulta fortemente danneggiata e trascurata. Ubicato in un luogo solitario, in particolare nelle ore notturne, al centro della villa comunale, quello che è destinato ad essere uno luogo di ritrovo, ideale per ospitare eventi di vario genere,necessiterebbe di un controllo adeguato, per evitare di finire in preda a vandalismi di ogni genere. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, LUNEDì 20
<<Le acque di Scilla sono pulite>>
Manifesto del sindaco Ciccone che festeggia le 4 vele della Guida blu
<< Le acque marine della costa scillese sono pulite>>. Lo confermano i dati elaborati dall' Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente Calabria), in seguito ad un monitoraggio effettuato  mediante apposite analisi batteriologiche in corrispondenza di otto punti strategici della costa, da Punta Pacì fino a Favazzina. Sono in tutto 96 i prelievi effettuati in un arco temporale di sei mesi,con due campionamenti mensili,  con l'ultimo campionamento effettuato lo scorso 30 giugno 2009. Ad informare ed assicurare la cittadinanza, un manifesto pubblico a firma del sindaco Gaetano Ciccone, nell'ambito della campagna di informazione e sensibilizzazione sullo stato di salute del mare, promossa dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club, in collaborazione con il Comune di Scilla, Provincia di Reggio Calabria, Il Club dei Borghi più belli d' Italia.
La Guida Blu 2009 ha assegnato a Scilla ben quattro vele, quasi il punteggio massimo, per la qualità del mare e delle strutture ricettive, per la presenza di un rinomato centro storico e per l' offerta enogastronomica. Nel manifesto, il sindaco ricorda che <<la presenza di fondali interessanti per chi pratica attività subacquea è confermata dalla recente scoperta di circa 30.000 colonie di corallo nero tra i 50 ed i 110 metri di profondità marina>>.
Confermata, quindi, la posizione di rilievo aggiudicatasi, anche quest' anno,  dalla cittadina della Costa Viola nel prestigioso vademecum dell'estate, dove vengono selezionate le migliori località balneari italiane, e messa in discussione dalle recenti voci di un presunto inquinamento di tutta la costa della provincia reggina. In particolare, Goletta Verde, nella conferenza stampa di ieri nella  tappa a Crotone, dopo aver messo in evidenza la situazione non idilliaca e abbastanza preoccupante del mare calabrese, plaude il riconoscimento ottenuto dalle quaranta località costiere della Calabria, che vantano la presenza nella Guida Blu. In particolare, Scilla e Roccella Ionica sono le due uniche località ad aver ottenuto il punteggio di quattro vele.
Un dato incoraggiante che può far ben sperare sia per l'andamento dell'attuale stagione balneare che per il futuro sviluppo dell'attività turistica dell'intero comprensorio. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, venerdì 17
A Favazzina non si canta messa
Crolla il cornicione, chiesa chiusa e inagibile. L'appello di don Cuzzocrea
 La Chiesa “Santa Croce”di Favazzina è chiusa. Lo informa il parroco don Francesco Cuzzocrea con un avviso pubblico all'esterno della chiesa stessa. Dopo la caduta del cornicione della facciata esterna centrale verificatasi due giorni fà e il pronto intervento dei vigili del fuoco, che non hanno potuto eliminare del tutto il pericolo per l'incolumità dei fedeli, la chiesa risulta inagibile per le funzioni sacre.
Ad accorgersi del pericolo alcuni abitanti della frazione, che hanno visto dei calcinacci a terra davanti all'edificio. Il parroco, sopraggiungendo sul posto, si è accorto delle tracce di crepe nei cornicioni e ha chiesto l'immediato intervento dei vigili del fuoco. Dopo aver picchettato su alcuni punti della facciata, i vigili hanno ritenuto di non andare oltre per il rischio di caduta delle parti laterali e del  campanile. Anche all'interno dell'edificio è stata notata una forte infiltrazione d'acqua.
Di fronte a questi evidenti pericoli e alle richieste di precauzione e di responsabilità da parte del comando dei vigili del fuoco, il parroco non ha avuto alternative e dichiarare inagibile l'immobile.
Il pericolo permane per l'esterno, in quanto le parti laterali della Chiesa, che affacciano direttamente sulla strada, possono crollare da un momento all'altro.
Con una missiva, don Francesco ha avvertito tutte le autorità  (vescovo, sindaco, comandante dei vigili urbani, comandante dei carabinieri, questore di Reggio Calabria, presidente della Provincia, presidente della Regione Calabria, prefetto e comandante provinciale dei vigili del fuoco) e chiede agli enti competenti  un contributo economico per gli interventi più urgenti..
<<La parrocchia non possiede le risorse economiche per far fronte alle ingenti opere di ristrutturazione>> scrive il parroco.
Con un patrimonio di ben otto chiese, quasi tutte antiche, la parrocchia non può da sola sostenere le spese per la manutenzione con le sole sue risorse. In particolare, la piccola comunità della frazione , formata da poche anime, non può farsi carico di un simile investimento, per cui si rende  necessario l'intervento delle istituzioni locali.
La chiesetta, frequentata durante l'inverno dai pochi abitanti, ma che d'estate in genere si riempie  della presenza dei numerosi vacanzieri, è ,tra l'altro, l'unico punto di riferimento spirituale ma anche sociale della frazione costiera. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 16
Due giovani freddati a Scilla
Uccisi un 22enne e un 14enne di Rosarno. Giustiziati per uno sgarro
Un'esecuzione in piena regola. Due giovani sono stati uccisi a Scilla, in provincia di Reggio Calabria. Entrambi di Rosarno, intorno all'una di ieri Vincenzo La Torre(di 22 anni) e il rom Francesco Amato(di appena 14 anni) si erano recati a bordo di una Fiat Panda, modello vecchio, in contrada Pacì, alle porte della cittadina tirrenica. Forse un appuntamento con qualcuno, forse dovevano giustificare uno sgarro fatto a chi non lo ha gradito, forse un semplice chiarimento degenerato in tragedia. Sono solo ipotesi, ma una cosa è certa: alla vista della pistola La Torre e Amato hanno tentato la fuga. Quattro colpi sparati a distanza ravvicinata con una calibro 9 per 21 non hanno lasciato scampo ai due giovani rosarnesi in trasferta. Una sola arma che ha fatto fuoco. Prima è stato ucciso il minore con due colpi alle spalle. Da dietro è stato colpito anche La Torre, raggiunto da un proiettile alla nuca e uno alla schiena.
Stando alla dinamica e al tipo di pistola utilizzata dal killer, ci sono pochi dubbi sulle modalità mafiose dell'agguato. A dare l'allarme è stato un passante alle 15 e 30.
Giunti sul luogo del delitto, i carabinieri del Nucleo operativo (diretto dal colonnello Carlo Pieroni) e della compagnia di Villa San Giovanni(guidati dal capitano Adolfo Angelosanto) hanno trovato i due corpi distanti pochi passi l'uno dall'altro. Una manciata di metri ancora e i militari dell'Arma hanno rinvenuto la Fiat Panda parcheggiata davanti al cancello dell'acquedotto di Scilla. Una scena straziante soprattutto per la giovane età delle due vittime (Francesco Amato avrebbe compiuto 15 anni a settembre). In contrada Pacì è arrivato anche il sostituto procuratore di turno Francesco Tripodi e il medico legale che ha eseguito i primi rilievi sui corpi trucidati di La Torre e Amato con a fianco i quattro bossoli della calibro 9 per 21.
Sono scattate subito le perquisizioni nelle abitazioni dei pregiudicati della zona. In un primo momento, gli investigatori non avevano identificato il rom minorenne in quanto non aveva documenti addosso.
Tramite il nome del titolare della sim inserita nel suo cellulare, però, i carbinieri sono riusciti a risalire a Francesco Amato (anche lui di Rosarno) e in serata i genitori del ragazzo hanno riconosciuto il corpo del congiunto.
In questa prima fase, gli inquirenti non escludono nessuna pista. Le indagini proseguono a 360 gradi.
Durante la notte sono stati interrogati i familiari e i congiunti di La Torre e Amato nel tentativo di risalire alle frequentazioni dei due giovani incensurati.
Non è escluso che il duplice omicidio sia maturato negli ambienti della microcriminalità che, a volte, si intrecciano con gli affari delle cosche. Un furto o una partita di droga non pagata sono solo alcune delle supposizioni che in queste ore stanno formulando gli inquirenti. Sono state raccolte, inoltre, tutte le impronte digitali lasciate sulla Panda. È probabile che l'assassinio abbia atteso La Torre e Amato nella traversina che dalla statale 18 porta all'acquedotto di Scilla. Anche se più remota come ipotesi, però, non è escluso che l'assassinio si sia recato in contrada Pacìa bordo della stessa utilitaria (intestata al padre di La Torre) e subito dopo l'omicidio si sia allontanato con un complice. Se così fosse c'è la possibilità che tra le impronte digitali rilevate ieri dai militari dellArma ci sia anche quella del killer che ha premuto il grilletto. I due corpi sono stati trasportati nella camera mortuaria degli ospedali Riuniti a Reggio Calabria dove, nei prossimi, sarà effettuata l'autopsia. Lucio Musolino Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 16
Vandali in azione a Scilla. Danneggiato l'anfiteatro
Aperto con la kermesse “Soteira” soltanto due giorni fa
È stato inaugurato appena due giorni fa, con la kermesse organizzata dalla Provincia di Reggio Calabria, il nuovo anfiteatro di Scilla, ubicato nel cuore della villa comunale. Ad un anno circa dalla conclusione dei lavori si attendeva l' inaugurazione della struttura, spesso criticata perchè considerata un investimento non prioritario rispetto alle esigenze della cittadina e, addirittura, inutile da chi  prevedeva un probabile inutilizzo. Ma la due giorni di spettacolo ha valorizzato l'anfiteatro, scoprendone le potenzialità, come luogo suggestivo, ben illuminato, ideale per manifestazioni di teatro , musica e cinema all'aperto, che offre ai circa 400 spettatori che è in grado di contenere il panorama unico dello Stretto lato Chianalea, molto apprezzato dagli artisti che si sono esibiti.
Ma i vandali non si sono fatti attendere per lasciare il segno. Appena a due giorni dalla manifestazione, ignoti hanno provocato alcuni danni alla nuova struttura. Sono stati danneggiati i faretti, predisposti all'illuminazione della parte posteriore e i fluviali, che servono per la raccolta delle acque piovane.
L'evento secondo il sindaco Gaetano Ciccone è da collegarsi al successo della recente manifestazione.
<<Il progetto dell'anfiteatro è stato criticato fin dall'inizio, per cui- continua- ritengo che questi atti vandalici abbiano una matrice politica>> .
Accuse forti quelle del primo cittadino che evidenzia come <<l'azione incivile e deturpatrice ha arrecato considerevoli danni alla struttura comunale, realizzata con il contributo finanziario della comunità europea- sottolinea Ciccone- ultimata di recente e inaugurata qualche giorno addietro nell'ambito della manifestazione “Soteira”, in collaborazione con la Provincia di Reggio>>.
Ferma la condanna per un attentato <<vile, anonimo e rovinoso che ha deturpato un'importante struttura a servizio della comunità>> e che adesso <<ne limita temporaneamente l'attività e la proposta culturale dell'amministrazione e impegna l'ente-spiega il sindaco- in doveroso quanto oneroso intervento di ripristino>>.
Indice il <<rammarico>> del primo cittadino si acuisce perchè l'accaduto <<mina l'incessante azione dell'amministrazione comunale, tesa negli ultimi anni- chiude Ciccone- in una costante, coordinata e proliferata iniziativa per lo sviluppo e la crescita del territorio>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 16
Esposte al castello le opere di Arena e Brigandì
“Lo Stretto specchio dell'animo” è il titolo della doppia personale di Francesco Arena e Roberta Brigandì, esposta nei locali del Castello Ruffo di Scilla e inaugurata lo scorso venerdi.
Presenti all'inaugurazione l'assessore al turismo Nino Vita, che ha curato l'organizzazione, il sindaco Gaetano Ciccone che ha presentato al pubblico i due artisti e sottolineato la volontà  dell'amministrazione di continuare ad investire per i prossimi anni nella cultura. La mostra è stata allestita dall'associazione Alessandrite, che cura organizzazione di eventi culturali e che collabora con il Comune di Scilla, con cui ha in cantiere la realizzazione di diversi progetti.
I due artisti, provenienti dalle due opposte sponde dello stretto, (Arena, uno dei più qualificati pittori di Messina e Brigandì, artista emergente di Villa San Giovanni), offrono al visitatore la possibilità di ammirare due stili completamente diversi. Realistico il primo, con un linguaggio immediato e comprensibile, astratto, misterioso, che nasce dalla complessità dell'animo giovanile il secondo. I quadri di Arena ritraggono paesaggi tipici dello Stretto e scene che immortalano momenti di pesca, come quella delle alalunghe, costardelle, pesce spada, con modi e usanze tipici degli ani '50. <<Sono scene rimaste nella memoria-spiega il pittore- che ho voluto rendere immortali nella pittura>>.
Una tecnica innovativa e un linguaggio indecifrabile all'esterno risaltano nelle opere di Brigandì. <<Predomina il tema del lagame-spiega la giovane artista- dove due lacci uniscono qualcosa>>. Come nel quandro “Gli amanti”, dove viene rappresentato un sentimento che nonostante lo scorrere del tempo è sempre vivo o come “La danzatrice”, per cui la pittrice ha tratto l'ispirazione dal ricordo e dal legame ad un motivetto dell'infanzia.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 23 luglio. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 14
Acqua, un bene in estinzione
Si conclude a Scilla “Soteira”. Gioffrè: <<Un progetto che ripeteremo>>.
Nella suggestiva location dell'anfiteatro di Scilla, inaugurato per l'occasione,si è conclusa, domenica scorsa, l'ultima tappa del progetto Soteira, promosso dall'amministrazione provinciale in collaborazione con l'Ato 5 di Reggio Calabria.
Un percorso multidisciplinare per sensibilizzare la cittadinanza sull'essenzialità dell'acqua come fonte di vita, partendo dalla mitologia greca in cui l'acqua veniva divinizzata e considerata fonte da cui traevano vita alcune divinità Un bene prezioso, ma destinato ad essere sempre più scarso.. In particolare, la provincia reggina è una di quelle aree candidate alla desertificazione.  Una scrupolosa gestione e un accurato utilizzo di questa risorsa, dunque, è il messaggio lanciato durante il percorso, che ha avuto, tra l'altro, anche l'obiettivo di valorizzare gli antichi borghi della provincia reggina.
Su queste considerazioni, nasce questo progetto, che va ad aprire la stagione dedicata alla cultura promossa dalla Provincia.
<<Soteira ha avuto un successo enorme, tanto che l'Università di Roma ha chiesto il progetto, che sarà ripresentato nei prossimi anni>>. Sono le considerazioni conclusive di Santo Gioffrè, assessore provinciale alla cultura, presente in tutte le serate della manifestazione.
Il tema dell'acqua è stato al centro della due giorni di spettacolo. Nella prima serata, Francesco Turano, fotografo subacqueo, ha proposto una serie di foto sui fondali di Scilla, un vero e proprio patrimonio naturale, ricco di svariate specie di flora e di fauna, ma anche esso a rischio a causa del crescente inquinamento del mare. Otello Profazio ha allietato il pubblico con alcune cantastorie del suo repertorio. Nella seconda serata, spazio alle sfilate di due artisti, Saverio Fortugno, floreal design,e di Monica Tura, maestra orafa, che hanno presentato le loro collezioni esclusive. Infine il mito, attraverso la rappresentazione drammatica, ha concluso la manifestazione, intitolata appunto Soteira dal nome della dea Artemide. La compagnia teatrale Efesto, con protagonista l'attrice Vanessa Gravina, ha dato vita ad uno spettacolo teatrale, con effetti pirotecnici e speciali,teatro danza, movimento su trampoli, dove è rivissuto il mito del fuoco fin dalle sue remote origini. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 13
Sinergie tra enti affinché gli anziani non siano soli
“Per una terza età protagonista” è il tema di una giornata di studio, promossa dall'Area tematica “Terza età” del CSV di Reggio Calabria, che dopo una prima fase svoltasi nella mattinata a Villa San Giovanni, si è conclusa nel pomeriggio dello scorso sabato nel castello Ruffo di Scilla.
Questo ultimo incontro è stato aperto a tutti gli interessati alle tematiche relative alla terza età e sono stati invitati, in particolare, i rappresentanti delle civiche amministrazioni che rientrano nell'ambito territoriale dell'Area dello Stretto.
<<L'area tematica “Terza Età” - spiega Fortunato Scopelliti, consigliere del Csv, delegato a all'area tematica in questione- intende preparasi ad essere presente nei futuri piani di zona che la Regione deve attuare e, attraverso questi incontri, vuole approfondire le problematiche e raccogliere le esigenze per poter elaborare delle proposte finali>>.
Dai dati emersi dalle ultime statistiche, nell'area distrettuale che fa capo a Villa San Giovanni ci sono circa 13.000 anziani, con un ben 25% di persone sole, prevalentemente donne.
Questi dati, allarmanti per quanto riguarda l'aumento del numero delle persone che vivono in condizione di “reclusione solitaria”, e l'inefficacia e carenza dei servizi richiedono un volontariato sempre più attento e impegnato ad offrire agli anziani dei punti di riferimento.
Oltre i comuni e la Provincia, come ente coordinatore, l'area tematica collabora con l'Asp, a cui chiede l'intervento dei medici di base.  <<Il medico di famiglia assume un ruolo fondamentale- continua Scopelliti- in quanto può effettuare un'indagine scientifica sulla salute degli anziani stessi>>.  Per un'esatta valutazione scientifica, una collaborazione sarà instaurata anche con l'università della Calabria.
Sulla base dei dati raccolti e delle idee generate negli incontri tematici, il Csv intende sviluppare, in collaborazione con i vari soggetti responsabili, dei progetti specifici e creare in ogni distretto un luogo che abbia la funzione di ospitare iniziative e attività finalizzate a rendere gli “anziani protagonisti attivi del loro territorio”. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 11
L'ultima tappa di “Soteira”
A Scilla arriva la kermesse ideata dalla Provincia
L'anfiteatro sito nella villa comunale di Scilla ospiterà, oggi e domani, l'ultima tappa del progetto Soteira, in una due giorni di spettacolo, che, per l'occasione, inaugurerà la nuova struttura,  che per la prima volta  farà da location ad un evento .  Il progetto,voluto e promosso dal presidente della Provincia di Reggio Calabria,Giuseppe Morabito, dall' Assessore alla cultura, Santo Gioffrè e sall'Assessore all'ambiente, Giuseppe Neri con la collaborazione, per questa ultima tappa, dell'Assessorato al turismo del Comune di Scilla, ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore inestimabile dell'acqua come fonte di vita, attraverso il viaggio della storia delle relazioni tra l'uomo e l'acqua, sotto il mitico nome Soteira(dal nome dato alla dea Artemide dagli antichi greci di Calabria) e di valorizzare i centri storici della Provincia.
Dopo un percorso in altrettanti suggestivi borghi antichi, Gerace, Galatro e Mammola, la manifestazione si concluderà, dunque, nel centro di Scilla, con una due giorni di spettacolo, il cui il tema dell'acqua farà da filo conduttore alle esibizioni dei vari artisti. La manifestazione si aprirà oggi alle 21 con un documentario sui fondali di Scilla e dintorni curato da Francesco Turano, dal titolo “Soteira e il..Mediterraneo”. Seguirà un'esibizione live di Otello Profazio e, infine, di due gruppi folk.
L'ultima serata si aprirà, sempre alle ore 21, con la rappresentazione di “Fiaba” e una sfilata correlata al tema dell'acqua.
Infine, chiuderà il weekend, la “compagnia teatrale Efesto” con una rappresentazione teatrale, che vedrà l'attrice Vanessa Gravina come protagonista. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, venerdì 10
Rapporti umani. Commedia per riflettere (vedi locandina)
Ritorna a calcare le scene del palcoscenico del salone parrocchiale la Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”, presieduta dal parroco don Francesco Cuzzocrea, con una nuova commedia brillante in tre atti, dal titolo “A repubblica ri patati”, di Alfio Bonanno, per la regia di Filippo Teramo.
La commedia sarà rappresentata  questa sera alle ore 21.30 e sarà replicata domenica 12 luglio alle ore 21.45.
L’autore di questa commedia brillante è don Alfio Bonanno, francescano conventuale che opera nel sociale nella Sicilia orientale. Terra per molti aspetti affine alla nostra e non sarà difficile ritrovarsi, in modo divertente, nei personaggi tratti dal popolo siciliano. In scena è rappresentata un’umanità semplice e immediata, lontana da ogni forma o idea di malizia, nessun rapporto umano è messo in discussione, tutti orbitano l’uno intorno all’altro, in una dinamica umana e affettiva  estranea  ad ogni aspetto egoistico o di compiacimento. Una lezione di vita per noi moderni così inclini a cestinare rapporti umani quando non rispondono più alle nostre necessità. In scena una commedia, per nascondere una tragedia sociale e per viverla con animo semplice e pulito.
Ad allietare le due serate  ed ad interpretare i vari personaggi : Placido Cardona, Flora Ripepi, Claudio Bova, Maria Pirrotta, Caterina Bova, Francesco Genovese, Domenica Currò, Roberto Dascola, Domenica Alfonzetti, e Giovanni Oliveri. Completano il cast Giovanni Pirrotta sr e Giovanni Pirrotta jr per la scenografia, Concita Florio per i costumi, Giuseppe Nasone per luci e audio, Maria Benedetto e Francesca Nasone per il trucco, rammentatrice Lilli Laganà, aiuto regista Lucrezia Laganà.  Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, venerdì 10
Una mostra per unire le due sponde
Una nuova mostra pittorica sarà esposta nei locali del Castello Ruffo di Scilla a partire da oggi fino al 23 luglio. Si tratta della doppia personale di Francesco Arena e Roberta Brigandì, allestita dall'associazione Alessandrite, e patrocinata dall' assessorato al turismo del Comune di Scilla.
“Lo Stretto specchio dell'animo” è il titolo scelto per la mostra dei due artisti, provenienti dalle due opposte sponde dello Stretto. Da un lato vi è Francesco Arena, che vive e opera a Messina, considerato uno dei più qualificati pittori della città e  dall'altro Roberta Brigandì, una giovane artista emergente di Villa San Giovanni. Due artisti di generazioni diverse, e con due diversi  modi di esprimere i propri stati d'animo. L'impianto realistico è alla base della pittura del primo, dove, in un'atmosfera a volte surreale a la luce spesso irreale, il “paesaggio”è trasmesso con una profonda tensione poetica e popolato non solo di luci e ombre, di barche e di spiagge, ma soprattutto di sentimenti e sensazioni. Tra le opere esposte molte saranno dedicate ai vari tipi di pesca praticate nella zona.
Il desiderio di comunicare istintivo e passionale è caratteristico della personalità della seconda artista, che va alla ricerca di una nuova tecnica espressiva, capace di suscitare  ipnotizzanti emozioni, pur preferendo colori tenui e utilizzando, spesso, a completamento dell'opera, elementi e oggetti del tutto naturali, tipicamente mediterranei.
La mostra sarà inaugurata e aperta al pubblico questo pomeriggio alle ore 19. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 5
Serata dedicata alla degustazione del vino calabrese
Gli appassionati di vino della zona sono accorsi numerosi,domenica scorsa, al centro di Scilla, in piazza San Rocco per partecipare all'evento enogastronomico promosso dall'associazione dei commercianti, artigiani, operatori economici “Scilla Futura”. “Il vino è protagonista”è il titolo dato alla manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune di Scilla, dell'associazione  Italiana Sommelier - sezione Calabria e dalla Coldiretti di Reggio Calabria e a cui hanno aderito ventidue case vinicole calabresi. Con soli cinque euro i degustatori hanno ricevuto  un calice e una sacca portacalice. Da qui è iniziato l'assaggio ai vari tipi di vino prodotti in Calabria e ai prodotti agroalimentari tipici, che hanno accompagnato la degustazione. In un'atmosfera gioviale, mentre i calici si riempivano, i visitatori hanno apprezzato i vari Igt e doc calabresi.
<<La qualità del vino calabrese è migliorata molto in questi ultimi anni>>sono le parole di Carlo Arbitrio, che ha curato l'organizzazione dell'evento, che nasce da un'idea ben precisa: creare una sinergia tra cliente e case produttrici. L'invito dell'associazione,infatti, è quella di stimolare il cliente ad acquistare e ai ristoratori a  portare sui tavoli il prodotto calabrese, che non ha nulla da invidiare ad altri prodotti di qualità. La manifestazione, visto il grosso afflusso, si è prolungata fino a tarda serata a suon di tarantelle e balli popolari. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 5
La mareggiata 30 anni dopo
Il volume di Pescatore ricorda l'onda che travolse la costa nel 1980
All'interno dell'evento enogastronomico “Il vino è protagonista”, svoltosi domenica in piazza San Rocco, è stato presentato in anteprima assoluta, il libro “Le tempeste di Scilla” di Enrico Pescatore, edito da Arbitrio Editori.
Con lo sfondo delle immagini proiettate della terribile mareggiata che ha colpito Scilla nel 1980,raccolte nel volume,  l'autore ha presentato il suo lavoro, risultato di una ricerca approfondita sui fenomeni metereologici e atmosferici. La stesura del volume, per questo motivo, ha necessitato della collaborazione di esperti. Il libro racconta, a trent'anni da quella indimenticabile notte, in cui un'onda di 30 metri ha travolto le abitazioni scillesi,  i ricordi vissuti dall'autore in prima persona ed impreziositi da varie testimonianze. Le tante immagini delle tempeste scatenatesi dal 1980 in poi, che corredano la narrazione, danno una reale e immediata idea della potenza di questi eventi, affascinanti e di un notevole impatto visivo, ma terribili e devastanti allo stesso tempo.  Alla paura e allo stupore, raccontati da vari aneddoti, seguono gli approfondimenti scientifici sul mare e sulla formazione dei fenomeni ad esso collegati. Tutti i testi sono accompagnati dalla traduzione in lingua inglese.
Alcuni dei collaboratori alla stesura del libro sono intervenuti alla presentazione. La professoressa Elisa Cardona ha condiviso i ricordi e le paure di quella notte di capodanno del 1980 e quello che seguì, ovvero la ricostruzione di ciò che è stato distrutto.
Peppe Caridi, presidente di Meteoweb, ha spiegato come Scilla per gli appassionati dei fenomeni climatici e meteorologici  sia non solo “ una località di turismo estivo e balneare ma un luogo d’alto interesse scientifico”, per la peculiarità e per la frequenza con cui si verificano alcuni eventi.
I fenomeni delle onde a 360 gradi sono stati spiegati da Fortunato Alfredo Ascioti, docente della facoltà di Ingegneria presso l'università Mediterranea di Reggio Calabria, in una relazione scientifica, che ha messo in luce anche i rischi di tsunami provocati da terremoti o frane a cui va incontro il territorio scillese. Proprio nei possibili interventi dell'uomo per arginare e rendere meno devastanti questi eventi, che si ripetono ciclicamente, vi è la finalità del libro: richiamare l'attenzione per prevenire possibili disastri.
La soluzione indicata dal docente è quella della creazione di un sistema che generi allarme nella fase di generazione dell'evento. Per la ricerca della migliore soluzione per la prevenzione si è pronunciato anche il sindaco Ciccone, che nel capodanno del 1980 ha affrontato l'emergenza come vicesindaco.
È seguito un dibattito, in cui sono stati ricordati i danni causati dalla mareggiata del 1980 come quelli al patrimonio artistico della Chiesa dello Spirito Santo. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 5
Questa sera a Scilla degustazione di vino calabrese
Stasera a Scilla si berrà calabrese, grazie ad un' iniziativa promossa dall'associazione  commercianti, artigiani e operatori economici “Scilla Futura” e patrocinata dal Comune di Scilla, dall’Associazione Italiana Sommelier - sezione Calabria  e dalla Coldiretti di Reggio Calabria.
L'evento enogastronomico, dal titolo “Il vino è protagonista”, ha il fine  di far conoscere e promuovere le diverse tipologie di vino delle aziende che hanno aderito alla manifestazione. Con il contributo di soli 5 euro i visitatori riceveranno un calice da degustazione in vetro e la sacca portacalice, per poter così assaggiare gli oltre 50 tipi di vino prodotti in Calabria, accompagnati da salumi, formaggi, pane, salse, dolci, miele, oli. Non mancherà l'intrattenimento, con suoni e balli.
All'interno della manifestazione, sarà presentato il libro “Tempeste di Scilla”, a trent’anni dalla mareggiata di capodanno del 1980, una delle più violente della storia.
L'autore del volume è Enrico Pescatore, giovane scillese appassionato dei fenomeni estremi dell’ambiente, della natura e dell’atmosfera, che ha realizzato una raccolta di fotografie inedite dedicate alle più violente tempeste che hanno colpito Scilla negli ultimi decenni, con particolare attenzione ai fenomeni meteo/marini e quindi alle mareggiate, di cui propone un'attenta analisi tecnica e storica.
Nel corso della presentazione, l'autore sarà affiancato dalla professoressa Elisa Cardona, dal professor Fortunato Alfredo Ascioti e dal Presidente di MeteoWeb, Peppe Caridi.
L'appuntamento è previsto in piazza San Rocco a partire dalle 20.30. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 2
Mare inquinato a Scilla? <<É la bufala del 2009>>
Ciccone e Pescatore smentiscono le voci allarmistiche
<<Si può fare il bagno nel mare di Scilla?>>. È questa la domanda che circola con sempre più insistenza tra gli abitanti della cittadina della Costa Viola e gli assidui frequentatori delle sue spiagge. Un vero e proprio allarme registrato in queste ultime settimane alimentate da voci di un presunto inquinamento, addirittura dovuto alla presenza di sostanze tossiche e radioattive delle acque e delle coste della Provincia di Reggio Calabria e, quindi, del comune di Scilla.
A  dare uno stop definitivo a questo stato di allarme è il sindaco Gaetano Ciccone che, con una nota stampa, chiarisce la situazione e tranquillizza sullo stato di salute del mare scillese.
<<Le acque di balneazione della costa di Scilla sono tra le più pulite , come attestano le campionature ed analisi sviluppate da Legambiente, sulla base dei dati forniti da Goletta verde>>.
Il sindaco ricorda come la Guida Blu 2009 del Touring Club abbia assegnato a Scilla “4 vele”, il più alto punteggio riscontrato tra le coste calabresi, per la qualità delle acque, oltre che per il livello della raccolta differenziata e gestione delle risorse idriche.
Inoltre, la piena conformità e sicura qualità delle acque di balneazione è stata confermata dai prelievi effettuati dalla Regione Calabria e dall' Arpacal.
<<Merita un plauso- continua il primo cittadino Gaetano Ciccone - l'ufficiale comunicazione del comandante della Capitaneria di Porto, Muriana, tesa a chiarire i termini di alcuni provvedimenti riguardanti le coste della città di Reggio Calabria ed a fugare infondate e false emozioni allarmistiche>>.
Nessun allarme, dunque, ma solo voci infondate che hanno scatenato anche le lamentele dei commercianti dell'associazione “Scilla Futura”, preoccupati di un eventuale calo di presenze, dovuto alla psicosi, che in questi ultimi giorni ha contagiato i bagnanti. La crescente preoccupazione è stata generata anche dalla diffusione del dato riportato nel sito del Ministero della Salute che  vede la “scogliera di Scilla” per un totale di 221 metri di costa, tra le zone “non balneabili per motivi diversi dall'inquinamento”. <<In quella zone c'è solo un segnale d'attenzione- precisa Enrico Pescatore, presidente dell'Associazione “Scilla Futura”- dovuto ai lavori in corso per l'ampliamento della strada che da Marina Grande va al porto, che ha portato una massiccia quantità di detriti in acqua, ma non c'è nessun divieto di balneazione>>.
Disinformazione e irresponsabilità, riguardo le indiscrezioni sul presunto inquinamento delle acque delle coste della provincia reggina, che hanno portato alla diffusione, secondo Pescatore ,della “bufala del 2009”, con conseguenze negative verso le attività economiche della Costa Viola, già provate dai problemi legati alla viabilità., <<Anche il sindaco di Bagnara Zappalà- continua il presidente di “Scilla Futura”- ha confermato che il mare della zona è pulito. Affermazioni scaturite  dopo i risultati delle analisi delle acque effettuate da professionisti competenti>>. Giusy Nuri - torna sopra