RASSEGNA STAMPA - Gennaio 2010
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Scilla, A Favazzina in vendita i locali della scuola
Creato il gruppo “Per chi è stanco di attraversare Scilla”
Favazzina, da perla dello Stretto a quartiere fantasma e degradato
Farmacia rapinata a Scilla
Rapinata farmacia nel centro di Scilla
Scilla, strategie per il turismo 
Il Club  “I Borghi più belli d'Italia”
I borghi più belli di Calabria e Sicilia si incontrano a Scilla 
“Borghi più belli”. Il castello Ruffo ospita il meeting
La sport torna ad essere parte integrante della comunità
L'incontro con don Bruno. Dibattito sull'immigrazione
Tra siti, blog e facebook: tutti pazzi per Scilla  
Scilla pronta a cambiare volto 
Integrazione:la comunità riflette nell'incontro di questo pomeriggio
Una raccolta fondi per Haiti 
Lo sport torna protagonista a Scilla 
Iscilla, l'idea di Patafio. Informazioni in un clic
Il sogno chiamato “Porto pesce” 
Sfuma invece il “porto rifugio” 
Ostello di Scilla. Gara d'appalto in orizzonte
Lavori di ripascimento per tutelare la spiaggia
Turismo, Scilla diventa hi-tech
Parco solare sud. Vantaggi per la viabilità
La processione dei Re Magi chiude le feste 
Parco Solare Sud, quanti benefici 
A Scilla rivive il corteo dei re venuti da lontano per Gesù
Scilla, a mare dopo la tempesta
La comunità ripercorre il lungo viaggio dei Magi
I presepi in sei chiese, il corteo dei Re Magi e la mostra fotografica
Energia rinnovabile sull’A/3. Verso il Parco Solare Sud 
Ancora una mareggiata <<La spiaggia è a rischio>>
La visita dei Magi rivive con gli attori della Filodrammatica
L’ostello di Scilla verrà tolto ai vandali. Il Comune lancia il bando di restyling
Il colosso Apple approva la guida “iScilla”
“La Notte Santa” al Castello Ruffo di Scilla
Scilla in festa per il 2010

Scilla, A Favazzina in vendita i locali della scuola
Scilla - Gli edifici accoglienti l’ex scuola elementare di Favazzina sono stati messi in vendita. Vista la deliberazione del civico consesso dello scorso 25 maggio, con cui si esprimeva la volontà di procedere all’alienazione dell’immobile di proprietà del comune di Scilla denominato ex scuola elementare e terreno circostante, l’ufficio tecnico comunale, guidato dall’ingegnere Domenico Caratozzolo, ha lanciato un avviso pubblico di “proposta irrevocabile d’acquisto”.
Proposta da presentare improrogabilmente all’Ufficio Protocollo del comune entro il prossimo 2 marzo. Il giorno dopo si terrà invece l’incanto, la cui aggiudicazione verrà effettuata secondo il criterio del prezzo più alto sull’importo minimo di 583.648 euro.
La struttura in questione è composta da due edifici ad un piano fuori terra (uno accoglieva la scuola, l’altro il deposito) e da un terreno (ex cortile della scuola). Insomma, una struttura completa, che molto presto non farà più parte del patrimonio comunale di Scilla. E la cosa, c’è da scommettere, non piacerà a molti. Che, magari, avrebbero preferito che gli edifici in questione venissero sfruttati per lo svolgimento di attività culturali e ricreative. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 31 gennaio 2010 torna sopra

Svincolo Ss18: la protesta arriva anche su Facebook
Creato il gruppo “Per chi è stanco di attraversare Scilla”
Rimane ancora chiusa l'asta di raccordo che collega la statale 18 allo svincolo autostradale di Scilla.  I lavori di ripristino, captazione delle acque e di adeguamento degli impianti elettrici della galleria 'Cappuccini' e 'Ieracari I e II sono iniziati lo scorso ottobre. Gli interventi relativi al ripristino della volta  dovevano essere eseguiti in 30 giorni con la chiusura totale della rampa in entrambe le direzioni, mentre il restante progetto  in 60 giorni con un senso unico alternato regolato con impianto semaforico alternato e con l'apertura di una direzione di marcia. Questo almeno secondo quanto aveva dichiarato l'ingegnere Salvatore Tonti, responsabile dell'ufficio speciale A3 Salerno - Reggio Calabria, nella conferenza stampa di consegna dei lavori, svoltasi lo scorso 19 ottobre al comune di Scilla. Periodo superato, in quanto sono trascorsi tre mesi dalla chiusura totale della rampa. Non  poche lamentele giungono da chi quel tratto dovrebbe percorrerlo ogni giorno. In particolare, sono gli abitanti di Bagnara ad avvertire maggiori disagi. Persino un gruppo su Facebook, nominato “Per chi è stanco di attraversare Scilla, xkè l'Anas non riapre lo svincolo”, che raccoglie circa 300 iscritti, a conferma del malcontento generale per questo prolungamento dei lavori. C'è chi per avere spiegazioni si rivolge direttamente all'Anas, scrivendo una lettera, pubblicata nel gruppo del noto social network, dove si spiegano i disagi dei pendolari, << che si trovano ancora costretti ad attraversare le strette vie di Scilla, spesso intasate, e perdono del tempo intrappolati nel traffico cittadino, soprattutto quando a transitare sono gli autobus o altri automezzi che ogni giorno attraversano la costa viola>>.
Nel frattempo che prolifera la protesta in rete, i cittadini attendono una risposta.  Giusy Nuri (Calabria Ora 30/01/10) torna sopra

Favazzina, da perla dello Stretto a quartiere fantasma e degradato
Scilla - “Un paese fantasma”. Così le poche anime che popolano Favazzina definiscono la loro terra. Una terra abbandonata, ormai sempre più usata come discarica. Ammassi di rifiuti di ogni genere deturpano, infatti, la bellezza di un posto che, invece, “dovrebbe essere trattato come un gioiello”. Una “perla preziosa”, dunque. Spiaggia meravigliosa e mare dai fondali incantevoli, oltre che una particolare veduta delle isole Eolie. Questa è la frazione scillese di Favazzina, una delle mete turistiche estive più frequentate del reggino.
“Quelli di Favazzina beach”, che hanno anche creato un gruppo su Facebook, non pensano minimamente all'idea di trascorrere le vacanze altrove. Sono proprio loro, durante la bella stagione, a rianimare il paesino che si affaccia sulla costa tirrenica. Nonostante la presenza di un solo e piccolissimo bar, e nonostante le discariche che sostano nei dintorni del paesino. E' difficile, infatti, che bagnanti e appassionati di immersioni subacquee rinuncino ad uno “spettacolo naturale unico”. Ne sono convinte le poche persone del posto (poco più di 100), ad ogni modo preoccupate per il degrado caratterizzante tutta la zona. A farsi portavoce delle loro lamentele e amarezze è il signor Cotroneo, che, emigrato al Nord ormai da un pezzo, sta trascorrendo qualche giorno nella sua Favazzina. Un paese, secondo il racconto dell'uomo, sempre più abbandonato dalle istituzioni. Un paese sporco, dove tutti “vengono a fare ciò che vogliono”.
In primis le ditte edili (ma non solo) che, praticamente ogni giorno, scaricano nelle zone più o meno prossime alla spiaggia ogni tipo di materiale. “Questo succede -spiega Cotroneo- perché non c'è alcun tipo di controllo: da queste parti è cosa rarissima vedere forze dell'ordine, e la gente incivile ne approfitta di continuo”.
Impossibile mettere in dubbio le parole dell'uomo, in considerazione che basta “farsi un giro” nella zona per vedere di tutto. Mattoni, residui di cemento, materiali in ferro e in plastica e vecchi pneumatici giacciono soprattutto ai lati del torrente. Mentre nella parte sovrastante la spiaggia, luogo di incontri notturni tra innamorati, sono disseminate quantità industriali di profilattici.
Tutti elementi che, ovviamente, “regalano” alla frazione scillese un'immagine tutt'altro che turistica. Anche se, come detto prima, i visitatori, nel periodo estivo, non mancano mai. Certo è che meriterebbero un'accoglienza molto più decorosa, ed ancor maggior rispetto meriterebbero i residenti. Il detto “Favazzina:quattro case e una cantina”, che identifica la cittadina in quanto ne spiega l'estensione, non vuol dire che gli abitanti di quelle “quattro case” debbano subire passivamente certi comportamenti o situazioni. “Oramai insostenibili”, secondo Cotroneo, che auspica maggiori controlli soprattutto nelle ore notturne”. E' altresì auspicabile che venga messo in atto al più presto “il giro di vite” (anche grazie all'installazione di telecamere), annunciato qualche tempo fa dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, “rivolto a punire severamente quanti lasciano in giro materiali lavorativi in avanzo”. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 30 gennaio 2010 torna sopra

Farmacia rapinata a Scilla
Rapina a mano armata nel centro della cittadina tirrenica. Ammonta a circa 700 euro la somma portata via dalla farmacia di piazza Matrice, che venerdì sera, attorno alle 19:30, ha ricevuto la sgraditissima visita di un malvivente. Questo, col volto coperto ed una pistola in mano, è riuscito a farsi consegnare il denaro conservato nella cassa, allontanandosi subito dal posto. Dove, in seguito all’allarme lanciato dal proprietario della farmacia, D.L., di 59 anni, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione ai comandi del maresciallo Giuseppe Bonfardino e del suo vice Giuseppe Cerro.
Sul luogo dell’accaduto anche alcuni uomini del Nucleo operativo e dell’ Aliquota radiomobile, la cui azione è stata prontamente predisposta dalla Compagnia di Villa San Giovanni guidata dal capitano Davide Occhiogrosso.
Un grande spiegamento di militari che, però, non è bastato ad acciuffare il delinquente. Nonostante tutte le possibili vie di fuga siano state passate al setaccio dalle forze dell’ordine, il rapinatore è infatti riuscito a sottrarsi alla cattura. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 24 gennaio 2010 torna sopra

Rapinata farmacia nel centro di Scilla
Rapinata la farmacia di piazza Matrice. Venerdì sera verso le 19.30 un  rapinatore, a volto coperto, armato di pistola , è entrato nella farmacia, di proprietà di D.L.,  chiedendo l'incasso. Dopo essersi fatto consegnare il denaro depositato nella cassa, il malvivente si è rapidamente dileguato verso il quartiere di Marina Grande. Nonostante l'immediato intervento dei carabinieri della locale Stazione agli ordini del comandante, maresciallo Giuseppe Bonfardino e del vice, maresciallo Giuseppe Cerro e  del Nucleo operativo e dell'Aliquota radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni, diretta dal capitano Davide Occhiogrosso, che hanno avviato una capillare attività di ricerca, il rapinatore è riuscito a sottrarsi alla cattura. Giusy Nuri (Calabria Ora 24/01/10)  torna sopra

Scilla, strategie per il turismo 
Scilla - Il tour operator “Borghi Travel” e la società “Borghi Trading” quali strumenti necessari per la valorizzazione e lo sviluppo dei borghi più belli d’Italia. E’ quanto emerso dal meeting tenutosi ieri nella sala convegni del castello Ruffo di Scilla, dove i rappresentanti dei borghi calabresi e siciliani appartenenti al Club “I borghi più belli d’Italia” si sono incontrati per fare il punto sull’attività dell’associazione, illustrandone altresì programmi e obiettivi futuri. Che sono indirizzati innanzitutto alla creazione di una rete di commercializzazione dei prodotti turistici, dell’ enogastronomia e dell’artigianato tipico di qualità.
Perché nei borghi rientranti nel Club nazionale (ben 197 in base all’ultimo aggiornamento) vengono prodotte vere e proprie eccellenze, che meritano di oltrepassare i confini italiani, per andare così ad affrontare la sfida dei mercati internazionali. E c’è da scommettere che i comuni della Calabria e della Sicilia con i borghi più belli non si tireranno indietro. Almeno a giudicare dall’entusiasmo dimostrato dai propri rappresentanti durante l’incontro di ieri, che si è svolto a Scilla in quanto “punto d’incontro ideale” tra le due regioni del Sud.
A far gli onori di casa Antonino Vita, che, nella doppia veste di assessore al turismo del comune scillese e di coordinatore calabrese del Club, si è detto soddisfatto per le tante adesioni all’iniziativa, alla quale hanno preso parte personalità politiche ed imprenditoriali dei seguenti comuni: Altomonte, Bova, Fiumefreddo Bruzzio, Gerace, Morano Calabro, Santa Severina, Stilo. Ed ancora: Castemola, Cefalù, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio e Savoca. Tutte località sedi di antichi e caratteristici borghi, che, come quello scillese di Chianalea, contribuiscono a creare il fascino dell’Italia nascosta. Un fascino da valorizzare e sostenere, in primis sfruttando i vantaggi del tour operator “Borghi Travel”.  Dunque tutti quei benefici legati ad una serie di offerte sui servizi classici dell’intermediazione turistica. “E’ stato già raggiunto – ha annunciato Umberto Forte, direttore generale del Club dei borghi- un accordo con l’Enit (ente nazionale italiano per il turismo), che ha voluto tradurre la nostra guida in svedese e in danese, oltre che in inglese”. Sono tanti, infatti, i tour operator del Nord Europa interessati ai borghi italiani, e in tal senso l’Enit svolge un ruolo di primaria importanza per far convogliare il turismo in questi luoghi così affascinanti ma poco conosciuti. Altro strumento indispensabile, secondo Forte, è il “Consorzio per la valorizzazione e promozione delle tipicità dei territori dei Borghi”, al quale le imprese agricole e artigianali sono state invitate ad aderire, per poi commercializzare i propri prodotti in Italia e all’estero attraverso la società “Borghi Trading”. Il cui statuto prevede molteplici funzioni, tra le quali: l’organizzazione di workshop al fine di agevolare le imprese italiane nelle operazioni economiche con l’estero; la promozione e organizzazione di mostre e fiere in Italia e all’estero; varie consulenze in materia doganale per l’esportazione dei prodotti dall’Italia.
Intanto il Club de “I Borghi più belli d’Italia”, ormai un vero e proprio punto di riferimento anche per il Ministero del Turismo, si organizza in vista dei prossimi eventi. Tra questi, la Bit (Borsa internazionale del turismo), l’Ecotour ed il “Made in Italy day”. In quest’ultima occasione (a Mosca dal 18 al 20 aprile), i borghi italiani, con le relative eccellenze, saranno promossi in Russia. Ed infine l’appuntamento più atteso, cioè la quinta edizione del “Festival dei borghi più belli”, nelle Marche dal 3 al 5 settembre. Manifestazione in cui interverranno anche i rappresentanti dei comuni calabresi interessati, e quindi anche Scilla, che ha sempre partecipato con attivismo a tutte le iniziative del Club, com’è stato per l’incontro di ieri, interamente curato dall’assessorato al turismo scillese. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 23 gennaio 2010 torna sopra

Il Club  “I Borghi più belli d'Italia”
Nuovi scenari di sviluppo per i comuni associati
Nuove prospettive per i comuni appartenenti al Club de “I Borghi più belli d'Italia”, che si apre ad una nuova fase di commercializzazione dei prodotti.
Per discutere di questi nuovi sviluppi, i comuni  della Calabria e della Sicilia, appartenenti al Club, si sono incontrati al Castello Ruffo di Scilla, convocati dal direttore generale, Umberto Forte. Il primo incontro è stato, nella mattinata di ieri, con i sindaci o assessori dei comuni interessati. Nel pomeriggio, l'incontro si è aperto agli operatori economici provenienti dai suddetti comuni a cui sono state illustrate le varie opportunità in questa fase cruciale di sviluppo della rete.
Nato nel marzo del 2001, il Club conta 196 borghi in tutta Italia, che possono vantare un marchio ormai conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Dopo il saluto iniziale di Antonino Vita, assessore al turismo al comune di Scilla e coordinatore per la Calabria del Club, il direttore Forte ha illustrato gli importanti risultati raggiunti sia dal punto di vista della promozione della rete che dell'affermazione del marchio. Pacchetti turistici, attraverso il tour operator “Borghi travel”, traduzione in varie lingue della guida turistica, che presto vedremo in edicola con “Oggi”, spazio fisso dato ai borghi da varie riviste internazionali e persino una Borghi Tv su Sky. Inoltre, il Club è stato inserito in un comitato permanente dal ministero del turismo per incentivare la destagionalizzazione del turismo. Insomma, cresce l'interesse nel settore turistico, in particolare dell'Europa del Nord, verso questa rete di piccoli comuni, che da soli non avrebbero i mezzi per imporsi in questo mercato così competitivo. Prossimo obiettivo è la commercializzazione dei prodotti, dall'enogastronomia all'artigianato tipico, attraverso la “Borghi Trading”. Una società che si occuperà della promozione e intermediazione nella commercializzazione dei prodotti nel mercato italiano e estero.
Per i comuni appartenenti al Club sarà un anno molto impegnativo. Tra i più rilevanti appuntamenti: quello annuale con la Bit di Milano dal 18-21 febbraio, Ecotur 2010 24-26 aprile a Chieti, Made in Italy Day il 18-19 aprile a Mosca, dove si intende promuovere la rete dei borghi in Russia e creare un gemellaggio tra i borghi italiani-russi, la X Assemblea nazionale a maggio, dove sarà rinnovato l'intero direttivo e, infine, il 5° Festival dei Borghi, che quest'anno si terrà a Sarnano (MC) dal 3-5 settembre. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/01/10) torna sopra

I borghi più belli di Calabria e Sicilia si incontrano a Scilla 
Scilla- Per la valorizzazione e lo sviluppo dei borghi più belli d’Italia si rende necessaria la formazione di una rete di commercializzazione dei prodotti turistici, dell’enogastronomia e dell’artigianato tipico di qualità.
Un obiettivo che può essere raggiunto con l’impegno costante e concreto di tutte le parti interessate. Vale a dire istituzioni e imprese, alle quali il Club de “I Borghi più belli  d’Italia” chiede maggiore partecipazione per affrontare i mercati nazionali ed internazionali. Così la rete nazionale dei borghi vuol continuare a crescere, dopo gli importanti risultati raggiunti negli ultimi anni.
Come l’affermazione del proprio marchio sia in Italia che all’estero e l’esser stata riconosciuta uno dei veicoli principali per promuovere l’immagine dell’Italia in tutto il mondo.
Riconoscimenti da sfruttare al meglio, attraverso l’individuazione, nei comuni facenti parte del Club, di imprese turistiche, aziende agricole ed artigiani di prodotti tipici che vogliano affrontare la sfida di un mercato “allargato”.
Una sfida che riguarda anche Scilla, in quanto sede di uno dei 183 borghi più belli del nostro paese, Chianalea, che contribuisce a creare il fascino dell’Italia nascosta.
E proprio nella cittadina tirrenica si terrà domani, con inizio previsto alle ore 11, un incontro al quale parteciperanno i rappresentanti degli altri comuni calabresi e siciliani ospitanti i borghi più belli.
E dunque, Scilla come “punto d’incontro” tra la Calabria e la Sicilia. Con sindaci, assessori e altre personalità che si ritroveranno nella sala convegni del castello Ruffo, dove Gaetano Ciccone e Antonino Vita, primo cittadino e assessore al turismo del comune scillese, faranno gli onori di casa.
“Mi sono impegnato al massimo –sottolinea Vita (che è anche il coordinatore calabrese del Club dei borghi)- per far sì che questo evento si svolgesse a Scilla. Un evento –continua l’assessore-che sarà l’occasione per tracciare le linee guida delle future attività del Club, una sorta di discussione in diretta, con protagonisti  pure gli imprenditori, gli artigiani e gli operatori turistici di Scilla e degli altri comuni invitati”.
Comuni che hanno risposto con entusiasmo all’iniziativa, comunicandone l’adesione all’assessorato al turismo scillese. Che ha curato tutta la parte organizzativa dell’iniziativa, riuscendo a “strappare” l’ok alle seguenti località calabresi: Altomonte, Bova, Fiumefreddo Bruzzio, Gerace, Morano Calabro, Santa Severina, Stilo. La Sicilia sarà invece rappresentata dai comuni di Castelmola, Cefalù, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco D’Alunzio e Savoca.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal direttore generale del Club “I Borghi più belli d’Italia”, Umberto Forte, saranno illustrati agli operatori turistici i vantaggi del tour operator “Borghi Travel”, mentre alle imprese agricole e artigianali saranno proposte l’adesione al consorzio delle imprese de “I Borghi più belli d’Italia” e la commercializzazione dei loro prodotti attraverso la società “Borghi Trading”.
Insomma un’occasione per fare il punto sulla situazione e affinare le strategie per il turismo. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 21 gennaio 2010 torna sopra

“Borghi più belli”. Il castello Ruffo ospita il meeting
A Scilla per valorizzare i prodotti tipici
Il castello Ruffo di Scilla ospiterà il prossimo venerdì i rappresentanti dei “borghi più belli” della Calabria e della Sicilia. È un'iniziativa promossa dalla direzione del Club de “I Borghi più belli d'Italia”, in collaborazione con il comune di Scilla e particolarmente voluta da Antonino Vita, coordinatore del club dei Borghi per la Calabria e assessore al turismo del comune scillese.
Parteciperanno per la Calabria, i comuni di Altomonte, Bova, Fiumefreddo Bruzzio, Gerace, Morano Calabro, Santa Severina, Scilla e Stilo. Per la Sicilia, i comuni di Castelmola, Cefalù, Geraci siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d'Alunzio, Savoca.
In questa occasione, i rappresentanti dei comuni incontreranno gli operatori del turismo- settore ricettività ai quali saranno illustrati le attività e i vantaggi del tour operator “Borghi Travel” e sarà proposta ad imprese agricole ed artigianali l'adesione al consorzio delle imprese de “I Borghi più Belli d'Italia” e la commercializzazione dei loro prodotti in Italia e all'estero attraverso la società “Borghi Trading”, oltre ai servizi offerti dalla “Borghi Service”.
Un'occasione importante per rendere più forte la rete nazionale del Club e per iniziare una fattiva collaborazione per la commercializzazione dei prodotti tipici. Questo è, infatti, l'ulteriore obiettivo che Il Club dei Borghi si è prefissato, dopo  aver ottenuto importanti risultati sul fronte della comunicazione e promozione della rete e per l'affermazione del marchio sia in Italia che all'estero.
L'idea di svolgere questo meeting a Scilla non è casuale. Come spiega Vita, Scilla per la sua posizione strategica può rappresentare un punto di riferimento e coordinamento per le due regioni del Sud, che oltre ad essere vicine territorialmente hanno molti aspetti in comune, sia nei limiti che nei punti di forza. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/01/10) torna sopra

La sport torna ad essere parte integrante della comunità
Lo sport rivive a Scilla con la Polisportiva “San Filippo Neri”. Quello che sembrava essere solo un ricordo di una gloriosa stagione sportiva ormai tramontata, grazie alla formazione di due squadre, una di pallavolo misto e una di calcio a 5, iscritte al Csi (Centro sportivo italiano) i giovani scillesi ricominciano a riconsiderare lo sport come parte integrante della loro vita.  E lo fanno in modo brillante. Nel campionato provinciale del Csi di calcio a 5,  iniziato lo scorso novembre, la squadra scillese, capitanata da Domenico Imbesi, è al momento la prima in classifica (con 16 punti). Lo scorso lunedì la squadra di pallavolo mista, capitanata da Pasquale Mortelliti, ha esordito con la prima partita a Melito Porto Salvo. Entrambe le squadre , sponsorizzate da “Scilla Futura”, sono ben assortite e piene di entusiasmo per la nuova avventura, insieme ai loro mister Daniele Polistena e Franca Donato.
È in fase in preparazione la scuola calcio a cura della Polisportiva affidata ai mister Francesco Panzera e Fortunato Cardillo con l'obiettivo di far emergere tutte le speranze giovanili del calcio a Scilla. Per il prossimo ottobre si conta di poter formare la squadra di calcio a 11.  Attualmente, considerata la mancanza di strutture pubbliche adeguate, le partite di calcio in casa vengono disputate  in un campetto privato a Favazzina, mentre quelle di pallavolo nella palestra della scuola media “G. Minasi”. Nella speranza di poter incrementare i progetti sportivi della neonata associazione, la polisportiva si sta direttamente interessando al ripristino del campo di Ieracari, collaborando con il comune di Scilla.  La  “San Filippo Neri”, presieduta dal giovane Roberto Dascola, è parte di un progetto molto più ampio, quello dell'oratorio, fortemente voluto dal parroco Don Francesco Cuzzocrea. La parrocchia di Scilla ha infatti aderito al progetto del Csi di Reggio Calabria, che promuove la realizzazione nelle parrocchie della diocesi dell'oratorio, strumento tradizionale di pastorale che però riesce a mantenere una straordinaria capacità di adeguarsi al correre del tempo. Le attività ludico-sportive si trovano ad essere così parte fondamentale di una più ampia strategia educativa. Giusy Nuri (Calabria Ora 20/01/10) torna sopra

L'incontro con don Bruno. Dibattito sull'immigrazione
Un incontro-dibattito con don Bruno Mioli, missionario scalabriniano e responsabile dell'Ufficio pastorale diocesano delle Immigrazioni, per discutere sui temi delle immigrazioni, sicuramente tra i più complessi del nostro tempo. Ad introdurre la relazione del sacerdote, Domenico Pirrotta, responsabile del centro pastorale “Missione e Carità” e don Francesco Cuzzocrea, parroco di Scilla. Un incontro che si è svolto in preparazione alla giornata mondiale delle migrazione, che si celebra il 17 gennaio e di cui si è particolarmente sentita l'esigenza dopo i recenti avvenimenti che hanno colpito gli immigrati di Rosarno. “Ero straniero e mi avete ospitato” è la frase evangelica che non lascia spazio a dubbi sul ruolo del cristiano nel promuovere lo spirito di accoglienza verso chi lascia la propria terra. 1/10 della popolazione mondiale è soggetto ad una mobilitazione umana non per libera scelta ma per istinto di sopravvivenza. <<Non beneficenza- precisa il missionario- ma atteggiamento di benevolenza>> nei confronti degli immigrati. L'immigrazione è , per il missionario,una vera e propria risorsa, che se ben gestita, può portare solo del bene al nostro paese dal punto di vista religioso, civile e demografico. Fa riflettere il dato che in Calabria è notevolmente più alto il numero degli emigrati all'estero che degli immigrati, a conferma che la storia è fatta di continui esodi che porta le popolazioni a spostarsi. Anche Scilla, come ha ricordato il parroco, ha conosciutola realtà delle grandi migrazioni in America e Australia, con cui la comunità tiene continui rapporti, e oggi ospita numerosi immigrati. Una di esse, Michela, rumena, ha iniziato il dibattito ringraziando la comunità per l'accoglienza ricevuta. L'Azione cattolica ha condiviso le esperienza di approfondimento su questa tematica , mentre il Masci l'iniziativa di raccolta indumenti per Rosarno, che va inserita in una rete di solidarietà  nata intorno a questa realtà. Altri interventi hanno messo in luce le difficoltà dell'accoglienza in una società poco organizzata e uno stato che non offre gli strumenti adeguati per l'integrazione. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/01/10) torna sopra

Tra siti, blog e facebook: tutti pazzi per Scilla  
Scilla - Scilla “impazza” sul web. Siti, blog e gruppi facebook sulla cittadina della Costa Viola sono sempre più numerosi. A dimostrazione di un popolo, quello scillese, fortemente appassionato di Internet, ritenuto uno strumento ormai indispensabile per sostenere e promuovere l’immagine del proprio paese.
Ai numerosissimi siti che raccontano la storia di Scilla e ne illustrano le caratteristiche territoriali, si aggiungono quelli che informano sull’attualità, abbracciando vari argomenti: politica, economia, religione, svago, cultura e così via.
Tutte le informazioni sull’amministrazione comunale sono disponibili su www.comunediscilla.org, dove vengono inoltre riportati i bandi di gara e gli avvisi pubblici emanati dal comune.
Tantissime notizie, di ogni tipo, si possono trovare su www.arbitrio.it, che ha anche un’apposita sezione riservata alla rassegna stampa. E poi, ancora tante altre rubriche, in primis quelle dedicate alle tradizioni locali.
WWW.parrochiascilla.it è il portale virtuale della Parrocchia Maria SS. Immacolata “Scilla-Favazzina”. Una comunità religiosa davvero al passo coi tempi, in considerazione che non sono tante le Chiese che dispongono di un sito ufficiale. Un progetto fortemente voluto da don Francesco Cuzzocrea, che ha deciso di mettere on-line tutta la vita parrocchiale. Le sei Chiese presenti nella cittadina tirrenica sono ancora protagoniste su www.scillachiese.blogspot.com, “nato dalla devozione e dalla fede che un gruppo di giovani ha verso le proprie Chiese e ciò che rappresentano”.
Si parla di Scilla anche sulla testata on-line www.costaviolaonline.it, nata di recente. Una vera e propria finestra aperta sui fatti quotidiani che si registrano nei comuni della Costa Viola, e non solo. Il giornale, diretto da Roberta Macrì, è disponibile pure nella versione cartacea, presente nelle edicole locali ogni due mesi.
“Malainformazione” è invece quella proposta da www.malanova.it, blog curato da alcuni ragazzi  che raccontano, tra il serio e il faceto, i “malafatti” scillesi. Il tutto con una massiccia dose di espressioni dialettali. Un blog, questo, che oltre a far sorridere, regala anche spunti interessanti e significativi.
Non poteva mancare sul web l’attivissima “Scilla Futura”, associazione commercianti, operatori turistici e artigiani del posto, che su www.scillafutura.blogspot.com fornisce preziose info relative alla propria attività, in attesa dell’imminente lancio del sito ufficiale.
Gli appassionati scillesi non hanno dimenticato le frazioni meno in vista. E dunque, ecco che anche Melia di Scilla e Favazzina trovano gloria on-line, grazie a www.meliadiscilla.com e www.favazzina.blogspot.com.
Ma il vero “boom” di “Scilla web” si registra su Facebook, il social network del momento. Basta infatti osservare ciò che si ottiene inserendo il nome della località nel motore di ricerca del sito. Ne viene fuori un risultato abbastanza significativo, che dimostra quanto la cittadina sia amata e conosciuta un po’ ovunque. Tra le pagine aperte dai privati, due su tutte contano il maggior numero di fan, “Scilla” e “Chianalea”, che superano entrambe i 4000 ammiratori, con descrizioni fatte di aggettivi come “fantastica”, “mitologica” e “stupefacente”. “Scilla nel cuore” è la pagina creata da un nostalgico figlio emigrato che si dice “orgoglioso della sua terra”. Numerosi e appassionati fan anche per “la granita di Scilla” e “quelli che … l’ amaro Scilla”, definito “il gusto pieno della Calabria” per “il calabrese che non deve chiedere mai”. Si potrebbe continuare ancora, ma ci si sofferma su “quelli che … Calabria tirrenica”, comprendente “tutti quelli che le vacanze le passano (o le hanno passate) nella bellissima Costa Viola”, di cui Scilla ne è sicuramente il fiore all’occhiello. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 17 gennaio 2009 torna sopra
Scilla pronta a cambiare volto 
Scilla - Scilla si rifà il look. Lo si deduce considerando i cantieri attualmente aperti e quelli che si dovrebbero presto aprire in città..
Dal centro urbano alla spiaggia, dallo svincolo autostradale alle frazioni limitrofe. Tante le zone strategiche del territorio alle prese con lavori in corso, e tante altre che, stando a quanto annunciato, si apprestano ad ospitare attività edilizie finalizzate alla manutenzione o alla realizzazione di “qualcosa”.
Le ultime notizie, comunque non ancora ufficiali, parlano di finanziamenti regionali in arrivo per la messa in sicurezza del territorio.
In particolare, per i costoni sovrastanti la strada statale 18 Scilla- Bagnara e la provinciale Scilla-Melia, cioè due tra le zone più colpite dal dissesto idrogeologico, come dimostrano i frequenti smottamenti rocciosi e fangosi.
Messa in sicurezza anche per le gallerie “Cappuccini” e “Ieracari I e II”, i cui lavori di consolidamento, avviati nello scorso mese di ottobre, prevedono interventi di manutenzione straordinaria sull’asta di raccordo che collega lo svincolo autostradale di Scilla e la strada statale 18. Interventi, come spiegato qualche tempo fa dal sindaco Gaetano Ciccone e dall’ingegnere Anas Salvatore Tonti, di fondamentale importanza, “al fine di migliorare la viabilità interna, troppo spesso compromessa dalla chiusura dello svincolo in questione, soprattutto nel periodo invernale”.
Operativi anche i cantieri dell’opera più attesa dagli scillesi (e non solo), vale a dire l’ascensore che collegherà le due parti –alta e bassa– della città.
La “prima pietra” del “collegamento meccanizzato” tra il quartiere San Giorgio e Marina Grande è stata posata di recente, con un vero e proprio “pullulare” di cantieri.
Senza dimenticare che alcune aree sono state adibite per uso ufficio e per deposito di materiali. Un’opera, l’ascensore, che non dovrebbe gravare sulle bellezze paesaggistiche, in quanto “la cabina sarà del tutto incastonata nella roccia.
Il pieno funzionamento del collegamento meccanizzato (previsto per l’estate del 2011) porterà infatti solo vantaggi alla città, con la riduzione del 30% della mobilità interna.
Così la pensa l’amministrazione Ciccone, così la pensa anche la gente, che sente il bisogno impellente di “spostamenti facili”, praticamente impossibili nel periodo estivo, data l’insufficienza dei parcheggi. Questi, tra l’altro, dovrebbero aumentare, essendone stata finanziata la realizzazione dalla regione.
Buone notizie pure per la spiaggia: iniziato un progetto per alcuni lavori di ripascimento della stessa.
Il restyling dell’Ostello della gioventù che sorge sulle colline di Scilla, in località Pacì, è stato annunciato con il lancio di un bando di gara per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria del fabbricato nato nel 1996 e mai utilizzato.
Della struttura tanto acclamata, è rimasto poco o nulla, grazie alle azioni vandaliche cha hanno saccheggiato un albergo super accessoriato, facendolo diventare “l’Ostello della vergogna”.
Ma è finalmente giunto il momento di rimediare ad un abbandono ingiustificato, facendo sì che nel più breve tempo possibile la struttura possa svolgere la sua importante attività turistico- ricettizia, magari affidandone la gestione a qualche privato.
Sempre in tema di luoghi oggetto di visite da parte dei turisti, anche l’antico castello Ruffo dovrebbe essere ristrutturato, grazie ad un finanziamento provinciale.
E poi, ancora, la frazione di Melia è in attesa del completamento della strada rurale “Boccata Aquile” e della realizzazione del “Museo dell’Agricoltura”, grazie ai fondi europei.
Senza dimenticare il progetto del porto turistico, relativo al tratto di costa compreso tra il depuratore di contrada Oliveto e il vallone Scirò,  e quello del “Parco Solare Sud”, che regalerebbe alla cittadina della Costa Viola un’infinità di vantaggi in termini di collegamenti. Insomma, molto presto Scilla potrebbe diventare un vero e proprio cantiere aperto, ammesso che tutti gli annunci si concretizzino. Francesca Meduri –  Il Quotidiano del 17 gennaio 2010 torna sopra

I cristiani e l'accoglienza
Integrazione:la comunità riflette nell'incontro di questo pomeriggio
“Ero straniero e mi avete ospitato”. Saranno queste le parole di Gesù, tratte dal Vangelo di Matteo, che apriranno il dibattito sui temi dell'immigrazione nell' incontro che si svolgerà oggi al salone parrocchiale alle ore 16, promosso dal centro pastorale “Carità e Missione”. In occasione della Giornata mondiale delle Migrazioni, che si celebrerà domenica 17, il cui tema sarà  “Minore migrante e rifugiato-una speranza per il futuro”, don Antonio Denisi, direttore dell'ufficio Migrantes dell'Arcidiocesi, e padre Bruno Mioli, missionario scalabriniano e responsabile dell'Ufficio Pastorale diocesano per gli Immigrati, incontreranno la comunità scillese.
L'immigrato: un problema o una risorsa? Sarà l'interrogativo che darà l'input alla discussione su una tematica di particolare attualità. Dopo le recenti e drammatiche vicende che hanno colpito gli immigrati di Rosarno, l'incontro sarà occasione per un ulteriore e approfondita riflessione, che porterà la comunità ad interrogarsi e confrontarsi sul ruolo dei cristiani nelle dinamiche dell'accoglienza e dell' integrazione. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/01/10) torna sopra

Una raccolta fondi per Haiti 
Scilla - Donazione, missionarietà, educazione. Questi i tre orientamenti con i quali don Francesco Cuzzocrea, la guida spirituale degli scillesi, inaugurava, nello scorso mese di ottobre, l’anno pastorale 2009/2010.
Orientamenti rispettati appieno dai gruppi e dalle associazioni della Parrocchia Maria SS. Immacolata “Scilla-Favazzina”, grazie alle tante iniziative rivolte ad aiutare chi soffre, sia sotto l’aspetto morale che materiale. Iniziative legate alla solidarietà e alla carità, alle quali il popolo di Scilla risponde sempre con tanta generosità. Come dimostrato anche dal successo degli eventi solidali promossi dalla comunità cristiana durante le recenti festività natalizie.
Un bilancio più che positivo, dunque, quello che la parrocchia scillese si ritrova a stilare in questi giorni. Basti pensare al resoconto delle attività del Centro Missionario, protagonista, assieme ai gruppi parrocchiali, di numerose azioni caritatevoli. Illustrate da Antonio Pirrotta, coordinatore dell’anzidetto centro, in un comunicato diffuso su parrocchiascilla.it.
Alla raccolta di offerte (conclusasi da pochi giorni) per costruire una scuola nel comune di Fossa (Aquila), si aggiunge quella di materiale scolastico (quaderni, penne, colori ecc.) da destinare ai bambini poveri che ne hanno bisogno per scrivere e studiare. Un’azione, questa, riuscita alla grande, per merito della generosità dei bambini e dei ragazzi delle scuole elementari e medie di Scilla. Allo stesso modo, è andata benissimo l’iniziativa “Un dono…una festa”, che ha permesso di raccogliere generi alimentari nei supermercati del paese, dove la gente ha acquistato per poi donare. Un solo rammarico, per il Centro Missionario: “Per difficoltà logistiche – spiega Pirrotta- non siamo riusciti a portare i generi alimentari, com’era nei nostri intenti, ai comuni alluvionati del Messinese”. In ogni caso, il tutto è stato devoluto a vari istituti, tra cui il Centro Calabrese di Solidarietà di Catanzaro e la Casa di Accoglienza per ragazze madri di Reggio Calabria.
Ed ancora, l’azione del Masci, che ha raccolto, presso le varie famiglie scillesi, un’ottima quantità di indumenti da donare ai lavoratori immigrati di Rosarno. “Dopo il loro esodo –fa sapere Pirrotta– il Masci si sta attivando per portare comunque al termine la consegna degli indumenti in un centro di accoglienza e di ristoro a Cinquefrondi”.
Proprio i fatti di Rosarno saranno al centro dell’incontro-dibattito “Ero straniero e mi avete ospitato” in programma oggi pomeriggio nel salone parrocchiale di Scilla. I cittadini sono invitati a prendervi parte.
Oggi e domani, inoltre, il gruppo missionario si adopererà nella raccolta delle offerte da inviare alla Caritas Italiana per aiutare i sopravvissuti al terribile terremoto di Haiti. Di Francesca Meduri – Il Quotidiano del 16 gennaio 2009 torna sopra
Lo sport torna protagonista a Scilla 
Scilla - Lo sport ritorna ad essere protagonista nella cittadina della Costa Viola. Dopo le “dolorose scomparse” della Scillese calcio e del team di volley femminile, che, qualche anno fa, avevano lasciato il vuoto nel cuore dei tanti appassionati, è finalmente stato intrapreso il cammino della “rinascita” sportiva di Scilla.
Una rinascita che, al di là della competizione e dell’agonismo propri dello sport, si pone al centro del progetto “Giovani e cultura” (coordinato da Filippo Teramo), avente lo scopo di promuovere l’aggregazione giovanile. Un progetto fortemente voluto da don Francesco Cuzzocrea, il cui impegno è stato determinante per dare vita alla Polisportiva “San Filippo Neri”, dal nome del Santo fondatore dell’Oratorio, l’istituzione che più di ogni altra è una palestra di vita.
Presieduta da Roberto D’Ascola, la Polisportiva scillese ha iniziato la propria attività con due squadre, una di calcio a 5 ed una di pallavolo mista. In più, è in corso di formazione il team di calcio a 11, il vero obiettivo della società, desiderosa di “ripetere i fasti” della gloriosa Scillese. Intanto, ci si accontenta dell’ottimo ruolino di marcia (su 6 partite giocate, 5 vittorie ed un pareggio) avuto dalla squadra di calcio a 5 (guidata da Daniele Polistena), prima nel girone A del campionato Csi (centro sportivo italiano). Promosso dalla Diocesi di Reggio Calabria, organizzatrice di tornei sportivi nell’ambito delle attività parrocchiali e oratoriali. Tra l’altro, la squadra vincitrice del campionato andrà a giocarsi la finalissima nazionale, che, probabilmente, si disputerà a Rimini. E c’è da scommettere che i ragazzi di mister Polistena lotteranno alla grande per arrivare fino in fondo, almeno stando ai risultati fin qui ottenuti. Anche grazie ai tanti sostenitori che seguono la squadra sugli “spalti” del campetto di Favazzina, dove si disputano i match interni. Laddove i bomber Enrico Pescatore (“l’anziano” del gruppo) e Valentino Barbaro, il portiere Davide Pontillo e il difensore Giuseppe Minutolo regalano sempre prestazioni di alto livello, dimostrando di essere i punti di forza della Polisportiva calcistica. Che, tra qualche mese, potrà contare anche sulla squadra di calcio a 11, la quale dovrà iscriversi al relativo campionato Csi entro il prossimo 15 ottobre. A tal fine, sono già avvenuti alcuni colloqui col sindaco Gaetano Ciccone, al fine di  rimettere a nuovo il campo comunale di Scilla. Proprio la carenza di strutture riservate alle attività sportive è la nota dolente di tutto questo progetto sportivo-educativo, in cui è protagonista anche il team (guidato da Franca Donato) di volley misto. Che, composto da 7 donne e 9 uomini, gioca le partite interne nella palestra della scuola media “Minasi”. A dimostrazione che servono altre strutture, e in tal senso è necessario un maggior impegno da parte delle istituzioni locali. Anche perché il progetto completo prevede la realizzazione di una scuola calcio, “per togliere i bambini e i ragazzini dalle strade”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 16 gennaio 2009 torna sopra

Iscilla, l'idea di Patafio. Informazioni in un clic
Innovazione tecnologica e comunicazione. Da qualche giorno, è disponibile su iTunes App Store di tutto il mondo l’applicazione iScilla per iPhone e iPod Touch, scaricabile gratuitamente che consente di avere sempre a portata di mano, off-line, tutte le informazioni utili su Scilla.
È l'idea innovativa di Mariano Patafio, 23 anni, che è riuscito a indirizzare la sua passione per l'informatica e la programmazione e le conoscenze acquisite nel corso degli studi nella realizzazione di un progetto informatico, nella speranza così di contribuire al rilancio turistico della cittadina della Costa Viola. Avere, infatti,  in tasca una guida turistica interattiva e un calendario di eventi sempre aggiornato, senza necessità di connessione alla rete, non è poca cosa in una mercato in cui l'offerta turistica per essere competitiva necessita di essere sempre a passo con i tempi.
Un servizio utile ma anche una soddisfazione personale per il suo programmatore che con l'approvazione da parte di Apple di iScilla ha avuto conferma della validità del progetto. Inoltre, la creatività di Mariano non si ferma qui, in quanto ha già in mente di  arricchire l'applicazione di nuovi strumenti. Giusy Nuri (Calabria Ora 14/01/10) torna sopra

Il sogno chiamato “Porto pesce” 
Scilla- “Il progetto del porto turistico dovrebbe concretizzarsi a breve”.  Lo afferma Antonio Caratozzolo, responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Scilla, secondo cui “l’opera è in fase avanzata di progettazione definitiva”. Progettazione che sarà pronta non appena la “Marina Costa Viola Srl” di Reggio Calabria, società ideatrice (nonché futura costruttrice) del “Porto Pesce”, avrà portato a termine le indispensabili indagini geotecniche. Il tutto verrà poi presentato al comune scillese, che, una volta acquisita la documentazione completa, procederà alla convocazione di una Conferenza dei servizi (vi parteciperanno tutte le parti interessate) per l’approvazione del progetto relativo al porto turistico, con il conseguente rilascio di concessione edilizia.
Questo l’iter necessario affinché i lavori vengano appaltati, per dare così inizio alla realizzazione del porto privato. Un’idea, questa, che è sempre piaciuta all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Ciccone, sin da quando, poco più di un anno fa, la “Marina Costa Viola srl” chiedeva in concessione, ai fini della realizzazione e della gestione di un porto turistico, il tratto di costa compreso tra il depuratore di contrada Oliveto – con accesso dalla strada che conduce alla spiaggia omonima– e il vallone Scirò. Un’area molto vasta, dunque, circa 173 mila metri quadri. Così ripartiti: 148.500 di specchio acqueo e 13.000 di terreno demaniale marittimo, 6.400 di terreno demanio ferroviario e 5.600 di terreno di proprietà privata da espropriare. Stando ancora al progetto preliminare, 3900 mq saranno riservati ai parcheggi e alle aree verdi, con 397 posti auto, di cui 217 su parcheggio a due livelli. Tantissimo spazio, ovviamente, destinato alle imbarcazioni, con ben 636 posti per quelle di lunghezza compresa tra 6-30 metri. Numerosi gli “angoli” dedicati al divertimento, allo svago e allo shopping: grazie ad un Club-house su due livelli (con ristorante, bar, yatching club e centro commerciale), un minimarket e bar marinai. Il costo complessivo dell’opera sarà di 40 milioni di euro, da impiegare per opere marittime ed infrastrutture, impianti ed attrezzature, edilizia portuale e sistemazioni varie, spese tecniche ed espropri. Insomma, un’opera importante, almeno in base a ciò che è stato annunciato. Un’opera che, se realizzata, assumerebbe sicuramente un ruolo di primo piano nella zona della Costa Viola, soprattutto per il richiamo che avrebbe a livello turistico. E non solo. Perché si prevede che il porto, una volta a regime, possa occupare un indotto pari a 1,5 unità per posto-barca, pari quindi a poco meno di 1000 posti di lavoro.
La costruzione del “Porto Pesce” significherebbe inoltre recuperare un’area abbandonata a se stessa, che perciò potrebbe prendersi una bella “rivincita”. Certo è che ai tanti pareri favorevoli alla realizzazione dell’opera, si contrappongono le critiche (non molte, a dire il vero) di quanti non la vogliono, in primis perché sarebbe contigua al torrente Oliveto, che negli anni scorsi ha causato parecchi danni ai terreni, alle case e alle attività produttive del posto. Senza dimenticare la questione degli espropri e la precarietà della strada di accesso. Infine, al momento c’è soltanto un porto che viene considerato fondamentale e necessario, quello comunale, il “mitico” rifugio delle barche dei pescatori di Chianalea. Un porticciolo per la cui messa in sicurezza bisognerà attendere ancora un po’, essendo stato bloccato il finanziamento previsto. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 13 gennaio 2010 torna sopra
Sfuma invece il “porto rifugio” 
Scilla - Porti che nascono, porti che sfumano. Mentre il “Porto Pesce” prende sempre più forma, la sistemazione del porto “rifugio” è cosa sempre più lontana. “Grazie” alla decisione del Ministero delle Infrastrutture di bloccare il finanziamento di 10 milioni di euro previsto per il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo del porto scillese. Ma “grazie”, soprattutto, al Genio Civile Opere Marittime di Reggio Calabria, colpevole, secondo l’ingegnere del comune di Scilla Antonio Caratozzolo, “di non aver portato avanti la progettazione esecutiva dell’opera”. Una progettazione che non è stata presentata al Ministero, dunque, “nonostante i continui solleciti da parte dell’amministrazione comunale guidata da Gaetano Ciccone”. “Che si è sempre impegnato al massimo, e continuerà a farlo, per la questione del porto”, ribadisce Caratozzolo. Rimandando indietro le “accuse” dell’opposizione scillese di “scarsa attenzione sulla cosa da parte del sindaco, perché affascinato dal porto turistico”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 13 gennaio 2010 torna sopra

Ostello di Scilla. Gara d'appalto in orizzonte
Finanziamenti regionale per 113mila euro
Se n'è parlato per anni, poi è caduto nel dimenticatoio. Si tratta del tanto discusso Ostello della Gioventù, che da anni giace in stato di completo abbandono nella collina alle porte della cittadina della Costa Viola. Non solo dimenticato, ma anche oggetto di  continui saccheggi e vandalismi. Adesso, invece, un nuovo bando del Comune di Scilla riapre uno spiraglio per una sua futura apertura, che nel tempo gli consenta di riappropriarsi finalmente della sua funzione di  importante struttura ricettizia. Ma per adesso bisogna accontentarsi di vederlo uscire dall'attuale stato di oblio e degrado.
Si effettuerà il prossimo 14 gennaio l' esperimento di una gara mediante procedura aperta ad unico e definitivo incanto, per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria del fabbricato destinato a Ostello della Gioventù in località Pacì. Dopo anni di polemiche sul mancato utilizzo di quello che sarebbe dovuto diventare il fiore all'occhiello per il rilancio turistico scillese, l'edificio si attinge ad essere sottoposto ad una serie di interventi di ristrutturazione. La ditta che si aggiudicherà l'appalto dovrà compiere lavori di demolizioni e rimozioni, tramezzature, intonaci e infissi esterni. Un'opera finanziata dalla Regione Calabria con un importo di 112.833 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è fissato in giorni 75 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Giusy Nuri (Calabria Ora 12/01/10) torna sopra

Lavori di ripascimento per tutelare la spiaggia
Ciccone affida l'incarico per l'elaborazione del progetto
La mareggiata che ha inaugurato il 2010, nonostante non sia stata di eccezionale portata, ha lasciato dei segni sia sul lungomare di Scilla che nella frazione di Favazzina. Distrutta in parte la scogliere di protezione in località Monacena, con pericolo per le attività ristorative lì vicine. A Favazzina la mareggiata ha esportato bidume sulla strada che costeggia il litorale, attualmente non percorribile. Inoltre, il pezzo di spiaggia che si era formato recentemente, con l'accumulo dei detriti trasportati dal torrente, durante il periodo delle piogge invernali, è completamente stata portata via dal mare. A queste conseguenze immediate e  tangibili, ce n'è un'altra che suscita allarme tra i cittadini e gli operatori economici. Ad ogni mareggiata, il mare risucchia parte della spiaggia di Marina Grande, che diminuisce progressivamente di anno in anno. Il sindaco Gaetano Ciccone, in occasione dell'ultima conferenza stampa, ha annunciato che è stato affidato l'incarico ad un gruppo di lavoro per elaborare un progetto di ripascimento. Tale tecnica permette di riportare le spiagge ad un nuovo equilibrio evitando di provocare impatti significativi sul sistema litoraneo. Secondo le indicazioni dell'Arpacal, la problematica maggiore connessa a questo tipo di intervento è legata alla necessità di ingenti quantità di sabbia dalle caratteristiche granulometriche compatibili con quelle delle spiagge in erosione, con il duplice scopo di ridurre gli impatti negativi sul sistema spiaggia e di minimizzare i costi legati alle operazioni di estrazione e sversamento. Problematiche che l'amministrazione comunale dovrà affrontare per arginare il fenomeno dell'erosione dei litorali, che è incessante e comune a molte località balneari. Se non vengono adottate soluzioni immediate, la spiaggia che da sempre costituisce il punto di forza del turismo scillese potrebbe essere solo un ricordo. Giusy Nuri (Calabria Ora 10/01/10) torna sopra

Turismo, Scilla diventa hi-tech
Scilla - Il rilancio di Scilla parte da “Apple”. Da ieri è ufficialmente disponibile su iTunes, il canale di distribuzione della “mela morsicata” per contenuti multimediali e software, l’applicazione gratuita per iPhone ed i Pod Touch “iScilla”.
Una vera e propria guida turistica interattiva dedicata alla cittadina della Costa Viola, approvata dal colosso informatico alla prima richiesta avanzata dal giovanissimo scillese Mariano Patafio. Che ha così realizzato, in circa sei mesi, un sogno fortemente inseguito, cioè una Scilla “a portata di touch”.
E dunque, tutti i servizi locali a disposizione degli utenti. Che, ovunque si trovino, possono accedere alle varie attività suddivise in categorie, per ottenere le relative informazioni dettagliate, come numeri di telefono, email, tariffe, indirizzi ecc. La guida dispone anche di un calendario eventi continuamente aggiornato, che permette la consultazione di quanto proposto da locali o associazioni. Richieste che l’applicazione “iScilla”, una volta scaricata gratuitamente dal canale iTunes, soddisferà in pochi minuti, senza necessità di connessione ad Internet. Una “trovata” utilissima, considerando l’alta vocazione turistica della cittadina tirrenica. “Un posto –spiega Patafio– che ultimamente è stato un po’ trascurato, pertanto spero che la mia idea possa contribuire a rilanciare la nostra bellissima zona”.
Un’idea realizzata grazie al talento di un ragazzo che vuol sfruttare al meglio una grande passione, l’informatica, e metterla a disposizione della propria terra. A tal fine, procedono con ottimi risultati i suoi studi informatici presso l’Università di Messina. La grande soddisfazione regalatagli da “Apple” è solo uno stimolo per continuare a far bene, per “escogitare” qualche altra “trovata”. Patafio gestisce inoltre il sito parrocchiascilla.it, in continua  crescita. Che è auspicabile anche per “iScilla”, la cui seconda versione avrà un supporto multilingua e tante informazioni storico-culturali sulla “Perla della Costa Viola”. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 10 gennaio 2010 torna sopra

Parco solare sud. Vantaggi per la viabilità
Il ministero dell'Ambiente vuole rivedere la prescrizione della Via
Un ulteriore passo decisivo per la realizzazione del progetto “Parco solare Sud”, con la sottoscrizione del protocollo d'intesa, avvenuta lo scorso 28 dicembre, da parte dell' Assessorato all'urbanistica e governo del territorio, della Provincia di Reggio Calabria, dei comuni di Scilla, Bagnara, Sant' Eufemia D'Aspromonte, Villa San Giovanni e dell'Università Mediterranea. Ultima novità che rende sempre più vicino alla realizzazione l'ambizioso progetto è la richiesta di una documentazione dettagliata da parte del Ministero dell'Ambiente per rivedere la prescrizione contenuta nella VIA, che richiedeva la demolizione dei viadotti in relazione alla costruenda A3. I 38 milioni di euro che servirebbero per l'abbattimento dei viadotti e riempimento delle gallerie verrebbero in parte utilizzati per la viabilità e per la manutenzione dei viadotti, rivalutati anche dal punto di vista ingegneristico.  Il sindaco Gaetano Ciccone, durante la conferenza stampa tenutasi ieri, alla presenza del vicesindaco Bellantoni, il consigliere Fava e il responsabile dell'ufficio tecnico Caratozzolo, ha espresso <<soddisfazione dell'amministrazione comunale di Scilla perchè l'obiettivo postosi nel 2001 si sta concretizzando grazie alla sinergia con gli altri enti>>. I soggetti interessati hanno stabilito di impegnarsi, ognuno nelle proprie competenze, per ottenere che non venga demolito il tratto autostradale che va da Villa San Giovanni a Scilla e la realizzazione nel tratto Scilla-Bagnara di una centrale di produzione di energia pulita di origine sia fotovoltaica che eolica. Inoltre, il parco sarà anche un laboratorio di sperimentazione nel campo energetico, avrà un importante funzione di recupero sia dell'habitat agrario della zona, come i terrazzamenti sostenuti dai muri a secco, che dei percorsi naturalistici di notevole interesse dal punto di vista paesaggistico. La corsia sud del tratto Scilla-Bagnara sarà utilizzato per la viabilità locale. Oltre un collegamento con la statale 18 con lo svincolo di Bagnara, sono previsti la messa in sicurezza e la riqualificazione delle piste di cantiere della vecchia A3, attualmente abbandonate, tanto da rendere fragile il territorio dal punto di vista della tenuta idreogeologica. <<Il comune di Scilla – spiega il sindaco- ha fin dall'inizio sottolineato la  necessità che lungo quest'asta si creino degli innesti per consentire un collegamento rapido tra le varie frazioni>>. Si tratta degli innesti in località Acqua della Signora, che crea collegamento con Solano, a Brancatò di Favazzina con contrade Aquile di Melia , e infine il viadotto Costa Viola con con pianoro Fronde Faragreca, con pianoro Scirò, pianoro Santo Stefano. Si creerebbe così un sistema veicolare che consentirebbe sia di baipassare il centro della cittadina, sia di recuperare la frazione di Solano dalla sua attuale emarginazione e sia di arricchire il viario di Melia. Giusy Nuri (Calabria Ora 08/01/10) torna sopra

La processione dei Re Magi chiude le feste 
Scilla - Anche l’Epifania, che ha concluso il ciclo delle festività natalizie, è stata celebrata alla grande dalla comunità scillese.
Una giornata, quella del 6 gennaio, in cui la parrocchia Maria SS Immacolata guidata da Don Francesco Cuzzocrea ha omaggiato la visita dei Re Magi a Gesù Bambino, inscenata dagli “attori-animatori” parrocchiani del posto.
Partiti da piazza Matrice, i tre Magi, “scortati” da numerosi fedeli in processione, hanno raggiunto l’ingresso, ospitante l’accogliente capanna della Natività della Chiesa di San Rocco, dove hanno consegnato i loro doni a Gesù Bambino.

Ad accompagnare il corteo e la rappresentazione, le musiche del gruppo folkloristico “Le Sirene” e del complesso bandistico “Città di Scilla”, le cui melodie hanno vivacizzato l’intera manifestazione .
Che, nel rispetto delle previsioni, è stata molto partecipata. Così come la Messa celebrata da Don Francesco, al termine della quale sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a quanti hanno contribuito all’iniziativa “Un presepe per ogni chiesa di Scilla”, promossa dalla parrocchia al fine di sostenere la tradizione natalizia attraverso la realizzazione di diversi presepi in ben sei chiese di Scilla. Sono stati “premiati”: Santa Russo (Chiesa Maria SS Immacolata), Francesco Burzomato (Chiesa del Carmine), gruppo Giovani Azione Cattolica (Chiesa San Giovanni), Franca Sanni (Chiesa Spirito Santo), Filippo Perina e Mariella Martello (Chiesa Porto Salvo) ed il gruppo “Amici di San Rocco” (Chiesa di San Rocco). Francesca Meduri – Il Quotidiano dell’8 gennaio 2010 torna sopra

Parco Solare Sud, quanti benefici 
Scilla - Il “Parco Solare Sud” è sempre più realtà. Lo conferma soddisfatto il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, che, in conferenza stampa, illustra il protocollo sottoscritto a Catanzaro tra tutte le parti interessate al progetto. E dunque, tra l’assessorato regionale all’Urbanistica, la Provincia di Reggio Calabria, i comuni di Palmi, Sant’ Eufemia d’ Aspromonte, Seminara, Bagnara, Villa San Giovanni e Scilla, e l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Un accordo propedeutico all’avvio della procedura di modifica della decisione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio di demolire, tra Bagnara e Scilla, i tratti autostradali da dismettere. Proprio dal Ministero dell’Ambiente arriva infatti la novità positiva, in quanto lo stesso non sembra dispiaciuto all’idea del “Parco Solare Sud”, dimostrandosi così disposto a “rivedere” l’anzidetta decisione. “Soltanto l’opera di abbattimento dei viadotti e di riempimento delle gallerie – sottolinea Ciccone – costerebbe, stando al progetto attuale dell’Anas, circa 38 milioni di euro. Somma che può essere risparmiata destinandone soltanto la metà alla messa in sicurezza e riqualificazione dei viadotti autostradali e all’utilizzo di tutte le piste di cantiere al momento abbandonate”.
Tutti interventi, dunque, rientranti nel progetto del “Parco Solare Sud”, che, oltre alla creazione di un polo per l’energia rinnovabile sulla corsia Nord dei tratti A3 in dismissione, prevede il mantenimento dell’altra corsia, la Sud, da usare come alternativa alla Statale 18.
“Per quanto riguarda Scilla -spiega Ciccone- abbiamo chiesto degli innesti per migliorare e velocizzare i collegamenti con le varie frazioni, come Solano Superiore, Solano Inferiore e Melia”. Creando così un sistema di viabilità locale che consenta di “bypassare” i vari paesi, alcuni dei quali “tagliati fuori”, proprio per l’insufficienza di raccordi stradali.
La concretizzazione del progetto ideato dall’assessore regionale Michelangelo Tripodi incrementerebbe inoltre l’offerta turistica “essendo previsti  alcuni percorsi naturalistici nella suggestiva zona che va da Sant’Elia a Villa San Giovanni”.
D’accordo sull’opera anche gli altri rappresentati del comune di Scilla presenti alla conferenza di ieri: il vicesindaco Francesco Bellantoni, il consigliere con delega ai lavori pubblici Francesco Fava e il responsabile dell’ufficio tecnico Antonio Caratozzolo.
Entro metà febbraio sarà presentata una dettagliata relazione sul “Parco Solare Sud” al Ministero dell’Ambiente, da cui dovrebbe poi giungere l’ ok  ufficiale per la realizzazione del progetto. Francesca Meduri – Il Quotidiano dell’8 gennaio 2010 torna sopra

Atmosfere natalizie coi “Magi” dell'oriente
A Scilla rivive il corteo dei re venuti da lontano per Gesù
È uno degli episodi più suggestivi e carico di significati raccontato dai vangeli. Quello che narra di tre Re Magi che percorrono un lungo viaggio, guidati dai segni di una stella, per adorare Gesù Bambino e per portargli in dono, oro, incenso e mirra. Nel ripetere simbolicamente questo viaggio, anche la comunità scillese si è posta in cammino davanti ai re magi, rappresentati da tre giovani, in un corteo iniziato davanti al tabernacolo della Chiesa Matrice e conclusosi in piazza San Rocco, dove davanti alla chiesa del Santo Patrono è stata appositamente allestita una capanna, dentro cui ad attenderne l'arrivo vi erano Giuseppe, Maria e Gesù Bambino, interpretati da una giovane famiglia, e due angioletti. Il corteo è stato animato dalla musica natalizia degli zampognari e del gruppo folkloristico “Le Sirene”, mentre il coro parrocchiale ha interpretato l'Inno per la chiusura della Porta Santa. Dopo la rappresentazione sacra, attraverso la capanna, l'assemblea è entrata in chiesa per partecipare alla santa messa. <<Il cammino dei magi- spiega il parroco don Francesco nell'omelia- è la metafora del cammino di noi cristiani, che dovremmo imparare a riconoscere i segni>>.
Con quest'ultimo evento, promosso dal centro pastorale “Grandi eventi e pietà popolare” in collaborazione con il centro pastorale “Liturgia e Spiritualità”, si conclude un tempo di Natale, per la parrocchia scillese, ricco di iniziative, sia di solidarietà che di aggregazione.
A conclusione della messa, il parroco ha consegnato un attestato di riconoscimento ai responsabili dei gruppi che hanno lavorato per la preparazione dei presepi nelle sei chiese di Scilla. Un'iniziativa, dal titolo “Un presepe per ogni chiesa di Scilla”, che ha permesso che per il tempo natalizio le chiese siano state frequentate e mete di un pellegrinaggio da parte di chi ha voluto ammirare la rappresentazione della natività secondo le varie tematiche, attribuite ad ogni gruppo. Giusy Nuri (Calabria Ora 7/01/10)  torna sopra

Scilla, a mare dopo la tempesta
Scilla - “La quiete dopo la tempesta”. Le intense piogge e le forti raffiche di vento degli ultimi giorni hanno dato finalmente una tregua, e sulla Costa Viola è tornato il sereno.
Grazie alla splendida giornata di ieri, fatta di sole, cielo azzurro, temperature miti, assenza di vento e, soprattutto, mare tranquillo.
Quello stesso mare che, appena qualche giorno fa, precisamente il 2 gennaio, con le sue onde altissime e violente, ha travolto inesorabilmente le spiagge locali, e non solo.
Perché le acque impazzite hanno invaso anche la lunga strada sovrastante la spiaggia di Scilla, con Marina Grande che si è riempita di sabbia, melma e rigetti marini.
E con i ristoratori del posto che si sono ritrovati, finito il mare in tempesta, a far la conta dei danni, essendosi l’acqua spinta dentro i loro esercizi commerciali.
Insomma, una mareggiata che ha aperto l’anno nuovo non di certo nel migliore dei modi per Scilla, comunque abituata alle intemperie meteorologiche.
Che, almeno nel giorno dell’Epifania, fortunatamente, hanno “risparmiato” il suggestivo paesaggio della Costa Viola, ieri ammirabile in tutta la sua bellezza.
Nonostante i “segni” ancora evidenti del mare in burrasca, la gente di Scilla e dintorni ha infatti approfittato della bellissima giornata per fare una passeggiata in riva al mare e per immortalare lo scenario dello Stretto di Messina in fotografie scattate da tutte le angolazioni possibili. Fotografie “gettonatissime”, dunque, e non solo quelle fatte al paesaggio. Tantissimi i genitori che si sono sbizzarriti a “fermare” le immagini dei propri piccoli mentre correvano sulla spiaggia scillese.
Una corsa “libera e felice”, all’aria aperta, dopo i giorni passati chiusi in casa, di certo non l’ideale per i bambini. Una corsa che, certamente, sarà stata utilissima alle “piccoli pesti” per smaltire le abbuffate di dolciumi trovati nelle calze riempite dalla Befana.
Perché la “vecchietta con la scopa” ha portato solo le golosità che i bimbi amano tanto, altro che carbone! “Vecchietta” che, quindi, si è ben comportata, dimostrando così di meritare appieno i festeggiamenti in suo onore che, fino al tardo pomeriggio di ieri, hanno animato la cittadina tirrenica. Il tutto grazie alle iniziative promosse dalla parrocchia Maria SS Immacolata “Scilla-Favazzina”, che ha omaggiato la visita dei Re Magi a Gesù Bambino, ricadente proprio nella festività dell’Epifania, con una rappresentazione sacra inscenata dall’associazione parrocchiale La Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo”.
Un’Epifania, dunque, all’insegna del bel tempo e dell’intrattenimento. Con i dovuti scongiuri per il detto “mareggiata il 2 dell’anno, mareggiata tutto l’anno”, che alcuni ragazzi scillesi hanno prontamente, e scherzosamente, diffuso su Facebook, dopo il pericoloso “spettacolo” cui hanno assistito.Francesca Meduri – Il Quotidiano del 7 gennaio 2010 torna sopra

La comunità ripercorre il lungo viaggio dei Magi
Con la giornata in cui la Chiesa festeggia l'Epifania di Gesù, si concludono i festeggiamenti natalizi.
La parrocchia Maria SS Immacolata e il centro pastorale “Grandi eventi e pietà popolare” hanno voluto ricordare la visita dei Re Magi a Gesù Bambino con una rappresentazione sacra. Partirà alle 17 da piazza Matrice un corteo, animato dalle musiche del gruppo folkloristico “Le Sirene” e dal complesso bandistico “Città di Scilla”,  dove i fedeli si metteranno in cammino dietro i tre Re, fino in piazza San Rocco.
Una voce narrante racconterà la storia dei Magi e spiegherà il significato dei loro doni.  All'ingresso della  chiesa del Santo Patrono è già stata allestita una capanna dove la Sacra Famiglia attenderà l'arrivo dei Magi, che consegneranno i doni al divin Bambino.   Attraverso la capanna l'assemblea entrerà in chiesa per partecipare alla celebrazione della Messa. Un passaggio che acquista un significato simbolico, per rinnovare il gesto dei Magi, che hanno percorso un lungo viaggio per adorare Gesù. Inoltre, come sottolineato dal parroco  nel suo augurio ai fedeli, dove ricorda che <<possiamo rinnovare la parrocchia solo mettendo al centro la famiglia>>, la Sacra famiglia di Nazareth diventa per tutti  i cristiani il punto di riferimento essenziale per la Chiesa di oggi. Durante la celebrazione saranno distribuiti gli attestati di partecipazione ai gruppi che hanno collaborato all'iniziativa “Un presepe per ogni chiesa di Scilla”. Giusy Nuri (Calabria Ora 6/12/10) torna sopra

I presepi in sei chiese, il corteo dei Re Magi e la mostra fotografica
Scilla - Dopo il grande successo ottenuto con la commedia brillante “Asu i coppi e tri i bastuni”, oggi pomeriggio torna in scena La Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo”.
E lo fa celebrando l’Epifania, festività religiosa il cui nome deriva da un termine greco che significa rivelazione.
E’, infatti, in questo giorno che Gesù Bambino si rivelò come figlio di Dio ai tre Re Magi, i tre sapienti che lo omaggiarono donandogli oro, incenso e birra.
Una scena, questa, che tra poche ore si ripeterà a Scilla, con un corteo guidato dai Re Magi che partirà da Piazza Matrice, per raggiungere piazza San Rocco.
Qui, gli attori della compagnia teatrale scillese interpreteranno la storia della natività, ricreando così quei momenti sacri legati alla nascita di Gesù.
La cui “storia” potrà inoltre essere ammirata grazie all’iniziativa “Il Natale nelle Chiese di Scilla”, che si concluderà sempre stasera alle 19.
Un’iniziativa molto apprezzata, che la Parrocchia Maria SS. Immacolata ha promosso con lo scopo di sostenere la tradizione natalizia attraverso la realizzazione di vari presepi, ad opera di gruppi e associazioni, in ben sei Chiese di Scilla.
La grotta, la stella, i Re Magi, i pastori, il bue, l’asino e tutti gli altri personaggi della  natività che “rivivono”, dunque.
E non solo grazie alla Filodrammatica o ai volontari della comunità religiosa che hanno creato i vari presepi.
Perché i luoghi e i personaggi del presepe “rivivono” anche negli scatti fotografici di Pasquale Arbitrio, protagonista della mostra “La Notte Santa”, che raccoglie le immagini dei principali presepi viventi del reggino.
La mostra, allestita nelle sale Cerere del castello Ruffo, potrà essere visitata ancora per pochi giorni. La cittadinanza è invitata. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 6 gennaio 2010 torna sopra
Energia rinnovabile sull’A/3. Verso il Parco Solare Sud 
Scilla - Il “Parco Solare Sud” è “cosa” sempre più concreta. Il protocollo d’intesa sottoscritto la scorsa settimana a Catanzaro tra l’assessorato regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, la Provincia di Reggio Calabria, i comuni di Palmi, Sant’ Eufemia d’Aspromonte e Scilla, e l’ Università degli Studi Mediterranea, è davvero un grosso passo in avanti per la realizzazione del progetto ideato da Michelangelo Tripodi.
Un progetto che prevede la creazione di un polo per l’energia rinnovabile sui tratti in dismissione dell’A3 tra Scilla e Bagnara, in modo da sfruttare la più grande risorsa naturale della Calabria qual è il sole. Ma non solo. Infatti, mentre la corsia Nord del vecchio tracciato autostradale ospiterebbe il parco, l’altra corsia, la Sud, sarebbe mantenuta al fine di creare una valida alternativa alla statale 18. Con notevoli vantaggi per i comuni interessati. In primis Scilla. Il cui primo cittadino Gaetano Ciccone ha convocato per domani pomeriggio alle 15 una conferenza stampa con oggetto proprio l’accordo raggiunto a Catanzaro. Accordo che rappresenta un atto propedeutico all’avvio della procedura di modifica della “decisione” del ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio di demolire, tra Bagnara e Scilla, i tratti autostradali da dismettere. Una decisione che, dunque, dovrebbe essere presto “rivista”, per poter dare l’ ok definitivo al “Parco Solare Sud”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 6 gennaio 2010 torna sopra

Ancora una mareggiata <<La spiaggia è a rischio>>
Allarme del presidente di “Scilla Futura”: urgono interventi
Il 2010 ha salutato Scilla con la prima mareggiata. Un evento non sconosciuto agli scillesi, abituati ad avere a che fare con la forza e l'impeto del mare nei mesi invernali. Ma la situazione inizia a preoccupare coloro che considerano  la spiaggia una vera e propria risorsa economica. Sono i commercianti dell'associazione “Scilla Futura”, il cui presidente, Enrico Pescatore, in occasione dell'ultima mareggiata, vuole porre all'attenzione delle istituzioni competenti il problema della progressiva riduzione della spiaggia di Marina Grande. <<Meno spiaggia meno opportunità per il turismo balneare>> è la deduzione logica di Pescatore,  la cui conseguenza sarebbe un danno economico in tutto il territorio. <<Urge un intervento per il rifacimento dell'arenile>> propone il presidente, ricordando come negli anni '60/70 il materiale di risulta ricavato dai lavori per la costruzione dell'autostrada era stato utilizzato per il rifacimento della spiaggia, che così si è ben mantenuta per ben 40 anni. Adesso con la costruzione della nuova A3, si ripropone la stessa occasione che, secondo i commercianti non può essere ignorata, considerando  l'importanza che la spiaggia riveste in un contesto economico basato in gran parte sul turismo balneare. Anche il consigliere con delega ai lavori pubblici, Francesco Fava, concorda con i commercianti nella necessità di intervenire con urgenza per evitare l'ulteriore assottigliamento della spiaggia. Ma da quanto appreso dai commercianti dal Genio Civile, questo tipo di intervento non è così semplice. L'utilizzazione del materiale di risulta per il rifacimento della spiaggia è un'operazione complessa ed onerosa, che richiede un previo lavoro di assottigliamento dei materiali.  << È un investimento che bisogna fare- ribadisce Pescatore- per evitare che si perda questa opportunità unica e irripetibile per rimpinguare la nostra spiaggia che , piano piano, sta scomparendo>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 04/01/10) torna sopra

La visita dei Magi rivive con gli attori della Filodrammatica
Vari momenti di intrattenimento sono stati organizzati al salone parrocchiale di Scilla per regalare svago e divertimento durante le vacanze natalizie. Quello con il teatro e la musica sono stati gli ultimi appuntamenti del 2009, che ha visto il pubblico scillese raccogliersi numeroso in uno dei luoghi privilegiati di ritrovo, per iniziativa delle associazioni ormai storiche scillesi.
L'associazione culturale Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” ha messo in scena per due serata consecutive, “Asu i coppi e tri i bastuni”, commedia brillante in tre atti del siciliano Pino Giambrioni, per la regia di Placido Cardona. Risate e applausi da parte del pubblico per una rappresentazione teatrale, in cui  le vicende dei vari personaggi si intrecciano in una divertente storia che va mettere in ridicolo  superstizioni e credenze popolari.
Nello stesso palcoscenico del salone parrocchiale si è esibito lo scorso mercoledi il complesso bandistico “Città di Scilla” nel tradizionale concerto di Natale. La banda ha dilettato il pubblico con le musiche di Mozart, Bizet,Strauss, John Lennon e tanti altri.
Il prossimo appuntamento sarà oggi dove ritornerà il tradizionale Tombolone a cura del gruppo scout Scilla 1.  I giovani organizzatori assicurano una serata ricca di animazione, giochi, danze e sostanziosi premi per la classica tombola, ripresentata in stile moderno.
Ma è con l'Epifania che si concludono le feste natalizie. Nel giorno in cui la Chiesa ricorda la visita dei Magi a Gesù, la Filodrammatica scillese proporrà la rappresentazione sacra di questo evento, che avrà inizio con un corteo dietro ai tre Re che partirà da piazza Matrice e si concluderà in piazza San Rocco, dove gli attori interpreteranno la storia della Natività. Giusy Nuri (Calabria Ora 3/01/10) torna sopra

Dalla Regione 113mila euro
L’ostello di Scilla verrà tolto ai vandali. Il Comune lancia il bando di restyling
Scilla - L’ Ostello della gioventù che sorge sulle colline di Scilla, in località Pacì, sarà “rimesso a nuovo”. Lo rende noto il comune attraverso un bando di gara per l’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria del fabbricato costruito nel 1996 e rimasto fino ad oggi inutilizzato. E questo sarebbe il “male minore”. Perché dell’ Ostello della gioventù tanto acclamato fino a qualche anno fa, è rimasto poco o nulla. Grazie all’opera devastatrice di vandali e persone incivili, che hanno saccheggiato un albergo contante almeno 50 camere e super accessoriato. Lo scenario attuale è a dir poco sconcertante. Vetri, finestre, porte, pavimenti, fili elettrici. Tutto è stato danneggiato o portato via. Un vero e proprio scempio in una struttura completamente abbandonata, lasciata in balia di teppisti e delinquenti. La notizia positiva è che l’ostello sarà del tutto ristrutturato. Demolizioni e rimozioni, tramezzature, intonaci e infissi esterni. Questi gli interventi che l’impresa vincitrice della gara d’appalto dovrà realizzare. Gara d’appalto che si svolgerà il prossimo 14 gennaio mediante procedura aperta ad unico e definitivo incanto. Entro il giorno prima (13 gennaio) dovranno invece pervenire al comune  tutte le domande di partecipazione all’asta, avanzate dalle imprese interessate e in possesso dei requisiti richiesti dal bando. Circa 112.800 euro l’importo finanziato dalla Regione per i lavori di manutenzione. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 3 gennaio 2010) torna sopra

Promossa l’idea di Mariano Patafio, padre dell’applicazione per iPhone e i PodTouch
Il colosso Apple approva la guida “iScilla”
Scilla - Una vera e propria guida turistica interattiva. Si tratta di “iScilla”, progetto consistente in un’applicazione gratuita per iPhone ed iPod Touch dedicata alla cittadina della Costa Viola. Approvata da Apple, l’applicazione sarà disponibile ufficialmente dal prossimo 16 gennaio su iTunes, il canale di distribuzione ufficiale della “Mela morsicata” per contenuti multimediali (canzoni, video) e software (applicazioni). Un canale consultabile tramite Pc (programma iTunes) o direttamente dai dispositivi iPhone ed iPod Touch, e dal quale tra pochi giorni sarà possibile scaricare gratuitamente l’applicazione, che consentirà di avere “a portata di touch” tutti i servizi presenti a Scilla.
E dunque tutte le attività divise in categorie, alle quali l’utente potrà accedere per ottenere le relative informazioni dettagliate, come numeri telefonici, email, tariffe, indirizzi e così via. Nella guida è presente inoltre un calendario eventi continuamente aggiornato dal quale sarà possibile consultare quanto proposto da locali o associazioni.
“Un sogno che si realizza”, afferma l’ ideatore del progetto, il giovane scillese Mariano Patafio. Un sogno inseguito e fortemente voluto da circa sei mesi, e che adesso si è finalmente concretizzato, con il “via libera” dato da Apple.
Tra pochi giorni, dunque, tutto ciò che riguarda la “Perla della Costa Viola” sarà disponibile grazie ad una “trovata” che, certamente, risulterà utilissima per una città ad alta vocazione turistica come Scilla. Merito, soprattutto, di uno di quei “cervelli” che hanno deciso di curare il nostro territorio preferendolo ad altre mete più ambiziose. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 3 gennaio 2010) torna sopra

“La Notte Santa” al Castello Ruffo di Scilla
Un viaggio tra i presepi viventi nella Provincia di Reggio Calabria. Dopo il successo dello scorso anno, sarà riproposta nelle sale espositive Cerere del Castello Ruffo “La Notte Santa”, mostra fotografica di Pasquale Arbitrio. Promossa dall’Associazione La Terra fra due mari – Calabria, arte e cultura, in collaborazione con Arbitrio Editori, la personale del fotografo scillese intende offrire ai visitatori un excursus di immagini e ritratti delle scene più significative dei presepi viventi, rappresentati in diversi borghi della provincia reggina.  Un lavoro iniziato nel 1997 e conclusosi nel 2007, dopo un viaggio in quello che è un vero e proprio patrimonio culturale della nostra terra, fatto di tradizioni e antichi mestieri che magicamente rivivono in occasione della sacra rappresentazione della Natività.  La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 15 alle 19.30 fino al prossimo 6 gennaio, tranne il 31 dicembre e 1 gennaio che sarà chiusa. Giusy Nuri (Calabria Ora 30/12/09) torna sopra

Scilla in festa per il 2010
Un percorso attraverso le chiese e ancora teatro e solidarietà.
Scilla - Il 2010 è alle porte. E anche nella cittadina della Costa Viola è tutto pronto per brindare all’inizio del nuovo anno, in attesa del quale c’è stato un vero e proprio “boom” di iniziative ed eventi, alcuni ancora in corso. Su tutti, “Il Natale nelle Chiese di Scilla”, con cui  la Parrocchia Maria SS Immacolata “Scilla-Favazzina” si propone -attraverso la realizzazione di vari presepi- di far rivivere la scena della natività, rappresentata in modo diverso da vari gruppi e associazioni. Ma non solo.
Oltre al sostegno e alla valorizzazione della tradizione natalizia, concretizzatasi con le diverse rappresentazioni del presepe, grande spazio è stato riservato a tutto il resto. Musica, arte, teatro e solidarietà. Quest’ultima manifestatasi in particolare con lo spettacolo offerto da Rotary, Avis e Hermesja ai bambini ricoverati presso lo “Scillesi d’America”, che hanno così potuto festeggiare un Natale “speciale”, grazie ai doni ricevuti e all’animazione del clown “Frizzy”.
“Scilla Solidale” è invece l’ iniziativa promossa dall’assessorato scillese alle politiche sociali, in collaborazione con l’associazione “Amici di San Rocco”. Un’intera giornata che giovani volontari (vestiti da “Babbo Natale”, zampognari e clown) hanno dedicato ai bambini degli asili, delle scuole elementari e medie di Scilla, Melia e Solano, oltre che agli anziani degenti nella Casa della Carità. Giornata che si è conclusa con un buffet al castello Ruffo, in una serata di beneficenza il cui ricavato è stato devoluto ad alcune famiglie disagiate.
Ai suddetti eventi, si sono affiancati quelli legati alla cultura e allo spettacolo. La musica è stata protagonista al castello Ruffo, dove i pianisti russi Robert Guibaidullin & Natalia Socolova hanno proposto “Musica nel mito”, organizzato dall’associazione culturale villese “Ponti Pialesi” e dall’amministrazione comunale di Scilla.
Una piacevole e allegra serata è stata offerta al pubblico scillese dalla compagnia teatrale La Filodrammatica “Lorenzo Pontillo”, che ha strappato applausi e consensi con la commedia brillante “Asu i coppi e tri i bastuni”.
Aperta al pubblico, presso le sale espositive Cerere del castello Ruffo, la mostra fotografica “La Notte Santa”, promossa dall’associazione “La terra fra i due mari – Calabria, arte e cultura” in collaborazione con Arbitrio Editori. Realizzate da Pasquale Arbitrio, le immagini raffigurano i presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria e potranno essere ammirate fino al 6 gennaio.
Fra tradizioni culturali e solidarietà, dunque, davvero tante iniziative degne di attenzione, in attesa dei “botti” di Capodanno che, indubbiamente, scintilleranno nel suggestivo paesaggio scillese.  Francesca Meduri – Il Quotidiano del 30 dicembre 2009 torna sopra