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Centro balneare della provincia di Reggio Calabria da cui dista circa 20 km. La sua posizione geografica, sullo Stretto di Messina, la colloca tra i centri più noti della regione e d’Italia.
Ha una superficie territoriale di 43,68 Kmq e si estende dalla Costa Viola, bagnata dal Mare Tirreno, fino alle vette più alte dell'Aspromonte.
Conta oggi poco più di 5.000 abitanti con le frazioni di Favazzina sul mare, Melia e Solano Superiore che si estendono verso l’entroterra aspromontano.
Scilla rappresenta il fiore all’occhiello della provincia reggina e per le numerose e diverse peculiarità che offre viene considerata una delle mete di soggiorno più ambite della Calabria. Paese frequentato da turisti dal mese di marzo fino al mese di ottobre per il suo clima mite, la sua candida spiaggia, il suo mare cristallino e la ricchezza dei suoi fondali.
Attività predominante della cittadina è il turismo oggi fiorente per i numerosi e diversificati locali presenti, specializzati soprattutto nel campo della ristorazione.
Il Paese si divide in tre quartieri: San Giorgio, Marina Grande e Chianalea, tutti legati alla Rocca sulla quale poggia il maestoso Castello.
Elemento caratterizzante è lo stesso Castello, sporgente sulla costa tirrenica, che da equilibrio al paesaggio circostante che spazia su tutta la Costa Viola, lo Stretto di Messina fino alle Isole Eolie, che fanno da cornice, facendosi ammirare in tutta la sua maestosità e le sue forme.
Infiniti sono i punti panoramici, che incontriamo percorrendo le strade che ci conducono nella ridente cittadina, riservandoci eccezionali vedute.
Nei mesi primaverili/estivi è possibile assistere alla Pesca del pescespada, praticata con le passerelle, -caratteristiche imbarcazioni con un alto traliccio- che solcano il mare dello Stretto e della Costa Viola alla ricerca di qualche, ormai, raro esemplare.
Testo e cartina estratti dalla cartina turistica "Scilla, aquila del Tirreno"
© Arbitrio Editori Sas |
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