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Scilla. Le associazioni inviano una lettera in Parlamento
Dopo le varie iniziative a difesa dello Scillesi D'America e le ripetute richieste, al momento inascoltate, di incontro con il Governatore Scopelliti, le associazioni pro ospedale non si fermano e continuano la loro battaglia, decidendo di rivolgersi alla Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e al Ministro della salute. È stata, quindi, inviata a Roma una dettagliata documentazione, dove viene analizzata la situazione della struttura. La missiva è stata inviata per conoscenza anche ai sub commissari Luciano Pezzi e Luigi D'Elia. Le associazioni rinnovano l'appello del ripristino della funzione ospedaliera del presidio, recentemente convertito in Capt, argomentando sulle ragioni di questa richiesta. <<Non riusciamo ad individuare- si legge nella missiva- i motivi gravi che hanno indotto il Commissario a prendere una decisione così radicale nei confronti del nostro ospedale in attivo>>. Tra gli elementi a favore del mantenimento della funzione ospedaliera: bilancio attivo, recente ristrutturazione, ubicazione favorevole , utenza enorme ,proprietà dell'immobile con area edificabile annessa. <<Cosa ci vuole di più- chiedono- per giustificare la presenza attiva dell'Ospedale Scillesi d'America?>>. Ricordano, inoltre, che la stessa Commissione parlamentare aveva espresso parere positivo nei confronti del nosocomio. <<Non possiamo accettare- rivendicano le associazioni- che per fare quadrare i conti del Commissario dobbiamo essere sbattuti ed ammucchiati nei corridoi dell'Ospedale Riuniti di Reggio Calabria (situazione penosa e vergognosa) o in cliniche e laboratori privati sovvenzionati dalla sanità pubblica , o peggio ancora in lontanissime altre Regioni , con gravi disagi economici e pratici per parenti spesso impreparati e di poche disponibilità a fronte di una struttura sanitaria che già paghiamo molto cara>>. Si chiede, quindi, che venga riesaminato il caso dello Scillesi, alla luce della sua reale situazione, delineata dalle associazioni sia per quanto riguarda l'aspetto economico sia quello primario di garanzia del diritto alla salute. Insieme alla lettera sono stati inviati una serie di documenti, manifesti e articoli di stampa che ripercorrono la vicenda dell'ospedale. Inoltre, tra gli allegati vi è un documento esclusivo scritto nel 1948 da Antony B. Gioffrè, senatore dello stato di New York e presidente dello Scilla Community Hospital Fund, a testimonianza dell'impegno profuso dagli scillesi americani per la costruzione e difesa dell'ospedale, <<che è stata opera nostra!- si legge nel documento del '48- E come tale la difenderemo perché cristianamente certi di essere nel giusto>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 28/04/12) torna sopra
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Querela a Mediaset
E il sindaco difende Scilla: non è capitale della 'ndrangheta
Scilla capitale della 'ndrangheta?. Sembra uno scherzo, ma se a pronunciarla è un noto giornalista di Mediaset è tutta un'altra storia. La puntata di Terra, andata in onda lunedi sera in seconda serata, ha scatenato la reazione degli scillesi. In particolare il sindaco Caratozzolo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa per la presentazione di una iniziativa della Pro Loco, l'intenzione di denunciare Mediaset e il direttore responsabile del settimanale di approfondimento del Tg5 per il danno all'immagine che ha recato a Scilla. Ma cos'è che esattamente ha infastidito gli scillesi tanto da portare gli amministratori ad intraprendere un' azione legale? La frase che ha scatenato malumori è stata: <<Siamo a Scilla, un antico borgo a pochi chilometri da Reggio Calabria , che ormai da tempo è considerata la capitale della'ndrangheta>>. È chiaro il riferimento del giornalista Sandro Provvisionato alla città di Reggio, ma la frase è stata fraintesa da molti. Se si aggiunge, inoltre, che mentre si definiva Reggio Calabria capitale della 'ndrangheta, le immagini del Castello Ruffo e dello Stretto di Messina facevano da sfondo al lancio del reportage su donne e 'ndrangheta, cresce ancora di più l'indignazione del primo cittadino e di tutta l'amministrazione. Le motivazioni della richiesta di risarcimento per il danno all'immagine saranno spiegate da Caratozzolo e dalla sua giunta nel corso di una prossima conferenza stampa. Inoltre si chiederà al presidente di Mediaset di riparare il danno con uno spot pubblicitario o trasmissione che metta in risalto le bellezze di Scilla. Giusy Nuri (Calabria Ora 25/04/12) torna sopra
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Economia locale in crisi: <<Pescatori penalizzati>>
Scilla, Giordano: senza le ferrettare non si può pescare
La stagione della pesca al pesce spada è iniziata. I pescatori avvistano i pesci ma sono impossibilitati a pescarli, a causa delle nuove norme che vietano l'uso delle ferrettara. Rischia, quindi, di crollare un'economia locale, che per anni è vissuta grazie a questa florida attività peschereccia, nota in tutta Italia. A lanciare l'allarme sulle conseguenze che questi divieti porteranno non solo all'economia ma anche all'ecosistema è il consigliere delegato alla pesca del comune di Scilla,Mariano Giordano, che ritorna sull'argomento in vista della sentenza del Tar del Lazio, che si pronuncerà in merito al ricorso presentato dai pescatori per l'annullamento del decreto, emanato dal ministero delle politiche agricole, che detta regole restrittive rispetto all'attività di pesca con reti da posta derivanti. : <<Giorno 23 aprile il TAR si dovrà pronunciare sul legittimo diritto di pesca con la ferrattara. Ormai sui politici incombe un senso di apatia e disinteresse: demandano ai tribunali e ai tecnici tutte le difficoltà e i problemi che incidono moralmente ed economicamente sul popolo e sull'ecosistema. La gente del Sud è sempre stata fortemente legata alla propria terra, alle tradizioni, alla Nazione e alla sua Costituzione. Da quasi un decennio lo stesso popolo del Sud sta subendo il divieto all'antichissima pesca al pesce spada con le reti. La stagione della caccia al pesce spada è già iniziata in quanto si sono registrati i primi avvistamenti a pelo d'acqua. Per quanti ancora non ne fossero a conoscenza, il pesce spada è una primaria risorsa per il pescatore: il suo valore economico riesce a dare fiato e vitalità al popolo del Sud, mantenendo altresì vivo l'interesse turistico dall'intera Regione Calabria e della vicina Sicilia. Il pesce spada è pertanto altamente pregiato, gustoso, immerso in un maestoso passato. Chi potrà mai assumersi la responsabilità di impedire la pesca con la rete, considerando che essa nei secoli non ha mai danneggiato l'ecosistema tantomeno è stata causa di pericolo per specie in estinzione>> E conclude lanciando un appello alla politica. <<Siamo fortemente sconcertati nel richiedere un diritto alla pesca voluto da Dio. Siamo irrimediabilmente penalizzati da un non guadagno che mette in crisi la dignitosa esistenza di ogni pescatore. Siamo un popolo senza speranza se la politica non si attiva nel dare a ognuno il giusto e sacrosanto diritto di vivere: l'uomo non può togliere ad un altro uomo ciò che Dio ha donato per il bene di tutti>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/04/12) torna sopra
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Ecco cosa funziona allo Scillesi d'America
Il direttore sanitario Francica sulla situazione sanitaria
Conclusa la fase di riconversione dello Scillesi d'America lo scorso 31 marzo, il presidio ha perso la sua funzione ospedaliera. Dopo un sopralluogo effettuato presso la struttura, il direttore sanitario dell'Asp provinciale Rosanna Squillacioti aveva rassicurato sul potenziamento del presidio riconvertito in Capt con ulteriori servizi. Potenziamento che è stato confermato dal direttore sanitario Candido Francica, che in conferenza stampa , ribadisce <<Abbiamo avuto garanzie dal direttore sanitario provinciale che il presidio sarà potenziato>>. Sullo stato dei servizi attuali e in corso di attuazione intende fare alcune precisazioni il direttore sanitario, rispetto alle voci sulla chiusura di alcuni ambulatori. Francica precisa che sono regolarmente aperti e funzionanti: allergologia, cardiologia, dialisi, endocrinologia, gastroenterologia, pediatria, ortopedia, oncologia, oculistica, ostetricia e ginecologia. Inoltre, il presidio è dotato di un punto di primo intervento (PPI) h24, che effettua un primo soccorso con il trasferimento per i casi di maggiore gravità al pronto soccorso dell'ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Attiva, anche, una struttura di riabilitazione di tipo estensivo a ciclo continuativo con prevalente indirizzo cardio-respiratorio con i relativi ambulatori di tipo cardiologico e respiratorio. Vi è presente una postazione Suem 118 h24, una dialisi con 8 posti letto, che sarà a breve potenziata fino a raggiungere i 30 posti. E' prevista a breve, perché è stata finanziata, l'apertura dell'ambulatorio di fisiopatologia della riproduzione di primo e secondo livello-fertilità assistita con un annesso ambulatorio di andrologia. Sono inoltre previsti ambulatori di urologia e dermatologia. <<Ogni servizio presente o che sarà costituito - sottolinea Francica- dovrà essere qualificato e perfettamente idoneo a soddisfare le esigenze dell'intero comprensorio>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 19/04/12) torna sopra
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Scilla. Ok al consuntivo 2010 tra roventi polemiche
Oltre dieci ore di consiglio. Scontro Ciccone-Caratozzolo
È stato approvato il bilancio consuntivo del 2010. Accompagnato da polemiche per l'ampio ritardo e per le risultanze, il bilancio è passato con il voto favorevole della sola maggioranza, nel corso dell'ultimo assise comunale, che nonostante i pochi punti all'ordine del giorno si è protratto per più di dieci ore. È stato proprio quest'ultimo argomento ad animare la discussione tra i due schieramenti, già anticipata nel botta e risposta attraverso i manifesti pubblici. Quello dei conti pubblici è stato l'argomento, che già in fase di campagna elettorale, più di tutti ha diviso i due schieramenti, in quanto si tirava in ballo la gestione della precedente amministrazione Ciccone, difesa a spada tratta dal fratello Pasqualino, capogruppo di minoranza. Già il ritardo è stato oggetto di varie polemiche, in quanto la maggioranza ha sempre ritenuto che fosse un atto dovuto della precedente amministrazione , a cui si è aggiunta la difficoltà a far quadrare i conti, tant'è che si è resa necessaria un analisi approfondita della situazione finanziaria dell'ente, a quanto pare ancora in corso di verifica. Giustificazione contestata più volte dalla minoranza, che ha intravisto nel ritardo un'incapacità a prendere in mano le redini della cosa pubblica, nonché un alibi per non prendere iniziative. Ma sono state le risultanze ad essere prese di mira dal gruppo di minoranza. La relazione dell'assessore al bilancio Bova ha reso noto che il bilancio si è chiuso con un disavanzo di 4.894.299,10 euro. Somma contestata dalla minoranza, in particolare dal consigliere Ciccone che ritiene che il disavanzo sia in realtà nettamente inferiore, come inferiore è tale cifra rispetto ai 19.683.271,61 euro di debiti ,resi noti da un manifesto pubblico alcuni mesi dopo l'insediamento dell'amministrazione, che era costata una querela per diffamazione al primo cittadino e giunta da parte dell'ex sindaco Gaetano Ciccone. <<Si informi adesso la cittadinanza che i debiti non erano di circa 19 milioni di euro ma di cinque- sfida il consigliere Ciccone- starà a noi dimostrare che non sono neanche cinque>>. <<Ci sono debiti fuori bilancio>> fa notare Bova. <<Abbassiamo i residui- propone ancora Ciccone- così evitiamo il fallimento e noi rinunceremo ad azione penale>>, facendo riferimento alla querela sporta dal fratello Gaetano. Respinge la proposta Caratozzolo, che afferma <<non rinunceremo alla verità>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/04/12) torna sopra
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Scillesi d'America il caso arriva in consiglio
<<Perché viene chiuso un ospedale con i conti in attivo?>>
La questione Scillesi d'America irrompe in consiglio comunale di Scilla. Prima dell'avvio all'ultimo assise, Grazia Martello, referente del gruppo Futuro Donna, in rappresentanza di diciassette associazioni , è intervenuta per leggere una lettera rivolta al commissario alla sanità Scopelliti e al Ministro della Salute, con la richiesta al consiglio comunale di sottoscrivere il documento. Un appello fermo delle associazioni affinché si riveda la situazione relativa all'ospedale di Scilla, ponendo al ministro un interrogativo: Perché viene chiuso un ospedale con i conti in attivo? L' ennesima iniziativa da parte delle associazioni pro ospedale per chiedere che venga ripristinata la funzione ospedaliera del presidio, di recente riconvertito in Capt e ancora non riempito di quei servizi previsti dal piano di rientro. Le associazioni chiedono al consiglio comunale di portare avanti insieme questa battaglia, scevra da ogni questione politica, come ha ribadito la Martello, ma che ha un unico obiettivo: salvare lo Scillesi d'America. Il documento è stato sottoscritto dal primo cittadino e da tutti i consiglieri e ha dato occasione per riaprire nel primo punto all'ordine del giorno una discussione accesa. Un dibattito in cui non è mancato un rinfacciarsi tra maggioranza e opposizione su quanto è stato fatto per risolvere l'annosa questione. <<A breve incontro con Scopelliti>> è la risposta del sindaco alle associazioni, riguardo alla richiesta di incontrare il Governatore per proporre una soluzione alternativa alla riconversione. Il sindaco ribadisce la sua posizione:<<Le barricate non portano da nessuna parte, bisogna pressare per ottenere i servizi>>, aggiungendo che <<siamo sulla stessa linea delle associazioni>>. <<Un atto fatto a malincuore>> risponde il consigliere Ciccone, rivolgendosi al primo cittadino, sottolineando <<il suo atteggiamento subalterno nei confronti del Governatore>>. Propone <<un movimento popolare con a capo il primo cittadino e tutti i consiglieri, con un attacco fermo a chi ha distrutto l'ospedale>>. Proposta ribadita dai colleghi di minoranza Scarano e Vita. L'impegno dell'amministrazione per l'ospedale viene ripreso anche dal vicesindaco Mollica, che suggerisce un'altra strada, da lui stesso percorsa, <<fare intervento a livello ministeriale>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 17/04/12) torna sopra
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Sfida al confronto pubblico sul tema del bilancio
L'opposizione contesta i conti comunali
È il manifesto pubblico il modo di comunicazione attualmente in voga tra i consiglieri di maggioranza e opposizione. Dopo un primo manifesto dove il gruppo consiliare Insieme per il progresso denunciava l'immobilismo dell'amministrazione Caratozzolo, sottolineando che, contrariamente a quanto dichiarato più volte dal primo cittadino, il conto consuntivo 2010 si è concluso con un avanzo di 144.356,75 euro, a cui ha risposto pubblicamente l'amministrazione comunale smentendo tale risultanza e proclamando un disavanzo di 4.894.299,10 euro, spunta un terzo manifesto a firma del gruppo di minoranza. Gli argomenti sono sempre gli stessi, più volte oggetto degli scorsi consigli comunali, evidenziando le criticità dell'amministrazione in ordine ad alcuni importanti temi, come ad esempio la questione Scillesi d'America. La novità rispetto al precedente manifesto sta nella richiesta rivolta all'amministrazione di un incontro pubblico per un confronto sull'attuale situazione di Scilla. Il tema più spinoso è senza dubbio quello del bilancio, che ha visto i due schieramenti difendere due contrapposte verità. L'amministrazione lamenta la scarsa disponibilità finanziaria, evidenziando una grave situazione debitoria, mentre l'opposizione difende a spada tratta l'operato della precedente amministrazione Ciccone, tirata in ballo dalla maggioranza in ordine alla responsabilità del disastro finanziario, ricordando come l'ente con la scorsa legislatura era stato riconosciuto virtuoso e premiato dal Ministero dell'Economia. Inoltre, secondo i quattro consiglieri (Ciccone, Paladino, Scarano e Vita) nel fare i conti è stata fatta confusione <<Si rileva- fanno notare nel manifesto- come la maggioranza confonda il bilancio di competenza con la situazione di cassa>> e propongono che <<la correttezza dei conti vada verificata in consiglio comunale>>. Intanto i cittadini di fronte a tale botta e risposta si chiedono <<ma dove sta la verità?>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 12/04/12) torna sopra
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Prociv Usars. Arrivano 43 volontari
Si è concluso, alla presenza di tre Funzionari della Regione Calabria -settore Protezione Civile ed al Sindaco Pasquale Caratozzolo, il corso base per volontari di protezione civile dell'associazione Prociv Usars di Scilla con l'abilitazione di 43 nuovi volontari che si aggiungono a quelli già presenti nel territorio. <<Esprimiamo soddisfazione per il conseguimento di questo ennesimo obbiettivo - dichiara la presidente Massimiliana Patafio, insieme al direttivo - che segue una serie di precedenti, atti ad educare e sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni locali>>. Nel corso dell'ultimo anno, infatti, è cresciuta a Scilla l'attenzione verso le problematiche legate alla gestione delle emergenze, che si è concretizzata in una serie di importanti iniziative: l'istituzione dell'Albo Comunale di Protezione Civile, la scelta di Scilla come sito per l'esercitazione Calabria 2011 rischio sismico , che ha visto la presenza del Capo Dipartimento Gabrielli e, non per ultima, la promessa da parte dell'attuale Amministrazione di revisionare il Piano di Emergenza comunale, che è basilare per la prevenzione, previsione e superamento di qualsiasi emergenza. A tal proposito, i volontari Prociv Usars, considerando i tempi lunghi e le difficoltà oggettive che presentano le zone individuate come tendopoli e l'inesistente preparazione dei cittadini in merito ai comportamenti da attuare, lanciano una proposta alternativa: <<Consigliamo un Piano di Emergenza speditivo, perché riteniamo che la revisione dell'attuale comporti una perdita di tempo eccessiva oltre che infierire sulle casse comunali per compensi a professionisti, indispensabili se si vuole avere un Piano che rispetti completamente le disposizioni di legge, mentre lo speditivo potrebbe essere redatto utilizzando personale volontario ma competente in materia, e noi abbiamo geometri, architetti e ingegneri, i quali dovrebbero lavorare in sinergia con l'Ufficio Tecnico comunale per la sua corretta stesura.>>. Concluso il corso base, l'associazione sarà ancora impegnata nella formazione: a maggio in un'esercitazione regionale, a giugno in corsi di abilitazione per sommozzatori e soccorso marittimo ed a settembre in Toscana per un'esercitazione internazionale promossa dalla ProCiv e dalla Federazione Europea di protezione civile. <<Oltre a ringraziare i nuovi volontari, - conclude Patafio- che nel frattempo hanno conseguito anche regolari abilitazioni in PHTLS, BLS e BLSD, un particolare ringraziamento va agli Uffici regionali e provinciali di Protezione Civile, al Dirigente Polizia Provinciale Crupi, gli Ingegneri Santacroce e Dattola, il Commissario Cuzzocrea e i dottori della Croce Rossa Italiana, l'ARI, i Rangers International di Saline Joniche, L'Asproverde di Sino poli, la Prociv CRO di Cittanova e L'Amministrazione Comunale di Scilla per la collaborazione e professionalità avuta per la riuscita di questo corso che conclama la presenza sul territorio di Scilla del gruppo di Protezione Civile>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/04/12) torna sopra
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Scilla, la Regione punta sui giovani imprenditori
Il consigliere Caridi presenta un bando per gli under 40
È stato presentato a Scilla il nuovo bando regionale per giovani imprenditori. Nel suo tour in giro per la Calabria a presentare le nuove opportunità per chi vuole fare impresa, l'assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi ha fatto tappa al Castello Ruffo di Scilla, dove una platea giovanile ha ascoltato con attenzione la nuova iniziativa sperimentale avviata dalla Regione Calabria. Dopo un'introduzione da parte del sindaco Caratozzolo e al consigliere comunale delegato alle attività produttive, Antonio Santacroce, Marcella Gattuso, della Fondazione Field si è soffermata sui dettagli tecnici del bando, pubblicato in preinformazione. Le risorse disponibile per la selezione ed il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali promosse dai giovani under 40 ammontano a 20 milioni di euro La linea di intervento sostiene la nascita di nuove imprese costituite da giovani, attraverso appositi Pacchetti integrati di Agevolazione per l'imprenditorialità Giovanile, finanziando Piani di Sviluppo Aziendale articolati nei seguenti Piani specifici: Piani di Investimenti Produttivi, riguardanti, cioè, la realizzazione di nuove unità produttive, Piani Integrati di Servizi Reali, volti a supportate lo start-up delle imprese in fase di avvio. Nel sito www.impresapossibile.it si trovano tutte le informazioni relative al progetto sperimentale che si articola in due fasi, una prima di sensibilizzazione e formazione rivolto ai giovani under 40 e la seconda di accompagnamento e tutoraggio che la Regione Calabria - Dipartimento Attività Produttive riconoscerà alle imprese ammesse alle agevolazioni finanziarie, al fine di favorirne la fase di start-up. Uno sportello sarà, inoltre, a diposizione per tutti coloro che vogliono informazioni in merito. Per Caridi, <<fare impresa in Calabria è difficile ma non impossibile>> e per questo ha cercato in questo nuovo progetto di puntare allo snellimento amministrativo e a togliere quei paletti che rendevano difficoltoso l'accesso al mondo imprenditoriale. Giusy Nuri (Calabria Ora 10/04/12) torna sopra
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Pasquetta. A Scilla resiste la passeggiata pomeridiana
Tradizionalmente, tra le mete più frequentate nel reggino il lunedi dell'Angelo c'è Scilla. Il tempo incerto e cupo, ampiamente previsto dai meteo, ha scoraggiato solo in parte i pasquettisti a optare per una giornata a mare. Il vento di tramontana e il mare agitato ha rovinato i piani per chi aveva previsto il pic-nic in spiaggia, ma non ha impedito di scegliere la cittadina della Costa Viola come meta per la classica passeggiata post pranzo. Infatti, dal primo pomeriggio le vie di Scilla hanno cominciato ad affollarsi, complice qualche tiepido raggio di sole. Per chi ha scelto di pranzare a base di pesce in uno dei caratteristici ristoranti locali , non può rinunciare alla passeggiata tra i vicoli di Chianalea . Per molti, la Costa Viola è la tappa obbligata dal rientro da Gambarie o da qualche altra località montana, quest'anno particolarmente gettonate. In questo caso, il rituale è la sosta sul lungomare per il gelato o la granita. Certamente, le aspettative per i commercianti erano ben più alte, in quanto, in genere, con il lunedi di pasquetta si inaugura la tanto attesa bella stagione e, per l'occasione, aprono i battenti molte attività stagionali. Ma considerate le condizioni meteorologiche avverse, che avevano lasciato immaginare un flop di presenze, l'esito non è stato per nulla negativo. Infatti, è difficile rinunciare alla gita fuoriporta, specie se si tratta di raggiungere una località che mai passa di moda. Il maltempo ha interessato tutta le regioni meridionali, e Scilla tutto sommato è stata risparmiata dalla pioggia e dalle temperature particolarmente basse. Il mare agitato è, inoltre, pur sempre un'attrattiva e conserva un fascino per molti irrinunciabile. Giusy Nuri (Calabria ora 10/04/12) torna sopra
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Il ministro georgiano approda in Costa Viola
Ha ammirato le bellezze di Scilla il ministro della Diaspora dello Stato della Georgia Mirza Papuna Davitaia nella sua visita nel borgo della Costa Viola, dove è stata accolto dal sindaco Pasquale Caratozzolo e dalla sua giunta. Ammirazione per gli incantevoli paesaggi e curiosità per la storia e la leggenda di Scilla sono state espresse dal Ministro Davitaia, attualmente in Calabria per incontrare la comunità georgiana che risiede nella regione, riunita nell'associazione Gerogiani in Calabria. Il rappresentante del Governo georgiano è stato accompagnato nella visita dalla delegazione del paese caucasico composta dal Sottosegretario di Stato Nikolos Avaliani, dal Console presso l'ambasciata Georgiana in Italia, Vaktang Andguladze, e dal famoso cantautore Vaktang Buba Kikabize, e dal segretario-questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera e da Nino Maziashvili, presidente dell'associazione Georgiani in Calabria. Il ministro Davitaia e il sindaco Caratozzolo hanno affrontato l'opportunità di avviare reciproci rapporti e scambi di tipo culturale e commerciale. L'argomento principale è stato quello della presenza nella provincia di Reggio Calabria della comunità georgiana. Sono numerosi, infatti, i georgiani, tra cui moltissime donne, che risiedono a Reggio e in Calabria, impegnate in linea di massima in lavori di servizi alla persona. Massima collaborazione è stata assicurata dal primo cittadino per venire incontro alle esigenze degli stranieri residenti. Giusy Nuri (Calabria Ora 07/04/12) torna sopra
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Scilla, lo scontro politico sui manifesti
Botta e risposta con tanto di manifesti pubblici tra gruppo consiliare di minoranza ed amministrazione comunale. Il tema centrale è sempre lo stesso, quello tra i più spinosi al momento: difficoltà finanziarie dell'ente e le risultanze del consuntivo 2010. Un bilancio atteso da mesi, che dovrà essere portato in consiglio comunale,e che vede due posizione nettamente contrastanti tra i due schieramenti. Da un lato il gruppo consiliare Insieme per il progresso accusa il sindaco di vendere fumo, di aver bloccato il comune in una situazione di immobilismo, dove si pratica la più bieca e scellerata politica clientelare. Ma la dichiarazione che ha mandato su tutte le furie l'amministrazione è quella che il bilancio consuntivo 2010 sarebbe stato chiuso con delibera di giunta con un avanzo di 144.356,74 euro. Dato che contrasterebbe con i ripetuti proclami dell'amministrazione rispetto ad una situazione debitoria dell'ente. Tutto questo si accompagna con la richiesta di dimissioni del sindaco. <<Ignoranza o malafede?>> è la risposta amministrazione con un successivo manifesto. La verità sostenuta dall'amministrazione è che il conto consuntivo 2010 si chiude con un disavanzo di 4.894.299,10 euro. A questi, inoltre, andrebbero aggiunti i crediti fuori bilancio che vanno ad aggravare il debito totale accumulato. Cifra, quindi, che per l'amministrazione fa delineare lo stato di pre-dissesto. Una serie di numeri sono rese noti che fanno delineare una situazione finanziaria disastrosa, dove si richiama la responsabilità della precedente amministrazione Ciccone. <<Noi continueremo ad impegnarci per il bene di Scilla,- conclude il manifesto- ponendo al primo punto il difficile ma non impossibile risanamento finanziario dell'ente>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 06/04/12) torna sopra
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<<Scillesi, si riempia questa scatola vuota>>
Le associazioni alla Squillacioti: la riconversione è un lutto
<<Respingiamo al mittente i proclami della dott.ssa Grazia Rosanna Squillacioti, direttore generale dell'ASP di Reggio Calabria. Gli impegni assunti, e fin'ora non mantenuti, dal Presidente della Regione Calabria, on. Giuseppe Scopelliti, hanno solo determinato la scomparsa dell'Ospedale di Scilla, fondato per opera benefica dagli scillesi d'America>>. È questa la risposta delle associazioni pro Ospedale di Scilla al direttore dell'Asp di Reggio Calabria, all'indomani dell'esternazione delle sue intenzioni, rese note tramite comunicato stampa, di potenziamento dello Scillesi d'America, riconvertito in Capt. Riconversione vissuta dalla popolazione locale come un vero e proprio lutto, tant'è che la cittadina è stata tappezzata da manifesti funebri, a firma delle stesse associazioni, che hanno annunciato il decesso dell' ospedale, nato il 5 ottobre 1956 e morto il 31 marzo del 2012, nell'indifferenza della politica. << Alla dott.ssa Squillacioti- prosegue la nota delle associazioni- chiediamo rispetto: si dispensa dalle visite e nessun fiore ma chiediamo le opere necessarie, quelle sì, che furono promesse dal governatore Scopelliti nel settembre del 2011>>.Sempre rivolgendosi alla Squillacioti,le associazioni chiedono che venga riempita <<quella scatola vuota che si è affrettata a svuotare>> con i qualificanti servizi promessi e pongono un interrogativo: <<Ci chiediamo come mai una struttura sanitaria la cui intensa attività medica, rilevata dalla stessa dott.ssa Squillacioti, sia stata soppressa nel silenzio generale>>. Le richieste non finiscono qui, perché le associazioni si rivolgono al Governatore Scopelliti , rinnovando pubblicamente l'appello ad un incontro, ai consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici che << con svariati comunicati stampa, hanno fatto sapere e riconosciuto le giuste richieste di un territorio, diciamo che attendiamo fatti e non parole>>. In particolare, le associazioni attendono di vedere le loro firme nella proposta di legge per l'accorpamento della struttura di Scilla a quella dei Riuniti; di sentire i loro interventi in Consiglio Regionale per difendere il diritto alla salute di un intero territorio; di vederli votare per registrare pubblicamente, nella sola sede istituzionale competente in materia sanitaria, il loro effettivo e concreto impegno nei confronti dei cittadini di un vasto territorio. Infine, le associazioni si rivolgono Sindaci, ai Consiglieri Comunali e Provinciali eletti nel territorio del fu Scillesi d'America e colpevolmente distratti. <<Restiamo ancora in attesa- concludono-di una loro coraggiosa azione, restiamo ancora in attesa di atti ufficiali di loro competenza, restiamo ancora in attesa di vederli a capo e al fianco dei cittadini che li hanno eletti>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 5/04/12) torna sopra
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E intanto l'Asp vuole potenziare il Capt
Dialisi ospiterà più pazienti. Attivati dermatologia, neurologia, ecografia prenatale
Mentre gli scillesi rivendicano il proprio Ospedale, non rassegnandosi all'idea di un poliambulatorio, giungono notizie da parte dell'Azienda provinciale di Reggio Calabria sulle sorti del presidio. Il Direttore Generale dell'ASP di Reggio Calabria Grazia Rosanna Squillacioti ha effettuato un sopralluogo presso la struttura sanitaria di Scilla per una attenta verifica e valutazione di ambienti, locali, spazi funzionali alla prevista riconversione del Presidio scillese. Il Direttore Generale, in presenza di due dirigenti dello Staff, Francesco Sarica e Enzo Putortì e del Direttore Sanitario Candido Francica, ha visionato anche alcuni ambulatori rilevandovi un'intensa attività medica. <<La Squillacioti -continua la nota- intende onorare gli impegni assunti implementando il Centro di Assistenza Primaria Territoriale (CAPT) con ulteriori servizi, per come indicato dalla Regione Calabria. In considerazione di ciò, sono già in programma giornate di intenso lavoro finalizzate all' attivazione in tempi rapidi di nuovi qualificanti servizi ed al potenziamento di quelli già esistenti (Allergologia, Cardiologia, Cardiologia riabilitativa, Dialisi, Endocrinologia, Gastroenterologia, Laboratorio analisi, Oncologia, Ortopedia, Ostetricia, PIP h24, Postazione 118). In tale ottica, la Dialisi avrà un incremento di posti capace di ospitare fino a n. 30 pazienti; Cardiologia ed Oculistica saranno incrementate con ulteriori ore messe a concorso; sarà attivato il servizio di Dermatologia, di Ecografia per la diagnostica prenatale ed anche quello di Neurologia sì da poter effettuare esami di elettroencefalogramma potenziali evocati. E poi ancora, nuovi servizi di Andrologia ed Urologia, Diabetologia, Pediatria, Continuità Assistenziale e Integrazione Sanitaria con medico di Medicina Generale e specialistica di Continuità Assistenziale, attivo 24 ore su 24. Grande rilevanza sociale assume poi l'apertura prossima dell'ambulatorio di Fisiopatologia della riproduzione di I e II livello -Fecondazione Assistita- che risulta già finanziato: permetterà alle coppie con difficoltà alla procreazione di ricevere adeguata assistenza presso l'unica struttura pubblica nell'ambito sanitario provinciale. Non meno rilevante- conclude- l'avviata organizzazione dell'Unità Farmacologica Antiblastica (U.F.A), unico Centro dell'ASP, per la preparazione di farmaci antitumorali personalizzati la cui somministrazione a dosaggi mirati fa conseguire l'ottimizzazione dell'efficacia, il contenimento degli effetti collaterali e dei conseguenti danni e, non ultimo, il governo della spesa>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 04/04/12) torna sopra
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Scillesi d'America. Se ne piange la scomparsa
Le associazioni pro ospedale affiggono un manifesto funebre
L'ospedale Scillesi d'America è morto. La cittadina scillese si è svegliata ieri mattina tappezzata di manifesti funebri, attraverso cui le Associazioni pro ospedale hanno data alla popolazione la triste notizia della morte del presidio ospedaliero. Come ogni annuncio mortuario , viene specificata la data di nascita e di morte:Nato il 5 ottobre 1961 e morto il 31 marzo 2012. Data, quest'ultima, coincidente con quella prevista per il completamento della fase di riconversione definitiva del presidio ospedaliero in Capt. Lo Scillesi d'America ha perso così la funzione ospedaliera , trasformandosi in un poliambulatorio e, come viene specificato nel manifesto a caratteri cubitali: nell'indifferenza della politica. La lenta agonia dello Scillesi è avvenuta, infatti, silenziosamente, con lo spoglio graduale delle sue funzioni. La riconversione, inoltre, non si presenta ad oggi come quella prevista dal piano di rientro ed annunciata dallo stesso Governatore nel corso della conferenza stampa, svoltasi nel settembre scorso a Scilla. A fronte della dismissione dei reparti, dove si effettuavano i ricoveri, non vi è stato il riempimento dei servizi previsti (tac, nuovi posti per dialisi, ambulanze medicalizzate ecc). Si è parlato di ritardo nell'iter burocratico, ma la preoccupazione dei cittadini è che la reale volontà politica sia quella di voler mettere la parola fine alla storia di una struttura che nasce da un atto di generosità degli scillesi emigrati. Di fatto, quindi, il presidio appare oggi come un involucro vuoto, così come è stato definito dalle stesse associazioni nel corso dell'ultima manifestazione in piazza San Rocco. In quell'occasione è stato richiesto l'accorpamento del presidio all'azienda ospedaliera di Reggio Calabria, in modo tale che potesse mantenere la funzione ospedaliera. Proposta che ancora non ha avuto alcun seguito, anche perché il tanto richiesto incontro delle associazioni con il Governatore, nonostante le numerose richieste, non è ancora avvenuto. Lo stesso primo cittadino alle associazioni ha confermato che le prospettive per accogliere tale proposta sono scarse. Noi elettori siamo profondamente addolorati-continua il manifesto-continueremo nella lotta per la sua rinascita a firma delle associazioni pro Ospedale di Scilla che non molleranno mai. Una trovata senz'altro provocatoria, ma anche un annuncio che le associazioni non vogliono rassegnarsi ma intendono promuovere una serie di iniziative affinché le sorti dello Scillesi d'America vengano riviste, tenendo conto delle sue potenzialità e della necessità nell'intero comprensorio di una struttura che sia un ospedale a tutti gli effetti. Giusy Nuri (Calabria ora 04/04/12) torna sopra
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