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Elezioni Regionali 2010 - a Scilla (Vedi risultati)
Stravince il centrodestra
I risultati delle elezioni regionali a Scilla confermano i dati regionali, con la vittoria schiacciante del centrodestra. A recarsi alle urne per eleggere il nuovo governatore della Calabria 3.196 votanti, con una diminuzione del 2,2 % rispetto ai 3245 del 2005. Confrontando i risultati con le scorse elezioni, dove il governatore uscente Loiero aveva ottenuto ampio consenso, è evidente un ribaltamento della situazione. Bel 2071 votanti si sono espressi a favore di Giuseppe Scopelliti, mentre 887 per Agazio Loiero, in netto calo rispetto i 1780 del 2005, e 151 per Filippo Callipo. In testa come primo partito risulta il Pdl con 860 voti, a seguire la lista “Insieme per la Calabria” con 449 voti, il Pd con 334 e Rifondazione Comunisti Italiani con 324. Il candidato più votato è stato lo scillese Domenico Mollica, della lista “Insieme per la Calabria”, a sostegno di Scopelliti, che ha guadagnato 328 preferenze. Al secondo posto, con 196 preferenze troviamo un altro scillese Giovanbattista Longo di Rifondazione Comunista. Seguono con un ex equo di 191 voti Giuseppe Bova del Pd e Santi Zappalà del Pdl. La scillese Vittoria Piria della lista “Alleanza per la Calabria”, ha ottenuto 41 preferenze.
Questi dati non fanno altro che confermare la vittoria di Scopelliti, che ha ottenuto ampi consensi nel resto della Calabria, e l'affermazione del centrodestra anche nella cittadina della Costa Viola. Giusy Nuri (Calabria Ora 31/03/09) torna sopra
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Tra teatro e memoria nel segno di don Puglisi
Dedica speciale nella Via crucis della filodrammatica scillese
Il percorso della via Crucis scandito dai passi della vita di don Pino Puglisi. È stata questo il modo scelto dalla Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”, per offrire alla comunità una riflessione profonda alle porte della Settimana Santa, attraverso la rappresentazione sacra della Via della Croce, in occasione della Giornata mondiale del Teatro, svoltosi sabato scorso. Una scelta che ha un significato ben preciso, in quanto proposta nell' anno sacerdotale, indetto da Papa Benedetto XVI. Don Pino Puglisi, sacerdote palermitano ucciso in un agguato mafioso nel 1993, infatti, incarna quel modello di sacerdozio che ha vissuto la sua conformità al Vangelo con naturalezza e fede semplice, fino a dare la sua stessa vita. “Eccomi” è il titolo scelto per la rappresentazione sacra della “Via Crucis della passione e morte di Gesù- Vita e martirio di don Pino Puglisi”, scritta da Giovanni Bellantoni, diretta da Lucrezia Laganà e Maria Carmela Pirrotta. Una via crucis redatta in tredici stazioni che ripercorre le tappe salienti della vita del sacerdote, accostate alla via dolorosa di Gesù. Dalla vocazione alla sua attività pastorale nella borgata, coadiuvato dai volontari e sostenuto dalle suore, dall'incontro con la sofferenza delle donne nel quartiere alle prime intimidazioni, alla fedeltà al suo mandato, pur nella consapevolezza di “aver terminato la corsa”,fino al sacrifico estremo, con il suo assassinio. Vari sono stati i mezzi espressivi utilizzati nella rappresentazione sacra. La mimica degli interpreti, l'espressione dei volti, la musica di sottofondo, immagini e frasi proiettati su uno schermo, luci che sottolineano gli stati d'animo, insieme alla profondità delle riflessioni lette dai due lettori da dietro le quinte, hanno contribuito a creare un notevole impatto emotivo nel pubblico. “Nessuno è autorizzato a presentare se stesso come perfetta realizzazione del progetto vocazionale di Dio” è la frase di don Puglisi che ha concluso la rappresentazione. Parole riprese da don Francesco Cuzzocrea,che nel ringraziare la filodrammatica per l'iniziativa, che ha visto l'impegno di tutta la squadra, dagli interpreti all'immane lavoro di preparazione dietro le quinte, ha ricordato come i martiri contemporanei, tra cui don Puglisi, <<non muoiono per difendere la fede, ma per difendere l'amore>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 24/03/10) torna sopra
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Sensibilità tutta femminile per rilanciare il turismo scillese
Scilla - Far conoscere il vero volto della Calabria, con le sue bellezze e le sue peculiarità, mediante l’avanzamento di proposte per la riqualificazione turistica del territorio. E farlo, ovviamente, coinvolgendo le più belle realtà paesaggistiche della nostra Regione, tra le quali rientra anche Scilla, la “perla della Costa Viola”.
Un posto che, purtroppo, non è mai “sbocciato” definitivamente dal punto di vista turistico, nonostante la sua naturale predisposizione ad accogliere visitatori da ogni parte d’Italia (e non solo). Pertanto è giunto il momento di far qualcosa affinché la Scilla turistica esploda del tutto. Un proposito, questo, che parte dal mondo femminile, e precisamente dal movimento “Donne in Rete”, che, giovedì pomeriggio, presso la “Casa della Carità” di Scilla, ha dato vita all’incontro con i cittadini scillesi sul tema “La magia di Scilla per il rilancio della Calabria”. A relazionare sull’argomento, Gabriella Andriani, presidente regionale “Donne in rete”, che si è avvalsa della collaborazione di esperti nei settori del turismo e dell’urbanistica.
Ampio spazio è stato dato alla storia di Scilla, dunque alle sue origini. Skylla o Skillaion dal greco e Scylla dal latino, che significa scoglio, è una cittadina vissuta tra la mitologia, la leggenda e la poesia alimentate, per millenni, dalla suggestività dell’ambiente naturale. Anticamente, in epoca greca e romana, venne considerata una grande fortezza ed in epoca più moderna divenne caposaldo del controllo dello Stretto, raggiungendo un notevole splendore economico venuto poi meno dopo il terremoto del 1783 che si abbatté sulla cittadina.Oggi Scilla continua ad essere meta dei turisti ed esercita sempre un particolare fascino relativamente alla costa, al suo promontorio ma anche ai suoi dintorni quali Chianalea, detta la “Piccola Venezia del Sud”, e ancora Favazzina, per poi salire a Melia, bellissimo luogo collinare, ed arrivare con Solano Superiore alle pendici dell’Aspromonte. Tutte bellezze e peculiarità che dovrebbero essere utilizzate per lo sviluppo economico del territorio, attraverso la sua valorizzazione e salvaguardia ed una intelligente politica in materia di turismo. Una politica che sia in grado di varare leggi adeguate a sostegno del turismo e che, soprattutto, si adoperi nella difesa del territorio. Per rilanciarne lo sviluppo e la crescita. Un obiettivo che può essere raggiunto soltanto con “la creazioni di sinergie e reti importanti tra operatori economici ed istituzioni pubbliche”. Francesca Meduri Il Quotidiano del 27 marzo 2010 torna sopra
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Donne in rete scommette sulla magia di Scilla
La Andriani lancia alla Regione la giovane Piria
"La magia di Scilla per il rilancio della Calabria" è il tema dell'incontro promosso dal Movimento Donne in Rete e da Alleanza per la Calabria, svoltosi ieri nella sala conferenze della "Casa della carità". La riqualificazione turistica del territorio con le sue bellezze e peculiarità è stato lo scopo della conferenza, nel corso di cui è stata presentata la candidatura di Vittoria Piria, che corre alle regionali con la lista “Alleanza per la Calabria”. <<Il movimento Donne in rete ha scelto Vittoria, in quanto rispondente alle caratteristiche di rinnovamento, di ricambio generazionale, di riqualificazione del genere: una donna giovane, che ama la sua terra e vuole e può dare un contributo concreto per mostrare “il vero volto della Calabria”>>. Con queste parole, Gabriella Andriani presidente regionale "Donne in rete", ha spiegato le ragioni per cui il movimento femminile sosterrà la giovane candidate scillese, puntando sulle sue competenze professionali e idee, che riguardano il turismo e l'affermazione professionale delle donne. Alcune di queste sono state esposte dalla stessa Piria, che vuole mettere in pratica l'esperienza maturata nel settore turistico come direttore responsabile della rivista “Turismo in Calabria magazine”. Tra le proposte: riportare il modello vincente della Costiera Amalfitana alla Costa Viola, simile per caratteristiche paesaggistiche, morfologiche e culturali, creando una rete e sinergie tra enti pubblici e privati e puntando sulla qualità dei servizi e valorizzazione dei prodotti locali.
L'idea di sviluppo, che stenta a decollare in Calabria, nonostante i finanziamenti a pioggia pervenuti in questi ultimi anni, è stata approfondita dall'urbanista Grazia Gioè, secondo cui la parola chiave è : programmazione. <<Il modello di Governance- spiega l'urbanista-non può essere più quello adottato fino ad ora ma sono necessarie forze giovani con idee>>. Ha concluso la conferenza, l'on. Aurelio Misiti, che avrà il compito di supportare in Parlamento le proposte pervenute da “Alleanza per la Calabria”. <<Finalmente idee concrete in una campagna elettorale astratta>> esordisce il deputato, che sposta il tema su un'altra questione fondamentale per la Calabria, la sanità. <<Per metterci alla pari delle altre regioni- propone Mesiti- occorre investire con le risorse già presenti, riuscendo a bloccare il patto di stabilità>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/03/10) torna sopra
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Giuseppe Bova ha incontrato il Pd scillese
Giuseppe Bova, capolista del Pd alle prossime elezioni regionali, ha incontrato gli elettori e simpatizzanti del partito in un incontro molto partecipato, tenutosi domenica scorsa alla sala convegni del Castello Ruffo. Introdotto da Nino Vita, segretario della sezione locale del Pd e assessore comunale, e dal sindaco Gaetano Ciccone, l'attuale presidente al Consiglio regionale ha tracciato un excursus politico su quanto svolto in questi cinque anni dalla giunta regionale.
Dalla diminuzione dei costi della politica, a partire dall'indennità dei consiglieri regionali, alle opportunità offerte ai neolaureati, con stage biennali per i più meritevoli, e all'assunzione di 170 giovani, tramite concorso pubblico. Ancora, l'apertura della sede del consiglio regionale, definita “Astronave”, ai cittadini, divenendo la “Casa dei calabresi” , dove oggi è possibile visitare i Bronzi di Riace in fase di restauro. Un altro traguardo l'Area Metropolitana dello Stretto, <<da cui bisogna partire per il futuro>>. Non sono mancate le critiche all'attuale governo che <<non dà quello che ci dovrebbe dare>>. In particolare, riferendosi alla precarietà in cui versano gli Lsu-Lpu, tra cui anche quelli impiegati nel comune scillese, in attesa da anni di stabilizzazione, Bova lamenta i tagli del governo a danno delle regioni del sud. Una tendenza, che se non contrastata, potrebbe portare ad un ulteriore impoverimento del mezzogiorno d'Italia. <<Basta pensare-lamenta-a come sono state affrontate le calamità al sud>>. Conclude con un mea culpa sulla gestione della sanità da parte della giunta, che <<si è accorta troppo tardi della mole di debiti>>. Infine lancia un messaggio di speranza per la nuove generazioni: <<Bisogna costruire un nuovo miracolo>>, riferendosi alla suo impegno nel cercare di offrire ai giovani un'opportunità di riscatto. Giusy Nuri (Calabria Ora 25/03/10) torna sopra
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In appalto le strade di Solano Superiore
Scilla - Continua il restyling di Scilla e dintorni. Dopo i cantieri aperti o da aprire per l’ascensore, per la sistemazione delle gallerie “Cappuccini” e “Ieracari I -II”, per il ripascimento della scogliera di Favazzina e per la ristrutturazione dell’Ostello della Gioventù, a breve saranno sistemate le strade comunali della frazione di Solano Superiore.Lo rende noto l’ufficio tecnico del Comune scillese, che ha lanciato un bando di gara per l’appalto dei lavori (urgenti) in questione.Gara al cui esperimento si procederà il prossimo 30 marzo, con il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune del basso Tirreno calabrese, Antonio Caratozzolo, a presiedere il tutto.Le imprese interessate, quindi, hanno ancora qualche giorno di tempo per presentare la domanda di partecipazione al bando, la cui scadenza è, infatti, fissata per il 29 marzo.I lavori, finanziati con un contributo dell’importo di 50.000 euro concesso dalla Regione Calabria, consisteranno in: demolizione di pavimenti, scavi, rifacimento di pavimentazione e impianto di illuminazione. Francesca Meduri Il Quotidiano del 23 marzo 2010 torna sopra
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Scilla, una città da “scaricare”
Scilla - Quasi ottocento downloads dal 9 gennaio scorso, data in cui è sbarcato ufficialmente su iTunes, il canale di distribuzione di “Apple” per contenuti multimediali e software.
Davvero un grande successo per “iScilla”, l’applicazione gratuita per iPhone e i Pod Touch creata dal giovanissimo Mariano Patafio. Che ha così realizzato un sogno fortemente inseguito, ovvero Scilla “a portata di touch”.
Si tratta, infatti, di una vera e propria guida turistica interattiva dedicata alla cittadina della Costa Viola, approvata dal colosso informatico “Apple”. Tutti i servizi locali di Scilla, dunque, a disposizione degli utenti. Che, ovunque si trovino, possono accedere alle varie attività suddivise in categorie, per ottenere le relative informazioni dettagliate, come numeri di telefono, email, tariffe, indirizzi e altro ancora.
Premiati, quindi, gli sforzi del “cervellone” scillese Mariano Patafio. E c’è da scommettere che i downloads continueranno ad aumentare con l’arrivo della stagione turistica. Francesca Meduri Il Quotidiano del 23 marzo 2010 torna sopra
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Gli allievi raccontano la solidarietà
Alla media Minasi premiati gli elaborati sul tema della donazione
Anche quest'anno l'Avis è stata presente con il “Progetto scuola”nel percorso di studi degli allievi delle scuole medie inferiori di Scilla, Melia e Solano. La sezione locale dell'associazione dei donatori di sangue ha indetto un concorso rivolto alle terze classi sull'elaborazione di un tema, dal titolo <<Da molti anni l'Avis promuove la donazione del sangue, un gesto che può concretamente contribuire a salvare vite umane, un atto di solidarietà generoso e gratuito sintomo di sensibilità ed attenzione verso i bisogni del prossimo>>. I migliori elaborati sono stati premiati lo scorso lunedi presso l'istituto “G. Minasi” nel corso di una cerimonia presieduta dal presidente dell'Avis, Pino Facciolà, accompagnato dai volantari della sezione scillese. I lavori premiati sono stati scelti da una commissione e letti durante la cerimonia. Dai concetti espressi dagli allievi emerge lo spirito di solidarietà e di altruismo che i ragazzi hanno manifestato attraverso l'approfondimento del tema della donazione del sangue, grazie al lavoro che ogni anno l'Avis svolge nelle scuole, in collaborazione con gli insegnanti. A ricevere la targa per il miglior tema, insieme ad una enciclopedia multimedialea: Valeria Pirrotta, Natasha Carbone,Graziella Camabareri, Caterina Scarano. Tutti i partecipanti al concorso hanno ricevuto in premio una targa, gadjet e l'invito a parteciapare alla cena annuale per tutti soci organizzata dall'Avis a giugno. Hanno partecipato all'incontro e hanno premiato gli allievi il sindaco Gaetano Ciccone, l'assessore Domenico Mollica, il maresciallo Giuseppe Bonfardino, il preside Demetrio Romeo, il direttore della Banca Popolare del mezzogiorno, Pino Palermo, il segretario provinciale dell'Avis, Enzo Romeo, la referente Adspem di Scilla, Nuccia Talia, Lillo Laganà della sezione Aido di Scilla, il presidente di “Amici di San Rocco”, Fortunato Rosace, e Anna Bellantoni del gruppo Agesci. Giusy Nuri (Calabria Ora 19/03/10) torna sopra
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Tre giorni dedicati a San Giuseppe e ai papà
La comunità scillese si prepara a vivere la tradizionale solennità del 19 marzo, dedicata a San Giuseppe e alla più conosciuta , sia a laici che cattolici,“festa del papà”.Una tre giorni, a partire da ieri, dedicata sia a momenti ludici che di preghiera, che vanno ad inserirsi nel percorso quaresimale che i fedeli vivono in preparazione alla Pasqua. Tutte attività che si svolgeranno nella chiesetta dedicata al Santo a Chianalea. Ad inaugurare i festeggiamenti sono stati i bambini , intrattenuti ieri pomeriggio dai giovani della parrocchia con giochi popolari. Nella serata gli adulti, gli operatori pastorali e i fidanzati si sono dati appuntamento in chiesa per partecipare ad un ritiro quaresimale. Non poteva mancare nel cuore del borgo dei pescatori, tradizionalmente tra i più devoti al santo Patriarca, una gara di barche che si svolgerà oggi dalle 16 in poi. Seguirà l'adorazione eucaristica e la celebrazione della messa animata dai papà dei bambini che hanno ricevuto il battesimo nell'ultimo anno. Nella serata toccherà ai giovani riunirsi per vivere insieme un intenso momento di raccoglimento con il ritiro quaresimale. Nella giornata del 19 marzo, un calendario ricco di momenti di preghiera si concluderà alle 17 con la celebrazione della santa messa presieduta dal Vicario generale, a cui seguirà una breve processione fino allo Scalo di Alagio. Qui si svolgerà l'atto di affidamento delle famiglie al Santo protettore. Al rientro in chiesa, dopo il sorteggio di un'icona della Sacra Famiglia, la comunità condividerà un momento di agape fraterna. Lo spettacolo pirotecnico concluderà i festeggiamenti. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/03/10) torna sopra
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Ancora un'altra frana il fango arriva a mare
Favazzina, cede il costone sovrastante la Tirrena Inferiore
L'emergenza frane non sembra avere tregua nella zona della Costa Viola. Dopo lo smottamento dello scorso sabato che ha causato l'interruzione della Statale 18 nel tratto Scilla-Santa Trada, tutt'ora chiusa al traffico, il maltempo dello scorso martedi sera ha lasciato il segno. Stavolta ad essere colpito è il tratto della Statale 18 nei pressi di Favazzina, precisamente tra il km 509 e 510, prima della galleria. Il costone sovrastante la “Tirrena Inferiore” non ha resistito alle violenti piogge ed è ceduto riversandosi, per un verso, sulla carreggiata, per poi continuare a cedere nella parte sottostante l'arteria fino a ricoprire la spiaggia dirimpettaia. Nonostante l'entità della frana, fortunatamente, neanche questa volta vi sono stati danni a persone, anche se si è sfiorata l'ennesima tragedia, considerando che si tratta di un tratto particolarmente trafficato. Non è stata necessaria neanche l'interruzione al traffico della Statale, evitando così un ennesimo parziale isolamento delle località della Costa Viola. Le squadre dell'Anas si sono messe subito al lavoro per coordinare le operazioni di rimozione dell'enorme quantità di detriti e fango dopodiché si procederà alla messa in sicurezza del costone. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/03/10) torna sopra
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Continua a sgretolarsi la Costa Viola. Fango lungo la statale e in spiaggia
Scilla - Il territorio della Costa Viola continua a sgretolarsi. Dopo la frana abbattutasi sabato scorso sulla statale 18 all’altezza della collina di Santa Trada, nella tarda serata di martedì a essere colpita da un pauroso smottamento è stata la frazione scillese di Favazzina, nel tratto della statale 18 tra i km 509- 510.
Dal costone sovrastante la strada, a causa della rottura della rete di protezione, sono violentemente colati fango e detriti, che hanno invaso del tutto la statale 18. Non solo. Perché l’ammasso di fango, oltrepassando i bordi della strada, si è riversato sul corrispondente tratto di spiaggia. Squadre Anas al lavoro per tutta la notte, per coordinare le operazioni di rimozione dell’impressionate mole di fanghiglia depositatasi sul posto. Operazioni di rimozione compiute da una locale impresa edile, che, ovviamente, dovrà ora procedere con i lavori di messa in sicurezza del costone. Che, come quello franato sabato, non ha resistito alle intense piogge degli ultimi giorni. Di sicuro anche con quest’ultima frana, stando a quanto riferito da fonti Anas, si è sfiorata la tragedia. In quanto il materiale fangoso avrebbe potuto investire le automobili eventualmente in transito. Cosa che, per fortuna, non è accaduta. Ad ogni modo, non si è resa necessaria la chiusura del tratto stradale in questione. Si è evitato così un ulteriore isolamento di Scilla, essendo ancora interdetta al traffico la statale 18 “Tirrenia Inferiore” (tra i km 514,100-516,900), tra Villa e Scilla. Francesca Meduri Il Quotidiano del 18 marzo 2010 torna sopra
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Melia ha il suo medico. Arriva il dottor Rosaci
Finalmente Melia di Scilla avrà il suo medico. In una riunione indetta dagli stessi cittadini il dottor Rosaci è stato salutato ufficialmente dalla popolazione della frazione scillese. Un evento particolarmente sentito, in quanto, dopo il pensionamento del dottor Mario Lucà, si era fatta sentire la mancanza di un punto di riferimento stabile nel territorio a cui rivolgersi per qualsiasi emergenza, nonostante ben tre medici, provenienti dalle vicine località, si sono alternati per un certo periodo per garantire l'assistenza sanitaria nel territorio. Sicuramente si è fatto un passo in avanti con la nomina del dottor Rosaci, che presterà servizio da lunedi al venerdi. Presenza che non andrà a coprire il fabbisogno della popolazione, che vorrebbe un' assistenza sanitaria costante, vista la non poca distanza della frazione dalle più vicine guardie mediche. La questione è stata riproposta durante l'incontro di sabato scorso, dove sono intervenuti sia il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone che di San Roberto, Roberto Vizzari entrambi disponibili a cercare una soluzione per sopperire a questa carenza. Considerata la difficoltà oggettiva di poter istituire una guardia medica a Melia, il primo cittadino scillese ha proposto di valutare la possibilità di risolvere il problema avvalendosi della vecchia figura del “medico disponibile”, oggi scomparsa ma non esclusa per le aree sparse. Secondo il vicesindaco Francesco Bellantoni, che ha moderato l'incontro, <<il dottor Giordano, medico residente a Melia, è una presenza importante e rappresenta per tutti un punto di riferimento, quindi sarebbe il più adatto a svolgere questo servizio>>. Proposta avallata dai sindaci delle due frazioni di Melia e dal dottor Mario Patafio, del sindacato dei medici di Reggio Calabria. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/03/10) torna sopra
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Scilla, seconda rapina nel giro di due mesi in una farmacia
Scilla - Due rapine nel giro di un mese e mezzo. A subirle, una farmacia nel centro di Scilla, in via Garibaldi, a Piazza Matrice, di proprietà di D.L., 59 anni. Due episodi fotocopia, praticamente. L’ultimo risale a venerdì, quando un malfattore, con il volto coperto da passamontagna ed armato di pistola, si è introdotto nella farmacia. Costringendo così due dipendenti a consegnargli l’incasso della giornata, equivalente a seicento euro circa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, guidati dal Capitano Davide Occhiogrosso, e quelli della stazione scillese, diretti dal maresciallo Giuseppe Bonfardino.
Settecento euro circa, dunque cento in meno rispetto al bottino di venerdì, venivano invece portati via dalla stessa farmacia a fine gennaio. Un malvivente, con volto coperto ed una pistola in mano, si intrufolava nel locale, riuscendo a farsi consegnare il denaro conservato nella cassa. Allontanandosi subito dal posto. Inutile il grande spiegamento di militari (i carabinieri di Villa predisponevano anche l’azione di alcuni uomini del Nucleo Operativo e dell’Aliquota radiomobile), in quanto il delinquente riusciva a sottrarsi alla cattura.
Insomma un fatto “curioso” e, al tempo stesso, “inquietante”, perché il proprietario della farmacia è stato preso di mira, nel cerchio di poco tempo, dall’azione di due delinquenti. O, a questo punto, chi può saperlo, dall’agire di una sola persona. Di sicuro sul caso faranno chiarezza le indagini portate avanti dai Carabinieri.
Sempre restando nella Costa Viola, ladri in azione anche Bagnara Calabra. Vittima, questa volta, la ditta “Teknosonda”, impegnata nei lavori di ammodernamento dell’A3. Ditta che, presso la locale stazione dei carabinieri, ha sporto denuncia contro ignoti. Questi, dopo essersi introdotti all’interno del cantiere, asportavano un quadro elettrico e gruppo elettrogeno. Francesca Meduri Il Quotidiano del 14 marzo 2010 - torna sopra
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Scilla, frana un costone: chiusa la statale 18
Una corposa parte di costone che si sgretola. Sembrava troppo bello che, in questo lungo e piovoso inverno, la Costa Viola non fosse stata ancora colpita nel suo punto più debole, il territorio. E’ successo ieri mattina sulla Statale 18, nel tratto che da Villa San Giovanni va verso Scilla, all’altezza della collina di Santa Trada. Erano circa le 8 del mattino, con la statale 18 percorsa di continuo da automobili e mezzi. Ma non solo, perché si tratta di una strada “gettonatissima” dagli amanti del jogging.
Un pezzo di costone del tutto sgretolato, un mix di materiale roccioso e fangoso. Materiale friabile, quindi, dalla quantità considerevole: circa 200-300 metri cubi. Insomma, una frana consistente, paurosa, anche se meno “importante” rispetto a quelle verificatesi un anno fa nella stessa zona. Almeno così hanno spiegato i responsabili Anas.
Anas prontamente intervenuta sul luogo, dove, su disposizioni (da Catanzaro) del responsabile Carlo Pullano, sono giunti Antonella Di Vece (capocentro settore viabilità), Diego Vadalà (responsabile nucleo di zona) e Giovanni Laganà (capo compartimento).
Altrettanto pronta è stata la Polizia Stradale, Distaccamento di Villa S. Giovanni, con gli uomini coordinati dall’Ispettore Capo, Vincenzo Moscato. Ovvia la chiusura della statale 18, da Porticello fino in corrispondenza del Torrente San Gregorio. Pertanto chi dovrà recarsi a Scilla sarà obbligato ad immettersi sull’A3. Di certo, la strada resterà interdetta al traffico fino a quando non saranno ultimati i lavori di messa in sicurezza della “parte lesa”, che sarà rivestita con reti di protezione. Lavori che saranno realizzati da una locale impresa edile, la stessa che ha provveduto ieri alla rimozione (non ancora completa) del materiale dalla strada. Francesca Meduri Il Quotidiano del 14 marzo 2010 - torna sopra
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Le regionali viste dall’Area dello StrettoScilla, punto fermo la sanità
Scilla - Le voci ipotizzanti una sua candidatura alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo non erano infondate. Il fatto che non sia avvenuto non significa, infatti, che Gaetano Ciccone, sindaco di Scilla dal 2001, non avrebbe intrapreso con piacere ed entusiasmo una nuova avventura, concorrendo così per un posto in consiglio regionale.
Un’avventura che, comunque, il primo cittadino scillese vivrà ugualmente: da tifoso, a fianco del Pd (il suo partito), la prima delle “forze” che formano la coalizione del centrosinistra a sostegno di Agazio Loiero.
Una partecipazione attiva, dunque, quella di Ciccone, la cui carica amministrativa a Scilla terminerà a maggio del 2011. Quando non potrà essere scelto per guidare la cittadina, non essendo il sindaco rieleggibile dopo due mandati consecutivi. Di certo Gaetano Ciccone non smetterà di voler bene alla “sua” Scilla, per la quale auspica prospettive di sviluppo e di crescita sempre più grandi. Prospettive strettamente collegate all’operato di chi sarà chiamato a governare la Calabria. E in tal senso, Ciccone ha le idee chiarissime. Almeno da come ha risposto alle nostre domande, postegli nell’ambito del ciclo di incontri (iniziati con Stefano Repaci, sindaco di Fiumara) con i sindaci dei paesi della cosiddetta area tirrenica. Per conoscere il loro pensiero in merito alle imminenti elezioni e, soprattutto, per sapere cosa “chiedono” al futuro Governatore della Regione.
Sindaco Ciccone, a cosa si deve la sua “non-candidatura”?<<Al fatto che la componente del Pd alla quale appartengo, “A testa alta”, ha deciso di puntare su Giuseppe Bova. Un progetto politico deciso, appunto, all’interno del gruppo, e che è stato condiviso dall’intera componente. E’ ovvio che una mia candidatura sarebbe stata una “nota stonata”>>.
Certo è che il consiglio comunale di Scilla parteciperà alle elezioni con Domenico Mollica, il suo assessore alla Pubblica Istruzione. Che però sosterrà Giuseppe Scopelliti, con la lista “Insieme per la Calabria” (Udeur-Nuovo Psi-Partito Repubblicano). L’adesione di Mollica al Pri non sembra comunque aver intaccato, almeno finora, gli equilibri politici della maggioranza scillese.
<<In effetti la candidatura di Mollica a sostegno del centrodestra potrebbe sembrare una contraddizione, se non fosse che quando sono stato rieletto (2006), ero sostenuto da una lista civica nella quale vi erano due “indipendenti”, uno dei quali era proprio Mollica>>.
Come giudica, in generale, l’operato di Agazio Loiero in cinque anni di Governo regionale?
<<Il mio è un giudizio nettamente positivo. Nonostante un inizio molto incerto, pieno di difficoltà, anche perché la situazione ereditata era piuttosto confusionaria. Dopo, però, Loiero ha iniziato a marciare in modo spedito. Basti pensare alla destinazione delle risorse Europee, che hanno consentito di finanziare tanti Comuni, ma anche a come ha affrontato la delicata questione della sanità. Proprio in quest’ultimo campo, l’azione di Loiero è stata coerente. Nei primi due anni vi è stata la riduzione del ticket, misura che, purtroppo, è poi dovuta rientrare per difficoltà delle risorse>>.
E in particolare, per quel che riguarda il suo Comune, si è sentito “aiutato”? Vedendo i cantieri aperti negli ultimi anni a Scilla, su tutti quello per la realizzazione dell’ascensore (opera da 5 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione), in effetti non ci sarebbe da lamentarsi…
<<Prima di tutto è stato salvato l’Ospedale “Scillesi”, che ha rischiato seriamente di chiudere. Per quanto riguarda il resto, posso dire che il mio Comune, ma penso un po’ tutti, nel corso di questi anni hanno trovato dei punti di riferimento per risolvere i loro problemi. Sono quindi arrivati dei premi, soprattutto per quegli enti locali che hanno saputo progettare, e Scilla è uno di questi>>.
Scilla è una delle località turistiche più belle e suggestive della Calabria. Anzi, anche d’Italia. Ma il turismo stenta, spesso, a decollare. Non sembra che, da questo punto di vista, abbiate ricevuto molto.
<<E’ ovvio che ci aspettiamo sempre di più, ma grosso modo Scilla è stata inserita in tanti contesti. Solo un paio di anni fa, il castello Ruffo era ridotto davvero male. Alcuni finanziamenti regionali ci hanno consentito, pian piano, di rimetterlo a nuovo>>.
Giuseppe Scopelliti, Agazio Loiero, Pippo Callipo. Tre personalità forti a contendersi il ruolo di Governatore. La sfida vera, comunque, sembra tra il sindaco di Reggio Calabria ed il Governatore uscente. Chi vede avvantaggiato per la vittoria?
<<Secondo me Loiero è in una fase di crescita e di recupero, ed ha tutte le carte in regola per riconfermarsi. La dimostrazione viene pure dalla grandissima partecipazione di pubblico durante la prima convention, nei giorni scorsi, a Lamezia. Un’attenzione ancora maggiore rispetto al 2005>>.
Che cosa chiede al futuro Governatore della Calabria?
<<Chiedo una grande “spinta”, per poter dire con forza che il Sud e la Calabria sono stanchi di stare dietro l’angolo. Il problema del Mezzogiorno deve divenire davvero nazionale, e dunque il Governo nazionale deve guardare al Sud, che non può continuare ad essere tenuto fuori da certi investimenti. E’ in tale direzione che il Governo regionale deve “spingere”>>. Francesca Meduri Il Quotidiano del 14 marzo 2010 - torna sopra
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Scilla Futura: <<Gli enti locali siano più vicini alle associazioni>>
Scilla - Tempo di bilanci per “Scilla Futura”. Con qualche “frecciatina” alle istituzioni (locali, ma non solo), l’associazione dei commercianti, artigiani e operatori turistici, a poco più di un anno dalla sua nascita, fa un’analisi dell’attività fin qui svolta.
Di sicuro quanto fatto fin’ora porta a pensare in positivo. Nonostante l’andazzo, da parte delle istituzioni, di snobbare il mondo dell’associazionismo. Almeno così la pensano Enrico Pescatore, presidente di “Scilla Futura”, e il suo vice Rocco Gaietti.
“Siamo fortemente penalizzati afferma Pescatore- da tempi burocratici biblici. La nostra attenzione verso i vari bandi è sempre massima, ma le risposte, quelle concrete, tardano ad arrivare”.
“Bisogna migliorare spiega Gaietti- i gruppi dirigenti devono essere più vicini alle associazioni, deve cambiare qualcosa”.
I due evidenziano, dunque, le difficoltà incontrate nello svolgimento della loro attività. Anche se, ad ogni modo, per “Scilla Futura” sono arrivate tante soddisfazioni, tutte derivate dalla realizzazione di eventi finalizzati alla promozione turistica. Eventi che l’associazione vuol riproporre, malgrado il peso delle spese sostenute. Il progetto, infatti, sarebbe quello di confermare tutte le iniziative, se non fosse che, di fatto, buona parte dei membri di “Scilla Futura” ha saldato solo parzialmente la quota associativa, da versare improrogabilmente entro fine marzo. Pena l’esclusione dall’associazione. I cui obiettivi, quindi, potrebbero “ridimensionarsi”. Rischio che, comunque, dovrebbe in gran parte rientrare, considerando che all’interno del “gruppo” c’è sempre stata una grande unità d’intenti.
Ma a preoccupare i “capi” di “Scilla Futura” è soprattutto il fatto che nella cittadina “manchi un’organizzazione turistica”. “L’idea del turismo non esiste dicono Pescatore e Gaietti- non si sa mai cosa bisogna fare. Il settore ha anche risentito della scomparsa della Pro Loco, ed infatti abbiamo chiesto al sindaco Gaetano Ciccone e all’assessore Nino Vita di intervenire per farla rinascere”.
Ed ancora, c’è “delusione in merito alla recente Bit di Milano, dove è stata constatata una brutta realtà su Scilla”. Rocco Gaietti, lì presente in qualità di semplice visitatore, evidenzia come, pur appartenendo ai “Borghi più belli d’Italia”, Scilla non sia stata rappresentata a dovere (l’amministrazione comunale era assente) durante la Borsa Internazionale del Turismo, che ha inoltre ospitato “un solo pacco di depliant su Scilla”. “Non può essere questo il comportamento di un paese turistico”, concludono Enrico Pescatore e Rocco Gaietti, tuttavia speranzosi che “le cose cambino, per far sì che Scilla emerga definitivamente dal punto di vista turistico”. Francesca Meduri Il Quotidiano dell’11 marzo 2010 torna sopra
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Omaggio all'8 marzo da “Futuro donna"
Nel giorno in cui il mondo celebra le donne, un omaggio al mondo femminile scillese è giunto dal gruppo “Futuro donna”, che ha invitato la comunità a festeggiare la ricorrenza dell'8 marzo all'auditorium della Casa della Carità. <<Noi oggi- esordisce Domenica Cotroneo- vogliamo concentrare la nostra attenzione su quelle che sono state le conquiste della donna nel corso dei secoli e della sua affermazione in tutti i campi, soprattutto nel mondo del lavoro; e per fare questo scenderemo nel particolare analizzando le attività lavorative nel tempo delle donne di Scilla>>.
L'8 marzo diventa, così, l'occasione per ripercorrere la storia locale, vista dallo sguardo delle donne, soprattutto di quelle instancabili lavoratrici, che pur dedicandosi alle loro attività, rivestendo anche incarichi importanti nella società del tempo, non hanno mai messo da parte il loro ruolo primario di madri e mogli. Donne forti e intraprendenti che hanno rappresentato una rottura con gli schemi di una società, che fino ad allora le aveva tenute in ombra sottomesse al mondo maschile. Il lungo lavoro di ricerca del gruppo si è concluso con la proiezione di un video, in cui immagini riprese da vecchie foto hanno fatto rivivere una Scilla antica e fiorente, dove pullulavano piccoli laboratori artigianali e tessili , oggi inesistenti. Donne contadine, pescatrici, commercianti, ristoratrici, e impegnati nelle più svariate attività manuali e intellettive. Un ricordo anche a coloro che hanno rivestito importanti incarichi istituzionali, tra cui la prima donna sindaco d'Italia, Assunta Paladino Brancacci. Se oggi le donne hanno la facoltà di scegliere di intraprendere professioni un tempo riservate solo agli uomini, il merito va anche a questa vecchia generazione che ha tracciato la strada per l'evoluzione ed emancipazione femminile. Come ha annunciato, nella presentazione dell'iniziativa, Grazia Martello <<Il gruppo Futuro Donna quest'anno ha voluto iniziare a scrivere un libro aperto sulla donna scillese nella certezza che le donne di Scilla continueranno a scriverlo arricchendolo di maggiori traguardi>>.
La serata è stata allietata da divertenti gag messe in scena da alcuni componenti della Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo” e da intervalli musicali eseguiti da Francesca Leotta, responsabile del Centro Didattico Musicale “Pasquale Beninetende”di Reggio Calabria. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/03/10) torna sopra
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“Conti del Comune in rosso”. L'opposizione incalza Ciccone
Scilla - I consiglieri di minoranza di “Uniti per Rinnovare”, dopo le interpellanze rivolte al sindaco Gaetano Ciccone per chiedere lumi su quanto sta accadendo in alcune strutture del Porto e sul perché non è stato ancora convocato un consiglio comunale per un confronto con i residenti di Ieracari, fanno sapere di aver richiesto al Comune, in particolare all'ufficio finanziario, alcuni documenti.
Santo Perina, Antonio Pirrotta, Antonio Santacroce e Antonio Cambareri, da sempre contestatori dei conti finanziari dell'amministrazione Ciccone, secondo gli stessi “in rosso”, hanno infatti chiesto copia di sentenze o decreti ingiuntivi, non ancora pagati o impugnati, giacenti presso gli uffici comunali e aventi ad oggetto il pagamento di somme, a qualsiasi titolo, a favore di soggetti provati pubblici. Ma non solo. In quanto i consiglieri di opposizione vogliono avere a disposizione pure gli elenchi delle partite debitorie di importo superiore a 5000 mila euro da pagare e dei debiti rateizzati. Con l'indicazione, in entrambi i casi, di tutti i soggetti interessati. E ancora, hanno richiesto il saldo complessivo del conto di tesoreria e l'importo dei mandati impagati giacenti presso il Tesoriere. Di Francesca Meduri - Il Quotidiano del 10 marzi 2010 torna sopra
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<<Cosa è successo al porto?>>
“Uniti per Rinnovare” vuole chiarezza sull'impianto di illuminazione
Cosa è successo nel Porto di di Scilla? È l'interrogativo posto dal gruppo consiliare “Uniti per Rinnovare” al sindaco di Scilla, in seguito agli ultimi eventi accaduti nell'area portuale. In particolare, con una recente ordinanza (n.11/2010) la Capitaneria di Porto , a seguito dell’avaria accertata nell’impianto di pubblica illuminazione, ordina il divieto del transito pedonale sulle banchine nelle ore notturne ad eccezione delle persone imbarcate che, per raggiungere le unità navali,devono essere muniti di una “fonte luminosa di tipo portatile”. <<L’impianto di pubblica illuminazione che è in essere nell’area portuale di Scilla ha subito danni tali da presupporre il blocco totale?E’ successo qualche evento straordinario ed improvviso che ha reso inefficiente il detto impianto? Quali sono i tempi necessari per il ripristino?Quale è l’Ente che deve provvedere alla riparazione ed alla messa in sicurezza dell’impianto?>> Sono questi i quesiti che i consiglieri Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce hanno posto in un'interpellanza indirizzata sia al primo cittadino che al Prefetto di Reggio Calabria per saperne di più in merito e per sollecitare un intervento affinché l’impianto sia riattivato, da chi di competenza, al più presto possibile.
Un'interpellanza, quindi, anche per avere una delucidazione definitiva sulle competenze dei vari enti nella regolamentazione dell' aree portuali. I consiglieri sottolineano che <<le varie strutture del porto di Scilla sono oggetto di provvedimenti amministrativi emanati da Organi diversi dello stesso Stato. Relativamente alla pesca, all’illuminazione del porto, al transito ed al parcheggio di autovetture nell’area portuale la Capitaneria di porto emette ordinanze; altrettanto, in alcuni casi, fanno sia il Sindaco sia l’Ufficio Opere Marittime di Reggio Calabria>>. Inoltre è stato approvato nell'ultimo consiglio comunale il Piano Spiaggia che va a regolamentare anche l’utilizzo di alcune aree portuali.
L'attenzione dei consiglieri di minoranza non si ferma al porto, ma si rivolge anche ai disagi sofferti dai cittadini di Jeracari, a causa dei lavori in corso per l'ammodernamento dell'autostrada. Nel corso dell'ultimo consiglio gli stessi consiglieri avevano chiesto la convocazione di un Consiglio comunale aperto per discutere di questi problemi. Proposta che era stata condivisa dal primo cittadino, pur votando contro l’approvazione dell’ordine del giorno proposto dalla minoranza. A distanza di quasi un mese <<non si è saputo più nulla>>. Intanto i lavori continuano ed i disagi sofferti dai cittadini si aggravano ed aumentano sempre più senza certezze circa la durata degli stessi ed i benefici pubblici prodotti. Per queste ragioni, “Uniti per Rinnovare”rinnova l'invito a convocare il Consiglio comunale aperto al più presto possibile,<< affinché si sviluppi, in merito alla problematica inerente lo svincolo di Scilla ed il collegamento con Jeracari, un ampio dibattito tendente alla doverosa informazione dei cittadini ed alla possibile soluzione dei problemi del collegamento con il popoloso quartiere>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 2/03/10) torna sopra
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Porto e quartiere Ieracari, la minoranza incalza
Scilla - Alcuni provvedimenti sulle strutture del Porto di Scilla ed i problemi sofferti dai residenti nel quartiere di Ieracari sono i temi “caldi” sui quali il gruppo di minoranza “Uniti per Rinnovare” chiede lumi. E lo fa con due interpellanze. La prima, quella sul porto, rivolta sia al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone che al prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta. La seconda, sulla questione Ieracari, indirizzata soltanto al primo cittadino.
Santo Perina, Antonio Pirrotta, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce, i quattro componenti del gruppo, chiedono risposte al sindaco Gaetano Ciccone ed al prefetto Luigi Varratta, al fine di poter informare i cittadini interessati su ciò che sta accadendo in relazione ad alcune strutture del porto di Scilla. Che, secondo i quattro consiglieri, “sono spesso oggetto di provvedimenti amministrativi emanati da organi diversi dello stesso Stato”.
Infatti, evidenziano i quattro, “relativamente alla pesca, all’illuminazione del porto, al transito ed al parcheggio di autovetture nell’area portuale, la Capitaneria di Porto emette ordinanze; altrettanto, in alcuni casi, fanno sia il sindaco sia l’ufficio Opere Marittime di Reggio Calabria”.
La minoranza, nel ricordare la recente approvazione del Piano Spiaggia regolamentante anche l’utilizzo di alcune aree portuali, richiama pure l’ultima ordinanza della Capitaneria di Porto con cui, a seguito dell’avaria accertata nell’impianto di pubblica illuminazione, si ordina il divieto del transito pedonale sulle banchine nelle ore notturne ad eccezione delle persone imbarcate che, per raggiungere le unità navali, devono essere muniti di una “fonte luminosa di tipo portatile”. Decisione, questa, che ha lasciato alquanto perplessi Perina, Pirrotta, Cambareri e Santacroce, che vogliono essere informati sulla vera entità dei danni subiti da detto impianto d’illuminazione. E chiedono, dunque, di conoscere i tempi necessari per il suo ripristino e l’ente che dovrà provvedervi.
L’altra interpellanza riguarda il quartiere di Ieracari (a Scilla alta), i cui residenti stanno patendo non pochi disagi per via dei lavori di ammodernamento dell’A3 che “toccano” proprio quella zona e rendono difficoltoso il transito sull’unica strada agibile che collega il quartiere al centro cittadino. Data l’urgenza del problema, la minoranza invita il sindaco Ciccone a convocare un consiglio comunale aperto al più presto possibile. Anche perché, così era stato annunciato nell’ultima seduta consiliare. Invece “da allora, non si è saputo più nulla”.
Insomma, istanze precise rispetto alle quali il gruppo “Uniti per Rinnovare” sfida il primo cittadino a risposte celeri e quanto più esaustive possibili. Bisognerà dunque attendere. Francesca Meduri Il Quotidiano del 2 marzo 2010 torna sopra
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hashish ed un coltello a serramanico in un noto Circolo di Scilla
* Sempre in tema di “trasgressioni” che, tuttavia, non hanno nulla a che vedere con la vicenda del “Cube”, nei giorni scorsi, le unità cinofile hanno consentito di rinvenire hashish ed un coltello a serramanico in un noto Circolo di Scilla. Gli avventori del locale, alla vista dei carabinieri, hanno pensato bene di disfarsi della sostanza stupefacente occultandola all’interno di alcuni divanetti. Cosa risultata completamente inutile, grazie ad Ike, pastore tedesco specializzato nella ricerca di droga, le cui abilità hanno permesso di rinvenire l’intero quantitativo. Il locale, dove erano presenti diversi pregiudicati nonché minorenni non soci, è stato chiuso.
N.B. - Parte di un articolo del Quotidiano del 2 marzo 2010 (di Francesca Meduri) su alcune operazioni dei Carabinieri di Villa San Giovanni torna sopra
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