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RASSEGNA STAMPA - Giugno 2010
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Le bellezze di scilla riconosciute dalla Guida blu di Legambiente che assegna loro quattro punti
«Così sconfiggeremo la ‘ndrangheta»
Il video sulla 'ndrangheta di La Camera: <<il fenomeno si conosce poco>>.
Musica rinascimentale a Scilla per la clinica “Petite Massues” di Lione
Il libro che riporta Scilla agli anni della peste
Concerto benefico al Castello 
Spiaggia pulita: giovani a lavoro sul lungomare
“Il nodo di Ipazia” si presenta pensando all’occupazione e ai servizi sociali 
Nasce l'associazione culturale “Nodo di Ipazia” per sostenere le fasce deboli
Scilla, i residenti non mollano: <<Governatore aiutaci tu>>
Si è spenta a 105 anni nonna Antonia
Al via l'iniziativa benefica dell'associazione per salvare la vita ad una giovane reggina
Si presenta l’associazione “Il nodo di Ipazia”
Torna la giornata ecologica con i volontari sulla spiaggia
Scatti in vendita per la Santa Lucia
Scilla, contro la criminalità è ora di dire “Basta indifferenza” 
“Santa Lucia”, a Scilla la mostra fotografica per non dimenticare 
Scilla, furto alla scuola media Minasi
Litorale pulito, tutti a lavoro su Facebook
La “Santa Lucia” risorgerà dalle sue ceneri
Scilla e Melia lì dove nessuno è straniero
«Provato il nuovo sistema di maglie e prendiamo la metà dei pesci»
Lungo la  banchina sotto la rupe del castello Ruffo permangono divieto di transito e di sosta 
La scuola primaria “Piria” sale sul palco
Picone cavaliere a 78 anni
L'assemblea dei soci del laboratorio lo ha scelto il 20 maggio scorso
Scilla, batte forte il cuore della ricerca 
Scilla, porto off limits. In campo anche la Chiesa
Una “botta” di Vita per Scilla 
Parcheggio vietato per caduta massi. Chianalea minaccia la rivolta 
«Telecamere contro le discariche abusive»
Scilla, l'assessore al Comitato direttivo nazionale

Le bellezze di scilla riconosciute dalla Guida blu di Legambiente che assegna loro quattro punti
Sarà un’estate a gonfie vele 
Scilla -Anche per l’estate 2010, Scilla si aggiudica le “quattro vele” della Guida Blu di Legambiente e del Touring Club Italiano che è giunta alla sua decima edizione. Nei giorni scorsi è infatti stata pubblicata la classifica delle spiagge e delle località turistiche italiane di mare o lago che coniugano l’offerta turistica con il rispetto dell’ambiente. Una guida completa con 354 spiagge e 364 località costiere di mare e lago.
Pur non avendo ottenuto il massimo riconoscimento delle “cinque vele”, la cittadina della Costa Viola consegue ancora una volta un risultato più che apprezzabile, soprattutto se rapportato alla scarsa presenza della Calabria nella Guida Blu. Non ci sono località balneari calabresi che si sono fregiate delle “cinque vele”, assegnate alle prime quattordici classificate. Che sono Pollica, Cinque Terre, Ostuni, Capalbio, Castiglione Della Pescaia, Nardò, Capraia, Salina, San Vito lo Capo, Bosa, Baunei, Noto, Posada, Otranto.
Scorrendo la classifica, per trovare una località calabrese bisogna arrivare al 26esimo posto, occupato proprio da Scilla. Senza ombra di dubbio un buon motivo d’orgoglio e di soddisfazione per la cittadina della Costa Viola, anche perché la Calabria ottiene altre “quattro vele”, sempre nella provincia reggina, soltanto con Roccella Jonica (al 34esimo posto). Piuttosto distaccate da Scilla e Roccella, restando alle prime cento posizioni, ci sono Marina di Gioiosa Jonica, Bova Marina, Badolato e Melito Porto Salvo, sulle quali sventolano “tre vele”.
Insomma Scilla “orgoglio di Calabria”. E’ ciò che si può dire in base all’indagine di Legambiente e Tourig Club Italiano, le cui valutazioni non sono da meno rispetto a quelle della Fee (Federazione per l’educazione ambientale) che ha recentemente assegnato le “bandiere blu” (Scilla l’ ha persa nel 2006). Sia per le bandiere della Fee che per le vele di Legambiente vengono considerati parametri quali l’efficienza della raccolta differenziata, l’accessibilità e la qualità del mare, l’offerta dei servizi turistici e di sicurezza, la depurazione delle acque reflue. Parametri cui viene dato un peso diverso dagli enti giudicanti (probabilmente è per questo che le classifiche sono spesso discordanti). Ogni anno entrano a far parte della Guida Blu quelle località che «hanno scommesso sulla qualità a 360 gradi», si legge sul sito di Legambiente.
Località che all’acqua pulita e ai servizi efficienti aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell’aria, valorizzano il paesaggio, i centri storici e le produzioni tipiche, curano l’offerta enogastronomia, adottano piani per una corretta pianificazione del territorio migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti. Ed in tutto questo Scilla è presente. Non è nella top five a “cinque vele”, ma per Legambiente è la migliore località marina della Calabria. Che, nella Guida Blu 2010, non fa sicuramente una bella figura. A dominare la classifica sono la Sardegna, la Puglia e la Toscana. Seguono Campania, Sicilia, Abruzzo, Basilicata e Marche. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 30 giugno 2010 torna sopra

Il procuratore della Direzione distrettuale Antimafia, Prestipino, a Scilla al convegno sulla legalità
«Così sconfiggeremo la ‘ndrangheta»
Scilla – «La vera partita contro la criminalità organizzata ce la giochiamo se saremo capaci di rompere la connessione tra mafioso e non mafioso». Solo così sarà finalmente possibile sconfiggere la ‘ndrangheta secondo il Procuratore Aggiunto della Direzione distrettuale antimafia reggina Michele Prestipino, intervenuto venerdì sera al castello Ruffo nel corso dell’incontro dal titolo “Legalità, cultura e partecipazione”.
L’iniziativa, promossa dall’associazione dei commercianti, artigiani e operatori turistici “Scilla Futura” in collaborazione con il Museo della ‘ndrangheta, è l’ennesima dimostrazione del percorso alla legalità avviato nella cittadina della Costa Viola negli ultimi mesi.
La distruzione della “Santa Lucia”, la mitica imbarcazione per la pesca del pescespada data alle fiamme il 20 aprile scorso, ha fatto sì che gli scillesi dicessero “Basta Indifferenza”. Così si chiama, infatti, il movimento solidale creato nel paese da una ventina di associazioni e da numerosi cittadini.
Ovvio che i numerosissimi episodi di micro-criminalità susseguitisi a Scilla negli ultimi tre anni possono sembrare poco o nulla rispetto alle maxi operazioni messe a segno dalle forze dell’ordine di recente. Ma ad accomunare il tutto sono sufficienti il mancato rispetto delle regole, la prepotenza, l’arroganza, la violenza, il ricatto. Gli ingredienti preferiti da coloro che agiscono in modo illegale. Ed ancor più gravi sono il silenzio e l’omertà della gente. Perché bisogna saper vincere la paura e denunciare ciò che è sporco e ingiusto. Ma il nocciolo della questione nella lotta alla criminalità organizzata è ancora un altro, come ha spiegato Prestipino: «Il problema – ha detto il magistrato- è che dai capi mafia ci vanno anche le persone “normali”. Vanno a chiedere favori e raccomandazioni per questa o per quell’altra cosa. E’ un problema che non può essere risolto nei tribunali, ma ci si deve appellare solo alla coscienza delle istituzioni e dei cittadini. Questi devono davvero cominciare a capire il valore della cosa pubblica». Un messaggio che non lascia spazio ad alternative quello di Prestipino: se la mentalità della gente non cambia, non basteranno mille o più arresti. «La mafia – ha concluso il giudice – non potrà mai essere sconfitta finché continuerà a godere del consenso della gente».
A moderare l’incontro al castello è stato Claudio La Camera,  coordinatore del Museo della ‘ndrangheta, che ha illustrato i contenuti del documentario “Penombre” proiettato prima dell’intervento di Prestipino. Hanno dato il loro contributo, esprimendosi sul concetto di legalità, il vicepresidente di “Scilla Futura” Rocco Gaietti, Tonino Sanfedele di “Basta Indifferenza”, Rosamaria Malafarina, presidente della neonata associazione reggina “Il nodo di Ipazia”, Filippo Teramo dell’associazione culturale “La Filodrammatica Scillese”, il consigliere regionale Antonio Rappoccio. Ed ovviamente non poteva mancare l’intervento del sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, che ha sostenuto l’iniziativa: «La mafia non è stata mai sufficientemente contrastata – ha detto il primo cittadino – se non negli ultimi anni. Chi decide di entrare a far parte della ‘ndrangheta deve capire che non conviene, perché prima o poi pagherà. Sono altre le vie che si devono prendere nella vita». Ciccone ha altresì auspicato «maggiori risorse per il Sud» perché, in sostanza, secondo il sindaco, spesso si entra a far parte del “giro” criminale proprio per problemi economici.  Francesca Meduri – Il Quotidiano del 27 giugno 2010 torna sopra

La tre giorni sulla legalità
Il video sulla 'ndrangheta di La Camera: <<il fenomeno si conosce poco>>.
“Solidarietà e cultura” è la tre giorni di convegni e spettacoli sul tema della legalità, promossa dall'Associazione commercianti “Scilla Futura”. Ad aprire la manifestazione un convegno su “Legalità, cultura e partecipazione”, svoltosi venerdì al Castello di Scilla. Il documentario, “Penombre” prodotto dal “Museo della 'ndrangheta” ha ben illustrato l'incidenza della 'ndrangheta sul nostro territorio, attraverso  interviste a magistrati, rappresentanti delle forze dell'ordine, delle istituzioni. <<La 'ndrangheta si conosce poco>>spiega Claudio La Camera, che insieme a Giusy Utano hanno realizzato il video, allo scopo di rendere visibile tale fenomeno, che ha fatto del silenzio e dell'omertà il suo punto di forza. Concetto ribadito più volte anche da Michele Pristipino, procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria, che negli esempi concreti della sua esperienza quotidiana di lotta alle varie forme di criminalità organizzata, ha spiegato che  per contrastare il fenomeno mafioso <<bisogna rompere quella connessione che c'è tra mafioso e non mafioso>>. L'esempio delle case dei boss frequentissime oltre che dai mafiosi e politici a caccia di consensi, da gente comune in cerca di raccomandazioni per un esame universitario, favori per cose di quotidiana amministrazione (addirittura “informazioni prematrimoniali”) la dice lunga sul fatto che <<la battaglia  va compiuta sul piano culturale>>.  Sono intervenuti i rappresentanti di associazioni che operano nel territorio in diversi ambiti. Per Rocco Gaietti dell'ass. Commercianti “Scilla Futura” <<Dobbiamo aiutare i giovani ad investire in loro stessi>>. Per Tonino Sanfedele del movimento “Basta Indifferenza”<<Abbiamo rotto il muro di silenzio sui tanti episodi criminali che hanno colpito Scilla e adesso vogliamo contribuire a diffondere una cultura di legalità, a partire dai più giovani>>.  Una cultura, alla cui promozione nel territorio contribuisce anche la Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”, rappresentata da Filippo Teramo, con le sue rappresentazioni teatrali, come quella sulla vita di don Pino Puglisi. È intervenuta anche Rosaria Malafarina, la presidente della neocostituita associazione “Il nodo di Ipazia”, che si occuperà a Reggio di varie problematiche sociali.
Non poteva mancare la politica. Per il sindaco Gaetano Ciccone,  un ruolo importante per la diffusione della legalità ce li hanno le istituzioni, che dovrebbero adottare criteri di trasparenza e abbandonare la logica dei favoritismi. Per il consigliere regionale Antonio Rappoccio vanno sostenute le associazioni che operano sul territorio.
La manifestazione è proseguita ieri con lo spettacolo teatrale di Parvathi Baul e si concluderà oggi con il teatro di Proskenion, che si esibirà alle 19.30 al salone parrocchiale.Giusy Nuri (Calabria Ora 27/04/10) torna sopra

 La solidarietà de “La Luna y el Sol"
Musica rinascimentale a Scilla per la clinica “Petite Massues” di Lione
Antiche musiche che rimandano al VI e VII secolo, ai tempi della dominazione spagnola hanno riportato, domenica scorsa, la location del castello Ruffo di Scilla in un'epoca rinascimentale. L'antico repertorio, dal titolo “la Luna y el Sol”, è stato interpretato da “Ensamble e coro Adoriente di Treviso”, nell'ambito di un'iniziativa benefica promossa dall'associazione culturale ContrapPunti onlus. Dal novembre 2009, l'associazione promuove la raccolta fondi “Correre con una farfalla”, il cui ricavato andrà interamente devoluto alla clinica “Petite Massues” di Lione. Qui una minore della Provincia di Reggio Calabria, affetta da paresi cerebrale infantile, per non trascorrere la vita sulla sedia a rotelle, dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico che ha una conseguente degenza di sei mesi, i cui costi ammontano a 80.000 euro. La passione per la musica della ragazza è il motivo principale per cui le attività statuarie che l'associazione ContrapPunti promuove per questa causa trovano maggiore espressione nel linguaggio musicale. Tra queste iniziative, destinate per la raccolta fondi, vi è stato appunto il concerto “La Luna y el Sol”, che ha dato al pubblico l'occasione  di ascoltare e riflettere sui due simboli comuni alle tre fedi monoteiste: la Luna, simbolo del femminile in tutto il suo essere, ed il Sole, segno del fuoco e della forza del maschile che, nella loro congiunzione, celebrano l’unione dell’Amore rendendolo Universale. Lo spettacolo è stato promosso in cooperazione con l’Associazione Culturale “Il Cinabro”, Associazione Onlus Maestri di Speranza, centro culturale il Sapore della Musica, l'Associazione “Paolo Rogone”, Associazione Artepensiero di Treviso e l’ Ensamble vocale Adoriente di Treviso, ed è stato patrocinato dal Comune di Scilla – Assessorato al Turismo; la Regione Calabria- Assessorato ai Beni culturali, la Provincia di Reggio Calabria – Assessorato alle politiche sociali e giovanili; Comune di Reggio Calabria – Assessorato ai  trasporti. Giusy Nuri (Calabria Ora 26/06/10) torna sopra

“Confido in te”
Il libro che riporta Scilla agli anni della peste
Un ritorno al passato, al 1743 quando a Reggio Calabria divampava la peste. È successo a Scilla, nella sala conferenze della Casa della Carità, dove è stato presentato il libro “Confido in te” di Giorgio Gatto Costantino, edito dalla casa editrice Kaleidon. Per iniziativa del Laboratorio politico-culturale “G. Pirrotta”, di cui è stato da poco eletto il nuovo presidente Filippo Bellantone, che ha presentato l'iniziativa “Incontri con l'autore”, Costantino ha riportato il pubblico presente con il suo racconto in quegli anni drammatici in cui Reggio è stata costretta all'isolamento per via del contagio della peste, avvenuta per la “superficialità e avidità” dei governatori del tempo. Hanno accompagnato l'autore in questo viaggio l'umanista Antonio Calabrò e lo storico Franco Arillotta. Quest'ultimo ha descritto la Reggio di allora, una tipica città medievale, di cui rimane ben poco, a causa del terremoto del 1783 che l' ha quasi completamente distrutta. In quelle strette vie della città, i cui confini erano compresi tra l'attuale piazza Carmine e via Giulia, “i casali di Sbarre e Santa Caterina alimentano la rivolta contro il governatore Diego Ferri, che approfittando della terribile epidemia di peste giunta da Messina, grava la città con provvedimenti iniqui e ingiusti”. In quegli anni drammatici gli unici aiuti concreti alla città giungono proprio da Scilla, da cui ogni giorno partiva una barca carica di provvigioni. In quella rivolta l'autore vede un'anticipazione dei moti di Reggio del 1970. La cronaca fedele e romanzesca di fatti realmente accaduti si intreccia ad episodi di eroismo e viltà, sacrificio e sopraffazione, fede e disperazione, da cui il titolo “Confido in te” sta a significare che anche nei periodi più drammatici la gente non perde la sua devozione nel divino e soprattutto la sua speranza nell'uomo, che ha sempre la possibilità di scegliere e cambiare così le sorti della storia. Giusy Nuri (Calabria Ora 26/06/10) torna sopra
Concerto benefico al Castello 
Scilla – Grande successo per “La Luna y el Sol”, concerto a scopo benefico tenutosi domenica pomeriggio al castello Ruffo.
Oltre a rappresentare una lodevole iniziativa, lo spettacolo ha offerto alla cittadina della Costa Viola un piacevole momento culturale e di intrattenimento.
A sostenere l’associazione culturale ContrapPunti onlus di Reggio, organizzatrice del concerto, il Comune di Scilla – assessorato al turismo guidato da Nino Vita, la Provincia di Reggio – assessorato alle politiche sociali e giovanili, il Comune di Reggio – ufficio trasporti, l’associazione culturale Il Cinabro Camera dei Cavalieri di Palmi, il centro culturale Il Sapore della Musica di Treviso, l’associazione onlus Maestri di Speranza di Reggio, l’associazione “Paolo Ragone” di Laureana di Borrello, l’associazione Artepensiero e l’Ensamble vocale Adoriente di Treviso.
Tutti assieme, dunque, per dare manforte alla raccolta fondi Correre con una farfalla, promossa nei mesi scorsi dalla ContrapPunti onlus al fine di devolverla alla clinica “Petite Massues” di Lione. Qui una minore della Provincia reggina, affetta da paresi cerebrale infantile, per non trascorrere il suo futuro su una sedia a rotelle, dovrà sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico che ha una conseguente degenza di sei mesi, i cui costi ammontano a 80 mila euro.
«Siamo qui perché amiamo la musica ma soprattutto per un atto d’amore», così il maestro dell’Ensemble e coro Adoriente di Treviso ha dato il via allo spettacolo musicale. Tanti applausi da parte del pubblico presente nella terrazza del castello, dove in prima fila c’erano l’assessore Nino Vita ed il sindaco Gaetano Ciccone, felici di aver potuto contribuire all’iniziativa.
Ben venti i brani eseguiti dal gruppo di Treviso, che ha riproposto le testimonianze sonore più antiche e sconosciute di tutte le chiese cristiane e dell’oriente. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 25 giugno 2010 torna sopra

Giornata ecologica
Spiaggia pulita: giovani a lavoro sul lungomare
Un passaparola su Facebook e così è stata organizzata, dopo ben sette anni dall'ultima, la giornata ecologica a Scilla. Un gruppo di giovani si sono ritrovati ieri mattina in via marina per portare a termine l'operazione “spiaggia pulita”. Così armati di soli guanti, buste di plastica e buona volontà  hanno trascorso una mattinata a raccogliere plastica, carta, vetro, lattine, ferro arrugginito, e quant' altro. Dopo aver ripulito la spiaggia di Marina Grande, i giovani hanno compito la stessa missione al porto, nei vicoli e nelle spiaggette di Chianalea. Purtroppo la cattiva abitudine di lasciare immondizia ovunque non potrà essere risolta con una sola giornata, ma l'iniziativa ha lo scopo di educare la gente al rispetto per l'ambiente. Come per dire, <<La spiaggia è nostra e tutti noi dovremmo averne cura>>. <<Basterebbe veramente poco per mantenere  la spiaggia pulita- commentano i ragazzi- ad esempio invece di buttare i mozzoni di sigaretta, di cui ce n'è una quantità enorme, si potrebbe usare la bottiglietta d'acqua vuota per posacenere che poi va buttata nel cestino>>. Anche la cattiva abitudine di chi porta i cani in giro, di usare la spiaggia come luogo dei “bisogni”,  potrebbe essere modificata, educando la gente a portare con sé palette igeniche. Piccoli accorgimenti, che se  tutti adottassero, ne beneficerebbero  coloro che amano le spiagge scillesi, ma che si dimenticano di averne cura, lasciando abitualmente immondizia in giro. Giusy Nuri (Calabria Ora 24/06/10) torna sopra

“Il nodo di Ipazia” si presenta pensando all’occupazione e ai servizi sociali 
Scilla - “Da Ipazia ad oggi: valore e coraggio delle donne”, è stato il tema che ha fatto da sfondo alla presentazione dell’associazione culturale “Il nodo di Ipazia” tenutasi sabato pomeriggio al castello Ruffo.
Il neonato sodalizio, con sede a Reggio, ha dunque scelto la suggestiva location dell’antico maniero per farsi conoscere dal pubblico, dando vita ad una sorta di gemellaggio tra la realtà associativa reggina e quella scillese.
Un gemellaggio ben riuscito, in considerazione che la cittadina della Costa Viola ha risposto alla grande all’iniziativa. Tutta piena, infatti, la sala convegni del castello dove non hanno fatto mancare il proprio sostegno all’associazione alcuni rappresentanti del consiglio comunale scillese. Presente pure l’associazione culturale Chianalea, con Filippo e Santo Perina. A fare gli onori di casa è stato ovviamente il sindaco Gaetano Ciccone, al tavolo dei lavori con Rosamaria Malafarina, presidente de “Il nodo di Ipazia”, il consigliere regionale Antonio Rappoccio e la giornalista Tina Ferrera.
Dalla presidente Malafarina, ma anche da altri membri de “Il nodo di Ipazia”, sono stati svelati obiettivi e propositi dell’associazione. In primis quello di promuovere iniziative a sostegno di categorie sociali deboli. Nello specifico, la proposta consisterà nell’ offrire attività di formazione ed orientamento professionale e servizi di assistenza alla terza età. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 22 giugno 2010  torna sopra

Ecco la voce delle donne libere
Nasce l'associazione culturale “Nodo di Ipazia” per sostenere le fasce deboli
Una nuova associazione ha preso vita nel reggino. Si tratta del “Nodo di Ipazia”,un'associazione culturale per l'osservazione delle problematiche socio-territoriali, che è stata presentata ufficialmente sabato al Castello Ruffo. La nuova realtà si propone di diventare  la voce delle donne libere che credono nella forza degli ideali, nel valore delle scelte, nel coraggio dell’impegno per “donarsi agli altri” in un reciproco scambio. Non a caso il nome scelto è “il nodo di Ipazia”: il nodo è il legame che và oltre lo stare insieme, il sentirsi vicini, l’essere un gruppo, è una promessa d’impegno, di continuità, di partecipazione, di attenzione e di amore verso noi stessi e verso i nostri amici- fratelli; Ipazia,  filosofa ed astronoma del IV secolo d.c. e simbolo della libertà di pensiero,  rappresenta la donna  del III millennio: Forte, coraggiosa, intelligente, indomita, vestita della purezza dei propri ideali e dalla forza di quei principi che segnano il cambiamento e suggellano il valore della condivisione e il rispetto della diversità. Nell' associazione, presieduta da Rosamaria Malafarina, prevale, infatti l'elemento femminile.  Nella serata di inaugurazioni in molti sono intervenuti a sostenere la nuova realtà associativa. A partire dai politici, il consigliere regionale l'onorevole Antonio Rappoccio, i consiglieri del comune di RC Giuseppe Martorano e D'Ascoli, il sindaco del comune di Scilla, Gaetano Ciccone l'assessore comunale alla pubblica istruzione Domenico Mollica, i consiglieri di minoranza Antonio Santacroce e Santo Perina e l'editore di Costaviola online ed Informa Carmelo Tripodi. Hanno relazionato durante l'incontro, moderato dalla giornalista Tina Ferrera: Elvira Mandarino, Annamaria Mazzacuva, Beatrice Palamara e Lina Cavallaro, componenti dell'associazione Ipazia; ed anche Giancarlo Chirico e Nicola D'Ascoli impegnati nell'Associazionismo. La mission della nuova associazione è stata presentata dalla presidente Malafarina:  promuovere iniziative a sostegno di categorie sociali deboli ( minori, anziani ed altri soggetti ).  Nello specifico si propone di offrire attività di formazione ed orientamento professionale e servizi di assistenza alla terza età.
Una particolare attenzione l'associazione rivolge alla conoscenza, riscoperta e valorizzazione del territorio calabrese e delle sue tradizioni popolari più antiche ed autentiche. Per tali motivi ha preso parte all'evento l'associazione culturale Chianalea, che custodisce le tradizioni legate alla pesca, e la Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”, che ha riproposto una scena di una delle sue ultime  e divertenti commedie: L'assu i coppi e tri i bastuni. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/06/10) torna sopra

Sosta vietata al porto <<Economia locale KO>>
Scilla, i residenti non mollano: <<Governatore aiutaci tu>>
I nuovi striscioni che appaiono sulla parete della rocca di Scilla sono il segnale che la vicenda legata all'interdizione alla sosta al porto di Scilla, lato castello, si fa sempre più calda. Con frasi del tipo <<Passaggio consentito- caduta massi intelligenti>> , gli abitanti di Chianalea esprimono non solo lamentele per il disagio legato all'impossibilità di parcheggiare ma anche le contraddizioni legate al provvedimento emesso dalla Capitaneria di porto, che impedisce la sosta delle auto a causa del pericolo caduta massi, mentre è lasciato libero il transito dei pedoni. In un altro striscione si chiede l'intervento del Governatore Scopelliti. Non è calata la rassegnazione, ma una rappresentanza dell'abitato di uno dei “borghi più belli d'Italia” si sta attivando per chiedere un incontro in prefettura, per trovare una soluzione definitiva ad un problema che si  trascina da anni. Gli stessi cittadini, tra l'altro, si stanno anche interessando a mantenere pulito, a proprie spese, l'area portuale.
A lamentarsi della mancanza di parcheggi, dovuta all'interdizione dell'area da parte della Capitaneria di porto, sono soprattutto i ristoratori, che attribuiscono anche a questa situazione il calo degli introiti, registrato in questi mesi, con l'inevitabile conseguenza di una riduzione del personale di circa il 20% rispetto allo scorso anno. Considerando che la banchina all'entrata del porto è quasi interamente occupata dalle autovetture dei residenti, e l'altra banchina, vicino alla capitaneria, è interdetta, manca un'area destinata al parcheggio per chi viene da fuori e vuole visitare il borgo di Chianalea. Un antico problema quello dei parcheggi che si ripropone sempre nel periodo estivo, e che diventa motivo di inquietudine per chi ha un'attività economica basata sull'affluenza turistica. Per i pescatori, il problema è un altro: terminato questo periodo di interdizione, le barche potranno sostare nell'area attualmente interdetta? Tutti interrogativi che attendono una risposta da parte delle istituzioni interessate, auspicando che invece del solito scarica barile si cerchi la soluzione più idonea, tenendo conto la sicurezza degli abitanti e le loro esigenze di quotidiana sopravvivenza. Giusy Nuri (Calabria Ora 20/06/10) torna sopra

Si è spenta a 105 anni nonna Antonia
Gli abitanti di Melia hanno perso la sua nonnina, la signora dalla veneranda età molto amata dai suoi compaesani. Antonia Porchi, alle soglie dei 105 anni, che avrebbe dovuto compiere  il primo novembre, si è spenta ieri mattina. Se n'è andata così quella che era considerata la “memoria storica” del paese, poiché i suoi lucidi racconti ripercorrevano gli ultimi cento anni di storia, dal terremoto del 1908 alle due guerre mondiali, dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Vedova e madre di cinque figli, Antonia era considerata un punto di riferimento per tutti. Anche il vicesindaco Bellantoni ricorda il profondo legame che aveva con tutta la comunità. <<Era considerata- dichiara- un modello esemplare di vita e anche un esempio di sane abitudini>>. Considerando che è giunta a superare in ottime condizioni di salute il secolo di vita,  i compaesani ritengono che il segreto sia stato il il lavoro nei campi e la sua alimentazione basata prevalentemente sui prodotti locali. Giusy Nuri (Calabria Ora 19/06/10) torna sopra

ContrapPunti tra musica rinascimentale e realtà
Al via l'iniziativa benefica dell'associazione per salvare la vita ad una giovane reggina
Musica rinascimentale e solidarietà. Con questo binomio l'associazione culturale ContrapPunti Onlus ha promosso un'iniziativa, che persegue una finalità benefica: quella di salvare una vita umana. Con questo scopo, oggi e domani sarà presentato lo spettacolo musicale,dal titolo “La luna y el sol”,  rispettivamente nel Teatro sullo Stretto di Campo Calabro e al Castello Ruffo di Scilla.  Dal novembre 2009, l' associazione promotrice  finalizza i propri avvenimenti e spettacoli alla raccolta fondi “Correre con una farfalla”, destinata ad una minore della provincia di Reggio Calabria affetta da paresi cerebrale infantile e bisognosa di un costoso intervento chirurgico da svolgersi in Francia, presso l' Istituto Petite Massue di Lione.  L'iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Cinabro”, Associazione Onlus Maestri di Speranza, centro culturale il Sapore della Musica, Associazione Artepensiero di Treviso e l’ Ensamble vocale Adoriente di Treviso, ed è stata resa possibile grazie all’aiuto del Comune di Scilla – Assessorato al Turismo; gli studi e lo staff di RTV e il Dott. E. Lamberti Castronuovo, la Regione Calabria – Assessorato ai beni culturali, la Provincia di Reggio Calabria – Assessorato alle politiche sociali e giovanili; Comune di Reggio Calabria – Assessorato ai trasporti. Oltre alla finalità sociale, lo spettacolo dà l'occasione al pubblico di ascoltare e riflettere sui due simboli comuni alle tre fedi monoteiste: la Luna, simbolo del femminile in tutto il suo essere, ed il Sole, segno del fuoco e della forza del maschile che, nella loro congiunzione, celebrano l’unione dell’Amore rendendolo Universale. Inoltre, nei due giorni che precedono l’incontro astrale tra la luna e il sole, il gruppo musicale Adoriente proporrà le musiche del rinascimento, riscoprendo un antico sapore della storia. “La luna y el Sol - l’amore mistico della notte oscura”, è un progetto musicale realizzato dall’Associazione Artepensiero in collaborazione con l’Ensemble vocale Adoriente e un gruppo di musicisti specializzati nell’esecuzione dei repertori della musica antica. Giusy Nuri (Calabria Ora 19/06/10) torna sopra

Si presenta l’associazione “Il nodo di Ipazia”
Scilla – Sarà presentata oggi pomeriggio alle 17:30, al castello Ruffo, l’associazione culturale per l’osservazione delle problematiche socio-territoriali “Il nodo di Ipazia”.
L’incontro, dal tema “Da Ipazia ad oggi: valore e coraggio delle donne”, vuol essere un significativo momento di riflessione, per promuovere l’impegno verso il delicato mondo del sociale.
Svariati i progetti che la neonata associazione ha in cantiere per far fronte alle diverse problematiche esistenti sul nostro territorio.
Oltre ai relatori sono previsti gli interventi del sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, dell’assessore al turismo  del comune di Scilla, Nino Vita, del consigliere regionale Antonio Rappoccio e del presidente dell’associazione culturale “Il Nodo di Ipazia”, Rosamaria Malafarina. Modererà l’incontro la giornalista Tina Ferrera. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 19 giugno 2010 torna sopra

Torna la giornata ecologica con i volontari sulla spiaggia
Scilla – Dopo sette anni, nella cittadina tirrenica viene oggi riproposta una giornata ecologica. L’appuntamento è alle 10:00 davanti alla Chiesa di San Francesco, dove un gruppo di volontari si radunerà per dare il via ad un’ operazione di pulizia della spiaggia.
Spiaggia, quella di Marina Grande, che a breve sarà presa d’assalto dai numerosissimi bagnanti che amano immergersi nelle acque della Costa Viola.
Giusto, pertanto, che trovino dei lidi puliti ed accoglienti. Nonostante la spiaggia di Scilla sia una delle più “gettonate” nel reggino, le sue condizioni lasciano spesso a desiderare. Sullo sfondo di un suggestivo e meraviglioso paesaggio qual è quello della Costa Viola, è cosa alquanto fastidiosa prendere il sole in compagnia di rifiuti di plastica, vetro, ferro e così via. Ma a dare una bella ripulita alla spiaggia ci penseranno stamattina i ragazzi e le ragazze protagonisti di questa nobile iniziativa. Che, tra l’altro, è sorta spontaneamente dalla rete, sul social network Facebook, dove tutti sono stati invitati a dare una mano per rendere la spiaggia di Scilla più pulita e accogliente. E dopo una mattinata alle prese con guanti, sacchetti, pale e rastrelli, tutti a prendere un gustoso aperitivo. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 19 giugno 2010 torna sopra

mostra fotografica
Scatti in vendita per la Santa Lucia
È iniziata ieri la cinque giorni dedicata all'arte fotografica e alla solidarietà. In seguito all'incendio doloso che ha distrutto la passerella Santa Lucia, caratteristica imbarcazione scillese dedita alla caccia al pesce spada, Loredana Guinicelli, fotografa locale, si è fatta promotrice di un evento unico, che ha creato intorno a sè una fitta rete di solidarietà. Dopo aver  invitato fotografi di tutto il mondo a mettere a disposizione la propria arte, la curatrice ha raccolto tutte le opere pervenute, che sono state messe in vendita, a partire da ieri, nelle terrazze del lido “Il Gabbiano di Scilla”. Ben 67 fotografi hanno risposto all'invito, sia artisti reggini, italiani e internazionali, provenienti dalla Francia, Portogallo, Inghilterra, Croazia, Ucraina, Svizzera, Turchia, Libano, Brasile e USA. Il tema che accomuna tutte le opere è il mare e le storie della gente che lo vive quotidianamente. Nell'ammirare la mostra, il visitatore ha la possibilità di fare un viaggio virtuale, partendo dallo scenario unico dello Stretto fino ai mari più sconosciuti e lontani, passando da stati d'animo diversi a seconda delle emozioni impresse dagli autori. Il ricavato delle vendite sarà destinato alla ricostruzione della barca. L'obiettivo della curatrice e di tutti coloro che hanno collaborato all'iniziativa è infatti uno solo: far ritornare in mare la Santa Lucia, restituire alla famiglia Alfonzetti, proprietaria della passerella distrutta, la sua fonte di sostentamento e a Scilla, un pezzo fondamentale della sua storia. Nella serata di inaugurazione sono in tanti ad avere acquistato una foto. Ma si attende ancora tanta solidarietà, considerato che la mostra rimarrà aperta fino al 20 giugno. Alla serata di apertura, a tagliare il nastro di inaugurazione sono stati il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone e l'assessore Gigi Paladino, con la presenza del sindaco della vicina Villa San Giovanni, Rocco La Valla e l'assessore Siclari. Ciccone ricorda come <<La distruzione della Santa Lucia è stato per Scilla un fatto simbolicamente significativo, perchè oltre un grave danno per la famiglia, si è perso uno dei pochi retaggi della nostra tradizione marinara>>. Un impegno arriva da la Valle<<Chiederò all'intera giunta villese di contribuire concretamente all'iniziativa, per dare un segno tangibile di solidarietà alla famiglia>>. Per la Guinicelli, <<la Santa Lucia ci rappresenta tutti e la mostra è la dimostrazione di come è possibile creare reti di solidarietà>>. La serata di apertura, dopo il banchetto offerto dai padroni di casa, ha regalato anche un indimenticabile momento di musica live, con il concerto dei Via del Campo", con un tributo a De Andrè, di cui la nota “Canzone del maggio” è diventata ormai l'inno della Santa Lucia. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/06/10) torna sopra

Scilla, contro la criminalità è ora di dire “Basta indifferenza” 
Scilla –La Scilla perbene continua a dire “Basta Indifferenza”. La manifestazione tenutasi poco più di un mese fa in piazza San Rocco, promossa dalle associazioni locali in collaborazione con Libera per dire no alla criminalità, non ha sicuramente rappresentato soltanto lo sfogo di un momento. Ma un qualcosa di più, corrispondente alla volontà di ribellarsi definitivamente al crimine  ed alla mentalità omertosa.
A far scattare la molla della legalità i tanti episodi criminali registratisi in città. Su tutti, l’incendio che ha distrutto la “Santa Lucia”. 
“Basta Indifferenza” è adesso un vero e proprio movimento. Che si indigna, urla, dice la sua non appena l’azione illegale colpisce il paese.
L’ultimo episodio, due giorni fa, nella scuola media “Minasi”, che si è ritrovata con sei computer in meno. Cinque pc da tavolo ed uno portatile sono infatti stati rubati da ignoti malviventi, introdottisi nell’istituto dall’attigua palestra. Immediata la reazione del gruppo “Basta Indifferenza”, che in un manifesto esprime «la sua più profonda indignazione verso il grave episodio».
Un fatto, il furto dei computer, «le cui vittime – scrivono i componenti del movimento – siamo tutti noi in quanto ciò che è stato derubato appartiene alla scuola e, quindi, alla collettività».  Nel ricordare gli episodi «di ogni genere» susseguitisi negli ultimi tempi, “Basta Indifferenza” evidenzia come «questa volta, ad essere profanato è stato il “Tempio della legalità”, ovvero la nostra scuola, il luogo dove i nostri ragazzi apprendono le regole fondamentali del vivere civilmente in società».
Ed ancora: «Questo ennesimo episodio di violenza nei confronti di un bene pubblico – rileva il gruppo solidale – apre allarmanti interrogativi sulle condizioni di sicurezza dell’istituto “Minasi”, oggetto nel corso degli anni dei più svariati vandalismi».
Certo è che non bisogna arrendersi, ed «essere sempre più vigili nel salvaguardare ciò che ci appartiene, di denunciare, sollecitare le istituzioni ad una maggiore sicurezza del territorio», perché «l’indignazione – ribadiscono i membri del gruppo – non deve farci chiudere nella rassegnazione e nell’atteggiamento di chi tollera tutto passivamente».
Un cammino, la sensibilizzazione alla legalità, che “Basta Indifferenza” sta percorrendo sempre maggiore convinzione.
«A camminare con noi – si legge sul manifesto – c’è la stessa scuola, che come cittadini abbiamo il dovere di difendere da chi vuole violarla e spogliarla degli strumenti che contribuiscono alla crescita culturale ed educativa della nostra comunità. Per tali ragioni – così termina il documento – non possiamo permetterci di stare in silenzio, ma bisogna dire ancora una volta “Basta Indifferenza”». Francesca Meduri– Il Quotidiano del 17 giugno 2010 torna sopra
“Santa Lucia”, a Scilla la mostra fotografica per non dimenticare sito evento 
Scilla – «Rivedere la “Santa Lucia” cavalcare le onde, e i suoi coraggiosi naviganti correre come acrobati sui suoi lunghi ponteggi»: è questo l’ intento della mostra fotografica "Santa Lucia", che sarà inaugurata oggi pomeriggio nelle terrazze del Lido Il Gabbiano di Scilla.
L’ iniziativa, curata da Loredana Guinicelli, con il patrocinio dei Comuni di Scilla e di Villa San Giovanni e dell'Assessorato ai Beni Culturali della città di Reggio Calabria, intratterrà la gente della Costa Viola (e non solo) fino a domenica, grazie all’adesione di numerosi artisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Cinque giornate dedicate alla fotografia, alla condivisione, al supporto morale, a Scilla e alle sue tradizioni. Cinque giornate che significano soprattutto beneficenza e solidarietà, al fine di aiutare la famiglia Alfonzetti a ricostruire la mitica “Santa Lucia”,  la “passerella” per la pesca del pescespada incendiata da ignoti lo scorso 20 aprile.
Nell’ incantevole scenario della Costa Viola, e precisamente in località San Gregorio, sarà dunque  possibile ammirare vere e proprie meraviglie della natura immortalate negli scatti fotografici degli artisti (sessanta in tutto) che hanno aderito alla mostra. Le loro fotografie rispecchiano infatti ciò che sta sui mari e ciò che vi abita in profondità, con una panoramica mondiale che va dallo Stretto di Messina fino ai mari dell' Indonesia, passando per la Francia, il Portogallo, il Brasile, la Croazia, la Svizzera e la Turchia. Insomma i luoghi marini più belli e suggestivi del mondo ripresi dagli artisti-fotografi che hanno devoluto la loro arte per la causa in questione, ossia la ricostruzione della “Santa Lucia”, danneggiata per oltre 100 mila euro.  Le foto saranno infatti messe in vendita per una raccolta fondi che sarà poi devoluta alla famiglia Alfonzetti, duramente colpita dal vile atto dell’incendio dell’imbarcazione, acquistata negli anni novanta con molti sacrifici. Di certo non si ferma l’ondata di solidarietà che ha “travolto” gli Alfonzetti subito dopo l’episodio. Segno  che la Scilla perbene c’è, agisce, lotta. «Probabilmente il nostro sarà un piccolissimo contributo – afferma l’organizzatrice della mostra, Loredana Guinicelli – ma non per questo lo crediamo meno importante».
Tra qualche ora, dunque, al via la manifestazione in onore della “Santa Lucia”. Sullo sfondo dello Stretto e della Costa Viola, la cerimonia di benvenuto con degustazione di prodotti tipici e vini. A seguire, un contributo musicale con l’ esibizione della “Via del Campo”, band tributo a Fabrizio De Andrè. Altri spettacoli ed eventi culturali sono previsti durante tutta la rassegna. Insomma alla solidarietà si aggiunge l’ intrattenimento. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 16 giugno 2010 torna sopra

Scilla, furto alla scuola media Minasi
<<Violato il luogo della legalità>>
Il movimento “Basta Indifferenza”esprime la propria indignazione
C'è ancora indignazione a Scilla per l'episodio accaduto ieri nella scuola media “G. Minasi”. Ignoti si sono introdotti nell'istituto e hanno portato via sei computer (cinque da tavolo e un portatile), fra l'altro scegliendo i più nuovi, acquistati non più di un anno fa. Nei computer vi erano memorizzati i dati degli allievi, programmi e attività scolastiche, praticamente gran parte del lavoro degli insegnanti e del personale è sparito insieme ai pc. Non è la prima volta che l'istituto “G. Minasi” è nel mirino dei vandali, che nel corso degli anni si sono spesso introdotti, tra l'altro sembra senza troppe difficoltà, causando dei danni all'edificio. Ma per la prima volta si è verificato un vero e proprio furto, un grave atto che  ha provocato sgomento fra docenti, genitori e allievi, specie quelli delle terze classi che stanno ancora frequentando per via degli esami di licenza media.
Un gesto che non può lasciare passivi a chi ha urlato “Basta Indifferenza”, ovvero al movimento nato in seguito alla manifestazione in piazza, organizzata dalle associazioni e cittadini in seguito ai tanti atti criminali che hanno colpito la cittadina, tra cui l'incendio della passerella “Santa Lucia”. In un manifesto pubblico, il movimento “Basta Indifferenza” esprime la sua profonda indignazione perchè <<questa volta ad essere profanato è stato il Tempio della Legalità,  ovvero la nostra scuola, il luogo dove i ragazzi apprendono le regole fondamentali del vivere civilmente in società>>. All'indignazione verso un furto, di cui la vittima è la collettività, e alla denuncia per una maggiore sicurezza dell'istituto e di tutto il territorio,  si aggiunge <<una sempre più determinata convinzione del cammino di sensibilizzazione alla legalità, al rispetto per il prossimo, per le regole e per l'ambiente in cui viviamo che questo movimento, fatto di associazioni e singoli cittadini, ha di recente intrapreso in collaborazione con l'associazione Libera>>.
<< A camminare con noi- conclude il manifesto- c'è la stessa scuola, che come cittadini abbiamo il dovere di difendere da chi vuole violarla e spogliarla degli strumenti che contribuiscono alla crescita culturale ed educativa della nostra comunità. Per tali ragioni, non possiamo permetterci di stare in silenzio ma bisogna dire ancora una volta “Basta Indifferenza”!>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/06/10) torna sopra

Litorale pulito, tutti a lavoro su Facebook
Una spiaggia più pulita è  il sogno di tutti gli scillesi e degli assidui frequentatori della Costa Viola. Per tali ragioni un'altra iniziativa è nata spontaneamente dalla rete, dagli iscritti a Facebook, che anziché sprecare commenti sulle non sempre ottimali condizioni della spiaggia hanno deciso di rimboccarsi le maniche, armarsi semplicemente di guanti e buste di plastica per cercare di rendere più accogliente e pulita la spiaggia nell'ormai inoltrata stagione estiva. Tutti i volontari si incontreranno il prossimo 19 giugno alle 10 davanti alla Chiesa dello Spirito Santo per dedicare  una mattinata alla cura dell'ambiente. Sono passati sette anni dall'ultima giornata ecologica, che aveva visto impegnati molti giovani scillesi e non nel ripulire la spiaggia da vetro, lattine, carta, plastica e quant'altro. Forse quella che era una consuetudine ormai desueta sembra ritornare in auge grazie alla rete. Un piccolo contributo per una nobile causa, che non risolverà i problemi di pulizia e igiene della località ma per lo un giorno servirà a far sentire tutti responsabili dell'ambiente in cui si vive. Giusy Nuri (Calabria Ora 12/06/10) torna sopra

Mostra fotografica
La “Santa Lucia” risorgerà dalle sue ceneri
Dalla distruzione dell'antica passerella Santa Lucia a gesti concreti di solidarietà. Dall' alba del 20 aprile, dove Scilla ha visto ardere un pezzo della sua storia, sono in tanti ad essersi stretti intorno alla famiglia Alfonzetti, proprietaria della barca. Una delle iniziative nate allo scopo di raccogliere fondi per dare un gesto tangibile di solidarietà è quella organizzata da Loredana Guinicelli e patrocinata dai comuni di Scilla, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Una mostra fotografica dal titolo “Santa Lucia”, che ha visto l'adesione di più di 60 fotografi di tutto il mondo, che hanno messo a disposizione la propria arte donando opere che saranno messe in vendita durante i cinque giorni dell'evento. Dal 16 al 20 giugno nelle terrazze del Lido Il Gabbiano di Scilla,nell'incantevole scenario delle Stretto di Messina, le fotografie racconteranno il mare e il profondo senso di solidarietà delle genti che lo vivono quotidianamente. L'intero ricavato sarà devoluto per la ricostruzione dell'imbarcazione. Il sogno di tutti coloro che hanno collaborato al progetto è uno solo: <<Rivedere in mare la Santa Lucia>>.
<<Lo stesso fuoco che si saziava del legno della Santa Lucia e si estingueva come rogo, ha preso vita nei nostri cuori, creando nelle nostre menti un'icona della Santa Lucia che dalle fiamme, come una fiera Fenice, risorge>>. È questo lo scopo della mostra ,dichiarato dalla curatrice, che ha creato solide rete amicali, che non conoscono confini di spazio e di tempo. Nel corso delle cinque giornate i visitatori saranno guidati in mari sconosciuti e lontani, noti e familiari, accompagnati, nella prima serata del 16 giugno, dalle note di "Via del Campo", con un tributo a Fabrizio De Andrè, e dalla degustazione di prodotti tipici e vini locali.
<<Tantissima solidarietà è stata espressa all'evento- dichiara Guinicelli- e questo ci fa ben sperare che il fuoco brucia in due modi: da un lato distrugge ma dall'altro purifica>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 09/06/10) torna sopra

Scuola primaria
Scilla e Melia lì dove nessuno è straniero
Si fa festa nelle scuole per la conclusione dell'anno. Ma la festa diventa anche un'occasione di verifica finale dei progetti, che hanno visto insegnanti e allievi impegnati nell'approfondimento di varie tematiche. È quello che è successo nelle scuole primarie di Scilla e di Melia.
In particolare, gli alunni della I A e I B della scuola primaria “R. Piria” hanno realizzato il progetto “A scuola nessuno è straniero”, programmato dalle insegnanti Franca Catalano, Maria Gimondo e Rosa Anna Pellegrino. Il progetto ha impegnato gli alunni in numerose attività che hanno stimolato la loro curiosità verso lingue e culture diverse, gli ha fatto superare atteggiamenti negativi e ha offerto l'opportunità ai genitori stranieri di partecipare attivamente ad alcuni momenti della vita scolastica. I piccoli protagonisti si sono esibiti con canti, poesie, slogan, filastrocche sia in lingua italiana che in lingua polacca, rumena, ceca e spagnola, coinvolgendo in particolare i bambini stranieri.
“Gioco sport” e  “Alimentazione e movimento” sono, invece, le tematiche che hanno accompagnato il corso di studi degli allievi della scuola primaria di Melia, con  attività svolte in orario extracurriculare. In entrambi i progetti gli alunni hanno mostrato entusiasmo e forte motivazione, evidenti anche nel momento di verifica finale, grazie al lavoro svolto, per il primo, dalle insegnati  Daniela Bazzano, M. Grazia Bellantone, Francesca Donato e Mariella Mortelliti e, per il secondo, da M. Teresa Arecchi, Gina Catalano e Mariangela Licandro.  I genitori, inoltre, hanno assistito con interesse alle attività proposte: giochi motori e sportivi, drammatizzazione e allestimento di un buffet, al quale hanno contribuito cucinando squisite pietanze a base di frutta e verdura. Giusy Nuri (Calabria Ora  07/06/10) torna sopra

«Provato il nuovo sistema di maglie e prendiamo la metà dei pesci»
COSTA VIOLA – E’ destinata a sparire la pesca nella Costa Viola, zona che si estende per circa 20 km tra lo Stretto di Messina e il basso Tirreno. Ne sono sicuri i pescatori locali, che non mostrano nessun segno di ottimismo. Troppe le limitazioni del nuovo regolamento europeo, in primis sulle dimensioni delle maglie delle reti da pesca e sulla pesca a strascico.
“Abbiamo provato il nuovo sistema di maglie – dice Giovanni Bagnato, della Coop Pesca “Maria di Porto Salvo” (Bagnara Calabra) – con scarsi risultati: se prima riempivamo dieci cassette di pesci, ora soltanto due”.
Pesca che va male e lavoratori a rischio. “Abbiamo – aggiunge - già chiesto la cassa integrazione per i marittimi. Purtroppo non è più possibile andare a pescare così”.
Si fermeranno le barche, che saranno demolite. In merito la normativa prevede incentivi. “Lo scopo della legge è questo – rafforza Bagnato- per avvantaggiare i Giapponesi, che verranno a pescare nel nostro mare”.
Le cose non vanno meglio a Scilla, dove rispetto a Bagnara si pratica una piccola pesca, tradizionale. Parla Francesco Arena, della Coop pescatori: “Ci sentiamo penalizzati  soprattutto per il divieto alla pesca del tonno, il punto di forza della nostra attività. Il danno economico è rilevante”. Punta il dito, dunque, contro le nuove norme: “Vogliono incoraggiarci – tuona Arena – ad abbandonare il settore. Di sicuro nel giro di 10 anni non ci saranno più pescatori”. Stessa storia a Cannitello di Villa S. Giovanni. Anche qui la pesca è di tipo tradizionale. Famiglia di pescatori quella dei Sottilaro (o “Boccaccio” dal nome del loro ristorante): “Stanno distruggendo – afferma Filippo Sottilaro – la piccola pesca costiera, il piccolo pescatore è fortemente danneggiato. Infatti buona parte dei pescatori villesi sta rinunciando alle licenze concesse loro per pescare, insomma stanno abbandonando l’attività. Le leggi attuali non consentono nulla”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 5 giugno 2010 torna sopra

Lungo la  banchina sotto la rupe del castello Ruffo permangono divieto di transito e di sosta 
Scilla - Non è cambiato nulla. E’ ancora vietato parcheggiare nel porto. Lungo la banchina sottostante la rupe su cui si erge il castello “Ruffo” rimangono infatti il divieto di transito e la sosta di persone e di veicoli, a causa di rischio caduta massi. Così ha ordinato la Capitaneria di Porto.
Lungo la strada (il cui utilizzo è regolamentato dal Comune) costeggiante la banchina è invece consentito il transito veicolare e pedonale per i soli fini di collegamento viario da e per il rione di Chianalea. Ed è in merito a questa strada che i residenti attendevano novità, dopo che il sindaco Gaetano Ciccone aveva annunciato (lunedì mattina) la risoluzione del problema, relativamente alle zone di sua competenza, nel giro di un paio di ore. Ma il divieto di parcheggio persiste. Di certo il sindaco, condividendo le lamentele manifestate dagli abitanti, ha dato incarico all’ufficio tecnico per l’individuazione dei tratti stradali da riservare ai parcheggi, contrassegnandoli ovviamente con strisce bianche. E quindi la revoca del divieto che il Comune ha imposto, sempre per le zone di cui è responsabile, dopo aver “ceduto” alle “insistenze” della Capitaneria. Se per quanto riguarda la banchina vera e propria c’è poco da fare, date le rigide disposizioni della Capitaneria, i residenti sperano che almeno nella strada in questione si possa presto parcheggiare. “E’ sempre meglio di niente”, hanno detto ieri mattina alcuni ragazzi. Insomma, ci si accontenterebbe. Anche se in realtà non c’è molto ottimismo. “Passerà tutta l’estate, e non si risolverà nulla”, si è sentito dire al Porto. Proteste e lamentele, quelle degli scillesi di Chianalea, che sembrano fondate. Non ci stanno al divieto di parcheggio, che c’è pure d’inverno. Questo sì. Peccato che i controlli, secondo loro, vengano effettuati solo con l’inizio della bella stagione. Quando la gente del posto, che vive di pesca, lavora. Insomma hanno paura che le loro attività ristorative vengano danneggiate, data l’impossibilità di parcheggiare. In questi giorni non sono mancati momenti di tensione nella zona del Porto, tra multe e proteste. E cosa che fa arrabbiare maggiormente i residenti è che sia consentito passare a piedi (sulla strada) e non parcheggiare. Come se un masso non potesse cadere addosso a qualcuno. Alla pericolosità della rupe, poi, non ci si crede molto (neanche il sindaco). E se il pericolo esiste realmente, che si intervenga al più presto allora. Altrimenti l’anno prossimo si ripeterà la solita storia estiva. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 4 giugno 2010 torna sopra
La scuola primaria “Piria” sale sul palco
Scilla – Bellissimo spettacolo di fine anno quello messo in scena dai bambini delle classi I A e I B della Scuola Primaria “R. Piria” di Scilla. I piccoli alunni hanno interpretato alla grande il messaggio che hanno recepito, nel corso dell’anno scolastico, con il progetto “A scuola nessuno è straniero”, curato dalle insegnanti Francesca Catalano, Maria Gimondo e Anna Rosa Pellegrino.Numerose le attività in cui sono stati coinvolti i bambini, i quali sono stati stimolati a conoscere lingue e culture diverse. Attività che hanno loro consentito di superare atteggiamenti negativi, anche perché le maestre hanno dato l’opportunità ai genitori stranieri di partecipare attivamente ad alcuni momenti della vita scolastica. Ed ecco che nel giorno della recita i piccoli protagonisti si sono esibiti con canti, poesie, slogan in lingua italiana incentrati sul tema dell’accoglienza, su quanto sia bello e giusto “essere tutti amici”, indipendentemente dal Paese d’origine.Non sono mancati momenti emozionanti, grazie ai bambini stranieri che, insieme alle loro mamme, hanno cantato delle ninne nanne e recitato poesie e filastrocche in diverse lingue. A chiudere lo spettacolo è stata la simpaticissima drammatizzazione di “Un gregge di tutti i colori”, anch’essa fondata sul semplice ma importantissimo concetto di quanto sia bello stare assieme, accettando le diversità. Tanta soddisfazione da parte delle maestre, ma anche da parte dei genitori, che hanno riservato ai loro piccoli attori applausi scroscianti.  Francesca Meduri – Il Quotidiano del 4 giugno 2010  torna sopra

Onorificenze al merito della Repubblica
Picone cavaliere a 78 anni
Un lavoratore <<simbolo di quella Calabria pulita e operosa>>
Uno scillese  insignito dell'onorificenza al merito della Repubblica Italiana . Nel corso della cerimonia di consegna, svoltasi lo scorso martedi alla Provincia, tra i quindici reggini (un commendatore, 3 ufficiali e 11 cavalieri del lavoro) a cui è stato assegnato il prestigioso titolo onorifico, vi è Rocco Picone. Si tratta di una riconoscenza, conferita dal Capo dello Stato, ad anni di onorata carriera allo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».  Onorificenza che Picone si è meritato, con anni di lavoro agricolo e impegno politico,sociale e nell'associazionismo, simbolo di quella Calabria “pulita e operosa”, come ha anche sottolineato il prefetto Varratta rivolgendosi ai quindici insigniti. <<Non mi aspettavo all'età di 78 anni di ricevere questo importante riconoscimento, che lascio ai posteri come esempio di onestà e umiltà>>. Sono le parole di Picone pronunciate mentre con orgoglio tiene in mano la targa, che lo dichiara Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, ricevuta direttamente dall'On. Maria Grazia Laganà. La pratica è stata avviata nell'ottobre 2008 per iniziativa di Antonio Cambareri del Laboratorio politico-culturale “G. Pirrotta”, di cui Picone è socio fondatore.
Dopo avere preso in mano fin giovanissimo le redini dell'azienda agricola familiare, Picone con il suo lavoro di sperimentazione e ricerca ha favorito lo sviluppo di una vasta area del territorio agricolo scillese, in particolare per quanto riguarda la coltivazione della vite di zibibbo. Attualmente è presidente della Cooperativa Enopolis, impegnata nella valorizzazione della Costa Viola e nella produzione del vino “Armacia”. Nella pubblicazione del libro “Nato per Caso” racconta il variegato e colorito universo delle tradizioni popolari scillesi. Nella politica è stato militante fino agli anni '80 nella DC. Fra i tanti impegni sociali, ricordiamo quello nell'Associazione Emigrati che tiene i rapporti con gli scillesi residenti all'estero, il suo impegno per la ricostruzione della Chiesa di San Rocco e il suo contributo letterario al periodico parrocchiale “Insieme costruiamo la comunità”. Giusy Nuri (Calabria Ora 4/06/10) torna sopra

Bellantone presidente al “Pirrotta”
L'assemblea dei soci del laboratorio lo ha scelto il 20 maggio scorso
Il Laboratorio politico-culturale “G. Pirrotta” ha un nuovo presidente. Lo scorso 20 maggio l'assemblea dei soci ha deciso all'unanimità di affidare le redini del gruppo alla guida di Filippo Bellantone. Classe 1953, funzionario di Trenitalia, Bellantone, socio fondatore, arriva alla presidenza del laboratorio dopo l’esperienza politica vissuta nella lista di opposizione di centro-sinistra “Uniti per Rinnovare” in occasione delle elezioni comunali del 2006.
Dopo la presidenza di Gianfranco Gioffrè e Domenico Pirrotta, il gruppo si attinge a vivere una nuova stagione, così come emerge dalle intenzioni  espresse dal neopresidente nella sua relazione programmatica. <<Dare un nuovo slancio all’attività sociale e culturale del sodalizio, innanzitutto attraverso il confronto aperto e privo di pregiudizi con tutti i rappresentanti della società civile>> è il proposito dichiarato da Bellantone. L’obiettivo è dunque quello di riportare il laboratorio “Pirrotta” al centro della polis scillese, nell’ottica di un dinamico scambio di idee, opinioni e progetti con le istituzioni politiche, il mondo associazionistico, i giovani e le minoranze etniche e religiose. Confronto che dovrà materializzarsi nel tempo con la realizzazione di iniziative di carattere informativo, politico, culturale e sociale, tra cui dibattiti sulle problematiche legate all'attualità, presentazioni di libri, concerti musicali e quant'altro.
Nuove idee e propositi per il gruppo, che fra alti e bassi nella sua attività politica-culturale, vuole ricominciare a dare un contributo per far <<riemergere nel Paese il dialogo inteso come momento costruttivo e di crescita comune>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 3/06/10) torna sopra

Scilla, batte forte il cuore della ricerca 
Scilla – Dal 28 al 31 maggio si è tenuta presso l’auditorium “Maria SS Immacolata” la X edizione del convegno medico “Scilla cuore”, assise nazionale di cardiologia.
Anche quest’anno, a fronte degli importanti consensi ottenuti negli anni precedenti, sono state approfondite le grandi tematiche cardiologiche nell’ottica di un confronto interattivo con gli esperti docenti di formazione.
Gli argomenti sono stati affrontati, alla luce delle novità della ricerca scientifica, privilegiando gli aspetti clinico-pratici sulla ricerca teorica. Durante le quatto giornate di “Scilla cuore” si è discusso di: scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, prevenzione e diagnostica cardiovascolare, cardiologia interventistica, aritmologia. Ed ancora,  riabilitazione cardiologica, cardioangiologia, patologie valvolari, cardiologia pediatrica, genetica e biologia dell’arteriosclerosi, interazione cuore-cervello e farmacologia clinica. Queste, dunque, le patologie sulle quali hanno relazionato gli esperti specialisti partecipanti al convegno. Grazie al loro autorevole e qualificato contributo, sono stati evidenziati i progressi scientifici, la cui base è rappresentata dalla continua verifica del certo, compiuti per la prevenzione e la cura delle malattie del cuore.
Soddisfatti i direttori del congresso Ermete Tripodi, dirigente dell’Unità operativa di riabilitazione cardiorespiratoria dell’ospedale Scillesi d’America, e Vincenzo Montemurro, cardiologo dell’Unità operativa di riabilitazione cardiorespiratoria dell’ospedale Scillesi d’America. Soddisfatti perché ancora una volta “Scilla cuore” ha ospitato le principali novità nel campo della cardiologia, ed in più speciali sessioni relative alle malattie cardiovascolari nelle donne ed al “legame” cuore-diabete. Insomma il Sud deve essere orgoglioso di essere sede di un così importate congresso medico nazionale.
Nel corso dell’evento sono stati premiati eccellenti cardiologi, tra i quali Francesco Romeo, ordinario e direttore scuola di specializzazione di Cardiologia Università degli Studi “Tor Vergata”, e Ciro Indolfi, direttore U.O di cardiologia interventistica e direttore Scuola Specializzazione Cardiologia-Università di Studi “Magna Grecia”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 2 giugno 2010 torna sopra

Scilla, porto off limits. In campo anche la Chiesa
Il parroco, don Cuzzocrea, scrive una lettera alle istituzioni
La grave situazione che si sta creando da punto di vista sociale e sotto il profilo dell’ordine pubblico attorno al mancato utilizzo delle aree portuali preoccupa il parroco don Francesco Cuzzocrea, in quanto <<va ad aggiungersi alla già precaria situazione sociale di questa comunità oggetto, tra l’altro, di pubbliche denunzie e recenti manifestazioni di piazza a tutela della legalità e della pacifica convivenza>>. Il divieto di sosta emesso dal Comando della capitaneria di Porto ha sollevato non indifferenti malumori tra cittadini e operatori economici del borgo. Con una missiva indirizzata alle istituzioni (Prefetto, Sindaco, Presidente della Provincia, Presidente della Regione, Questore e Comandante Guardia Costiera) il parroco esprime <<preoccupazione per possibili atti sconsiderati che nell’esercizio del mio ministero – e attraverso un’intensa opera educativa e pastorale – con ogni forza si sta cercando di prevenire e scongiurare>>.
Si fa portavoce delle esigenze di sopravvivenza degli abitanti di Chianalea, sacrificate da quelle legittime di sicurezza, che, da quanto gli è dato sapere , <<risulterebbero, nella sostanza, soddisfatte sia dai lavori di consolidamento della roccia eseguiti ai primi degli anni ’80 dal Genio Civile Regionale sia da quelli più recenti con la messa in opera di rete di protezione sulla porzione di roccia allora non consolidata>>. <<Non coperta da intervento- continua- risulterebbe la porzione di terreno sottostante i locali della canonica ma riteniamo non pericolosamente incombente sulla porzione di banchina interessata al divieto>>.
Conclude sollecitando alla rimozione di qualsiasi causa ostativa  alla fruizione e all’uso delle banchine e dell’area portuale sia alla popolazione quanto alla attività commerciali.
Intanto, il sindaco Ciccone, nel corso di una conferenza stampa , ha comunicato che  nella serata stessa avrebbe ritirato l'ordinanza che riguarda il divieto di sosta per la parte di sua competenza. Permane l'interdizione da parte della Capitaneria di Porto che, per essere sollevata, occorre la certificazione della cessazione del pericolo caduta massi da parte della Protezione Civile- ufficio regionale. Per tali ragioni, il primo cittadino si sta attivando per un incontro sia in Prefettura che con il governatore Scopelliti. Giusy Nuri (Calabria Ora 2/06/10) torna sopra

Una “botta” di Vita per Scilla 
Scilla – Sempre più Scilla all’interno del club “I Borghi più belli d’Italia”, dopo l’entrata di Nino Vita, assessore al turismo del comune, nel direttivo nazionale dell’associazione. Come deciso durante la decima assemblea nazionale del club, svoltasi nei giorni scorsi in uno dei 200 borghi dell’ “Italia nascosta”, ossia Buonconvento, in provincia di Siena.
Nino Vita mantiene inoltre l’incarico di coordinatore regionale dei borghi calabresi che fanno parte del club (nato otto anni fa): con Chianalea ci sono Altomonte, Bova, Fiumefreddo Bruzio, Gerace, Morano Calabro, Santa Severina, Stilo.
Dà notizia dell’elezione di Vita a consigliere nazionale de “I Borghi” il sindaco Gaetano Ciccone, che, nella conferenza stampa tenuta ieri al Municipio, esprime in merito “orgoglio e soddisfazione”.
“Non è una cosa fine a se stessa – afferma il primo cittadino – in quanto aumenta il peso dei Comuni calabresi all’interno dell’associazione. Siamo messi in condizione di promuovere il nostro territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e artigianale, anche perché il club è sempre più in crescita anche a livello internazionale”.
Poi è il momento dell’assessore Vita: “Ringrazio – dice – tutti i rappresentanti dei Comuni che mi hanno dato fiducia, in particolare quelli calabresi. Da consigliere nazionale, ovviamente un ruolo più di spessore rispetto a quello di coordinatore regionale, cercherò di impegnarmi per cose concrete, per la valorizzazione delle località calabresi. Chiederò – annuncia Vita - un incontro con il Governatore Giuseppe Scopelliti e con gli assessori di competenza, affinché si cominci a discutere di misure a sostegno dei piccoli Comuni”. Uno degli obiettivi di Vita è di fare crescere il numero dei Comuni calabresi nel club, ed è pertanto necessario che gli stessi vengano migliorati. I borghi devono presentare infatti determinati requisiti per poter chiedere di entrare nell’associazione. Requisiti di carattere strutturale e di carattere generale. Che sono stati riscontrati in Chianalea, la “piccola Venezia del Sud”, pertanto “accettata” da “I Borghi più belli d’Italia”. E qualche risultato, derivante dai vantaggi di essere nel club, c’è stato, anche se, logicamente, si può fare sempre meglio. “Anni fa – spiega il sindaco Ciccone – qui era impensabile organizzare convegni o manifestazioni importanti, perché mancavano le strutture ricettive, ad esempio i bed and breakfast “. In effetti negli anni recenti, tanti gli eventi a carattere regionale e nazionale tenutisi a Scilla. Ed ancora, l’assessore Vita evidenzia l’ascesa di Chianalea: “Le visite sono cresciute negli ultimi anni, sempre più numerosi i frequentatori desiderosi, ad esempio, di gustare la nostra cucina”. Insomma non nasconde la propria felicità e soddisfazione Nino Vita, che comunque non dovrà lavorare solo per la Calabria. Essendo uno dei 13 consiglieri nazionali, dovrà  “guardare” a tutti i 200 borghi, al fine di valorizzarne il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni. Con un sistema di promozione delle “identità locali” attuato in modo nuovo e innovativo: divulgando le radici, le caratteristiche, le vocazioni comuni delle realtà locali ma arricchendole di modernità. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 1° giugno 2010 torna sopra
Parcheggio vietato per caduta massi. Chianalea minaccia la rivolta 
Scilla – Parcheggio vietato per “rischio caduta massi”, quartiere in rivolta. Non ci stanno gli abitanti di Chianalea, e puntano il dito contro la Capitaneria di Porto,  perché la “storia”, puntualmente, “si ripete con l’inizio della bella stagione”.
“Storia” che significa, tra le altre cose, divieto di parcheggio, sosta e transito di persone e veicoli lungo la banchina del porto, limitando l’uso della strada (la via che costeggia la banchina) al transito veicolare e pedonale per i soli fini di collegamento viario da e per il rione di Chianalea.
Tra l’altro la strada sotto la rupe, come da intesa tra Capitaneria e Comune di Scilla, è stata inglobata nel circuito viario cittadino, prevedendo la disciplina del suo utilizzo con regolamento dell’amministrazione comunale, in quanto strada che collega il centro urbano con Chianalea.
In pratica il Comune di Scilla è “responsabile” del tratto di strada che va da Marina Grande (galleria verso il porto) a via Grotte di Chianalea, ma non della banchina. Di fatto i divieti di parcheggio ci sono pure lì.
Insomma l’ha spuntata la Capitaneria, anche se è attesa per oggi un’ordinanza del sindaco Gaetano Ciccone che annulla dette disposizioni per quel che concerne le zone di sua competenza. Ad accertare il pericolo di caduta massi dalla rupe sono stati vari sopralluoghi da parte della Protezione Civile. E la beffa è proprio questa, considerando che sul costone erano stati effettuati costosi interventi di messa in sicurezza.
Costone che per i residenti non è poi così insicuro, e sono pronti ad assumersi le loro responsabilità (con una raccolta firme) pur di non veder danneggiate le loro attività economiche. Si sentono colpiti, e non credono poi così tanto al pericolo preventivato. Non sono mancati momenti di tensione nella zona del porto, e sulla roccia sono spuntati degli striscioni di protesta. Quella zona dove la gente vive di pesca, ed aspetta l’estate affinché i ristoranti si riempiano. Cosa piuttosto difficile se non si può parcheggiare la macchina.
Una storia lunga, quella del pericolo della “rupe di Scilla”, iniziata nel 2004 quando un cittadino denuncia la caduta di massi sulla sua auto e ne chiede il risarcimento. Da lì sopralluoghi e interventi, con tavoli di concertazione tra più enti.
Ora si è in attesa di una perizia che sancisca finalmente la sicurezza del sito. Ma intanto nella zona del porto c’è tensione, e l’ordine pubblico è a rischio. Come spiega in una lettera Don Francesco Cuzzocrea, vicino alle sofferenze della comunità da lui guidata.
Insomma, una situazione davvero difficile per i residenti che si dicono pronti a tutto per far annullare il divieto della Capitaneria. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 1° giugno 2010  torna sopra

«Telecamere contro le discariche abusive»
Scilla – All’annuncio dell’elezione dell’assessore al turismo Nino Vita nel direttivo nazionale del club “I Borghi più belli d’Italia”, se ne aggiungono altri che riguardano lavori iniziati o che inizieranno presto. Insomma tante le soddisfazioni espresse dal sindaco Gaetano Ciccone, nel corso della conferenza stampa di ieri.
L’unica nota dolente, il momento di tensione che si sta vivendo al porto, per i divieti di parcheggio imposti dalla Capitaneria di Porto. Ad ogni modo il sindaco, per quel che gli compete, si metterà subito in azione. In merito, è attesa per oggi un’ordinanza.
Di sicuro il primo cittadino ha manifestato il proprio sostegno ai residenti di Chianalea, come dimostra la sua presenza durante l’incontro di domenica pomeriggio con gli abitanti del quartiere. Un quartiere la cui gente ha bisogno di lavorare, anche perché, come detto dai tanti “insorti” del posto “al pericolo caduta massi, se reale, non si deve pensare solo d’estate”
Chianalea, tra i 200 borghi più belli d’Italia, si ritrova dunque a vivere questo momento difficile. Nel resto di Scilla, invece, le cose sembrano andare meglio. Procedono in modo spedito i lavori per la realizzazione dell’ascensore, che non saranno interrotti con l’inizio dell’estate. Ed al neonato cantiere aperto per il ripascimento della scogliera di Favazzina, seguiranno quelli per la pavimentazione di varie strade scillesi, come via Libertà, via Parco e la zona antistante l’ospedale. Ed ancora: “Si è tenuta la Conferenza dei servizi – comunica Ciccone – per l’approvazione del progetto definitivo del ponte di collegamento tra Solano e Melia, sopra il torrente Favazzina. Un’opera pubblica molto importante, quindi, che dovrebbe andare in appalto entro la fine dell’anno”.  Dal Comune di Scilla, inoltre, giro di vite per coloro che lasciano rifiuti ingombranti lungo le vie cittadine (e non solo): “La Giunta – annuncia il sindaco – ha deliberato per l’installazione di alcune telecamere, al fine di poter contrastare questo fenomeno”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 1° giugno 2010  torna sopra

Borghi d'Italia, c'è vita
Scilla, l'assessore al Comitato direttivo nazionale
Il sindaco Gaetano Ciccone ha convocato, ieri mattina, la stampa per rendere pubblico il nuovo incarico dell'assessore al turismo Antonino Vita, eletto nel comitato direttivo nazionale del Club dei “Borghi più belli d'Italia”, nel corso della X assemblea nazionale, svoltasi a Bonconvento (Siena). Vita conserverà, fra l'altro, la carica di coordinatore per la Calabria. <<Questa nomina- dichiara Ciccone- ci riempie di orgoglio e aumenta il peso dei comuni calabresi nell'ambito dell'associazione che con 200 comuni è ramificata in tutto il territorio e ha stipulato accordi di collaborazione con rete europee, tra cui di recente la Russia>>. L' assessore ha dichiarato il suo impegno a <<dare ai comuni calabresi appartenenti al Club prerogative per una loro completa valorizzazione>>. Per tale ragione, il primo passo sarà quello di rivolgersi alla Regione Calabria, con un incontro con il presidente Scopelliti e i sindaci dei comuni interessati, per chiedere <<sostegno ai comuni del Club, in quanto risorsa per tutta la Calabria>>.
Il primo cittadino ha approfittato dell'occasione per dare comunicazioni rispetto ad alcuni progetti relativi ad importanti opere pubbliche. In primis, il progetto relativo al ponte su Torrente Favazzina di collegamento tra Solano e Melia di Scilla è stato approvato dalla Conferenza dei servizi. << Un passo importante- dichiara- per un'opera che andrà a costituire l'alternativa sia all'A3 che alla statale18>>. Il prossimo passo di questo difficoltoso iter sarà quello di procedere alla gara d'appalto.
Altri progetti in corso riguarderanno la riqualificazione di alcune vie del centro storico, precisamente “area belvedere”, che sarà particolarmente valorizzata, e la ripavimentazione di alcune strade fortemente danneggiate, come via Libertà, via Roma e via Tripi Superiore.
Per contrastare il fenomeno dell'abbandono di rifiuti ingombranti senza controllo e del vandalismo nei luoghi pubblici, la giunta comunale ha determinato di procedere all'installazione di telecamere.
Intanto procedono i lavori per la costruzione di un parcheggio nell'ex piazzale scalo merci della stazione di Scilla che conterrà circa 100 posti macchine, la cui gestione sarà data da Rtf al Comune.
Un finanziamento regionale di 800 mila euro è stato ottenuto per la realizzazione di un parcheggio a Pacì, mentre si è riaperta la possibilità di costruire un parcheggio multipiano con annesso albergo alle spalle della stazione ferroviaria, per opera di privati. Giusy Nuri (Calabria Ora 1/06/10) torna sopra