|
|
Il cuore di Scilla batte per i 18 anni di un angelo volato in cielo
Scilla - Ieri avrebbe compiuto 18 anni Natalia Scarfone, giovanissima scillese scomparsa qualche anno fa a causa della leucemia. La Parrocchia Maria SS Immacolata di Scilla, in collaborazione con l'Adspem e la Fidas, ha deciso di organizzare la Festa di Natalia: porta un amico a donare per ricordare la sfortunata ragazza, alla quale è stato intitolato il gruppo donatori di sangue Adspem di Scilla. Un'iniziativa, quella di ieri mattina, destinata soprattutto a sensibilizzare la gente alla donazione del sangue. Dalle 8:00 alle 12:00, parcheggiata presso la piazza Matrice, un'autoemoteca Adspem ha accolto tutti i cittadini desiderosi di donare, giunti davvero numerosi. Nel frattempo, all'interno nell'omonima Chiesa, addobbata con palloncini rosa e bianchi per il 18esimo compleanno di Natalia, si è tenuto un convegno sulla donazione del sangue. In prima linea per ribadire che «donare è ricevere» non potevano che esserci, visibilmente emozionati, i genitori di Natalia, che alla tragedia hanno risposto con un grandissimo impegno rivolto alla promozione della donazione del sangue. A moderare i lavori Panuccia Strangio dell'Adspem. Francesca Romeo, ematologa presso gli Ospedali Riuniti di Reggio, ha spiegato il significato di tale gesto: «Si tratta di un atto d'amore, vuol dire dare una parte di sé. Un atto di enorme civiltà, che ci fa stabilire un patto di amicizia con qualcuno che non conosciamo. Un atto indolore, di pura semplicità, da cui può nascere una speranza di vita». L'ematologa si è poi soffermata sulle varie funzioni che il prezioso liquido svolge all'interno del corpo umano, snocciolando altresì numeri e dati (a livello nazionale) sull'utilizzo del sangue dei donatori nei reparti di oncoematologia, sulla sempre più alta incidenza delle leucemie e sull'insufficienza di donatori periodici. «E' di questi che abbiamo bisogno - precisa Romeo - non di quelli occasionali». Così come ha ribadito il medico trasfusionista Giuseppe Furlò, anch'egli in forza agli Ospedali Riuniti, che ha ricordato che la provincia reggina non è ancora autosufficiente in tema di donazioni. «I donatori sono tanti, ma oggi siamo qui per cercarne altri, il nostro ospedale è ancora costretto a importare il sangue. Però è importante il concetto della periodicità. Il donatore occasionale è spinto dall'emotività di un momento, quello periodico ha fatto una scelta di vita, di solidarietà». Basta meno di un'ora per donare il sangue. I requisiti per farlo sono: aver compiuto 18 anni, pesare almeno 50 Kg ed essere in buona salute. Prima di donare bisogna inoltre compilare un questionario. Furlò, dopo aver parlato della tutela del ricevente e del donatore, ha illustrato l'iter (di lavorazione e controllo), seguito dell'ospedale pubblico secondo la legge, successivo alla raccolta delle sacche di sangue. «Donare è un gesto di solidarietà, e la solidarietà ci dà responsabilità»: questa la frase che ha concluso i lavori del convegno. A pronunciarla è stato Don Francesco Cuzzocrea che ha poi celebrato la Santa Messa. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 28 febbraio 2011 torna sopra
|
Porta un amico a donare. Adspem festeggia il compleanno di Natalia
La comunità scillese ieri si è riunita numerosa nella chiesa matrice per rendere omaggio a Natalia Scarfone, per festeggiare il suo 18° compleanno, prendendo parte all'iniziativa organizzata dalla Parrocchia Maria SS Immacolata in collaborazione con Adspem e Fidas. Porta un amico a donare è stato il regalo che tanti scillesi hanno fatto alla giovane ragazza, la cui prematura scomparsa ha lasciato un segno profondo nella comunità ma anche una grande spinta alla solidarietà e all'attenzione verso chi soffre, come l'impegno portato avanti dai genitori Nuccia e Peppe a promuovere la donazione del sangue, con il sostegno dell'Adspem. Per questo legame speciale con la famiglia Scarfone, l'associazione ha voluto intitolare la sezione Adspem di Scilla a Natalia Scarfone.
L'autoemoteca, presente ieri tutta la mattinata in piazza matrice, è stata presa d'assalto dai donatori, con ben circa 40 prelievi in poche ore. Ma nel convegno sulla sulla salute del donatore e della preziosità del suo gesto, svoltasi all'interno della Chiesa madre prima della liturgia domenicale, Giuseppe Furlò, medico trasfusionista Simt Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, ha lanciato un monito ben preciso: <<Non ci servono donatori occasionali ma sono donatori abituali, in quanto più sicuri>>. La donazione del sangue, come ricordato da tutti i relatori, non solo è un grande gesto di altruismo ma è utile anche al donatore, il cui stato di salute è sottoposto gratuitamente e periodicamente a controlli medici. Inoltre il medico trasfusionista ha spiegato molto chiaramente che non tutti possono essere donatori. In particolare, proprio su questo punto don Francesco Cuzzocrea ha colto l'occasione per lanciare un appello alla responsabilità dei comportamenti, in quanto uno stile di vita a rischio, come l'assunzione regolare di droga e alcool, è incompatibile con la donazione.
Un appello a diventare donatori è giunto da Francesca Ronco, dirigente medico U.O ematologia e responsabile oncoematologia pediatrica Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, secondo cui <<la donazione è un atto di grande civiltà e un patto di amicizia verso una persona che non conosciamo>>. Un ringraziamento speciale alla famiglia per aver saputo tramutare la sofferenza in impegno costante nel volontariato è giunto da Pinuccia Strangio, vicepresidente dell'Adspem di Reggio Calabria, ma è stato condiviso dai tanti interventi, tra cui quello della presidente dell'Ail di Reggio Calabria Rosalba Scali. Numerose le testimonianze da parte dei donatori di sangue, di cui molti, i più giovani, hanno maturato questa scelta nel segno dell'affetto nei confronti di Natalia e del suo messaggio di amore per la vita. Giusy Nuri (Calabria Ora 28/02/11) torna sopra
|
Ecco le Pantere Verdi
Scilla - Nasce a Scilla una sezione operativa di Protezione Civile, istituita dall'associazione nazionale di Protezione Civile le Pantere Verdi, corpo volontari di Reggio Calabria. A dirigerla sarà Rocco Laganà, affiancato dall'istruttrice e responsabile operativa Massimiliana Patafio. Primo passo da compiere, ovviamente, la formazione di volontari. Pertanto, il prossimo 9 marzo sarà avviato un corso di formazione base, patrocinato dal Comune di Scilla, che si terrà presso la sede (in via Sottotenente Mollica) del Comitato elettorale pro Pasqualino Ciccone, per gentile concessione dello stesso candidato sindaco. Il corso, completamente gratuito, consisterà in una serie di attività dirette alla sensibilizzazione verso l'educazione civica, la responsabilità e il rispetto verso il territorio, con lo scopo di formare nuovi operatori di protezione civile da inserire nel nucleo operativo di Scilla. Dunque, un gruppo di operatori che supporteranno le forze dell'ordine per la vigilanza del territorio e sicurezza del cittadino. Chi deciderà di frequentare le lezioni riceverà nozioni in merito a diverse aree di intervento: logistica, antincendio boschivo, soccorso sanitario e Bsl (Basic Life Support). Particolare attenzione sarà riservata alla formazione nel soccorso marittimo e in emergenza speleo-alpino-fluviale. A conclusione del corso, dopo il superamento di un esame, sarà rilasciato un attestato. Ad ogni modo, a prescindere dall'intenzione di partecipare alla prova finale, tutti potranno accedere alle lezioni. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 28 febbraio 2011 torna sopra
|
A Scilla la storia infinita della rupe Ruffo di Calabria
Scilla - La storia infinita della rupe Ruffo di Calabria, la base del castello di Scilla che sovrasta parte della banchina del porto. Una storia che, sintetizzando i fatti, parla di: presunto pericolo caduta massi, divieti su divieti imposti dalla Capitaneria di Porto, ispezioni e interventi che accertano il rischio frane e rilevano quindi la necessità di ulteriori lavori sul costone. Attorno a tutto ciò, i disagi patiti, soprattutto la scorsa estate, dagli abitanti di Chianalea, il borgo strettamente toccato dalla vicenda. Abitanti fiduciosi, ad ogni modo, dopo la preventivata continuazione dei lavori (finanziati dalla Provincia). Fin qui, però, il cantiere non è stato aperto, e i residenti cominciano a preoccuparsi, specie in vista della bella stagione. Considerati i divieti di sosta (e non solo) che sussistono nella zona, infatti, se la situazione non dovesse sbloccarsi, per i tanti ristoratori del piccolo borgo si prospetterebbe un'altra estate magra. Ed in merito all'annoso problema del costone interviene, con una nota, il consigliere di minoranza Santo Perina, capogruppo di Uniti per Rinnovare, che informa di aver sollecitato l'inizio dei lavori scrivendo alle istituzioni preposte (Provincia, Prefettura, Capitaneria di Porto, Carabinieri di Scilla). A distanza di quasi due mesi - si legge nella nota firmata da Perina - visto che i lavori non sono ripresi, la popolazione, compresi i titolari di attività commerciali, chiedono notizie e manifestano la propria preoccupazione (cui si aggiunge anche quella dei Consiglieri firmatari) per gli effetti negativi che potrebbe causare il protrarsi del ritardo che già comincia a destare sfiducia e allarmismi. Dunque, a margine della nota, l'auspicio che le istituzioni interessate si impegnino affinché i lavori di messa in sicurezza della restante parte della rupe inizino al più presto onde prevenire incresciose conseguenze e possibili pericoli per i residenti e i numerosi turisti che nel periodo estivo ci auguriamo invadano Chianalea. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 27 febbraio 2011 torna sopra
|
Rupe, Perina sollecita la messa in sicurezza. Il consigliere di minoranza: <<Perchè i lavori tardano?>>
Come mai i lavori per la messa in sicurezza della rupe del Castello Ruffo, sormontante la banchina Ruffo del porto, tardano a riprendere? È l'interrogativo posto da Santo Perina, consigliere del gruppo di minoranza Uniti per Rinnovare, che si fa portavoce della crescente preoccupazione della popolazione di Chianalea e dei titolari delle attività commerciali, che avevano alcuni mesi fa fatto alle istituzioni competenti una richiesta ben precisa: che venisse garantita la continuità dei lavori. Richiesta che era stata formulata nella riunione tecnica, svoltasi lo scorso 23 novembre alla Provincia di Reggio Calabria-Settore 13 Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Coste, con il fine di fare il punto sulle attività già svolte, quelle in corso di svolgimento e quelle in previsione progettuale, relativamente agli interventi posti in essere dalla Provincia di Reggio Calabria , finalizzati alla mitigazione del rischio accertato della pericolosità della rupe. Urge, infatti, che venga garantita la sicurezza dei residenti e di tutti coloro che passano dal porto per accedere nel quartiere di Chianalea, frequentatissimo durante l'estate anche per la presenza di numerose attività ristorative. Oltre ai problemi di sicurezza si aggiungono, inoltre, quelli dei divieti di sosta e , quindi, di mancanza di parcheggi per i residenti e frequentatori del borgo. Situazione che aveva creato un disagio fra la popolazione.
Pochi giorni prima della riunione tecnica, i residenti del quartiere avevano impedito alla ditta incaricata per il pronto intervento la recinzione dell'area residua interdetta alla circolazione a causa dell'accertato pericolo del costone. Tale protesta era motivata dalla forte preoccupazione che un'interruzione dei lavori avrebbe potuto far cadere nel dimenticatoio la paventata urgenza per l'accertato pericolo. In seguito a tale evento, era stata assicurata ai residenti la continuità del lavori dal Direttore dei lavori e altre autorità. A distanza di quasi due mesi, visto che i lavori non sono ripresi, Perina, con una lettera, a firma di anche degli altri due consiglieri presenti alla riunione tecnica, Cotroneo e Diano, sollecita le istituzioni (Provincia, Prefettura,Capitaneria di Porto,Carabinieri della stazione di Scilla) a mantener fede agli impegni presi. Quindi, la richiesta è quella di sostenere l' istanza della popolazione affinché i lavori di messa in sicurezza della restante parte della rupe inizino al più presto per prevenire incresciose conseguenze e possibili pericoli per i residenti e i numerosi turisti che nel periodo estivo invadono Chianalea. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/02/11) torna sopra
|
Porta un amico a donare Adspem e Fidas per ricordare Natalia
Porta un amico a donare. È con questo gesto che Adspem (associazione donatore sangue per paziente emopatico), la Parrocchia Maria SS Immacolata di Scilla e Fidas (federazione italiana associazioni donatori sangue) festeggiaranno il 18esimo compleanno di Natalia insieme a tutti gli amici e familiari. Una festa, che si svolgerà domenica 27 nella Chiesa matrice, in ricordo di una ragazza che ha perso la vita prematuramente dopo una lunga malattia, ma che ha lasciato un ricordo di sé indelebile nella comunità scillese, che si concretizza attraverso tanti gesti di solidarietà, tra cui, appunto, la donazione del sangue. La famiglia e gli amici di Natalia, attraverso l'Adspem, continuano a promuovere questo importante gesto di altruismo nei confronti di chi necessita di continue trasfusioni di sangue per poter vivere. L'autoemoteca dell'associazione sarà presente tutta la mattinata dalle 8 fino alle 12 in piazza Matrice e aperta a tutti i donatori abituali o per coloro che per l'occasione vogliono avvicinarsi alla donazione. Nel giorno dedicato alla festa dell'amata fanciulla ci sarà anche un momento di riflessione, attraverso un convegno sulla salute del donatore e della preziosità del suo gesto. In particolare, interverranno Francesca Ronco, dirigente medico U.O ematologia e responsabile oncoematologia pediatrica Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, su il dono, un gesto prezioso; Giuseppe Furlò, medico trasfusionista Simt Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, su Tutela della salute del donatore di sangue, piastrine, plasma e, infine, le conclusioni saranno curate da Giulia Pucci, medico ematologo e responsabile medico banca cordonale CTMO Ospedale Morelli di Reggio Calabria. Seguiranno alcune testimonianze di amore alla vita e la liturgia eucaristica. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/02/11) torna sopra
|
Una mostra ripercorre le fasi dell'Unità d'Italia
Scilla - Si è alzato il sipario sulla mostra Dall'Aspromonte a Porta Pia, i Borbone, Pio XI e Garibaldi, memorabilia dalle collezioni Carafa Jacobini, Ruffo di Calabria ed altre raccolte, promossa dal Centro europeo per il turismo e dall'Assessorato provinciale alla Cultura e allestita nelle sale dell' antico castello Ruffo, dove potrà essere visitata fino al 31 marzo. L'esposizione, inaugurata giovedì pomeriggio alla presenza degli organizzatori e di numerosi rappresentanti istituzionali nonché nobili autorità, celebra i centocinquant'anni trascorsi dall'Unità d'Italia, con un'angolazione originale rispetto agli eventi realizzati nel 2010 o programmati nel 2011 in varie città d'Italia. L'attenzione - si legge nella locandina dell'evento - è qui rivolta dalla parte dei cosiddetti 'vinti', ad alcuni dei protagonisti in 'negativo', nell'ottica risorgimentale, di quella congiuntura storica che portò alla caduta del Regno Borbonico nelle Calabrie e Sicilie, al declino del 'Dominio temporale dei Papi' nello Stato Pontifico. Insomma, l'epopea garibaldina viene festeggiata senza offuscare la storia dei 'vinti', attraverso le prestigiose collezioni di Carafa Jacobini e i dipinti dei Ruffo di Calabria. Una mostra che si inserisce, per la qualità delle opere e per il fatto che buona parte di queste esordiscono in pubblico, tra le iniziative più importanti nel programma nazionale delle celebrazioni dell'Unità d'Italia. Così come ha spiegato Santo Gioffrè che ha quindi evidenziato il notevole contributo storico offerto dall'esposizione alla cultura, alla conoscenza, al sapere. Orgoglioso e soddisfatto, dunque, l'assessore provinciale alla cultura per l'organizzazione della mostra, indirizzata principalmente alle scolaresche. E non poteva non essere orgoglioso e felice, in quanto il castello di Scilla ospita l'iniziativa, il sindaco Gaetano Ciccone, intervenuto al tavolo dei lavori prima del taglio del nastro. Con lui e Gioffrè, tra le presenze più importanti, quelle del principe Fulco Ruffo di Calabria e del conte Massimo Carafa Jacobini, prestatori di molte delle opere esposte e perciò sentitamente ringraziati dal curatore della mostra, Francesco Petrucci, il quale ha illustrato le tre sezioni tematiche in cui la stessa è suddivisa. La prima riguarda la dinastia dei Borbone di Napoli, la seconda alla figura di Pio IX e la terza il mito di Garibaldi, artefice dell'epopea che portò all'unificazione d'Italia con l'impresa dei Mille (1860). Il tutto raccontato attraverso preziosi manufatti, dipinti, sculture, medaglie, ritratti, cimeli che meritano senz'altro di essere visitati. Francesca Meduri - Il Quotidiano della Calabria del 26 febbraio 2011 torna sopra
|
Protezione civile Sezione Pantere verdi a Scilla
Dal 9 marzo corsi di formazione per volontari
Anche Scilla avrà presto un nucleo di volontari di Protezione Civile. L'associazione nazionale Le Pantere Verdi istituisce una sezione operativa di protezione civile nella cittadina della Costa Viola, diretta da Rocco Laganà e dall'istruttrice e responsabile operativa Massimiana Patafio.
È dalla formazione dei volontari che la sezione locale pianterà le radici a Scilla. Infatti, il prossimo 9 marzo avrà inizio un corso di formazione base, che si svolgerà nella sede di via Sottotenente Mollica. Il corso, patrocinato dal Comune di Scilla, si articolerà in una serie di attività volte alla sensibilizzazione verso l'educazione civica e la responsabilità verso il territorio. Il fine sarà quello di istruire nuovi operatori di protezione civile che verranno inseriti nell'organico del nucleo operativo di Scilla e faranno da supporto alle forze dell'ordine per la vigilanza del territorio e sicurezza del cittadino. Fondamentale sarà la formazione nelle diverse aree di intervento: logistica, antincendio boschivo, soccorso sanitario e BSL (Basic Life Support). Il corso avrà un'attenzione particolare alla formazione nel soccorso marittimo e in emergenza speleo-alpino-fluviale, che potrà usufruire del supporto dell'istruttore nazionale in tecniche di soccorso.
<<Un mio ringraziamento personale- sottolinea la responsabile operativa Patafio- va a Roberto La Grotteria, istruttore nazionale SAF, presidente dell' Associazione Nazionale di protezione civile Pantere Verdi e dell' Ass. Aspromonte SafTrek per l'appoggio e la disponibilità alla realizzazione di questo progetto>>.
Il corso è completamente gratuito e si concluderà con il rilascio di un attestato, dopo aver superato un esame finale. Chiunque potrà assistere alle lezioni, indipendentemente dalla volontà di accedere alla prova conclusiva, per un'educazione personale, che ritorna sempre utile anche nella quotidianità.
Avere un nucleo di operatori di protezione civile sarà un passo importante per la cittadina, che risulta essere ancora molto indietro sul piano della gestione delle emergenze. Giusy Nuri (Calabria Ora 26/02/11) torna sopra
|
Il Comitato elettorale in lotta al fianco dei cittadini Cartelle pazze, è guerra aperta
Scilla - Il comitato pro Pasqualino Ciccone, candidato sindaco del Pd e fratello dell'attuale primo cittadino, scende in campo per aiutare i cittadini bersagliati dalle cartelle pazze ed invita l'Amministrazione comunale a prendere atto di quanto sta accadendo. A denunciare lo sciame tributario abbattutosi sul paese sono stati, nei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza di Uniti per Rinnovare, non lesinando accuse al sindaco Gaetano Ciccone e alla sua maggioranza. Adesso sulla questione interviene il comitato pro Pasqualino Ciccone che, in un manifesto pubblico, conferma il boom delle cartelle pazze ma non risponde minimamente alle accuse mosse dall'opposizione all'Amministrazione comunale. Dunque, in merito agli avvisi ricevuti dai cittadini, i rappresentanti del comitato ammettono come molti atti siano viziati da errori, imprecisioni, o addirittura risultano duplicati di posizioni già definite. I termini previsti per le eventuali osservazioni e opposizioni sono inadeguati rispetto all'alto numero di posizioni da rivedere. Questo comitato invita l'Amministrazione comunale a prenderne atto e a disporre il prolungamento dei suddetti termini. Infine, una buona notizia per i cittadini alle prese con le cartelle pazze. Presso la sede (in via Sottotenente Mollica) del comitato, infatti, tutti i mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 19:00 si presterà, gratuitamente, servizio di assistenza per fornire informazioni in merito alle cartelle e redigere le osservazioni e le opposizioni. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 24 febbraio 2011 torna sopra
|
Cartelle esattoriali pazze. Assistenza ai cittadini
Proposta del comitato che sostiene Pasqualino Ciccone
Da circa un mese le case dei cittadini scillesi sono invase da cartelle esattoriali e ingiunzioni di pagamento per tributi già pagati. Dopo la nota di Uniti per Rinnovare che chiede all'amministrazione comunale di sospendere gli avvisi di pagamento, non tarda ad arrivare la proposta del comitato per le elezioni a sindaco di Pasqualino Ciccone. In un manifesto pubblico, il comitato, che sostiene la candidatura del fratello dell'attuale sindaco, chiede all'amministrazione il prolungamento dei termini previsti per le eventuali osservazioni ed opposizioni, che risultano inadeguati rispetto all'alto numero di posizioni da rivedere.
È accaduto infatti- si legge nel manifesto- che molti atti siano viziati da errori, imprecisioni o addirittura risultano duplicati di posizioni già definite. Situazione che ha prodotto nella città una confusione e preoccupazione tali da chiedere un inevitabile intervento all'amministrazione comunale. Le interminabili trafile, in questi ultimi giorni, davanti agli uffici tributi sono la conferma del caos causato dall'invio centinaia di cartelle pazze da parte della Società a cui è affidato il servizio per la riscossione.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il comitato pro Ciccone si è fatto promotore di un'altra iniziativa. Nella sua sede, sita in via sottotenente P. Mollica, nei giorni di mercoledi e venerdi dalle 17 alle 19, si presterà gratuitamente servizio di assistenza ai cittadini interessati per fornire informazioni al riguardo e redigere eventuali osservazioni e opposizioni.
Inoltre, nella stessa sede si effettuerà gratuitamente tutti i martedi e giovedi dalle 17 alle 18 servizio di segretariato sociale. Giusy Nuri (Calabria Ora 24/02/11) torna sopra
|
Cartelle pazze a Scilla: <<Siano subito sospese>>
Uniti per Rinnovare accusa il Comune sulle bollette Ici
Uno sciame tributario ha invaso le case degli scillesi. È la denuncia lanciata dal gruppo consiliare Uniti per Rinnovare, non rimasto indifferente al fenomeno inconsueto dell'invio di migliaia di cartelle esattoriali ai cittadini a cui viene richiesto il pagamento di tributi (ICI) relativi agli anni 2004 e successivi. Sospensione degli avvisi di pagamento è la richiesta ben precisa che giunge dalla minoranza, in quanto frutto di provvedimenti generalizzati, improvvisati e confusi che creano disagi e disparità fra i cittadini.
Per i consiglieri la responsabilità di tale caos è di chi è chi è incapace di amministrare, chi non sa gestire le risorse del Comune, chi lo sta conducendo al secondo dissesto. Non perdono occasione per ribadire la mala gestione dell'attuale amministrazione comunale, che non paga l'acqua alla SORICAL, non paga il servizio per la raccolta dei RSU alla Fata Morgana, non paga il gasolio per i riscaldamenti delle scuole, inizia il servizio mensa scolastica a metà febbraio, a Natale non paga gli stipendi e le tredicesime ai dipendenti, concorda piani di rientro e dilazioni di pagamento con tutti i creditori, non rinnova il contratto di tesoreria perchè nessun istituto di credito vi partecipa, mette in vendita gli immobili comunali e vende la salute dei cittadini . Una situazione finanziaria non idilliaca, per cui, secondo il gruppo di minoranza, si cerca di correre per tempo ai ripari cercando di scongiurare un eventuale intervento della Corte dei Conti.
Per i consiglieri di minoranza, nella disperata ricerca di un recupero la stessa amministrazione consente alla terza Società che ha avuto in affidamento il servizio tributi, di agire alla rinfusa ed in una situazione caotica, che si concretizza nella richiesta di pagamenti già eseguiti o di somme indebite senza tenere conto, fra l'altro, che anche i cittadini residenti a Scilla hanno diritto alle detrazioni per la prima casa.
Fare chiarezza e chiedere ai cittadini di pagare il giusto e non i tributi già pagati o non dovuti senza ricorrere alla pratica dello sgravio è l'appello di Uniti per Rinnovare agli amministratori, che si aggiunge alla proposta concreta di sospensione degli avvisi di pagamento. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/02/11) torna sopra
|
Ordigno bellico trovato a Favazzina
Un ordigno di natura bellica è stato rinvenuto nei fondali di Favazzina. In particolare si tratta di una granata di lunghezza pari a circa 40 cm., di natura bellica presumibilmente riconducibile alla seconda guerra mondiale. Dopo la segnalazione della presenza dell'oggetto metallico nello specchio acqueo a circa 300 mt. dalla battigia in località Favazzina del Comune di Scilla, il Capo del circondario marittimo della capitaneria di porto di Reggio Calabria con ordinanza 12/11 ha disposto il divieto di balneazione, navigazione e sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere, per un raggio di 200 metri dalla perpendicolare di giacenza del presunto ordigno. La zona interessata è soggetta a restrizioni nelle more degli accertamenti e dell'eventuale rimozione dell'oggetto per la tutela della pubblica incolumità e per garantire la sicurezza della navigazione. Non sono soggette al divieto le unità navali e il personale della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia, mentre i contravventori alla presente ordinanza saranno puniti ai sensi degli artt. 1164 e 1231 del Codice della navigazione. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/02/11) torna sopra
|
L'opposizione passa all'attacco Assaliti da uno sciame di tasse
Scilla - Scillesi assaliti da uno sciame tributario. A denunciarlo sono i consiglieri di minoranza del gruppo Uniti per Rinnovare che, in una nota, si pronunciano sullo strano, e alquanto irritante, fenomeno delle cartelle pazze, non senza aver prima accennato al fenomeno naturale dello spostamento degli insetti, dunque all'invasione che questi attuano nelle varie zone del territorio. Qualcosa di simile - fanno sapere Santo Perina, Antonio Cambareri, Antonio Pirrotta e Antonio Santacroce - si è verificato su tutto il territorio del Comune di Scilla nei giorni scorsi, con la differenza che l'invasione è stata prodotta dalle migliaia di cartelle esattoriali inviate ai cittadini di Scilla con cui, dopo aver contestato l'infedele dichiarazione ed aver quantificato interessi di mora o altre spese, viene richiesto il pagamento di tributi (Ici) relativi agli anni 2004 e successivi. E non solo, perché per non sbagliare - ironizzano i consiglieri di Upr - il pagamento viene richiesto a tutti: lo sciame tributario ha interessato vivi e morti, mariti, mogli ed anche i figli, chi ha pagato e chi non ha pagato, chi avrebbe dovuto pagare e chi non avrebbe dovuto farlo. Insomma, le cartelle pazze non avrebbero risparmiato nessuno. Per la disperazione di tanti (cittadini) e la gioia di pochi: E' stata un'occasione d'oro - sostengono ancora con sarcasmo i rappresentanti di Upr - per le Poste Italiane (anche se al postino non viene riconosciuto il superlavoro) che hanno potuto così incrementare il loro lavoro e, di conseguenza, i loro guadagni. Un caos, secondo l'opposizione, riconducibile ad una manovra prodotta da chi è incapace di amministrare, chi non sa gestire le risorse del Comune, chi lo sta conducendo al secondo dissesto, chi dopo dieci anni di ininterrotta gestione non paga l'acqua alla Sorical, non paga il servizio per la raccolta dei Rsu alla Fata Morgana, non paga il gasolio per i riscaldamenti delle scuole, a Natale non paga gli stipendi e le tredicesime ai dipendenti, concorda piani di rientro e dilazioni di pagamento con tutti i creditori, non rinnova il contratto di tesoreria perché nessun istituto di credito vi partecipa. Chi, - rimproverano ancora i membri di Upr - approvando bilanci con cifre fasulle, ha il timore che, non potendolo più fare negli anni futuri, cerca di correre per tempo ai ripari cercando di scongiurare un eventuale intervento della Corte dei Conti. E sulla maggioranza del sindaco Gaetano Ciccone, a dire dei consiglieri di Upr, ricadono inoltre le responsabilità di chi, nella fretta e nella disperata ricerca di un recupero, consente alla terza società che ha avuto in affidamento il servizio tributi di agire alla rinfusa ed in una situazione caotica che si concretizza nella richiesta di pagamenti già eseguiti o di somme indebite. Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce ritengono pertanto doveroso fare chiarezza e chiedere ai cittadini di pagare il giusto e non i tributi già pagati o non dovuti, senza ricorrere alla pratica dello sgravio. Se il servizio funziona bene, gli sgravi devono essere provvedimenti occasionali e rari e non costituire la base per una becera ed ingiusta pratica clientelare. Perciò - chiede Upr a conclusione della nota- si sospendano gli avvisi di pagamento che sono il frutto di provvedimenti generalizzati, improvvisati e confusi che creano disagi e disparità fra i cittadini. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 22 febbraio 2011 torna sopra
|
Ordigno bellico al largo di Favazzina
Scilla - Un presunto ordigno bellico, probabilmente residuato dell'ultima guerra mondiale, è stato avvistato da un sub nel mare antistante la località di Favazzina, nel Comune di Scilla, a circa 300 metri dalla battigia, su fondali di 10 metri. La segnalazione del rinvenimento dell'oggetto metallico, una granata lunga circa 40 cm, è giunta alla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria lo scorso 17 febbraio. Il Comandante Vincenzo De Luca ha dunque emanato un'ordinanza per prevenire possibili incidenti a persone e o cose a tutela della pubblica incolumità e garantire la sicurezza della navigazione. Nelle more degli accertamenti e dell'eventuale rimozione dell'oggetto - rende noto la Capitaneria di Porto reggina - lo specchio acqueo interessato è soggetto a restrizioni per la balneazione, navigazione, pesca e attività subacquee. Pertanto, con effetto immediato, nello specchio acqueo in questione, è vietata, per un raggio di 200 metri dalla perpendicolare di giacenza del presunto ordigno, la balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere. Divieti, questi, da cui sono esentati le unità navali e il personale della Guardia Costiera e delle Forze di Polizia. Non è la prima volta che sui litorali della provincia reggina residuati bellici riportano la storia ad inghiottire il presente. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 22 febbraio 2011 torna sopra
|
Investigatore privato si toglie la vita a Scilla
Il cadavere di un uomo è stato trovato ieri mattina all'interno di una automobile a Scilla. L'uomo, R. M., di 44 anni, investigatore privato di Reggio Calabria è giunto ieri mattina nel quartiere di Chianalea e, parcheggiata la Fiat Panda gialla davanti al sagrato della Chiesa di San Giuseppe, si è tolto la vita con un colpo d'arma da fuoco in testa. L'ipotesi del suicidio appare per il momento quella più accreditata, secondo la ricostruzione da parte della polizia scientifica e del medico legale, anche se si attendono per un ulteriore conferma i risultati dell'esame autoptico e gli approfondimenti tecnico criminalistici.
Il corpo di R. M. è stato trovato intorno alle 11.30, anche se la morte sembra risalire almeno quattro ore prima. Ad accorgersene del cadavere un ispettore della polizia, in servizio a Villa San Giovanni, che, al rientro da una immersione, ha notato il vetro rotto dell'automobile e avvicinatosi ha visto il corpo senza vita steso nel sedile anteriore con in mano la pistola legalmente detenuta. Fin da subito si sono avviate le prime indagini per accertare se si trattasse di un omicidio o suicidio, ma per le modalità con cui è avvenuta la morte, si è fatta strada per gli inquirenti l'ipotesi dell'atto suicidario.
Dopo l'allarme lanciato dal poliziotto, sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del locale Pet 118, il personale della Polstato del Commissariato di Villa San Giovanni e i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Villa San Giovanni. Per effettuare le indagini sono giunti il sostituto procuratore Gabriella Cama, dirigente del Commissariato villese, Gregorio Marchese, il comandante della Compagnia capitano Davide Occhiogrosso e il comandante della Stazione maresciallo Giuseppe Bonfardino. Giusy Nuri torna sopra
|
Uomo trovato morto in auto
Scilla - Pare che si sia sparato un colpo alla testa R.M., 44 enne investigatore privato originario di Gallico, quartiere alla periferia nord della città capoluogo di provincia. L'uomo, nella tarda mattinata di ieri, è stato trovato morto sul sedile lato guida della sua Fiat Panda di colore giallo, mentre stringeva in mano una pistola legalmente detenuta. E' successo nel borgo scillese di Chianalea, precisamente nei pressi del belvedere sul mare davanti alla Chiesa di San Giuseppe. A scoprire il corpo senza vita dell'uomo, attorno alle 11:30, è stato un ispettore della polizia di Stato in servizio a Villa San Giovanni, che, appena rientrato da un'immersione, notando il vetro anteriore sinistro di una Fiat Panda in frantumi (ovviamente a causa dello sparo dell'arma da fuoco), si è avvicinato all'autovettura, per poi ritrovarsi di fronte l'immagine raccapricciante di un cadavere riverso tra i due sedili anteriori. Ed ecco che, una volta lanciato l'allarme, sul posto sono giunti i sanitari della Postazione emergenza territoriale del 118, gli uomini della Squadra Mobile di Reggio e del Commissariato di Villa San Giovanni, con il Dirigente Gregorio Marchese, i carabinieri della Stazione di Scilla, i carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, personale della Polizia Scientifica, il medico legale, dottoressa Cordova, e il magistrato di turno, dottoressa Gabriella Cama. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, sembrano esserci pochi dubbi in merito al fatto che si sia trattato di un suicidio. E' ciò che risulta, infatti, dai rilievi compiuti sul cadavere dell'uomo. Tuttavia per gli inquirenti non si tratta di una certezza, in quanto gli stessi non escludono altre ipotesi alla base dell'accaduto, le cui indagini sono a carico della Polizia. Si attendono dunque gli esiti degli altri accertamenti disposti, in primis l'esame autoptico sul corpo di R.M. e altre indagini tecniche. Disposto inoltre il sequestro della Fiat Panda. Gli investigatori, ad ogni modo, hanno mantenuto un certo riserbo sull'episodio, soprattutto per una doverosa forma di rispetto verso i familiari dell'uomo. Che, secondo quanto stabilito dal medico legale, sarebbe morto circa quattro ore prima del ritrovamento. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 20 febbraio 2011 torna sopra
|
La campagna elettorale gira sul web
Scilla - Ha iniziato a parlare dei suoi progetti per Scilla già dallo scorso mese di agosto, quando annunciava la sua candidatura a sindaco della cittadina della Costa Viola. A distanza di qualche tempo, e in attesa della presentazione ufficiale della lista che lo appoggerà alle elezioni comunali della prossima primavera, l'aspirante primo cittadino del Pd, Pasqualino Ciccone, torna a parlare delle sue idee per una città più bella e vivibile. E lo fa utilizzando uno strumento divenuto oramai indispensabile anche per i politici, ossia Internet, in particolare il social network Facebook, dove Ciccone è presente con un profilo personale e con una pagina che sostiene la sua candidatura in vista del voto. Ed è ai numerosi fans di tale pagina che l'aspirante sindaco illustra uno dei progetti che gli stanno più a cuore per una Scilla migliore, cioè quello per la raccolta differenziata dei rifiuti. Spiegando prima che cosa significa raccogliere i rifiuti in modo differenziato, Ciccone si sofferma poi su come si può organizzare un servizio di raccolta porta a porta. Secondo il suo progetto, saranno distribuiti presso tutte le utenze domestiche e non domestiche del Comune dei contenitori di: secco non riciclabile, umido, vegetale, carta, e poi vetro, plastica e lattina. I primi tre tipi di rifiuti da raccogliere porta a porta rispettivamente una volta alla settimana, due volte alla settimana, una volta ogni due settimane da novembre a marzo, mentre le ultime due classi di rifiuti una volta ogni due settimane. Ed ancora, Pasqualino Ciccone ha in mente una raccolta all'ecocentro, uno spazio recintato e sorvegliato dove si portano alcuni rifiuti non raccolti porta a porta, come gli ingombranti, gli imballaggi in plastica e le gomme per auto, moto e biciclette. All'ecocentro si potrà accedere grazie ad una tessera magnetica, di cui ogni utente del servizio raccolta rifiuti del Comune di Scilla potrà usufruire. Tanta la fiducia di Ciccone sul progetto della raccolta differenziata. Perché? Semplice - spiega - perché la raccolta domiciliare non è una "balzana" idea del futuro sindaco, ma quanto praticato già da anni da milioni di cittadini nel nostro paese e che ha dimostrato di comportare i maggiori vantaggi sia in termine di riduzione di rifiuti, aumento della raccolta differenziata e, soprattutto, a regime, diminuzione delle tariffe. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 20 febbraio 2011 torna sopra
|
Scilla. Furti in casa, tre arresti
Scilla - Hanno attraversato lo Stretto per rubare, ma fortunatamente il loro piano non è andato a buon fine. Ad incastrarli sono stati gli uomini dell'Arma. Sono accusati di furto aggravato in abitazione Curte Costica, 40 anni, Ali Florin, 23 anni, e Danciu Ion, 22 anni, tre pregiudicati di nazionalità rumena domiciliati a Catania per i quali, nella mattinata di giovedì, sono scattate le manette ai polsi ad opera dei carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, guidata dal Capitano Davide Occhiogrosso. Giunti sulla sponda calabrese dello Stretto, i tre malviventi si sono spostati da Villa San Giovanni a Scilla, per qui introdursi, mediante effrazione e danneggiamento di una porta finestra, all'interno di un'abitazione. Non si è certamente scoraggiata la proprietaria che, dopo essersi accorta del rovistare e del frugare dei tre nei locali della propria casa, è riuscita a metterli in fuga, anche grazie all'aiuto dei vicini che, tempestivamente, hanno contattato i carabinieri della locale stazione, diretti dal Maresciallo Giuseppe Bonfardino. Gli uomini dell'Arma hanno così avviato le ricerche dei fuggitivi. E i risultati non si sono fatti attendere molto. Infatti, immediate indicazioni diramate dalla Centrale Operativa alle pattuglie già in servizio nell'ambito di alcuni controlli del territorio, hanno permesso ai militari dell'Aliquota Radiomobile, unitamente al personale della Compagnia Speciale di Vibo Valentia, di bloccare i tre rumeni a bordo di una Fiat Marea di colore azzurro nel territorio di Villa San Giovanni. Da dove, dopo la trasferta in Calabria, i tre malviventi speravano di imbarcarsi per rientrare in Sicilia. A dimostrazione delle loro intenzioni, e sicuramente delle loro abitudini, quanto ritrovato dai carabinieri durante la perquisizione effettuata all'interno della Fiat Marea. In questa, infatti, sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso e strumenti di effrazione, immediatamente posti sotto sequestro. I tre cittadini rumeni, due dei quali davvero molto giovani, hanno quindi trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Villa San Giovanni a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso il Tribunale di Reggio Calabria per la celebrazione del rito direttissimo. Sul fatto, o meglio sui tre soggetti, proseguono ad ogni modo le indagini degli inquirenti, anche per cercare di fare luce su eventuali altre trasferte compiute da Costica, Florin e Ion in zona. E proseguiranno altresì i controlli del territorio da parte dei carabinieri per prevenire la commissione di reati contro il patrimonio ed assicurare i malfattori alla Giustizia. Francesca Meduri- Il Quotidiano del 19 febbraio 2011 torna sopra
|
Scilla, parte il toto candidature
Scilla - Sembra essere calato il silenzio sulle elezioni comunali di primavera. Ma di fatto non è così. Incontri e trattative non mancano neanche in questi giorni, al fine di definire le liste, quasi sicuramente soltanto due, che si scontreranno nelle consultazioni di maggio. Ufficialmente sono due, fin qui, gli aspiranti alla poltrona di sindaco di Scilla, Pasqualino Ciccone, candidato scelto dal locale circolo del Pd, e Pasquale Caratozzolo che ha annunciato, e poi ribadito, la sua discesa in campo con la lista Scilla Domani, che dovrebbe essere sostenuta dal Pdl oltre che da tre dei quattro consiglieri di minoranza di Uniti per Rinnovare: Santo Perina, Antonio Santacroce e Antonio Cambareri. Non dovrebbe invece candidarsi Antonio Pirrotta, precedentemente corteggiato, pare inutilmente, pure dalla squadra di Ciccone. Pur avendo entrambi i candidati a sindaco manifestato più volte la loro apertura ai vari movimenti della società civile, appare evidente l' impronta delle loro squadre. In primis della squadra di Ciccone, che ha il marchio del centrosinistra, soprattutto dopo l'accordo con Rifondazione comunista. La carovana di Caratozzolo, invece, oltre che dal Pdl, sembra che sarà appoggiata anche dal Pri, grazie alla presenza dell'attuale consigliere di maggioranza Mimmo Mollica. Ma nella squadra che scenderà in campo per provare a battere Pasqualino Ciccone, è ancora tutto da decidere. Pare addirittura per la candidatura a sindaco. Infatti, mentre Caratozzolo ha ribadito che sarà lui il candidato, la giovane scillese Carmen Santagati, responsabile provinciale Pari Opportunità Pdl, ha espresso lo stesso desiderio. Chi la spunterà tra i due? Si arriverà ad un accordo che accontenti tutti? E' probabile, anche perché, come ammesso dagli interessati, la formazione di una terza lista non avrebbe senso. Significherebbe, secondo loro, regalare la vittoria a Pasqualino Ciccone. Questi, ad ogni modo, diversamente da quanto annunciato prima di Natale, non ha ancora presentato la sua squadra al completo. A parte i volti nuovi, dovrebbe essere costituita da molti nomi dell'attuale maggioranza, ma altri usciranno di scena L'assessore Nino Vita, ad esempio, potrebbe cedere il posto al figlio, e sembra che non si candideranno neanche Pasquale Arbitrio e Domenico Diano. E' quanto dicono i rumors preelettorali, che parlano pure di possibili sorprese, in entrambe le squadre, legate all'incrocio comunali- provinciali. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 18 febbraio 2011 torna sopra
|
Presto si potrà giocare allo Ieracari
Scilla - Completati i lavori di bonifica e ripristino del terreno di gioco del campo sportivo di Ieracari. L'annuncio è stato dato durante l'annuale assemblea della Polisportiva San Filippo Neri, che gestisce il campo su concessione del Comune di Scilla. Gran parte del lavoro - si legge in una nota - è stato portato a termine, ancora da ripulire la gradinata e la recinzione, mentre per il solo terreno di gioco è necessaria la recinzione lato nord: già acquistati i paletti e la rete, necessitano maestranze per aiutare i ragazzi a sistemarla. Ancora qualche settimana e l'impianto potrà essere considerato agibile per effettuare l'attività agonistica. I dirigenti della Polisportiva annunciano altresì l'imminente partenza della scuola calcio e informano su alcune decisioni assunte durante l'assemblea dei soci. E' stato deliberato il bilancio consuntivo 2010 e rinnovato in parte il Consiglio Direttivo, ora così composto. Roberto Dascola (presidente), Enrico Pescatore (vicepresidente), Pasquale Tedesco (segretario), Andrea Piazza (tesoriere), don Francesco Cuzzocrea (consigliere spirituale), Domenico Basilisco, Valeria Bellantoni, Carmelo Ferrera e Giancarlo Tedesco (consiglieri). Ed ancora, consigliere dei revisori dei conti Antonella Gioffrè e per i probiviri Pasquale De Franco. Assegnate anche funzioni e deleghe: a Pasquale Tedesco per il tennis; a Domenico Basilisco per tutto il settore calcio; a Giancarlo Tedesco e Andrea Piazza per la scuola calcio; ad Andrea Piazza per la struttura del campo sportivo; a Enrico Pescatore per i rapporti con gli Enti Istituzionali; a Carmelo Ferrera per i rapporti con le banche e gli sponsor, mentre è stata assegnata una delega fuori consiglio al giornalista Filippo Teramo come addetto stampa. Questi i responsabili degli staff tecnici: Daniele Polistena per il calcio a 5; Antonella Gioffrè per la pallavolo; Giovanni Migliorino per il ciclismo e Carmine Pirrotta per il nuoto. Prevista una partita inaugurale dello stadio di calcio, Partita del cuore, per raccogliere i fondi utili al completamento della struttura sportiva. La partita è prevista per il 3 aprile alle ore 14:30, con la speranza di poter affrontare la Reggina Calcio. Francesca Meduri Il Quotidiano del 17 febbraio 2011 torna sopra
|
Scilla. Con l'auto in mare, salvo
Scilla - Tragedia sfiorata, ieri mattina attorno alle 11:00, al porto di Scilla. Un anziano pensionato del posto, A.A., di 72 anni, mentre era alla guida della propria autovettura, una Fiat Punto, è finito in acqua a causa di un'errata manovra in retromarcia. Insomma, l'uomo non si è accorto della fine, in quel punto, della banchina, non si è accorto dello specchio acqueo dietro di sé, e vi è precipitato con la macchina. Fortuna sua che alcune corde che ancoravano una piccola barca in legno, intricatesi nei semiassi dell'autovettura, hanno impedito che questa affondasse completamente. In sostanza, la Fiat Punto si è appoggiata alla barca, e così l'anziano signore non è andato giù più di tanto. Di sicuro, l'uomo è un vero e proprio miracolato, grazie al fatto che la sua macchina è rimasta impigliata, ma soprattutto grazie al coraggio di alcuni pescatori della zona che, nonostante la temperatura gelida, si sono gettati in acqua e lo hanno salvato da un probabile annegamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, con la squadra terrestre della sede distaccata di Villa San Giovanni e il Nucleo Sommozzatori del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Sotto le direttive dell'ispettore Vincenzo Arena e con il supporto di un'autogrù, i soccorritori, dopo circa due ore, sono riusciti a tirare l'autovettura fuori dall'acqua. Un gran lavoro, considerato il tempo che c'è voluto, quello resosi necessario per recuperare la Fiat Punto. Sul luogo sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Scilla, guidati dal Maresciallo Giuseppe Bonfardino. Ed ancora sono intervenuti, per quanto di loro competenza, pure gli uomini della Guardia Costiera (delegazione spiaggia di Scilla), che hanno contribuito all'estrazione del mezzo e alla messa in sicurezza dell'area oggetto di operazioni. Per l'anziano uomo, trasportato all'ospedale Scillesi America subito dopo essere stato tirato fuori dall'acqua, solo un grande spavento e, ovviamente, uno stato di shock. Tenuto per qualche ora in osservazione presso il presidio ospedaliero, è stato poi dimesso. Per lui, fortunatamente, solo qualche escoriazione ed una contusione al polso. Dunque, qualche ferita di lieve entità. E forse appare lecito domandarsi perché il porto di Scilla, come tanti altri della provincia reggina, sia sprovvisto di barriere di protezione. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 15 febbraio 2011 torna sopra |
Campo sportivo. Attività agonistica quasi al via
Ancora poche settimane e il campo sportivo di Ieracari potrà essere considerato agibile per effettuare l'attività agonistica. È quanto comunicato dalla Polisportiva San Filippo Neri, che nell'annuale assemblea ha fatto il punto sull'andamento dei lavori di bonifica e ripristino del terreno di gioco dell'impianto dato in gestione all'associazione. Gran parte del lavoro è stato portato a termine, ancora da ripulire la gradinata e la recinzione mentre per il solo terreno di gioco è necessaria la recinzione lato nord. Già acquistati i paletti e la rete, necessitano maestranze per aiutare i ragazzi a sistemarla. Pronto l'avvio della Scuola Calcio. La Partita del Cuore, prevista per il 3 aprile alle ore 14:30, inaugurerà lo stadio di calcio e allo stesso tempo si effettuerà la raccolta fondi per completare i lavori della struttura sportiva. Affrontare la Reggina Calcio, come auspicano gli organizzatori, sarebbe un inizio più che entusiasmante per la nuova realtà sportiva scillese. Qualche novità anche nell'organizzazione interna dell'associazione. Nel corso dell'ultima assemblea i soci hanno rinnovato in parte il Consiglio Direttivo, mentre rimangono immutati i vertici ed il consiglio, che risulta così composto: Presidente, Roberto Dascola,vice presidente Enrico Pescatore, Segretario Tedesco Pasquale,Tesoriere Andrea Piazza, Consigliere Spirituale don Francesco Cuzzocrea, consiglieri Domenico basilisco, Valeria Bellantoni, Carmelo Ferrera e Giancarlo Tedesco. Si è provveduto anche alla nomina a consigliere dei revisori dei conti nominando Antonella Gioffrè e per i probiviri Pasquale De Franco. Nella riunione del direttivo, che rimarrà in carica tre anni, sono state assegnate funzione e deleghe e si è provveduto alla nomina dei responsabili degli staff tecnici. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/02/11) torna sopra
|
In retromarcia precipita in acqua
Una manovra sbagliata e finisce in acqua. È la disavventura accaduta ieri mattina verso le 11 ad un settantenne scillese, (A. A. le sue iniziali) mentre era alla guida della sua utilitaria una Fiat Uno nel porto di Scilla. Durante una manovra effettuata nell'estremità del molo foraneo, l'autovettura precipita nello specchio d'acqua antistante. Chissà quante volte il conducente della zona avrà fatto quella stessa manovra per uscire dal porto, ma giusto ieri è capitata la disavventura, che per poco non si è trasformata in una tragedia. È stata una fortuna che l'auto non sia affondata subito. A sorreggerla per alcuni minuti, giusto il tempo necessario per far si che il malcapitato abbandonasse l'auto e raggiungesse la terra ferma, delle corde che ormeggiavano una barca che, impigliatesi nell'autovettura, hanno evitato il peggio. Alcuni pescatori non hanno esitato a tuffarsi in acqua per salvare lo sfortunato conducente, che una volta soccorso, è stato portato immediatamente in ambulanza nell'ospedale scillese. Non gli sono stati riscontrati traumi, a parte un'inevitabile stato di shock per aver rischiato seriamente l'annegamento. Intanto si sta cercando ancora di ricostruire la dinamica dell'incidente.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della sede staccata di Villa San Giovanni e e il Nucleo Sommozzatori di Reggio Calabria, che con l'ausilio di una loro autogru hanno recuperato l'auto completamente affondata. Presenti sul posto anche i carabinieri della locale stazione di Scilla, e la Guarda costiera, che ha collaborato nelle operazioni di messa in sicurezza dell'area interessata. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/02/11) torna sopra
|
Notte di roghi a Scilla e Fiumara. Quattro auto date alle fiamme
Scilla - I soliti ignoti si sono rimessi in azione con le loro gesta criminali. Dopo un periodo di tranquillità, a Scilla si riaccendono i fuochi. Che nulla hanno a che fare con quelli che sfavillano nel mese di agosto per i festeggiamenti in onore di San Rocco, patrono del paese. Nella prima mattinata di ieri, due automobili, parcheggiate nella centralissima via sottotenente Pietro Mollica, sono state distrutte da un incendio di natura presumibilmente dolosa. Ad essere avvolte dalle fiamme una Fiat Punto, di proprietà della Casa della Carità (avente sede proprio a due passi dal punto in cui si è sviluppato il rogo), e una Volkswagen Passat, appartenente a G. P., 52 anni, direttore di una banca a Scilla. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio, e i carabinieri della stazione di Scilla e della Compagnia di Villa San Giovanni, guidati rispettivamente dal Maresciallo Giuseppe Bonfardino e dal Capitano Davide Occhiogrosso. Gli uomini dell'Arma si sono ovviamente messi subito al lavoro per cercare di fare luce sull'episodio. Pare che l'obiettivo del vile atto fosse la Volkswagen Passat. Da questa, le fiamme si sarebbero propagate alla Fiat Punto. Il fatto ha suscitato apprensioni e timori nel paese, in particolare nella zona dove si è verificato, sede, oltre che della Casa della Carità, anche della scuola materna- primaria. Gli anziani ospitati nella struttura caritatevole e i bambini frequentanti l'istituto scolastico, dunque, hanno cominciato la giornata assistendo, avvolti dall'odore del fumo, al triste spettacolo delle due macchine distrutte dal rogo. A dimostrazione che la mano di chi è solito compiere certe azioni non si ferma davanti a niente e a nessuno, neanche di fronte alle fasce più indifese della società, quelle occupate da anziani e bambini. Intanto gli scillesi si augurano che quanto accaduto all'alba di ieri non apra un'altra stagione di incendi, dopo la pausa intervenuta negli ultimi mesi. Certo è che i soliti ignoti entrano in azione un po' ovunque. La loro pratica preferita è, senz'altro, l'uso dell'accendino. Per bruciare soprattutto macchine e mezzi. Sempre nelle ultime ore, nel comprensorio reggino tirrenico sono state date alle fiamme altre due autovetture. Stavolta, però, nella zona montana, a Fiumara di Muro dove L.G., 66 anni, ha denunciato che ignoti hanno incendiato l'automobile Hyundai Getz di proprietà di M.G. I., 43 anni. Mentre nella frazione di San Pietro, ignoti hanno incendiato l'autovettura Audi A4 di proprietà di E. E., 44 anni. Francesca Meduri- Il Quotidiano dell'11 febbraio 2011 torna sopra
|
Messa per gli ammalati stasera alla parrocchia di Scilla
Scilla - Ogni anno, nella ricorrenza della memoria della beata Vergine di Lourdes, che si celebra l'11 febbraio, la Chiesa propone la Giornata Mondiale del Malato. Tale circostanza, come ha voluto il venerabile Giovanni Paolo II, diventa occasione propizia - questo il messaggio di Benedetto XVI per la 19° edizione dell'evento - per riflettere sul mistero della sofferenza e, soprattutto, per rendere più sensibili le nostre comunità e la società civile verso i fratelli e le sorelle malati. Anche la parrocchia Maria SS. Immacolata di Scilla ha organizzato un momento di raccoglimento per tutte le persone che stanno lottando contro la malattia. Stasera, infatti, dalle 21:00 fino alla mezzanotte, nella Chiesa Matrice si terrà una Santa Messa per gli ammalati della comunità, una solenne preghiera con il rito dell'unzione degli infermi. Questo l'appello lanciato agli scillesi dall'arciperete della parrocchia del paese, Don Francesco Cuzzocrea: «Venite numerosi, e portate una preghiera scritta su un foglio per i nostri amici che hanno bisogno di noi. Le raccoglieremo e le offriremo a Gesù». La comunità religiosa scillese, con la consueta devozione, si appresta quindi a vivere un momento di preghiera intenso e particolarmente emozionante. Di sicuro, uomini, donne e bambini che lottano contro il male insediatosi nei loro corpi, avranno ancor più la forza di combattere sapendo che in tanti pregheranno per la loro guarigione, che condivideranno il loro dolore e la loro sofferenza. Che, è bene tenerlo presente, possono irrompere nella vita di ognuno di noi da un momento all'altro. E dunque l'uomo, quello sano, non può sottrarsi dal mettere al centro della propria attenzione le persone bisognose di cure, affinché non si sentano dimenticate ed emarginate. Francesca Meduri- Il Quotidiano del 10 febbraio 2011 torna sopra
|
L'esercito sui cantieri A3 L'ultimo caso: bottiglie con liquido non infiammabile e miccia
Scilla - Partirà oggi la vigilanza fissa da parte dell'Esercito nei cantieri per l'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno- Reggio Calabria. Per le ditte impegnate nei lavori, dunque, si prospetta finalmente un po' di respiro, dopo una serie infinita di intimidazioni, furti e danneggiamenti. L'ultimo episodio è stato denunciato due giorni fa da C.N., 39 anni, responsabile di cantiere di un'impresa operante nel tratto autostradale di Scilla. Secondo quanto raccontato dall'uomo alle forze dell'ordine, ignoti si sono introdotti all'interno dell'area di cantiere, posizionando quattro bottiglie di plastica contenenti liquido colorato non infiammabile ed una finta miccia. Sempre nella stessa circostanza, i malfattori hanno infranto, tramite lancio di pietre, i parabrezza della cabina dei mezzi in uso alla ditta. Se il 2010 è stato un anno nero per le ditte alle prese con la sistemazione dell'autostrada Salerno- Reggio Calabria, a causa di continui atti intimidatori e danneggiamenti perpetrati da ignoti, il 2011 sembra essere iniziato allo stesso modo. Da oggi, però, le cose dovrebbero cambiare, e in meglio. Con la partenza della vigilanza fissa da parte dell'Esercito, infatti, la situazione dovrebbe migliorare. La vigilanza sarà attuata giorno e notte e riguarderà, in particolare, tre cantieri del tratto reggino dell'autostrada, due nel quinto macrolotto, a Bagnara e a Scilla, e uno nel sesto, a Campo Calabro. Nel servizio saranno impiegati, complessivamente, sessanta militari, un contingente del 5° Reggimento Fanteria Aosta. La vigilanza da parte dell'Esercito - informa una nota - si affiancherà a quella che già viene attuata dalle forze dell'ordine. I soldati, secondo quanto è stato spiegato dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, nel caso in cui rilevino azioni intimidatorie, non interverranno direttamente - si legge ancora nella nota - ma lo segnaleranno alle centrali operative delle forze di polizia, che disporranno le necessarie azioni repressive. L'Esercito viene già utilizzato dal 18 ottobre scorso a Reggio Calabria, con l'impiego di ottanta militari, per la vigilanza fissa davanti agli uffici della Dda, della Procura generale, della Corte d'appello e dell'abitazione del procuratore generale, Salvatore Di Landro. Il presidio si avvarrà anche di una rete integrata di videosorveglianza progettata da Anas, attraverso un monitoraggio visivo 24 ore su 24 delle aree interessate dai lavori in corso nel V e VI macrolotto dell'A3 Salerno- Reggio Calabria. Soddisfatto per la partenza della vigilanza dell'Esercito sull'A3 il Presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, che recentemente aveva motivato la lentezza dei lavori per il completamento dell'autostrada Sa-Rc con le troppe intimidazioni subite dalle ditte. Sono grato - ha detto Ciucci - al Governo, al Ministro Matteoli in particolare, e al Prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, per aver autorizzato l'Esercito ad assegnare le risorse necessarie a presidio dei cantieri della nuova A3. Oltre allo sforzo finanziario, tecnico e organizzativo, l'Anas dedica grande attenzione e notevoli risorse nella difesa della legalità per raggiungere l'ambizioso obiettivo di completare i lavori, iniziati o appaltati, entro il 2013. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 10 febbraio 2011 torna sopra
|
Due macchine in fiamme in via Mollica
Un rogo si è sviluppato al centro di Scilla, distruggendo due autovetture. Nelle prime ore della mattinata un incendio doloso ha completamente distrutto due automobili, parcheggiate in via sottotenente Pietro Mollica, una Fiat Punto, in uso dai dipendenti della Casa della Carità e una Volkswagen Passat, di proprietà di G.P., direttore della banca locale. Nel mirino dei piromani pare ci sia stata proprio quest'ultima autovettura. Le fiamme si sono propagate immediatamente nella vicina Fiat Punto, che in pochi minuti si è completamente bruciata. I vicini hanno fatto appena in tempo a mettere a riparo dalle fiamme le proprie automobili, evitando così un incendio a catena. Le due automobili bruciate erano parcheggiate proprio accanto alla scuola elementare R. Piria, lato palestra, le cui pareti sono rimaste annerite e a pochi metri di distanza vi è una casa di riposo per anziani. Un episodio di per sé grave, quindi, ma che allarma di più la cittadinanza se si pensa al luogo dove si è verificato, nel mezzo di due istituti che rivestono un certa importanza sociale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio, e i carabinieri della stazione di Scilla e della Compagnia di Villa San Giovanni, guidati rispettivamente dal Maresciallo Giuseppe Bonfardino e dal Capitano Davide Occhiogrosso. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/02/11) torna sopra
|
Dopo tre anni di attesa a Scilla arriva il gasolio. Non si dovranno percorrere più 10 km per fare il diesel
È arrivato il diesel a Scilla. Avvenimento tante volte preannunciato nei siti e social network locali e che adesso è diventata una realtà. A partire da giovedi il gasolio sarà erogato dall'unico impianto Tamoil della cittadina, sito in largo San Giuseppe- via Raffaele Piria. Dopo tre anni di attesa ieri sera la serata di inaugurazione, particolarmente partecipata e sentita dalla popolazione locale. Grande soddisfazione per il titolare Giovanni Luca Bellantoni che dopo le lotte burocratiche ha ricevuto l'abilitazione alla distribuzione . <<Abbiamo fatto pressione alla Tamoil, che considerata la crisi, difficilmente investe,- dichiara Bellantoni- ricevendo il sostegno del sindacato Figsc>>. Presente per l'occasione il presidente provinciale Figisc (Federazione Italiana Gestori Impianti Carburanti), Nino Pedà, che dichiara <<distribuire un prodotto così importante come il gasolio è un servizio fondamentale per la città>> e plaude alla tenacia dell'imprenditore locale per ottenere l'abilitazione. Considerato che il 70% delle autovetture è a diesel, sicuramente a gioire della novità sono stati i cittadini scillesi, che si risparmieranno la fatica di percorrere circa 10 km ogni volta per fare rifornimento del carburante.
Già nel 1963 per lo stesso impianto il decreto prefettizio prevedeva il gasolio, ma per motivi tecnici relativi alla dimensione della cisterna che non entrava nel sottosuolo si è rimandato negli anni fino a giungere ad oggi. Tre anni fa si è fatta la richiesta e dopo i vari passaggi e i nulla osta, l'ok dell'ufficiale metrico della Camera di Commercio è stato l'ultima tappa del lungo iter. Tra le difficoltà espresse dal titolare, che ha contribuito a dilungare i tempi, è stata la ricerca di uno spazio idoneo per trasferire l'intero impianto, che tutt'ora non si è trovato e permane al centro della cittadina. Infine si è optato per la scelta di trasformare uno dei due distributori di benzina in gasolio. Giusy Nuri (Calabria Ora 05/02/11) torna sopra
|
A Scilla approda il convegno nazionale della Fuci
Scilla - E' dei giorni scorsi una delibera di Giunta comunale che stabilisce la concessione, a titolo gratuito, dell'uso della sala convegni del castello Ruffo per il prossimo 14 maggio quando, ed è questo l'evento eccezionale, a Scilla dovrebbe fare tappa il convegno nazionale della Fuci (federazione universitaria cattolici italiani), in programma dal 12 al 15 maggio a Reggio Calabria. Il sindaco Gaetano Ciccone ed i suoi assessori, dunque, hanno accettato la richiesta degli organizzatori del convegno di poter usufruire della sala dell'antico castello, trattandosi di un evento di alto spessore culturale e, quindi, ideale come veicolo di promozione socio-culturale per l'immagine di Scilla e del Castello. Pertanto è stato ritenuto opportuno dare il patrocinio morale alla manifestazione della Fuci, con le dovute precisazioni. E cioè che il Comune di Scilla è esonerato da qualsiasi responsabilità comunque connessa alla realizzazione dell'evento in questione e che gli organizzatori dell'evento recepiscono e accettano quanto stabilito. Ed ancora: l'organizzazione dell'evento è tenuta a fare diligente uso dei locali concessi e che la partecipazione del Comune di Scilla all'evento in questione è limitata esclusivamente alla predetta concessione delle sale. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 4 febbraio 2011 torna sopra
|
A breve la gara d'appalto pe rla protezione del costone sulla banchina Ruffo di Calabria
Porto di Scilla, rupe in sicurezza
Scilla - Dovrebbe essere indetta a breve la gara d'appalto per la messa in sicurezza della rupe sovrastante la banchina Ruffo di Calabria del porto di Scilla. I lavori, che saranno finanziati dalla Provincia (settore lavori pubblici) di Reggio Calabria, dovrebbero allontanare una volta per tutte il pericolo di caduta massi dalla rocca scillese e, quindi, mettere fine ai divieti imposti dalla Capitaneria di Porto che tanti disagi hanno provocato (soprattutto l'estate scorsa) agli abitanti e agli operatori economici di Chianalea. E' anche vero che, contrariamente a quanto sostenevano la maggior parte dei residenti, il rischio di crollo massi esiste. Così è stato accertato in seguito agli interventi di ispezione e pulizia superficiale eseguiti, sempre su incarico della Provincia, dall'impresa Geobrugg Italia srl. Interventi che hanno comportato ulteriori divieti nella zona del porto (alcuni dei quali tuttora esistenti), ma che sono perlomeno serviti ad ottenere una perizia definitiva sull'effettivo stato della rupe. Insomma, la base del castello Ruffo è stata oggetto di una ricognizione completa che ne ha sancito la pericolosità, seppur limitata ad una parte. Adesso, dopo le analisi compiute tra ottobre e dicembre e la fine dei lavori di mitigazione del rischio settore del costone roccioso, si spera che la gara d'appalto per la messa in sicurezza della rupe avvenga in tempi davvero brevi, in modo che i lavori possano concludersi già entro l'estate, anche se certamente non sarà facilissimo. Intanto, visto che la Provincia di Reggio Calabria, settore difesa del suolo e salvaguardia delle coste, ha comunicato «la fine dei lavori di mitigazione del rischio settore nord del costone roccioso castello Ruffo di Calabria, evidenziando che la sottostante banchina per un tratto di 17 metri è fruibile al pubblico e che la restante banchina, sulla quale permane la situazione di potenziale pericolo, è stata recintata», il Comandante della Capitaneria di Porto reggina, Vincenzo De Luca, ha modificato (nei giorni scorsi, esattamente il 27 gennaio) la precedente ordinanza di interdizione della banchina Ruffo di Calabria del Porto di Scilla, inserendo appunto la suddetta nota della Provincia. Pertanto, lungo la banchina in questione «rimangono vietati il transito e la sosta pedonale e veicolare, nonché l'ormeggio alla struttura stessa, la navigazione e la sosta di unità navali nell'antistante specchio acqueo per una profondità di 10 metri dal ciglio banchina», mentre «eventuali operazioni di alaggio e/o varo di piccole unità navali destinate al disarmo possono essere effettuate previa presentazione di domanda al locale ufficio marittimo». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 2 febbraio 2011 torna sopra
|
Presidio in località Acqua della signora tra Bagnara e Scilla: chiesto il rinnovo della convenzione per finanziare gli straordinari. A3, vigili del fuco in allarme
Il segretario nazionale Confsal dei Vigili del Fuoco, il reggino Raniero Venezia, si appella al Governatore Giuseppe Scopelliti (con una lettera inviata per conoscenza pure ad Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Roma, Franco Gabrieli, Capo Dipartimento della Protezione Civile Roma, Francesco Paolo Tronca, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile) chiedendogli di intervenire per tutelare i diritti dei lavoratori (e quindi la garanzia di aiuto e sicurezza per quanti percorrono ogni giorno l'A3) in servizio presso il presidio dei Vigili del Fuoco Acqua della signora, situato sulla corsia sud della Salerno-Reggio Calabria, nel tratto autostradale tra Bagnara e Scilla. Non vorrei distoglierla - esordisce Venezia rivolgendosi al Governatore - dai numerosi impegni politico-istituzionali che quotidianamente affronta per cercare di restituire alla Calabria e ai calabresi una Regione completamente cambiata. E in tal senso, il segretario nazionale Confsal dei Vigili del Fuoco sembra confidare molto nel Governatore: Le nostre speranze - aggiunge Raniero Venezia - sono tutte riposte nelle sue capacità di amministratore locale, confermate dai risultati ottenuti nelle diverse cariche politiche rivestite in passato. A riscontro di quanto sin qui affermato ci sono i consensi della gente di Calabria che lo ha identificato come l'uomo politico che può cambiare tutto il sistema obsoleto e clientelare che ha ridotto la nostra Regione ad avere un deficit tra i più alti d'Italia con scarsi servizi, a grave nocumento dei cittadini calabresi. Una condizione, quella della Regione Calabria, che offre lo spunto per cominciare a snocciolare l'oggetto della lettera e dunque per porre all'attenzione di Giuseppe Scopelliti l'ennesima beffa ai danni dei cittadini calabresi e nello specifico dei viaggiatori che percorrono l'autostrada A3 nel tratto Scilla-Bagnara. Anche lei è reggino - scrive ancora Venezia al Governatore - e sa benissimo che l'insufficienza e la precarietà delle infrastrutture è una delle piaghe che impedisce alla Regione di svilupparsi economicamente, anche dal punto di vista del turismo e non solo. Sicuramente conosce meglio dello scrivente la precarietà di quel tratto di A3. Con l'inizio dei lavori di ammodernamento, le condizioni - ricorda Venezia - si sono ulteriormente aggravate. Ed infatti, la Presidenza del Consiglio dei Ministri stabilì che nel tratto in questione si doveva garantire un pronto intervento in caso di incidente, per garantire il servizio di soccorso tecnico urgente, procedendo inoltre alla nomina di un Commissario straordinario per i lavori, individuato nel Prefetto di Reggio Calabria ed attraverso la sua azione - ricorda Venezia - si è addivenuti ad una convenzione tra il nostro Dipartimento e il Ministro delle Infrastrutture che ha garantito la copertura finanziaria par i pagamenti dei lavoratori coinvolti per lo svolgimento di tale servizio per quel tratto autostradale. Ed ecco che Venezia giunge al punto, denunciando il rischio che si profila per i lavoratori: Da fonti ben informate - fa sapere Venezia al Governatore - sembrerebbe che dal 2011 la convenzione che consentiva il pagamento in straordinario dei lavoratori Vigili del Fuoco per tale delicato ed importantissimo servizio ai cittadini, non sia stata rinnovata, almeno sino ad oggi. Nonostante ciò, abbiamo ritenuto di continuare in questa fase transitoria tale servizio, dimostrando senso di responsabilità, pur sapendo che non ci sono rassicurazioni rispetto la copertura finanziaria per l'anno in corso. Infine, l'appello a Giuseppe Scopelliti affinché possa intervenire con gli interlocutori politici ed istituzionali in modo da poter continuare a garantire la sicurezza necessaria per tutti i viaggiatori compreso lei, e cercare soluzioni che garantiscano comunque le prestazioni erogate da i Vigili del Fuoco. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 2 febbraio 2011 torna sopra
|
Le “Mille albe e una notte” al Castello Ruffo di Scilla
Scilla - Le sale espositive Cerere del castello Ruffo ospitano, da poco più di un mese, la mostra fotografica “Il Castello di Scilla, mille albe e una notte” , giunta alla terza edizione. Negli ottanta scatti del fotografo scillese Pasquale Arbitrio, viene proposto ai visitatori un nuovo modo di godere Scilla, «confidando nel fatto spiega Arbitrio che l’impegno e la passione profusi in questi scatti, potessero suscitare nell’animo di tutti nuove e diverse sensazioni». Quelle che già vengono trasmesse dal titolo stesso della mostra, che già dice tutto, esplicitando alla perfezione «la nostra stessa, abbacinante sensazione che davanti al mistero di Scilla descrive Pasquale Arbitrio - il tempo sembra non avere limiti, i giorni sembrano destinati a non spegnersi mai nei tramonti che trafiggono il cielo su di noi, la notte non voglia mai andarsene per continuare a sfiorare il profilo de “l’aquila d’argento”». E poi il ruolo del mitico castello Ruffo: «E’ lì, quasi un’ isola in mezzo al mare, ed ogni momento la sua mole esagerata, i suoi esili profili continua il fotografo scillese - sembrano regalare percezioni sempre diverse e contrastanti». Una mostra, “Il Castello di Scilla, mille albe e una notte”, che non gode di benefici o finanziamenti pubblici, «ma è frutto sottolinea Pasquale Arbitrio - della ferrea volontà di chi … ama la sua terra natia, prodigandosi con le proprie forze a far conoscere la parte migliore di essa». Sarà possibile ammirare l’esposizione fotografica su Scilla ancora per qualche tempo, tutti i giorni dalle 15 alle 19. Certamente una mostra che merita di essere visitata, considerate la capacità dell’autore degli scatti di cogliere le mille sfaccettature di Scilla. Pasquale Arbitrio, avvicinatosi al mondo della fotografia nel 1990, nel corso della sua attività ha costituito un archivio ricco di immagini di carattere documentaristico ed artistico, in particolare della Calabria. Il fotografo scillese collabora con editori regionali e nazionali per la concessione in utilizzo delle immagini. Nel suo curriculum pure tante pubblicazioni, come “Scilla, il più bel dono della natura” e “Tempeste a Scilla, a trent’anni dalla mareggiata del 1980”. Tra le altre sue mostre fotografiche, “La Notte Santa, i presepi viventi nella provincia di Reggio Calabria”, che probabilmente Arbitrio riproporrà, sempre nelle sale del Castello Ruffo, in occasione delle prossime festività natalizie. Francesca Meduri Il Quotidiano del 31 ottobre 2010 torna sopra
|
|